Florida Project è bello invece, avrei giusto cambiato il finale.

Pensieri Liberi Audiovisivi
#251
Inviato 16 marzo 2018 - 09:57
#252
Inviato 24 marzo 2018 - 17:02
in realtà a questa revisione - che seguiva a breve quella proprio di taxi driver - mi sono accorto che sono due film molto diversi, figli di due epoche diverse, di due scorsese (- schrader) diversi
se andiamo a vedere i temi sono simili: alienazione, paranoia, violenza, solitudine metropolitana. ma sono i temi di scorsese. alla base sono profondamente diversi: travis bickle era un uomo che voleva salvare chi non voleva essere salvato (jodie foster); il paramedico frank pierce vorrebbe invece salvare gli altri, è il suo mestiere, ma non ci riesce, vive una condizione di impotenza
la new york notturna è la stessa, con il suo bestiario più disperato e disparato, ma è completamente diverso il filtro estetico utilizzato. laddove taxi driver proponeva una versione iperrealistica e drammatica, al di là della vita adotta un registro sopra le righe, grottesco, quando non proprio comico. è talmente allucinato - a partire dalla fotografia antinaturalistica - da essere quasi più surreale che realistico, pieno come è di visioni, deliri. in certi momenti scorsese sembra il fellini di ny
uhm l'ho un po' ridimensionato... troppo sopra le righe, troppo squilibrato, troppa religione. oggi mi verrebbe da metterlo nella categoria dei "capolavori mancati"
#253
Inviato 24 marzo 2018 - 18:50
#254
Inviato 24 marzo 2018 - 21:20
Capolavoro, anche solo per la scena della resurrezione di I.B. Bangin*
* che per me rimarrà sempre E.T. Sbatto
#255
Inviato 31 marzo 2018 - 10:33
niente. non riesco a finire di vederlo. e non credo di essere l'unico. è paradossale perché mi sembra che a livello visivo, estetico, malick abbia ormai raggiunto lo zenit del suo sodalizio con lubezki, abbia raggiunto la perfezione del suo stile ellittico e personalissimo. ma a questa grandeur visiva - molto americana, molto hollywoodiana - manca un corrispettivo formale. a malick servirebbe un ritorno alla forma. ammesso che nei suoi film cose come sviluppo dei personaggi, abbozzo di una trama coerente, abbiano mai avuto un reale peso, penso che almeno una "struttura", una impalcatura cinematografica al posto di libere associazioni poetiche e improvvisazioni free-form, non possa che rendere più soddisfacente la visione. non vuol dire di certo mettersi a fare un cinema "convenzionale". solo perlomeno tentare di instaurare un dialogo con lo spettatore
#256
Inviato 31 marzo 2018 - 11:38
Per me invece segue esattamente l'ordine di uscita:
1 - Badlands
2 - Days of heaven
3 - La sottile linea rossa
poi tutto il resto, anche se "Knight of cups" non l'ho visto, forse perché non sono mai riuscito a superare lo scoglio del titolo, che mi riporta alla mente, senza motivo, 2girls1cup; o magari perché ho trovato "Song to song" di un vuoto disarmante. Era meglio comunque quando faceva passare quei ventotto-ventinove anni tra un film e l'altro.
#257
Inviato 01 aprile 2018 - 16:48
1. La sottile linea rossa
2. Rabbia giovane
bon, come terzo non saprei, i giorni del cielo bello ma non lascia molto, anche The Three of Life, sopratutto è merito del Chivo. Gli altri non li ho visti.
