Vai al contenuto


Foto
* * * - - 4 Voti

La Ricerca Del Lavoro [Ortodosso Vs Feudatari]


  • Please log in to reply
1682 replies to this topic

#151 Infinite dest

    dolente o nolente

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 28168 Messaggi:
  • LocationKagoshima

Inviato 27 settembre 2013 - 12:24

Boh, a me sembrano un sacco di generalizzazioni.

Quello che vuoi fare: già questa mi pare una scemenza onestamente, chi fa davvero quello che voleva fare dai? E' facile dirlo quando poi tu implicitamente affermi che bisogna prima avere qualche competenza di stampo scientifico-tecnico-matematico. Insomma prima dici che ci sono una marea di direzioni e poi rinchiudi tutto al campo dello studio escludendo totalmente la parte umanistica.
E ovviamente chi la preferisce è uno svogliato, un ingenuo, ecc. ecc.
Che sarà anche vero, ma la realtà è che non tutti possono studiare la parte del sapere che vorresti tu, anche solo per tendenza personale a un altro tipo di sapere: magari tu apri una pagina a caso di un libro di matematica e dopo 30 secondi la sai a memoria, io dopo due giorni starei ancora a tentare di decifrare il primo simbolo, quindi facile parlare nella tua posizione, ma per dare consigli devi metterti nell'ottica della posizione di chi non ci arriva (e escludendo l'ipotesi che sia demente, perché se bastava farsi insultare per trovare lavoro mi ero offerto anche come punching ball).

Magari dovresti inserire anche l'opzione che c'è gente di trent'anni senza lavoro che, lontana dagli studi da un bel pezzo, della matematica non ricorda neanche come si fanno le divisioni, o della chimica neanche la formula dell'acqua: e come diamine ci arriva alla laurea? Come minimo otterrebbe il titolo a quarant'anni, poi vallo a cercare il lavoro a quella età (e soprattutto, chi me li pagherebbe dieci anni di studio, Stozzi?)

Quello che sai fare: escluso che a trent'anni ci si possa laureare in tempi accettabili, cosa rimane di saper fare? Io ho fatto il commesso tutta la vita, quindi se mi dici cosa so fare, so fare solo quello.

Ogni volta che mi dicono cosa vorresti fare io non rispondo cosa vorrei fare, ma cosa so fare, ossia "il commesso" (in sostanza una cosa che non ha bisogno di competenze perché io non voglio né posso rimettermi a studiare, una cosa insomma che potrebbe fare chiunque tranne Mongodrone asd ) e quasi sempre - da gente che ha già trovato lavoro e sta con le spalle coperte - mi sento rispondere che non sono ambizioso, che dovrei ambire a qualcosa di più grosso.
Bella forza. Se non riesco manco a trovare lavoro come commesso da ormai un anno (anche di più forse, ho perso il conto), come faccio a alzare l'asticella dell'ambizione? Sarebbe bello se mi offrissero un lavoro da megadirettore galattico su due piedi, ma la realtà è che ho un diploma di ragioniere-programmatore (programmatore che non ti dico: il nostro prof. di informatica entrava in classe, diceva "leggete da qui a qui" e se ne usciva, imparai solo l'html in sostanza e comunque dall'epoca l'ho dimenticato) e i miei unici precedenti sono di commesso (a meno che tu non voglia considerare precedenti call center e volantinaggio, che mi sento male alla sola idea di tornare a farli ma prima o poi mi sa che mi tocca).

Quindi non ho mille strade aperte, e non c'è nulla che sia davvero collegato a ciò che mi piace (cioè ci sarebbe, ma qui entra in ballo il punto 3: ciò per cui pagano, e non è niente che mi piaccia purtroppo asd ), e perdonami se la biologia non mi piace e il solo pensiero di rimettermi a studiare mi fa sboccare.
Di limiti autoimposti ho che non voglio un lavoro a progetto tipo "guadagni solo se vendi": sono ansiogeno e non reggo quel tipo di stress, se lavoro tot ore voglio tot soldo, l'insicurezza non fa per me, e non lo dico per sentito dire, ho già provato lavori di questo tipo e mi hanno distrutto, tornavo a casa e alle 21.40 ero sul letto a dormire. Per il resto ho sempre accettato di tutto, spostamenti in altre città, straordinari, turni di notte, ecc.

Riguardo al cosa sto facendo: ho consegnato i curriculum a varie agenzie interinali per far star buoni i miei (in realtà so benissimo che non servono a niente), ho consegnato centinaia di curriculum fra Roma, Milano, Perugia e la mia città a negozi e catene di ogni tipo (telefonia, elettronica, librerie, supermercati, negozi di scarpe - giusto in quelli di vestiti ormai ho smesso perché mi hanno tenuto in prova due volte in due negozi e tutte e due le volte mi hanno cacciato dicendo che non so consigliare i clienti, e graziarca', la moda è per i froci, che diamine ne so io?)

Se c'è qualcuno che è interessato a prendermi in radio per parlare di rock polacco mi faccia un fischio.

t'ho messo il + perchè m'hai fatto ride e perchè, diciamolo, saresti sprecato per qualsiasi lavoro (come me, solo che io ho famiglia)
e anche per tenerti buono, sto per postare la mia classifica dei 90 (tutti pezzi da)
  • 0

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#152 Eleanor Rigby

    Utente che paga sempre i suoi debiti.

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4424 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 12:52

Bella forza. Se non riesco manco a trovare lavoro come commesso da ormai un anno (anche di più forse, ho perso il conto), come faccio a alzare l'asticella dell'ambizione?


Però questa frase perde senso se pensi che forse non riesci a trovare posto perchè quello del commesso è un lavoro che in tanti o forse troppi cercano.
Con questo non voglio dire altro che magari, la soluzione che tu ritieni più improbabile- alzare l'asticella dell'ambizione - è quella più congruente con la realtà in cui ti muovi.




E anche quest'anno penso lo farò, se mi chiamano di nuovo



Non ho capito, se ti chiama chi?
  • 0

Zingonia di una certa età

 


Syd ili 4.5 te l0'ho deto perché il dosco è effettivamente un capovlavoro no perché ti conosco (che poi non ci siamo ancora visti per ora

On dovresti però osservare l'andamtnto dei voti del disco, non è queleo che un artista farebbe. Viaeto che ildisco ha cendo all'estero puoi pensare finalmnetn di espatriare e portare la tua museca ove ha più+ brobabilità di avere cuccesso


#153 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10792 Messaggi:
  • Location...riverrun

Inviato 27 settembre 2013 - 12:52


- ci sono un sacco di campi di ricerca scientifici che sono puro autoerotismo e portano innovazioni delle quali al 99,9% della popolazione non gliene può fregare uno stracazzo di niente, o comunque non gli cambieranno la vita in meglio, nemmeno sul lungo termine. Quindi l'equazione disciplina scientifica = utile o eticamente migliore dell'arte è proprio una stronzata.

ma perché? Siete di coccio. Premesso che un sacco di scienziati, non dico tutti per non fare di tutta l'erba un fascio, amano la scienza come gli artisti amano l'arte, la differenza è che uno che studia fisica poi si aspetta di fare il fisico. Se uno studia lettere per fare lo scrittore, è ben diverso. O per fare il critico, per capirci qualcosa. Questa differenza di base è comprensibile? Magari c'è qualche intelligenza superiore capace di tirare fuori una buona teoria scientifica da autodidatta, ma è un altro mondo. Alcuni campi di ricerca autoerotici secondo te sono finanziati almeno all'estero perché lì è bello e finanziano lo studio delle meduse? Si incentivano ricerche di cui magari all'uomo medio non frega un cazzo perché quello è più o meno lo stesso cazzo che ci capisce, ma si punta sempre sulle applicazioni. O siamo ancora a dire che al CERN si sprecano soldi e la gente del bosone di Higgs se ne frega?
Invece le materie letterarie sono giochi erotici e autoerotici in cui il piacere ha pure il suo importante peso etico e OK. La cultura umanistica è importante, non scaccia nessun male materiale, ma è un gran bene. Smettiamola però di dire certe cose, altrimenti anch'io vi dico di andare a curare i bambini con la malaria a suon di divine commedie, che discorsi sono?
  • 0

A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you


#154 Nijinsky

    Señorito en escasez

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 14067 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 13:01

Smettiamola però di dire certe cose, altrimenti anch'io vi dico di andare a curare i bambini con la malaria a suon di divine commedie


eutanasia(non so quanto eu), è un campo per cui mi sento portato.
  • 1

Siamo vittime di una trovata retorica.


