
[Monografia] Stanley Kubrick
#21
Inviato 04 luglio 2006 - 16:31
#22
Guest_Julian_*
Inviato 04 luglio 2006 - 17:28
Ah, bellissima l'analisi dell'ultimo post, la condivido più o meno in toto.
#23
Inviato 04 luglio 2006 - 18:09
Ho molto apprezzato anche "Orizzonti di gloria" e "Lolita", anche se sono opere ancora acerbe rispetto alle evoluzioni successive.


2001 senza dubbio. Un capolavoro senza tempo, complesso e stratificato come pochi, ma soprattutto avanti di secoli (come del resto molti capolavori del maestro). Assieme a "Quarto Potere" il film definitivo, secondo me.
Sottoscrivo (a patto di inserire pure "I racconti della luna pallida d'agosto" di Mizoguchi), e per questo voto "2001: odissea nello spazio".
Eppure qui ci troviamo di fronte ad uno dei (pochi) registi capaci di realizzare quasi esclusivamente capolavori.
"Rapina a mano armata" andava assolutamente aggiunto. E pure "Il bacio dell'assassino".
#24
Inviato 04 luglio 2006 - 23:54
#25
Inviato 05 luglio 2006 - 00:15
#26
Inviato 05 luglio 2006 - 00:53
BARRY LINDON......AMEN!!!!!!!!!!!!!!!
Di Barry Lindon la colonna sonora è spettacolare!!!
Qualche anno fa al saggio di chitarra classica, come brano di musica d'insieme portammo il tema principale...
#27
Inviato 05 luglio 2006 - 07:17
Eyes wide shut
così come la scena dell'orgia è il doppio oscuro del ballo iniziale (magari con gli stessi protagonisti).
Questa bellissima scena è molto simile ad una di Introduzione all'antropologia (1966) del novello scomparso Shoei Imamura. Chissà se Kubrick vide questo film...
#28
Guest_runciter_*
Inviato 05 luglio 2006 - 08:19
il tutto abilmente mascherato da elucubrazione intellettual-filosofica.
p.s. di recente ho notato l'occhio-nel-triangolo della locandina di arancia meccanica:

(per chi non lo sapesse, è un simbolo massonico-esoterico che alcuni chiamano "occhio di lucifero", e dal 1935 appare anche su tutte le banconote da un dollaro)
#29
Inviato 05 luglio 2006 - 10:31
#30
Guest_verdoux_*
Inviato 05 luglio 2006 - 11:32
#31
Inviato 05 luglio 2006 - 11:45
Non avrei saputo dirlo meglio.ho votato per 2001, film che ritengo esemplare del modo di fare cinema di Kubrick, della sua filosofia e, non da ultimo, film che segna uno spartiacque nella cinematografia mondiale, avendole praticamente "regalato" la 3a dimensione.
2001
difficile dire qualcosa su questo "mostro" cinematografrico; 2001 sta al cinema come le leggi di Mawxell stanno all fisica. Esso ha semplicemente aperto una nuova strada all'evoluzione della settima arte, almeno per quanto riguarda lo specifico filmico ossia l'immagine.
2001 regala sequenze che lasciarono (e lasciano) qualunque spettatore a bocca apera. La fantascienza, genere allora minore e di serie b, si trasfigura in metafisica suggellata da certi passaggi che resteranno per sempre nella memoria collettiva.
Il film viene realizzato in GB che diventerà la patria definitiva del regista.
2001 è uno dei film che fa comprendere meglio la definizione di "settima arte".
#32
Inviato 05 luglio 2006 - 12:20
Forse la popolarita' del Nostro e' dovuta in larga parte alla presenza di 'messaggi' piu' o meno facilmente comprensibili, o comunque intuibili da chiunque. Con un film di Kubrick e' impossibile sentirsi dire "questo film non ha senso!" (cosa di cui ho fin troppa esperienza per un mucchio di altri capolavori).La dimensione filosofica, o almeno intellettuale dei suoi film puo' essere colta quasi da chiunque.
Cio' che intendo dire e' che cio' puo' avere una sorta di effetto 'gratificatore' nello spettatore,che magari tende non a sopravvalutare Kubrick (non credo sia possibile), ma a sottovalutare molti altri registi altrettanto meritevoli ma meno 'popolari'.
Esempio: considero, per dirne un paio non citati cosi' spesso, "la paura mangia l'anima" di Fassbinder e "anche i nani hanno cominciato da piccoli" di Herzog film perfetti come i 3 di Kubrick citati sopra, eppure non godono della stessa fama.
Precisazione: quella di sopra e' un'osservazione,non una critica.Non sono talmente snob da considerare la popolarita' una colpa.
(quello che voglio dire credo sia chiaro, al di la' dei miei eccessi di paraculismo) 8)
#33
Inviato 05 luglio 2006 - 15:33
#34
Guest_The Man With a Movie Came_*
Inviato 05 luglio 2006 - 22:19
#35
Inviato 06 luglio 2006 - 10:45
Ha fatto film diversissimi tra loro, sempre vertici nel loro genere.
"Il bacio dell'assassino" e" rapina a mano armata" sono belli ma non capolavori.
-Barry Lyndon è stupendo e conta dii una colonna sonora superba.Capolavoro
-Arancia meccanica è GENIALE: uno dei film più originali e incisivi mai fatti.Capolavoro
-Shining è, nel suo genere, il capolavoro
-Full metal Jacket: il film "sulla guerra" più bello che abbia visto insieme a " La sottile linea rossa"
-Orizzonti di gloria: bel film, STUPENDA la scena finale della ragazza tedesca che canta
-Spartacus: non l'ho visto
-Lolita: è uno dei film di kubrick che mi ha convinto meno.
-Il dottor stranamore: gran film
-2001 odissea nello spazio: Capolavoro
-Eyes wide shut: schifezzuola. Si vede che non è tutto suo; non regge minimamente il confronto con gli altri suoi lavori.
#36
Guest_JackNapier_*
Inviato 06 luglio 2006 - 11:25
noooo, ma perché tutti lo odiano-Eyes wide shut: schifezzuola. Si vede che non è tutto suo; non regge minimamente il confronto con gli altri suoi lavori.

