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[Monografia] Stanley Kubrick


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#101 Icra

    mainstream Star

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Inviato 01 aprile 2007 - 13:40


Sulla forma vi dò ragione.Il film è stilisticamente perfetto ma mi sembra anche naturale visto che ad un film di Kubrick non possono che lavorare grandi professionisti. Un po come succede oggi con Tarantino ad esempio.Personalmente però nel giudizio di un film tendo a privilegiarne la sostanza. La forma è un "di più" , non "il più". E' una sorta di lente che sta tra lo spettatore e l'opera ed è in grado di deformarne il vissuto, mettere l'accento su alcuni prticolari, indurre una certa prospettiva allo spettatore. Ciò è lampante ad esempio in un film horror. Se è usata per potenziare un'opera è una cosa, se è usata per celare debolezze o per sostituire la sostanza è un'altra cosa.Un film bello è bello anche se spogliaio, se non di più. e questo vale anche nella musica ( vedasi ad esempio "in direzione ostinata e contraria" di De Andrè).Tutto ciò che può essere catalogato nella forma, se mal usato, può allontanare lo spettatore dall'opera, rendere il lavoro freddo e distante.Ad esempio Bresson, o il  Kieslowski de " il decalogo" risultano molto più comunicativi del Kubrick di "Eyes wide shut", proprio eliminando ogni condizionamento sovrapposto all'opera. Il loro cinema risulta molto più vicino,caldo,  quasi come se i protagonisti fossero a pochi metri da noi. E perciò molto più incisivo.Il loro cinema sarebbe estremamente più debole, se filtrato. Questo perchè hanno qualcosa da dire, e questo  qualcosa arriva intensamente anche allo spettatore. Non c'è bisogno di potenziarlo, si rischierebbe solo di ottenere  iòl risultato contrario. Addirittura Bresson teorizzva la non recitazione, in modo da lasciar libero lo spettatore   di indovinare gli stati d'animo del protagonista a seconda della scena. Per lui musica, montaggio erano modi di inporre allo spettatore determinate senzazioni, prese di posizione ed emozioni anzichè lasciarlo libero davanti alle immagini. Da qui si può dedurre che un uso esagerato di musica, montaggio frenetico... può esplicare il ruolo che sarebbe delle immagini rendendo queste ultime forti quando in realtà non lo sono. Ecco io penso che Eyes wide shut abbia avuto bisogno della forma per celare delle lacune, dei punti deboli di una storia poco incisiva, lontana dal sentire comune.
Ciò non significa che non si deve ricorrere alla "forma" ma che la forma deve essere soltanto la classica "ciliegina sulla torta. AD esempio la trilogia cinematografica del signore degli anelli è guardabile esclusivamente per gli effetti speciali. E' mal recitato, privo di forza, noioso. Si è anteposta la forma all'essenza. Se oltre agli effetti speciali si fosse curato anche altro sarebbe potuto uscire un filmone. Così non è stato.
Vogliamo paragonare un "Bowling For Columbine" ad un  Elephant di Gus Van Sant? UNo è un documentario che ha qualcosa da die, l'altro è un tremendo esercizio di formalismo. Eppure è stato celebratissimo. Eroneamente a mio avviso.
Oppure pensiamo a un "memento": grande successo. Provate a vederlo con una linea temporale lineare: spazzatura. Si è speculato, e non poco sulla forma.
Ciò non vuol dire che non si possa ricorrere alla forma: "quel che resta del giorno" di Ivory ad esempio è un bel film che deve molto alla forma. Qui però è usata in modo programmatrico e sensato. Ha un effetto positivo.
Shining, per tornare a Kubrick, si basa molto sulla forma, ma, anche qui, la cosa è programmatica, dichiarata.
Un film per essere un grande film ti deve lascire qualcosa addosso, esaltazione, commozione, arricchimento culturale o umano, qualcosa però! Ti deve rimanere dentro, ti deve segnare, almeno un pò.
Ora io Eyes Whide shut non me lo ricordo perfettamente perchè l'ho visto un'annetto fa e non mi ha lasciato niente, niente di niente. Altri film sarei in grado di raccontarli fotogramma per fotogramma. Perchè?
Ciò non significa che il film non abbia niente di buono :la fine del  matrimonio dei due protagonisti non penso sia totalmente slegata da questa loro interpretazione. Un pò come è accaduto a Andrey Zvyagintsev , protagonista quindicenne dello splendido  "Il ritorno" che è morto annegato nello stesso lago in cui era stato sepolto, nella finzione, il padre. Credo che Cruise e la Kidman siano stati segnati dal film e questo significa che la storia aveva una sua forza. Peccato non sia stata tramutata in immagini


Questo post non l'avevo letto...ma è una fonte infinita di dibattito, per me...vi inviterei a leggerlo con attenzione tutti quanti..


Grazie! :-*  :-*  :-*
Purtroppo a suo tempo mi avevano infamato tutti.
  • 0

#102 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 01 aprile 2007 - 13:42

Ma guarda che lo farei anche io se c'avessi tempo!

