Ieri mi son guardato thrilla in manila della HBO e mi è venuto da piangere.
Quando Joe incartapecorito nella sua palestra ricorda di Alì che lo ha chiamato scemo in conferenza stampa e si leva cappello da cowboy per far vedere di avere la testa grossa, incrociando le gambe e abbassando lo sguardo c'è tutto il contrasto razziale degli anni 60 e 70.
Io sono convinto che Alì morirà con il rimpianto di avere distrutto la vita di Smokin Joe e di averlo fatto non per il business dell'incontro come ha sempre dichiarato. La verità è che in Frazier lui vedeva quello che aveva paura di essere, il nero povero e ignorante del sud, che a 7 anni va a lavorare nei campi di cotone e che anche se è campione del mondo dei pesi massimi si fa fregare da impresari bianchi e abbozza invece di andarli a cercare. E insultandolo in quella maniera orrenda (Zio tom, gorilla ecc...) voleva esorcizzarlo. Il tragico è che lo fece ad una persona che lo adorava tanto da telefonargli quando non aveva la licenza e da campione in carica chiamandolo "champ" al telefono, costringendolo ad accettare il suo aiuto economico e morale incondizionato. E lo adorava proprio perchè Ali/Clay era a quelli come Frazier che si rivolgeva, la massa nera contadina e schiacciata.
Quando nel XIV round di thrilla in manila Frazier completamente cieco sta su a 6-7 colpi terrificanti sono convinto che Ali abbia di colpo e pienamente realizzato quello che aveva combinato: aveva trasformato l'amore di Joe Frazier in un odio talmente feroce da superare la paura e la volontà di autoconservarsi. Infatti andò a sedersi e pare disse ad Angelo Dundee che voleva smettere mentre all'altro angolo Joe rantolava e minacciava chi gli diceva che stavano per sospendere l'incontro.
La segreteria di Frazier fino alla sua morte ha recitato: my name is smokin joe frazier, sharp as a razor, floats like a butterfly,stings like a bee, i'm the man who done the job, you know, look and see. Purtroppo morì con il cuore pieno di odio, sarebbe bastato che Ali riconoscesse che al Garden nel 71 le aveva buscate come una zampogna e che andasse da lui e gli chiedesse scusa guardandolo negli occhi per evitarlo.
ma toglimi una curiosità: qual è la tua classifica dei pugili? (se non sbaglio, Tommasi metteva primo Joe Louis.)
Mi è difficile dire chi sta prima di chi ma posso dire che, secondo me, i 4 più grandi di sempre, perchè hanno combattuto contro altri grandi pugili, li hanno battuti e sono stati dominanti, sono: Joe Louis (battè Schmelling e Baer, due grandissimi pesi massimi, fece 25 difese consecutive e sono pochissimi quelli che sono arrivati alla XV ripresa in piedi con lui), Sugar Ray Robinson (forse il più grande di sempre, un record mostruoso di 128-1 prima del classico ritorno per la moneta: ha distrutto tutti i suoi avversari, tra cui giganti come Armstrong, Turpin, Gavilan, LaMotta, Graziano, Fullmer, con uno stile e una tecnica enormemente superiore a quella di qualunque altro welter-medio fino a Leonard, la sua abilità era tale che nessuno dei suoi avversari ha mai fatto altro che non fosse boxare come voleva Sugar Ray, anche quando perse ai punti con LaMotta), Mohammed Ali (il massimo con la migliore mascella di sempre, una velocità e una tecnica di piedi mostruose, quando ha perso lo ha fatto solo con dei grandissimi campioni e li ha battuti a sua volta -Norton, Frazier- e ha battuto almeno 5 massimi che difficilmente non si possono mettere tra i 20 migliori di sempre: Liston, Patterson, Foreman, Frazier, Norton), Sugar Ray Leonard (è il pugile che nella sua carriera ha dominato la categoria più competitiva di sempre con i massimi della golden era e i medi degli anni 50: quella oscillante tra medi e massimi leggeri degli anni 80, dove erano presenti Marvin Hagler, Tommy Hearns, Roberto Duran, Wilfred Benitez).
Quelli che lasciò fuori, come Tyson e Marciano, non sono, a mio parere, da includere perchè o hanno avuto avversari modesti (come Marciano, che ok, battè Louis e Walcott, ma con il primo fu un confronto con un pugile ormai abbondantemente a fine carriera e con l'altro, onestamente, fu un incontro abbastanza sotto il controllo di Walcott risolto da un colpo della domenica di Marciano -probabilmente il pugno più devastante mai portato, tanto che Jersey Joe rimase senza sensi per più di mezz'ora e si temeva stesse tirando le cuoia; ha battuto altri grandi, come Archie Moore, che però era un massimo leggero che salì apposta per incontrarlo; in ottica tecnica mi è sempre parso un grande lottatore, grande lavoro sporco e punch devastante, ma poca tecnica, poca mobilità, scarso allungo, sono certo che pugili più alti e tecnici lo avrebbero messo in grande difficoltà ma non ne incontrò pressochè mai) oppure hanno avuto un momento di climax troppo breve e troppo rovinato da incontro successivi (il doppio Holyfield e l'incontro con Lennox Lewis). I massimi golden era sono stati tutti battuti solo da Ali (Foreman non lo ha mai battuto, mentre Frazier non ha mai sconfitto Foreman, come anche Norton, Liston fu dominante ma ormai fuori tempo massimo e, per quanto un grandissimo e certamente uno da top ten dei massimi, tra i grandi affrontò, umiliandolo, solo l'elegante, ma molto sottodimensionato Floyd Patterson). Anche Larry Holmes non ha mai, secondo me, affrontato pugili al massimo della loro forma o campioni indiscussi: battè nettamente un Alì 36enne ormai pallido ricordo dei tempi passati, sconfissè Leo Spinks, che era un buon pugile ma non eccezionale (tanto che il vecchio Cassius prima perse da lui la cintura ma poi la riconquistò), e Cooney, ma poi perse con Tyson, Mike Spinks, Holyfield.
