"Avatar" di James Cameron
#101 Guest_Euripidello_*
Posted 10 January 2010 - 07:10 AM
#102
Posted 10 January 2010 - 10:26 AM
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#103 Guest_Euripidello_*
Posted 10 January 2010 - 10:33 AM
#104
Posted 10 January 2010 - 12:52 PM
resta il fatto che non c'è un personaggio che non sia uno stereotipo, e la trama è prevedibile. il tutto rende avatar un film un tantino slavato.
certo poi è un trionfo visivo etc.
#105
Posted 10 January 2010 - 13:03 PM
sono pienamente d'accordo con te. A rigor di logica, solo ian che è in germania ha visto questa pellicola a meno che nei giorni scorsi tutti quelli che danno giudizi sul film non siano stati invitati alla proiezione blindatissima per la stampaMa no, perché? Il vuoto verboso che segue la recensione di un film che ancora non è uscito nelle sale e che dilaga di lingua in lingua grazie alla stupefacente campagna pubblicitaria è un dato di fatto oggettivo, una realtà da prendere in considerazione e su cui riflettere.
#106
Posted 10 January 2010 - 20:35 PM
gli incassi stanno a 1,3 miliardi di dollari, contro gli 1,8 di "Titanic".
#107
Posted 11 January 2010 - 00:31 AM
Aspettative più o meno confermate in toto, ovvero trama scontata (unica cosa interessante è fare il toto-morti, io a parte una li ho azzeccati tutti) e esperienza visivamente molto coinvolgente.
Qualcosa di più, per quanto riguarda la storia davvero troppo lineare, si poteva certamente osare senza minarne l'anima di americanata. Va veramente TUTTO come si poteva prevedere dopo 30 secondi dall'inizio del film.
L'effetto 3D riesce ad essere efficace senza essere mai eccessivo, e questo l'ho apprezzato. Notevole, per fare un esempio, quando viene mostrato il panorama visto da un ramo dell'albero che rimane in primo piano. E però il film non mi ha convinto del tutto neanche da quel punto di vista; se vogliamo parlare anche solo dal punto di vista della creazione di un mondo più o meno plausibile, ho avuto esperienze di ambienti immaginari più emozionanti. Con una trama come questa, l'unica cosa che volevo dal film era farmi sentire partecipe del pandoro, cosa che succede solo a tratti.
Infine è interessante la visione di questo pianeta del futuro in cui ogni essere vivente ha una presa USB incorporata e tutte le donne, ormai alte 3 metri grazie alla millenaria selezione naturale, girano nude per far mostra delle loro graziose tettine blu (ma non preoccupatevi, non si ripete l'exploit di Watchmen).
Chissà che almeno in questo non sia profetico
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#108
Posted 11 January 2010 - 02:33 AM
Il film più sopravvalutato di sempre è Scarface, una gran cazzata.
#109
Posted 11 January 2010 - 13:08 PM
Avendo la possibilità di scegliere tra 3 differenti tipi di sala 3d.
Voi quale mi consigliereste tra:
XpanD
Dolby3D
RealD
Anzi.. potendo mi mettereste in ordine di qualità le tre sale? Così che io possa farmi un idea. Grazie.
#110
Posted 11 January 2010 - 13:17 PM
Xpand usa occhiali attivi a cristalli liquidi , quindi questo sistema non attenua i colori come con le lenti polarizzate ( RealD ). Devi però prendere in considerazione altri fattori , come ad esempio la grandezza dello schermo e la qualità dei proiettori .Una buona sala 3D viene progettata fin dall'inizio per questo scopo e adattare vecchie sale può comportare problemi ; se ti interessa su wikipedia trovi una breve introduzione alle tecnologie esistenti --> http://it.wikipedia.org/wiki/Cinema_3DMi rivolgo agli esperti del forum.
Avendo la possibilità di scegliere tra 3 differenti tipi di sala 3d.
Voi quale mi consigliereste tra:
XpanD
Dolby3D
RealD
Anzi.. potendo mi mettereste in ordine di qualità le tre sale? Così che io possa farmi un idea. Grazie.
io andrò a vederlo in una sala XpanD .
