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[Monografia] Stanley Kubrick


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341 replies to this topic

Sondaggio: Scegliete il film preferito (238 utente(i) votanti)

Scegliete il film preferito

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#201 Guest_Stipe_*

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Inviato 16 luglio 2007 - 16:44

Devo dire che "Arancia meccanica" è orrendo!  :-\


Per quale motivo?
  • 0

#202 Guest_Giovanni Drogo_*

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Inviato 13 novembre 2008 - 12:10

Ieri ho avuto l'opportunità di vedere finalmente per la prima volta 2001 odissea nello spazio in un cinema. Il film è stato proiettato all'interno della cornice di una rassegna di fantascienza, per celebrare i 40 anni (credo) e per promuovere l'uscita di un libro sul film (la cui presentazione mi è parsa di scarso interesse).


E' pazzesco. Consiglio a chiunque non ci sia ancora riuscito, di tentare di vederlo proiettato in un cinema, non ci sono parole per descrivere per descrivere quest'esperienza. Una delle cose più belle che abbia mai fatto. Grazie Kubrick.
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#203 Mr Mojo Risin

    pivello

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Inviato 13 novembre 2008 - 14:03

Difficile saper trovare il migliore...li ho visti tutti ma credo che Odissea nello spazio possa rappresentare la summa. Bellissimo Rapina a mano armata, è un pò troppo sottovalutato.
  • 0

#204 Ian Smith

    Enciclopedista

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Inviato 13 novembre 2008 - 14:07

Ieri ho avuto l'opportunità di vedere finalmente per la prima volta 2001 odissea nello spazio in un cinema. Il film è stato proiettato all'interno della cornice di una rassegna di fantascienza, per celebrare i 40 anni (credo) e per promuovere l'uscita di un libro sul film (la cui presentazione mi è parsa di scarso interesse).


E' pazzesco. Consiglio a chiunque non ci sia ancora riuscito, di tentare di vederlo proiettato in un cinema, non ci sono parole per descrivere per descrivere quest'esperienza. Una delle cose più belle che abbia mai fatto. Grazie Kubrick.


no l'esperienza vera e propria è stato vederselo quest'estate su uno schermo panoramico, all'aperto, in Piazza Maggiore. Piena di gente, dappertutto, e non volava una mosca che una. Un silenzio davvero irreale in una piazza gremita in piena estate, questo è quello che riesce a fare un film come 2001.
  • 0

#205 Abe

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Inviato 13 novembre 2008 - 16:20

Ma come si fa ragazzi a sceglierne solo uno??? cioè è un affronto agli altri capolavori!  asd
2001: Odissea nello spazio è il più grande film sicuramente per come è andato ad analizzare in maniera pazzesco l'uomo, lo sguardo, la vita, l'infinito quasi direi!
Però Dr. Stranamore nel suo genere è in assoluto il più grande film satirico di tutti i tempi! INCREDIBILE!!!

come fa ad essere in testa Arancia Meccanica non so... forse c'è tanta gente che ha visto solo quello... mi dispiace che abbia fatto quella fine li, cioè finire sulle Felpe e Magliette come brand, non è passione quella ma puro mercato per la massa di pecoroni. :-X
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#206 Krautrick

    pivello

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Inviato 13 novembre 2008 - 17:45


come fa ad essere in testa Arancia Meccanica non so... forse c'è tanta gente che ha visto solo quello... mi dispiace che abbia fatto quella fine li, cioè finire sulle Felpe e Magliette come brand, non è passione quella ma puro mercato per la massa di pecoroni. :-X


Ma che c'entra...è in testa un capolavoro, mica una ciofeca...per dire, il mio preferito in assoluto è Lolita che ha ricevuto solo 3 voti, oltre al mio...l'importante è che Spartacus rimanga saldamente a zero voti  asd
  • 0

#207 Greed

    round control to major troll

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Inviato 13 novembre 2008 - 18:46

come fa ad essere in testa Arancia Meccanica non so... forse c'è tanta gente che ha visto solo quello... mi dispiace che abbia fatto quella fine li, cioè finire sulle Felpe e Magliette come brand, non è passione quella ma puro mercato per la massa di pecoroni. :-X


Sì, sul marketing ti do ragione.
Comunque tra i film che ho visto (Rapina a mano armata, Arancia Meccanica, Shining, Dr.Strangelove, Full Metal Jacket), Arancia Meccanica è quello che mi è piaciuto veramente di più, anche perchè i temi trattati per me (soggettivamente) sono più interessanti di quelli di Strangelove, ad esempio.
Adesso devo guardare gli altri  ;)
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#208 paloz

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Inviato 13 novembre 2008 - 18:46



come fa ad essere in testa Arancia Meccanica non so... forse c'è tanta gente che ha visto solo quello... mi dispiace che abbia fatto quella fine li, cioè finire sulle Felpe e Magliette come brand, non è passione quella ma puro mercato per la massa di pecoroni. :-X


Ma che c'entra...è in testa un capolavoro, mica una ciofeca...per dire, il mio preferito in assoluto è Lolita che ha ricevuto solo 3 voti, oltre al mio...l'importante è che Spartacus rimanga saldamente a zero voti  asd


Infatti. Io sono fra quelli che considera i Kubrick tutti (o quasi) capolavori, e Arancia è di certo fra essi, al di là di come è stato commercializzato ora, e di quanti ignoranti l'abbiano visto solo per la violenza e non so che altro.
Impossibile per me scegliere il migliore, sarebbero almeno 3 "in testa".
  • 0

esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#209 Abe

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Inviato 13 novembre 2008 - 18:51

Arancia meccanica

al di là di come è stato commercializzato ora, e di quanti ignoranti l'abbiano visto solo per la violenza e non so che altro.


