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'murica


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#151 astrodomini

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Inviato 16 marzo 2008 - 21:31

Mi chiedo perchè non viene rilevato il contrasto tra il tenere nascosto qualcosa, per poi imporlo a cose quasi fatte, e il decidere liberamente a chi dare il proprio voto.


Ma guarda che era da un sacco di tempo (almeno un anno) che i telegiornali regionali si occupavano del problema, come sempre la nazione è arrivata in clamoroso ritardo a cose concluse.

Non mi risulta che votare qualcuno di filoatlantico significhi ritrovarsi la più grande base americana d'Europa sotto casa - quindi votare un partito filoatlantico in questo caso non equivaleva affatto al sapere a cosa si andava incontro.


Invece significa anche questo, significa che se ci saranno da prendere decisoni inerenti alla sicurezza internazionale o nazionale si dovrà sempre ragionare nei termini di un alleanza atlantica con a capo gli USA e l'Italia in subordine alle decisioni globali dell'alleanza. Un elettore con una testa per pensare sa che se domani USA e NATO decidono che si deve allargare una base militare in Italia un governo filoatlantico quasi sicuramente deciderà a favore.

Nè, a maggior ragione, si tratta di una normale "infrastruttura"


Ma o si fa decidere per tutte le cose o ci si affida al normale sistema della democrazia rappresentativa sempre. Anche la grande industria che sta a due passi da casa mia è pericolosa per molte persone (Udine e tutto il suo Hintlerand) e per l'ambiente e così tantissime realtà in tutto il paese, se facciamo decidere a Vicenza è necessario far decidere ovunque.

Nel momento in cui quindi il cittadino perde potere decisionale, un potere decisionale su una scelta estremamente importante, che influirà assai concretamente sulla sua vita e sulla comunità in cui vive, credo sia piuttosto chiaro quale delle due parti abbia bisogno di correzione.


Ma ha il potere decisionale, si chiama voto. Se vota partiti filoatlantici è colpa dell'America, dello Stato o sua?








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#152 astrodomini

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Inviato 08 aprile 2008 - 09:39

Dal Molin, appalti alle Coop rosse
Scritto da Marco M  
lunedì 07 aprile 2008

Comunicato No Dal Molin:

Finalmente sono stati resi noti i nomi delle ditte che dovranno costruire la nuova base militare Usa a Vicenza: Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna e Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna.

Inutile ricordare i legami stretti tra queste cooperative rosse e molti membri del Governo Prodi e del commissario Costa. Il ministro Bersani era stato presidente della CMC di Ravenna, l??inaugurazione della nuova sede della CCC di Bologna venne fatta in pompa magna da Massimo D??Alema.

Altro che inderogabili impegni internazionali...
altro che rispetto dei patti: hanno svenduto la nostra città per garantire un lucroso affare alle cooperative rosse loro amiche. Le stesse cooperative impegnate nella costruzione della Tav in Val di Susa, giusto per gradire.
Ecco perché il buon Walter Veltroni, nel suo recente viaggio elettorale a Vicenza ha detto: la base si farà.
Non vorrete mica far perdere un sacco di soldi ai nostri amici, vero?

Ebbene sì, cari Prodi, Costa, Bersani, D??Alema, Veltroni: quella base non si farà mai, perché le vostre bugie hanno le gambe corte, perché migliaia di uomini e donne lo impediranno, in maniera pacifica ma determinata.

A Monopoli giocherete un??altra volta, e non sulle nostre teste.


:)
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#153 Zpider

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Inviato 08 aprile 2008 - 10:25

Si' ma guarda che gli americani han fatto un appalto, mica l'ha deciso Bersani chi gli deve costruire la base.

Se poi il problema è che una cooperativa rossa accetti di farlo non so che dirti... pretendete che non abbiano favori fiscali (giustamente), ma poi dovrebbero agire secondo criteri diversi.




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#154 Guest_soul crew_*

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Inviato 08 aprile 2008 - 12:11

Dal Molin, appalti alle Coop rosse
Scritto da Marco M  
lunedì 07 aprile 2008

Comunicato No Dal Molin:

Finalmente sono stati resi noti i nomi delle ditte che dovranno costruire la nuova base militare Usa a Vicenza: Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna e Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna.

Inutile ricordare i legami stretti tra queste cooperative rosse e molti membri del Governo Prodi e del commissario Costa. Il ministro Bersani era stato presidente della CMC di Ravenna, l??inaugurazione della nuova sede della CCC di Bologna venne fatta in pompa magna da Massimo D??Alema.

Altro che inderogabili impegni internazionali...
altro che rispetto dei patti: hanno svenduto la nostra città per garantire un lucroso affare alle cooperative rosse loro amiche. Le stesse cooperative impegnate nella costruzione della Tav in Val di Susa, giusto per gradire.
Ecco perché il buon Walter Veltroni, nel suo recente viaggio elettorale a Vicenza ha detto: la base si farà.
Non vorrete mica far perdere un sacco di soldi ai nostri amici, vero?

Ebbene sì, cari Prodi, Costa, Bersani, D??Alema, Veltroni: quella base non si farà mai, perché le vostre bugie hanno le gambe corte, perché migliaia di uomini e donne lo impediranno, in maniera pacifica ma determinata.

A Monopoli giocherete un??altra volta, e non sulle nostre teste.


:)

idem per la tav in val di susa, dove lunardi e una coop di ravenna si sono spartiti la torta.
ora capite anche da cosa proviene il mio disprezzo per il PD
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#155 Zpider

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Inviato 08 aprile 2008 - 13:41


Dal Molin, appalti alle Coop rosse
Scritto da Marco M   
lunedì 07 aprile 2008

Comunicato No Dal Molin:

Finalmente sono stati resi noti i nomi delle ditte che dovranno costruire la nuova base militare Usa a Vicenza: Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna e Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna.

Inutile ricordare i legami stretti tra queste cooperative rosse e molti membri del Governo Prodi e del commissario Costa. Il ministro Bersani era stato presidente della CMC di Ravenna, l’inaugurazione della nuova sede della CCC di Bologna venne fatta in pompa magna da Massimo D’Alema.

Altro che inderogabili impegni internazionali...
altro che rispetto dei patti: hanno svenduto la nostra città per garantire un lucroso affare alle cooperative rosse loro amiche. Le stesse cooperative impegnate nella costruzione della Tav in Val di Susa, giusto per gradire.
Ecco perché il buon Walter Veltroni, nel suo recente viaggio elettorale a Vicenza ha detto: la base si farà.
Non vorrete mica far perdere un sacco di soldi ai nostri amici, vero?

