
La Ricerca Del Lavoro [Ortodosso Vs Feudatari]
#101
Inviato 27 settembre 2013 - 10:32
per avere 200000000 persone che fanno un articolo (spesso con insulti) sui Soft Moon (che vendono 300 dischi) il prezzo da pagare è questo; tornare indietro è impossibile ma magari una via di mezzo...
tra l'altro così la qualità va a farsi benedire perché non c'è alcuna selezione, anche se devo ammettere che questa Stoya è una gran fica ed è brava
#102
Inviato 27 settembre 2013 - 10:33
abe 2-3-400? ahahah vivi in un mondo che non è questo. Per i pezzi su FattoQuotidiano.it, non posso comunicare la cifra, pagano come se tu e la tua ragazza andaste a mangiarvi fuori una pizza a Milano.
In un settimanale locale un collaboratore che scrive un articolo di 4000 battute (spesso con telefonate a suo carico, sempre con benzina asuo carico) prende dai 5 ai 10 euro.
Anche i quotidiani nazionali non è che paghino di più, io conosco qualcosa sul "QN" e insomma, una miseria.
I quotidiani nazionali è un miracolo che riescano a uscire tutti i giorni, sono 12 anni che mi chiedo come facciano.
#103
Inviato 27 settembre 2013 - 10:33
abe 2-3-400? ahahah vivi in un mondo che non è questo. Per i pezzi su FattoQuotidiano.it, non posso comunicare la cifra, pagano come se tu e la tua ragazza andaste a mangiarvi fuori una pizza a Milano.
In un settimanale locale un collaboratore che scrive un articolo di 4000 battute (spesso con telefonate a suo carico, sempre con benzina asuo carico) prende dai 5 ai 10 euro.
Anche i quotidiani nazionali non è che paghino di più, io conosco qualcosa sul "QN" e insomma, una miseria.
Il carlino nazionale - non a caso - trae la sua forza dalla base costruita negli anni dalel sue versioni locali. Non credo che le sue politiche siano le stesse degli altri giornali nazionali.
#104
Inviato 27 settembre 2013 - 10:35
slot ti ho già detto quanto pagavano all'inizio i siti web per articoli sulla musica, quando però a scriverli erano pochi e molto meno capaci di ora
Che io sappia il 90 e rotti % dei siti musicali, per lo meno italiani, non pagano. Nel settore musicale pare che sia così anche su buona parte della carta. E' semplicemente la coperta corta.
#105
Inviato 27 settembre 2013 - 10:36
I quotidiani nazionali è un miracolo che riescano a uscire tutti i giorni, sono 12 anni che mi chiedo come facciano.
indoviniamo o lo sappiamo?
#106
Inviato 27 settembre 2013 - 10:37
Siamo vittime di una trovata retorica.
#107
Inviato 27 settembre 2013 - 10:38
I quotidiani nazionali è un miracolo che riescano a uscire tutti i giorni, sono 12 anni che mi chiedo come facciano.
indoviniamo o lo sappiamo?
No, nel senso che è uno degli ambiti lavorativi dove ci sono più masochisti disposti a farsi trattare di merda e lavorare in ogni condizione senza essere pagati. E sono tutti laureati, ovviamente.
#108
Inviato 27 settembre 2013 - 10:38
E' semplicemente la coperta corta.
sì, è anche un mestiere che tutti vogliono fare perché sembra semplice e cmq fa ancora figo nel senso che alcuni ancora ti dicono orgogliosi "scrivo su Sentire&Ascoltare"

#109
Inviato 27 settembre 2013 - 10:38
marzy pensa che bello se ci ritroviamo colleghi come insegnanti. poi facciamo i dispetti a quelli di mate e scienze per vendicarci delle cattiverie che dicono su OR. non vedo l'ora.
pugni nei reni come alla naja
[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così
oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale
webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite
gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna
#110
Inviato 27 settembre 2013 - 10:39
Lavoro, argomento che mi sta a cuore. A venti anni ho dovuto abbandonare medicina per dissidi famigliari
non sapevo avessimo anche questa cosa in comune... io comincio seriamente a preoccuparmi.
Intanto in bocca al lupo per tutto Gaelluccia.
#111
Inviato 27 settembre 2013 - 10:39
ecco l'ho appena detto
I quotidiani nazionali è un miracolo che riescano a uscire tutti i giorni, sono 12 anni che mi chiedo come facciano.
indoviniamo o lo sappiamo?
No, nel senso che è uno degli ambiti lavorativi dove ci sono più masochisti disposti a farsi trattare di merda e lavorare in ogni condizione senza essere pagati. E sono tutti laureati, ovviamente.
#112
Guest_Gael_*
Inviato 27 settembre 2013 - 10:40
Lavoro, argomento che mi sta a cuore. A venti anni ho dovuto abbandonare medicina per dissidi famigliari
non sapevo avessimo anche questa cosa in comune... io comincio seriamente a preoccuparmi.
Intanto in bocca al lupo per tutto Gaelluccia.
Credo sia destino comune, il dissidio. E anche l'abbandono.
Grazie, spero che questa volta sia la volpe a mordere le chiappe al lupo.
#113
Inviato 27 settembre 2013 - 10:42
Io non predico l'inutilità degli studi umanistici (al di là del momento sfortunato dal punto di vista professionale), io predico l'inutilità (assoluta!) degli studi per diventare artisti.
ma poi che significa "artista"?
Picasso?
sei un artista anche nella vita che fai eh, per come la vedo io; o anche in un lavoro fuori dall'arte, può essere artista un medico
Io dico che sei vuoi diventare cantante suoni, se vuoi diventare attore/regista vai ai corsi o fai comparsate o quel che è, se vuoi diventare pittore dipingi. L'università non insegna un mestiere, figuriamoci "essere artisti".