#37
Guest_Mia_*
Inviato 06 luglio 2006 - 11:54
#38
Inviato 06 luglio 2006 - 14:35
Ciò non significa che non si deve ricorrere alla "forma" ma che la forma deve essere soltanto la classica "ciliegina sulla torta. AD esempio la trilogia cinematografica del signore degli anelli è guardabile esclusivamente per gli effetti speciali. E' mal recitato, privo di forza, noioso. Si è anteposta la forma all'essenza. Se oltre agli effetti speciali si fosse curato anche altro sarebbe potuto uscire un filmone. Così non è stato.
Vogliamo paragonare un "Bowling For Columbine" ad un Elephant di Gus Van Sant? UNo è un documentario che ha qualcosa da die, l'altro è un tremendo esercizio di formalismo. Eppure è stato celebratissimo. Eroneamente a mio avviso.
Oppure pensiamo a un "memento": grande successo. Provate a vederlo con una linea temporale lineare: spazzatura. Si è speculato, e non poco sulla forma.
Ciò non vuol dire che non si possa ricorrere alla forma: "quel che resta del giorno" di Ivory ad esempio è un bel film che deve molto alla forma. Qui però è usata in modo programmatrico e sensato. Ha un effetto positivo.
Shining, per tornare a Kubrick, si basa molto sulla forma, ma, anche qui, la cosa è programmatica, dichiarata.
Un film per essere un grande film ti deve lascire qualcosa addosso, esaltazione, commozione, arricchimento culturale o umano, qualcosa però! Ti deve rimanere dentro, ti deve segnare, almeno un pò.
Ora io Eyes Whide shut non me lo ricordo perfettamente perchè l'ho visto un'annetto fa e non mi ha lasciato niente, niente di niente. Altri film sarei in grado di raccontarli fotogramma per fotogramma. Perchè?
Ciò non significa che il film non abbia niente di buono :la fine del matrimonio dei due protagonisti non penso sia totalmente slegata da questa loro interpretazione. Un pò come è accaduto a Andrey Zvyagintsev , protagonista quindicenne dello splendido "Il ritorno" che è morto annegato nello stesso lago in cui era stato sepolto, nella finzione, il padre. Credo che Cruise e la Kidman siano stati segnati dal film e questo significa che la storia aveva una sua forza. Peccato non sia stata tramutata in immagini
#39
Inviato 06 luglio 2006 - 15:03
detto questo ho votato shining perchè mi sta sul cazzo stephen king, e kubrick gli ha dimostrato la sua superiorità, facendo un film che è decisamente migliore (in un ipotetico confronto trans-mediale) del suo libro

ps: non uccidetemi, ma seppur riconosca la grandezza assoluta di 2001, proprio non ce la faccio a vederlo fino alla fine. è "formalmete" il capolavoro del cinema (

#40
Guest_JackNapier_*
Inviato 06 luglio 2006 - 15:05
Comunque rispetto la tua opinione (sacrosanta) anche perché sono tantissimi a pensarla come te, ma rimango della mia idea.
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