#258
Inviato 03 aprile 2018 - 09:42
ho già fatto 2 tentativi con knight of cups di malick , perché i temi di questo film sono nelle mie corde, mi affascinava l'idea dello sguardo di malick su un mondo così contemporaneo, su delle ansie così contemporanee
niente. non riesco a finire di vederlo. e non credo di essere l'unico. è paradossale perché mi sembra che a livello visivo, estetico, malick abbia ormai raggiunto lo zenit del suo sodalizio con lubezki, abbia raggiunto la perfezione del suo stile ellittico e personalissimo. ma a questa grandeur visiva - molto americana, molto hollywoodiana - manca un corrispettivo formale. a malick servirebbe un ritorno alla forma. ammesso che nei suoi film cose come sviluppo dei personaggi, abbozzo di una trama coerente, abbiano mai avuto un reale peso, penso che almeno una "struttura", una impalcatura cinematografica al posto di libere associazioni poetiche e improvvisazioni free-form, non possa che rendere più soddisfacente la visione. non vuol dire di certo mettersi a fare un cinema "convenzionale". solo perlomeno tentare di instaurare un dialogo con lo spettatore
prova a resistere. il film non ti piacerà, ma la storia (alla Malick) c'è
#259
Inviato 03 aprile 2018 - 12:13
quando lo vidi per la prima volta da piccolo la frase "se lo costruisci, lui tornera' " mi spavento' e mi fece pensare che si trattasse di un film horror.
#260
Inviato 05 aprile 2018 - 21:49
Daniel Day-Lewis: non si può fare lo stesso discorso che per la vecchia Meryl Streep?
Giustamente no, perchè i pochi film di alto livello che ha fatto, l'han visto tutti protagonista assoluto, pero si potrebbe dire: filmografia abbastanza povera.
Tralasciamo le prestazioni, quanti sono i film con Day-Lewis che meritano?
- L'età dell'innocenza
- Il petroliere
stop. Poi ok, enorme prestazione in Gangs Of New York, ma quello resta cmq un film abbastanza deludente. L'ultimo dei mohicani: film che va bene quando si è tra i 12-14 anni, poi si salva solo la musica. Quale altri? Kundera?
#261
Inviato 08 aprile 2018 - 19:34

OBIETTIVO MEDIA DI ALMENO UN + A POST RAGGIUNTO
raramente ho visto un'immagine più autenticamente devastante dell'inermis dell'uomo contemporaneo occidentale
#262
Inviato 09 aprile 2018 - 17:30
- il doc su Van Gogh (non so, ma ho voglia di vedere dei quadri)
- a quiet place
- (Ready Player lo vedrò in compagnia dai)
Aiutatemi
#263
Inviato 10 aprile 2018 - 17:20
Ho visto Quiet Place, mortacci! Sono uscito col cuore che batteva a 20 battiti/minuto in più. Bel film-parabola con pochissimi attori, qualche mostro quasi nessun dialogo, e ciò basterebbe. Si fa fatica a definire "di genere" (ma lo diventa via via..) per come la storia è raccontata, e sa mantenere la tensione e il ritmo per tutta la durata.
Ma poi cosa sono tutti 'sti mostri in film che sembrano realistici, in questo periodo?
#264
Inviato 10 aprile 2018 - 19:08
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#265
Inviato 11 aprile 2018 - 06:45
Ho visto Quiet Place, mortacci! Sono uscito col cuore che batteva a 20 battiti/minuto in più. Bel film-parabola con pochissimi attori, qualche mostro quasi nessun dialogo, e ciò basterebbe. Si fa fatica a definire "di genere" (ma lo diventa via via..) per come la storia è raccontata, e sa mantenere la tensione e il ritmo per tutta la durata.
Ma poi cosa sono tutti 'sti mostri in film che sembrano realistici, in questo periodo?
parabola di cosa?
E comunque il vero evento batticuore di ieri è stata la partita: c'erano in campo 11 alieni con la maglia della Roma!
Keine Gegenstaende aus dem Fenster werfen
#266
Inviato 11 aprile 2018 - 22:39
Stasera non riesco a finire le frasi.
#267
Inviato 11 aprile 2018 - 22:59
Keine Gegenstaende aus dem Fenster werfen
#268
Inviato 13 aprile 2018 - 08:40
Ho visto Quiet Place, mortacci! Sono uscito col cuore che batteva a 20 battiti/minuto in più. Bel film-parabola con pochissimi attori, qualche mostro quasi nessun dialogo, e ciò basterebbe. Si fa fatica a definire "di genere" (ma lo diventa via via..) per come la storia è raccontata, e sa mantenere la tensione e il ritmo per tutta la durata.
Ma poi cosa sono tutti 'sti mostri in film che sembrano realistici, in questo periodo?
Visto anche io, bella tensione. C'era cosi silenzio in sala che si sentivano le bestemmie del proiezionista.
Peccato per la resa grafica dei mostri.
#270
Inviato 15 aprile 2018 - 09:20
OBIETTIVO MEDIA DI ALMENO UN + A POST RAGGIUNTO
raramente ho visto un'immagine più autenticamente devastante dell'inermis dell'uomo contemporaneo occidentale
#271
Inviato 15 aprile 2018 - 10:23
qual'è la migliore tra queste saghe?
Harry Potter, Fast and furious, Transformers, Pirati dei Caraibi.
Harry Potter pure per me.

#273
Inviato 18 aprile 2018 - 22:22
chiaramente in questo film gioca a fare fincher. e per un'ora e mezza, anche di più, ci riesce bene. forse il thriller mainstream più opprimente e crudo dai tempi di zodiac. ma nell'ultima mezz'ora dimostra di essere un regista assai più convenzionale scegliendo la strada della rassicurazione dello spettatore. lo scarto che c'è tra villeneuve e fincher, è lo scarto che c'è tra un buon regista e un grande regista. e lo stesso parallelismo lo si potrebbe fare con nolan per quanto riguarda i suoi film sci-fi (fermo restando che non ho ancora visto blade runner)
enemy mi è piaciuto . ma forse se dovessi scegliere un suo film direi sicario. anche se lì ha un peso notevole taylor sheridan, come del resto ha dimostrato in seguito
io lo dico dall'inizio: villeneuve è il grande abbaglio di questi anni 2010s
#274
Inviato 19 aprile 2018 - 06:07
qual'è la migliore tra queste saghe?
Harry Potter, Fast and furious, Transformers, Pirati dei Caraibi.
Ma ovviamente Harry Potter. Non c'è neanche sa parlarne. Le altre tre sono davvero scadenti, a mio parere. E lo dice uno che, tranne l'ultima (troppo stupida), le ha viste tutte perché molto appassionato di auto sportive, e anche un po' di robot. Ma nonostante questo, devo riconoscerlo: Harry Potter non conosce concorrenza. È la meglio riuscita da tutti i punti di vista.
Keine Gegenstaende aus dem Fenster werfen
#275
Inviato 19 aprile 2018 - 17:20
no, davvero. ho perso il conto. sta ormai diventando più interessante la gara attoriale per il miglior escobar: ora tocca a bardem


[ne approfitto per ri-consigliare escobar dell'italiano andrea di stefano]
#276
Inviato 09 maggio 2018 - 10:47
Domanda semi-seria : secondo voi Pippo Franco, se utilizzato diversamente, sarebbe potuto diventare un valido caratterista del cinema italiano?
L'ho trovato convincente come coreografo gay in "Basta guardarla" di Luciano Salce e addirittura esilarante come becchino anfetaminico in "Che cosa è successo tra mio padre e tua madre?" di Billy Wilder (!).

#277
Inviato 09 maggio 2018 - 13:08
Anche in Nell'anno del Signore di Magni se la cavava più che egregiamente al cospetto di un Manfredi monumentale
Se invece andiamo sulle risate grasse me lo ricordo niente male in Ricchi, ricchissimi...praticamente in mutande di Sergio Martino alle prese col mitico Batacchio
#278
Inviato 15 maggio 2018 - 17:12
https://www.theguard...medium=facebook
More than 100 people said to have exited early from a screening for The House That Jack Built, which features scenes of duckling mutilation and child killing
#279
Guest_runciter_*
Inviato 20 maggio 2018 - 20:03
io ho smesso con le saghe quando scotti pippen valeva ancora un middle thrown
dura fare classifiche a colpi di dieci, poi l'aspetto tecnico conta relativamente
al momento salvo herzog e pochissimi altri, ma dovrei rivedere qualcosa
ecco ho cercato herzog per immagini e ho capito che è un poco di buono, di tutto il resto me ne sbatto
#280
Inviato 22 maggio 2018 - 19:59
vista la rivoluzione di questi anni delle tecnologie degli schermi di tv e monitor con risoluzioni sempre più spinte, frequenze di aggiornamento, neri perfetti, hdr eccetera mi chiedevo: visto che l'audiofilo ha tutta una serie di album di riferimento per esaltare la qualità dell'impianto, quali sono gli equivalenti Dark side of the moon del videofilo?
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#281
Guest_runciter_*
Inviato 22 maggio 2018 - 20:05
dark side of the muntha tenderei a escluderlo, quindi probabile qualcosa di lynch, strade perdute
eh sì, quando ci sono le scene nel corridoio buio i neri devono essere perfetti, per questo meglio in vhs
#282
Guest_runciter_*
Inviato 22 maggio 2018 - 20:09
dune è il classico film che sforbiciato dai produttori sembra lento, in quattr'ore scorrerebbe meglio
altri esempi: la compagnia dell'anello, l'amleto di branagh (non un problema di lentezza qui), che altro poi
#283
Inviato 24 maggio 2018 - 08:51
Pesci è un grandissimo attore, sia di dramma che di commedia ed una persona divertentissima.
Ricordo un'intervista da Letterman mitologica.
Dopo lunga pausa è stata confermata la sua presenza nel nuovo film di Scorsese.
"Yourself, De Niro, Marlon Brando, who else?" "Michael Jackson...a bunch of kids..."


#284
Inviato 24 maggio 2018 - 14:26
Ma tutte queste restaurazioni in 4K? cosa mi dite? si perde qualcosa?
#285
Guest_runciter_*
Inviato 24 maggio 2018 - 19:53
la storia di quel regista hongkonghese che giunto in usa chiese quattro spiccioli e van damme poi diresse un film senza pretese e tutti, dico tutti i registi interessati alle scene d'azione, a prendere appunti forsennatamente, lui si divertì un po', prese elegantemente per il culo il disgustoso razzismo tradizionale wasp, poi smise di farsi notare perché la saggezza orientale insegna su questo meglio delle stronzate holuviudeane
#286
Inviato 30 maggio 2018 - 13:48
Ultimamente mi accarezza l'idea di riscoprire la Hollywood degli anni 40. Decennio peculiare per, diciamo, ben note ragioni. Mi affascina la vena surreale, semi-fantastica, un po' folle e un po' cupa (e vorrei vedere) che attraversa molti film dell'epoca.
#287
Inviato 30 maggio 2018 - 14:05
Ultimamente mi accarezza l'idea di riscoprire la Hollywood degli anni 40. Decennio peculiare per, diciamo, ben note ragioni. Mi affascina la vena surreale, semi-fantastica, un po' folle e un po' cupa (e vorrei vedere) che attraversa molti film dell'epoca.
Se dovessi pensare ai più tipici 'film drogati', subito dopo le stramberie sessantottine e molto prima dei più famosi titoli anni '90, metterei svariati noir anni '40 ("L'ombra del passato", "La donna fantasma"...).
#288
Inviato 30 maggio 2018 - 14:14
Ultimamente mi accarezza l'idea di riscoprire la Hollywood degli anni 40. Decennio peculiare per, diciamo, ben note ragioni. Mi affascina la vena surreale, semi-fantastica, un po' folle e un po' cupa (e vorrei vedere) che attraversa molti film dell'epoca.

#289
Inviato 30 maggio 2018 - 14:18
#290
Inviato 30 maggio 2018 - 14:23
Kerzha, te sei un cultore di quegli anni vero?
Ni, conosco principalmente i noir (che adoro), ma ho ancora parecchie lacune da colmare. Però è un decennio che, cinematograficamente parlando, affascina molto anche me. Per quanto riguarda la Hollywood classica, sono comunque più ferrato sui Fifties.

#291
Inviato 30 maggio 2018 - 14:33
Giusto nell'ultima settimana ho visto tre film ascrivibili al periodo: "Il cielo può attendere" di Lubitsch, "Sgomento" di Ophüls e "Pandora" di Lewin (vabbé, quest'ultimo in realtà è del '51, ma possiede diverse delle caratteristiche da te evocate).
Hai beccato proprio tre titoli esemplari del tipo di film di cui parlo. Pandora di Lewin in particolare lo ritengo proprio uno degli ultimi esempi di quella specie di vena surreale: un'immagine come questa...
...la potrei portare come simbolo dell'atmosfera che dico.
Ma appunto anche filoni realistici come il noir e il western avevano una forte componente onirica o drogata, come dice Reynard. Lo stesso Quarto Potere sarebbe un biopic, ma ha tantissimi elementi stranianti e folli.
Anzi, azzardo di piu': una forte componente onirica la trovo anche in certi titoli del neoralismo italiano. De Sisti, facile, ma pure De Sica: guardate Ladri di biciclette e ditemi se non ha un andamento da incubo.
#292
Inviato 30 maggio 2018 - 14:36
#293
Inviato 02 giugno 2018 - 22:50
ma non avete notato anche voi che strana camminata hanno sia De Niro che Al Pacino?
hanno una gamba che buttano all'infuori facendola girare in maniera stramba
però De Niro alcune volte sembra che non lo faccia più
ne sapete qualcosa?
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#294
Inviato 04 giugno 2018 - 20:32
Oliver Stone come regista è discreto, sa muovere la macchina ma stare dietro la cinepresa non è il suo punto forte.
Dove spicca è nello scrivere le sceneggiature, mi spiace che la sua idea originale per Conan non sia stata accettata, sarebbe stato epico:
I had put lots of mutants, lots of beasts-men. At the time, I already was interested in the cloning, in DNA, this kind of things... It made sense. I had lots of images in my head, armies of 400 or 500 mutants charging at each other! But I never could carry out this vision in the form of a film. I wrote these scenes [in which all these demonic creatures appear, as well as Thulsa Doom] by attentively looking at the Jerome Bosch paintings. It should be said that at the time I wanted to direct the film and that, if the reins had been given to me, I would have really switched it on a concept mixing mutant and animals, heaven and hell. I was very influenced at this time by a whole imagery resulting from Catholicism. By William Blake's poetry too. I would have shot the film in a luxuriant forest of Germany and I would have shown creatures eating human flesh. This is what this film should have been. As for Thulsa Doom, he had absolutely nothing to do with the character played by James Earl Jones in the Milius version.
http://www.conancompletist.com/EN/stone.htm
#295
Inviato 04 giugno 2018 - 22:05
Keine Gegenstaende aus dem Fenster werfen
#296
Inviato 05 giugno 2018 - 00:10
Ma che, Bob Dylan ha fatto l'attore? Ci sta un film western su RaiMovie adesso in cui c'è un tizio che pare proprio Dylan.
https://www.youtube....h?v=Kl6Wc5K73UQ
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#297
Inviato 09 giugno 2018 - 12:36
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#298
Inviato 11 giugno 2018 - 15:09
Non sapevo che Paolo Ruffini (!) avesse intervistato David Cronenberg (!!):
#299
Inviato 27 giugno 2018 - 10:19
mi chiedo se per essere riconosciuti grandi attori conti di più un'effettiva abilità e versatilità oppure avere semplicemente la faccia giusta o la personalità giusta per un determinato ruolo.
Per esempio un Klaus Kinski è straordinario in ruoli estremi da pazzoide/psicopatico, ma questo forse perchè era effettivamente un pazzoide psicopatico (o un gigantesco pezzo di merda a seconda di quanto la psicopatia si voglia considerare un'attenuante o meno). In un ruolo da commedia leggera non credo che avrebbe funzionato minimamente. Ma questo davvero è essere un grande attore? Se un regista prende un tizio per essere fondamentalmente sè stesso forse non ha molto senso parlare di grandi capacità attoriali.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#300
Inviato 27 giugno 2018 - 10:25
Kinski era un grandissimo attore e non ha fatto solo il pazzioide/psicopatico come si tende a credere, viste le sue capacità interpretative il suo carattere è stato semmai un limite che ha contribuito a tipizzarlo e a sottovalutarlo.
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