Quel che dico io è: a che cazzo serve un esame di storia della musica o del cinema? Per me lo stipendio ad un professore del genere è denaro buttato dalla finestra,il cinema,la musica,l'arte stessa non è materia da corsi universitari, la puoi benissimo apprendere, se ti va, in millemila modi più pratici,personali e sicuramente meno costosi
mamma mia Dottor Cool! voi revisori siete proprio brutta gente. almeno il ragioniere è incentivato allo sviluppo della propria creatività al momento della chiusura dei bilanci

In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#114
Inviato 27 settembre 2013 - 10:44
dai Marz, non lasciarti intristire. le paranoie le hanno tutti, specialmente alla tua età.
se puoi godertela, goditela. mica ti devi sentire in colpa o giustificarti qua.
ma infatti questa cosa è assurda
la vita è solo un periodo, di 40-50-70-90 anni boh, per alcuni meno
l'importante è sommare più giorni divertenti e sereni in questo periodo, il come è un dettaglio; tu marz dici di non avere manco problemi economici per ora e quindi cazzo te ne frega?
non è che diventando medico ti farebbero una tomba migliore eh, sempre lì vai a finire
#115
Inviato 27 settembre 2013 - 10:47
Ad una persona piace il proprio lavoro se ha un buon rapporto coi colleghi e se viene pagato bene.
anche per me l'armonia, la possibilità di fare le cose con calma (scrivendo 200 post al giorno su OR nel frattempo) e di qualità, l'interazione, ecc. sono fondamentali
e sono trasversali ai lavori e indipendenti dal contenuto nel senso che magari fai il tuo lavoro del cuore ma non le trovi
è na cosa fondamentale, è inutile una cosa che ti piace tantissimo se poi hai dei colleghi che ti fanno star male o un ambiente in cui non ti senti a tuo agio. Nel lavoro prima di questo mi mancavano queste componenti ed infatti ho mollato.
In quel caso dovevi cominciare a farli stare male tu. In determinate occasioni fuorisede devo ammettere che ho sempre sperato ricevere una sorta di mobbing o cose del genere. Purtroppo ci sono determinate occasioni dove se hai bisogno e ti serve il denaro devi fare pippa perchè padre di famiglia/mutui e cazzi vari. Una volta sola nella mia prima esperienza fuori sede hanno combinato un macello e volevano appiopparmi la colpa perchè ultimo arrivato. Porcoddxx gli ho alzato un casino che ancora se lo ricorderanno, mi hanno sostituito ma grazie al fattore impegno e buona volontà di cui parlavo sopra ricevetti solo complimenti dal mio capo con cui avevo un ottimo rapporto poichè aveva imparato a conoscermi e apprezzava la mia sincerità.
In quell'occasione c'era un mix di colleghi insopportabili, lavoro che non mi piaceva e scarsissime prospettive di crescita professionale, accettai solo perchè ero con l'acqua alla gola, senza quel posto sarei rimasto a spasso. Dopo un anno invece, nel momento in cui decisi di cambiare perchè esasperato, ricevetti addirittura tre proposte fra cui scegliere, una delle quali è la mia attuale occupazione.
#116
Inviato 27 settembre 2013 - 10:48
Il contesto odierno nel mio settore, che è l'amministrazione titoli, è il seguente: le SGR mantengono al loro interno la gestione dei portafogli dei Fondi Comuni/clientela Private, l'area commerciale, le strutture di controllo previste dalla normativa (compliance, risk management), le strutture di presidio amministrativo (idem) previste dalla normativa, e mandano in outsourcing la contabilità, l'amministrazione, e gran parte dell'information technology.
Il problema è che le strutture amministrative delle SGR, proprio perché di presidio, sono molto leggere, mentre le nuove società/banche (soprattutto banche) che si prendono l'attività in outsourching, sono tendenzialmente sovradimensionate, per effetto degli accordi con le Sgr, che il più delle volte operano una cessione di attività e non di ramo d'azienda, ma comunque fanno accordi tipo: "io ti do l'attività, tu ti prendi tot impiegati". Questo è lo scenario, ora veniamo a me.
Ho 48 anni, nella SGR ero responsabile di servizio, ora "solo" di ufficio e coordino una ventina di persone, anche se questo ha a che vedere più con questioni di organigramma che altro: mi hanno preso a coordinare alcune attività di Banca Depositaria che prima vedevo "dall'altra parte", e questo perché (toh!) la mia funzione nella Banca era già coperta (di qui la "fortuna" di aver trovato una posizione libera simile alla mia originaria, dove nella fortuna è inclusa anche la circostanza che, nel mio lavoro, me la cavo piuttosto bene).
Ora, questa Banca ha messo un sacco di soldi in questa attività, è in forte crescita ed è diventata in breve tempo uno dei due o tre player del mercato: diciamo che sono al momento molto tranquillo, ma nello stesso tempo guardo con grande preoccupazione l'evolversi del mercato, anche perché ho visto diversi colleghi, della mia età e non, accompagnati alla porta, magari con incentivi che ti lasciano tranquillo per un paio di anni, ma che ora nella migliore e delle ipotesi (un 30% dei soggetti in questione) hanno contratti temporanei a 1.500 euro al mese ma che, come regola, sono a spasso. Va da sé che la mia attività è fortemente specializzata, quindi non è come quella di un contabile "classico", che può farlo tanto in una società di pannolini, che in una di fondi comuni di investimento.Insomma, il campo è questo, e non se ne esce: uffici titoli di Banche, Sgr, amministrazione fondi comuni, fondi pensione, patrimoni individuali di clienti e ,siccome ho una certa esperienza, al massimo mansioni commerciali, di compliance e, in posizioni di supervisione, risk management. Il settore, però, non potrebbe essere diverso.
