Mi consigliate un buon libro di storia medievale? Vanno bene i mattoni che coprono tutto, però vorrei anche qualcosa che tratti specificamente del Basso Medioevo, sino agli inizi dell'età moderna.
Classico e banale (nonchè datatissimo):

Inviato 23 ottobre 2012 - 12:30
Mi consigliate un buon libro di storia medievale? Vanno bene i mattoni che coprono tutto, però vorrei anche qualcosa che tratti specificamente del Basso Medioevo, sino agli inizi dell'età moderna.
Inviato 23 ottobre 2012 - 12:57
Johann huizinga L'autunno del MedioevoMi consigliate un buon libro di storia medievale? Vanno bene i mattoni che coprono tutto, però vorrei anche qualcosa che tratti specificamente del Basso Medioevo, sino agli inizi dell'età moderna.
Inviato 23 ottobre 2012 - 13:09
Inviato 23 ottobre 2012 - 14:05
Direi Pirenne, per due motivi:Grazie segno tutto! Da quale è meglio cominciare?
Inviato 23 ottobre 2012 - 14:16
Inviato 24 ottobre 2012 - 08:41
Inviato 24 ottobre 2012 - 14:05
Dopo avermi fatto notare che gli Indiani d'America era un popolo prevalentemente pacifico, che si ispiravano come primo valore all'armonia, alla natura.
Mi piacerebbe vedere un documentario o leggere un libro su di loro. Sulla loro cultura, sui loro pensieri, sulla loro filosofia, su come stavano al mondo....
Qualche consiglio?
Inviato 24 ottobre 2012 - 14:32
Mi consigliate un buon libro di storia medievale? Vanno bene i mattoni che coprono tutto, però vorrei anche qualcosa che tratti specificamente del Basso Medioevo, sino agli inizi dell'età moderna.
the music that forced the world into future
Inviato 24 ottobre 2012 - 14:43
Inviato 03 dicembre 2012 - 18:28
Inviato 03 dicembre 2012 - 18:32
Ok, titoli di storia americana.
Sto per prendermi i seguenti, ditemi se fanno cagare o no e datemi consigli, so che sapete a chi sto parlando, se non ricevo risposta partono i pm con i feti.
Todorov-La conquista dell'america
Luraghi-Storia della guerra civile americana
Testi-La formazione degli Stati uniti
Cartosio-Stati uniti contemporanei
Vorrei qualcosa specifico sul periodo tra la guerra civile e la prima guerra mondiale (robber barons e tutto il resto) e qualcosa sulla politica americana nel dopoguerra.
A casa ho già la fine dell'era americana di Kupchan
Inviato 04 dicembre 2012 - 04:17
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 04 dicembre 2012 - 16:40
Testi-La formazione degli Stati uniti
Cartosio-Stati uniti contemporanei
Inviato 05 dicembre 2012 - 08:34
l'imprescindibilepessimo Storia del popola americano di Zinn.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 05 dicembre 2012 - 16:28
Inviato 05 dicembre 2012 - 16:51
non è un giudizio di valore, ma di metodo. quello di Zinn è un esempio perfetto di "storia" ideologica nella peggiore accezione del termine.Bello o brutto resta imprescindibile per conoscere la controcultura americana.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 05 dicembre 2012 - 17:04
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Inviato 05 dicembre 2012 - 17:08
Inviato 05 dicembre 2012 - 17:13
non è un giudizio di valore, ma di metodo. quello di Zinn è un esempio perfetto di "storia" ideologica nella peggiore accezione del termine.
Bello o brutto resta imprescindibile per conoscere la controcultura americana.
Inviato 05 dicembre 2012 - 19:17
Combat stavo scherzando...
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Inviato 06 dicembre 2012 - 00:16
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 31 gennaio 2013 - 08:16
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 01 febbraio 2013 - 01:04
a dire la verità non so se è stato tradotto in italiano, cmq su amazon ve lo dovrebbero tirare addosso.
