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Late Of The Pier - Fantasy Black Channel (2008)


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305 replies to this topic

#51 music won't save you

    reprobo

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Inviato 28 agosto 2008 - 15:18


Tutto vero, però mi sembra che anche nella fattispecie del disco in questione il metro comparativo è andato a ripescare Foxx,Numan Sparks ecc. Questo potrebbe indurre il neofita a ripescare gli originali anzichè i derivativi non trovi?

Perché, Foxx e Numan non erano derivativi da Bowie, Roxy Music e Kraftwerk? E quest'ultimi non erano derivativi da, eccetera eccetera?


Vero, se seguiamo quest'ottica non la si finisce più, oppure si corre il rischio di svilire dischi davvero di qualità solo in base all'assunto del loro essere derivativi.
Verissimo che i riferimenti possono, semmai, servire a far recuperare gli originali a chi non li conosce, ma anche in qual caso la percezione dell'originale potrebbe essere in parte distorta dall'approccio o anche semplicemente da un'attitudine nel frattempo maturata a un certo suono percepita (magari anche a torto) come attuale.

Non sarà che forse il rock è un mezzo cadavere che si trascina claudicante, percorrendo la stessa strada avanti e indietro senza riuscire a trovare sentieri inesplorati?


Non sono certo tra quelli che considerano il richiamo al passato un male in sé, ma anche in questi casi va operato un distinguo almeno con riferimento al modo in cui richiamo viene fatto.
Basti vedere la recente riscoperta di suoni shoegaze e wave: ci sono tante band-fotocopia che riescono a dare ben poco di sé, mentre altre possono riuscire a rivitalizzare quei suoni o, semplicemente, a ripercorrerli mantenendo una propria identità. Questa dovrebbe essere la discriminante, altrimenti si corre il rischio di buttare tutto nel cesso solo in base a una forma sonora etichettata come "vecchia", senza considerare che, come dici, i margini di manovra in ambito più o meno "rock" oggi sono abbastanza ristretti.

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#52 Claudio

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Inviato 28 agosto 2008 - 15:20

i margini di manovra in ambito più o meno "rock" oggi sono abbastanza ristretti.


Ecco, questa frase penso possa mettere d'accordo tutti, poi ognuno avrà la sua opinione sugli eventuali capolavori attuali.
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#53 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 28 agosto 2008 - 15:26


i margini di manovra in ambito più o meno "rock" oggi sono abbastanza ristretti.


Ecco, questa frase penso possa mettere d'accordo tutti, poi ognuno avrà la sua opinione sugli eventuali capolavori attuali.


ma fare un disco più o meno "rock" (ancora 'sto termine da metallari!) con tante belle canzoni non basta?
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#54 Claudio

    I am what I play

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Inviato 28 agosto 2008 - 15:28



i margini di manovra in ambito più o meno "rock" oggi sono abbastanza ristretti.


Ecco, questa frase penso possa mettere d'accordo tutti, poi ognuno avrà la sua opinione sugli eventuali capolavori attuali.


ma fare un disco più o meno "rock" (ancora 'sto termine da metallari!) con tante belle canzoni non basta?


Basterebbe eccome. E' che da un po' di tempo non vedo in giro tutti questi geniali autori di "canzoni", molti bravi sì, ma geniali pochi.
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#55 Guest_Julian_*

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Inviato 28 agosto 2008 - 15:35




i margini di manovra in ambito più o meno "rock" oggi sono abbastanza ristretti.


Ecco, questa frase penso possa mettere d'accordo tutti, poi ognuno avrà la sua opinione sugli eventuali capolavori attuali.


ma fare un disco più o meno "rock" (ancora 'sto termine da metallari!) con tante belle canzoni non basta?


Basterebbe eccome. E' che da un po' di tempo non vedo in giro tutti questi geniali autori di "canzoni", molti bravi sì, ma geniali pochi.


Io sono abbastanza d'accordo, ma non certo per passatismo: è che ogni movimento artistico attraversa una fase di grande splendore e tende poi a spegnersi/evolversi progressivamente in qualcosa d'altro.
Se oggi diciamo che non ci sono più grandi artisti impressionisti o cubisti mica veniamo presi per passatisti; invece, se sosteniamo che oggi (per me da tanto tempo, in realtà) la musica pop-rock attraversa un particolare fase transitoria, in cui si tende a rielaborare all'infinito mille spunti del passato, magari con una qualità media anche superiore (per i progressi della tecnologia, della produzione etc...), ma con meno capolavori "riconosciuti", senza linee guida, movimenti definiti e definibili, quindi con meno messaggi originali e di rottura rispetto al passato, si è passatisti.

Per me è una cosa naturalissima: la musica produce ovviamente ancora grandissimi lavori ma la fase di esplosione creativa si è esaurita, l'universo pop-rock da tempo si è perso/aperto in mille rivoli diversi con tutti i pro ed i contro.

Mica è passatismo: la musica pop degli anni '40, per quanto ne so, non aveva raggiunto un livello qualitativo/quantitativo paragonabile a quello di 20 anni più tardi, in cui subirà un'autentica rivoluzione.
Mica si tratta di considerare il passato sempre migliore: si tratta di distinguere le varie fasi.
E, per me, quella odierna è caratterizzata da tutte le cose che ho scritto sopra.
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#56 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 28 agosto 2008 - 15:38




i margini di manovra in ambito più o meno "rock" oggi sono abbastanza ristretti.


Ecco, questa frase penso possa mettere d'accordo tutti, poi ognuno avrà la sua opinione sugli eventuali capolavori attuali.


ma fare un disco più o meno "rock" (ancora 'sto termine da metallari!) con tante belle canzoni non basta?


Basterebbe eccome. E' che da un po' di tempo non vedo in giro tutti questi geniali autori di "canzoni", molti bravi sì, ma geniali pochi.


eh ma l'ho capito, alcuni la pensano come te mentre altri li vedono; non credo però si possa trovare una teoria che giustifichi delle opinioni personali

io dico che tu e la musica di oggi non andate d'accordo, tutto lì, io ad esempio (per ora) non vado d'accordo con la musica classica

certo che sei un bel sadomasochista a dirigere un sito che ogni mese recensisce decine di dischi nuovi  asd, io mi sarei buttato su onda-old
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#57 music won't save you

    reprobo

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Inviato 28 agosto 2008 - 15:41


Trent'anni fa c'era meno offerta, c'era maggiore possibilità che un novero più ampio di persone ascoltasse lo stesso disco e soprattutto un disco si ascoltava in continuazione, mentre oggi qualsiasi lavoro, pur valutato in maniera eccelsa si abbandona dopo un po', nella perenne ricerca di cose nuove o, semplicemente, perché abbiamo altre cento cartelle in attesa di essere ascoltate.