Veniamo alla domanda scontatissima: che fare, nella malaugurata (ancorché ora remota) ipotesi di sorprese? O meglio ancora, se un contrattempo accadesse fra 5 anni, quindi superata la cinquantina...
Cambiare settore e mettermi a vendere limoni, pur non avendo i fondi necessari per aprire un'attività in proprio, ricevere corposi contributo dallo zio d'America (Ortodosso), che mi paghino almeno il mutuo e il mantenimento del figlio, o cos'altro?
#117
Inviato 27 settembre 2013 - 10:56
#118
Inviato 27 settembre 2013 - 11:08
Io non predico l'inutilità degli studi umanistici (al di là del momento sfortunato dal punto di vista professionale), io predico l'inutilità (assoluta!) degli studi per diventare artisti.
ma poi che significa "artista"?
Picasso?
sei un artista anche nella vita che fai eh, per come la vedo io; o anche in un lavoro fuori dall'arte, può essere artista un medico
Io dico che sei vuoi diventare cantante suoni, se vuoi diventare attore/regista vai ai corsi o fai comparsate o quel che è, se vuoi diventare pittore dipingi. L'università non insegna un mestiere, figuriamoci "essere artisti".
Quel che dico io è: a che cazzo serve un esame di storia della musica o del cinema? Per me lo stipendio ad un professore del genere è denaro buttato dalla finestra,il cinema,la musica,l'arte stessa non è materia da corsi universitari, la puoi benissimo apprendere, se ti va, in millemila modi più pratici,personali e sicuramente meno costosi
mamma mia Dottor Cool! voi revisori siete proprio brutta gente. almeno il ragioniere è incentivato allo sviluppo della propria creatività al momento della chiusura dei bilanci
Altro che Cattelan: tappi e martellate sui consolidati come se piovesse

n.b.: che poi, io mi sarei pure rotto di far finta continuamente di capire le cose, quando in realtà me ne frega 0
#119
Inviato 27 settembre 2013 - 11:09
antropologia culturale, letteratura italiana, psicologia dell'arte, istituzioni di storia del cinema, semiotica, teorie del cinema, economia dei media ecc. ,nsomma materie tradizionali e anche altre che non convincono tanto, tuttavia nelle altre facoltà non mi pare si sfornino dei geni, di medici medi, avvocati medi ed ingneri medi ce ne sono un casino e che combinano anche casini. Credo che siamo tutti incappati in qualche medico (anche rinnomato) ma incapace di formulare una disgnosi. Poi non capisco se tutti fanno il medico, l'ingegnere o il dentista lavorando 20 ore al giorno chi si occupa di diffondere, organizzare il lavoro degli artisti, ma anche di tenerti aperta una biblioteca, magari non solo porgendoti un libro ma guidandoti nella scelta del testo...e il discorso si potrebbe estendere ancora su cose che magari ora vi sembrano fuori dal mondo (tipo il ruolo del filologo). Anche spiegarvi queste cose è uno dei ruoli dell'umanista altrimenti prendetevi quel mondo del cavolo fatto di sole macchine e discorsi ad essi connessi...iniziamo ad eliminare lo studio della letteratura sin dalle superiori e a bruciare i romanzi a 450 gradi F.
ci deve essere qualcuno che scrive i libri e si occupi della gestione delle biblioteche e dei musei. Inoltre se a scuola non c'è qualcuno uscito dalla facoltà di lettere che ti insegni l'italiano non puoi nemmeno svolgere il tuo lavoro per comunicare i tuoi calcoli.
anche se si snobano i corsi della laurea in lettere ci deve essere pur qualcuno che studia la storia delle arti, l'estetica, la letteratura ecc. altrimenti ci ritroveremmo solo delle pagine con codici HTML e con calcoli contabili!
Io faccio il revisore per colpa di Ortodosso, che,mentre ero nella situazione del limbo post universitario calabrese mi ha scosso in un topic che avevo aperto (Il post-università, dovrebbe esserci ancora) sparandomi nomi che nemmeno conoscevo (in Calabria non ci sono aziende). Da qui la decisione di spostarmi a Milano, prima come stagista, poi preso da una delle cd Big 4, ovvero i 4 giganteschi avvoltoi che si dividono il mercato della revisione aziendale.
Il lavoro è bello e perfetto se sei un rapace che pur di fare carriera è disposto a sacrificare tempo,amore (vero) e passioni, cosa che io non intendo fare. spero di resistere almeno un altro anno (sarebbe il terzo) per poter mettere a disposizione gli skills ed il knowledge acquisito alla servè di qualche azienda(). Il problema è che non mi fido tanto perchè le aziende chiudono come funghi ad Ottobre...
Devo dire che per me è altalenante, non posso dire che mi piaccia perchè reputo di non essere abbastanza bravo (la contabilità,specie se internazionale, è labirintica), però ho avuto a che fare con ragazzi e non ragazzi ragionevoli e piacevoli: se becchi gli stronzi,gli arrivisti o semplicemente fottuti di testa, non ne esci più
Ma, curiosità, nel Dams,che cazzo studiate?
Postilla. se avrò un figlio gli consiglierò col cuore in mano di lasciar fottere l'uni ed imparare un mestiere, che sia parrucchiere o idrauliico non importa
Non basta una biblioteca e gli abbonamenti per i musei?
Mi sembrano discorsi un po' retrogradi quelli che predicano l'inutilità degli studi umanistici, ma siamo alla solita solfa,,,
Io non predico l'inutilità degli studi umanistici (al di là del momento sfortunato dal punto di vista professionale), io predico l'inutilità (assoluta!) degli studi per diventare artisti. Mi fai qualche nome di esami del Dams, perchè magari sono io che non conosco e parlo a sproposito!
http://www.youtube.com/watch?v=M9n98SXNGl8
#120
Inviato 27 settembre 2013 - 11:10
#121
Inviato 27 settembre 2013 - 11:18
POPOLARE
Quello che vuoi fare: già questa mi pare una scemenza onestamente, chi fa davvero quello che voleva fare dai? E' facile dirlo quando poi tu implicitamente affermi che bisogna prima avere qualche competenza di stampo scientifico-tecnico-matematico. Insomma prima dici che ci sono una marea di direzioni e poi rinchiudi tutto al campo dello studio escludendo totalmente la parte umanistica.