Ti sposo Paloz!  asd asd asd

Rimane il fatto che serviva una scelta multipla per questo sondaggio forse, è stato troppo un grande kubrick per tutti i temi che ha trattato e il modo maniacale con cui faceva cinema. Grande
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#210 zio ciccio

    aspirante indie

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Inviato 13 novembre 2008 - 19:32

a periodi,dipende dall'umore :a volte preferisco shining a volte 2001 odissea nello spazio  :-\
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#211 Armonica

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Inviato 07 dicembre 2008 - 13:45

Ho votato Arancia Meccanica anche per una questione affettiva, e per l'impatto che mi ha suscitato con la sua prima visione. Se avessi cercato di ponderare di più non mi sarei proprio raccapezzato anche perchè, come molti altri, trovo che le sue opere sono quasi tutte di altissimo livello; oltre all'arancia a orologeria per me occupano un posto speciale "Lolita", "Barry Lyndon" e "Shining".
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#212 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 28 luglio 2010 - 15:17

Modine: "Le mie fotografie
che stregarono Kubrick"

L'attore presenta a Firenze il suo reportage dal set di "Full Metal Jacket"


gli aneddoti su Kubrick sono sempre gustosi
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#213 sicknote

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Inviato 31 luglio 2010 - 21:06

la prima volta che vidi 2001 era il 1986, nell'orrenda versione VHS MGM, praticamente mutilato...ma rimasi comunque per due giorni sconvolto dalla bellezza di un capolavoro unico ed inimitabile, inutile catalogarlo "fantascienza", nella storia del cinema c'e un prima 2001 e un dopo...
qualche anno dopo,riuscii a vederlo al cinema, assolutamente fuori parametro, non ci sono parole.
Dottor Stranamore e' solo un pelo sotto, film perfetto e geniale.

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#214 Number 6

    Scaruffiano

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Inviato 01 agosto 2010 - 09:33

nella storia del cinema c'e un prima 2001 e un dopo...
qualche anno dopo,riuscii a vederlo al cinema, assolutamente fuori parametro, non ci sono parole.


Parole sante. La mia esperienza e i miei giudizi sono gli stessi pari-pari. Magari l'avrò visto la prima volta un anno prima.
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#215 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 01 agosto 2010 - 11:42


nella storia del cinema c'e un prima 2001 e un dopo...
qualche anno dopo,riuscii a vederlo al cinema, assolutamente fuori parametro, non ci sono parole.


Parole sante. La mia esperienza e i miei giudizi sono gli stessi pari-pari. Magari l'avrò visto la prima volta un anno prima.


nel genere della sci-fi sicuramente ma la storia del cinema è troppo articolata per pensare che un solo film, anche capolavoro indiscutibile come 2001, possa fungere da inevitabile crocevia... sarebbe un improbabile imbuto stilistico; cosa che, per fortuna, non è.
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

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#216 Number 6

    Scaruffiano

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Inviato 01 agosto 2010 - 13:28

Collocato nella sua epoca, in pieno trip psichedelico-mistico, 2001 è stato sicuramente uno spartiacque. Oltre ovviamente ad aver affrancato definitivamente la fantascienza, non solo cinematografica, da un sacco di luoghi comuni, tipo l'essere un genere per adolescenti o al limite per giocherelloni che si dilettavano di dischi volanti.
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#217 dick laurent

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Inviato 01 agosto 2010 - 13:47

al di là di tutto per quel che ho visto finora mi pare che ci sia anche uno scarto mostruoso per quanto riguarda gli effetti speciali rispetto ai film della stessa epoca (anche se credo che la sequenza psichedelica sia stata ripresa dal pioniere della videoarte jordan belsen che pare facesse cose geniali e avantissime, io ne ho visto solo uno), con 2001 si passa dagli improbabili modellini di cartapesta che spesso richiedevano sospensione dell'incredulità a manetta a immagini assolutamente credibili, oltre che elegantissime. Mi piacerebbe vedere qualche documentario sulla lavorazione del film, esiste qualcosa?
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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#218 debaser

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Inviato 01 agosto 2010 - 13:53

pagherei non so quanto per vederlo al cinema ;_;
  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#219 sicknote

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Inviato 01 agosto 2010 - 13:57

Mi piacerebbe vedere qualche documentario sulla lavorazione del film, esiste qualcosa?