#111
Posted 11 January 2010 - 13:28 PM
http://latimesblogs....ing-old-2d.html
Secondo sto tizio dolby e' leggermente peggio; anche nei commenti pare che concordino, anche se le differenze sono minime. E molti consigliano Xpand.
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#112
Posted 11 January 2010 - 16:04 PM
"Avatar? Interessante. In pratica è come farsi un acido all'orto botanico, con tutte quelle muffe lisergiche e quei suoi deliziosi cianobatteri fosforescenti che letteralmente bucano lo schermo. Peccato che la storia, troppo lunga, non sia niente di diverso da un Braveheart in cinesintesi clorofilliana. E poi, secondo me, i licheni venivano benissimo anche in 2d." Ilaria Ravarino, Leggo
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#113
Posted 12 January 2010 - 10:26 AM
Così, mentre tra maggio e settembre le uscite di blockbuster come "Wolverine", "Star Trek", "Transformers 2", "G.I. Joe" e "Bastardi senza gloria" si accavallano, il film di Cameron ha avuto davanti a sè metà dicembre e tutto gennaio e probabilmente continuerà ad essere l'unico film "importante" in sala sino al 12 febbraio, quando uscirà "The Wolfman" di Joe Johnston.
#114
Posted 12 January 2010 - 13:13 PM
#115
Posted 12 January 2010 - 20:35 PM
ora so come travestirmi a carnevaleCameron rovina le persone che hanno già evidenti problemi.
http://www.youtube.c...h?v=2zaJdq0VUtk
#116
Posted 13 January 2010 - 16:00 PM
Ma ha messo il Voto Proibito!
scusate, pur comprendendo tutti gli entusiasmi possibili e giustificabili, trovo davvero inopportuno che si metta un voto del genere a un qualsiasi film.
Se Avatar vale 10, allora 2001, che la 3a dimensione l'ha scoperta 40 anni fa!, cosa vale? 200?
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#117
Posted 13 January 2010 - 16:52 PM
pensavo questa fase l'avessimo passata da mò
#118 Guest_Maedhros_*
Posted 13 January 2010 - 17:00 PM
gesù!
pensavo questa fase l'avessimo passata da mò
a proposito, ma Avatar cos'è? intrattenimento, arte, Arte o ARTE?
#119
Posted 13 January 2010 - 17:02 PM
è chic e non impegna
gesù!
pensavo questa fase l'avessimo passata da mò
a proposito, ma Avatar cos'è? intrattenimento, arte, Arte o ARTE?
#120
Posted 13 January 2010 - 17:04 PM
#122
Posted 13 January 2010 - 17:33 PM
strano ...avrei giurato stesse truccandosi da Shrek :Cameron rovina le persone che hanno già evidenti problemi.
http://www.youtube.c...h?v=2zaJdq0VUtk
#123
Posted 13 January 2010 - 17:47 PM
Cameron rovina le persone che hanno già evidenti problemi.
http://www.youtube.c...h?v=2zaJdq0VUtk
Gia' il poster dei jonas brothers sullo sfondo fa capire molte cose.
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#124
Posted 13 January 2010 - 20:06 PM
gesù!
pensavo questa fase l'avessimo passata da mò
gesù!
pensavo questa fase l'avessimo passata da mò
a proposito, ma Avatar cos'è? intrattenimento, arte, Arte o ARTE?
gesù!
pensavo questa fase l'avessimo passata da mò
a proposito, ma Avatar cos'è? intrattenimento, arte, Arte o ARTE?
è cinema
anzi, è un esercizio di metariflessione metalinguistica sull'arte di fare cinema
ma io ho letto la rece e questo thread solo oggi e volevo comunque esprimere una mia opinione in merito alla votazione.
scusate se vi ho fatto venire il mal di pancia... a proposito, andate a cagare
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#125
Posted 15 January 2010 - 08:20 AM
Ecco un simpaticissimo gioco che ho pensato per l'Avatar Day.
Ognuno di noi dispone di tante pietre -belle acuminate- quante le stelle che Castagnoli ha dato ad Avatar. Quindi 10.