E ovviamente chi la preferisce è uno svogliato, un ingenuo, ecc. ecc.
Che sarà anche vero, ma la realtà è che non tutti possono studiare la parte del sapere che vorresti tu, anche solo per tendenza personale a un altro tipo di sapere: magari tu apri una pagina a caso di un libro di matematica e dopo 30 secondi la sai a memoria, io dopo due giorni starei ancora a tentare di decifrare il primo simbolo, quindi facile parlare nella tua posizione, ma per dare consigli devi metterti nell'ottica della posizione di chi non ci arriva (e escludendo l'ipotesi che sia demente, perché se bastava farsi insultare per trovare lavoro mi ero offerto anche come punching ball).
Magari dovresti inserire anche l'opzione che c'è gente di trent'anni senza lavoro che, lontana dagli studi da un bel pezzo, della matematica non ricorda neanche come si fanno le divisioni, o della chimica neanche la formula dell'acqua: e come diamine ci arriva alla laurea? Come minimo otterrebbe il titolo a quarant'anni, poi vallo a cercare il lavoro a quella età (e soprattutto, chi me li pagherebbe dieci anni di studio, Stozzi?)
Quello che sai fare: escluso che a trent'anni ci si possa laureare in tempi accettabili, cosa rimane di saper fare? Io ho fatto il commesso tutta la vita, quindi se mi dici cosa so fare, so fare solo quello.
Ogni volta che mi dicono cosa vorresti fare io non rispondo cosa vorrei fare, ma cosa so fare, ossia "il commesso" (in sostanza una cosa che non ha bisogno di competenze perché io non voglio né posso rimettermi a studiare, una cosa insomma che potrebbe fare chiunque tranne Mongodrone

Bella forza. Se non riesco manco a trovare lavoro come commesso da ormai un anno (anche di più forse, ho perso il conto), come faccio a alzare l'asticella dell'ambizione? Sarebbe bello se mi offrissero un lavoro da megadirettore galattico su due piedi, ma la realtà è che ho un diploma di ragioniere-programmatore (programmatore che non ti dico: il nostro prof. di informatica entrava in classe, diceva "leggete da qui a qui" e se ne usciva, imparai solo l'html in sostanza e comunque dall'epoca l'ho dimenticato) e i miei unici precedenti sono di commesso (a meno che tu non voglia considerare precedenti call center e volantinaggio, che mi sento male alla sola idea di tornare a farli ma prima o poi mi sa che mi tocca).
Quindi non ho mille strade aperte, e non c'è nulla che sia davvero collegato a ciò che mi piace (cioè ci sarebbe, ma qui entra in ballo il punto 3: ciò per cui pagano, e non è niente che mi piaccia purtroppo

Di limiti autoimposti ho che non voglio un lavoro a progetto tipo "guadagni solo se vendi": sono ansiogeno e non reggo quel tipo di stress, se lavoro tot ore voglio tot soldo, l'insicurezza non fa per me, e non lo dico per sentito dire, ho già provato lavori di questo tipo e mi hanno distrutto, tornavo a casa e alle 21.40 ero sul letto a dormire. Per il resto ho sempre accettato di tutto, spostamenti in altre città, straordinari, turni di notte, ecc.
Riguardo al cosa sto facendo: ho consegnato i curriculum a varie agenzie interinali per far star buoni i miei (in realtà so benissimo che non servono a niente), ho consegnato centinaia di curriculum fra Roma, Milano, Perugia e la mia città a negozi e catene di ogni tipo (telefonia, elettronica, librerie, supermercati, negozi di scarpe - giusto in quelli di vestiti ormai ho smesso perché mi hanno tenuto in prova due volte in due negozi e tutte e due le volte mi hanno cacciato dicendo che non so consigliare i clienti, e graziarca', la moda è per i froci, che diamine ne so io?)
Se c'è qualcuno che è interessato a prendermi in radio per parlare di rock polacco mi faccia un fischio.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#122
Inviato 27 settembre 2013 - 11:20
Se c'è qualcuno che è interessato a prendermi in radio per parlare di rock polacco mi faccia un fischio.

immenso
gozzy dovresti tenere una trasmissione sul rock polaccco ma in polacco, con bestemmie in umbro annesse
#123
Inviato 27 settembre 2013 - 11:24
con bestemmie in umbro annesse
Questo è il nonno di un compagno di classe di mia sorella, divertiti: http://www.youtube.c...h?v=V4paBTpy6XM
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#124
Inviato 27 settembre 2013 - 11:26
#125
Inviato 27 settembre 2013 - 11:27
con bestemmie in umbro annesse
Questo è il nonno di un compagno di classe di mia sorella, divertiti: http://www.youtube.c...h?v=V4paBTpy6XM
ma scusa se mandi un articolo ad una rivista su tutta quella roba polacca non lo vogliono?
non ci credo dai
non per lavorare eh, non penso ci sia lavoro in questo settore ma intendo così visto che ti fai lo sbattimento (sì lo so che lo fai per passione, non ti arrabbiare), magari avere degli apprezzamenti oltre ai miei (

#126
Inviato 27 settembre 2013 - 11:31
ma scusa se mandi un articolo ad una rivista su tutta quella roba polacca non lo vogliono?
non ci credo dai
non per lavorare eh, non penso ci sia lavoro in questo settore ma intendo così visto che ti fai lo sbattimento (sì lo so che lo fai per passione, non ti arrabbiare), magari avere degli apprezzamenti oltre ai miei ()
Non mi pigliano manco su Blow Up e manco gratis, figurati altre riviste, per parlare di band con nomi tipo Oddzial Zamkniety poi.