#155 Giovanni Drogo

    Non lo so

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7663 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 13:05

Comunque fare l'università in Italia per imparare a fare qualcosa è la via più sbagliata che si possa scegliere eh (escluso probabilmente il ramo sanitario e medico), che uno la cominci a 20 anni come anche a 30. E lo dico dopo aver fatto una magistrale in ingegneria informatica al Politecnico di Milano. Dire che ti danno un'infarinatura non rende l'idea, se esci da lì avendo avuto come unico punto di riferimento lo studio di ciò che vogliono i corsi d'esame, senza aver passato le sere magari a vedere cosa si fa in ambito lavorativo o meglio ancora un lavoro in un'azienda esci che devi ripartire da zero in un posto di lavoro. Idem se vuoi fare ricerca, devi studiarti decentemente da solo materie che sono trattate in maniera indecente a ingegneria, tipo matematica o fisica. Senza una forte predisposizione e passione non ne esci vivo da un percorso del genere.
  • 1

Statisticamente parlando, non lo so.


#156 Giovanni Drogo

    Non lo so

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7663 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 13:09

Smettiamola però di dire certe cose


Ma anche no, e comunque se citi il CERN ed il bosone di Higgs come esempio del mio discorso non hai capito proprio niente di quello che volevo dire.
  • 0

Statisticamente parlando, non lo so.


#157 bluetrain

    Fourth rule is: eat kosher salamis

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7493 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 13:13

La verità è che non solo non puoi sapere se qualcosa ti piace prima di farlo (che è un'affermazione limitata, visto che tutto si può "fare" anche non lavorando, basta farsi un progetto per cazzi propri, o sei un fisico che ha bisogno del laboratorio o le barriere all'entrata sono molto basse), ma che non puoi sapere cosa ti piace se non hai una vaga idea, una mappa di tutto quello che c'è. Questo è il vero disastro dell'università, ma anche dell'istruzione superiore, italiana: forma gente che non sa neanche cosa siano branche importantissime del sapere, figuriamoci avere una vaga del se ti piace o meno.


Questo è verissimo ed è importantissimo già al momento della scelta della facoltà a cui uno si vuole iscrivere, io l’ho vissuto – avendo culo, non certo meriti – sulla mia pelle.
È andata così. Finito i liceo, mia madre viene mi dice: “Ok, se vuoi fare l’uni scegli quella che ti pare, ma sappi che io ti pago gli studi solo ti iscrivi alle seguenti facoltà: economia, giurisprudenza o ingegneria, se decidi ti prendere altre strade, ti mantieni da solo”. Va da sé, che a quel punto il fuoco artistico-umanistico che ardeva in me si è spento in 5 minuti, perché va bene la passione, ma insomma. asd
Ho quindi scelto quella che poteva essere la materia giusta per me, con metodi parascientifici tipo il lancio dei dadi (perché uno dei drammi della scuola superiore e del licei in particolare è che magari di forma bene per alcuni aspetti, ma non ti fornisce alcuno strumento per sapere cosa siano scienze non proprio secondarie come la giurisprudenza o l’economia; inoltre all’epoca internet non c’era o se già c’era era una cosa di ultranicchia, io per dire manco avevo un PC) e mi sono iscritto a giuri.
Col senno di poi fu la mia fortuna (e dovrei ringraziare la vecchia, anche se mi rode, ma un giorno o l’altro lo farò), perché scoprii una materia inaspettatamente affascinante, grazie alla quale oggi faccio un mestiere che mi piace e che mi consente di avere un buon tenore di vita, con sufficienti soldi e tempo libero per coltivare le mie passioni extralavorative, scoprirne di nuove e soprattutto che mi ha permesso di mettere al mondo due figli, che tra tutte le stronzate che ho fatto fino ad ora è forse la cosa più bella che mi sia mai capitata.
  • 4

#158 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10792 Messaggi:
  • Location...riverrun

Inviato 27 settembre 2013 - 13:20


Smettiamola però di dire certe cose


Ma anche no, e comunque se citi il CERN ed il bosone di Higgs come esempio del mio discorso non hai capito proprio niente di quello che volevo dire.

C'è una bella differenza tra il post che ho citato e quello in cui parli dell'esperienza al PoliMi, se quello che volevi dire si evince più dal secondo, lo credo bene
  • 0

A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you


#159 Marguati

    opinion maker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3679 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 13:27

- ci sono un sacco di campi di ricerca scientifici che sono puro autoerotismo e portano innovazioni delle quali al 99,9% della popolazione non gliene può fregare uno stracazzo di niente, o comunque non gli cambieranno la vita in meglio, nemmeno sul lungo termine.


Questa e' la cazzatona del giorno: se portano innovazioni (brevetti) vuol dire che qualcuno le usa, e se le usa vuol dire che sono utili, molto tautologicamente. È un punto di vista di una ignoranza spaventosa
  • 1

#160 Giovanni Drogo

    Non lo so

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7663 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 13:29

C'è una bella differenza tra il post che ho citato e quello in cui parli dell'esperienza al PoliMi, se quello che volevi dire si evince più dal secondo, lo credo bene


Quello che volevo dire è che oltre un certo livello di astrazione l'utilità che scaturisce da un'attività lavorativa non la vedo come una cosa quantificabile, e neanche come un pregio. Perché bisogna interessarsi a cose utili, e utili per chi? Scoprire un nuovo metodo di spazializzazione del suono o una lozione anti-caduta dei capelli è più utile che scrivere di musica o fare quadri? Perché?
Non è un modo per criticare l'ambito scientifico rispetto a quello artistico, quindi in quel senso hai inteso male, ma certe cose spacciate come certezze mi suonano francamente assurde.
  • 0

Statisticamente parlando, non lo so.


#161 Giovanni Drogo

    Non lo so

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7663 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 13:37

se portano innovazioni (brevetti) vuol dire che qualcuno le usa


A parte che mi metti in bocca parole che non ho detto (brevetti), è interessante questo punto di vista, mi citi dove starebbe scritto che per depositare un brevetto devi dimostrare che questo sia utilizzato da altri?
  • 0

Statisticamente parlando, non lo so.