Ecco, appunto, per me non è così. Secondo me, semplicemente c'erano più genii in giro, tutto qua. E poi è ovvio il discorso che sia ormai difficile inventarsi qualcosa in grado realmente di stupire e di suonare "inaudita", contrariamente a quanto avveniva qualche decade fa.

Continuare a fare sempre paragoni con i "grandi dischi del passato" significa, per me, mettere in relazione due grandezze non comparabili e, pertanto, viziare il giudizio risultante.


Questo può essere vero, ma sempre di dischi si tratta. Se il nostro compito, in fondo, è invitare ad ascoltare dei dischi, perché indurre (anche tramite i voti) ad ascoltarne/comprarne 450 nuovi che ci piacciono meno di 6.000 altri precedenti? Il mio discorso è solo questo. Se io dovessi arrivare a dire che Late Of The Pier valgono come i Devo o Gary Numan, mi sentirei di dire una falsità al lettore, tutto qua.


Sul fatto che tu riesca ancora ad ascoltare dischi con grande costanza, sinceramente, un po' ti invidio..... (a proposito, a distanza di sei mesi quanto ascolti Have A Nice Life, il tuo primo 8 di quest'anno?)
Sul discorso della comparazione, fermo restando che non ci sono tutti questi geni in giro e che sono convinto che il disco oggetto del topic non sarà all'altezza di quelli da te citati, si rischia tuttavia di restare troppo ancorati a quella che è una percezione "storica" anche un po' personale, perché, per esempio, quei dischi li si sono "vissuti" come oggi "vive" (ma molto meno...) questi chi i predecessori non li conosce.
Semplicemente, forse un 8 oggi ha solo valenza diversa da quello di vent'anni fa, sia per una questione di contesto che di sedimentazione personale e collettiva. Ma continuare a porre pietre di paragone spesso incommensurabili, potrebbe davvero portare ai paradossi di giudicare Klimt alla luce di Michelangelo o Montale alla luce di Dante....       


Oppure essere molto cauti (o pavidi) nel dare per presupposta una grandezza universalmente riconosciuta, aspettando che magari la grandezza dell'oggi venga riscontrata tale tra un tot di anni, per poi accodarsi felicemente, facendosi forti del giudizio altrui e del fatto che per esempio sul web cambiare giudizi è molto facile...


Questo è un rischio reale, in effetti, e anche a me dà fastidio quell'atteggiamento. Però devo dire che, limitandoci a noi, a distanza anche di 6-7 anni, non ho visto molti "vecchi" 6,5-7 di OndaRock trasformarsi in 9.


Questo è un discorso cui ho accennato in redazione e sul quale mi riservo di tornare nella giusta sede.
Qui aggiungo solo che trasformazioni di voti così evidenti non ve ne sono state, ma un passaggio a distanza di tempo da 5 a 6 o da 8 a 7 in calce a una recensione secondo me ne altera in parte la correttezza intellettuale, senza contare che potrebbe risultare abbastanza fuori luogo rispetto all'argomentazione sostenuta in un testo invariato.
Comunque, in genere, è molto più facile la valutazione "in the light of time", come dimostrano i voti elevati dati in playlist a dischi vecchi proprio da quelli che nel presente faticano a scucire un 7. E non posso credere sia solo un discorso di qualità effettiva.
Su, però non buttiamola sui voti  :D



i margini di manovra in ambito più o meno "rock" oggi sono abbastanza ristretti.


Ecco, questa frase penso possa mettere d'accordo tutti, poi ognuno avrà la sua opinione sugli eventuali capolavori attuali.


ma fare un disco più o meno "rock" (ancora 'sto termine da metallari!) con tante belle canzoni non basta?


Alla maggior parte di ascolatori/forumisti/redattori, a quanto pare no  :(
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#58 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 28 agosto 2008 - 15:43

e poi preciso: il 90% della musica che ascolto è vecchia e stravecchia, anche quando si tratta di nuove scoperte
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#59 Claudio

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Inviato 28 agosto 2008 - 16:09

ogni movimento artistico attraversa una fase di grande splendore e tende poi a spegnersi/evolversi progressivamente in qualcosa d'altro.
Se oggi diciamo che non ci sono più grandi artisti impressionisti o cubisti mica veniamo presi per passatisti; invece, se sosteniamo che oggi (per me da tanto tempo, in realtà) la musica pop-rock attraversa un particolare fase transitoria, in cui si tende a rielaborare all'infinito mille spunti del passato, magari con una qualità media anche superiore (per i progressi della tecnologia, della produzione etc...), ma con meno capolavori "riconosciuti", senza linee guida, movimenti definiti e definibili, quindi con meno messaggi originali e di rottura rispetto al passato, si è passatisti.
Per me è una cosa naturalissima: la musica produce ovviamente ancora grandissimi lavori ma la fase di esplosione creativa si è esaurita, l'universo pop-rock da tempo si è perso/aperto in mille rivoli diversi con tutti i pro ed i contro.
Mica è passatismo: la musica pop degli anni '40, per quanto ne so, non aveva raggiunto un livello qualitativo/quantitativo paragonabile a quello di 20 anni più tardi, in cui subirà un'autentica rivoluzione.
Mica si tratta di considerare il passato sempre migliore: si tratta di distinguere le varie fasi.
E, per me, quella odierna è caratterizzata da tutte le cose che ho scritto sopra.


Pienamente d'accordo con te. Fermo restando che, com'è ovvio che sia, di buoni dischi ne escono ancora tanti, per fortuna, ma il punto era un altro e mi pare che il tuo intervento lo colga appieno.

io dico che tu e la musica di oggi non andate d'accordo, tutto lì, io ad esempio (per ora) non vado d'accordo con la musica classica


Beh, questo è ben più grave!  O_O
Non è che non ci vada d'accordo, è che la penso come Julian e molti altri: molti buoni dischi (magari quantitativamente anche più che in passato), ma pochissimi ottimi e men che meno capolavori memorabili.

certo che sei un bel sadomasochista a dirigere un sito che ogni mese recensisce decine di dischi nuovi  asd, io mi sarei buttato su onda-old


Sarà un caso che ultimamente scriva quasi solo monografie o pietre miliari?  :)
Io ad esempio un OndaRock senza la parte storica proprio non saprei immaginarmelo, e mi divertirei molto poco a curarlo.

Sul fatto che tu riesca ancora ad ascoltare dischi con grande costanza, sinceramente, un po' ti invidio..... (a proposito, a distanza di sei mesi quanto ascolti Have A Nice Life, il tuo primo 8 di quest'anno?)