"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#127
Inviato 27 settembre 2013 - 11:32
Non mi pigliano manco su Blow Up e manco gratis,
cioè un articolo gratis non lo pubblicano?
ammazza
#128
Inviato 27 settembre 2013 - 11:32
#129
Inviato 27 settembre 2013 - 11:33
abe 2-3-400? ahahah vivi in un mondo che non è questo. Per i pezzi su FattoQuotidiano.it, non posso comunicare la cifra, pagano come se tu e la tua ragazza andaste a mangiarvi fuori una pizza a Milano.
In un settimanale locale un collaboratore che scrive un articolo di 4000 battute (spesso con telefonate a suo carico, sempre con benzina asuo carico) prende dai 5 ai 10 euro.
Anche i quotidiani nazionali non è che paghino di più, io conosco qualcosa sul "QN" e insomma, una miseria.
Il carlino nazionale - non a caso - trae la sua forza dalla base costruita negli anni dalel sue versioni locali. Non credo che le sue politiche siano le stesse degli altri giornali nazionali.

#130
Inviato 27 settembre 2013 - 11:34
Per poter insegnare dipende dai CFU che hai ottenuto.
Tipo, il mio amico che sta finendo filosofia è uno scemo perché si è accorto alla fine che gli mancano qualcosa come 5 crediti di storia per poter insegnare. "Tanto non voglio fare l'insegnante, casomai faccio un esame extra più avanti" -> ok, vai a fanculo allora
(Che poi mica è che debba fare l'insegnante per forza, il punto è un altro)
ma non si possono conseguire fuori piano?
#131
Inviato 27 settembre 2013 - 11:35
beh se tutti gli studenti e i diso vogliono farlo non può che essere così
e la qualità nulla, o meglio ci sono quelli bravi ma nella confusione micidiale vengono azzerati
è il progresso no?
edit: per me la carta stampata in questo è ancora vincente, punta sulla qualità un minimo (poi vabbeh io leggo solo BlowUp in questo periodo)
#132
Inviato 27 settembre 2013 - 11:39
lasciare stare lassi che ha fatto giurisprudenza: spesso gli ''avvocatini'' snobano il dams e alla fine si laureano studiando libri che sono la sintesi della sintesi della sintesi (per accontentare papà) !
Ma, curiosità, nel Dams,che cazzo studiate?
Dai è la solita solfa facoltà umanistiche vs resto del mondo.
Si sentono sempre gli stessi identici discorsi pure qui dentro.
A sto punto come fate intendere voi prendiamo tutti quelli di lettere e filosofia e gli diamo fuoco perché al momento sono inutili alla società (il DAMS è un corso di laurea che fa parte della facoltà di lettere e filosofia, ora con la riforma scuola di lettere e beni culturali, si studiano pressappoco le materie che ci sono anche in lettere con l'aggiunta di arte, cinema, musica e teatro. Niente di trascendentale o simile ai film tipo "Paz" o come vuol far capire lassigue, anche se mi sarebbe piaciuto fosse davvero così, almeno non mi sarei annoiato...)
Fate capire come se negli altri posti del mondo non ci siano queste scuole o questi studi e che tutti siano ingegneri o product manager. Sono ovunque questi studi solo qui dobbiamo trovare un capro espiatorio e bollarli come inetti di default. Abbiamo capito che un ingegnere ha più possibilità di lavoro finita l'università, ha più la testa sulle spalle ed è più competente ma che facciamo? Eliminiamo tutte le facoltà umanistiche perché inutili o più difficili poi sfangarla col lavoro?
Alla fine ho studiato e sto studiando cose che mi hanno interessato per certi versi. Alcune cose erano delle stronzate, altre cose più interessanti. So benissimo che, per quello che ho in mente di fare io, ho bisogno di acquisire competenze tecniche e pratiche che il DAMS o qualsiasi altro tipo di facoltà universitaria (anche all'estero) non può garantirmi per sua stessa natura del corso o altri corsi universitari simili. Allo stesso tempo non cambierei mai gli studi che ho fatto e che sto facendo con tre anni di scienze statistiche.
Il punto di partenza è che non tutti hanno la possibilità di "perdere tempo" qualche anno come dite voi. Questo sì, e sarebbe da ipocriti non prendere atto di questo. Ma da qui ad andare sempre giù con la solita storia è pesante.
Va bene, piace anche a me prestarmi a questo giochino del DAMS che sono tutti degli sfaccendati ecc... mi piace perché in realtà riesco a mascherare la mia profonda pigrizia, pigrizia mia non del DAMS in sé o della gente che fa il DAMS. Perchè so benissimo che adesso dovrei frequentare un corso tecnico bordato ma per il momento non c'ho le palle né la voglia di mettermi in gioco. Ho paura di fallire e allora la cosa più facile magari è nascondersi dietro il dito dell'università. Ma non dipende dal DAMS è a prescindere il discorso, facessi anche ingegneria civile.
#133
Inviato 27 settembre 2013 - 11:40
io nell'ultimo anno mi sono permesso di rifiutare dei lavori perchè qualcuno a volte vuole che lavori gratis perché ''questa è una grande azienda, un nome importante, figurerà bene sul tuo portfolio'' ed è vero. Ma lavorare gratis per me non esiste. Lo si è fatto all'inizio a volte per prendere dei contatti e stop.