Ebbene sì, cari Prodi, Costa, Bersani, D’Alema, Veltroni: quella base non si farà mai, perché le vostre bugie hanno le gambe corte, perché migliaia di uomini e donne lo impediranno, in maniera pacifica ma determinata.

A Monopoli giocherete un’altra volta, e non sulle nostre teste.


:)

idem per la tav in val di susa, dove lunardi e una coop di ravenna si sono spartiti la torta.
ora capite anche da cosa proviene il mio disprezzo per il PD


Immagino che sia Lunardi che "la coop di Ravenna" siano candidati nel PD.

Non ostinarti poi a cercare "ragioni" per diprezzare qualcosa.
Ti basti ricordare che sostieni che Chavez sia un benefattore e i tibetani terroristi, per capire che ciò che veramente disprezzi è la ragione. E lei ricambia, avendoti lasciato da tempo a te stesso.
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#156 Guest_soul crew_*

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Inviato 08 aprile 2008 - 13:53

complimenti per le argomentazioni, che io ai miei ragionamenti che tu disprezzi non ho mai fatto mancare (con tanto di fonti di chi la pensa in maniera diversa da me, ma mi da ragione nel pensare quello che penso)
qua invece mi sembra che l' unica cosa che tu hai portato avanti, sia l' attacco personale.
evidentemente non hai argomenti migliori. :)

mi pare del tutto evidente che il PD caplesti la democrazia quando dice che quel buco di merda in val di susa deve essere fatto a tutti i i costi, nonostantre l' opposizione di UN' INTERA VALLATA e di mezza italia, mi pare che il PD calpesti la democrazia quando si piega a 90° gradi nei confronti di una forza straniera e derubrichi la dal molin a semplice questione di spazio da trobvare nel piano regolatore (l' ambientalismo del fare? ahahahahahah) e si dimentichi dei comitati permanenti che in fondo voglioono solo spiegare le proprie ragioni (inascoltate) e che le priorità per lo sviluppo economico sono ben altre.
se non riesci ad accorgerti di queste semplici cosine, è inutile che cerchi di darmi lezioni tirando in ballo chavez (uno che le riforme le fa a suon di referendum, un po' come da noi, vero?) e i tibetani (ovvero i tibetani facenti parte di quella casta di monaci scalzati dal loro potere tirannico).
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#157 astrodomini

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Inviato 08 aprile 2008 - 13:55

Si' ma guarda che gli americani han fatto un appalto, mica l'ha deciso Bersani chi gli deve costruire la base.

Se poi il problema è che una cooperativa rossa accetti di farlo non so che dirti... pretendete che non abbiano favori fiscali (giustamente), ma poi dovrebbero agire secondo criteri diversi.


Piuttosto vivendo in Italia qualche dubbio me lo faccio venire.
Io ti faccio fare la base senza romperti troppo le scatole, tu la fai fare da cooperative a me amiche. Ma non può essere, a sinistra sono così onesti! ::)
Che poi cooperative vicine alla sinistra si prestino così tranquillamente a costruire una base americana poco mi importa, è l'ennesima dimostrazione che soldi>valori.
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#158 Guest_soul crew_*

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Inviato 08 aprile 2008 - 13:57

sì ma cosa c' è rimasto di rosso nelle grandi coop e nel PD?
non si trovi l' ennesimo modo subdolo per accusare la sinistra eh
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#159 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 08 aprile 2008 - 14:08

Dal Molin, appalti alle Coop rosse
...


:)


ma com'era la storia del libero mercato?
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#160 Zpider

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Inviato 08 aprile 2008 - 14:13

mi pare del tutto evidente che il PD caplesti la democrazia quando dice che quel buco di merda in val di susa deve essere fatto a tutti i i costi, nonostantre l' opposizione di UN' INTERA VALLATA e di mezza italia, mi pare che il PD calpesti la democrazia quando si piega a 90° gradi nei confronti di una forza straniera e derubrichi la dal molin a semplice questione di spazio da trobvare nel piano regolatore (l' ambientalismo del fare? ahahahahahah) e si dimentichi dei comitati permanenti che in fondo voglioono solo spiegare le proprie ragioni (inascoltate) e che le priorità per lo sviluppo economico sono ben altre.
se non riesci ad accorgerti di queste semplici cosine, è inutile che cerchi di darmi lezioni tirando in ballo chavez (uno che le riforme le fa a suon di referendum, un po' come da noi, vero?) e i tibetani (ovvero i tibetani facenti parte di quella casta di monaci scalzati dal loro potere tirannico).


Allora, l'opposizione di "UN' INTERA VALLATA e di mezza italia" come dici tu, in Italia si ha più o meno sul 90% dei prevvedimenti.
Questo perchè per ogni cosa esistono ragioni oggettive a discapito o a favore, ma a queste si aggiungono - e spesso sostituiscono - pretesti di colore opposto che mirano solo a manovrare consensi.

per la questione del tuo gigante della democrazia Chavez, ti dico solo che io avrei il TERRORE di un paese in cui ad ogni riforma ci fosse un referendum. Perchè sarebbe un paese manovrabile e non governato in cui il bello e cattivo tempo lo fanno i mezzi d'informazione e i poteri forti. E la politica si toglie ogni responsabilità fingendo di interpretare un volere popolare mutevole e manovrabile a piacimento.

Io di personale con te non ho proprio niente... ma mi infastidisce più o meno tutto quello che dici.

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#161 Guest_BillyBudapest_*

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Inviato 08 aprile 2008 - 14:17

Il bello e il cattivo tempo è già fatto dai poteri fortie dei media, e i partiti fanno già finta di essere la voce del volere popolare.

Se non si fanno dati specifici referendum è proprio per il timore dei risultati.

Ed è proprio per il fatto che i partiti non sono la vera voce del volere popolare.
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#162 Zpider

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Inviato 08 aprile 2008 - 14:33

Si' ma vedi... la gente non sa una mazza di politica, legge o economia (giustamente visto che devono lavorare, vivere e farsi i cazzi propri) e questa cosa non cambierà mai.

Ecco perchè è DEMENZIALE sostenere un'adesione maggioritaria su ogni singolo tema o provvedimento.
La democrazia è scegliere CHI ci rappresenta, non che cosa deve fare dopo.
Questo dovete accettarlo... non è regime, non è antidemocratico... è il solo modo di fare le cose. Se no si farebbero solo cose (e infatti in parte è già cosi') che procurano consensi immediati, evitando tutto ciò che comporti sacrifici o risultati a lungo termine (maggiori di 2 anni vista la durata di una legilatura media).