Ciao,
ho acquistato da poco in una nota catena commerciale questa versione DVD:

2001 Odissea nello spazio edizione speciale due dischi.

1. Film rimasterizzato in digitale
2. Contenuti speciali molto interessanti, compreso spezzoni sulla lavorazione ed una intervista (solo audio) del 1966 a Stanley Kubrick.

DVD della Warner Bros. DVS Z8 79191
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#220 dick laurent

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Inviato 01 agosto 2010 - 14:15

pagherei non so quanto per vederlo al cinema ;_;


pure io


Mi piacerebbe vedere qualche documentario sulla lavorazione del film, esiste qualcosa?


Ciao,
ho acquistato da poco in una nota catena commerciale questa versione DVD:

2001 Odissea nello spazio edizione speciale due dischi.

1. Film rimasterizzato in digitale
2. Contenuti speciali molto interessanti, compreso spezzoni sulla lavorazione ed una intervista (solo audio) del 1966 a Stanley Kubrick.

DVD della Warner Bros. DVS Z8 79191


grazie mille, lo cerco
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#221 Number 6

    Scaruffiano

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Inviato 01 agosto 2010 - 15:01


pagherei non so quanto per vederlo al cinema ;_;


pure io


Quando uscì la riedizione nel 2001 fu un'esperienza mistica. Io lo vidi andando da solo in una sala di piccole dimensioni di uno dei primi multisala di Firenze (l'Adriano) in una sera di giorno feriale. Ci saranno state una decina di persone me compreso, con questo schermo enorme in una sala da duecento posti al massimo. Praticamente poco più grande del salone di una casa signorile. Un audio, anch'esso rimasterizzato in dolby surround, semplicemente inimmaginabile.
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#222 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 02 agosto 2010 - 10:56



pagherei non so quanto per vederlo al cinema ;_;


pure io


Quando uscì la riedizione nel 2001 fu un'esperienza mistica. Io lo vidi andando da solo in una sala di piccole dimensioni di uno dei primi multisala di Firenze (l'Adriano) in una sera di giorno feriale. Ci saranno state una decina di persone me compreso, con questo schermo enorme in una sala da duecento posti al massimo. Praticamente poco più grande del salone di una casa signorile. Un audio, anch'esso rimasterizzato in dolby surround, semplicemente inimmaginabile.


anche io lo rividi al cinema nel 2001 (mi pare riedizione curata da Spielberg).
effettivamente eravamo in poche decine e ricordo l'impressione dello schermo nero per alcuni minuti, tra la parte lunare e quella gioviana, con la musica di Ligeti... un trip colossale ottenuto col "nulla"... considerando l'epoca del film, si può dire che mentre l'uomo metteva piede sulla Luna, Kubrick artisticamente aveva già abbandonato la galassia.

molti tendono a sottovalutare forse l'aspetto più importante e fondamentale di 2001 per la storia del cinema; con la sequenza del viaggio, Kubrick di fatto ha regalato al cinema la terza dimensione, un po' come fece Giotto con la pittura 800 anni prima.
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
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#223 LM

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Inviato 02 agosto 2010 - 11:25

L'anno scorso in un piccolo cinemino non distante da casa mia hanno fatto una rassegna in cui ogni lunedì proiettavano un film di Kubrick.
Inutile dire che 2001, visto come si deve, è qualcosa che definire film è "riduttivo".
Tra l'altro si è conservato modernissimo. Quando si guarda alla data di realizzazione si resta veramente allibiti.
  • 0

#224 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 18 dicembre 2010 - 20:05

Tam-tam sul web: "In una miniera del Kansas
17 minuti inediti di Odissea nello spazio"

Alcuni siti specializzati riportano che Douglas Trumbull, l'uomo che curò gli effetti speciali del capolavoro di Kubrick, ha rivelato il ritrovamento di una serie di sequenze inedite del film, in perfetto stato. In rete si scatena subito la caccia ai contenuti (e alle conferme)


O_O O_O
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#225 William Blake

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Inviato 18 dicembre 2010 - 20:13

la domanda che sorge è (se fosse vero): come cazzo ci sono finiti là sotto? ???
  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#226 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 18 dicembre 2010 - 20:17

la domanda che sorge è (se fosse vero): come cazzo ci sono finiti là sotto? ???


[img width=200]http://noscope.com/photostream/albums/various/I_Want_To_Believe_01.jpg[/img]

asd
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#227 xone89

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Inviato 18 dicembre 2010 - 20:25

Stavo per postarlo io...
Cmq finchè non vedo non credo, e se fosse tutto vero speriamo non finiscano in qualche asta milionaria su ebay :)
  • 0

#228 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 18 dicembre 2010 - 20:27

Stavo per postarlo io...
Cmq finchè non vedo non credo, e se fosse tutto vero speriamo non finiscano in qualche asta milionaria su ebay :)



seeee ebay... secondo me Spielberg c'ha già messo sopra le mani :D
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#229 xone89

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Inviato 18 dicembre 2010 - 20:46


Stavo per postarlo io...
Cmq finchè non vedo non credo, e se fosse tutto vero speriamo non finiscano in qualche asta milionaria su ebay :)



seeee ebay... secondo me Spielberg c'ha già messo sopra le mani :D


E se così fosse forse è pure peggio! :D
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#230 debaser

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Inviato 18 dicembre 2010 - 20:51

Cade a fagiuolo, solo pochi giorni fa George Lucas aveva annunciato la sua intenzione di comprare i diritti di "2001" per pubblicarne una nuova bellissima edizione digitalizzata.
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Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
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#231 xone89

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Inviato 18 dicembre 2010 - 21:08

Cade a fagiuolo, solo pochi giorni fa George Lucas aveva annunciato la sua intenzione di comprare i diritti di "2001" per pubblicarne una nuova bellissima edizione digitalizzata.