#162 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 13:39

A parte che mi metti in bocca parole che non ho detto (brevetti), è interessante questo punto di vista, mi citi dove starebbe scritto che per depositare un brevetto devi dimostrare che questo sia utilizzato da altri?


ricordo in dirtto industriale che il brevetto di deposita proprio per non farlo utlizzare agli altri (come da definizione), dite che mi hanno fatto la supercazzola?
  • 0

 


#163 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10792 Messaggi:
  • Location...riverrun

Inviato 27 settembre 2013 - 13:39

Non è più utile per chi lo fa, ma se la gente paga per una lozione anti-caduta e produrla richiede conoscenze specifiche acquisibili univocamente, mentre scrivere di musica qualcuno lo fa gratis male e qualcuno ancora bene, va da sé che...
Il discorso non è fare una vita felice, ma trovare un lavoro per mangiare, parlo del topic eh. A me i libri piacciono tanto, persino le poesie, cioè il genere meno seguito ecc, davvero. Tuttora penso sia vero che determinate discipline scientifiche offrano più che tante discipline umanistiche, ma anche tra le discipline scientifiche c'è differenza eccome. Poi quanto sia etico o estetico non te lo so dire.
Non c'è Thaelly che praticamente si mantiene coi concerti? Non è meglio di uno che si mantiene con l'ingegneria informatica, se al tizio piace fare l'ingegnere informatico
  • 0

A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you


#164 Blue Tears

    ---

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 597 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 13:45



- ci sono un sacco di campi di ricerca scientifici che sono puro autoerotismo e portano innovazioni delle quali al 99,9% della popolazione non gliene può fregare uno stracazzo di niente, o comunque non gli cambieranno la vita in meglio, nemmeno sul lungo termine. Quindi l'equazione disciplina scientifica = utile o eticamente migliore dell'arte è proprio una stronzata.

ma perché? Siete di coccio. Premesso che un sacco di scienziati, non dico tutti per non fare di tutta l'erba un fascio, amano la scienza come gli artisti amano l'arte, la differenza è che uno che studia fisica poi si aspetta di fare il fisico. Se uno studia lettere per fare lo scrittore, è ben diverso. O per fare il critico, per capirci qualcosa. Questa differenza di base è comprensibile? Magari c'è qualche intelligenza superiore capace di tirare fuori una buona teoria scientifica da autodidatta, ma è un altro mondo. Alcuni campi di ricerca autoerotici secondo te sono finanziati almeno all'estero perché lì è bello e finanziano lo studio delle meduse? Si incentivano ricerche di cui magari all'uomo medio non frega un cazzo perché quello è più o meno lo stesso cazzo che ci capisce, ma si punta sempre sulle applicazioni. O siamo ancora a dire che al CERN si sprecano soldi e la gente del bosone di Higgs se ne frega?
Invece le materie letterarie sono giochi erotici e autoerotici in cui il piacere ha pure il suo importante peso etico e OK. La cultura umanistica è importante, non scaccia nessun male materiale, ma è un gran bene. Smettiamola però di dire certe cose, altrimenti anch'io vi dico di andare a curare i bambini con la malaria a suon di divine commedie, che discorsi sono?

tutti discorsi campati in aria, mica qui si sta dicendo che il letterato deve saper fare le punture e il medico commentare Dante. Si sta solo criticando il fatto che si tacci di inutilità gli studi umanistici. Il letterato non può andare nel terzo mondo a curare la malaria, ma oltre al medico in Africa ci vanno anche insegnanti in modo che altri esseri umani possano aumentare la durata dei loro studi e quindi non mettersi subito a fare figli, aumentando la fame e di conseguenza anche il rischio di malattia (esempio di incidenza della cultura sui fattori materiali) Inoltre considera che non tutti hanno la fortuna di nascere in una famiglia fornita di libri, dischi ecc, (anche se oggi c'è internet un indirizzo per la scelta non guasta) e quindi servono delle istituzioni con gente anche preparata nel settore artistico - culturale perché, se non lo sai, alcune persone hanno una sensibilità che esige di essere colmata anche con questi contenuti, quindi non si pensa solo a riempirsi la pancia. Taluni,se non trovano tali appigli possono finire pure nella depressione e allora ''tu medico'' ci guadagni ma i servizi sociali li paga lo stato (altro esempio di incidenza della cultura sulla materialità). Potrei continuare con altri esempi coronandoti il tutto con il dirti che l'uomo deve progredire anche nell'umano, stare bene mentalmente visto che non è fatto solo di fegato, polmoni ecc. A parte il fatto che (credo) un medico non medio come ragionamento non arrivi mai ad affermare che la cultura non influisca sulla generalità dello star bene della persona, certo di meno quella fatta a tavolino dallo psichiatra che si improvvisa arteterapeuta senza mai aver letto un romanzo ecc. ( o anche i corsi dei manager che cercano di applicare le teorie economiche al cervello umano).
  • 0
Anche tra fiamme violente si può piantare il loto d'oro

#165 botty

    ask me about intersectionality

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5637 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 13:46



A parte che mi metti in bocca parole che non ho detto (brevetti), è interessante questo punto di vista, mi citi dove starebbe scritto che per depositare un brevetto devi dimostrare che questo sia utilizzato da altri?


ricordo in dirtto industriale che il brevetto di deposita proprio per non farlo utlizzare agli altri (come da definizione), dite che mi hanno fatto la supercazzola?


purtroppo di diritto non so niente ma da quello che mi ha detto a scuola gente che di brevetti ne ha almeno uno il brevetto regola l'uso della scoperta/invenzione più che la paternità (nel senso che se l'invenzione non è utilizzabile non ha senso brevettarla)
  • 0

I aim to misbehave


#166 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10792 Messaggi:
  • Location...riverrun

Inviato 27 settembre 2013 - 13:47

Non ho ancora finito di leggere, BlueT, ma chi ha detto che gli studi umanistici sono inutili? E cosa intendiamo per utile o meno? Non ci capiamo proprio se no, eh

edit: e meno male che non ho letto tutto subito. Per trovare un lavoro, specialmente come dipendente, dipendi dagli altri (t'oh). Qualcuno coi soldi che ti dà una parte in base al servizio che gli rendi. Se hai i soldi, li dai a gente competente in un campo, offrendo a terzi un servizio pagato grazie a quelli che tu paghi ai tuoi dipendenti. Se nessuno ti paga per i servizi che offri, muori. Il tuo servizio può essere materiale o meno, scientifico o meno. Se le cose vanno male, la gente tende a pagarti solo per i servizi essenziali, oltre a tendere a pagarti il minimo che crede tu accetti. Se le cose vanno bene, la gente tende a pagarti con l'idea di farle andare sempre meglio. Se in Africa tanta gente muore di fame, compra il cibo invece che i libri. Se vuoi insegnare nelle scuole africane ed essere pagato, capisci che la tua situazione è diversa da quella di uno che ha scritto un algoritmo per un computer che preveda i risultati finanziari di svariate aziende agricole, o metalmeccaniche. Lui trova uno che lo paga, tu no. Probabilmente i tuoi intenti sono più nobili e sei pure più simpatico, ma allora vuoi cambiare il sistema, non è che devi accanirti con chi dice al figlio bravo in italiano e matematica di fare scienze statistiche all'estero invece che il DAMS a Bologna con quel bohémien di Marz. Nessuno sta insultando Marz, l'Arte, l'Uomo come Qualcosa-di-più-fine-e-bello-che-una-macchina-molle-di-cellule-gelatinose-rimpinzata-di-batteri.
  • 0

A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you


#167 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 13:48



purtroppo di diritto non so niente ma da quello che mi ha detto a scuola gente che di brevetti ne ha almeno uno il brevetto regola l'uso della scoperta/invenzione più che la paternità (nel senso che se l'invenzione non è utilizzabile non ha senso brevettarla)


io ho brevettato la maglietta sparata ;-) non sarà redditizia ma è brevettata
  • 3

 


#168 Affen

    Paolo

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1720 Messaggi:
  • LocationNapoli (non è vero)