Leghiamo il Castagnoli, nudo, ad un asse metallico.
Il Castagnoli rimarrà così finchè tutti non avremo visto Avatar.
Dopo averlo visto ognuno di noi attribuirà un voto al film. In base al voto che attribuimo dovremo tenerci un numero di pietre. Se ad esempio do 4 ad Avatar devo tenermi 4 pietre. Se do 6 devo tenermene 6.
Le pietre che non dobbiamo tenerci possiamo -leggasi dobbiamo- scagliarle conto Rocco.
Mi sembrano regole semplici et giuste.
#126
Posted 15 January 2010 - 09:49 AM
#127
Posted 15 January 2010 - 10:36 AM
Cioè, non che Avatar non sia un bel film, ma trovo che la sua forza sia """solo""" la grande innovazione tecnologia. Innanzitutto il nuovo processo di ??performance capture? che ha permesso di catturare anche le sfumature più impercettibili dei volti dei personaggi; questo grazie a un dispositivo munito di una piccola telecamera da far indossare agli attori sulla testa.
Inoltre, sono diverse e complesse le altre novità: le macchine da presa del "motion capture" utilizzate in supporto al "performance" (per cogliere sequenze acrobatiche e combattimenti in modo da amplificare lo spettacolo), la "virtual camera" (Cameron girava le scene come se si trovasse all'interno del mondo generato al computer) e diverse altre complicate diavolerie tecniche.
Ma se da un lato si resta a bocca aperta per il maestoso intrattenimento, dall'altro troviamo una sceneggiatura prevedibile con qualche stereotipo e personaggio-caricatura di troppo. Mi limito a questo, in quanto Avatar va visto e preso in considerazione per quello che è: un party che celebra una nuova era per una parte del settore cinematografico e un'esperienza originale a metà strada tra l'animazione e la fantascienza. Capolavoro? Decisamente no!
#128
Posted 15 January 2010 - 10:54 AM
I commenti entusiastici della critica mi hanno un po' sorpreso.
Cioè, non che Avatar non sia un bel film, ma trovo che la sua forza sia """solo""" la grande innovazione tecnologia. Innanzitutto il nuovo processo di ??performance capture? che ha permesso di catturare anche le sfumature più impercettibili dei volti dei personaggi; questo grazie a un dispositivo munito di una piccola telecamera da far indossare agli attori sulla testa.
Inoltre, sono diverse e complesse le altre novità: le macchine da presa del "motion capture" utilizzate in supporto al "performance" (per cogliere sequenze acrobatiche e combattimenti in modo da amplificare lo spettacolo), la "virtual camera" (Cameron girava le scene come se si trovasse all'interno del mondo generato al computer) e diverse altre complicate diavolerie tecniche.
Ma se da un lato si resta a bocca aperta per il maestoso intrattenimento, dall'altro troviamo una sceneggiatura prevedibile con qualche stereotipo e personaggio-caricatura di troppo. Mi limito a questo, in quanto Avatar va visto e preso in considerazione per quello che è: un party che celebra una nuova era per una parte del settore cinematografico e un'esperienza originale a metà strada tra l'animazione e la fantascienza. Capolavoro? Decisamente no!
a proposito di sceneggiatura:
«Avatar? Kolossal copiato dai russi»
Accuse da Mosca. Similitudini tra il film di Cameron e
una serie di libri di fantascienza sul pianeta Pandora.
Il regista: «La trama è originale,
sono stato io a scrivere il copione»
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#129
Posted 15 January 2010 - 10:58 AM
#130
Posted 15 January 2010 - 11:00 AM
In Avatar cosa c'è la fantascienza? Molto poco, mi pare. Il trasbordo della coscienza nel proprio avatar, trattato però in modo "magico", da primitivi. Sorvolo sugli elicotteri con gli orecchioni, perchè l'unico spunto (che secondo me ogni opera di fantascienza dovrebbe dare) che ho trovato è quello delle "prese usb" (cit.).
E' possibile l'evoluzione per cooperazione e non per competizione?