Abbattetelo prima...

Cmq mi sono arrivati giusto ieri i blu ray di Kubrick, 2001 e Shining sono da sturbo, gli altri tre appena passabili...
Aspetto pazientemente Barry Lyndon in HD...
  • 0

#232 gigirictus

    ï͂͑̉͆ͧͮͩ̓ͧ̒͒̉̎̂̊͆͑͐̊̓̊̅ͭ͗̐̄̏̾̄͊

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Inviato 19 dicembre 2010 - 00:13

risparmiate le lamentele per quando rifaranno tutto in treddì asd
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rym |


#233 Notker

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Inviato 19 dicembre 2010 - 00:18

risparmiate le lamentele per quando rifaranno tutto in treddì asd


non ce n'è bisogno... 2001 è già un film in 3d ;)
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#234 debaser

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Inviato 19 dicembre 2010 - 00:33

(su George Lucas scherzavo ovviamente)

Cmq mi sono arrivati giusto ieri i blu ray di Kubrick, 2001 e Shining sono da sturbo, gli altri tre appena passabili...


Insomma sto BR di 2001 è bello? Io ho un'edizione dvd veramente pessima, prima o poi me lo piglio.
  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
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#235 Seattle Sound

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Inviato 19 dicembre 2010 - 01:42

No, un momento.

George Lucas non è il male. Il male è Spielberg. Spielberg, per dire, guadagna un sacco dai proventi di Star Wars. L'uomo dietro le quinte, la piovra multitentacolare è da sempre lui.



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Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


#236 Auguste

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Inviato 19 dicembre 2010 - 14:53

Mah, a me Fear and Desire ancora manca e sarà necessario che io riveda Barry Lyndon per poter dare un giudizio corretto.
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#237 Selfon

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Inviato 24 dicembre 2010 - 00:51

Sono in crisi,ho apprezzato molto tutti i film di kubrick che ho visto ma con Shining proprio non ci riesco.
Perchè io capisco i motivi per cui molti lo considerano un capolavoro o comunque un gran film,il problema è che:
1)Per tutto il film non ho mai avuto paura(che poi non è certamente in base alla paura che io giudico un film,anche un horror,ma visto che molti dicono di aver addirittura provato terrore,film più pauroso della storia ecc..)
2)Per tutto il film ho "tifato" per Jack,ho sperato con tutto me stesso che uccidesse la moglie.
3)Perchè Shelley Duvall è fastidiosissima,nonchè bruttissima e mi ha suscitato forte antipatia per tutto il film,desideravo la sua morte,volevo vedere la sua faccia lacerata dall'ascia di Jack.
4)Ho visto questo film nel 2010(sono molto giovane),forse è superato,o forse ho visto prima le parodie e poi il film stesso,o forse sono semplicemente un idiota,probabilmente,non c'è altra spiegazione.

Non metto in dicussione l'importanza Shining,non potrei neanche se lo volessi,ma cosa posso fare se pur comprendendo il film,la trama,l'ottima interpretazione di Nicholson e tutto il resto,l'unica cosa che mi ha lasciato il film è un bel nulla?(forse l'ho visto in chiave trash  ::),tanto che ho riso in alcune scene  :-X)

Chiamatemi pecora,eppure ripeto ho amato film come 2001: Odissea nello spazio e Arancia Meccanica.      :'(
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#238 paloz

    Poo-tee-weet?

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Inviato 24 dicembre 2010 - 09:06

Più che pecora... CAPRA!

[img width=300]http://www.quotidianoarte.it/nl/clienti/4394/img/Sgarbi-3.jpg[/img]
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esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#239 Auguste

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Inviato 24 dicembre 2010 - 09:15