Inviato 27 settembre 2013 - 13:52




purtroppo di diritto non so niente ma da quello che mi ha detto a scuola gente che di brevetti ne ha almeno uno il brevetto regola l'uso della scoperta/invenzione più che la paternità (nel senso che se l'invenzione non è utilizzabile non ha senso brevettarla)


io ho brevettato la maglietta sparata ;-) non sarà redditizia ma è brevettata

che genere di brevetto hai fatto, quello internazionale? asd
  • 0

#169 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 13:54



purtroppo di diritto non so niente ma da quello che mi ha detto a scuola gente che di brevetti ne ha almeno uno il brevetto regola l'uso della scoperta/invenzione più che la paternità (nel senso che se l'invenzione non è utilizzabile non ha senso brevettarla)


io ho brevettato la maglietta sparata ;-) non sarà redditizia ma è brevettata

che genere di brevetto hai fatto, quello internazionale? asd


guarda che ora faccio anche quello già presentato dall'avvo. alla Technogym a Rimini, il sensore-cintura per permettere ai non-vedenti di fare il tapis-roulant, tsk; saranno miliardi che piovono dal cielo

e c'è già il prototipo sviluppato da un giovane ing. (di quelli tosti eh)
  • 1

 


#170 Blue Tears

    ---

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 597 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 13:58


La verità è che non solo non puoi sapere se qualcosa ti piace prima di farlo (che è un'affermazione limitata, visto che tutto si può "fare" anche non lavorando, basta farsi un progetto per cazzi propri, o sei un fisico che ha bisogno del laboratorio o le barriere all'entrata sono molto basse), ma che non puoi sapere cosa ti piace se non hai una vaga idea, una mappa di tutto quello che c'è. Questo è il vero disastro dell'università, ma anche dell'istruzione superiore, italiana: forma gente che non sa neanche cosa siano branche importantissime del sapere, figuriamoci avere una vaga del se ti piace o meno.


Questo è verissimo ed è importantissimo già al momento della scelta della facoltà a cui uno si vuole iscrivere, io l’ho vissuto – avendo culo, non certo meriti – sulla mia pelle.
È andata così. Finito i liceo, mia madre viene mi dice: “Ok, se vuoi fare l’uni scegli quella che ti pare, ma sappi che io ti pago gli studi solo ti iscrivi alle seguenti facoltà: economia, giurisprudenza o ingegneria, se decidi ti prendere altre strade, ti mantieni da solo”. Va da sé, che a quel punto il fuoco artistico-umanistico che ardeva in me si è spento in 5 minuti, perché va bene la passione, ma insomma. asd
Ho quindi scelto quella che poteva essere la materia giusta per me, con metodi parascientifici tipo il lancio dei dadi (perché uno dei drammi della scuola superiore e del licei in particolare è che magari di forma bene per alcuni aspetti, ma non ti fornisce alcuno strumento per sapere cosa siano scienze non proprio secondarie come la giurisprudenza o l’economia; inoltre all’epoca internet non c’era o se già c’era era una cosa di ultranicchia, io per dire manco avevo un PC) e mi sono iscritto a giuri.
Col senno di poi fu la mia fortuna (e dovrei ringraziare la vecchia, anche se mi rode, ma un giorno o l’altro lo farò), perché scoprii una materia inaspettatamente affascinante, grazie alla quale oggi faccio un mestiere che mi piace e che mi consente di avere un buon tenore di vita, con sufficienti soldi e tempo libero per coltivare le mie passioni extralavorative, scoprirne di nuove e soprattutto che mi ha permesso di mettere al mondo due figli, che tra tutte le stronzate che ho fatto fino ad ora è forse la cosa più bella che mi sia mai capitata.

Come dici tu stesso a te è andata bene perché grazie a tua madre hai scoperto un campo di studio che ti interessava e ora lavori con soddisfazione. Comunque, considerando la tua età, il fatto che tu abbia già una famiglia mi dice che alla fine non è vero che tu abbia fatto tante cazzate, oltre alle cosuccie che fanno tutti. Uno che, come diceva Lassi, prende il vivere come un'arte (anche senza conoscere libri, dischi ecc. , magari ne sai più tu di lui) con il cavolo che si fa influenzare dalla madre nelle sue scelte, almeno che non abbia una mamma artista. C'è chi sentendosi dire da un genitore che ha i soldi'' prendi ingegneria, legge ecc. e non ad esempio lettere o l'accademia d'arte'' o se ne va in depressione (e quando si desta uccide il genitore) oppure spacca la casa ai genitori. Non esageriamo a definirci ''ribelli addomensticati''. Sul fatto di non avere il pc per informarti concordo anche io, immaginati uno che, pur avendo fatto il liceo, ai tempi in cui non c'era internet viveva in un ambiente di basso livello culturale e che si voleva informare sui corsi di lettere e invece si trovava difronte il medico o l'avvocato di turno (non quelli sensibili e con una certa cultura), tra i pochi laureati nel circondario, a dirgli ''allora ti facciamo regista...allora ti facciamo scrittore''... Blue Train per come sei tu avresti lavorato anche con un'altra laurea.
  • 0
Anche tra fiamme violente si può piantare il loto d'oro

#171 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 14:01

Uno che, come diceva Lassi, prende il vivere come un'arte (anche senza conoscere libri, dischi ecc. , magari ne sai più tu di lui) con il cavolo che si fa influenzare dalla madre nelle sue scelte, almeno che non abbia una mamma artista.


sentite fate così, quello che dice lassi lo interpreta lassi

ho detto 2 cose in quella frase ma il concetto è riassumibile in: non vedo che arte ci sia nel fare lo scribacchino sul web in una confusione come quella che c'è ora, mi pare ce ne sia di più nel fare il medico in maniera creativa (che non vuol dire disegnare dei Pollock sul gesso dei pazienti)

la vita come arte la prendono tutti poi nel senso che c'è un proprio modello che si porta avanti
  • 1

 


#172 Thælly

    mascellona da bukkake

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7104 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 14:02

Non c'è Thaelly che praticamente si mantiene coi concerti? Non è meglio di uno che si mantiene con l'ingegneria informatica, se al tizio piace fare l'ingegnere informatico

No calma, io mantengo coi concerti le spese che ho, ma vivo con una famiglia che mi ha adottato perché mi vuole bene, mi dà un letto e da mangiare, i biglietti aerei me li pagano ancora i miei ecc, in compenso domani Lars (il papà con cui vivo, che è cantante di fama discreta qui) mi fa suonare su un pezzo a un concerto, il ché porta visibilità (e il concerto mio personale il 28/11, se lo faccio bene, ne porta anche di più); inoltre mi hanno assunto in una bigband
  • 5

Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.


#173 mongodrone

    post-feudatario

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 11302 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 14:05

In pratica i tuoi ti hanno venduto a una nuova famiglia, hmmm... idea interessante per il futuro.
  • 0

#174 grivs

    ---o<-<

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7852 Messaggi:
  • Locationale, i'vorrei che tu e pierpinky e io

Inviato 27 settembre 2013 - 14:06

*
POPOLARE

scrivere una cosa seria è l'ultima delle cose voglio fare ma sta discussione tra anime belle che vogliono vivere con l'ARTE (che cazzo vorrà dire) e "la vita ci insegna: siamo pragmatici" si è vista 600 volte
ma davvero credete che uno scelga un indirizzo umanistico per diventare uno scrittore o un ARTISTA? in realtà ci sarebbero dei lavori collegati

io parlo delle due conosco "lettere e filosofia" e "lingue e letterature" e il problema principale (come si capisce dai loro nomi che uniscono cose che non c'entrano) è che non sono finalizzate a un cazzo

studi lettere e il tuo sbocco professionale più probabile è l'insegnamento? ovviamente, quando finisci non hai idea di cosa significhi stare in una classe

si laureano persone che dovrebbe insegnare l'uso corretto della lingua ma le cui competenze scritte sono ferme alla quinta superiore (in parecchi posti capita che si arrivi a scrivere la tesi avendo scritto in precedenza al massimo un a4 durante un esame scritto) e che vive nella convinzione che parlare difficile sia sinonima di intelligenza

se la frequenti cosa diventi? uno che ha fatto esami di filosofia, filosofia del linguaggio, medievale, antropologia e bla bla le cui nozioni sono destinate ad annebbiarsi con il passare del tempo


se studi dentro la facoltà di lingue e letterature straniere considerando uno dei 600 curriculum a caso e non le cose specifiche che purtroppo sono una minoranza, spesso costosa (tipo la scuola per interpreti) cosa diventi?
un professore della lingua x? (nel caso la domanda aggiuntiva sarebbe perché cazzo gli fai studiare la letteratura gotica? e qui il discorso si estenderebbe all'insegnamento della lingua alle superiori)
un ricercatore universitario? (scrivere "vertice" nel thread dell'arte non vale)
un traduttore?
uno che sappia rispondere a una telefonata e mandare una mail in inglese?