#131
Posted 15 January 2010 - 12:23 PM
#132
Posted 15 January 2010 - 14:43 PM
Benissimo. Ci siamo. Oggi esce.
Ecco un simpaticissimo gioco che ho pensato per l'Avatar Day.
Ognuno di noi dispone di tante pietre -belle acuminate- quante le stelle che Castagnoli ha dato ad Avatar. Quindi 10.
Leghiamo il Castagnoli, nudo, ad un asse metallico.
Il Castagnoli rimarrà così finchè tutti non avremo visto Avatar.
Dopo averlo visto ognuno di noi attribuirà un voto al film. In base al voto che attribuimo dovremo tenerci un numero di pietre. Se ad esempio do 4 ad Avatar devo tenermi 4 pietre. Se do 6 devo tenermene 6.
Le pietre che non dobbiamo tenerci possiamo -leggasi dobbiamo- scagliarle conto Rocco.
Mi sembrano regole semplici et giuste.
ottimo, tanto per stemperare la tensione eh? :-\
che già c'è gente pronta coi sassi da quando è uscita la notizia che "Avatar" era pronto, figuriamoci mò...
#133
Posted 15 January 2010 - 14:56 PM
Benissimo. Ci siamo. Oggi esce.
Ecco un simpaticissimo gioco che ho pensato per l'Avatar Day.
Ognuno di noi dispone di tante pietre -belle acuminate- quante le stelle che Castagnoli ha dato ad Avatar. Quindi 10.
Leghiamo il Castagnoli, nudo, ad un asse metallico.
Il Castagnoli rimarrà così finchè tutti non avremo visto Avatar.
Dopo averlo visto ognuno di noi attribuirà un voto al film. In base al voto che attribuimo dovremo tenerci un numero di pietre. Se ad esempio do 4 ad Avatar devo tenermi 4 pietre. Se do 6 devo tenermene 6.
Le pietre che non dobbiamo tenerci possiamo -leggasi dobbiamo- scagliarle conto Rocco.
Mi sembrano regole semplici et giuste.
Ecco questo già è un post degno...
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#134
Posted 15 January 2010 - 15:17 PM
no le pietre fanno troppo roma antica, lanciamogli calzini puzzolenti se il film è cacca, bon bon se meritaBenissimo. Ci siamo. Oggi esce.
Ecco un simpaticissimo gioco che ho pensato per l'Avatar Day.
Ognuno di noi dispone di tante pietre -belle acuminate- quante le stelle che Castagnoli ha dato ad Avatar. Quindi 10.
Leghiamo il Castagnoli, nudo, ad un asse metallico.
Il Castagnoli rimarrà così finchè tutti non avremo visto Avatar.
Dopo averlo visto ognuno di noi attribuirà un voto al film. In base al voto che attribuimo dovremo tenerci un numero di pietre. Se ad esempio do 4 ad Avatar devo tenermi 4 pietre. Se do 6 devo tenermene 6.
Le pietre che non dobbiamo tenerci possiamo -leggasi dobbiamo- scagliarle conto Rocco.
Mi sembrano regole semplici et giuste.
#135
Posted 15 January 2010 - 15:27 PM
C'è da dire però che ormai la fantascienza pare sempre più confondersi col fantastico, il concetto di un approccio serio alla materia sembra dimenticato. L'unico film che mi ricordi, ultimamente, che abbia trattato argomenti più o meno "seri", è Moon, anche se in modo un po' abbozzato, forse.
In Avatar cosa c'è la fantascienza? Molto poco, mi pare. Il trasbordo della coscienza nel proprio avatar, trattato però in modo "magico", da primitivi. Sorvolo sugli elicotteri con gli orecchioni, perchè l'unico spunto (che secondo me ogni opera di fantascienza dovrebbe dare) che ho trovato è quello delle "prese usb" (cit.).
E' possibile l'evoluzione per cooperazione e non per competizione?
Be', la componente animazione è rilevante, ciò non toglie che lo scenario di riferimento è fantascienza che più fantascienza non si può!
Per il resto non ho capito un acca (soprattutto la parte in grassetto).