Almeno un paio di volte al mese: lo trovo ancora bellissimo ed è un suono che non mi stanca, anche se l'ascolto dell'intero disco è sicuramente impegnativo.
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#60 Guest_telegram_*

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Inviato 28 agosto 2008 - 18:02

Ci sono nuovi dischi che mi piacciono, appena ieri esaltavo il lavoro di tearwave, ma tu l'hai bollato come muffoso, nonchè ancorato a vecchi stereotipi shoegaze  asd ,(mettiti d'accordo allora).E' la media delle nuove uscite davvero buone che mi fa rabbrividire, per non parlare dell'elemento novità che purtroppo è andato complemento smarrito.La parola crossover poi mi fa tanta tristezza, come una squadra di calcio che si limita a scambiare i suoi effettivi nei singoli ruoli, senza però nuovi elementi a portare valore aggiunto.

Ma tu stesso hai ammesso che l'hai esaltato per una questione di cuore semplicemente perché ti piacciono certi suoni, e hai ammesso che potrebbe tranquillamente essere un disco del 1993. Poi a me è sembrato davvero bruttissimo, ma tant'è, son gusti (e pensa che c'è chi dice in giro sul forum che lo shoegaze mi piace a prescindere asd ).
Ora, sinceramente, questo dei Late Of The Pier ti sembra un disco di un'altra epoca? Può non piacere e mi sta benissimo, ma è un disco che solo del 2008 può essere.

Che i grandi dischi siano in media molti meno sono d'accordo con te. Se nel 1980 c'era un capolavoro ogni 30 pubblicazioni, oggi il capolavoro lo scovi in mezzo a 80 pubblicazioni. Il che comunque non toglie nulla a quel disco, e secondo me con ascolti ben mirati è ancora relativamente facile beccare dischi adatti alla propria sensibilità.

Pertanto, anche se affogato in mezzo a un mare di uscite mediocri, io questo "Fantasy Black Channel" lo considero straordinario, e accanto a "Replicas" (sopra no, ma parliamo di uno dei dischi della mia vita, e cavolo!) ce lo metto eccome, nonché diverse spanne sopra a "Vienna" (anche per il semplice fatto che quest'ultimo lo trovo alquanto fiacco).

Dal vostro atteggiamento ciò che trasuda è che per voi oggi non può uscire un capolavoro. Non lo accettereste come tale neanche se lo fosse. O ma che davvero la razza umana è diventata improvvisamente incapace? Ok, mettiamo che sia anche un periodo non d'oro per la musica, ma una tendenza non d'oro non implica che non possano esserci singoli dischi isolati straordinari... possibile che nessuno riesca più a pubblicare un gran disco? Neanche uno? Non dico tanti eh: ma neanche un solo singolo disco che mettereste fra i vostri preferiti? Milioni di musicisti tutti improvvisamente diventati stupidi? E' del tutto irreale dai. Il punto è che siete voi che non ce la fate più, che sentite di appartenere a un'altra epoca, o che non avete sensibilità rispetto alle nuove uscite (o se così vi fa arrabbiare, leggetela in quest'altra maniera: i vostri gusti divergono dalle proposte attuali), o ancora che avete paura a sparare troppo in alto pena il ridimensionamento della storia (ma il punto è che se aspettiamo il favore della storia, non sì dovrebbe più parlare bene di nessun disco: la storia se approva è un valore aggiunto, ma se non approva io me ne frego).
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#61 Claudio

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Inviato 28 agosto 2008 - 19:14

Il punto è che siete voi che non ce la fate più, che sentite di appartenere a un'altra epoca, o che non avete sensibilità rispetto alle nuove uscite (o se così vi fa arrabbiare, leggetela in quest'altra maniera: i vostri gusti divergono dalle proposte attuali), o ancora che avete paura a sparare troppo in alto pena il ridimensionamento della storia (ma il punto è che se aspettiamo il favore della storia, non sì dovrebbe più parlare bene di nessun disco: la storia se approva è un valore aggiunto, ma se non approva io me ne frego).


Ma non c'entra niente l'età. Julian la pensa allo stesso modo e non mi risulta che abbia 87 anni, e moltissimi ragazzi oggi pensano addirittura che il rock non valga più niente (basti vedere quanto vendono i dischi rock rispetto a un tempo). Io, ad esempio, sentivo molta meno musica nel 1984 di quanta ne ascolti oggi, e oggi ho molto più interesse (per motivi "editoriali") a rinvenire capolavori. Solo che quelli che scovo anche oggi sono quasi tutti piuttosto "datati". O forse semplicemente abbiamo un'accezione diversa della parola "capolavoro".

Questo lo è, ad esempio, ed è relativamente recente.

Immagine inserita

Se fosse solo un problema di "non farcela più", non mi sarebbe piaciuto neanche quello.
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#62 Guest_telegram_*

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Inviato 28 agosto 2008 - 19:53

Ma non c'entra niente l'età. Julian la pensa allo stesso modo e non mi risulta che abbia 87 anni, e moltissimi ragazzi oggi pensano addirittura che il rock non valga più niente (basti vedere quanto vendono i dischi rock rispetto a un tempo).

Falso. Sono proprio i dischi in toto a non vendere più, e è colpa del download, non della musica. Anzi, ora che le vendite generali stanno calando, i dischi indie stanno ottenendo piazzamenti in classifica sempre più alti, perché le vendite 'alternative' a dispetto di tutto stanno rimanendo stabili (un disco indie molto hypeato negli USA vendeva dieci anni fa circa 30-40 mila copie nella prima settimana: cifra nel 2008 rimasta invariata. Solo che mentre dieci anni fa con quei numeri entravano a stento in top-30, ora gli bastano per arrivare in top-10, questo perché tutto il resto vende molto meno).
Le vendite poi non sono di certo un sinonimo di qualità: anche col fatto che negli anni Settanta entravano in classifica bei dischi non bisogna generalizzare. Sì, entravano in classifica bei dischi, ma c'erano anche i Popol Vuh che passavano inosservati.


Questo lo è, ad esempio, ed è relativamente recente.

Se fosse solo un problema di "non farcela più", non mi sarebbe piaciuto neanche quello.

Cominciano a essere dodici anni eh. Di dischi usciti dopo il 2000 che mi dici? Quali/quanti? Nessuno? Uno? Due? In questo caso, non ti sorge il dubbio che il problema sia tuo? Possibile l'intera produzione musicale mondiale (ripeto: l'intera produzione musicale mondiale) non riesca più a produrre neanche un solo capolavoro? Irreale, suvvia.