Inviato 01 febbraio 2013 - 08:00
Inviato 05 febbraio 2013 - 15:17
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 07 febbraio 2013 - 16:06
un libro, uno solo, per capire la storia dei rapporti tra la Cina ed il resto del mondo? E' uscito quest'anno "Restless Empire: China and the World Since 1750" di Odd Arne Westad, prof alla London School of Economics, dal prossimo semestre visiting scholar nel mio dipartimento. si tratta di un libro voluminoso ma scritto molto agevolmente che traccia una traiettoria molto ben calibrata dalla crisi dell'Impero Qing (personalmente la parte che ho trovato più interessante insieme alla descrizione del Sino-Soviet split) fino ai giorni nostri (de rigueur per un libro di questo tipo, ma sinceramente un gradino sotto al resto del libro).
si tratta del libro perfetto per il "neofita interessato", che conosce "la storia" ma magari non è ferratissimo di Cina in particolare. bilancia perfettamente l'ottimo impianto divulgativo con le appropriate competenze accademiche, rimanendo sempre molto bilanciato nei giudizi.
voto per il lettore medio: 9/10
per lo specialista: 7,5/10
a dire la verità non so se è stato tradotto in italiano, cmq su amazon ve lo dovrebbero tirare addosso.
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Inviato 08 febbraio 2013 - 03:47
Westad è un GRANDISSIMO. Se cerchi indietro nel thread, trovi che avevo suggerito un altro suo eccellente libro, "Global Cold War". Consigliato a chiunque voglia capire come il conflitto est-ovest si sia declinato in una sfida ideologica e di modelli di sviluppo nelle aree extraeuropee.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 08 febbraio 2013 - 07:37
bosf io ho la Cambridge History of Japan in pdf. l'ultimo volume, il sesto, è stato scritto nell'88 e copre il ventesimo secolo,
come quella cinese, è suddivisa in capitoli tematici.:
-The establishment of party cabinets, 1898-1932
-Politics and mobilization in Japan, 1931-1945
-Postwar politics, 1945-1973
-The Japanese colonial empire, 1895-1945
-Continental expansion, 1905-1941
-The Pacific War
-Industrialization and technological change, 1885-1920
-Depression, recovery, and war, 1920-1945
-The postwar Japanese economy, 1945-1973
-The transformation of rural society, 1900-1950
-Economic development, labor markets, and industrial relations in Japan, 1905-1955
-Socialism, liberalism, and Marxism, 1901-1931
-Japanese revolt against the West: political and cultural criticism in the twentieth century
se ti interessa te lo mando
Inviato 09 febbraio 2013 - 12:17
Inviato 09 febbraio 2013 - 12:42
Comunque quel "The Piratization of Russia" uscito qualche pagina fa è un gran bel librazzo, mi piace perché spiega un po' tutto anche in relazione alla cultura e alla mentalità del popolo russo.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 09 febbraio 2013 - 14:11
Inviato 09 febbraio 2013 - 14:50
Inviato 09 febbraio 2013 - 16:28
Se può interessare questo, l' ho usato per l' esame di storia della Cina ed è davvero completo e ben fatto.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 10 febbraio 2013 - 21:55
Inviato 10 febbraio 2013 - 22:34
non va
Inviato 10 febbraio 2013 - 22:54
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Inviato 11 febbraio 2013 - 03:24
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 11 febbraio 2013 - 20:25
Lui ha girato la Cina in lungo e largo per anni, tra decine di archivi provinciali per avere dati freschi sulle conseguenze del Grano Salto in Avanti. Ne è uscito fuori con l'agghiacciante cifra di 45 milioni di morti. La tesi centrale del libro, ed è questa la novità, oltre alla cifra in sé, è che Mao e il Politburo erano ben consapevoli degli effetti delle decisioni da loro (lui) presi. C'è da dire che Dikoetter è sempre fortemente critico-ai limiti dell'astio, mi verrebbe quasi da dire- verso Mao (tranquillamente comparabile ad Hitler e Stalin a suo parere). Il libro è stato criticato sia per mancanza di una contestualizzazione più ampia all'interno del ventesimo secolo cinese, che sul piano statistico.