#136
Posted 15 January 2010 - 15:31 PM
#137
Posted 15 January 2010 - 15:36 PM
EDIT: Ho già visto il film ed ho anche la chiave USB personalizzata Avatar!
#138
Posted 15 January 2010 - 15:40 PM
C'è da dire però che ormai la fantascienza pare sempre più confondersi col fantastico, il concetto di un approccio serio alla materia sembra dimenticato. L'unico film che mi ricordi, ultimamente, che abbia trattato argomenti più o meno "seri", è Moon, anche se in modo un po' abbozzato, forse.
In Avatar cosa c'è la fantascienza? Molto poco, mi pare. Il trasbordo della coscienza nel proprio avatar, trattato però in modo "magico", da primitivi. Sorvolo sugli elicotteri con gli orecchioni, perchè l'unico spunto (che secondo me ogni opera di fantascienza dovrebbe dare) che ho trovato è quello delle "prese usb" (cit.).
E' possibile l'evoluzione per cooperazione e non per competizione?
Be', la componente animazione è rilevante, ciò non toglie che lo scenario di riferimento è fantascienza che più fantascienza non si può!
Per il resto non ho capito un acca (soprattutto la parte in grassetto).
boh per me la fantascienza non vuol dire semplicemente "ambientazione futuribile". asimov, clarke, lew erano anche scienziati, la tecnologia dei satelliti crebbe insieme a loro e il primo di questi ha scritto un trattato filosofico sull'etica degli automi quando ancora i computer riempivano le stanze.
ti spiego: su pandora tutte le creature hanno questa sorta di organo sensoriale che le mette in contatto e permette loro di scambiare informazioni.
tutte le creature, erbivori e carnivori, hanno questo organo. questo vuol dire che si sono evoluti, parallelamente, allo stesso modo, cooperativamente.
a quale scopo? per quale vantaggio evolutivo? probabilmente nessuno, non so se qualcuno ha un'idea, ma temo che sia solo un spot per il premio nobel per la pace a internet .
l'unica riflessione che mi provoca questo film è sulla possibilità biologica di evolversi non solo per competizione (cioè come reazione ai predatori, che accade anche su pandora), ma anche per cooperazione col resto dell'ambiente. non con singole specie o organismi come nel caso della simbiosi, ma con l'ecosistema intero.
#139
Posted 15 January 2010 - 15:49 PM
Se posso permettermi Ian, secondo me hai messo un voto di pancia impressionato dallo spettacolo offerto da cotanta tecnologia a servizio del cinema, ma ti accorgerai molto presto di essere stato avventato nel giudizio.
EDIT: Ho già visto il film ed ho anche la chiave USB personalizzata Avatar!
posso dirti che sei totalmente fuori strada?
anzi, dirò di più: è il tipo di considerazione che più mi fa girare le scatole perchè è la più semplice da appiccicare alla recensione (voto: 10 ad un film di cameron uguale: votone per lo spettacolone) ed è in assoluto quella che più ho cercato di confutare sin dall'inizio della stessa.
Ma a quanto pare (e non sei l'unico eh, non ce l'ho manco di striscio con te) non è servita al suo scopo
#140
Posted 15 January 2010 - 16:08 PM
Se posso permettermi Ian, secondo me hai messo un voto di pancia impressionato dallo spettacolo offerto da cotanta tecnologia a servizio del cinema, ma ti accorgerai molto presto di essere stato avventato nel giudizio.
EDIT: Ho già visto il film ed ho anche la chiave USB personalizzata Avatar!
posso dirti che sei totalmente fuori strada?
anzi, dirò di più: è il tipo di considerazione che più mi fa girare le scatole perchè è la più semplice da appiccicare alla recensione (voto: 10 ad un film di cameron uguale: votone per lo spettacolone) ed è in assoluto quella che più ho cercato di confutare sin dall'inizio della stessa.
Ma a quanto pare (e non sei l'unico eh, non ce l'ho manco di striscio con te) non è servita al suo scopo
Ma no dai, non stare ad arrabbiarti per così poco: ne arriveranno altri 100 a criticare questo super-voto.
Comunque, volendo essere un po' serii, ti dico che ho lanciato la piccola provocazione di cui sopra perché a parte gli effetti speciali, la fotografia, la scenografia e tutto quanto concerne la computer grafica (quindi "lo spettacolone"), il resto mi sembra più o meno normale amministrazione.
Però ti dico anche che fai bene ad essere così netto e a credere fortemente in quello che ti ha detto il tuo senso analitico. Penso sia un grande pregio per chi scrive di cinema.
#141
Posted 15 January 2010 - 16:14 PM
Se riesco a trovare ancora posto.
Ian porta pazienza fare il critico a volte e' un lavoro ingrato.
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#142
Posted 15 January 2010 - 16:24 PM
Ma no dai, non stare ad arrabbiarti per così poco: ne arriveranno altri 100 a criticare questo super-voto.
ah sicuro come la morte!
ma non mi arrabbio mica, eh, al limite contesto l'assunto di partenza dal quale la critica parte, ma dopotutto sono sempre dell'idea che il recensore abbia già detto tutto quello che c'è da dire nella recensione, e sta poi al lettore giudicare ed esprimere la propria posizione.
Per cui son già piegato a novanta da Natale
#143 Guest_Maedhros_*
Posted 15 January 2010 - 16:35 PM
ho già capito che dovrò stare lontano da questo topic per almeno 48 ore
io farò passare almeno due settimane prima di vederlo, torna quando ci sarà il mio commento post-visione (con lapidazione del critico di ondacinema e voto 6,5)
#144
Posted 15 January 2010 - 16:42 PM
si possono fare critiche analoghe riguardo la saga di Star Wars .
a proposito di sceneggiatura:
«Avatar? Kolossal copiato dai russi»
Accuse da Mosca. Similitudini tra il film di Cameron e
una serie di libri di fantascienza sul pianeta Pandora.
Il regista: «La trama è originale,
sono stato io a scrivere il copione»
indubbiamente Avatar è quanto di più scontato e già visto ci sia attualmente in circolazione , i paragoni vanno da "Balla con i Lupi" a "Pocahontas" , ma il fatto è che questo tema è stato abbastanza abusato nella filmografia popolare . E' un luogo comune che appartiene al bagaglio culturale di tutta l'Umanità , quindi va bene a tutti ( Russi , Cinesi , Europei , Americani ecc. ecc. ) e l'intento di Cameron era fare un film di successo , MAINSTREAM.....ovvio quindi che abbia utilizzato il banale .
insomma , stiamo discutendo di un dettaglio la cui evidenza è lapalissiana e apertamente voluta .
#145
Posted 15 January 2010 - 18:48 PM
#146
Posted 15 January 2010 - 18:51 PM
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#147
Posted 15 January 2010 - 22:20 PM
è chiaramente (e non c'erano dubbi) un prodotto di consumo, dunque non ha senso farsi troppe seghe mentali intellettualistiche.
ciò nonostante, tecnologia ed effetti a parte, si tratta davvero di un filmetto, con dialoghi elementari (per non dire banali) e una sceneggiatura ridotta all'osso che si regge su un soggetto trito e ritrito dal cinema.
visivamente ci sono molti riferimenti al cinema d'avventura ma dopo 160 min si esce con la sensazione di aver fatto un bel giro (in fin dei conti nemmeno tanto eclatante) su una giostra di Gardaland o Disneyworld.
probabilmente Avatar segnerà qualcosa nella storia del cinema ma solo ed esclusivamente per l'upgrade tecnologico imposto alla (fu) settima arte e per le ricadute economiche (tra film, game e dvd i produttori si leccheranno i baffi per anni).
Worthington non è male, anche se il cuore ha palpitato per la Weaver; da un momento all'altro, trattandosi di fantascienza, aspettavo di vedermi comparire la Ripley di Alien... magari...
per i ragazzi è comunque un bel film da vedere, magari in compagnia dei genitori, visti alcuni temi trattati.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#148
Posted 15 January 2010 - 22:26 PM
banali in che senso? frasi fatte?visto fino a poco fa.