Io resto del parere che se un film ?? anche un capolavoro ??  proprio non ci colpisce(neanche a rivederlo) non succede certo il finimondo: checché se ne possa dire i gusti sono gusti!
L??unica cosa che vorrei sottolineare è che Shining non è tra gli horror che mi hanno particolarmente spaventato, però questo non mi impedisce di apprezzarlo e di stimarlo un capolavoro, perché secondo me un horror ben fatto è un horror ben fatto e soprattutto perché ritengo questo film uno dei pochi horror che a mio avviso non possono essere ristretti entro la generica etichetta di ??film di genere?. La maestria di Kubrick è a mio avviso proprio nel riuscire da un lato ad esaltare il genere, ad eccederlo(si vedano 2001, Shining o FMJ) e dall??altro a ??superarlo?, a creare cioè film che non funzionano SOLO in quanto meri film di genere.
Mi spiego: è comune tendenza quella di ridurre il film ad un??etichetta, a classificarlo entro un genere, cui deve necessariamente corrispondere una particolare finalità, una particolare emozione da suscitare nello spettatore.
Ad esempio, l??horror deve spaventare, il film d??amore commuovere, ecc?
Io credo che Kubrick(ma certo non solo lui!)sia riuscito nel corso della sua carriera a sperimentare i generi, a rivoluzionarli e al contempo a mostrare quanto i meccanismi del genere siano in realtà riduttivi. Benché su Shining sia stato scritto moltissimo non si può negare che parte come film horror, per spaventare, però il punto è che, al di là dell??ottima fattura, io credo che Kubrick sia riuscito a creare qualcosa che vada oltre il genere, come ho già detto in precedenza.
Di più: si potrebbe dire che è il contraltare di altri horror che hanno cambiato la storia del genere(un nome su tutti: Nosferatu). Confrontando Shining a Nosferatu ci si accorge di quanto il film di Kubrick sia geniale nel riuscire a ribaltare quelli che erano i canoni del genere, stabiliti proprio da Nosferatu.
Shining è in questo senso un ottimo film per comprendere  quanto l??operazione di Kubrick sia riuscita(almeno secondo me), giungendo al culmine poi in EWS, che è forse il film più enigmatico del regista e quello più incompreso.
Sul fatto che non faccia paura francamente penso che a moltissime persone abbia fatto paura, però mi aggrego a te nel dire che non è un film che mi ha particolarmente spaventato.
Io credo che in realtà la paura sia un fattore altamente soggettivo: ognuno ha le sue.
Il punto è che non necessariamente un horror per essere ottimo deve fare paura, poi nel caso di Kubrick ripeto, il genere di appartenenza è puramente indicativo a mio avviso.
Resto del parere che Kubrick con Shining non voleva fare semplicemente paura, ma trattare tematiche molto complesse e creare un film anche abbastanza aperto.
Su Shelley Duvall dico che secondo me la parte la fa benissimo e il fatto che ti sia sembrata antipatica è dovuto al ruolo che Kubrick le ha consapevolmente affibbiato, ossia quello della povera ed insulsa moglie, debole psicologicamente e vittima del marito(ma alla fine ci accorgiamo che anche lo stesso Jack è vittima dei propri fantasmi!).
Non credo che ci sia bisogno di definirsi idioti semplicemente perché un film non ci è piaciuto!
Ripeto, io amo Shining per molte ragioni che vanno ben oltre la semplice sensazione: se dovessi considerare un buon horror uno che mi ha spaventato finirei con l??esaltare ben pochi film tra l??altro neanche di ottimo livello. Che poi sia il miglior film di Kubrick davvero non saprei, io credo che oggettivamente sia un eccellente film(se non un capolavoro, che è un termine che io decisamente azzarderei), però non credo sia proprio il migliore di Kubrick. Qui è davvero opinabile.
Prova a rivederlo al limite.
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#240 Selfon

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Inviato 24 dicembre 2010 - 14:27

Sono d'accordo con te,anche per quanto riguarda la questione della paura,diciamo che pur riconoscendo la bellezza del film non mi ha coinvolto molto,ripeto probabilmente avrei avuto anche paura se la moglie non mi fosse stata cosi' antipatica,proverò sicuramente a rivederlo valutando anche gli altri aspetti del film.

Più che pecora... CAPRA!

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asd  :-[
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#241 dick laurent

    ...

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Inviato 24 dicembre 2010 - 15:11

Sono in crisi,ho apprezzato molto tutti i film di kubrick che ho visto ma con Shining proprio non ci riesco.


e il problema dove sta? Se non ti piace non ti piace, se ti può consolare Pauline Kael che è considerata tra i più importanti critici cinematografici di sempre ha parlato male di quasi tutti i film di kubrick (la stroncatura totale di 2001 è famosa), e non è certo l'unica

Perchè io capisco i motivi per cui molti lo considerano un capolavoro o comunque un gran film,il problema è che:
1)Per tutto il film non ho mai avuto paura(che poi non è certamente in base alla paura che io giudico un film,anche un horror,ma visto che molti dicono di aver addirittura provato terrore,film più pauroso della storia ecc..)
2)Per tutto il film ho "tifato" per Jack,ho sperato con tutto me stesso che uccidesse la moglie.
3)Perchè Shelley Duvall è fastidiosissima,nonchè bruttissima e mi ha suscitato forte antipatia per tutto il film,desideravo la sua morte,volevo vedere la sua faccia lacerata dall'ascia di Jack.
4)Ho visto questo film nel 2010(sono molto giovane),forse è superato,o forse ho visto prima le parodie e poi il film stesso,o forse sono semplicemente un idiota,probabilmente,non c'è altra spiegazione.


bè, 2) e 3) sono chiaramente collegate, inutile dire che quando in un horror si comincia a tifare per il cattivo qualsiasi climax se ne va affanculo. Sul primo punto, va detto che non è che tutti i film horror facciano paura, e in effetti shining non è particolarmente pauroso (anche se un paio di scene forti per me ce le ha), mentre magari un sacco di filmetti fanno cagare addosso

Comunque Shelley Duvall in effetti è più inquietante di Nicholson in quel film, nel ruolo della mogliettina impaurita non c'entra granchè
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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#242 Peel Slowly And See

    Roadie

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Inviato 18 febbraio 2011 - 23:49

Premesso che non valuto assolutamente un regista in base ai premi cinematografici vinti, mi sono sempre chiesto come mai Kubrick non abbia fatto incetta di riconoscimenti internazionali. Se consideriamo poi la sua fama, questo è ancora più strano, non pensate?
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#243 Guest_ale_*

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Inviato 19 febbraio 2011 - 00:08

non so se è una palla o una inesattezza, ma una volta avevo letto o sentito dire che Kubrick aveva avuto la stessa sorte di Hitchcock (ovvero non ha mai vinto l'oscar per la regia) a causa del suo comportamento verso gli attori (che appunto assieme a registi e produttori assegnano il premio): in poche parole, essendo uno stronzo sul set, stava sul cazzo agli attori.
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#244 An Absent Friend

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Inviato 19 febbraio 2011 - 09:55

Una volta avrei scelto ad occhi chiusi Arancia Meccanica, ma dopo aver riguardato con pazienza Barry Lyndon sono rimasto fulminato. Spietato, lucidissimo, raffinato; molto facile scambiarlo per un film algido, come hanno fatto in molti, senza capire che le tematiche di fondo vanno molto oltre la storia di Barry per diventare riflessione sul capitalismo e la Storia.

Riguardo a Shining penso che il vero problema di fondo sia il fatto che nel film, a differenza del libro, Jack sembri essere già pazzo fin dall'inizio e quindi viene a mancare l'identificazione col personaggio. E' un difetto che Nicholson si porterà dietro per tutta la sua carriera: bravissimo, per carità, ma dopo quarant'anni di smorfie il sospetto di gigionismo affiora.

E Shelley Duvall deve morire.
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Talmente brutto che e' da considerare 90

 

 
In pratica vogliono il magical negro senza i poteri magici, sai che palle.

 

 

I voti sono sull'attività svolta e sulle iniziative dichiarate o parzialmente avviate

 


#245 Auguste

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Inviato 19 febbraio 2011 - 10:01

Io non credo che alcun premio avrebbe certificato la sua grandezza, anzi oggi come oggi credo sarebbe il contrario!( :D), però effettivamente è strano, considerando che si tratta comunque di un regista abbastanza "conciliante": anche la sua controcultura non aveva mai eccessi di alcun genere, né faceva intellettualismi che rendevano impossibile la fruizione dei suoi film(qualcuno magari avrà stupidamente criticato 2001 per questo, ma francamente...). Cioè, detto proprio senza mezzi termini, Kubrick non era Godard, quindi come minimo di meraviglio di questa sua mancanza di premi! Era un regista che bene o male si apprezzava, lo apprezzavano un po' tutti, quindi la cosa mi è effettivamente parsa strana.
Poi che fosse uno stronzo con gli attori non so quanto abbia influito sulla sua partecipazione agli Oscar, anche se effettivamente a Hollywood non si sa mai... gli attori avranno una certa influenza, ma sinceramente non so proprio!
@An Absent Friend: Se proprio dovessi trovare un difetto nella recitazione degli attori in Shining, credo che punterei anche io un po' su Nicholson.
Si tratta di uno dei miei attori preferiti e amo molto le sue perfomance e quella in Shining, soprattutto verso la fine, è davvero eccezionale, però il problema sta proprio nell'esplosione della sua follia, progressiva sì, ma ugualmente repentina.
Questa credo sia una scelta di Kubrick, che in effetti ha sorvolato sui primi tempi(mesi?)di permanenza all'Overlook Hotel, preferendo mostrare direttamente il progressivo degradamento della mente di Jack.
Più che difetto vero e proprio la difinirei maggiormente una scelta stilistica, che personalmente non dico di non condividere, ma avrei maggiormente "stirato", magari mettendo anche un'altra mezz'ora di film, chissà...
Comunque dubito anche io che Shining sia il miglior film di Kubrick: al massimo è quello che ho visto più volte ed al quale potrei dirmi più affezionato... ma non di più!
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#246 Auguste

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Inviato 19 febbraio 2011 - 10:45

A pensarci effettivamente credo siano queste le ragioni che abbiano precluso a Kubrick la possibilità di ottenere diverse premiazioni ufficiali.
Ad ogni modo il paragone con Godard era puramente indicativo, i due autori, per stile e per tematiche, erano completamente diversi.
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#247 William Blake

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Inviato 19 febbraio 2011 - 10:49

e poi Godard odiava Kubrick  :P
le motivazioni sono quelle che ha dato Tom, senza dimenticarci che quasi ogni film di Kubrick fece "discutere" ed ebbe accoglienze contrastanti.

sebbene fosse un maniaco della perfezione, quella del suo cattivo rapporto con gli attori è praticamente una leggenda.
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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#248 Auguste

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Inviato 19 febbraio 2011 - 12:11

Credo che tra l'altro alcuni suoi film per propria natura fossero anche abbastanza predisposti a far parlare male di sé, proprio perché facessero leva su argomenti scottanti e spesso con spietato cinismo(mi viene in mente il cinismo del Dottor Stranamore, ad esempio).
Clamorose sono in questi casi state le rivalutazioni da parte di moltissima critica dei film di Kubrick, prima sputtanati in ogni modo, poi ultra-acclamati. L'accoglienza è stata davvero di rado positiva.
Godard è uno snob esagerato, anche se credo sia maggiormente appassionato del cinema classico(ama Nicholas Ray, il cinema indipendente di Samuel Fuller, John Ford, nei confronti del quale è però scisso a quanto ho capito), come lo erano anche altri grandi registi, come Bergman(mi pare di ricordare)o lo stesso Welles, che praticamente sparlava quasi di tutti!  asd

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#249 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 13 luglio 2012 - 14:35

Immagine inserita

Molti non prendono sul serio il lavoro di un grande autore quando questo decide di confrontarsi con il cinema dell'orrore fantastico, trattandosi questo di un genere molto delimitato e per di più codificato come "genere basso", e visti anche i trascorsi, come il Vampyr di Dreyer che voleva essere programmaticamente un "divertimento" sperimentale e nulla più - e come decine di altri film d'autore. A tutt'oggi Kubrick è il solo grande autore, con Murnau, ad aver agito coscientemente in quest'ambito.
Tendenzialmente non amato "alla follia" dai cultori dell'horror - per via del "gelo" con cui Kubrick opera radicalmente all'interno del genere - e molto spesso apprezzato ma con riserve dalla critica che gli preferisce altri capolavori kubrickiani, Shining vive in una sorta di limbo nel quale viene visto dai più come un unicum nella carriera del regista, al massimo come l'ennesima tappa - obbligata - di un regista che ha attraversato tutti i generi cinematografici e li ha riscritti iniettandovi la propria visione del mondo e della macchina filmica.
In pochi hanno letto Shining come il film di Kubrick che più assomiglia a 2001. L'immagine a cui andrebbe associato è quella del puzzle: in ogni immagine del film si incrociano mille infinite immagini-puzzle. Shining irride apertamente alla possibilità di comporre e chiudere il puzzle: i buchi restano sempre aperti, assolutamente non curanti della precisione diegetica e logica con cui si svolge il modesto libro di Stephen King. Kubrick sembra infine suggerire che la ricerca del senso è vana: se si dà un senso in Shining, è solo nella figura stessa dell'enigma. Come in 2001, di cui Shining è il rarefatto e allucinato remake.
Da questa struttura generale aperta, ne deriva che ogni interpretazione possibile è potenzialmente corretta: quella sociologica-familistica, quella "esistenziale" (la crisi dello scrittore), quella psicoanalitica, qualla antropologica, quella che legge il film come concentrato e summa citazionale del genere horror, o quella che legge il film in chiave favolistica o mitico-poietica, ecc.
Da 2001 in poi, il cinema di Kubrick ha raggiunto vette di astrazione filmica impensabili in precedenza: se si esclude il tour de force barocco visivo-uditivo dell'Arancia Meccanica, 2001-Barry Lyndon-Shining si pongono in netta continuità. L'utilizzo innovativo e sperimentale della steady-cam è la chiave di volta del film, il suo fulcro: l'ambiguità di una inquadratura che sembra quasi sempre fissa e invece mostra di non esserlo. Un occhio che galleggia nell'aria, accarezza le superfici, che è in movimento, mobile e fluido. Una precisa scelta stilistica che prosegue il trip visivo e la sperimentalità che erano di 2001, ma anche di Barry Lyndon - ma in pochissimi se ne accorsero. La smisurata ambizione kubrickiana di sottrarre e "congelare" in una messinscena geometricamente infallibile, si rivela qui definitivamente e ne rappresenta sicuramente la summa.
Tra Hegel e Nietzsche, la razionalità kubrickiana si mostra soprattutto nel modo in cui viene trattato l'elemento parapsicologico della "luccicanza": un circuito comunicativo "chiuso" tra il cuoco e Danny, che ha come unica conseguenza quella di far morire il cuoco - che torna all'Overlook dopo la "chiamata" del bambino. Il pessimismo kubrickiano è sempre in bilico tra la cupa disperazione e l'irrisione che svela però un fondo di angoscia.
Il razionalismo si collega anche al tema del controllo, che in principio si è portati a pensare circoscriva unicamente il personaggio di Jack, il capofamiglia, lo scrittore e quindi elettivamente colui che mena il gioco. C'è una sequenza eclatante da questo punto di vista, che è quella in cui vediamo Nicholson avvicinarsi al modellino del labirinto ed osservare la moglie e il figlio che vi passeggiano. In realtà poi ci si accorge via via che è proprio lui la prima preda del labirinto, una marionetta in balia della curvatura spazio-temporale del luogo (l'Overlook). L'intelligentissima interpretazione di Nicholson - che giustamente fa quasi ridere con i suoi modi da cartoon, con la sua isteria, per il modo di strabuzzare gli occhi che ricorda il cinema espressionista - costruisce un personaggio, un corpo totalmente assoggettato a una forza che lo fa muovere per i corridoi scompostamente, che lo fa giocare a palla con violenza, che ne tende la pelle sopra i muscoli.
Ancora una parola andrebbe spesa sull'utilizzo di colori (rossi, bianchi, blu), linee astratte, suoni e musica (inspiegabile, misteriosa, inquietante, al limite dell'assordante), giochi di parole ("Overlook", "redroom"-"murder") tutto volto a strutturare il film come un inconscio. Non a caso pare che il testo di riferimento per Kubrick non fosse tanto il romanzo di King, quanto lo studio di Freud sul "perturbante". In questa casa/albergo il tempo non esiste o non conta, perché nell'inconscio il tempo non esiste o non conta. 1980, 1921.
La grandezza di questo film è però soprattutto l'opportunità che ci dà di lasciare tutte le porte interpretative aperte, di essere vertiginosamente interpretazione delle interpretazioni, discorso dell'interpretazione. E allora a questo punto è opportuno fermarsi, lasciare a Shining il suo aspetto di impresa impossibile e meravigliosa, di sfida perpetua. Di film spettacolare e di genere - perché anche questo è - che è virtualmente illeggibile tanto compatto ed inesauribile è il suo spessore filosofico.
Il mio Kubrick preferito.
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#250 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 14 luglio 2012 - 00:26