Ogni candidato si presenta come persona migliore e più capace di altre, proponendo obiettivi e metodi.
La gente sceglie. Lui governa LIBERAMENTE. La gente conferma o boccia DOPO 5 ANNI in base ai risultati che in quel lasso di tempo avranno avuto modo di svilupparsi o dare segnali positivi per il futuro.

Questa è la democrazia. Ogni pretesa di rendiconto giornaliero dell'operato dei politici è una stronzata. Ogni "programmatismo" preventivo successivamente inviolabile è una stronzata.

Accettatelo.

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#163 Guest_soul crew_*

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Inviato 08 aprile 2008 - 14:47



Io di personale con te non ho proprio niente... ma mi infastidisce più o meno tutto quello che dici.

questi se permetti, sono cazzi tuoi, caro il mio gigante della democrazia.

seconda cosa, non mi sembra che per tutte le cose che vengono realizzate in italia ci sia quel casino che è successo in val di susa. forse ti farebbe bene conoscerla quella valle e conoscere un po' di valligiani.
io ci vado ogni anno da oltre 10 anni e ti assicuro che non ne possono proprio più di come vengono trattati e che il turismo è in calo per via dei mostri che attraversano il fondo valle. non chiedono di non fare la tav, semplicemente chiedono di non bucare la montagna in un punto dove c' è un forte sospetto di trovare amianto e dove già ci sono i buchi dell' altra linea ferroviaria, della supermega autostrada sopraelevata (pochissimo utilizzata al punto che la trovi deserta anche a ferragosto) e della vecchia strada statale.
m idispiace che tu, gigante della democrazia, non abbia il buon senso di renderti conto di queste cose e di voler ascoltare le ragioni di chi vivendoci, certe cose le subisce, ma credi nelle stronzate dell' ambientalismo del fare...

per quanto riguarda la dal molin, come in altre basi, credo che verranno pure istallate testate nucleari, che mi risultano vietate sul nostro territorio. derogare continuamente sulle leggi nazionali volute dal popolo (con quel referendum che tanto ti spaventa, dato che tu sei il gigante della democrazia) a favore della superpotenza e per interessi strategici che a noi ci coinvologono del tutto marginalmente, è una schifezza, lo dico senza nessun problema.
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#164 Zpider

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Inviato 08 aprile 2008 - 14:49




Io di personale con te non ho proprio niente... ma mi infastidisce più o meno tutto quello che dici.

questi se permetti, sono cazzi tuoi, caro il mio gigante della democrazia.

seconda cosa, non mi sembra che per tutte le cose che vengono realizzate in italia ci sia quel casino che è successo in val di susa. forse ti farebbe bene con


? ::)
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#165 astrodomini

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Inviato 08 aprile 2008 - 14:51


Dal Molin, appalti alle Coop rosse
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:)


ma com'era la storia del libero mercato?


Libero mercato nel paese ove regnano raccomandazioni, agganci, amicizie, mafie e chi più ne ha più ne metta? Dove quasi tutto viene scelto a seconda degli amici degli amici, della politica, della criminalità?
Dimenticavo, la sinistra è pura e questi giochetti non li fa..:)
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#166 Zpider

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Inviato 08 aprile 2008 - 14:57



Dal Molin, appalti alle Coop rosse
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:)


ma com'era la storia del libero mercato?


Libero mercato nel paese ove regnano raccomandazioni, agganci, amicizie, mafie e chi più ne ha più ne metta? Dove quasi tutto viene scelto a seconda degli amici degli amici, della politica, della criminalità?
Dimenticavo, la sinistra è pura e questi giochetti non li fa..:)


No, sicuramente li fa.. ma le tue rimangono illazioni da qualunquista.

Siamo d'accordo che nessuno è puro, ma le responsabilità vanno accertate se no è sparare nel mucchio per fare polvere. E di essere tutti confusi nell'opacità fa comodo solo ai più sporchi. o no?




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#167 astrodomini

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Inviato 08 aprile 2008 - 15:08

No, sicuramente li fa.. ma le tue rimangono illazioni da qualunquista.

Siamo d'accordo che nessuno è puro, ma le responsabilità vanno accertate se no è sparare nel mucchio per fare polvere. E di essere tutti confusi nell'opacità fa comodo solo ai più sporchi. o no?


Adesso anche porsi dei dubbi e far notare certe cose è diventato da qualunquista? Comunque non preoccuparti, accordi del genere se ci sono stati non verranno mai fuori.
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#168 Zpider

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Inviato 08 aprile 2008 - 15:28

No, sicuramente li fa.. ma le tue rimangono illazioni da qualunquista.

Siamo d'accordo che nessuno è puro, ma le responsabilità vanno accertate se no è sparare nel mucchio per fare polvere. E di essere tutti confusi nell'opacità fa comodo solo ai più sporchi. o no?


Adesso anche porsi dei dubbi e far notare certe cose è diventato da qualunquista? Comunque non preoccuparti, accordi del genere se ci sono stati non verranno mai fuori.


Si è qualunquismo.
In base a questa logica chiunque può continuare a sostenere a oltranza qualsiasi cosa senza alcuna prova.

Non che ciò non avvenga spesso (vedi Giulietto Chiesa)... ma che addirittura uno come te, che si definisce garantista quando gli fa comodo, se ne esca con una cosa del genere è quantomeno strano, non trovi?





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#169 astrodomini

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Inviato 08 aprile 2008 - 16:05


No, sicuramente li fa.. ma le tue rimangono illazioni da qualunquista.

Siamo d'accordo che nessuno è puro, ma le responsabilità vanno accertate se no è sparare nel mucchio per fare polvere. E di essere tutti confusi nell'opacità fa comodo solo ai più sporchi. o no?


Adesso anche porsi dei dubbi e far notare certe cose è diventato da qualunquista? Comunque non preoccuparti, accordi del genere se ci sono stati non verranno mai fuori.


Si è qualunquismo.
In base a questa logica chiunque può continuare a sostenere a oltranza qualsiasi cosa senza alcuna prova.

Non che ciò non avvenga spesso (vedi Giulietto Chiesa)... ma che addirittura uno come te, che si definisce garantista quando gli fa comodo, se ne esca con una cosa del genere è quantomeno strano, non trovi?


Io mi pongo dei dubbi, faccio notare delle cose e non mi sembra di aver sostenuto che sicuramente ci sono stati accordi o che le due cose sono in relazione. Poi se è vietato pensare, porsi dei dubbi e far notare le cose diccelo che smettiamo! :-\
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#170 Zpider

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Inviato 08 aprile 2008 - 16:51



No, sicuramente li fa.. ma le tue rimangono illazioni da qualunquista.