Scherzo, dai...non sono d'accordo in nulla di ciò che hai scritto, però ciò non toglie che il tuo intervento sia uno spunto interessante di discussione, proprio perchè, a mio giudizio, fa capire l'errore madornale in cui molti incorrono approcciandosi alla passione per il cinema..
  • 0

#103 Icra

    mainstream Star

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Inviato 01 aprile 2007 - 13:47

Eccoci! Ti pareva! 
Mi vuoi usare come cavia per dimostrare cosa NON vada fatto approciando il cinema?
Bene, però almeno infamami, così poi ti posso infamare pure io. Altrimenti è impari la cosa.  ;D
  • 0

#104 Guest_recensore_*

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Inviato 01 aprile 2007 - 13:50

io voto shining. a proposito, qualcuno ha mai capito cosa vogliano dire
1. il tipo vestito da orso
2. la foto finale con la scritta wish you were here?
  • 0

#105 Guest_vegeta_*

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Inviato 01 aprile 2007 - 14:15

io voto shining. a proposito, qualcuno ha mai capito cosa vogliano dire
1. il tipo vestito da orso
2. la foto finale con la scritta wish you were here?


1)Il fantasma, la presenza di un precedente ospite dell'Overlook?
2)Che in realtà quella non era la prima volta che Jack visitava l'hotel...?

A queste e tante altre domande sono certo che non riuscirò mai a trovare una risposta... ;)
  • 0

#106 aatman

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Inviato 02 aprile 2007 - 06:41

io voto shining. a proposito, qualcuno ha mai capito cosa vogliano dire
1. il tipo vestito da orso
2. la foto finale con la scritta wish you were here?


ma nella foto finale non c´e´ pure jack nicholson? come a dire che lui aveva sempre fatto parte dell´hotel
  • 0

#107 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 02 aprile 2007 - 13:12

Sì, esatto: potrebbe benissimo voler dire che lui, in quell'Hotel, c'era già stato. Inquietante ipotesi.
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#108 Guest_pAggIoni_*

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Inviato 02 aprile 2007 - 13:54

Fate ridere,non avete capito niente di Shining.
Dovete solo prostrarvi dinnanzi al Tuttologo della Bay Area,che ha liquidato il finale di Shining con un apoftegma che voi manco vi sognate,'gnoranti capre che non siete altro.Tutti lì a chiedersi i perchè e i percome di certe scene di Shining,e cos'è il quadro appeso alla fine,e chi è il tipo col bicchiere di vino.
Ve lo dice il Piero ministro della Cultura del Mondo cosa significa il finale di Shining: " E l'albergo riapre ".

asd

Con questa cazzata Scaruffi ha spiegato quello che GianPiero Brunetta si chiede da decenni.
  • 0

#109 nim

    Roadie

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Inviato 05 aprile 2007 - 13:04

Indeciso tra 2001 e Eyes Wide Shut, ho votato per quest'ultimo. Me la caverò con una battuta. "2001: odissea nello spazio è sicuramente il miglior film nella storia del cinema; ma è altrettanto sicuro che Eyes Wide Shut è il miglior film di Stanley Kubrick".
  • 0

#110 Mia

    Classic Rocker

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Inviato 24 giugno 2007 - 16:37

SPOILER praticamente ovunque.



Ho appena ultimato la mia seconda visione di 2001: Odissea Nello Spazio.
Quasi due ore e mezza e non me ne sono accorta. Un film incredibile, allucinato, sul quale si potrebbero scrivere pagine e pagine. E il cui significato/i mi sfugge tutt'ora.

La sequenza che più mi ha impressionato è sicuramente quella della lotta tra Hal 9000 e l'uomo (inteso come Uomo). Credo che si venga a creare un'atmosfera da vero e proprio horror psicologico. Agghiacciante l'agonia del calcolatore ("Ho paura...ho paura...la mia mente se ne sta andando...lo sento"), l'orrore sul volto dell'astronauta, sconfinato eppure così trattenuto, imploso.

Visivamente poi il film è magnifico. Sequenza dopo sequenza tutto è costruito e filmato alla Perfezione (come in tutto Kubrick del resto). L'uso delle musiche qui è fondamentale come non mai nell'opera del regista. Da lacrime agli occhi la Danza dei Mondi a tempo di Strauss (di fronte a tanta bellezza a me viene da piangere).

L'ultima parte è la più allucinata, ostica, difficile da interpretare. Qui Kubrick abbandona qualsiasi logica e consequenzialità della narrazione (almeno in apparenza). Dopo essere stata inghiottita da infiniti tunnel spazio-temporali (resi magnificamente dagli effetti fotografici curati dallo stesso Kubrick) il protagonista si ritrova invecchiato in quella stessa astronave. Gli interni sono cambiati. Lui è cambiato. Il letto di morte. Il Monolite lì davanti a lui. E poi quel Feto. Che continuerà a vagare per l'Universo per l'Eternità.