Che poi non ci sarebbe niente di male eh, è normalissimo andando avanti con l'età di potersi trovare spiazzati rispetto al nuovo che avanza. E' proprio ciò che più mi infastidisce riguardo all'invecchiamento: la possibilità di non riuscire più a essere a contatto con la musica come lo sono ora. E se ho questa paura è proprio perché ogni volta che mi imbatto in over-35, rarissimi sono quelli che riescono a rapportarsi con il nuovo senza recriminare. Non solo gli over-35 di adesso eh... ascolto musica da quando avevo dieci anni (parliamo dell'estate del 1994) e già all'epoca quelli sopra a una certa età mi dicevano che il rock era finito. Ma sono sicuro che avrei trovato "vecchi" che nel 1980 mi avrebbero rassicurato riguardo alla del rock morte imminente.
E' proprio fisiologico rimpiangere i bei tempi, credo sia innegabile l'esistenza di questa tendenza (poi può darsi tu non ne faccia parte e sia lucidissimo, ma concedi agli altri il diritto di dubitare :P ).
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#63 White Duke

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Inviato 28 agosto 2008 - 20:00

I Fleetwood Mac io continuo a non sentirceli per nulla, Neil Young ok, ma qui siamo soprattutto dalle parti degli Animal Collective, e di tutta la roba new-folk contro cui sei solito scagliarti.


Sarà, ma io sento molta old school nei Fleet Foxes che puntano tutto su una struttura molto tradizionale di canzone (oltre ad avere un cantante da infarto), sui suoni pieni e arrangiamenti certosini, cosa che sento molto nel modo elettrico di interpretare il folk dei Mac, e pochissimo negli esperimenti degli Animal Collective. Contro i quali, peraltro, non mi scaglio affatto:  mi spiace che l'editing del sito abbia cancellato il 7 che diedi in tabellone a Feels, probabilmente, e non a caso, il disco meno avant folk che hanno fatto e per questo più incline ai miei gusti. E comunque Feels è al numero 22 della mia playlist del 2005, giusto per sottolineare quanto mi scaglio.

Il mio era solo stupore d'amico, perché il Duca che difende i fricchettoni e si scaglia contro i numanoidi fa strano, soprattutto a un conoscente di vecchia data come me :D


Il mio stupore è invece quello di vedere accostato l'appellativo di numanoide a un gruppo come i Late Of The Pier. In questi due giorni li ho riascoltati con molta attenzione, e ribadisco quanto detto: una batteria così pompata, un charleston così "suonato" e presente e un numero infinto di controtempo, sono quanto di più lontano dall'estetica e dalla concezione musicale di un Numan o di un John Foxx. Anche di quello di The Garden, guarda. Essere barocchi è un conto (The Garden, nel suo ambito lo è di certo), ma tra il suono ossessivamente pulito e patinato di The Garden e quello vitaminizzato anche di noise dei Late Of The Pier, seguito a sentirci in mezzo un abisso.



solo che tu mettevi in dubbio le capacità tecniche dei Late, e t'ho voluto rassicurare che i pezzi riescono a riprodurli alla perfezione anche dal vivo, e che ciò mi sembra notevole se consideri quanto sono complessi (questo almeno non me lo negherai: che piacciano o meno sono pezzi tutt'altro che facili da suonare).


A dire il vero sulle loro capacità tecniche ho scritto, al contrario, che mi sembra che ci  sappiano fare. Le riserve le ho espresse sul cantante e sulla voce filtrata a flanger che, oltre a risultarmi spesso fatidiosa, mi impedisce di coglierne gli eventuali talenti: poi magari vado a sentirlo dal vivo e scopro il nuovo Foxx, ma da Fantasy Black Channel  proprio non riesco a coglierlo a causa della produzione.

C'e del virtuosismo glam, un massiccio utilizzo dei synth (più synth rock e  poco synth pop, e la differenza è relativamente grande fra i due sottogeneri), non mi suonerebbe affatto strano vederli accostati agli Sparks al massimo, e comunque non riesco proprio genericamente ad allontanarli dal suono prodotto in questi anni da Franz Ferdinand, Bloc Party e compagnia: ne individuo anzi la medesima matrice. Non credo che un teen ager amante dei Maximo Park o dei Kaiser Chiefs proverebbe (proverà) un grande imbarazzo o disorientamento se gli si proporrà questo disco, credo che ne proverebbe assai mettendogli sotto il naso Replicas o The Garden.

E comunque, come ho già detto nei precedenti interventi, non trovo affatto disprezzabile Fantasy Black Channel, solo che non ci sento nulla di straordinario, oltre che non intravvedere gran parte delle caratteristiche che tu descrivi. Tutto qui, succede.
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"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)

#64 Claudio

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Inviato 28 agosto 2008 - 20:32

E' proprio fisiologico rimpiangere i bei tempi, credo sia innegabile l'esistenza di questa tendenza (poi può darsi tu non ne faccia parte e sia lucidissimo, ma concedi agli altri il diritto di dubitare :P ).


Sarà, però ripeto: sono anche tanti giovanissimi (Julian mi pare tra questi) a dubitare che per il rock questa sia una stagione d'oro, e tutti i nostri recensori, che non sono certo ottuagenari, fanno una stramaledetta fatica ad assegnare voti dall'8 in su a dischi attuali, mentre per molti del passato lo fanno senza problemi. Ci sarà un perché? Prendi Frankie o Saran: saran (scusate il bisticcio  :P) vent'anni che non mettono un 9 a qualche oggetto musicale, eppure hanno gusti, età e modo di vedere la musica molto diversi dai miei.

Ripeto: io non rimpiango "i dischi dei miei tempi" (oddio, un po' sì, ma solo se consideriamo i "miei tempi" come il periodo 1962-1995  :P ) né sono tra quelli che sostengono che il rock si sia fermato all'anno tal dei tali. Solo che, proprio approfondendo la musica molto più di quanto facevo "ai miei tempi" (quando ne ascoltavo molta di meno e avevo orizzonti ben più ristretti), mi capita di esaltarmi poco con dischi attuali e molto più con dischi passati che all'epoca non sapevo neanche esistessero.
Questo ovviamente non mi impedisce di dire che gli Have A Nice Life hanno fatto un disco coi fiocchi, né tante altre belle cose (questo per chi farà la solita obiezione).

Animal Collective. Contro i quali, peraltro, non mi scaglio affatto:  mi spiace che l'editing del sito abbia cancellato il 7 che diedi in tabellone a Feels


Puoi sempre rimetterglielo, eh!  :D
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#65 White Duke

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Inviato 28 agosto 2008 - 20:43

Puoi sempre rimetterglielo, eh!  :D


Eh, mi sono arenato nell'aggiornamento del pregresso sul tabellone, se non si fosse capito ::)
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#66 Guest_telegram_*

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Inviato 28 agosto 2008 - 20:44

Sarà, ma io sento molta old school nei Fleet Foxes che puntano molto su una struttura molto tradizionale di canzone (oltre ad avere un cantante da infarto)

Ecco, su questo concordo. asd


sui suoni pieni e arrangiamenti certosini, cosa che sento molto nel modo elettrico di interpretare il folk dei Mac, e pochissimo negli esperimenti degli Animal Collective. Contro i quali, peraltro, non mi scaglio affatto:  mi spiace che l'editing del sito abbia cancellato il 7 che diedi in tabellone a Feels, probabilmente, e non a caso, il disco meno avant folk che hanno fatto e per questo più incline ai miei gusti.