Immagine inserita

Non "Alice nel paese delle meraviglie", ma "Bill nel paese dei fantasmi". Il protagonista infatti finisce per essere vittima di fantasmi che non scaturiscono dalla sua immaginazione, ma da quella altrui, nello specifico quella della moglie. Questa odissea notturna in una New York onirica ha come motore una fantasticheria, che prima è confessione, racconto, per bocca della donna, e poi diventa immagine, nella mente dell'uomo, immagine in bianco e nero, ovvero un'immagine di un'immagine. Di più: un'immagine di nulla. Non soltanto questo adulterio non è mai stato scoperto dal marito, ma non ha mai avuto luogo, non esiste se non come fantasma della moglie. Un'immagine di pura immaginazione.
Quello di Bill è davvero un nostos, un faticoso ritorno verso casa dove lo attendono la moglie e la figlia; ma è un nostos postmoderno, in cui Penelope è una moglie fedele materialmente, ma non mentalmente e la cui pericolosità delle varie sirene si chiama aids o tossicodipendenza. Un'odissea erotica improntata innanzitutto alla descrizione dei rapporti tra gli uomini che sono imprescindibili dalle dinamiche del potere: in questo è un film profondamente politico, che trasuda denaro, in cui anche il sesso è inserito in logiche di potere secondo i metodi della società tardo capitalista. Eyes Wide Shut è un film popolato di servi, domestici, camerieri, sottoposti. E quasi tutti i rapporti sono rapporti tra servi e padroni: tutti vengono sempre in qualche modo pagati dal protagonista o dai suoi pari, qualsiasi sia la loro funzione (dal tassista al pianista, alla prostituta).
Il momento cruciale del film è lo sconcerto dell'uomo davanti alla confessione del desiderio femminile, non la sequenza ipnotica e liturgica dell'orgia, che è soltanto una tappa del viaggio: la rivelazione di Alice al marito delle proprie fantasie sessuali viene fatta riaffiorare in un modo che assomiglia ad una seduta psichiatrica, con Alice come paziente e Bill il silenzioso, patriarcale analista. Sfortunatamente il transfert non s'instaura come dovrebbe perché è il silenzioso analista ascoltatore a rasentare la follia. Alice proferisce parole inopportune e Bill sbaglia nel cogliere il senso di ciò che ascolta. In questo modo potenziali significati - allusioni, suggerimenti, rimandi, correlazioni - iniziano a moltiplicarsi nella mente dell'uomo disordinatamente.
Bill finisce dentro il mondo delle immagini, e la stessa cosa accade a Tom Cruise: parte delle immagini della Manhattan notturna sono l'effetto di retroproiezioni sullo sfondo del primo piano dell'attore. Anche la meticolosa struttura dei colori, in alcune scene, hanno la funzione di veri e propri sottotesti emozionali: il color lavanda del vestito della prostituta; l'arancio e il blu dell'appartamento dei coniugi; gli asettici bianchi dello studio medico; e il rosso cremisi che segnala il pericolo.
Eyes Wide Shut è l'ultimo film di Kubrick, ma non è un film perfetto, nella sua struttura anche un po' ripetitivo, incompleto nel montaggio - non però per volontà del regista che morì prima del doveroso final cut. Ma non gli si può negare il fascino, la profondità e la ricchezza tematica, la coerenza con i motivi della filmografia kubrickiana, in particolare con quel moralismo laico, materialista e settecentesco che lo ha sempre contraddistinto.
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