Qual è il significato di tutto questo? Il ciclo dell'Uomo che si ripete sempre uguale a se stesso? Una scena che mi ha molto colpito è stata quella in cui gli astronauti sulla Luna circondano e accarezzano il Monolite senza sapere da dove provenga e a quale civiltà appartenga. Proprio come le scimmie della lunga sequenza iniziale. La Storia va avanti ma l'Uomo è sempre uguale a se stesso?

E poi il branco, la violenza inutile, l'odio. Insomma, un film che forse nessuno riuscirà mai a interpretare ed analizzare con vera efficacia. Forse, il più grande Film mai girato.
  • 0

#111 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 24 giugno 2007 - 17:00

kubrick e'stato un discreto regista.in certe pellicole(soprattutto in rapina a mano armata)persino un sublime regista.
non mi piace shining:e'una volgarizzazione estrema del concetto di immagine-cristallo di gilles deleuze.

  • 0

#112 stalker

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Inviato 24 giugno 2007 - 17:49

ma deleuze è il tuo vate?
strano che non hai ancora riesumato il thread su antonioni per tirarci un po di merda su (anche se già un "neorealismo senza biciclette" l'hai già sparato mi pare)
  • 0

#113 SYD80

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Inviato 24 giugno 2007 - 17:53

kubrick discreto regista?  :o :o :o
  • 0

#114 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 24 giugno 2007 - 17:57

ma deleuze è il tuo vate?
strano che non hai ancora riesumato il thread su antonioni per tirarci un po di merda su (anche se già un "neorealismo senza biciclette" l'hai già sparato mi pare)

hermitage mediometraggio di carmelo bene datato 1967 anticipa shining di oltre vent'anni.
antonioni mi piace,lo considero molto interessante soprattutto nei film meno "conosciuti":i vinti da una parte,identificazione di una donna dall'altra.


  • 0

#115 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 24 giugno 2007 - 18:04

kubrick discreto regista?  :o :o :o

e'sublime per le persone abituate al cinema mainstream.per fortuna sono lontano anni-luce da queste discrete pellicole.
straub,resnais,ozu,dreyer,carmelo bene,il primo oshima,glauber rocha,jarman,warhol sono di una altra galassia.
  • 0

#116 Shane

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Inviato 24 giugno 2007 - 18:18

SPOILER praticamente ovunque.



Ho appena ultimato la mia seconda visione di 2001: Odissea Nello Spazio.
Quasi due ore e mezza e non me ne sono accorta. Un film incredibile, allucinato, sul quale si potrebbero scrivere pagine e pagine. E il cui significato/i mi sfugge tutt'ora.

La sequenza che più mi ha impressionato è sicuramente quella della lotta tra Hal 9000 e l'uomo (inteso come Uomo). Credo che si venga a creare un'atmosfera da vero e proprio horror psicologico. Agghiacciante l'agonia del calcolatore ("Ho paura...ho paura...la mia mente se ne sta andando...lo sento"), l'orrore sul volto dell'astronauta, sconfinato eppure così trattenuto, imploso.

Visivamente poi il film è magnifico. Sequenza dopo sequenza tutto è costruito e filmato alla Perfezione (come in tutto Kubrick del resto). L'uso delle musiche qui è fondamentale come non mai nell'opera del regista. Da lacrime agli occhi la Danza dei Mondi a tempo di Strauss (di fronte a tanta bellezza a me viene da piangere).

L'ultima parte è la più allucinata, ostica, difficile da interpretare. Qui Kubrick abbandona qualsiasi logica e consequenzialità della narrazione (almeno in apparenza). Dopo essere stata inghiottita da infiniti tunnel spazio-temporali (resi magnificamente dagli effetti fotografici curati dallo stesso Kubrick) il protagonista si ritrova invecchiato in quella stessa astronave. Gli interni sono cambiati. Lui è cambiato. Il letto di morte. Il Monolite lì davanti a lui. E poi quel Feto. Che continuerà a vagare per l'Universo per l'Eternità.

Qual è il significato di tutto questo? Il ciclo dell'Uomo che si ripete sempre uguale a se stesso? Una scena che mi ha molto colpito è stata quella in cui gli astronauti sulla Luna circondano e accarezzano il Monolite senza sapere da dove provenga e a quale civiltà appartenga. Proprio come le scimmie della lunga sequenza iniziale. La Storia va avanti ma l'Uomo è sempre uguale a se stesso?

E poi il branco, la violenza inutile, l'odio. Insomma, un film che forse nessuno riuscirà mai a interpretare ed analizzare con vera efficacia. Forse, il più grande Film mai girato.