Siamo d'accordo che nessuno è puro, ma le responsabilità vanno accertate se no è sparare nel mucchio per fare polvere. E di essere tutti confusi nell'opacità fa comodo solo ai più sporchi. o no?


Adesso anche porsi dei dubbi e far notare certe cose è diventato da qualunquista? Comunque non preoccuparti, accordi del genere se ci sono stati non verranno mai fuori.


Si è qualunquismo.
In base a questa logica chiunque può continuare a sostenere a oltranza qualsiasi cosa senza alcuna prova.

Non che ciò non avvenga spesso (vedi Giulietto Chiesa)... ma che addirittura uno come te, che si definisce garantista quando gli fa comodo, se ne esca con una cosa del genere è quantomeno strano, non trovi?


Io mi pongo dei dubbi, faccio notare delle cose e non mi sembra di aver sostenuto che sicuramente ci sono stati accordi o che le due cose sono in relazione. Poi se è vietato pensare, porsi dei dubbi e far notare le cose diccelo che smettiamo! :-\


Allora... tu non hai posto dubbi, hai posto una faccina ( :))sotto un articolo (di uno che si firma con il nome e punta il cognome... il che già fa sorridere) che dice:

inutile ricordare i legami stretti tra queste cooperative rosse e molti membri del Governo Prodi e del commissario Costa. Il ministro Bersani era stato presidente della CMC di Ravenna, l’inaugurazione della nuova sede della CCC di Bologna venne fatta in pompa magna da Massimo D’Alema


Hai tutto il diritto di nutrire i tuoi sospetti ma non hai nessun elemento per sostenerli, nè per negarli e ti limiti a propagarli su un forum con fare da uomo di mondo che non si fa infinocchiare.
La butti li  "tanto se è vero non viene fuori e se è falso neppure".

Dimmi sinceramente qual è il dubbio. Cos'hai pensato? Qual è la discussione possibile?

In cosa sei diverso da Travaglio, Giulietto Chiesa o disinformazione.org?



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#171 astrodomini

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Inviato 08 aprile 2008 - 17:09

Io posto un articolo e mi pongo dei dubbi. Il dubbio è che una parte politica italiana si sia accordata con il governo americano per avere reciproci benefici dall'ampliamento della base di Vicenza, non posso dimostrarlo ma non per questo ho meno diritto a fare notare la cosa o a esprimere il mio dubbio (che non si chiama certezza per un motivo).
Non credo serva il bollino del giudice per divulgare una notizia vera e permettere a un cittadino di avere dei dubbi. I dubbi spesso hanno portato all'indagine e alla scoperta della verità.
Se vi toccano il PD andate oltre il fascismo: vietiamo all'uomo di dubitare! :D


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#172 Zpider

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Inviato 08 aprile 2008 - 17:33

Io posto un articolo e mi pongo dei dubbi. Il dubbio è che una parte politica italiana si sia accordata con il governo americano per avere reciproci benefici dall'ampliamento della base di Vicenza, non posso dimostrarlo ma non per questo ho meno diritto a fare notare la cosa o a esprimere il mio dubbio (che non si chiama certezza per un motivo).
Non credo serva il bollino del giudice per divulgare una notizia vera e permettere a un cittadino di avere dei dubbi. I dubbi spesso hanno portato all'indagine e alla scoperta della verità.
Se vi toccano il PD andate oltre il fascismo: vietiamo all'uomo di dubitare! :D


Ma chissenefrega del PD.

Tu puoi dubitare fin che vuoi. E' che sta gara al miglior motivo per indignarsi è sterile e, se non qualunquista, ad esclusivo vantaggio del qualunquismo.

Di motivi per sospettare o dubitare ce ne sono a bizzeffe, anche perchè il dubbio ha ragione di essere ovunque non ci sia fiducia, e non necessita di alcuno sforzo o argomentazione.

A volte è anche meritevole perchè nasce da una voglia di capire e distinguere. Più spesso è l'esatto opposto.

Io in te non ho visto questa voglia... forse anche grazie a questa faccina ( :)) che mi trasmette distacco e superficialità "da quello che non si sporca le mani" tanto per intendersi.

Ma probabilmente è solo un mio sospetto.  :) :D



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#173 astrodomini

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Inviato 08 aprile 2008 - 18:31

Ma probabilmente è solo un mio sospetto.


Già. Io non mi sono indignato e quella faccina voleva esprimere semplicemente un dubbio che ho subito spiegato con parole in un post successivo, semplicemente a leggere quel comunicato mi è sorto il dubbio e mi sembrava giusto far notare la cosa! Poi ognuno pensi e si faccia venire i dubbi che vuole...;)
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#174 Guest_soul crew_*

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Inviato 12 aprile 2008 - 11:48

beccateve questa

http://www.skylife.i...l?idvideo=68345
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#175 Guest_BillyBudapest_*

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Inviato 12 aprile 2008 - 13:06

E pure questa.

Sessant'anni di politica estera statunitense.

http://thirdworldtra...ons_WBlumZ.html

"That's democracy, baby".
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#176 Guest_Number 5_*

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Inviato 13 aprile 2008 - 10:41

Se ci fosse mai stato bisogno di dimostrare che non stavano (stavamo) certo difendendo la democrazia e i valori occidentali, ecco la notizia che toglie definitivamente ogni dubbio

http://www.repubblic...orture-usa.html

Quello che difendevano (difendevamo) erano i vecchi, sporchi, squallidi "interessi del popolo americano". Leggi petrolio, dominio politico-economico sul resto del mondo, sfruttamento delle risorse dei paesi poveri, incoraggiamaento delle dittature "amiche" e annientamento di quelle "nemiche", adattamento dei tanto decantati "principi della civiltà occidentale" ai propri porci comodi.
Stiamo vivendo uno dei periodi peggiori dalla fine della seconda guerra mondiale grazie non solo e non tanto grazie ad al-qaeda ma anche ai loro degni (in tutti i sensi) avversari cioè grazie a quest'uomo e ai suoi complici, i cui nomi, anche tra i nostri concittadini, sono ben noti. Se quei nemici non ce li siamo scelti noi, questi "amici" invece sì.
Aver lasciato la nostra difesa nelle mani di gente così, con i loro sistemi, è stato un errore terribile di cui la storia ce ne chiederà conto.
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#177 Guest_BillyBudapest_*

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Inviato 13 aprile 2008 - 11:15

Ma lasciamo pure che costruiscano la loro base europea più grande a casa nostra.
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#178 ouspen

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Inviato 24 aprile 2008 - 12:35

MESSAGE MACHINE; Behind TV Analysts, Pentagon??s Hidden Hand

LA MACCHINA DEL MESSAGGIO. Dietro agli analisti TV, la lunga mano del Pentagono.


di David Barstow ?? NYT - 20 aprile 2008

Nell??estate del 2005 l??amministrazione Bush doveva far fronte a una nuova ondata di critiche su Guantanamo: Il centro di detenzione era stato appena definito da Amnesty International come "il gulag dei nostri tempi", c??erano nuove accuse da parte degli esperti di diritti umani dell??Onu su degli abusi, mentre si estendevano gli appelli per farlo chiudere.

Gli esperti di comunicazione dell??Amministrazione risposero prontamente: un venerdì mattina presto caricarono un gruppo di ufficiali militari in pensione su uno dei jet solitamente usati dal vicepresidente Dick Cheney e li spedirono a Cuba farsi un giro, meticolosamente programmato, del campo di Guantanamo.

All??opinione pubblica questi personaggi risultano molto familiari perché comparsi decine di migliaia di volte in TV e alla radio in qualità di "analisti militari", il cui lungo periodo di servizio li ha investiti di capacità di giudizio autorevoli e attendibili sulle questioni del mondo post-11 settembre.

Tuttavia, come ha scoperto un attento esame di «The New Tork Times», ben celato dietro questa apparente imparzialità, esiste un apparato informativo del Pentagono che ha usato questi analisti per una campagna mirante a generare una copertura mediatica favorevole alle performance dell??Amministrazione in tempo di guerra.

La manovra - iniziata nel periodo di preparazione alla guerra in Iraq e ancora oggi in corso - ha cercato di sfruttare intese ideologiche e militari, oltre a far conto su una potente carta finanziaria: la maggior parte di questi analisti ha legami con i contractor militari, con interessi precisi proprio in quelle strategie di guerra che erano chiamati a commentare via etere.

Questi rapporti d??affari non sono mai stati divulgati al pubblico e talvolta nemmeno agli stessi network, ma nell'insieme gli uomini a bordo di quell??aereo per Guantanamo rappresentano più di 150 contractor militari, sia come lobbisti, dirigenti di alto rango, membri dei consigli di amministrazione, sia come consulenti. Tra le società sono ricomprese le più importanti del settore della Difesa, ma anche società più piccole, tutte parti di quel vasto agglomerato di contractor che si azzuffano tra loro per rastrellare centinaia di miliardi di dollari in commesse generate dalla guerra al terrorismo condotta dall??Amministrazione. E?? una concorrenza accanita, nella quale le informazioni riservate e un facile accesso agli alti ufficiali sono cose assai apprezzate.

Registrazioni e interviste mostrano in che modo l??amministrazione Bush abbia fatto uso del suo potere di controllo sull??accesso a tali informazioni cercando di trasformare gli analisti in una sorta di cavalli di Troia mediatici: uno strumento inteso a modellare la copertura dall??interno delle notizie sul terrorismo dei principali network radiotelevisivi.

I documenti dimostrano che gli analisti sono stati blanditi in centinaia di incontri riservati con i leader militari di più alto grado, compresi ufficiali con influenza decisiva in materia di contratti e bilanci. Sono stati portati in visita in Iraq e hanno avuto accesso a notizie d??intelligence classificate top-secret. Sono stati informati da funzionari di Casa Bianca, Dipartimento di Stato, Dipartimento di Giustizia, inclusi Dick Cheney, Alberto R. Gonzales e Stephen J. Hadley.

In cambio,i membri di questa compagine hanno fato da cassa di risonanza ai punti su cui si imperniava il messaggio dell??Amministrazione, talvolta anche quando sospettavano che le informazioni ricevute fossero false o gonfiate. Alcuni analisti hanno poi ammesso di aver messo a tacere i propri dubbi perché temevano di mettere in pericolo il loro accesso.

Taluni hanno anche espresso il rimorso per aver partecipato a quello che essi stessi ritengono uno sforzo volto a ingannare l??opinione pubblica americana con una propaganda travestita da "analisi militare indipendente".

«? come se ci avessero detto: "Noi abbiamo bisogno che vi leghiamo le vostre mani dietro la schiena e muoveremo la vostra bocca per voi"» racconta Robert S. Bevelacqua, un "berretto verde" a riposo, ex analista di Fox News.

Kenneth Allard, un ex analista militare della NBC che ha insegnato informazione di guerra alla National Defense University, ha dichiarato che la campagna corrispondeva esattamente a una sofisticata operazione di informazione: «questa era una precisa politica coerente e attiva».

Al deteriorarsi delle condizioni dell??Iraq, ha ricordato Allard, vide una distanza abissale fra quanto veniva detto riservatamente agli analisti e quanto è stato rivelato da inchieste e libri successivi.

«Notte e giorno», si è lamentato Allard, «ho avuto la sensazione che fossimo stati turlupinati»

Il Pentagono, da parte sua, difende i suoi rapporti con gli analisti militari, e sostiene di aver passato loro soltanto dati oggettivi sulla guerra.

Un portavoce del Pentagono, Bryan Whitman, ha detto che «lo scopo di tutto ciò non era altro che un onesto tentativo di informare il popolo americano».

Whitman ha aggiunto che era ??abbastanza incredibile? pensare che dei militari in pensione potessero essere allenati e trasformati in «burattini del Dipartimento della Difesa». [...]

Molti analisti hanno negato con forza di essere stati cooptati o di aver consentito che i loro interessi economici esterni condizionassero i loro commenti via etere, e alcuni hanno usato la loro tribuna per criticare lo svolgimento della guerra. Diversi, come Jeffrey D. McCausland, un analista militare della CBS nonché lobbista dell??industria della difesa, hanno detto di aver puntualmente informato i loro network circa il loro lavoro esterno e si sono astenuti da trasmissioni che andassero a interferire con i loro interessi d??affari.

«Non sono qui per rappresentare l??Amministrazione», ha detto Mc Causland.

Alcuni funzionari dei network, nel frattempo, hanno ammesso solo una limitata consapevolezza delle interazioni dei loro analisti con l??Amministrazione. Hanno dichiarato che sebbene fossero sensibili rispetto a potenziali conflitti d??interesse, non applicarono tuttavia ai loro analisti gli stessi parametri etici cui sottostanno i loro dipendenti in merito agli interessi finanziari esterni. Hanno sostenuto che l??onere di rivelare i conflitti spettasse ai loro analisti. E hanno inoltre fatto notare che, qualunque fosse il contributo degli esperti militari, i molti giornalisti dei network hanno dato copertura alle notizie di guerra per anni in tutta la loro complessità.

A cinque anni di distanza dall??inizio della guerra in Iraq, la maggior parte dei dettagli di questa architettura e organizzazione della campagna del Pentagono non erano ancora stati rivelati, ma «The New York Times» è avuto successo nel far causa a carico del Dipartimento della Difesa per ottenere l??accesso a 8.000 pagine di messaggi e-mail, trascrizioni e documentazioni varie, che descrivono anni di riunioni riservate, viaggi in Iraq e a Guantanamo e una massiccia operazione del Pentagono sui temi chiave.

Questi documenti svelano un rapporto simbiotico nel quale le normali linee di demarcazione tra governo e giornalismo sono state travolte.

I documenti interni del Pentagono si riferiscono spesso agli analisti militari definendoli come "moltiplicatori della forza del messaggio", "surrogati" sui quali è possibile contare per dispensare gli "argomenti e i messaggi" dell??Amministrazione a milioni di americani "sotto forma di opinioni strettamente personali".

Dai documenti si ricava che nonostante molti analisti siano consulenti pagati dai network, con gettoni da 500 a 1000 dollari per ogni comparsata, durante gli incontri del Pentagono parlavano alle volte come se stessero operando dietro le linee nemiche. Alcuni suggerirono al Pentagono dei trucchi per aver la meglio sui network [...].

Alcuni avvisarono di storie in programmazione o spedirono al Pentagono copie della loro corrispondenza con i direttori dei notiziari. Molti ?? anche se certamente non tutti ?? ripeterono in buona fede i temi chiave tesi a replicare alle critiche. [...]

In svariate occasioni risulta dai documenti che l??Amministrazione ha reclutato gli analisti quasi fossero una forza di intervento rapido volta a smentire colpo su colpo quel che veniva considerato come una copertura mediatica negativa dei fatti, tra cui certi servizi degli stessi corrispondenti dei network dal Pentagono. Ad esempio, quando alcuni articoli rivelarono che i soldati in Iraq stavano morendo a causa dell??inadeguatezza delle loro protezioni personali, un alto funzionario del Pentagono scrisse ai colleghi: «Credo che i nostri analisti, opportunamente preparati, possano controbattere in questa arena».

I documenti rilasciati dal Pentagono non mostrano alcun do ut des in tema di commenti e contratti. Ma alcuni analisti hanno detto che hanno usato l??accesso speciale come un??opportunità di marketing e di relazioni o per affacciarsi a future possibilità d??affari.

John C. Garrett è un colonnello dei Marine in pensione e analista non retribuito per i canali TV e radio di Fox News. ? anche un lobbista alla Patton Boggs, un??impresa che aiuta le aziende a vincere contratti con il Pentagono, anche in Iraq. Nei suoi materiali promozionali, dichiara di essere «aggiornato a cadenza settimanale con accessi e incontri con il segretario della difesa, il presidente dei Joints Chiefs of Staff (gli stati maggiori riuniti delle varie armi, NdT) nonché di altre importanti figure decisionali ad alto livello dell??Amministrazione.» Un cliente riferì agli investitori che gli accessi speciali e i decenni di esperienza di Garrett lo hanno aiutato «a sapere in anticipo ?? e in dettaglio ?? il modo migliore di soddisfare i bisogni» del Dipartimento della Difesa e di altre agenzie.

Nelle interviste Garrett ha detto che c??era un inevitabile sovrapposizione nel suo duplice ruolo. Ha ammesso di aver ottenuto «informazioni che altrimenti non otterresti» grazie agli incontri e ai tre viaggi in Iraq sponsorizzati dal Pentagono. Ha altresì riconosciuto di aver usato il suo accesso e le sue informazioni per identificare opportunità per i clienti [...].

Allo stesso tempo, in una e-mail al Pentagono, Garrett esibì un grande zelo nel voler essere d??aiuto con i suoi commenti per TV e radio. «Per favore fatemi sapere se avete qualsiasi punto specifico che intendete affrontare o che preferite minimizzare», scrisse nel gennaio 2007, prima che il presidente Bush andasse in TV a descrivere la strategia di ripresa (surge) in Iraq.

Per contro, molti analisti hanno detto che l??Amministrazione ha dimostrato che c??è un prezzo da pagare nel sostenere le critiche. «Perderete ogni accesso» ha detto uno di loro, McCausland. [...]

Già all??inizio del 2002 era in corso una pianificazione dettagliata per una possibile invasione dell??Iraq, ma si evidenziava ancora un ostacolo. Molti americani, come risultava dai sondaggi, erano poco inclini a invadere un Paese senza alcuna chiara connessione con gli attentati dell??11 settembre. I funzionari del Pentagono e della Casa Bianca ritennero che gli analisti militari avrebbero potuto avere un ruolo cruciale per aiutare a prendere il sopravvento su tale resistenza.

Torie Clarke, l??ex sottosegretaria alla Difesa per gli affari pubblici che sovrintendeva alle pubbliche relazioni e ai rapporti del Pentagono con gli analisti, giunse al suo incarico con idee precise sul modo in cui si doveva ottenere quel che lei chiamava ??dominanza informativa?. In una cultura mediatica satura di persuasioni occulte, l??opinione viene influenzata per lo più dalla voce di chi sia percepito come figura autorevole e del tutto indipendente.

Così, ancora prima dell??11 settembre, aveva costruito all??interno del Pentagono un sistema volto a reclutare "persone con influenza cruciale", in procinto di congedarsi o di cambiare attività, che con un??assistenza adeguata avrebbero potuto divenire elementi su cui far conto per far sorgere un sostegno popolare alle priorità dettate da Rumsfeld.

Nei mesi che seguirono l??11 settembre, quando ogni network si precipitava per accaparrarsi la propria squadra all-star di ufficiali militari in pensione, la signora Clarke e i suoi collaboratori intuirono una nuova opportunità. Per la squadra della Clarke, gli analisti militari erano il massimo quanto a "persone con influenza cruciale": autorevoli, e in maggioranza decorati come eroi di guerra, tutti in grado di raggiungere una vasta audience.

Gli analisti, notavano, spesso catturavano per più tempo gli spettatori rispetto ai corrispondenti dei network, e non stavano semplicemente spiegando le capacità degli elicotteri Apache. Stavano strutturando il modo in cui gli spettatori dovevano interpretare gli eventi. Inoltre, mentre gli analisti erano dentro i media delle notizie, non ne facevano parte. Erano uomini militari, molti dei quali sintonizzati ideologicamente con la squadra di cervelli neoconservatori dell??Amministrazione, dei quali molti avevano un ruolo chiave presso un??industria militare che si attendeva grandi incrementi nel bilancio in vista di una guerra in Iraq. [...]

Un po?? alla volta il Pentagono è arrivato a reclutare più di 75 ufficiali in pensione, sebbene alcuni abbiano partecipato solo brevemente e occasionalmente. Il contingente più numeroso è stato affiliato a Fox News, seguito dalla NBC e dalla CNN. Ma furono inclusi anche gli analisti della CBS e dell??ABC. Alcuni di loro, anche se non erano sul libro paga di alcun network, riuscivano a essere influenti in altri modi, sia perché ospiti di trasmissioni radiofoniche, sia perché spesso scrivevano editoriali o perché venivano citati da riviste, siti web e giornali. Almeno nove di loro hanno scritto articoli di commento per il «New York Times».

Traduzione di Pino Cabras
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#179 Guest_BillyBudapest_*

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Inviato 24 aprile 2008 - 13:42

E dillo che non ti piace la democrazia, ouspen.

Sporco sovversivo.
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#180 barkpsychosis

    Lo stipsy milanista

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Inviato 27 aprile 2008 - 11:42

America paese "civile e democratico" eh? Sì sì...

http://www.tgfin.med...olo410888.shtml


Bel paese di m...
Dopo aver letto ciò, quasi ringrazio di essere italiano piuttosto che uno yankee figlio di rozzi cowboy...
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#181 Guest_BillyBudapest_*

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Inviato 28 aprile 2008 - 17:49

Vicenza ha detto no alla base.
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#182 ouspen

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Inviato 02 maggio 2008 - 13:25

James Woodward: ventisette anni in cella, scagionato dal DNA

In Italia non ne parleremo; però la storia di James Lee Woodward dovrebbe far pensare un pò su come vanno le cose nella land of freedom. Dove se sei nero, e accusato di omicidio e stupro, puoi passare ventisette anni della tua vita in un braccio della morte. E poi scoprono che non eri tu, che si erano sbagliati. Cose che capitano.

??Dopo aver attentamento riesaminato le prove e gli atti del processo, posso confermare che non fu un processo giusto e che fu svolto in maniera irregolare. Inoltre i risultati dell??esame del DNA permettono di scagionare James Lee Woodward, e permettono di escludere che sia stato lui a perpetrare l??atto sessuale di cui è stato accusato?

Così si è espresso il District Attorney della contea di Dallas Craig Watkins. Ma che male c??è? Noi in fondo abbiamo - o meglio abbiamo avuto - Giuliano Ferrara e la sua moratoria sull??aborto. E quella sulla pena di morte? Dimenticata e ignorata, almeno negli Stati Uniti.

crimeblog.it
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#183 Guest_BillyBudapest_*

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Inviato 05 maggio 2008 - 09:30

http://it.youtube.co...h?v=iFD7-pRxNG4
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#184 *alessandro*

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Inviato 26 giugno 2008 - 17:20

Da Repubblica

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WASHINGTON - Con una sentenza storica e destinata a far discutere, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha confermato, rafforzandolo, il diritto individuale dei cittadini a possedere armi da fuoco. Viene così ribadita la validità del secondo emendamento della costituzione americana e viene dichiarata incostituzionale la legge del distretto di Columbia, dove sorge la capitale Washington, che invece vieta ai propri residenti di avere pistole e fucili.

La questione ha diviso i nove giudici della Corte Suprema, che si sono pronunciati per 5-4. Decisivo è stato il voto del moderato Anthony Kennedy che si è unito ai quattro conservatori assicurando loro la maggioranza nello stabilire che quello a portare le armi è un diritto individuale e non collettivo. Questo significa che è inviolabile al pari del diritto al voto o della libertà di espressione.

Il caso si era trasformato in un test nazionale sul diritto al porto d'armi, perché ha spinto la Corte Suprema a far chiarezza sull'interpretazione del secondo emendamento alla Costituzione, che sancisce dal 1791 il diritto a essere armati ma la cui interpretazione è da sempre oggetto di acceso dibattito. Il paragrafo infatti garantisce il diritto di possedere armi per difesa personale a "milizie organizzate", ma non è chiaro se si riferisca anche ai singoli cittadini.

In particolare la municipalità di Washington proibisce dal 1976 il possesso di qualsiasi arma non registrata. Senza una licenza, non si può neanche trasportare un'arma da una camera all'altra della stessa casa. E le pistole in regola non devono avere il proiettile in canna. Un provvedimento severo, introdotto per fermare la cronica violenza nelle strade della capitale.

A fare ricorso è stata una guardia giurata, Dick Heller, affermando che se poteva avere un'arma al lavoro allora aveva il diritto di tenerne una anche in casa per autodifesa. L'uomo, insieme ad altre sei persone, si appellava al fatto che difendere la propria famiglia e nella propria casa (in un quartiere pericoloso) fosse un diritto insindacabile e al fatto che non essere armato fosse da irresponsabili. Nel marzo del 2007 una corte federale ha dato ragione a Heller, decidendo per la non costituzionalità del divieto. Tuttavia la città, dicendosi contraria al "grilletto facile", si è appellata contro la sentenza spedendo il caso alla Corte Suprema, il maggiore organismo giudiziario degli Stati Uniti.

La sentenza, l'ultima dell'anno giudiziario della Corte, è ora destinata a entrare nella campagna elettorale, per le inevitabili conseguenze che avrà nel dibattito tra i candidati alla Casa Bianca. La decisione dei giudici potrebbe avere ripercussioni anche a livello nazionale, sulle leggi che regolano il porto d'armi anche in altri Stati.

Quando fu scritto il secondo emendamento, più di 200 anni fa, gli Usa si trovavano in un periodo storico in cui i nascenti Stati d'America avevano ognuno delle milizie proprie. Niente a che vedere con la situazione attuale, con il fantasma di stragi come quella di Columbine. L'ultima in ordine di tempo risale allo scorso febbraio quando una giovane ha sparato in una università in Louisiana uccidendo due studentesse prima di suicidarsi. Poche ore prima nel municipio di Kirkwood, un sobborgo di St. Louis, nel Missouri, un uomo aveva ucciso cinque persone, prima di venire ucciso dai proiettili di un poliziotto. In quella giornata furono resi noti alcuni dati forniti dall'Fbi secondo cui in mano ai privati americani ci sono 200 milioni di armi, senza contare quelle di militari, poliziotti e professionisti della sicurezza, un numero che cresce al ritmo di quasi cinque milioni ogni anno. C'è un'arma in quasi metà delle case americane, esattamente in 48 milioni di famiglie. L'acquisto di un'arma negli Usa è cosa quanto mai facile e in 48 Stati è libera la vendita anche dei fucili d'assalto.
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La Corte Suprema legittima il Far West, facendosi scudo di un emendamento varato più di 50 anni prima della Guerra Civile Americana.