Ah ok, ti avevo lasciato all'"indigeribile Here Comes The Indian". Sull'accostamento ai Mac boh, una band in cui metà del gioco dei brani era guidato dalla (clamorosa) sezione ritmica, e questi invece quasi non la hanno. Le tastiere e la chitarra elettrica (nel senso più "rock&roll" del termine) avevano un peso enorme, cosa che non mi sembra si possa dire dei Fleet Foxes. Gli arrangiamenti vocali non ne parliamo. Boh, credo di amare qualsiasi cosa rimandi anche solo vagamente ai Mac, ma qui... sarà un limite mio, che ti devo dire.


Il mio stupore è invece quello di vedere accostato l'appellativo di numanoide a un gruppo come i Late Of The Pier. In questi due giorni li ho riascoltati con molta attenzione, e ribadisco quanto detto: una batteria così pompata, un charleston così "suonato" e presente e un numero infinto di controtempo, sono quanto di più lontano dall'estetica e dalla concezione musicale di un Numan o di un John Foxx. Anche di quello di The Garden, guarda.

Ma Duca, senza metterci qualcosa di loro avrebbe fatto una fotocopia di quei dischi. E' ovvio che abbiano usato alcuni espedienti del rock moderno, ma la pasta da cui pescano è quella. Ovunque nel web si sprecano paragoni con Numan. Basta aprire youtube e leggi "oh, it sounds like Cars", scritto da gente qualsiasi che probabilmente conosce il pop-rock molto meno di noi. Mo' arrivi tu e dici che non c'è niente, boh!


Le riserve le ho espresse sul cantante e sulla voce filtrata a flanger che, oltre a risultarmi spesso fatidiosa, mi impedisce di coglierne gli eventuali talenti: poi magari vado a sentirlo dal vivo e scopro il nuovo Foxx, ma da Fantasy Black Channel  proprio non riesco a coglierlo a causa della produzione.

E Foxx, che in The Garden cantava utilizzando quel famoso effetto congegnato appositamente da lui, lo faceva per nascondere le magagne? Anche questo scagliarsi sul filtrare la voce, boh... anche se fosse per nascondere i difetti, se appunto riuscisse a nasconderli, dove starebbe il problema? Siamo o non siamo ammiratori di uno dei cantanti meno cantanti della storia del pop (sì, parlo proprio di Ralf)?


comunque non riesco proprio genericamente ad allontanarli dal suono prodotto in questi anni da Franz Ferdinand, Bloc Party e compagnia: ne individuo anzi la medesima matrice.

Che il target sia quello l'ho detto io per primo, ma nei Bloc Party, nei Franz, nei Maximo, nei Kaiser e in tutti quelli che vuoi il peso delle tastiere non è così invadente, e soprattutto le tastiere non hanno questi suoni. Suoni che credo sia palese mirino in una certa direnzione: QUELLA direzione.


Non credo che un teen ager amante dei Maximo Park o dei Kaiser Chiefs proverebbe (proverà) un grande imbarazzo o disorientamento se gli si proporrà questo disco, credo che ne proverebbe assai mettendogli sotto il naso Replicas o The Garden.

"Replicas" non credo, è molto fresco come suono, al limite "The Garden". Questa parte del discorso comunque è un po' faziosa: parliamo di un disco di oggi, è ovvio che risulterebbe più familiare di dischi di trent'anni fa. Ma come scrissi all'inizio, se sta andando benino è probabilmente solo perché è orecchiabile, non per come suona.


E comunque, come ho già detto nei precedenti interventi, non trovo affatto disprezzabile Fantasy Black Channel, solo che non ci sento nulla di straordinario, oltre che non intravvedere gran parte delle caratteristiche che tu descrivi. Tutto qui, succede.

Tanto per dire, senti "Heartbeat". Sorvoliamo sulle tastiere che lo aprono, che mi sarebbero sufficienti a balzare sulla sedia. Ti segnalo piuttosto un passaggio molto particolare del pezzo: quando riprende la strofa a 1'30'' si avverte come un senso di spaesamento, perché c'è solo la sezione ritmica, mentre è scomparsa la chitarra che la caratterizzava all'inizio. Non si fa in tempo a pensarlo che a 1'35'' rientra la chitarra, ma non come prima, bensi con tutto un altro suono, sembra di sentire nientemeno che Steve Howe!
Ma quest'improvvisa manata di Yes-sound dura cinque secondi, poi scompare senza più riapparire nel corso del brano in questione, e la chitarra riprende il suono iniziale. E' pretestuoso tutto ciò? Secondo me no, perché la struttura del pezzo non ne risente minimamente: l'andamento ritmico e la melodia della canzone proseguono inalterati, ma giostrandosi sull'arrangiamento sono stati capaci di spiazzare due volte in pochi secondi con trovate a mio avviso notevolissime.
E se aggiungiamo che tutto il disco è così, che a ogni ascolto becco una trovata nuova, che i ritornelli mi si appiccicano addosso che neanche la carta moschicida... oh, per me questo lavoro è Qualcosa, se non si fosse capito.
Sia chiaro, ti sto solo spiegando quello che ho notato io. E poi una bella discussione col Borcella, che ultimamente si concede così poco, 'sto caghino... :P
  • 0

#67 Guest_telegram_*

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Inviato 28 agosto 2008 - 20:59

Sarà, però ripeto: sono anche tanti giovanissimi (Julian mi pare tra questi) a dubitare che per il rock questa sia una stagione d'oro, e tutti i nostri recensori, che non sono certo ottuagenari, fanno una stramaledetta fatica ad assegnare voti dall'8 in su a dischi attuali, mentre per molti del passato lo fanno senza problemi. Ci sarà un perché?

Ci possono essere molti fattori: il volere aspettare per vedere se il disco rimane negli ascolti, l'aver paura di prendere una cantonata, l'aver paura di essere ritenuti poco credibili se si assegnano troppi 8... non incolliamoci al voto dai, il discorso è molto più complesso. Precisato che Ondarock non detiene la verità: Blow Up gli 8 li mette eccome, Pitchfork mette pure i 9,5 (va bene che usa un'altra scala)...


Solo che, proprio approfondendo la musica molto più di quanto facevo "ai miei tempi" (quando ne ascoltavo molta di meno e avevo orizzonti ben più ristretti), mi capita di esaltarmi poco con dischi attuali e molto più con dischi passati che all'epoca non sapevo neanche esistessero.
Questo ovviamente non mi impedisce di dire che gli Have A Nice Life hanno fatto un disco coi fiocchi, né tante altre belle cose (questo per chi farà la solita obiezione).