Premetto che il giudizio di questo film è ancora parzialmente condizionato da una visione coattiva ai tempi delle scuole medie che mi provocò un rifiuto totale per tutto il cinema che superasse le 2 stelle di valutazione.
Rivisto oltre 10 anni dopo devo dire che è uno dei film più importanti e belli di tutto il cinema (non dimentichiamoci che è un film di 40 anni fà ormai).lo vedo un film profondamente triste dove tutta la continuità è legata alla violenza e alla sopraffazione.Una violenza atonale,quasi a delinearne l' oggettività.anche per questo direi che nel film i silenzi sono importanti quanto le musiche (ad esempio i dialoghi telefonici sono ad una sola voce,con tanto di pause).
Però l' eccessiva lentezza,questo subliminarsi nelle immagini (specie nella parte finale) me lo rende ancora oggi leggermente ostico nella visione.Sarà una banalità ma per essere un capolavoro sarebbe dovuto durare 40 minuti in meno (oppure si dovrebbe approffittare delle pause per prepararsi minimo un caffè o addirittura sniffare).
Voto 8 comunque,forse anche 9 (ma non in questo periodo,lo trovo un film tipicamente invernale) 
c'è una relazione tra questo film e the dark side of the moon?
  • 0

#117 mongodrone

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Inviato 24 giugno 2007 - 18:25

...


un'innocua domanda: sei per caso l'utente Gecko che fece qualche comparsata su kalporz 1-2 anni fa?
  • 0

#118 Mia

    Classic Rocker

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Inviato 24 giugno 2007 - 18:34

...


Quali sono i 40 minuti che elimineresti?
La visione è ostica senz'altro, e concordo sull'eventuale caffè e/o sniffata.
Non so sinceramente se abbia a che vedere con The Dark Side Of The Moon.
Certo però che fartelo vedere alle Medie...
  • 0

#119 LM

    Sono un uomo non sono un fake.

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Inviato 24 giugno 2007 - 18:42

c'è una relazione tra questo film e the dark side of the moon?


No.
Si dice che nell'ultima parte ci si possa mettere in sottofondo Echoes.

Si dice che The Dark Side Of The Moon sarebbe sincronizzato perfettamente con Il Mago Di Oz ('39).

Si dice. Si pensa siano solo leggende metropolitane.
  • 0

#120 Guest_vegeta_*

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Inviato 24 giugno 2007 - 19:06


kubrick discreto regista?  :o :o :o

e'sublime per le persone abituate al cinema mainstream.per fortuna sono lontano anni-luce da queste discrete pellicole.


ma si cazzo: Kubrick è commerciale. E' l'Eros Ramazzotti della settima arte


  • 0

#121 Shane

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Inviato 24 giugno 2007 - 19:24

Quali sono i 40 minuti che elimineresti?

Non c'è una parte che eliminerei perchè il film ha una sua astratta ma stupenda linearità,però:
1)la prima parola si sente dopo esattamente 23 minuti,un pò troppi soprattutto considerando quello che è il finale...taglierei qualcosina della parte iniziale 
2)mi pare che alcune sequenze orbita-astronave nella parte centrale siano volutamente ripetute,là taglierei o al massimo velocizzerei le orbite (non la musica)
3)il finale del viaggio del cosmo prima di arrivare alla stanza bianca lo trovo troppo lungo e un pò estenuante.
   
Comunque a proposito dell' atonalità del film riflettevo anche che c'è da considerare che gran parte delle morti sono silenziose e non cruente.



Certo però che fartelo vedere alle Medie...

E' stato atroce,mi sembrava anche più lungo della messa della domenica con la mammina.Sono questi i film che andrebbero vietati ai minorenni

  • 0

#122 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 24 giugno 2007 - 21:03


...


un'innocua domanda: sei per caso l'utente Gecko che fece qualche comparsata su kalporz 1-2 anni fa?


Era quello che credevo anche io...

Ps: vegeta pure tu! ma non devi dargli corda!
  • 0

#123 Mia

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Inviato 24 giugno 2007 - 21:45

1)la prima parola si sente dopo esattamente 23 minuti,un pò troppi soprattutto considerando quello che è il finale...taglierei qualcosina della parte iniziale 
2)mi pare che alcune sequenze orbita-astronave nella parte centrale siano volutamente ripetute,là taglierei o al massimo velocizzerei le orbite (non la musica)
3)il finale del viaggio del cosmo prima di arrivare alla stanza bianca lo trovo troppo lungo e un pò estenuante.


Quella delle orbite è bella davvero  :D.
  • 0

#124 Guest_Figazzo_*

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Inviato 25 giugno 2007 - 08:34

2001 e' l'omaggio di Kubrick ad un filosofo a lui molto caro, ovvero Nietzsche, 2001 e' una celebrazione di questa allegoria nietsczhiana, l'avvento dell'oltreuomo. La colonna sonora che si sente all'inizio e' appunto un omaggio a Zarathustra di Strauss (che la scrisse a sua volta in omaggio a Nietzsche, il monolito e' il simbolo della metafisica (non ci vuole molto a capirlo, e' un solido perfetto, iperuranico, non di questo mondo,etc), ovvero quel tool che prima era strumento (il logos greco) per risolvere problemi (per la scimmia delle prime inquadrature), produce evoluzione (tecnologia come prigione, uomini disumanizzati e vittime dell'ambiente razionale da loro stessi creato) e poi ha cominciato a dominare l'uomo (seconda comparsa del monolito, creazione di HAL 9000, il tool all'ennesima potenza che prevarica l'uomo). Nietzsche scrive che l'uomo e' una corda tesa tra la scimmia e l'oltreuomo, aggiungendo che l'uomo e' qualcosa che deve essere superato. Questo superamento in 2001 avviene nella fatidica scena in cui Bowman vince HAL non arrendendosi alla sua logica.
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#125 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 25 giugno 2007 - 09:54

la forza, e nel comtempo il limite, di un film come 2001 è che dopo la sua visione chiunque crede di essere diventato filosofo :D