Se ora l'azienda x viene qui, fa tutto il bel discorsetto e poi cerca di spillare il lavoro gratis gli si dice grazie ma trovi qualche altro disperato perchè poi non porta a niente. Lavorare porta soldi per vivere mica lavorare per la gloria. Cioè ok faccio il lavoro gratis perchè è un nome importante, supponendo che grazie a questo avrò più visibilità e lavori futuri ma poi se anche gli altri si muovono così? cioè è un circolo vizioso.
stesso discorso per internship e cazzi vari, tutti gratis vogliono le robe. hai capito...
quindi grazie e arrivederci. tutti gran signori poi quando c'è da tirare fuori un millino tutti t-rex all'improvviso
#134
Inviato 27 settembre 2013 - 11:40
secondo voi il web nella musica da questo?
alcuni sì per carità ma in generale no
sinceramente stavo meglio quando a parlarne erano solo 20 ed ero sicuro che quei 20 avessero le caratteristiche di cui sopra; e sono disposto a chiamarli critici/giornalisti e non buffoni
in questo perde anche chi è bravo e viene risucchiato dalla confusione generale perché per carità c'è della professionalità anche in rete
#135
Inviato 27 settembre 2013 - 11:42
dai Marz, non lasciarti intristire. le paranoie le hanno tutti, specialmente alla tua età.
se puoi godertela, goditela. mica ti devi sentire in colpa o giustificarti qua.
ma infatti questa cosa è assurda
la vita è solo un periodo, di 40-50-70-90 anni boh, per alcuni meno
l'importante è sommare più giorni divertenti e sereni in questo periodo, il come è un dettaglio; tu marz dici di non avere manco problemi economici per ora e quindi cazzo te ne frega?
non è che diventando medico ti farebbero una tomba migliore eh, sempre lì vai a finire
ma guarda io non ho proprio nessun rimpianto di questi anni, anzi sono felicissimo di come li ho spesi. Ho fatto e potuto fare letteralmente tutto ciò che mi passava in testa. Me la sono goduta e divertito davvero, senza pensieri, e facendo e approfondendo solo quello che mi piaceva fare. Però capisco che è una situazione che non potrà protrarsi in eterno da un lato. E dall'altro anche io per primo non voglio fare la fine di rimanere senza nulla e senza saper fare nulla nella vita. Per cui è anche arrivato il momento di rinunciare un po' alla pacchia e fare qualcosa di concreto. So che ho trascorso anni bellissimi ma non voglio restare un ventenne sfaccendato a vita (pur potendo in teoria.) Non se ho reso l'idea... il giusto compromesso per continuare ad avere poi il più possibile giorni sereni e divertenti anche in futuro.
#136
Inviato 27 settembre 2013 - 11:45
si ma io do per scontato che uno lo faccia per prendere dei soldi (il lavoro), con cui poi vive.
io nell'ultimo anno mi sono permesso di rifiutare dei lavori perchè qualcuno a volte vuole che lavori gratis perché ''questa è una grande azienda, un nome importante, figurerà bene sul tuo portfolio'' ed è vero. Ma lavorare gratis per me non esiste. Lo si è fatto all'inizio a volte per prendere dei contatti e stop.
Se ora l'azienda x viene qui, fa tutto il bel discorsetto e poi cerca di spillare il lavoro gratis gli si dice grazie ma trovi qualche altro disperato perchè poi non porta a niente. Lavorare porta soldi per vivere mica lavorare per la gloria. Cioè ok faccio il lavoro gratis perchè è un nome importante, supponendo che grazie a questo avrò più visibilità e lavori futuri ma poi se anche gli altri si muovono così? cioè è un circolo vizioso.
stesso discorso per internship e cazzi vari, tutti gratis vogliono le robe. hai capito...
quindi grazie e arrivederci. tutti gran signori poi quando c'è da tirare fuori un millino tutti t-rex all'improvviso
Sai quante volte si è obbligati a lavorare gratis per farsi il curriculum? Se si rifiuta sempre e tutto nessuna azienda ti prenderà mai perchè il tuo cv è VUOTO. Ti parlo per esperienza personale, la mia ragazza prima di trovare lavoro ha dovuto fare tre anni di collaborazioni, tirocini cazzi e mazzi quasi esclusivamente GRATIS. Tanta riconoscenza, manco i buoni pasto.
#137
Inviato 27 settembre 2013 - 11:45
lasciare stare lassi che ha fatto giurisprudenza: spesso gli ''avvocatini'' snobano il dams e alla fine si laureano studiando libri che sono la sintesi della sintesi della sintesi (per accontentare papà) !
non snobbo nulla io, non me ne frega nulla di cosa ha studiato un altro
poi sì ridicolizzo quelli del DAMS ma anche quelli di Giuri o di Inge, è un modo per ridere ma non per snobbare dai
#138
Inviato 27 settembre 2013 - 11:49
io nell'ultimo anno mi sono permesso di rifiutare dei lavori perchè qualcuno a volte vuole che lavori gratis perché ''questa è una grande azienda, un nome importante, figurerà bene sul tuo portfolio''
Lavorare gratis non solo è (ovviamente) inutile ma ti farà in futuro figurare malissimo, non bene. Specie per i professionisti è indice (presso l'uomo della strada) di scarsa competenza. Se non ti fai pagare vuol dire che non vali nulla*
*p.s. non so che lavoro fai però la sostanza è quella.
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#139
Inviato 27 settembre 2013 - 11:49
Quello che sai fare: escluso che a trent'anni ci si possa laureare in tempi accettabili, cosa rimane di saper fare? Io ho fatto il commesso tutta la vita, quindi se mi dici cosa so fare, so fare solo quello.
Non sai fare solo quello in realtà, perché come critico e scrittore di musica secondo me saresti tranquillamente pagabile, ora qualcuno riderà perché penserà "che cazzo ce ne facciamo di un altro scribacchino stipendiato per una cosa così inutile?", ma specifico che:
- ci sono persone che scrivono di musica, arte, spettacoli etc., e pubblicano anche libri che non si capisce perché prendano dei soldi per scrivere quella merda di cose;
- ci sono un sacco di campi di ricerca scientifici che sono puro autoerotismo e portano innovazioni delle quali al 99,9% della popolazione non gliene può fregare uno stracazzo di niente, o comunque non gli cambieranno la vita in meglio, nemmeno sul lungo termine. Quindi l'equazione disciplina scientifica = utile o eticamente migliore dell'arte è proprio una stronzata.