Tra quelli che ho potuto vedere combattere in diretta dico che i migliori sono Roy Jones Jr e Manny Pacquiao.
Questi sono grosso modo del mio parere:
il più grande di sempre
Mi punge vaghezza di postare la classifica dei miei pugili preferiti:
Salvador Sanchez
Mohammed Alì
Sugar Ray Robinson
Sugar Ray Leonard
Bruno Arcari
Teofilo Stevenson
Carlos Monzon
Wilfredo Benitez
Roberto Duran
Julio Cesar Chavez
classifica che inevitabilmente premia gli anni 80, i più televisivi per il pugilato ed i cui incontri si trovano sul mulo;
Carlos Monzon
Wilfredo Benitez
Roberto Duran
Julio Cesar Chavez
Grandi esempi di cuore oltre l'ostacolo, soprattutto Chavez, l'emblema del pugile messicano irriducibile, modello dei vari Barrera, Moralez e Marquez
Holmes vs Alì 36enne ormai pallido ricordo dei tempi passati
L'hai visto il documentario di questo incontro? Mette una tristezza infinita. Ali s'era già ritirato, era già malato (lentissimo nel parlare), era grasso. Holmes si commuove nel batterlo, ma è obbligato a farlo. Fa un male cane guardarlo.
Emblematica la frase "tutti quelli che hanno partecipato all'organizzazione di quell'incontro dovrebbero essere arrestati".
Grandissimo chi ha citato Monzon. Era fortissimo e fuori come un balcone, come quello da cui spiccò il volo con sua moglie. Memorabili i racconti di Benvenuti sulla "consistenza" dei pugni dell'argentino: erano blocchi di granito, ne bastava uno per rendersi conto che era nettamente superiore.
sì quello, l'ho visto un anno fa in streaming.
Ah - lo dico per chi non conosce la storia - la cosa è doppiamente toccante perché Holmes era lo sparring di Ali.
Visto: la cosa incredibile, al di là dell'incontro in se (una porcheria, pari al de la hoya-pacquiao di un paio di anni fa, con il golden boy distrutto dall'alcool che si fa quasi uccidere per raggranellare qualche sporco soldo http://www.youtube.c...&feature=fvwrel, l'unica volta in cui abbia visto Pacman avere pietà di qualcuno e farlo uscire dall'angolo), è che Ali ha segnato profondamente la vita di chiunque abbia avuto a che fare con lui. Vedere Larry Holmes, anche lui non un'intelligenza sopraffina ma uno buono, che piange per aver dovuto massacrare il vecchio campione, che ancora ora fa a tutti due palle tante su sta storia che tutti ricordano Ali e non lui, è impressionante.
voi che seguite, come sta di salute la boxe?
ieri ho visto JC Chavez Jr contro tale Rubio su Sportitalia, erano secoli che non vedevo un incontro di pugilato. non è stato male.
voi che seguite, come sta di salute la boxe?
ieri ho visto JC Chavez Jr contro tale Rubio su Sportitalia, erano secoli che non vedevo un incontro di pugilato. non è stato male.
Nelle categorie oscillanti tra piuma e welter circolano buoni pugili (Barrera, Marquez, Cotto, Morales) e almeno due grandi campioni che finiranno nella hall of fame come Pacquiao (che è stato campione di tutte le categorie dai imosca ai welter) e Mayweather jr; però non si sono ancora incontrati e se continuano così non si incontreranno mai: avevano fissato il match a maggio ma pare sia saltato tutto e vanno entrambi per i 35 anni; lo facessero sarebbe un grande incontro tra un pugile d'attacco spettacolare ed un grande counter puncher, quegli incontri che restano nella storia. Chavez Jr l'ho visto combattere qualche anno fa e non mi aveva fatto grande impressione, anzi (però ho visto che danno una replica alle 17.30, se riesco lo guardo, poi ti dico). Credo sia campione dei medi, che però non è una gran categoria attualmente e infatti il giovane figlio d'arte ha il record pieno di carneadi. Sopra, dopo il ritiro del grande Joe Calzaghe (lui si un campionissimo, undisputed e undefeated), ancora peggio, basta pensare che il campione dei massimi leggeri WBC è il vecchio Bernard Hopkins, che ha quasi 50 anni (e non è certo il George Foreman campione nel 94, anzi, è un pugile che a me non è mai piaciuto). Tra i massimi ci sono i Klitshcko e solo uno, Vitali, è un grande pugile, ma patirà nella storia della boxe di avere probabilmente avuto il decennio più scarso di sempre. Avesse battuto Lewis nel 2003 (e nei cartellini era nettamente avanti ma soprattutto era in controllo totale del ring, piazzato in mezzo a bombardare il vecchio Lennox: http://www.youtube.c...feature=related) sarebbe stato da ricordare come un grande, forse tra i migliori 10, così com'è mancano le controprove, per quanto io sia convinto sia l'unico tra i massimi attuali che non avrebbe sfigurato e anzi avrebbe vinto anche in decenni più competitivi, visto che ha una mascella di granito e due incudini al posto delle mani (il suo cross destro è uno dei colpi più punitivi di sempre, fa male a vederlo sullo schermo, solo Foreman aveva quel tipo di potenza in un colpo lineare), oltre ad un allungo davvero micidiale. L'unico difetto veramente visibile è che si segna molto in faccia (infatti le uniche sconfitte sono venute per doctor stoppage), cosa che ho visto capita spesso agli est-europei.