Kubrick regista discreto?? ???
affermare una cosa del genere equivale ad avere una visione del tutto parziale del cinema; a parte il fatto che è tutto da dimostrare che il cinema di Kubrick non è arte (sticazzi), dove diavolo sta scritto che se lo è quello di Warhol o di Brakage o Jarman non lo è quello di un Fellini o di un Kubrick o di un Antonioni?
io sono il primo ad affermare che il cinema di Kubrick non è un cinema dell'anima, anzi è un cinema che nega l'anima che la ingabbia in utopici meccanismi dai quali non può che uscirne lacerata e iriconoscibile che, insomma, il cinema di Kubrick non è un cinema da "amare" ma questo non giustifica che Kubrick non appartenga alla schiera dei cineasti che hanno davvero rappresentato un "passo in avanti" del cinema in quanto arte e prodotto.
la sintesi incredibile tra l'arte e il prodotto, nel cinema in questione, è un qualcosa di miracoloso e ciò è dimostrato (fatti concreti alla mano e non pippe mentali pseudo-intellettualodidi) dall'universale apprezzamento di critica e pubblico che pellicole come 2001, Dottor Stranamore, Arancia meccanica o Barry Lyndon riscuotono costantemente da decenni.

piccola curiosità: in una delle ultime interviste rilasciate da Fellini, il grande cineasta italiano inseriva il 2001 di Kubrick tra i suoi 10 film preferiti di sempre.
  • 0
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#126 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 25 giugno 2007 - 10:41

Forse una cosa che non tutti sanno è l'identità di due consiglieri di Kubrick, che accompagnarono il genio nella lavorazione di 2001...mi riferisco ad Antonio Margheriti e Mario Bava, entrambi interpellati da mastro Stanley per avere delucidazioni su quali tecniche di ripresa girare..
  • 0

#127 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 25 giugno 2007 - 10:51

Forse una cosa che non tutti sanno è l'identità di due consiglieri di Kubrick, che accompagnarono il genio nella lavorazione di 2001...mi riferisco ad Antonio Margheriti e Mario Bava, entrambi interpellati da mastro Stanley per avere delucidazioni su quali tecniche di ripresa girare..


sì, è vero!
addirittura pare che la famosa sequenza della "cascata di sangue" che fuoriesce dall'ascensore dell'Overlook in Shining (1980) sia stata "ispirata" a Kubrick da una sequenza analoga presente in I criminali della galassia (1965!!) del nostro Margheriti.
Immagine inseritaImmagine inserita

comunque, tra Merenghetti e Kubrick ci furono solo dei contatti e la collaborazione non si concretizzò mai.
non sapevo di Bava, però...

Antonio Margheriti è un cineasta da approfondire... ecchecazzo...
  • 0
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#128 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 25 giugno 2007 - 11:43

Vero...in barba a chi ritiene che l'opera di rivalutazione di certi registi italiani dei sessanta e settanta sia mossa da ignoranza o mancanza di criterio...diamine direi che invece è qualcosa di sacrosanto...lasciamo stare poi Bava che solo da noi non viene considerato nei libri di storia del cinema alla pari dei neorealisti, di Fellini o Antonioni..
  • 0

#129 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 25 giugno 2007 - 15:55

la forza, e nel comtempo il limite, di un film come 2001 è che dopo la sua visione chiunque crede di essere diventato filosofo :D

Kubrick regista discreto?? ???
affermare una cosa del genere equivale ad avere una visione del tutto parziale del cinema; a parte il fatto che è tutto da dimostrare che il cinema di Kubrick non è arte (sticazzi), dove diavolo sta scritto che se lo è quello di Warhol o di Brakage o Jarman non lo è quello di un Fellini o di un Kubrick o di un Antonioni?
io sono il primo ad affermare che il cinema di Kubrick non è un cinema dell'anima, anzi è un cinema che nega l'anima che la ingabbia in utopici meccanismi dai quali non può che uscirne lacerata e iriconoscibile che, insomma, il cinema di Kubrick non è un cinema da "amare" ma questo non giustifica che Kubrick non appartenga alla schiera dei cineasti che hanno davvero rappresentato un "passo in avanti" del cinema in quanto arte e prodotto.
la sintesi incredibile tra l'arte e il prodotto, nel cinema in questione, è un qualcosa di miracoloso e ciò è dimostrato (fatti concreti alla mano e non pippe mentali pseudo-intellettualodidi) dall'universale apprezzamento di critica e pubblico che pellicole come 2001, Dottor Stranamore, Arancia meccanica o Barry Lyndon riscuotono costantemente da decenni.

