potrebbe essere innovativa la seguente tecnica (?) di narrazione: abbiamo il protagonista che per tutto il film ha delle visioni, vede il futuro. Noi vediamo lui e capiamo che in quel momento ha delle visioni, ma non vediamo la visione in sè. Tuttavia, quando la visione avviene, noi in un flashback torniamo a vedere il protagonista alle prese con la sua visione (stessa inquadratura di 30-40 minuti fa) e comprendiamo che lui in quel momento stava vedendo ciò che avviene adesso.
Il tempo è già una tortura da solo