È appena finita Kidding con Jim Carrey, qui nessuno ne ha parlato ma a me è piaciuta, unico difetto avere la durata di una sitcom (mezz'ora) ma essere a tutti gli effetti un drama. Sbilenca, tesa su un equilibrio precario (a volte proprio squilibrata), creatrice di un mondo e di personaggi che avrei voluto guardare/esplorare più a lungo.
Sono in questo thread però perché volevo cercare di articolare un parallelo con BoJack che vada oltre a quello del "personaggio famoso/positivo in tv + drama privato". Anche perché poi questa definizione non vale/basta esattamente per nessuno dei due. BoJack è nato/cresciuto disilluso, Mr Pickles no, ma entrambe le serie secondo me parlano (fra le altre cose) di un problema abbastanza attuale, ovvero la difficoltà di rispettare le aspettative su se stessi. BoJack le tara basse, ma riesce a tradirle comunque (senza accettare davvero e incondizionatamente la propria discesa, altrimenti non sarebbe così interessante*), Mr Pickles invece si pone come esempio incorruttibile, ma è una posizione scomoda/insostenibile per chiunque, tantopiù per un uomo con le proprie crisi personali (divorzio, figlio morto, bastano per chiunque - in realtà capiamo ben presto che la situazione sarebbe inaccettabile anche senza la crisi specifica, la violenza latente (non solo del mondo) è sempre lì sulla soglia).
Mi viene in mente anche un cineasta dei nostri anni che ha costruito la propria filmografia su questo tema: Ruben Östlund, che con Turist (Forza maggiore) calca la mano, ma anche nel bellissimo The Square mette carne al fuoco.
Ora non sono sicuro che sia un tema prettamente contemporaneo, ma l'impossibilità di un'agire semplice ed eterodiretto verso il bene e soprattutto la consapevolezza di questa impossibilità mi sembrano molto attuali.
Forse lo sono solo per me e forse sbaglio alla grande, forse non so cos'altro aggiungere e finisce qui, però dopotutto credo di essere in Pensieri Liberi Qualcosa, quindi va bene (Moderatori Occulti?). Se qualcuno vuole espandere/contraddire sono felice.
*e infatti secondo me l'ultima stagione cala anche per la tensione sempre più impalpabile su questo aspetto del personaggio