Disco coi fiocchi che però scambieresti con una manciata di secondi a caso di almeno cinque dischi di Young o Bowie, ammettilo :P
Eh, 'sti vecchiacci!
  • 0

#68 Claudio

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Inviato 28 agosto 2008 - 21:02

Solo che, proprio approfondendo la musica molto più di quanto facevo "ai miei tempi" (quando ne ascoltavo molta di meno e avevo orizzonti ben più ristretti), mi capita di esaltarmi poco con dischi attuali e molto più con dischi passati che all'epoca non sapevo neanche esistessero.
Questo ovviamente non mi impedisce di dire che gli Have A Nice Life hanno fatto un disco coi fiocchi, né tante altre belle cose (questo per chi farà la solita obiezione).

Disco coi fiocchi che però scambieresti con una manciata di secondi a caso di almeno cinque dischi di Young o Bowie, ammettilo :P
Eh, 'sti vecchiacci!


Beh... sì  :)  asd

Però vanno incoraggiati progetti come quello, non a caso mi sono battuto strenuamente per la sua discomesizzazione, attirandomi parecchie critiche anche all'interno del nostro "staff".
  • 0

#69 White Duke

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Inviato 28 agosto 2008 - 21:12

Mi concedo poco proprio per evitare le discussioni articolate. Non già perché le disprezzi, tutt'altro, ma è che poi non ho tempo per portarle avanti ::). Ad ogni modo, non ho contestato la voce effettata in generale (e ci mancherebbe pure),ma solo quell'effetto (abusato) su quella voce! "It sounds like Cars" già mi quaglia di più, non foss'altro che per la loro inclinazione festaiola, sonorità e atmosfere assai meno algide di quelle di Numan.

Infine, siccome dai tanto credito (quando ti fa comodo :P) a quel che si dice in rete, digita su Google come ho fatto io 3 secondi fa per la prima volta "Fleet Foxes Fleetwood Mac" e scoprirai intanto che han fatto una cover di Dreams (ora corro a sentirla perché sono curioso, ma la coincidenza, di cui ero all'oscuro, quasi mi turba O_O) ma soprattuto che non posso purtroppo vantare la primogenitura dell'accostamento. ;D
  • 0
"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)

#70 Guest_telegram_*

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Inviato 28 agosto 2008 - 21:22

"Fleet Foxes Fleetwood Mac" e scoprirai intanto che han fatto una cover di Dreams...  ma soprattuto che non posso purtroppo vantare la primogenitura dell'accostamento.

Il fatto che gli piacciano i Mac indica che suonino come i Mac? Allora il tizio dei Sunn 0))) (in vero non sono sicuro fosse lui, comunque era uno di qualche band drone-metal) è un fan di Bowie, ti conviene dare subito una ripassata alla loro glammosissima discografia :P
  • 0

#71 bosforo

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Inviato 28 agosto 2008 - 21:52

si è lui: nel prossimo disco dei sunn ci sarà ronson a droneggiare  asd

discorso late of the pier: per me se non sono numanoidi nell'atmosfera (i late son festaioli e pazzi, numan no), lo sono nei suoni (il synth di "space and the woods"!) e pure nell'immagine... minchia quando ho visto il tastierista non li conoscevo ancora, ma ho subito pensato ai kraftwerk e a numan... guardate come stava messo prima di cominciare a suonare [il tastierista a sinistra intendo]:
Immagine inserita
http://img233.images...us/img233/3763/




discorso vecchi/giovani: boh, a me pare che la tendenza sia ascoltare i nomi noti che la critica tira fuori (che cmq non si sbilancia mai) senza ricercare musica per conto proprio. tra l'altro sono convinto che molte cose adorabili post-2000 siano nel mondo dell'hip hop e del metal alternativi (jane doe dei converge, uno dei miei dischi preferiti è datato 2001), solo che mi sembrano fuori dal target della webzine di ondarock (senza rate your music non li avrei mai conosciuti)
  • 0

#72 White Duke

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Inviato 28 agosto 2008 - 21:59


"Fleet Foxes Fleetwood Mac" e scoprirai intanto che han fatto una cover di Dreams...  ma soprattutto che non posso purtroppo vantare la primogenitura dell'accostamento.

Il fatto che gli piacciano i Mac indica che suonino come i Mac? Allora il tizio dei Sunn 0))) (in vero non sono sicuro fosse lui, comunque era uno di qualche band drone-metal) è un fan di Bowie, ti conviene dare subito una ripassata alla loro glammosissima discografia :P


Rileggi quello che ho scritto in neretto e in GROSSO, e subito dopo medita sulla vacuità della tua pleonastica osservazione.
  • 0
"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)

#73 Guest_telegram_*

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Inviato 28 agosto 2008 - 22:10

Rileggi quello che ho scritto in neretto e in GROSSO, e subito dopo medita sulla vacuità della tua pleonastica osservazione.

E' questo il Borcella che piace a me. :-*
  • 0

#74 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 28 agosto 2008 - 23:18


sono gli ascoltatori che fanno schifo, non i dischi
  • 0

 


#75 Guest_Maedhros_*

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Inviato 29 agosto 2008 - 07:41


sono gli ascoltatori che fanno schifo, non i dischi


questa è la più sacrosanta verità mai apparsa su questo forum.

stima.
  • 0

#76 Claudio

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Inviato 29 agosto 2008 - 08:44



sono gli ascoltatori che fanno schifo, non i dischi


questa è la più sacrosanta verità mai apparsa su questo forum.


A me spesso fanno schifo entrambi  asd
  • 0

#77 signora di una certa età

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Inviato 29 agosto 2008 - 08:51


sono gli ascoltatori che fanno schifo, non i dischi


tratto dal "Libretto rosso dei pensieri di Lassigue"  ;)
  • 0

In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle


#78 Perfect

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Inviato 29 agosto 2008 - 08:58


sono gli ascoltatori che fanno schifo, non i dischi

fosse vero allora per lo stesso motivo  sarebbero i recensori a fare schifo, non i dischi che vengono stroncati.

  • 0

#79 punck

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Inviato 29 agosto 2008 - 09:02



sono gli ascoltatori che fanno schifo, non i dischi

fosse vero allora per lo stesso motivo  sarebbero i recensori a fare schifo, non i dischi che vengono stroncati.


stiamo quasi per entrare nei meandri della teoria della Devoluzione


poi dai..insomma..tutto sto scalpore per una Cover Band!!

;D :D
  • 0

#80 Moreno Saporito

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Inviato 29 agosto 2008 - 09:18

comunque lo sentirò, ma solo perchè, mi pare, ha preso 8 su BlowUp :-)
  • 0

 


#81 Guest_Maedhros_*

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Inviato 29 agosto 2008 - 09:21

ha preso 8 su BlowUp :-)


ma guarda un po'  asd
  • 0

#82 Moreno Saporito

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Inviato 29 agosto 2008 - 09:23


ha preso 8 su BlowUp :-)


ma guarda un po'  asd


aspetta eh, che non sono sicuro, c'era una puzza in metropolitana questa mattina che non riuscivo a concentrarmi; maledetti negri estivi!
  • 0

 


#83 Guest_floriano_*

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Inviato 29 agosto 2008 - 09:26




sono gli ascoltatori che fanno schifo, non i dischi

fosse vero allora per lo stesso motivo  sarebbero i recensori a fare schifo, non i dischi che vengono stroncati.


stiamo quasi per entrare nei meandri della teoria della Devoluzione


poi dai..insomma..tutto sto scalpore per una Cover Band!!

;D :D


asd asd asd
Ma la mazzata finale sarebbe far ascoltare ai ns. (co)ascoltatori di 30 anni fa il suddetto prodotto, magari quelli che per motivi familiari "hanno lasciato".
Sai le risate!. (dato che, come dice lassigue, sono gli ascoltatori di oggi a fare schifo)
  • 0

#84 Moreno Saporito

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Inviato 29 agosto 2008 - 09:30

  (dato che, come dice lassigue, sono gli ascoltatori di oggi a fare schifo)


ma scusa chi vi obbliga a sentire roba nuova quando ogni mese ci sono ristampe di dischi (magari sconosciuti) anni 60', '70 e '80, spesso molto belli?
  • 0

 


#85 Guest_floriano_*

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Inviato 29 agosto 2008 - 09:34


  (dato che, come dice lassigue, sono gli ascoltatori di oggi a fare schifo)


ma scusa chi vi obbliga a sentire roba nuova quando ogni mese ci sono ristampe di dischi (magari sconosciuti) anni 60', '70 e '80, spesso molto belli?

telegram, sempre lui.
  • 0

#86 Guest_telegram_*

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Inviato 29 agosto 2008 - 09:36

Ma la mazzata finale sarebbe far ascoltare ai ns. (co)ascoltatori di 30 anni fa il suddetto prodotto, magari quelli che per motivi familiari "hanno lasciato".
Sai le risate

Beh, considerata l'apertura mentale media di quelli della vostra età non ne dubito, ma nel 1978 avresti ottenuto molte più risate - te l'assicuro - facendo ascoltare i Devo a un over-35.

P.S. Cover band? Ma per cortesia.
  • 0

#87 Claudio

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Inviato 29 agosto 2008 - 09:43

c'era una puzza in metropolitana questa mattina che non riuscivo a concentrarmi; maledetti negri estivi!


E basta, su!
  • 0

#88 Guest_floriano_*

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Inviato 29 agosto 2008 - 09:45


Ma la mazzata finale sarebbe far ascoltare ai ns. (co)ascoltatori di 30 anni fa il suddetto prodotto, magari quelli che per motivi familiari "hanno lasciato".
Sai le risate

Beh, considerata l'apertura mentale media di quelli della vostra età non ne dubito, ma nel 1978 avresti ottenuto molte più risate - te l'assicuro - facendo ascoltare i Devo a un over-35.

P.S. Cover band? Ma per cortesia.


Tellyna non ti scaldare, ieri l'ho risentito ed è salito di mezzo voto, ora è 6,5.
I devo erano una novità che sbalordiva, potevo accoglierla o rifiutarla. Qui al massimo puoi acconsentire mestamente all'ennesimo ripescaggio di sonorità ultradatate, giocando sui nomi che hanno influenzato 'sto capolavoro.
  • 0

#89 punck

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Inviato 29 agosto 2008 - 09:47


Ma la mazzata finale sarebbe far ascoltare ai ns. (co)ascoltatori di 30 anni fa il suddetto prodotto, magari quelli che per motivi familiari "hanno lasciato".
Sai le risate

Beh, considerata l'apertura mentale media di quelli della vostra età non ne dubito, ma nel 1978 avresti ottenuto molte più risate - te l'assicuro - facendo ascoltare i Devo a un over-35.

P.S. Cover band? Ma per cortesia.


beh, ma nel 78 un cosa come i devo non si era mai sentita prima e un over 35 abituato ai doors magari qualche motivo per rimanerne sconvolto ce lo poteva pure avere.

Sempre nei primi anni 80 quando gli amici over 35 ascoltavano le band dell'epoca 60's oriented ridevano come probabilmente oggi ridono certi over 35 che hanno vissuto gli anni 80.

Non e' cambiato molto evidentemente.

Il termine Cover Band ti fa' arrabbiare?
non e' mica un'offesa.
  • 0

#90 Moreno Saporito

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Inviato 29 agosto 2008 - 09:52



Ma la mazzata finale sarebbe far ascoltare ai ns. (co)ascoltatori di 30 anni fa il suddetto prodotto, magari quelli che per motivi familiari "hanno lasciato".
Sai le risate

Beh, considerata l'apertura mentale media di quelli della vostra età non ne dubito, ma nel 1978 avresti ottenuto molte più risate - te l'assicuro - facendo ascoltare i Devo a un over-35.

P.S. Cover band? Ma per cortesia.


beh, ma nel 78 un cosa come i devo non si era mai sentita prima e un over 35 abituato ai doors magari qualche motivo per rimanerne sconvolto ce lo poteva pure avere.

Sempre nei primi anni 80 quando gli amici over 35 ascoltavano le band dell'epoca 60's oriented ridevano come probabilmente oggi ridono certi over 35 che hanno vissuto gli anni 80.

Non e' cambiato molto evidentemente.

Il termine Cover Band ti fa' arrabbiare?
non e' mica un'offesa.


punck è l'atteggiamento, più che altro la noia di certe posizioni; se mi facesse schifo il polipo con le patate smetterei di mangiarlo e non lo direi a nessuno

tu scusa perchè fai musica se tanto si è già sentito e visto tutto?