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ex "victor"

#185 Guest_runciter_*

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Inviato 26 giugno 2008 - 18:57

un esempio di tipo diverso: alla virginia tech c'era il bando delle armi da fuoco, e mr. old boy poté fare il tiro a segno per un paio d'ore (se ricordo bene), mentre i poliziotti finivano di masticare le loro ciambelle e sorseggiare il loro caffé.
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#186 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 27 giugno 2008 - 05:03

un esempio di tipo diverso: alla virginia tech c'era il bando delle armi da fuoco, e mr. old boy poté fare il tiro a segno per un paio d'ore (se ricordo bene), mentre i poliziotti finivano di masticare le loro ciambelle e sorseggiare il loro caffé.


Immagine inserita
asd asd asd asd
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#187 Guest_runciter_*

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Inviato 27 giugno 2008 - 09:18

ho una piccola richiesta per i signori giudici della corte suprema: potreste gentilmente dare ordine di smantellare la federal reserve, dal momento che è anticostituzionale?
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#188 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 01 luglio 2008 - 21:05

http://www.corriere....44f02aabc.shtml

senza parole... nemmeno le peggiori...

saluti.
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#189 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 02 luglio 2008 - 05:13

http://www.corriere....44f02aabc.shtml

senza parole... nemmeno le peggiori...

saluti.



impressionante...
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#190 *alessandro*

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Inviato 03 luglio 2008 - 13:40

Rivoltante ... e il video me lo risparmio.
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ex "victor"

#191 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 04 luglio 2008 - 06:44

sempre in nome della democrazia, Bush presenzierà alla cerimonia d'inaugurazione di Pechino2008... ah la democrazia....

http://www.repubblic...-a-pechino.html
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#192 *alessandro*

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Inviato 29 luglio 2008 - 09:06

Il Dabliù non smentisce la sua fama e soprattutto ama "distinguersi"

Da Repubblica
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WASHINGTON - Il presidente americano George W. Bush ha approvato l'esecuzione di un militare condannato a morte per omicidio e stupro nel 1988. E' la prima volta in 51 anni che un presidente degli Stati Uniti da il suo ok alla pena capitale per un membro dell'esercito americano. A differenza del sistema giudiziario civile, la giustizia militare statunitense prevede che la pena di morte di un membro dell'esercito non possa essere eseguita senza l'autorizzazione del presidente degli Stati Uniti.

Il condannato, Ronald Gray, si trova da 20 anni in un carcere del Kansas con l'accusa di essere il responsabile, tra l'altro, di due omicidi, un tentato omicidio e tre stupri, tutti commessi tra il 1986 ed il 1987. "Approvare la sentenza di morte contro un militare è una decisione seria e difficile per un Comandante in capo, ma il presidente crede che i fatti in questo caso non lascino dubbi" sulla scelta da prendere, spiega in un comunicato il portavoce della Casa Bianca, Dana Perino.

L'ultimo presidente a dare il via libera per un'esecuzione era stato Dwight Eisenhower nel 1957 . Il soldato fu poi impiccato nel 1961. Nel 1962 John F.Kennedy aveva commutato la condanna a morte di un militare nel carcere a vita.


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#193 sud afternoon

    Si legge sud afternùn.

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Inviato 29 luglio 2008 - 09:17

Ma in che teatro di guerra avrebbe compiuto 'sti delitti? In che era impegnato l'esercito americano nel periodo '86-'87?

Ovviamente victor Bush ama distinguersi, ma certe statistiche vanno rispettate: il soldato condannato a morte è un nero.
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#194 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 01 agosto 2008 - 19:08

che coincidenza...

http://www.lastampa....35336girata.asp

asd asd asd

saluti.
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#195 Naciketas

    pivello

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Inviato 02 agosto 2008 - 13:56

http://www.corriere....44f02aabc.shtml

senza parole... nemmeno le peggiori...

saluti.


Negli ospedali italiani invece non ti lasciano morire nemmeno se lo chiedi per iscritto.
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#196 Notker

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Inviato 06 agosto 2008 - 18:27

Paris Hilton for President

O_O O_O
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
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molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#197 Guest_Julian_*

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Inviato 07 agosto 2008 - 11:20

sempre in nome della democrazia, Bush presenzierà alla cerimonia d'inaugurazione di Pechino2008... ah la democrazia....

http://www.repubblic...-a-pechino.html


Ma va là?
Non lo sapevo che pure i """"""""comunisti""""""""" fossero diventati buoni e rispettosi dei diritti umani!!
Al contrario dei Talebani, che negli anni '80 erano buoni e democratici ed oggi sono cattivi e terroristi, i cinesi hanno imboccato la retta via!!
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#198 compagno rosso

    aspirante indie

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Inviato 07 agosto 2008 - 17:13

UN PAESE CHE POSSIEDE LA PENA DI MORTE E NON HA UN EGUALE GIUSTIZIA,DOVE COMANDA CHI HA I SOLDI NON E' NE' CIVILE NE' DEMOCRATICO.BUSH HA MANDATO A MORTE TANTI GIOVANI AMERICANI SENZA PERMESSO
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#199 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 07 agosto 2008 - 17:19

UN PAESE CHE POSSIEDE LA PENA DI MORTE E NON HA UN EGUALE GIUSTIZIA,DOVE COMANDA CHI HA I SOLDI NON E' NE' CIVILE NE' DEMOCRATICO.BUSH HA MANDATO A MORTE TANTI GIOVANI AMERICANI SENZA PERMESSO



ci vorrebbe proprio che qualcuno buttasse giù qualche grattacielo con un paio di aerei, eh... ;)

dai, compagno, che l'America sia il regno delle contraddizioni è una cosa che sanno pure i sassi; cerchiamo di discuterci senza ricorrere agli slogan. :)
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#200 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 07 agosto 2008 - 17:40

Non ricordo cosa scrivesti nel topic specifico, quindi te lo chiedo qui.
Notker, tu sei, riguardo all' 11/09, complottista?
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