Per me in quel campo qualcosa di estremamente utile potresti farla.
Statisticamente parlando, non lo so.
#140
Inviato 27 settembre 2013 - 11:51
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#141
Inviato 27 settembre 2013 - 11:53
- ci sono persone che scrivono di musica, arte, spettacoli etc., e pubblicano anche libri che non si capisce perché prendano dei soldi per scrivere quella merda di cose
Infatti anche per me è lì che dovrebbe puntare. Cazzo in televisione c'è Mollica!
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#142
Inviato 27 settembre 2013 - 11:53
ma scusa se mandi un articolo ad una rivista su tutta quella roba polacca non lo vogliono?
non ci credo dai
non per lavorare eh, non penso ci sia lavoro in questo settore ma intendo così visto che ti fai lo sbattimento (sì lo so che lo fai per passione, non ti arrabbiare), magari avere degli apprezzamenti oltre ai miei ()
Non mi pigliano manco su Blow Up e manco gratis, figurati altre riviste, per parlare di band con nomi tipo Oddzial Zamkniety poi.
hai mai provato a scrivere un tomo tipo reynolds o cope? magari gulaschrocksampler.. te lo fai tradurre da bosforo per la distribuzione internazionale e la versione italiana te la fai pubblicizzare qua su ondarock come 'tra le pagine bianche e le pagine rosse'.
#143
Inviato 27 settembre 2013 - 11:55
anche lì mi sa che se non sei il figlio del giornalista di turno o isomma se non hai gli agganci giusti (anche se scrivi bene) non ti fanno entrare...ma non sono sicuro!
con bestemmie in umbro annesse
Questo è il nonno di un compagno di classe di mia sorella, divertiti: http://www.youtube.c...h?v=V4paBTpy6XM
ma scusa se mandi un articolo ad una rivista su tutta quella roba polacca non lo vogliono?
non ci credo dai
non per lavorare eh, non penso ci sia lavoro in questo settore ma intendo così visto che ti fai lo sbattimento (sì lo so che lo fai per passione, non ti arrabbiare), magari avere degli apprezzamenti oltre ai miei () e oltre a quelli online
#144
Inviato 27 settembre 2013 - 11:56
#145
Inviato 27 settembre 2013 - 11:58
POPOLARE
E dall'altro anche io per primo non voglio fare la fine di rimanere senza nulla e senza saper fare nulla nella vita.
uno spaccato neorealista <3
Artemio : Ma quanti anni ho, 36, 37... ho perso il conto...
Madre di Artemio: 40
Artemio: Ma come 40, davvero?
Madre di Artemio: Ma vuoi che non lo so. Ti te se nato l'anno che il tuo povero Papà ha piantato il castagno sul confine del terreno, ti te ghe la stessa età del castagno, 40 anni precisi te capì.
Artemio [intristendosi]: 40 anni.... E proprio come il castagno sono rimasto qui, e loro fanno la torta fanno la festa per festeggiare quarant'anni passati qui i mezzo agli zulu a consumare la mia giovinezza, ma andate affanculo!
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#146
Inviato 27 settembre 2013 - 12:10
si ma io do per scontato che uno lo faccia per prendere dei soldi (il lavoro), con cui poi vive.
io nell'ultimo anno mi sono permesso di rifiutare dei lavori perchè qualcuno a volte vuole che lavori gratis perché ''questa è una grande azienda, un nome importante, figurerà bene sul tuo portfolio'' ed è vero. Ma lavorare gratis per me non esiste. Lo si è fatto all'inizio a volte per prendere dei contatti e stop.
Se ora l'azienda x viene qui, fa tutto il bel discorsetto e poi cerca di spillare il lavoro gratis gli si dice grazie ma trovi qualche altro disperato perchè poi non porta a niente. Lavorare porta soldi per vivere mica lavorare per la gloria. Cioè ok faccio il lavoro gratis perchè è un nome importante, supponendo che grazie a questo avrò più visibilità e lavori futuri ma poi se anche gli altri si muovono così? cioè è un circolo vizioso.
stesso discorso per internship e cazzi vari, tutti gratis vogliono le robe. hai capito...
quindi grazie e arrivederci. tutti gran signori poi quando c'è da tirare fuori un millino tutti t-rex all'improvviso
Sai quante volte si è obbligati a lavorare gratis per farsi il curriculum? Se si rifiuta sempre e tutto nessuna azienda ti prenderà mai perchè il tuo cv è VUOTO. Ti parlo per esperienza personale, la mia ragazza prima di trovare lavoro ha dovuto fare tre anni di collaborazioni, tirocini cazzi e mazzi quasi esclusivamente GRATIS. Tanta riconoscenza, manco i buoni pasto.
Si lo so che funziona così ed ha senso la cosa però quello che voglio dire io è che c'è sempre la famosa via di mezzo. Ho premesso appunto che anche io quando mi sono trasferito qui con l'idea di restare e creare qualcosa ho lavorato aggratis per quasi 1 anno, 9-10 mesi, proponendomi io in qualcosa che non avevo mai fatto professionalmente, credendoci e beccando i contatti in giro, stando sveglio essendo che non conoscevo nessuno a parte la mia ragazza che con il lavoro non c'entra niente.
e va bene così perché giustamente non potevo presentarmi dalla gente senza un portfolio (CV non ne ho mai fatto o mandato uno in vita mia ancora) ed appunto ho dovuto creare quello. Poi però si arriva al punto dove si hanno abbastanza competenze e lavori (e conoscenze anche si spera) per dire basta. Da oggi si fa per soldi, tutto qui. Per dire, l'esempio della tua ragazza, io 3 anni a lavorare gratis sarei sclerato.