nessuna di queste (e sulle competenze scritte, vedi "lettere")

cosa diventi? uno che è passato dal corso di inglese 3 dedicato al gaelico a inglese 4 sull'inglese commerciale (ogni università ha la libertà di fare il cazzo che gli pare e la merda aumenta esponenzialmente perché pure ogni singolo prof fa la minchia che vuole) e il colpo di genio qui fu l'istituzione della silsis per diventare prof un modo carino per dirti che i 5 anni di lingue erano un po' inutili

ovviamente, queste cose creano una marea di insoddisfatti e scarsamente qualificati che vanno a insegnare nei licei rovinando la prossima generazione esattamente come la precedente aveva rovinato loro.
il sistema educativo andrebbe rivisto dalle elementari e si realizzerebbe attraverso la distruzione dei licei, ma pontificare su cose teoriche che non posso fare è abbastanza inutile e confido le faccia ortodosso nel caso coroni il suo sogno di diventare ministro della repubblica

riassumendo:
le discipline umanistiche sono utili? sì
in italia l'insegnamento di queste discipline funzionano di merda? sì
ci sono troppi studenti? sì

alla domanda "uno non ha il diritto di studiare ciò che gli pare", la risposta è "Sì con l'asterisco*"

* è un diritto che ci si può permettere solo se il sistema regge perché l'educazione universitaria che tu ricevi ha un costo per la comunità quindi se non sei bravo e la fai per il cazzo diventi un doppio peso
fai selezione all'ingresso chi entra la fa gratis e chi no, paga se la considera la passione della sua vita
  • 12
[0:08] webnicola: allora facendo una media di 80 anni e cagando 300 gr al giorno (siamo italiani dai caghiamo di piu) cachiamo 8,7 tonnellate in una vita quindi [0:09] webnicola: possiamo teorizzare che nella propria vita fa un peso di merda [0:10] webnicola: circa 100 volte il proprio peso [0:10] webnicola: cmq sostanzialmente in un anno circa si caga il proprio peso quindi potresti farti un amico di merda e nel tiro alla fune si sarebbe pari

[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così

oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale

webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite

gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna


#175 piersa

    Megalo-Man

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 20531 Messaggi:
  • Location14-16 Fabrizi Nicola e Aldo

Inviato 27 settembre 2013 - 14:09

ho iniziato a scrivere per Zero che è la freepress culturale più diffusa in Italia


fantastico, come disse un mio conoscente: "Sono stato arrestato per rapina a un passante [insomma: scippo]"
  • 0

#176 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 14:09

No calma, io mantengo coi concerti le spese che ho, ma vivo con una famiglia che mi ha adottato perché mi vuole bene, mi dà un letto e da mangiare,


se vai avanti così vedrai che Barilla ti metterà nella prossima pubblicità come il figlio fantastico che tutte le famiglie tradizionali vorrebbero e poi ci sarà la versione censurata che fa vedere la tua vita notturna
  • 0

 


#177 Thælly

    mascellona da bukkake

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7104 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 14:12



No calma, io mantengo coi concerti le spese che ho, ma vivo con una famiglia che mi ha adottato perché mi vuole bene, mi dà un letto e da mangiare,


se vai avanti così vedrai che Barilla ti metterà nella prossima pubblicità come il figlio fantastico che tutte le famiglie tradizionali vorrebbero e poi ci sarà la versione censurata che fa vedere la tua vita notturna

Lascia stare va, la mia vita notturna è noiosissima, l'anno prossimo mi sa che vado a Trondheim che in quanto a lobbismo pare sia la s. Francisco in provincia di Norvegia (oppure oslo)
  • -1

Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.


#178 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 14:13



No calma, io mantengo coi concerti le spese che ho, ma vivo con una famiglia che mi ha adottato perché mi vuole bene, mi dà un letto e da mangiare,


se vai avanti così vedrai che Barilla ti metterà nella prossima pubblicità come il figlio fantastico che tutte le famiglie tradizionali vorrebbero e poi ci sarà la versione censurata che fa vedere la tua vita notturna

Lascia stare va, la mia vita notturna è noiosissima, l'anno prossimo mi sa che vado a Trondheim che in quanto a lobbismo pare sia la s. Francisco in provincia di Norvegia (oppure oslo)


syd dove era stato?
a Trondheim se non sbaglio, non vorrei dire una cagata che con tutti questi erasmus che avete fatto mi avete cambiato la mappa geografica che avevo in testa
  • 0

 


#179 Nijinsky

    Señorito en escasez

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 14067 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 14:15

grivvy, vieni anche a tu a insegnare per educare le nuove generazioni?(tra un po' eh, sono lentissimo) :°°°



solo sofferenza.
  • 1

Siamo vittime di una trovata retorica.


#180 Thælly

    mascellona da bukkake

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7104 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 14:15




No calma, io mantengo coi concerti le spese che ho, ma vivo con una famiglia che mi ha adottato perché mi vuole bene, mi dà un letto e da mangiare,


se vai avanti così vedrai che Barilla ti metterà nella prossima pubblicità come il figlio fantastico che tutte le famiglie tradizionali vorrebbero e poi ci sarà la versione censurata che fa vedere la tua vita notturna

Lascia stare va, la mia vita notturna è noiosissima, l'anno prossimo mi sa che vado a Trondheim che in quanto a lobbismo pare sia la s. Francisco in provincia di Norvegia (oppure oslo)


syd dove era stato?
a Trondheim se non sbaglio, non vorrei dire una cagata che con tutti questi erasmus che avete fatto mi avete cambiato la mappa geografica che avevo in testa

Syd era a Bergen, un po' più giù (un tot più giù)
  • 0

Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.


#181 debaser

    utente stocazzo

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23263 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 14:17

a Bergen mi sa.

guarda che ora faccio anche quello già presentato dall'avvo. alla Technogym a Rimini, il sensore-cintura per permettere ai non-vedenti di fare il tapis-roulant, tsk; saranno miliardi che piovono dal cielo

e c'è già il prototipo sviluppato da un giovane ing. (di quelli tosti eh)


me lo fai provare un giorno?
  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#182 Blue Tears

    ---

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 597 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 14:21


Uno che, come diceva Lassi, prende il vivere come un'arte (anche senza conoscere libri, dischi ecc. , magari ne sai più tu di lui) con il cavolo che si fa influenzare dalla madre nelle sue scelte, almeno che non abbia una mamma artista.