Inviato 12 febbraio 2013 - 09:17
Immagino in Cina sia stato pubblicato e sia stato un successone
Scherzi a parte, mai capito il mito di Mao tra i cinesi, solo 40 anni di lavaggio del cervello possono avergli fatto scordare il grande balzo in avanti a quelli lì.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 14 febbraio 2013 - 22:49
Immagino in Cina sia stato pubblicato e sia stato un successone
Scherzi a parte, mai capito il mito di Mao tra i cinesi, solo 40 anni di lavaggio del cervello possono avergli fatto scordare il grande balzo in avanti a quelli lì.
naturalmente bannato, e non sono sicuro al 100% ma credo che al momento non possa nemmeno entrare in mainland. fai conto che verso la fine della sua ricerca cominciarono a negargli l'accesso ai vari archivi provinciali e gli misero un bel po' di bastoni tra le ruote.
sul mito di Mao, questione naturalmente gigantesca, secondo me si dovrebbe fare una divisione tra coloro che sono nati negli '80 e quelli che hanno vissuto e sono cresciuti sotto il suo regime (e soprattutto tra coloro i quali hanno vissuto gli anni '30 e '40 in Cina). Per questi ultimi Mao non è soltanto il padre della patria ma colui il quale ha salvato il paese dal Giappone (bella inesattezza storica, ma parliamo di comunisti...) e ha ridato ordine, compattezza e onore al paese (innegabile almeno fino al Grande Balzo in Avanti, anche se, ancora, i meriti non sono di Mao ma delle altre figure all'interno del PCC, che in effetti da lui sono state sempre contrastate). si tratta quindi di una commistione tra macchina propagandistica di tipo stalinista e percezione "popolare" degli eventi storici del tempo. in molte zone di campagna poi le campagne ideologiche assumevano strane mutazioni a causa del millenario sostrato religioso-popolare, cosicché Mao veniva venerato in un modo non dissimile dagli Imperatori o da altri zao shen (le divinità domestiche del focolare).
per i cinesi nati nel periodo delle riforme il discorso è diverso. Mao viene percepito semplicemente come simbolo nazionale, direi slegato da qualsiasi istanza ideologica (basti pensare al giudizio 70% giusto-30% sbagliato di Deng Xiaoping, largamente basato sui meriti del Mao "guerriero" non certo su quelli del Mao politico). La sua figura mitizzata è diventata il collante ed il centro di quell'enorme costruzione narrativa del "secolo delle umiliazioni" che va dalla Guerra dell'Oppio (1842) alla "liberazione" (1949), che è ormai diventato il principale (a livello popolare direi l'unico insieme alla crescita economica) strumento di legittimazione politica del PCC in Cina.
Inviato 09 marzo 2013 - 00:40
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Inviato 09 marzo 2013 - 01:27
Inviato 09 marzo 2013 - 01:32
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Inviato 09 marzo 2013 - 01:42
Grazie Cork. Ho letto dai giornali dell'apertura di quell'archivio e vederlo di persona deve essere stupefacente, come anche tu testimoni.
Inviato 09 marzo 2013 - 15:53
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Inviato 10 marzo 2013 - 03:08
Grazie Cork. Ho letto dai giornali dell'apertura di quell'archivio e vederlo di persona deve essere stupefacente, come anche tu testimoni.
Si, conta che purtroppo io ci capisco anche poco. Però insomma, eravamo in tre e con una "guida" tutta per noi, quindi qualche curiosità, di quelle di chi al medioevo/rinascimento ci arriva più dal lato letterario/fantastico, ce la siam tolta.
Inviato 10 marzo 2013 - 12:10
Grazie Cork. Ho letto dai giornali dell'apertura di quell'archivio e vederlo di persona deve essere stupefacente, come anche tu testimoni.
Si, conta che purtroppo io ci capisco anche poco. Però insomma, eravamo in tre e con una "guida" tutta per noi, quindi qualche curiosità, di quelle di chi al medioevo/rinascimento ci arriva più dal lato letterario/fantastico, ce la siam tolta.
Ho visitato anche io, circa dodici mesi fa, lo Spedale degli Innocenti. Anche se artisticamente non è niente di che (come struttura e come museo), ho provato una strana e intima sensazione di raccoglimento e di deferenza, sia nel leggere gli stralci di storia disseminati lungo il percorso, sia nel vedere (non so se c'è ancora) il video di quella signora anzianissima, ancora in vita, che raccontava di essere stata allevata nell'ospedale, nonchè i cimeli (appunto le varie medagliette o monete bucate di riconoscimento) e la celebre 'ruota' . Insomma, mi ha arricchito e non poco.
Come hai fatto ad ottenere questa visita così approfondita? Od ora (come mi pare di capire dalle parole di combat) è la normalità?
Inviato 13 marzo 2013 - 19:30
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