Anche perchè il paradosso è che uno deve fare un secondo lavoro (pagato) per permettersi di fare l'altro lavoro (gratis). cioè è una assurdità non da poco, con la speranza che il primo lavoro poi funzioni e non cada in un buco nell'acqua.
#147
Inviato 27 settembre 2013 - 12:16
Un buon lavoro è ascoltare gli slowdive mentre da una parte il rumeno si mette la bandana in testa e dall'altra il capo bestemmia in bergamasco.
seattle ho sbagliato volevo metterti un + ma mi è scappato il -
Ecco, per iniziare dovrei imparare da queste piccole cose.
#148
Inviato 27 settembre 2013 - 12:17
si ma io do per scontato che uno lo faccia per prendere dei soldi (il lavoro), con cui poi vive.
io nell'ultimo anno mi sono permesso di rifiutare dei lavori perchè qualcuno a volte vuole che lavori gratis perché ''questa è una grande azienda, un nome importante, figurerà bene sul tuo portfolio'' ed è vero. Ma lavorare gratis per me non esiste. Lo si è fatto all'inizio a volte per prendere dei contatti e stop.
Se ora l'azienda x viene qui, fa tutto il bel discorsetto e poi cerca di spillare il lavoro gratis gli si dice grazie ma trovi qualche altro disperato perchè poi non porta a niente. Lavorare porta soldi per vivere mica lavorare per la gloria. Cioè ok faccio il lavoro gratis perchè è un nome importante, supponendo che grazie a questo avrò più visibilità e lavori futuri ma poi se anche gli altri si muovono così? cioè è un circolo vizioso.
stesso discorso per internship e cazzi vari, tutti gratis vogliono le robe. hai capito...
quindi grazie e arrivederci. tutti gran signori poi quando c'è da tirare fuori un millino tutti t-rex all'improvviso
Sai quante volte si è obbligati a lavorare gratis per farsi il curriculum? Se si rifiuta sempre e tutto nessuna azienda ti prenderà mai perchè il tuo cv è VUOTO. Ti parlo per esperienza personale, la mia ragazza prima di trovare lavoro ha dovuto fare tre anni di collaborazioni, tirocini cazzi e mazzi quasi esclusivamente GRATIS. Tanta riconoscenza, manco i buoni pasto.
Si lo so che funziona così ed ha senso la cosa però quello che voglio dire io è che c'è sempre la famosa via di mezzo. Ho premesso appunto che anche io quando mi sono trasferito qui con l'idea di restare e creare qualcosa ho lavorato aggratis per quasi 1 anno, 9-10 mesi, proponendomi io in qualcosa che non avevo mai fatto professionalmente, credendoci e beccando i contatti in giro, stando sveglio essendo che non conoscevo nessuno a parte la mia ragazza che con il lavoro non c'entra niente.
e va bene così perché giustamente non potevo presentarmi dalla gente senza un portfolio (CV non ne ho mai fatto o mandato uno in vita mia ancora) ed appunto ho dovuto creare quello. Poi però si arriva al punto dove si hanno abbastanza competenze e lavori (e conoscenze anche si spera) per dire basta. Da oggi si fa per soldi, tutto qui. Per dire, l'esempio della tua ragazza, io 3 anni a lavorare gratis sarei sclerato.
Anche perchè il paradosso è che uno deve fare un secondo lavoro (pagato) per permettersi di fare l'altro lavoro (gratis). cioè è una assurdità non da poco, con la speranza che il primo lavoro poi funzioni e non cada in un buco nell'acqua.
Io in questo senso mi sento privilegiato, dopo un mese dalla laurea ho iniziato a lavorare, non ho mai vissuto questa fase devastante anche perchè non avrei proprio potuto farlo, o lavoravo o tornavo a casa da mamma. Tuttavia io credo che per raggiungere un profilo lavorativo accettabile ed attraente per le aziende devi per forza di cose scendere a questi compromessi, le aziende quando fai i colloqui ti apprezzano se ti sei sbattuto per imparare qualcosa, altro che disprezzare.
Ovviamente poi dipende tutto da cosa si fa e dalle possibilità che si hanno, se hai il culo parato, puoi scegliere sia di aspettare di trovare il lavoro della tua vita senza fare niente, coltivando le tue cose in privato, sia di farti le ossa con collaborazioni gratis.
#149
Inviato 27 settembre 2013 - 12:22
Marz: per ora studia al DAMS, poi si vede.
#150
Inviato 27 settembre 2013 - 12:24
1)
- pochi giornalisti professionisti (poi capiamo se buoni o meno) e pagati
- imprenditori che guadagnano con dei limiti
- qualità se non garantita almeno comprensibile nel senso che non c'è caos
2)
- miliardi di giornalisti pagati poco o nulla (poi capiamo se buoni o meno)
- imprenditori che guadagnano senza limiti
- qualità risucchiata dalla confusione nel senso che pure i bravi vengono mescolati a delle capre
il web estremizza la 2; che vantaggi ha la 2 rispetto alla 1? fa lavorare tante persone ma con stipendi ridicoli se non inesistenti
se ritieni questa una buona cosa ben venga il giornalismo da web ma a volte mi chiedo: non sarebbe meglio per tutti (pubblico, editoria, lavoratori, qualità) se il 98% di questi comunicatori facesse altro (quel che riesce, magari una cosa meno artistica ma comunque più remunerativa) e quel 2% avesse un senso?
sempre di giornalismo parliamo eh, che poi sì vogliono fare un lavoro artistico ma portato a questo estremo dove è l'arte?
si potrebbe estendere il discorso ad altri settori ovviamente
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