sentite fate così, quello che dice lassi lo interpreta lassi

ho detto 2 cose in quella frase ma il concetto è riassumibile in: non vedo che arte ci sia nel fare lo scribacchino sul web in una confusione come quella che c'è ora, mi pare ce ne sia di più nel fare il medico in maniera creativa (che non vuol dire disegnare dei Pollock sul gesso dei pazienti)

la vita come arte la prendono tutti poi nel senso che c'è un proprio modello che si porta avanti

su questò hai la tua ragione, però credo che una formazione umanistica non guasti visto che un po' stufa vedere delle recensioni, delle critiche fatte ormai quasi solo da tecnici che ti citano classifiche, vendite ecc. Figurati che questa mentalità ''tecno-scientifica'' si sta affermando pure nelle università e anche al Dams stesso ti trovi una miriade di esperti in linguaggi di programmazione più che di contenuti. Invece una cultura umanistica puo' aiutarti a sviluppare meglio la tua propensione artistica (se non ce l'hai per nulla non te la da), visto che anche la critica quando è fatta bene è una forma d'arte. Invece se mi voglio trovare il nome della chitarra con cui ha suonato tizio o i numeri della classifica allora è un altro discorso...
  • 0
Anche tra fiamme violente si può piantare il loto d'oro

#183 mongodrone

    post-feudatario

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 11302 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 14:24

Immagine inserita
  • 1

#184 Infinite dest

    dolente o nolente

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 28168 Messaggi:
  • LocationKagoshima

Inviato 27 settembre 2013 - 14:29

Ma sbaglio o in USA gli studi umanistici e/o letterari sono finalizzati anche all'inserimento nelle HR?
Dovremmo senitre Ortodosso (ovviamente)
  • 0

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#185 ArchieFisher

    pacato come il vecchio che ho in avatar da 50 anni

  • Moderators
  • 7718 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 14:32

Comunque fare l'università in Italia per imparare a fare qualcosa è la via più sbagliata che si possa scegliere eh (escluso probabilmente il ramo sanitario e medico), che uno la cominci a 20 anni come anche a 30. E lo dico dopo aver fatto una magistrale in ingegneria informatica al Politecnico di Milano. Dire che ti danno un'infarinatura non rende l'idea, se esci da lì avendo avuto come unico punto di riferimento lo studio di ciò che vogliono i corsi d'esame, senza aver passato le sere magari a vedere cosa si fa in ambito lavorativo o meglio ancora un lavoro in un'azienda esci che devi ripartire da zero in un posto di lavoro. Idem se vuoi fare ricerca, devi studiarti decentemente da solo materie che sono trattate in maniera indecente a ingegneria, tipo matematica o fisica. Senza una forte predisposizione e passione non ne esci vivo da un percorso del genere.

Confermo.
Per la cronaca, io sono un ingegnere che in 5 anni ha imparato ben poco di pratico, e quel poco che ho imparato è comunque roba che (lavorativamente parlando) non interessa quasi a nessuno.
Sto facendo un lavoro che non mi realizza più di tanto, il classico lavoro dell'ingegnere nel terzo millennio, cioè un lavoro che sulla carta è tecnico ma che per il 90% potrebbe benissimo fare mia madre (con tutto il rispetto parlando) che è ragioniera.

A latere, una buona metà delle persone che hanno studiato insieme a me hanno fatto una fine analoga alla mia (chi fa il gestionale, chi fa il commerciale, chi fa il program manager...).

p.s. a me l'ambito umanistico piace di brutto in ogni sua forma, però non è monetizzabile (se non in minima parte), quindi ne ho fatto una mera passione.
  • 0
Life was never better than
in nineteen sixty-three

Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili

"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."

#186 bluetrain

    Fourth rule is: eat kosher salamis

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7493 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 14:42

Ma sbaglio o in USA gli studi umanistici e/o letterari sono finalizzati anche all'inserimento nelle HR?
Dovremmo senitre Ortodosso (ovviamente)


Boh, ma anche qua in Italia in HR ci ho visto cani e porci (luareti in giuri, filosofia, scienze politiche, economia, lettere).
  • 0

#187 Infinite dest

    dolente o nolente

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 28168 Messaggi:
  • LocationKagoshima

Inviato 27 settembre 2013 - 14:44


Comunque fare l'università in Italia per imparare a fare qualcosa è la via più sbagliata che si possa scegliere eh (escluso probabilmente il ramo sanitario e medico), che uno la cominci a 20 anni come anche a 30. E lo dico dopo aver fatto una magistrale in ingegneria informatica al Politecnico di Milano. Dire che ti danno un'infarinatura non rende l'idea, se esci da lì avendo avuto come unico punto di riferimento lo studio di ciò che vogliono i corsi d'esame, senza aver passato le sere magari a vedere cosa si fa in ambito lavorativo o meglio ancora un lavoro in un'azienda esci che devi ripartire da zero in un posto di lavoro. Idem se vuoi fare ricerca, devi studiarti decentemente da solo materie che sono trattate in maniera indecente a ingegneria, tipo matematica o fisica. Senza una forte predisposizione e passione non ne esci vivo da un percorso del genere.

Confermo.
Per la cronaca, io sono un ingegnere che in 5 anni ha imparato ben poco di pratico, e quel poco che ho imparato è comunque roba che (lavorativamente parlando) non interessa quasi a nessuno.
Sto facendo un lavoro che non mi realizza più di tanto, il classico lavoro dell'ingegnere nel terzo millennio, cioè un lavoro che sulla carta è tecnico ma che per il 90% potrebbe benissimo fare mia madre (con tutto il rispetto parlando) che è ragioniera.

A latere, una buona metà delle persone che hanno studiato insieme a me hanno fatto una fine analoga alla mia (chi fa il gestionale, chi fa il commerciale, chi fa il program manager...).

p.s. a me l'ambito umanistico piace di brutto in ogni sua forma, però non è monetizzabile (se non in minima parte), quindi ne ho fatto una mera passione.

Confermo
Io lavoro nel settore tecnico (ahimè) di una grande azienda infrastrutturale e gli ingegneri che arrivano (anche quelli bravi, diciamo il 15/20%) sono completamente impreparati (per loro stessa ammissione) al lavoro che dovranno svolgere; non intendo come formazione tout court, ma come applicazione pratica in un ambito molto più sfaccettato e complesso (ambito che l'università trascura completamente).
Quelli bravi lo capiscono subito, dimenticano quello che sanno, si rimboccano le maniche e in breve sono abili e arruolabili (e fanno carriera anche molto brevemente); gli altri - che sarebbero stupidi anche con qualsiasi altra laurea, probabilmente - salgono in cattedra sul loro pezzo di carta e durano molto poco.
E' ovvio che un certo tipo di preparazione è indispensabile (anche per tutte le implicazioni giuridiche, tipo la firma dei progetti, la sicurezza, ecc) ma è un punto di partenza, non di arrivo: chi non lo capisce, laurea o non laurea, sta al palo.
  • 0

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#188 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 29558 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 14:51

Non sai fare solo quello in realtà, perché come critico e scrittore di musica secondo me saresti tranquillamente pagabile, ora qualcuno riderà perché penserà "che cazzo ce ne facciamo di un altro scribacchino stipendiato per una cosa così inutile?", ma specifico che:
- ci sono persone che scrivono di musica, arte, spettacoli etc., e pubblicano anche libri che non si capisce perché prendano dei soldi per scrivere quella merda di cose;

Per me in quel campo qualcosa di estremamente utile potresti farla.

hai mai provato a scrivere un tomo tipo reynolds o cope? magari gulaschrocksampler.. te lo fai tradurre da bosforo per la distribuzione internazionale e la versione italiana te la fai pubblicizzare qua su ondarock come 'tra le pagine bianche e le pagine rosse'.

ashd

Il tomo posso anche scriverlo, sia per il soviet sia per il brit, il punto è che non mi ci sono manco mai messo perché ogni volta che ho provato a contattare qualcuno nel mondo dell'editoria non sono mai stato calcolato, neanche da riviste-marchi underground, che comunque a differenze delle "majors" almeno hanno risposto "no grazie" (senza spiegarmi perché mai no, comunque sia).
Non so manco come funzioni onestamente, ci si deve presentare col tomo già scritto? E se poi non te lo pubblicano hai faticato per la trippa di San Giovanni.