è chiaramente (e non c'erano dubbi) un prodotto di consumo, dunque non ha senso farsi troppe seghe mentali intellettualistiche.
ciò nonostante, tecnologia ed effetti a parte, si tratta davvero di un filmetto, con dialoghi elementari (per non dire banali) e una sceneggiatura ridotta all'osso che si regge su un soggetto trito e ritrito dal cinema.
visivamente ci sono molti riferimenti al cinema d'avventura ma dopo 160 min si esce con la sensazione di aver fatto un bel giro (in fin dei conti nemmeno tanto eclatante) su una giostra di Gardaland o Disneyworld.
probabilmente Avatar segnerà qualcosa nella storia del cinema ma solo ed esclusivamente per l'upgrade tecnologico imposto alla (fu) settima arte e per le ricadute economiche (tra film, game e dvd i produttori si leccheranno i baffi per anni).
Worthington non è male, anche se il cuore ha palpitato per la Weaver; da un momento all'altro, trattandosi di fantascienza, aspettavo di vedermi comparire la Ripley di Alien... magari...
per i ragazzi è comunque un bel film da vedere, magari in compagnia dei genitori, visti alcuni temi trattati.
#149
Posted 15 January 2010 - 23:02 PM
banali in che senso? frasi fatte?
visto fino a poco fa.
è chiaramente (e non c'erano dubbi) un prodotto di consumo, dunque non ha senso farsi troppe seghe mentali intellettualistiche.
ciò nonostante, tecnologia ed effetti a parte, si tratta davvero di un filmetto, con dialoghi elementari (per non dire banali) e una sceneggiatura ridotta all'osso che si regge su un soggetto trito e ritrito dal cinema.
visivamente ci sono molti riferimenti al cinema d'avventura ma dopo 160 min si esce con la sensazione di aver fatto un bel giro (in fin dei conti nemmeno tanto eclatante) su una giostra di Gardaland o Disneyworld.
probabilmente Avatar segnerà qualcosa nella storia del cinema ma solo ed esclusivamente per l'upgrade tecnologico imposto alla (fu) settima arte e per le ricadute economiche (tra film, game e dvd i produttori si leccheranno i baffi per anni).
Worthington non è male, anche se il cuore ha palpitato per la Weaver; da un momento all'altro, trattandosi di fantascienza, aspettavo di vedermi comparire la Ripley di Alien... magari...
per i ragazzi è comunque un bel film da vedere, magari in compagnia dei genitori, visti alcuni temi trattati.
beh, frasi fatte... quello che volevo significare era che i dialoghi sono elementari, non c'è nessuno sforzo, neppure minimo, di approfittare di essi per definire le personalità dei personaggi. ripeto, a scanso di equivoci, questo è un prodotto di consumo e quindi non faccio riferimento ai dialoghi che mi aspetterei in un film di Bergman, ad esempio, ma qua il tutto è talmente superficiale che la sensazione che si ha è quella di stare in un bel videogame e null'altro.
il dialogo, in questo senso, che scatta tra Sully e la femmina Na'vi al loro primo fortuito incontro è qualcosa che lascia basiti, tanto esso è insulso.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#150
Posted 15 January 2010 - 23:27 PM
Cameron ha fatto un grande kolossal(con tutti i pregi e i difetti che ne comporta) riversando al suo interno tutta la sua visione del cinema sia a livello puramente estetico creando paesaggi in alcuni casi incredibili per realismo e altri soprattutto quelli ambientati nella foresta di notte di grande creativita'(sembra di fare un viaggio psichedelico) poi c'e un grande passo in avanti nella motion capture qui i personaggi sembrano realmente vivi. E' un film impregnato di tecnologia anche nei contenuti dove anche la natura libera e sacra di pandora sembra(simbolicamente) un grande computer con collegamenti sconfinati nel sottosuolo dove gli utenti/i Na'vi si nutrono di informazioni e ricordi.
La pecca e' nella sceneggiatura troppo prevedibile e retorica e la mancanza di sfumature nei personaggi da una parte i buoni dall'altra i cattivi senza alcuna ambiguita'.
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
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