piccola curiosità: in una delle ultime interviste rilasciate da Fellini, il grande cineasta italiano inseriva il 2001 di Kubrick tra i suoi 10 film preferiti di sempre.

tra cronaca di anna magdalena bach(1968)di straub e 2001 odissea nello spazio(1968)di kubrick la differenza tra grande Autore e semplice artigianato e'evidente a tutti.
Ontologia(Straub)Rappresentazione(Kubrick).
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#130 Limenitis

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Inviato 25 giugno 2007 - 16:17

Full Metal Jacket, in ballottaggio con 2001 e Clockwork.
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Stefano

 

 

Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!

 


#131 PrebenElkjaer

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Inviato 25 giugno 2007 - 16:23

dottor stranamore

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Fat Moe: Noodles, cos'hai fatto in tutti questi anni?
Noodles: Sono andato a letto presto.

Tu sai citare i classici a memoria... ma non distingui il ramo da una foglia...

Fiero membro

Ci sono più dischi di merda che vita!

#132 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 25 giugno 2007 - 16:34


la forza, e nel comtempo il limite, di un film come 2001 è che dopo la sua visione chiunque crede di essere diventato filosofo :D

Kubrick regista discreto?? ???
affermare una cosa del genere equivale ad avere una visione del tutto parziale del cinema; a parte il fatto che è tutto da dimostrare che il cinema di Kubrick non è arte (sticazzi), dove diavolo sta scritto che se lo è quello di Warhol o di Brakage o Jarman non lo è quello di un Fellini o di un Kubrick o di un Antonioni?
io sono il primo ad affermare che il cinema di Kubrick non è un cinema dell'anima, anzi è un cinema che nega l'anima che la ingabbia in utopici meccanismi dai quali non può che uscirne lacerata e iriconoscibile che, insomma, il cinema di Kubrick non è un cinema da "amare" ma questo non giustifica che Kubrick non appartenga alla schiera dei cineasti che hanno davvero rappresentato un "passo in avanti" del cinema in quanto arte e prodotto.
la sintesi incredibile tra l'arte e il prodotto, nel cinema in questione, è un qualcosa di miracoloso e ciò è dimostrato (fatti concreti alla mano e non pippe mentali pseudo-intellettualodidi) dall'universale apprezzamento di critica e pubblico che pellicole come 2001, Dottor Stranamore, Arancia meccanica o Barry Lyndon riscuotono costantemente da decenni.

piccola curiosità: in una delle ultime interviste rilasciate da Fellini, il grande cineasta italiano inseriva il 2001 di Kubrick tra i suoi 10 film preferiti di sempre.

tra cronaca di anna magdalena bach(1968)di straub e 2001 odissea nello spazio(1968)di kubrick la differenza tra grande Autore e semplice artigianato e'evidente a tutti.
Ontologia(Straub)Rappresentazione(Kubrick).


Qui la provocazione ti è riuscita male...la mera rappresentazione è fuori dall'universo Kubrick...devi provare con qualcos'altro..
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#133 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 25 giugno 2007 - 16:38



la forza, e nel comtempo il limite, di un film come 2001 è che dopo la sua visione chiunque crede di essere diventato filosofo :D

Kubrick regista discreto?? ???
affermare una cosa del genere equivale ad avere una visione del tutto parziale del cinema; a parte il fatto che è tutto da dimostrare che il cinema di Kubrick non è arte (sticazzi), dove diavolo sta scritto che se lo è quello di Warhol o di Brakage o Jarman non lo è quello di un Fellini o di un Kubrick o di un Antonioni?
io sono il primo ad affermare che il cinema di Kubrick non è un cinema dell'anima, anzi è un cinema che nega l'anima che la ingabbia in utopici meccanismi dai quali non può che uscirne lacerata e iriconoscibile che, insomma, il cinema di Kubrick non è un cinema da "amare" ma questo non giustifica che Kubrick non appartenga alla schiera dei cineasti che hanno davvero rappresentato un "passo in avanti" del cinema in quanto arte e prodotto.
la sintesi incredibile tra l'arte e il prodotto, nel cinema in questione, è un qualcosa di miracoloso e ciò è dimostrato (fatti concreti alla mano e non pippe mentali pseudo-intellettualodidi) dall'universale apprezzamento di critica e pubblico che pellicole come 2001, Dottor Stranamore, Arancia meccanica o Barry Lyndon riscuotono costantemente da decenni.

piccola curiosità: in una delle ultime interviste rilasciate da Fellini, il grande cineasta italiano inseriva il 2001 di Kubrick tra i suoi 10 film preferiti di sempre.

tra cronaca di anna magdalena bach(1968)di straub e 2001 odissea nello spazio(1968)di kubrick la differenza tra grande Autore e semplice artigianato e'evidente a tutti.
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Qui la provocazione ti è riuscita male...la mera rappresentazione è fuori dall'universo Kubrick...devi provare con qualcos'altro..

la mera rappresentazione...si vede che non hai capito niente.ti sputi in faccia da solo.

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#134 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 25 giugno 2007 - 16:52




la forza, e nel comtempo il limite, di un film come 2001 è che dopo la sua visione chiunque crede di essere diventato filosofo :D

Kubrick regista discreto?? ???
affermare una cosa del genere equivale ad avere una visione del tutto parziale del cinema; a parte il fatto che è tutto da dimostrare che il cinema di Kubrick non è arte (sticazzi), dove diavolo sta scritto che se lo è quello di Warhol o di Brakage o Jarman non lo è quello di un Fellini o di un Kubrick o di un Antonioni?
io sono il primo ad affermare che il cinema di Kubrick non è un cinema dell'anima, anzi è un cinema che nega l'anima che la ingabbia in utopici meccanismi dai quali non può che uscirne lacerata e iriconoscibile che, insomma, il cinema di Kubrick non è un cinema da "amare" ma questo non giustifica che Kubrick non appartenga alla schiera dei cineasti che hanno davvero rappresentato un "passo in avanti" del cinema in quanto arte e prodotto.
la sintesi incredibile tra l'arte e il prodotto, nel cinema in questione, è un qualcosa di miracoloso e ciò è dimostrato (fatti concreti alla mano e non pippe mentali pseudo-intellettualodidi) dall'universale apprezzamento di critica e pubblico che pellicole come 2001, Dottor Stranamore, Arancia meccanica o Barry Lyndon riscuotono costantemente da decenni.

piccola curiosità: in una delle ultime interviste rilasciate da Fellini, il grande cineasta italiano inseriva il 2001 di Kubrick tra i suoi 10 film preferiti di sempre.

tra cronaca di anna magdalena bach(1968)di straub e 2001 odissea nello spazio(1968)di kubrick la differenza tra grande Autore e semplice artigianato e'evidente a tutti.
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Qui la provocazione ti è riuscita male...la mera rappresentazione è fuori dall'universo Kubrick...devi provare con qualcos'altro..

la mera rappresentazione...si vede che non hai capito niente.ti sputi in faccia da solo.

siamo a livelli dozzinali di questa portata:"Ho sempre studiato testi universitari che citavano Wittgenstein ma non ho mai letto nessun suo libro. Di che parla il Tractatus? Il linguaggio è accessibile?"
cronaca di anna magdalena bach(1968)ontologia,nostra signora dei turchi(1968)immagini-cristallo dissipazione del soggetto(ir)rappresentabilita'2001 Odissea nello spazio(1968)rappresentazione.



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#135 mongodrone

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Inviato 25 giugno 2007 - 16:57

Gecko rispondimi! se sei tu torna su kalporz a portare scompiglio, che li ci si annoia, dai
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#136 Mia

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Inviato 25 giugno 2007 - 16:58

Carmelo Bene, se sei un fake tanto di cappello, perchè sei davvero divertente giuro, ma se non lo sei sei un cafone colossale. Cosa ci vuole a rispondere decentemente ad una domanda come quella su Wittgenstein, o dobbiamo dare per scontato che tutti ne conoscano vita morte e miracoli?
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#137 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 25 giugno 2007 - 17:01

Veramente come fake non è granchè...ne ho letti alcuni realmente geniali...

Dark non è Gecko, Gecko era reale e sentiva davvero ciò che diceva...invece questo qui è un FAKE!!!
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#138 mongodrone

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Inviato 25 giugno 2007 - 17:10

comunque Gecko sarai sempre nel nostro cuore.
----------------------------------------------
Salomè di Carmelo Bene
Inviato da: Gecko (IP registrato)
Data: mercoledì, 10 agosto 2005 - 17:50

commenti?

ma che vi dico a voi commenti, dal basso del vostro rattrapito infinito già bello che finito.................

sentitevi la più bassa forma di vita al cospetto di questo monumento, potete solo scomparire come larve.

mi fate proprio cagare, voi e la vostra mediocrità.
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#139 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 25 giugno 2007 - 17:15

rimango su kubrick:
e'facile prendere un libraccio sconosciuto,giocare a golf,fare un po'di ginnastica e scrivere una sceneggiatura e gettarla come l'osso di 2001 nelle mani dei produttori capitalisti.
kubrick copia gli altri:hermitage di carmelo bene per shining,vinyl di andy warhol per arancia meccanica.salvo berry lindon come metafora della morte della Storia:unico momento rivoluzionario di un cinema profondamente mainstream.
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#140 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 25 giugno 2007 - 17:16

Ma mainstream non è una parolaccia..
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#141 Guest_vegeta_*

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Inviato 25 giugno 2007 - 17:16


kubrick copia gli altri:hermitage di carmelo bene per shining


ma doooooooooooove???
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#142 Mia

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Inviato 25 giugno 2007 - 17:18



kubrick copia gli altri:hermitage di carmelo bene per shining


ma doooooooooooove???


:D stai per esplodere
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#143 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 25 giugno 2007 - 17:21

Se esploderà lui avrà vinto...e questo non si può concederlo ad un FAKE!!!
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#144 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 25 giugno 2007 - 17:27




kubrick copia gli altri:hermitage di carmelo bene per shining


ma doooooooooooove???


:D stai per esplodere

rimango su kubrick.in hermitage il corpo performativo ha inziato a non trovare il cinema.a mancarlo clamorosamente.il rituale di dissipazione della soggettivita'inizia in questo mediometraggio genialmente "musicale".
shining continua per ore a rappresentare la follia dello scrittore intrattenendo il pubblico mainstream con bambini in tricilo che sembrano niki lauda soltanto alla fine,cinicamente,si ricorda di un altro cinema sull'asse resnais(marienbad)-bene:una dilatazione intellettuale delle immagini cristallo unica spiegazione della patologia mentale dello scrittore.
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#145 mongodrone

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Inviato 25 giugno 2007 - 17:33

gecko se non mi rispondi continuo a incollare le tue perle.
comunque: se davvero vuoi essere ascoltato - io sono certo che hai cose molto interessanti da dire - cerca di essere più diplomatico, di farti coprendere, senza sparare paroloni. se poi vuoi che ti capiscano solo gli eletti che hanno già fatto tutte le tue letture, continua pure. a me diverte
-------------------------------------
Inviato da: Gecko (IP registrato)
Data: giovedì, 22 settembre 2005 - 00:45

io ci ho vissuto per 3 anni in america, ma non l'america dove girano i quattrini, no, sono stato in un altra america, e credo che molti di voi un esperienza come la mia se la sognano solo la notte, non lo dico per civetteria, lo dico perchè non credo che quì dentro qualcuno ha le palle per provare la roulette russa come l'ho provata io, non ha perso per strada pure le mutande in una notte a las vegas, come è successo a me, non ha avuto le visioni che ho avuto io al confine mexicano, non ha dissipato come ho dissipato io, non ha provato il sapore di essere monadi come lo sono stato io.......

l'anarchia non cerca luogo per civettare o imporsi, l'inorganico dilaga e non esiste posto che lo contenga, come l'acqua lasciata fluire in un labirinto......

come il mondano che vi sommerge da ogni orifizio.......
---------------------------------
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#146 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 25 giugno 2007 - 17:42

Dark non è lui...

Ps: ti ho mandato un messaggio privato..
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#147 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 25 giugno 2007 - 17:45

un altro genio.fratelli d'anima si dice.

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#148 Guest_vegeta_*

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Inviato 25 giugno 2007 - 17:53





kubrick copia gli altri:hermitage di carmelo bene per shining


ma doooooooooooove???


:D stai per esplodere


shining continua per ore a rappresentare la follia dello scrittore intrattenendo il pubblico mainstream con bambini in tricilo che sembrano niki lauda soltanto alla fine,cinicamente,si ricorda di un altro cinema sull'asse resnais(marienbad)-bene:una dilatazione intellettuale delle immagini cristallo unica spiegazione della patologia mentale dello scrittore.


eh però non vale...non puoi parlare come Bazin mentre ti riferisci ai film del tuo idolo, e buttarla sugli aspetti più referenziali quando vuoi distruggere l'opera di altri Autori.
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#149 Mia

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Inviato 25 giugno 2007 - 17:57

io ci ho vissuto per 3 anni in america, ma non l'america dove girano i quattrini, no, sono stato in un altra america, e credo che molti di voi un esperienza come la mia se la sognano solo la notte, non lo dico per civetteria, lo dico perchè non credo che quì dentro qualcuno ha le palle per provare la roulette russa come l'ho provata io, non ha perso per strada pure le mutande in una notte a las vegas, come è successo a me, non ha avuto le visioni che ho avuto io al confine mexicano, non ha dissipato come ho dissipato io, non ha provato il sapore di essere monadi come lo sono stato io.......


E' meraviglioso!  :D
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#150 Guest_carmelo bene_*

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Inviato 25 giugno 2007 - 18:15






kubrick copia gli altri:hermitage di carmelo bene per shining


ma doooooooooooove???


:D stai per esplodere


shining continua per ore a rappresentare la follia dello scrittore intrattenendo il pubblico mainstream con bambini in tricilo che sembrano niki lauda soltanto alla fine,cinicamente,si ricorda di un altro cinema sull'asse resnais(marienbad)-bene:una dilatazione intellettuale delle immagini cristallo unica spiegazione della patologia mentale dello scrittore.


eh però non vale...non puoi parlare come Bazin mentre ti riferisci ai film del tuo idolo, e buttarla sugli aspetti più referenziali quando vuoi distruggere l'opera di altri Autori.

andre bazin e'morto nel 58.si sa:se fosse vivo amerebbe solamente il cinema pornografico.
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