Però tutto questo è off-topic perché il punto è un altro: eventuali tomi non mi darebbero da mangiare. Anche se me li pagassero, sarebbero comunque una tantum e non uno stipendo. Ci campa a malapena Guglielmi, che è venuto qui su OR a elemosinare visite per il blog, figurati io che non ho mai ricevuto una lira per i miei scritti.
Il punto è che mi serve un diamine di lavoro, un lavoro normale, perché tanto quello che mi piace il pane non me lo porta, inutile "con le tue conoscenze": le mie conoscenze se le può fare chiunque con tanto tempo da buttare e non ho nessun pezzo di carta che attesti che io sia più capace di analizzare la musica più di un Limenitis qualsiasi.
Ma è anche giusto così eh, non è vittimismo, altrimenti chiunque si svegli la mattina può dire "io ho una gran passione per questo, perché non posso camparci?"
Il mondo non funziona così però, dobbiamo fare lavori che non ci piacciono e rimanere frustrati a vita, poi nel tempo libero ritagliarci spazio per ciò che amiamo davvero, il resto sono solo illusioni e paroloni da trainer psicologici di stampo americano, provenienti quasi sempre dai pochi fortunati che sono riusciti a realizzarsi (e beati loro). Da questo punto di vista non credo che il thread di Ortodosso sia molto distante da questo tipo di pubblicazioni.
Immagine inserita

Il punto è che non si riesce a trovare il diamine di lavoro normale, quello semplice, quello che ti fa schifo ma ti fa portare il soldo sicuro a casa, che è l'unica cosa che conti davvero.
  • 1
RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.


#189 Giovanni Drogo

    Non lo so

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7663 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 14:56

ma è un punto di partenza, non di arrivo: chi non lo capisce, laurea o non laurea, sta al palo.


Neanche quello del tuo lavoro volendo è un punto di arrivo, l'unico punto di arrivo è la morte, e certa gente avrebbe davvero bisogno di finirci presto, se non alla nascita quantomeno prima dell'adolescenza. Perché se per Ortodosso & company la storia della botta di culo + pragmaticità e poi idee chiare è realtà, è comunque una realtà che appartiene solo a loro, perché per almeno un'altra metà del mondo che molti fanno costantemente finta di non vedere la combinazione è botta di sfiga + assenza di qualunque idea su che senso dare alla vita. E poi la grande corsa agli ideali (di sto cazzo), il lavoro, un compagno/a, fare assolutamente figli, e via discorrendo con gli obblighi morali. E l'agonia si prolunga, non si sa perché, non si capisce il senso.
  • 0

Statisticamente parlando, non lo so.


#190 Infinite dest

    dolente o nolente

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 28168 Messaggi:
  • LocationKagoshima

Inviato 27 settembre 2013 - 14:57

un Limenitis qualsiasi.


Oddio

Comunque guarda che per scrivere libri funziona casì da sempre eh, tu prima lo scrivi e poi vai in giro a elemosinare, hanno fatto così Hemingway, Joyce, Carver e tutti gli altri - ricevendo rifiuti generalizzati all'inizio, quasi tutti - e mangiando nel frattempo piccioni catturati al Luxembourg
  • 1

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#191 Blue Tears

    ---

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 597 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 14:59

Non ho ancora finito di leggere, BlueT, ma chi ha detto che gli studi umanistici sono inutili? E cosa intendiamo per utile o meno? Non ci capiamo proprio se no, eh

edit: e meno male che non ho letto tutto subito. Per trovare un lavoro, specialmente come dipendente, dipendi dagli altri (t'oh). Qualcuno coi soldi che ti dà una parte in base al servizio che gli rendi. Se hai i soldi, li dai a gente competente in un campo, offrendo a terzi un servizio pagato grazie a quelli che tu paghi ai tuoi dipendenti. Se nessuno ti paga per i servizi che offri, muori. Il tuo servizio può essere materiale o meno, scientifico o meno. Se le cose vanno male, la gente tende a pagarti solo per i servizi essenziali, oltre a tendere a pagarti il minimo che crede tu accetti. Se le cose vanno bene, la gente tende a pagarti con l'idea di farle andare sempre meglio. Se in Africa tanta gente muore di fame, compra il cibo invece che i libri. Se vuoi insegnare nelle scuole africane ed essere pagato, capisci che la tua situazione è diversa da quella di uno che ha scritto un algoritmo per un computer che preveda i risultati finanziari di svariate aziende agricole, o metalmeccaniche. Lui trova uno che lo paga, tu no. Probabilmente i tuoi intenti sono più nobili e sei pure più simpatico, ma allora vuoi cambiare il sistema, non è che devi accanirti con chi dice al figlio bravo in italiano e matematica di fare scienze statistiche all'estero invece che il DAMS a Bologna con quel bohémien di Marz. Nessuno sta insultando Marz, l'Arte, l'Uomo come Qualcosa-di-più-fine-e-bello-che-una-macchina-molle-di-cellule-gelatinose-rimpinzata-di-batteri.

logico che se uno è portato per la matematica deve seguire le proprie tendenze, vale anche per quelli con propensioni artistico-culturali (anche se non è detto che uno non possa scegliere strade per potenziare altre capacità che non ha per natura). Leggi bene quello che ho scritto per l'Africa.
  • 0
Anche tra fiamme violente si può piantare il loto d'oro

#192 Nijinsky

    Señorito en escasez

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 14067 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 15:00

E l'agonia si prolunga, non si sa perché, non si capisce il senso.


state tirando fuori cose bellissime, non pensavo in un thread dedicato al lavoro.
  • 3

Siamo vittime di una trovata retorica.


#193 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 29558 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 15:01

Comunque guarda che per scrivere libri funziona casì da sempre eh, tu prima lo scrivi e poi vai in giro a elemosinare, hanno fatto così Hemingway, Joyce, Carver e tutti gli altri - ricevendo rifiuti generalizzati all'inizio, quasi tutti - e mangiando nel frattempo piccioni catturati al Luxembourg


Ma loro scrivevano creazioni proprie, io scrivo di creazioni altrui, non so se funziona così nel mondo dell'editoria musicale insomma. Conosco diversa gente che pubblica libri ma è tutta gente che è inserita nell'ambiente e scrive articoli pagati, non ho mai sentito di un signor nessuno (cioè me) a cui venga pubblicato un tomo sul rock dal nulla. Non voglio trasformarlo in un thread a persona a ogni modo, stavo solo portando la mia esperienza personale come altri. Il mio problema al momento non è non trovare un editore, ma non trovare un lavoro brutto e qualsiasi.
  • 0
RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.


#194 debaser

    utente stocazzo

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23263 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 15:01

Non so manco come funzioni onestamente, ci si deve presentare col tomo già scritto? E se poi non te lo pubblicano hai faticato per la trippa di San Giovanni.


Che te lo devono comprare prima di leggerlo? asd
  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#195 Blue Tears

    ---

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 597 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 15:01


un Limenitis qualsiasi.


Oddio

Comunque guarda che per scrivere libri funziona casì da sempre eh, tu prima lo scrivi e poi vai in giro a elemosinare, hanno fatto così Hemingway, Joyce, Carver e tutti gli altri - ricevendo rifiuti generalizzati all'inizio, quasi tutti - e mangiando nel frattempo piccioni catturati al Luxembourg

per non parlare dei poeti :-)
  • 0
Anche tra fiamme violente si può piantare il loto d'oro

#196 Infinite dest

    dolente o nolente

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 28168 Messaggi:
  • LocationKagoshima

Inviato 27 settembre 2013 - 15:01


ma è un punto di partenza, non di arrivo: chi non lo capisce, laurea o non laurea, sta al palo.