  • 0

 


#91 Guest_telegram_*

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Inviato 29 agosto 2008 - 09:54

Esattamente. E qui c'è gente che rappresenta l'esatto equivalente di quelli che nel 1985 ascoltavano i Doors e inorridivano innanzi alla new-wave. asd

E per quanto riguarda Floriano, criticare una band per aver riscaldato la minestra proprio il giorno dopo che si è parlato bene dei Tearwave non è il massimo della coerenza eh asd
  • 0

#92 Claudio

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Inviato 29 agosto 2008 - 09:55

Esattamente. E qui c'è gente che rappresenta l'esatto equivalente di quelli che nel 1985 ascoltavano i Doors e inorridivano innanzi alla new-wave. asd


Vedremo se questa stagione produrrà tanti capolavori come quella della new wave, però. A risentirci tra qualche anno per un "bilancio comparato"  ;)

p.s. Io all'epoca ascoltavo new wave e non capivo i Doors. Poi sono andato a ritroso  ;D
  • 0

#93 punck

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Inviato 29 agosto 2008 - 09:58


tu scusa perchè fai musica se tanto si è già sentito e visto tutto?


perche spero nelle groupies.
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#94 {`tmtd`}

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Inviato 29 agosto 2008 - 10:01

tutto già visto e sentito, lotta fra vecchi e giovani, l'immarcescibile scontro fra chi riesce ad ascoltare un disco senza guardarsi alle spalle e chi c'ha il callo per la critica passatista.  :-*
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#95 Moreno Saporito

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Inviato 29 agosto 2008 - 10:03


Esattamente. E qui c'è gente che rappresenta l'esatto equivalente di quelli che nel 1985 ascoltavano i Doors e inorridivano innanzi alla new-wave. asd


Vedremo se questa stagione produrrà tanti capolavori come quella della new wave, però.  

ma per te non li produrrà di certo, magari per altri sì

rimane assurdo però il tuo tentativo di ascoltare continuamente roba nuova quando sei già sicuro che non salterà fuori nessun capolavoro (pietre, grandi dischi, capolavori, sempre nella noia siamo, io cambierei approccio)

buttati completamente sul passato, facendo una stima approssimativa conoscerai sì e no il 2% dei capolavori usciti (non per dire che conosci poco ma perchè è così per tutti o quasi)




tu scusa perchè fai musica se tanto si è già sentito e visto tutto?


perche spero nelle groupies.

mandamene qualcuna



tutto già visto e sentito, lotta fra vecchi e giovani, l'immarcescibile scontro fra chi riesce ad ascoltare un disco senza guardarsi alle spalle e chi c'ha il callo per la critica passatista.  :-*

io ho 36 anni tra poco, i reumi e la diarrea cronica, non mi sento poi così giovane
  • 0

 


#96 Guest_floriano_*

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Inviato 29 agosto 2008 - 10:04

Esattamente. E qui c'è gente che rappresenta l'esatto equivalente di quelli che nel 1985 ascoltavano i Doors e inorridivano innanzi alla new-wave. asd

E per quanto riguarda Floriano, criticare una band per aver riscaldato la minestra proprio il giorno dopo che si è parlato bene dei Tearwave non è il massimo della coerenza eh asd

Non mi sembra di aver detto che i tearwave rappresentino novità. Ci sono minestre, a secondo dei gusti che possono piacere o meno.Io per dire, adoro quelle coi fagioli anche se mi fanno scorreggiare, mentre detesto quelle coi piselli che magari tu apprezzi di più.
  • 0

#97 Claudio

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Inviato 29 agosto 2008 - 10:07



Esattamente. E qui c'è gente che rappresenta l'esatto equivalente di quelli che nel 1985 ascoltavano i Doors e inorridivano innanzi alla new-wave. asd


Vedremo se questa stagione produrrà tanti capolavori come quella della new wave, però.  

ma per te non li produrrà di certo, magari per altri sì
rimane assurdo però il tuo tentativo di ascoltare continuamente roba nuova quando sei già sicuro che non salterà fuori nessun capolavoro (pietre, grandi dischi, capolavori, sempre nella noia siamo, io cambierei approccio)
buttati completamente sul passato, facendo una stima approssimativa conoscerai sì e no il 2% dei capolavori usciti (non per dire che conosci poco ma perchè è così per tutti o quasi)


Vediamo per quanti altri sì, e poi ne riparliamo.
Mi pare che oggi a concordare sull'importanza di una miriade di dischi wave siano in parecchi, anche tra quelli che all'epoca inorridivano.
Io comunque non sono affatto sicuro che non salteranno fuori nuovi capolavori, magari è solo una fase un po' buia e prossimamente ci sarà una riscossa clamorosa, valloacapi'.
Sulla ricerca dei capolavori del passato, concordo con te: io continuo a frugare nella polvere e trovo sempre qualcosa.
  • 0

#98 punck

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Inviato 29 agosto 2008 - 10:08

Esattamente. E qui c'è gente che rappresenta l'esatto equivalente di quelli che nel 1985 ascoltavano i Doors e inorridivano innanzi alla new-wave. asd

E per quanto riguarda Floriano, criticare una band per aver riscaldato la minestra proprio il giorno dopo che si è parlato bene dei Tearwave non è il massimo della coerenza eh asd


Carissimo
Personalmente credo che tu sia fuori strada,il paragone non regge.
La new wave era in antitesi rispetto a chi ascoltava i Doors.
Ripeto, il paragone regge se posto diversamente.
Io facevo ascoltare i Long Ryders e chesso' i Green on Red ai miei amici over 35 e loro mi parlavano di minsestra riscaldata.
Pensavo di loro quello che tu probabilmente pensi di noi oggi.
Ma a me piacevano i Long Ryders e i Green on Red come a te piacciono questi qui.
Ma i dischi dei Long Ryders non possono certo definirsi capolavori, solo buoni dischi rock'n'roll,come probabilmente sara' questo , un buon disco di synth pop 80's oriented.

Almeno cosi' immagino,visto che ho sentito solo i pezzi su myspace.
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#99 Moreno Saporito

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Inviato 29 agosto 2008 - 10:13




Esattamente. E qui c'è gente che rappresenta l'esatto equivalente di quelli che nel 1985 ascoltavano i Doors e inorridivano innanzi alla new-wave. asd


Vedremo se questa stagione produrrà tanti capolavori come quella della new wave, però.  

ma per te non li produrrà di certo, magari per altri sì
rimane assurdo però il tuo tentativo di ascoltare continuamente roba nuova quando sei già sicuro che non salterà fuori nessun capolavoro (pietre, grandi dischi, capolavori, sempre nella noia siamo, io cambierei approccio)
buttati completamente sul passato, facendo una stima approssimativa conoscerai sì e no il 2% dei capolavori usciti (non per dire che conosci poco ma perchè è così per tutti o quasi)


Vediamo per quanti altri sì, e poi ne riparliamo.

beh ma quindi la validità dei dischi la stabilisce la maggioranza?

a questo punto prova a iscriverti qui
http://www.anastacia...lub.it/home.htm

vedo che ha un certo seguito lei

Immagine inserita




Ma i dischi dei Long Ryders non possono certo definirsi capolavori, solo buoni dischi rock'n'roll,come probabilmente sara' questo , un buon disco di synth pop 80's oriented.

io userei più il secondo me visto che secondo me i dischi dei Thin White Rope (siamo sempre lì nel Paisley Underground come con i Long R.) dei capolavori lo sono
  • 0

 


#100 punck

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Inviato 29 agosto 2008 - 10:16

io userei più il secondo me visto che secondo me i dischi dei Thin White Rope (siamo sempre lì nel Paisley Underground come con i Long R.) dei capolavori lo sono


infatti parlavo dei Long Ryders...sempre "secondo me" ovviamente.
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