Neanche quello del tuo lavoro volendo è un punto di arrivo, l'unico punto di arrivo è la morte


E lo dici a me? L'adorazione dell'etica del lavoro non mi appartiene proprio, fossi stato più furbo avrei sposato una vecchia miliardaria, altro che appaltare progetti per viadotti di sto cazzo
  • 0

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#197 Infinite dest

    dolente o nolente

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 28168 Messaggi:
  • LocationKagoshima

Inviato 27 settembre 2013 - 15:03


Comunque guarda che per scrivere libri funziona casì da sempre eh, tu prima lo scrivi e poi vai in giro a elemosinare, hanno fatto così Hemingway, Joyce, Carver e tutti gli altri - ricevendo rifiuti generalizzati all'inizio, quasi tutti - e mangiando nel frattempo piccioni catturati al Luxembourg


Ma loro scrivevano creazioni proprie, io scrivo di creazioni altrui, non so se funziona così nel mondo dell'editoria musicale insomma. Conosco diversa gente che pubblica libri ma è tutta gente che è inserita nell'ambiente e scrive articoli pagati, non ho mai sentito di un signor nessuno (cioè me) a cui venga pubblicato un tomo sul rock dal nulla. Non voglio trasformarlo in un thread a persona a ogni modo, stavo solo portando la mia esperienza personale come altri. Il mio problema al momento non è non trovare un editore, ma non trovare un lavoro brutto e qualsiasi.

Vabbè ma ti volevo dire che con le tue conoscenze e capacità il tentativo di scriverlo puoi farlo, e poi provare a venderlo, che l'opzione contraria è comunque impossibile. Non hai niente da perdere fuorchè il tempo, almeno finchè non trovi un lavoro
  • 0

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#198 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 29558 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 15:05

Che te lo devono comprare prima di leggerlo? asd

No ma farmi sapere se gli interessa.

Voglio dire loro di solito pubblicano libri a gente a cui prima fanno firmare il contratto e poi danno il tempo per scriverli: ma il contratto glielo fanno firmare perché appunto si tratta di professionisti e hanno la garanzia di qualità (dal loro punto di vista, si fa per dire asd ), pertanto non posso prenderli come paragone.
Con quelli che vengono "dal nulla" non so come funzioni e non so neanche se abbiano un minimo di possibilità, non ho mai sentito di testimonianze in tal senso e quindi proprio non so come muovermi.

Poi ripeto, un libro non ti fornisce uno stipendio.
  • 0
RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.


#199 Blue Tears

    ---

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 597 Messaggi:

Inviato 27 settembre 2013 - 15:16

scrivere una cosa seria è l'ultima delle cose voglio fare ma sta discussione tra anime belle che vogliono vivere con l'ARTE (che cazzo vorrà dire) e "la vita ci insegna: siamo pragmatici" si è vista 600 volte
ma davvero credete che uno scelga un indirizzo umanistico per diventare uno scrittore o un ARTISTA? in realtà ci sarebbero dei lavori collegati

io parlo delle due conosco "lettere e filosofia" e "lingue e letterature" e il problema principale (come si capisce dai loro nomi che uniscono cose che non c'entrano) è che non sono finalizzate a un cazzo

studi lettere e il tuo sbocco professionale più probabile è l'insegnamento? ovviamente, quando finisci non hai idea di cosa significhi stare in una classe

si laureano persone che dovrebbe insegnare l'uso corretto della lingua ma le cui competenze scritte sono ferme alla quinta superiore (in parecchi posti capita che si arrivi a scrivere la tesi avendo scritto in precedenza al massimo un a4 durante un esame scritto) e che vive nella convinzione che parlare difficile sia sinonima di intelligenza

se la frequenti cosa diventi? uno che ha fatto esami di filosofia, filosofia del linguaggio, medievale, antropologia e bla bla le cui nozioni sono destinate ad annebbiarsi con il passare del tempo


se studi dentro la facoltà di lingue e letterature straniere considerando uno dei 600 curriculum a caso e non le cose specifiche che purtroppo sono una minoranza, spesso costosa (tipo la scuola per interpreti) cosa diventi?
un professore della lingua x? (nel caso la domanda aggiuntiva sarebbe perché cazzo gli fai studiare la letteratura gotica? e qui il discorso si estenderebbe all'insegnamento della lingua alle superiori)
un ricercatore universitario? (scrivere "vertice" nel thread dell'arte non vale)
un traduttore?
uno che sappia rispondere a una telefonata e mandare una mail in inglese?

nessuna di queste (e sulle competenze scritte, vedi "lettere")

cosa diventi? uno che è passato dal corso di inglese 3 dedicato al gaelico a inglese 4 sull'inglese commerciale (ogni università ha la libertà di fare il cazzo che gli pare e la merda aumenta esponenzialmente perché pure ogni singolo prof fa la minchia che vuole) e il colpo di genio qui fu l'istituzione della silsis per diventare prof un modo carino per dirti che i 5 anni di lingue erano un po' inutili

ovviamente, queste cose creano una marea di insoddisfatti e scarsamente qualificati che vanno a insegnare nei licei rovinando la prossima generazione esattamente come la precedente aveva rovinato loro.
il sistema educativo andrebbe rivisto dalle elementari e si realizzerebbe attraverso la distruzione dei licei, ma pontificare su cose teoriche che non posso fare è abbastanza inutile e confido le faccia ortodosso nel caso coroni il suo sogno di diventare ministro della repubblica

riassumendo:
le discipline umanistiche sono utili? sì
in italia l'insegnamento di queste discipline funzionano di merda? sì
ci sono troppi studenti? sì

alla domanda "uno non ha il diritto di studiare ciò che gli pare", la risposta è "Sì con l'asterisco*"

* è un diritto che ci si può permettere solo se il sistema regge perché l'educazione universitaria che tu ricevi ha un costo per la comunità quindi se non sei bravo e la fai per il cazzo diventi un doppio peso
fai selezione all'ingresso chi entra la fa gratis e chi no, paga se la considera la passione della sua vita

il tuo discorso è condivisibile, anche se ho fatto una laurea umanistica la maggior parte del mio bagaglio culturale lo devo a me stesso. Tuttavia credo che le facoltà umanistiche non debbano essere un ''pre-azienda''( neanche scolastica) ma potenziare negli studenti la ricchezza di contenuti. Più che altro il mio discorso era rivolto a quelli che dicono al figlio con la propensione per le lettere di prendere medicina. A parte il fatto che se non sei portato per certe cose (vale anche per il medico che prende lettere) le fai male, ma ammesso che tu riesca a diventare chirurgo non vedo come avrai il tempo dopo 10 ore di lavoro stressante a dedicarti alle tue passioni - al massimo puoi permetterti quei 15 giorni alle Maldive. E se lamenti la mancanza di capacità delle facoltà umanistiche di sfornare buoni insegnanti, il fatto può essere anche la conseguenza di questa fretta di proiettare verso il mondo del lavoro anche l'insegnante ma senza avergli fornito prima i contenuti adeguati. Credo non si possa applicare completamente il discorso della facoltà di ingegneria, dove dovresti acquisire conoscenze tecniche, alle facoltà umanistiche. Se prima non acquisisci i vari contenuti di storia, letteratura, arte ecc. è inutile che inizi a fare tirocini...Si impara a scrivere, a insegnare prima leggendo, scrivendo e poi iniziando a fare i tirocini pratici...ma in fondo vale lo stesso discorso per ingegneria, solo che in questo ramo forse il discorso pratica è già più applicabile a partire dall'università stessa.
  • 0
Anche tra fiamme violente si può piantare il loto d'oro

#200 Infinite dest

    dolente o nolente

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 28168 Messaggi:
  • LocationKagoshima

Inviato 27 settembre 2013 - 15:22

morirò senza sapere blue tears che lavoro fa
  • 0

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 





0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi