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"Avatar" di James Cameron


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365 replies to this topic

#201 Ian Smith

    Enciclopedista

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Inviato 18 gennaio 2010 - 19:32

allora, son passati tre giorni, v´ho fatto sfogare(asd), mi sono preso pietre sassi e sanpietrini, e ho ingoiato anche qualche rospetto, seppur tutto alla leggera.
Mo se permettete vorrei prendere parola  :P
prima cosa: me la concedete una pacchianata come la frase scritta a caratteri enormi? Dai concedetemela, su, anche perché credo che sia necessaria visto il generale fraintedimento che s´é creato.
dunque:

NON HO DATO 10 AD AVATAR PERCH? C´? IL 3D CHE FA FIGO ECC ECC


no perchè sennó qua non se ne esce.
A sentir dire sembra che appena sia entrato in sala e mi sia messo gli occhialini abbia cominciato a sbavare come un dodicenne qualsiasi. In realtá chi mi conosce sa benissimo che io sono sempre stato uno dei maggiori scettici in merito a questa nuova tecnologia, perché finora niente era stata che un semplice espediente per far prendere qualche brivido in piú ai ragazzini, che fosse un horror o una fantascienza qualsiasi. Anzi, mi allargo: ero in generale uno dei piú scettici e meno esaltati anche per ció che riguarda la computer animation, e non c´era cosa che mi desse piú fastidio che un bel film di azione rovinato da quelle solite tre/quattro scene in cui il protagonista diventa un pupazzetto digitale e fa i combattimenti piú assurdi.
Peró qua é diverso. A me sembra che a forza di stare col fucile puntato sulle cazzate della trama vi siate dimenticati, o non vi siate accorti, come Cameron utilizza la computer grafica in "Avatar".
La storia si sarebbe benissimo prestata ad un utilizzo decisamente dozzinale: i mostri, gli alieni, i combattimenti. Cameron avrebbe potuto strabiliarci con quattro/cinque scene magniloquenti e poi far piombare il resto nell´anonimato piú totale. Ma questo in Avatar non succede: il mondo di Pandora diventa un´entitá a sé stante, completamente creata in digitale e completamente dedita alla ricostruzione piú dettagliata possibile di un altro mondo, di un qualcosa che quasi non c´entra niente coi protagonisti stessi (quelli in carne ed ossa). ? una dicotomia talmente evidente che finisce con l´essere giocoforza l´ossatura stessa del film anche a livello diegetico: il rapporto umani/Na´Vi, tanto per dire.
Ed é la prima volta che questo "mondo digitale" non viene usato per storie dal contesto fantastico/fiabesco o dirette quantomeno ad un pubblico dalla fascia d´etá smaccatamente bassa. Cameron apre una strada: quanti altri registi sotto libro-paga delle major avrebbero avuto il coraggio di osare cosí tanto? Quanti ancora dopo "Avatar" torneranno al metodo tradizionale di girare un blockbuster senza avvertire il confronto con questo film? Magari si cercheranno altre strade: magari la Pixar avrá finalmente il coraggio di girare un film al computer finalmente "serio", senza piú il bisogno a metá di introdurre topoi o situazioni tipiche da "film d´animazione".
In tutto questo poi si introduce il discorso legato al 3d. Ma solo dopo, eh.
Anche qui sarebbe bastato che ne so, un Na´Vi che lancia una freccia contro lo schermo e tutti a sobbalzare sulle sedie. E invece Cameron intende il 3d nient´altro che come mezzo complementare per comprendere e "vedere" il suo mondo: non piú un semplice espediente buono solo per due o tre scene, ma una costante che serve ad avvolgere "sensorialmente" lo spettatore proprio come il protagonista, una volta connesso al popolo alieno.
Dunque il succo del discorso é non tanto quanto le tecnologie hanno influito sulla realizzazione del film, ma piuttosto come il loro impiego é servito per ridiscutere e ridefinire il concetto di "computer grafica al cinema".
E poi c´é tutta la mappanzA che riguarda una possibile visione metaforica del plot, proprio alla luce di queste considerazioni. Ma per quest´ultime vi rileggete la recensione eh, perché io vi voglio bene e non voglio pensare in malafede, ma tutte queste cose mi sembra di averle scritte piú che esplicitamente in sopracitata sede e invece ho la sensazione che molti di voi abbiano visto il voto, fatto 2+2 e gridato allo scandalo.
Ah, una cosa: chi liquida il film soprattutto sorvolando sull´aspetto realizzativo forse pecca di eccessiva sopravvalutazione. Anche qui mi sforzo a non pensare che si sia deciso di cavalcare la nuova ondata dell´andare contro ad "Avatar" solo perché fa figo, solo perché altrove lo si é esaltato troppo o perché ha incassato un´eresia.
La storia... le critiche alla storia per paradosso sono quelle che comprendo di piú. Anch´io l´ultima mezz´ora del film l´ho trovata un pó troppo decisa a chiudere in modo sbrigativo i suoi debiti nei confronti del classico plot da blockbuster. Ma d´altronde questo era quello che Cameron voleva e doveva fare, questo quello per cui aveva ricevuto anche quella fracca di soldi, non dimentichiamocelo eh. Solo che dentro il classico filmone/spettacolone da famiglia media americana c´ha infilato dentro tutta una sua personalissima visione di utilizzo delle nuove tecnologie.
E scusate se é poco.

PS: non entro nel merito delle discussioni relative alla "sacralitá del 10" perché un po´mi fanno anche ridere, e comunque non le trovo costruttive al dialogo sul film  ;)
PPS: scusate per gli accenti tutti sbagliati ma sto scrivendo con una tastiera tedesca  asd
e ora giú con altre pietrate, dai che son pronto  asd
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#202 Moreno Saporito

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Inviato 18 gennaio 2010 - 23:48

dopo circa 6 mesi che non andavo al cinema in 4 giorni ho visto questo (uscito nell'intervallo) e il nuovo di ken loach; 8 euro per vedere una cosa spaziale (il mio ricordo di alcuni film al cinema) su uno schermo enorme? maddai cazzo, quello di Ken Loach (ricordo belli My Name Is Joe e Sweet Sixteen) è quello che vedo una sera sì e una sera no al bar peccato che nel film finisca bene e Avatar, sì fatto benissimo ok, boh ma siamo ancora al "miro alla perfezione che però non è raggiungibile oggi quindi accontentatevi dei miei pupazzetti costati miliardi che però sono sempre pupazzetti e si stravede"

o hai una bella storia da raccontare o hai i mezzi per fare qualcosa di incredibile (e ai tempi Alien era qualcosa di incredibile), in caso contrario ci sono i Cesaroni


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#203 Köhntarkösz

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Inviato 19 gennaio 2010 - 00:21

"miro alla perfezione che però non è raggiungibile oggi quindi accontentatevi dei miei pupazzetti costati miliardi che però sono sempre pupazzetti e si stravede"


Ma quali pupazzetti, te li sei sognati i pupazzetti.  :P

Almeno informatevi prima di dire cose che non sono vere..


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#204 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 19 gennaio 2010 - 00:41


"miro alla perfezione che però non è raggiungibile oggi quindi accontentatevi dei miei pupazzetti costati miliardi che però sono sempre pupazzetti e si stravede"


Ma quali pupazzetti, te li sei sognati i pupazzetti.  :P

Almeno informatevi prima di dire cose che non sono vere..



vabbeh non ho letto 1000 articoli sulla tecnologia usata ma guardo il risultato e per me è stupefacente nel senso che non avrei idea di come farlo ma boh non è quello a  farmi sembrare un film incredibile
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#205 Köhntarkösz

    Groupie

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Inviato 19 gennaio 2010 - 00:52

guardo il risultato e per me è stupefacente nel senso che non avrei idea di come farlo ma boh non è quello a farmi sembrare un film incredibile


E su questo sono d'accordissimo, l'importante è che non fai come molte persone che criticano Avatar perchè dicono che tecnicamente non è tutta questa gran cosa, senza saperne niente di tutto il lavoro che ci sta dietro.  ;)

Poi certo anche per me i veri film sono quelli che sanno davvero raccontare qualcosa, comunque nonostante tutto io me lo sono goduto, anche perchè sono andato al cinema con la mentalità di godermi lo spettacolo senza aspettarmi niente di più.
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#206 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 19 gennaio 2010 - 01:03



E su questo sono d'accordissimo, l'importante è che non fai come molte persone che criticano Avatar perchè dicono che tecnicamente non è tutta questa gran cosa, senza saperne niente di tutto il lavoro che ci sta dietro.  ;)


tecnicamente è la cosa migliore che ho visto (calcola che però mi sono saltato tutti i film del "tecnicamente" degli ultimi anni) ma penso che la tecnica sia funzionale al resto e non possa essere valutata indipendentemente; o forse anche sì ma allora non ci siamo ancora perchè non mi basta per uscire dal cinema con la testa confusa e felice (anzi qua son scappato nell'intervallo e su 3 che eravamo solo uno è rimasto dentro)
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#207 Seattle Sound

    Non sono pigro,è che non me ne frega un cazzo.

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Inviato 19 gennaio 2010 - 01:22

(anzi qua son scappato nell'intervallo e  su 3 che eravamo solo uno è rimasto dentro)


ahahah non di' cazzate lassigue. asd
  • 0

Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


#208 Moreno Saporito

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Inviato 19 gennaio 2010 - 01:40


(anzi qua son scappato nell'intervallo e  su 3 che eravamo solo uno è rimasto dentro)


ahahah non di' cazzate lassigue. asd


eh vabbeh dai sono uscito solo io perchè odio i Radiohead

cazzo fosse stato corto avrei sopportato ma 2.50 no eh
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#209 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 19 gennaio 2010 - 01:52

"Era riferito al numero di quanti eravate in sala"

parlo delle persone venute con me cicciolino Seattle Sound
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#210 Seattle Sound

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Inviato 19 gennaio 2010 - 01:57

"Era riferito al numero di quanti eravate in sala"

parlo delle persone venute con me cicciolino Seattle Sound


ah ecco addesso i conti tornano.

Pero' cosi' avete lasciato solo/a un vostro amico/a. :(
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Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


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#211 aries

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Inviato 19 gennaio 2010 - 02:12

Mah.
Ho letto la recensione, visto il voto, non sei riuscito a convincermi.
Premetto due cose: vale la pena di vederlo e ho origini molto più affini a chi dovrebbe apprezzare Avatar che non a un Ghezzi, per dire. Sono appassionato da sempre di illustrazione, di fantascienza, di fantasia in generale, senza disdegnarne le forme digitali e moderne, anzi preferendole in molti casi.

Insomma, questo per inquadrare il mio pensiero: Avatar può avere solo la mia simpatia, perché la fantasia portata alle masse che normalmente nemmeno ne sentono il bisogno è qualcosa da ammirare.
Il mondo è bello, stratosferico per chi ne cerca delle alternative nel cinema (no, non ci sono), per chi è avvezzo al fantastico è bello, sì, ma senza particolari spunti originali (il Moebius che porto in avatar cosa ha ideato nei 70?), e vi sono altri prodotti che ci hanno provato (penso ad alcuni videogiochi in primis, ramo a cui Avatar deve molto). Tecnicamente è superbo. Ma questo non basta.
Hai messo le mani avanti sulla sceneggiatura, ma è troppo facile cavarsela così... oh, è Pocahontas, una trama scontata non all'altezza del sollevamento di polvere causato da Cameron, è la somma di mille cliché, portati a schermo senza neanche la voglia di variare le carte in tavola con qualche twist improbabile, è tutto così limato da essere completamente prevedibile dall'inizio alla fine. E da un punto di vista estetico le mille figate sono spesso mitigate da elementi stonati (il design di qualche creatura, qualche scena dalle cromie virate in modo eccessivo ?? specie nelle parti "umane" ??, quella Leona Lewis che parte alla fine del film...).

Ma, soprattutto, il 3D (inteso come lenti polarizzate, non come CG) è un fallimento totale. Almeno in Italia, almeno nel 2010, almeno nei cinema diversi dall'Arcadia di Melzo. Non una scena a fuoco, non un colore vivido, non un minuto senza emicrania, ho fatto due ore e mezza con l'occhio sgranato e spalancato per riuscire a visualizzare qualcosa. E no, ci vedo bene, ma il 3d non aggiunge nulla, anzi toglie: datemi un'immagine perfetta, piattona, luminosa, saturata, messa a fuoco come Dio comanda, e vi dò in cambio tutta la profondità che volete, specie se è questa profondità, questa tecnologia ridicola ripescata defunta dal dopoguerra per giustificare gli 11.50? del biglietto prenotato.

Avatar non è un film da 10, non è un film che porta una tecnologia allo stato di standard accettato anche per film della categoria "seria", e perché quella tecnologia fa ridere, e perché Avatar non è un film profondo e "serio", come potrebbe portarcela? Non pretendo la riflessione seriosa di un Tarkovskij, ma qua il puzzo di yankee è davvero eccessivo, se vuoi farne un'esperienza estetica fallo per davvero e rinuncia a ciò che non ti serve, Cameron invece ha voluto la botte piena e la moglie ubriaca, quel budget poteva essere ripagato solo da incassi straordinari che, per essere raggiunti, necessitavano di alcuni elementi, prontamente inclusi nella pellicola, che fanno riuscire il giochino ai botteghini, ma non dovrebbero ingannare le nostre riflessioni.

Io gli do un 7, per i motivi espressi all'inizio.

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Questo sopra è un fumetto che ho appena pubblicato. Più info qui.
Qui c'è il mio Rym. Il sito coi miei lavori è invece qui.

#212 Perfect

    mainstream Star

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Inviato 19 gennaio 2010 - 02:57

Mah.
Ho letto la recensione, visto il voto, non sei riuscito a convincermi.
Premetto due cose: vale la pena di vederlo e ho origini molto più affini a chi dovrebbe apprezzare Avatar che non a un Ghezzi, per dire. Sono appassionato da sempre di illustrazione, di fantascienza, di fantasia in generale, senza disdegnarne le forme digitali e moderne, anzi preferendole in molti casi.

Insomma, questo per inquadrare il mio pensiero: Avatar può avere solo la mia simpatia, perché la fantasia portata alle masse che normalmente nemmeno ne sentono il bisogno è qualcosa da ammirare.
Il mondo è bello, stratosferico per chi ne cerca delle alternative nel cinema (no, non ci sono), per chi è avvezzo al fantastico è bello, sì, ma senza particolari spunti originali (il Moebius che porto in avatar cosa ha ideato nei 70?), e vi sono altri prodotti che ci hanno provato (penso ad alcuni videogiochi in primis, ramo a cui Avatar deve molto). Tecnicamente è superbo. Ma questo non basta.
Hai messo le mani avanti sulla sceneggiatura, ma è troppo facile cavarsela così... oh, è Pocahontas, una trama scontata non all'altezza del sollevamento di polvere causato da Cameron, è la somma di mille cliché, portati a schermo senza neanche la voglia di variare le carte in tavola con qualche twist improbabile, è tutto così limato da essere completamente prevedibile dall'inizio alla fine. E da un punto di vista estetico le mille figate sono spesso mitigate da elementi stonati (il design di qualche creatura, qualche scena dalle cromie virate in modo eccessivo ?? specie nelle parti "umane" ??, quella Leona Lewis che parte alla fine del film...).

Ma, soprattutto, il 3D (inteso come lenti polarizzate, non come CG) è un fallimento totale. Almeno in Italia, almeno nel 2010, almeno nei cinema diversi dall'Arcadia di Melzo. Non una scena a fuoco, non un colore vivido, non un minuto senza emicrania, ho fatto due ore e mezza con l'occhio sgranato e spalancato per riuscire a visualizzare qualcosa. E no, ci vedo bene, ma il 3d non aggiunge nulla, anzi toglie: datemi un'immagine perfetta, piattona, luminosa, saturata, messa a fuoco come Dio comanda, e vi dò in cambio tutta la profondità che volete, specie se è questa profondità, questa tecnologia ridicola ripescata defunta dal dopoguerra per giustificare gli 11.50? del biglietto prenotato.

Avatar non è un film da 10, non è un film che porta una tecnologia allo stato di standard accettato anche per film della categoria "seria", e perché quella tecnologia fa ridere, e perché Avatar non è un film profondo e "serio", come potrebbe portarcela? Non pretendo la riflessione seriosa di un Tarkovskij, ma qua il puzzo di yankee è davvero eccessivo, se vuoi farne un'esperienza estetica fallo per davvero e rinuncia a ciò che non ti serve, Cameron invece ha voluto la botte piena e la moglie ubriaca, quel budget poteva essere ripagato solo da incassi straordinari che, per essere raggiunti, necessitavano di alcuni elementi, prontamente inclusi nella pellicola, che fanno riuscire il giochino ai botteghini, ma non dovrebbero ingannare le nostre riflessioni.

Io gli do un 7, per i motivi espressi all'inizio.

lo hai visto in RealD oppure in Dolby-3d ?
sarebbe interessante fare una classifica che tenga conto del voto e anche della tecnologia 3D usata ( il 10 della recensione si riferisce all'Imax )
Io andrò a vederlo la sett. prossima in una sala XpanD .

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#213 a.ridanciano

    Gunboat diplomacy

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Inviato 19 gennaio 2010 - 09:07

?credo che sia opportuno scindere in 2 il giudizio su questo film:

1. Avatar è un film importante e su questo credo che ci sia poco da discutere. Porta sullo schermo delle tecnologie soprendenti che aprono nuove porte a chi vuole fare cinema (perlomeno ??questo?? tipo di cinema, credo che ai fini dell??introspezione umana gli effetti speciali servano poco?). ? un film importante perché restituisce al cinema quell??allure un po?? magica che spinge la più parte delle persone ad andare nelle sale, perché riporta attenzione su questa forma di intrattenimento. In questo senso un ??Avatar?? farebbe molto bene all??industria discografica.

2. è un film bello/coinvolgente/che fa riflettere? Beh, diciamo che è un film semplice, puro intrattenimento popolare, ma non per questo va disprezzato. La storia sarà banale e ruffiana quanto volete?ma dentro ognuno di noi, anche il cinefilo snob più incallito, c??è un bambino che ama le favole con le loro facili dicotomie buoni vs. cattivi, il lieto fine, i ??cheap thrills?? di una sequenza di battaglia epica, ecc. Trama a parte, c??è Pandora, ricostruita con una cura e un gusto per il dettaglio semplicemente incredibile. Come spiegava tempo fa non ricordo più quale critico cinematografico, ci sono film che vuoi vedere e ci sono film in cui vorresti abitare. Questa è la sensazione che ha suscitato in me Avatar. Ci sono anche i grandi temi (il rispetto della Natura, la colonizzazione) ma sono talmente abbozzati che, sinceramente,  non credo siano la principale preoccupazione di chi ha realizzato l??opera.

Da vedere? Sicuramente sì e probabilmente piacerà anche a voi.

Sul 3D: dal punto di vista del marketing  è una trovata geniale. Dal punto di vista dell??impatto, ci sono altri film in cui l??effetto risulta decisamente più pronunciato e coinvolgente?

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#214 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 19 gennaio 2010 - 09:21


pure a me e anche vedendo un bellissimo film come UP.
dico solo: da quando l'innovazione tecnica costituisce un elemento per giudicare un film? cioè i parametri restano gli stessi, si tratta solo di un mezzo narrativo ulteriore che dovrebbe essere servente rispetto al racconto.
se lo è bene, ma è il racconto non chi lo racconta (indovinate la citazione).


il 3D è un minchia.

poi verrà il cinema odoroso?


beh, speriamo di no, sennò ci toccherà sniffare le scuregge di De Sica e Boldi nei cinepanettoni asd
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#215 debaser

    utente stocazzo

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Inviato 19 gennaio 2010 - 09:44


Mah.
Ho letto la recensione, visto il voto, non sei riuscito a convincermi.
Premetto due cose: vale la pena di vederlo e ho origini molto più affini a chi dovrebbe apprezzare Avatar che non a un Ghezzi, per dire. Sono appassionato da sempre di illustrazione, di fantascienza, di fantasia in generale, senza disdegnarne le forme digitali e moderne, anzi preferendole in molti casi.

Insomma, questo per inquadrare il mio pensiero: Avatar può avere solo la mia simpatia, perché la fantasia portata alle masse che normalmente nemmeno ne sentono il bisogno è qualcosa da ammirare.
Il mondo è bello, stratosferico per chi ne cerca delle alternative nel cinema (no, non ci sono), per chi è avvezzo al fantastico è bello, sì, ma senza particolari spunti originali (il Moebius che porto in avatar cosa ha ideato nei 70?), e vi sono altri prodotti che ci hanno provato (penso ad alcuni videogiochi in primis, ramo a cui Avatar deve molto). Tecnicamente è superbo. Ma questo non basta.
Hai messo le mani avanti sulla sceneggiatura, ma è troppo facile cavarsela così... oh, è Pocahontas, una trama scontata non all'altezza del sollevamento di polvere causato da Cameron, è la somma di mille cliché, portati a schermo senza neanche la voglia di variare le carte in tavola con qualche twist improbabile, è tutto così limato da essere completamente prevedibile dall'inizio alla fine. E da un punto di vista estetico le mille figate sono spesso mitigate da elementi stonati (il design di qualche creatura, qualche scena dalle cromie virate in modo eccessivo ?? specie nelle parti "umane" ??, quella Leona Lewis che parte alla fine del film...).

Ma, soprattutto, il 3D (inteso come lenti polarizzate, non come CG) è un fallimento totale. Almeno in Italia, almeno nel 2010, almeno nei cinema diversi dall'Arcadia di Melzo. Non una scena a fuoco, non un colore vivido, non un minuto senza emicrania, ho fatto due ore e mezza con l'occhio sgranato e spalancato per riuscire a visualizzare qualcosa. E no, ci vedo bene, ma il 3d non aggiunge nulla, anzi toglie: datemi un'immagine perfetta, piattona, luminosa, saturata, messa a fuoco come Dio comanda, e vi dò in cambio tutta la profondità che volete, specie se è questa profondità, questa tecnologia ridicola ripescata defunta dal dopoguerra per giustificare gli 11.50? del biglietto prenotato.

Avatar non è un film da 10, non è un film che porta una tecnologia allo stato di standard accettato anche per film della categoria "seria", e perché quella tecnologia fa ridere, e perché Avatar non è un film profondo e "serio", come potrebbe portarcela? Non pretendo la riflessione seriosa di un Tarkovskij, ma qua il puzzo di yankee è davvero eccessivo, se vuoi farne un'esperienza estetica fallo per davvero e rinuncia a ciò che non ti serve, Cameron invece ha voluto la botte piena e la moglie ubriaca, quel budget poteva essere ripagato solo da incassi straordinari che, per essere raggiunti, necessitavano di alcuni elementi, prontamente inclusi nella pellicola, che fanno riuscire il giochino ai botteghini, ma non dovrebbero ingannare le nostre riflessioni.

Io gli do un 7, per i motivi espressi all'inizio.

lo hai visto in RealD oppure in Dolby-3d ?
sarebbe interessante fare una classifica che tenga conto del voto e anche della tecnologia 3D usata ( il 10 della recensione si riferisce all'Imax )
Io andrò a vederlo la sett. prossima in una sala XpanD .


Perfect non ci facciamo troppe pippe su ste cose.
Io l'ho visto in un IMAX e concordo con aries anche sulle virgole, compreso il suo "background", il design che non mi ha convinto al 100%, ecc.
  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#216 vuvu

    الرجل المكرسة لقضية المرأة ويقع في

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Inviato 19 gennaio 2010 - 11:11


Non una scena a fuoco, non un colore vivido, non un minuto senza emicrania, ho fatto due ore e mezza con l'occhio sgranato e spalancato per riuscire a visualizzare qualcosa. E no, ci vedo bene, ma il 3d non aggiunge nulla, anzi toglie: datemi un'immagine perfetta, piattona, luminosa, saturata, messa a fuoco come Dio comanda, e vi dò in cambio tutta la profondità che volete, specie se è questa profondità, questa tecnologia ridicola ripescata defunta dal dopoguerra per giustificare gli 11.50? del biglietto prenotato.




Credevo di essere l'unico a subire negativamente l'effetto 3d. Non so quali siano i problemi da risolvere per una perfetta visualizzazione con questa tecnologia, non so a cosa siano legate queste gravi imperfezioni, ma per il momento qualsiasi film visto in 3d è stato solo un ottimo amico della mia possente emicrania. 
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"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)

 

"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)

 

La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).


#217 aries

    Watcher of the skies.

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Inviato 19 gennaio 2010 - 12:05

L'ho visto in Dolby3D, però vorrei chiarire una cosa... io nemmeno dovrei avere questa informazione. Io sono andato in un cinema e ho pagato 11.50? (lo ripeto, perché è assurdo), non mi è stato chiesto quale tecnologia volevo, non sono neanche andato in un cinemino oratoriano, ma alla sala principale di un grosso multisala del milanese. Sono loro che devono smazzarsi la tecnologia, non è possibile che si debbano fare 200km per vederlo decentemente.
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#218 giampaz

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Inviato 19 gennaio 2010 - 12:27

mah. la sala dove l'ho visto io dovrebbe essere Xpand.
tutti i vostri problemi non li ho avuti sinceramente.
"mal di testa" (oddio, per esagerare)? durante i primi 15, 20 minuti. e basta.
la luminosità diminuisce LEGGERMENTE, ma... non un colore vivido? COSA?
per le scene a fuoco ok, ogni tanto c'era qualche problema, tipo le fastidiose immagini in primo piano sfocate che sbucavano dallo schermo.
però a sto punto devo pensare che la differenza fra le tecnologie non è trascurabile.
  • 0

#219 aries

    Watcher of the skies.

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Inviato 19 gennaio 2010 - 12:31

io ogni tanto alzavo gli occhialetti per riposarmi un attimo, e la differenza nei colori era... boh, allucinante, come passare da un vhs a un dvd. Non ci fossero state immagini doppie, lo ammetto, sarei rimasto senza.
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Electro alt-kraut ambient dreamy wave post worldgazer.
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Questo sopra è un fumetto che ho appena pubblicato. Più info qui.
Qui c'è il mio Rym. Il sito coi miei lavori è invece qui.

#220 Ian Smith

    Enciclopedista

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Inviato 19 gennaio 2010 - 14:00


ecco vedi, il tuo discorso e la tua "critica", che parte dalla trama per poi andare a cadere sull'impiego delle tecnologie digitali, fermo restando che pertiene sempre e comunque alla sfera della soggettività (dove per te è fallimentare per me è un successone), è già molto più lineare e può portare ad una discussione molto più sensata :)
  • 0

#221 gigirictus

    ï͂͑̉͆ͧͮͩ̓ͧ̒͒̉̎̂̊͆͑͐̊̓̊̅ͭ͗̐̄̏̾̄͊

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Inviato 19 gennaio 2010 - 14:32

Su Sky hanno detto che in Cina è stato ritirato dalle sale dopo una settimana di proiezioni, per protesta contro il 10.
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rym |


#222 Ian Smith

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Inviato 19 gennaio 2010 - 14:36

ti voglio bene  asd
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#223 debaser

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Inviato 19 gennaio 2010 - 17:36

mah. la sala dove l'ho visto io dovrebbe essere Xpand.
tutti i vostri problemi non li ho avuti sinceramente.
"mal di testa" (oddio, per esagerare)? durante i primi 15, 20 minuti. e basta.
la luminosità diminuisce LEGGERMENTE, ma... non un colore vivido? COSA?
per le scene a fuoco ok, ogni tanto c'era qualche problema, tipo le fastidiose immagini in primo piano sfocate che sbucavano dallo schermo.
però a sto punto devo pensare che la differenza fra le tecnologie non è trascurabile.


Boh senti io gli identici "problemi" li ho avuti sia nella sala IMAX che in sale 3D in Italia..
  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#224 Perfect

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Inviato 19 gennaio 2010 - 19:48


mah. la sala dove l'ho visto io dovrebbe essere Xpand.
tutti i vostri problemi non li ho avuti sinceramente.
"mal di testa" (oddio, per esagerare)? durante i primi 15, 20 minuti. e basta.
la luminosità diminuisce LEGGERMENTE, ma... non un colore vivido? COSA?
per le scene a fuoco ok, ogni tanto c'era qualche problema, tipo le fastidiose immagini in primo piano sfocate che sbucavano dallo schermo.
però a sto punto devo pensare che la differenza fra le tecnologie non è trascurabile.


Boh senti io gli identici "problemi" li ho avuti sia nella sala IMAX che in sale 3D in Italia..

Imax usa lenti polarizzate come RealD e Dolby-3D
quindi comporta il problema di filtrare i colori e attenuarli , ecco perché chi costruisce la sala deve tenere conto anche di questo aspetto aggiungendo un adeguato sistema di proiezione . Riguardo alle vertigini non saprei , alcune persone che hanno visto il film dicono che è un notevole passo avanti rispetto ai precedenti 3D perché manca l'effetto a piani separati che era abbastanza tipico con la vecchia tecnologia .
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#225 demon

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Inviato 20 gennaio 2010 - 20:35

http://www.ansa.it/w...1675674833.html
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#226 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 20 gennaio 2010 - 21:39

sembrerà strano ma il 3d utilizzato nella reclame della sala (UCI Cinemas Bicocca) era molto meglio di quello del film stesso.
In particolare, mettendo e togliendo gli occhiali, ho notato che le figure si ridimensionavano con il 3d; sembrava quasi che si perdessero le proporzioni e i cosono blu alla fine non sembravano tanto dei cosoni.
  • 0
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#227 Çorkan

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Inviato 21 gennaio 2010 - 02:46

Sono stato stasera a vederlo al cinema (Multisala vispathè di Campi Bisenzio)

VOTO: 3,5

Poi,più a freddo e a un'ora più decente motiverò anche
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"La legge non dovrebbe imitare la natura, dovrebbe correggerla"

Dekalog 5

#228 captino

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Inviato 21 gennaio 2010 - 16:52


Avatar non è affatto male, ma non capisco come un film così derivativo e sensazionalista possa far invecchiare di colpo tutto il cinema precedente, anche perché è proprio copiando a destra e manca che Avatar costruisce il suo scheletro narrativo. Pare che la critica scelga arbitrariamente quali film etichettare come capolavori e quali come americanate, e con Avatar si è scelta una poco credibile strada di glorificazione. Voglio dire, ci sta che a qualcuno piaccia anche molto, ma sarebbe epocale solo perché è fatto tutto in 3d o cosa? Sono perplesso.
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#229 strangelove

    Scaruffiano

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Inviato 22 gennaio 2010 - 10:52

Se non era il film che più attendevo in questa prima parte del 2010 poco ci mancava. Grandi aspettative testimoniate anche dalle lodi che avevo speso per ??Titanic?, film precedente di Cameron che da queste parti si becca parecchie strigliate.
Forse è vero che ??Avatar? meriterebbe fiumi di parole. Ma in ognuna di queste ipotetiche recensioni si finirebbe con lo spendere 3/4 delle parole infilandoci nolenti o dolenti dati sullo sviluppo delle tecnologie apportate da James Cameron. Verissimo che quest??ultimo ha fatto fare passi da giganti al sistema della performance capture e mi è impossibile ignorare il mastodontico lavoro che si cela dietro le quinte di ??Avatar?. Poi però comincia il film e durante la visione non posso certamente sottolineare di volta in volta: ??sai che fino a un anno fa tale profondita di campo era impossibile da ottenere??. Anche perché degli sviluppi tecnologici mi importa, ma moderatamente.
Allora buona l??idea di animare e disattivare gli avatar attraverso il sonno comatoso dell??uomo. Ma le invenzioni della sceneggiatura si fermano più o meno qui. Non è vero che Pocahontas non c??entra nulla. E non parlo soltanto della storia d??amore tra la nativa e lo straniero, ma anche nelle sequenze di massa e nei rituali dei Na??vi, in panoramiche abbozzate e prese qua e là da western e dalla fiaba appena citata. I personaggi non offrono nulla: non mi importa che sono stereotipati, ma la mancanza di sfumature è palese: in tal modo la storia d??amore, che dovrebbe rappresentare il cuore pulsante del film, non ha alcun guizzo drammaturgico. Poggia su basi arcinote e soltanto la protagonista offre attimi di sensibilità emotiva, che però faticano a catturare il cuore dello spettatore.
??Avatar? è un film che vorrebbe e dovrebbe vivere soprattutto di meraviglia visiva. Che pure c??è. Il problema è che dura almeno 45 minuti di troppo. Le sequenze del volo, quelle nella natura incontaminata che di notte si illumina, le battaglie, il bestiario del pianeta Pandora. Tutto è mostrato almeno 2-3 volte. E se in una prima circostanza se non la meraviglia, almeno la curiosità è inevitabile (sarebbe davvero ingiusto negare l??abbagliante bellezza di alcuni frammenti), la terza e la quarta volta è praticamente impossibile rimanere a bocca aperta.
In definitiva: non ho individuato un cuore, non sono mai riuscito ad entrare nel film, a essere parte integrante del Pianeta Pandora.
Paradossalmente la prova del nove la avrò quando rivedrò il film in tv. Chissà, accantonando attese, aspettative e 3D potrò averne una visione più rilassata.
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#230 strafanich

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Inviato 22 gennaio 2010 - 12:39

Ho visto Avatar. Riassunto: per farsi perdonare da una donna, basta tornare da lei con un uccello più grosso. (Manrico Corazzi)

Source: La Palestra 21 gennaio 2010 | Daniele Luttazzi News

;D
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#231 vegeta851

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Inviato 22 gennaio 2010 - 12:50

Ho visto Avatar. Riassunto: per farsi perdonare da una donna, basta tornare da lei con un uccello più grosso. (Manrico Corazzi)


M I T O
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#232 Piper

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Inviato 22 gennaio 2010 - 12:52

visto anche io avatar qualche giorno fa e continuo a chiedermi dove fosse il Film. non c'è niente oltre i colori e i paesaggi di Pandora, non c'è azione coinvolgente, non ci sono i personaggi (cameron è riuscito nell'impresa di rendere inesistenti persino i protagonisti principali)e non ci sta sostanza. le 2 ore e passa scorrono più o meno nella noia e in qualche oohhh che scappa per un salto nel vuoto dei protagonisti.

io ho trovato il 3d di avatar faticoso da guardare, tra l'altro.
  • 0
<< Poi ce la prestiamo... Insomma la patonza deve girare>>

Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto

 
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#233 Ciscoteque

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Inviato 22 gennaio 2010 - 13:22

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#234 Ian Smith

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Inviato 22 gennaio 2010 - 17:16


finalmente una considerazione articolata e per niente tranchant con la quale si può dialogare. Dunque, secondo me pure te Diego sei caduto dentro la trappola dello "spettacolone", vale a dire l'assunto di partenza che "Avatar" offra allo spettatore la concezione di un prodotto solamente da guardare. Tu stesso lo dici: "Avatar è un film che vorrebbe e dovrebbe vivere soprattutto di meraviglia visiva". Questo è ovviamente un pensiero forzato al quale si giunge dopo mesi e mesi (se non anni) di campagna pubblicitaria creata ad hoc e tesa a vendere il film stesso come l'ottava meraviglia vivente, appunto. E non nego che su questo versante si siano fatti errori, perchè ovviamente le aspettative che ne derivano verranno puntualmente deluse da quella che a conti fatti non può essere una attrazione da Gardaland, ma una semplice pellicola proiettata sullo schermo.
Resto fermamente convinto che "Avatar" in realtà è molto più che pupazzi animati creati al computer belli da guardare e basta. Lo sforzo immane prodotto da Cameron e dai suoi collaboratori tecnici punta soprattutto a stabilire un rapporto spettatore/film che vada al di là (o che per lo meno ci provi) dell'osservazione tout court. La sensazione che io ho avuto, indipendentemente dal fatto che su di me abbia funzionato o meno, è che si cerchi un'interazione ben più profonda. Un'interazione che parte dagli occhialini 3d, prosegue con il mondo di Pandora e si conclude con l'abbandono finale dei residui del "corpo umano" del protagonista. Un'interazione dove mondo umano e mondo digitale cercano di compenetrarsi e fondersi, dove quest'ultimo non è più funzionale all'altro ma anzi si arriva addirittura al ribaltamento (le astronavi dei Marines cosa sono se non semplicemente un esempio di come veniva usata la computer grafica finora in film di quel tipo? E difatti fanno una brutta fine). Un rapporto legato a triplo nodo che si ritrova difatti poi anche in sede di plot (e insisterò fino alla morte nel sottolineare che per quanta Pocahontas* ci sia dentro lo sdoppiamento uomo/avatar Na'Vi ha una valenza mooolto più simbolica).
Che poi il film  possa non piacere e venga (in questo forum) stroncato più o meno all'unanimità è la conseguente riprova, per quel che mi riguarda, che l'importanza effettiva di questa pellicola (e qui rimando al mio post precedente) sarà da verificarsi solamente fra qualche anno, come è normale che sia.



* questo ormai diventato con mio sommo divertimento il riferimento più easy per il nuovo hype-trend  asd
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#235 demon

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Inviato 22 gennaio 2010 - 18:26

Da un punto di vista prettamente tecnico avatar è un'esperienza sensoriale (vista+udito) completamente avvolgente. La trama è agile, il film parte sulla Terra per poi spostarsi su Pandora. Certo la storia non esplora terreni nuovi ma si destreggia con temi familiari ma non per questo prevedibili, e l'abilità di cameron sta nell' aver messo assieme temi apparentemente contrastanti tra loro: un film ipertecnologico che però esalta i poteri lenitivi della natura, una storia altamente d'azione che però lascia spazio notevolmente ai sentimenti. Stamane ho dato da tradurre ai miei studenti la seguente frase: 3D will be as dramatic a shift as when the ??talkies? killed off silent movies in the early 20th century. Questo film lo manifesta pienamente a mio parere, e il voto di ian è più che meritato.
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#236 Ian Smith

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Inviato 22 gennaio 2010 - 18:32

Questo film lo manifesta pienamente a mio parere, e il voto di ian è più che meritato.


blasfemo!!  asd
( :-*)
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#237 demon

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Inviato 22 gennaio 2010 - 19:17

asd
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#238 khonnor

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Inviato 23 gennaio 2010 - 11:41

E' un film prog.

Molta tecnica, sostanza così così. La mia morosa se ne intende ed è rimasta stupefatta dalla definizione del particolare, le ombre, i colori, i riflessi. Dice che davvero non aveva mai visto un livello simile di 3d. Sulla trama ahimè passo la mano, perchè mi è sembrata scontata.

Ma questo film secondo me deve essere letto secondo un'ottica che privilegi l'aspetto tecnologico. Mi spiego: se l'avessero fatto in semplice 2d sareste forse accorsi tutti, ci sarebbero stati giudizi così positivi? Secondo me no, e qui viene in soccorso la tecnologia che mi sembra sia il vero fulcro attorno al quale il film si articola.

Non mi ha colpito particolarmente, è un film davvero da 6.5 tant è che mi sfregavo le mani quando la guerra stava per iniziare.

Inciso. Vergognosa la scimmiottatura di Matrix. E proprio a proposito di Matrix trovo molto più "innovativa" quella lettura della fantascienza [un mix di filosofia, effetti speciali..] piuttosto che questa, gagliarda agli occhi ma inconsistente nella trama.
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noncuranti della fine, del calore, di poterci sciogliere.

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#239 aries

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Inviato 23 gennaio 2010 - 12:10

secondo me Cameron non ce l'ha raccontata giusta: i colori sono tutti sparati a cannone, al confronto i film psichedelici degli anni '60 sembrano le vecchie comiche in bianco e nero, tanto che mi è sembrato strano non trovare l'LSD nei titoli di coda come co-autore.


Guarda che questa associazione forzata fra colori e sostanze psicotiche non è di tutti, è soprattutto di chi viene da quel tipo di musica e di esperienza, e cerca di proiettare ovunque questo suo modo di vedere.
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#240 Çorkan

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Inviato 23 gennaio 2010 - 13:56

Allora, eccomi qui a motivare il mio 3,5.

premetto che, anche per effetto della recensione di Ian mi sono recato carico di aspettative e non, come mi capita di solito,prevenuto (anche per colpa dei film che mi portano a vedere i miei amici).
Ora, secondo me, oltre al 3D (tecnologia che secondo me riserverà sviluppi molto interessanti questo film  non ha niente.
La trama: Con il 3D alle mani Cameron avrebbe dovuto  osare, proporre, anche a livello di plot, qualcosa di innovativo (un mockumentary sul mondo di Pandora? ) e invece sceglie di rifugiarsi in una trama da classico  film d'azione, con il militare cattivo, gli scienziati buoni, e qualche personaggio di contorno. Ok, verrebbe da dire, il mezzo è ignoto, meglio rifugiarsi in qualcosa di solido e collaudato, realizzando un solido blockbuster fantascientifico. Niente. Cameron fallisce miseramente anche questo obiettivo minimo. E sembra farlo con sadico masochismo: ogni spunto interessante, l'albero delle anime, il mondo come una rete di sinapsi simile ad un grande cervello, viene ridicolizzato puntualmente da battute ignobili. Ad esempio: Quando la Weaver apre gli occhi di fronte all'albero, l'unica cosa che riesce a dire è "devo prendere dei campioni". Sei davanti al sogno della tua vita, in punto di morte, e dici ciò? Ancora peggio quando tenta di spiegare al militare e al capo missione come funziona Pandora. I due reagiscono così "Ehi, ma che erba vi siete fumati là fuori'".
Interessante, anche l'idea dell'accoppiamento uomo-creatura. Purtroppo il fatto che ciò venga ripetuto almeno 4 volte in tutto il film (l'ultima volta, tra lei e la pantera gigante, questo profondissimo rapporto con la natura viene ridicolizzato, svolgendosi, senza alcun motivo, nel tempo record di pochi secondi) toglie quel poco di bellezza che c'era.
Non c'è un personaggio che sia profondo, anzi sono tutte delle macchiette mal riuscite (su tutti il nerd, il generale, e il capo missione) una battuta con un sottotesto (non dico con un sottotesto interessante)
Da notare poi come, a parte la Weaver stessa, il parco attori sia da schiaffi. ad un certo punto volevo entrare nello schermo e prendere a pugni il tizio che interpreta il nerd. Mi è parso pessimo anche il doppiaggio.
Alcuni espedienti sono poi di serie Z: come fa il gruppo di scienziati a capire che il protagonista sta in realtà facendo il doppio gioco? Semplice, un di loro capita, non sappiamo perchè, nella war-room e li sgama.
Sorvolo poi sul fatto che nella sua forma Avatar l'unica cosa che il protagonista è capace di dire sia "oh-cazzo".
Dal punto di vista visivo, poi Cameron non va oltre il compitino,e  questo, sempre perchè aveva il 3d alle mani, contribuisce a abbassare il voto: primi piani stretti sulle facce dei personaggi, inquadrature tipiche di blockbuster. Pure nelle scene volo Cameron non osa mai. Le uniche scene interessanti, la scelta del essere volante e la preghiera collettiva, vengono abortite subito, compresse come sono in un film ipertrofico.

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#241 ur79

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Inviato 23 gennaio 2010 - 15:34



finalmente una considerazione articolata e per niente tranchant con la quale si può dialogare. Dunque, secondo me pure te Diego sei caduto dentro la trappola dello "spettacolone", vale a dire l'assunto di partenza che "Avatar" offra allo spettatore la concezione di un prodotto solamente da guardare. Tu stesso lo dici: "Avatar è un film che vorrebbe e dovrebbe vivere soprattutto di meraviglia visiva". Questo è ovviamente un pensiero forzato al quale si giunge dopo mesi e mesi (se non anni) di campagna pubblicitaria creata ad hoc e tesa a vendere il film stesso come l'ottava meraviglia vivente, appunto. E non nego che su questo versante si siano fatti errori, perchè ovviamente le aspettative che ne derivano verranno puntualmente deluse da quella che a conti fatti non può essere una attrazione da Gardaland, ma una semplice pellicola proiettata sullo schermo.

Non ho guardato il film, non so se ci andrò, probabilmente sì perché sono incuriosito (che significa: non sono certo immune da pervasione da pubblicità), ma su questo punto credo ti risponda da solo: aspettarsi uno spettacolone meraviglia visiva porta tutti a guardare il film, ma contemporaneamente ne può deludere tanti (comunque una percentuale sul totale molto piccola). Ma senza presentarlo come lo spettacolone irrinunciabile del secolo non avrebbe fatto tutto quest'incasso...
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Minden út Rómába vezet

#242 Ian Smith

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Inviato 23 gennaio 2010 - 15:37




finalmente una considerazione articolata e per niente tranchant con la quale si può dialogare. Dunque, secondo me pure te Diego sei caduto dentro la trappola dello "spettacolone", vale a dire l'assunto di partenza che "Avatar" offra allo spettatore la concezione di un prodotto solamente da guardare. Tu stesso lo dici: "Avatar è un film che vorrebbe e dovrebbe vivere soprattutto di meraviglia visiva". Questo è ovviamente un pensiero forzato al quale si giunge dopo mesi e mesi (se non anni) di campagna pubblicitaria creata ad hoc e tesa a vendere il film stesso come l'ottava meraviglia vivente, appunto. E non nego che su questo versante si siano fatti errori, perchè ovviamente le aspettative che ne derivano verranno puntualmente deluse da quella che a conti fatti non può essere una attrazione da Gardaland, ma una semplice pellicola proiettata sullo schermo.

Non ho guardato il film, non so se ci andrò, probabilmente sì perché sono incuriosito (che significa: non sono certo immune da pervasione da pubblicità), ma su questo punto credo ti risponda da solo: aspettarsi uno spettacolone meraviglia visiva porta tutti a guardare il film, ma contemporaneamente ne può deludere tanti (comunque una percentuale sul totale molto piccola). Ma senza presentarlo come lo spettacolone irrinunciabile del secolo non avrebbe fatto tutto quest'incasso...


ma infatti la campagna pubblicitaria a cosa serve, a far sì che un film incassi o che piaccia a tutti?  :)
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#243 ReineMetal

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Inviato 23 gennaio 2010 - 15:43

L'ho visto ieri qua a Weimar, e dover dire che l'unico aspetto di interesse dell'intera pellicola è stato il doppiaggio in tedesco costituisce già di per se un punto a suo sfavore. Il mio giudizio sui film è molto parziale perchè sono sepre stato poco influenzato dal lato visivo di una pellicola, concentrandomi più sui dialoghi sulle musiche e sull'alchimia che questi due elementi riuscivano a creare con la trama. Quindi rinnovo l'antica saggezza per cui il fatto che un'opera sia grossa non contribuisce a renderla grande, e tantomeno completa. In particolare questo Avatar è l'inbegriff della incompletezza, pura parata senza nulla dentro, a tratti mi sono realmente sentito male perchè avevo il sentore di stare facendo un grosso errore; però sono rimasto nella sala per queste eterne due ore e tre quarti.
Ebbene la trama di Avatar è resuscitata non già dai migliori, ma dai peggiori film western: buoni da una parte cattivi dall'altra, scena del bacio, scazzottata rusticana, carica della cavalleria il tutto condito da una caratterizzazione quadrangolare dei personaggi con totale assenza di introspezione; il motivo portante di tutto è di un buonismo stomachevole e alcune scene di austerità quasi ieratica e rivelatrice hanno invece un sapore tra il comico e il deprimente. Giudicare ciò arte è sintomo di una gravissima retroguardia di cui soffre la "one world-culture" di stampo americano. E io mi vergogno profondamente di essere stato il miliardesimo cretino a papparsi questa squallida evasione dalla realtà, perchè, se c'è davvero un kultukampf in atto tra individualità e massificazione, allora questo "prodotto" rappresenta il massimo degrado dello sforzo artistico.

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Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

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(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.

 

Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...


#244 strangelove

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Inviato 24 gennaio 2010 - 01:13

x Rocco (ho letto con un po' di ritardo).
Io non ho problemi a giudicare ??grande? un film che è puro spettacolo. Dato che si è molto discusso (diciamo pure a ragione) sul voto che hai assegnato, posso dirti che in termini numerici non potrò magari assegnare un 10 ad uno spettacolo hollywoodiano, seppur travolgente, ma non avrei problemi ad arrivare all?? 8,5, per dire. Ammetto che faccio un po?? di fatica (o semplicemente non mi piace) cercare degli intenti ??teorici? ovunque: chi gradisce può comunque accomodarsi anche qui.
A me è sembrato che a Cameron interessasse soprattutto creare un mondo di pura meraviglia visiva. Un film di avventura fantascientifica ha l??obbligo di appassionare (o quantomeno di incuriosire) lo spettatore. E?? vero che si entra dritti nel campo della soggettività, ma se manca un cuore il rapporto spettatore/ film è compromesso sin dalla partenza. Se l??interazione non ha una fase di partenza (e parlo per me) la presunta esplorazione teorica si ingolfa da subito. Jamese Cameron non ha mai voluto, né tantomeno lo vuole adesso, offrirci un repertorio da museo da discutere con distacco. Vuole travolgerci innanzitutto nel suo mondo, ma con me non ci è riuscito. Non questa volta.
Film che influenzerà la storia del cinema? Umh, allora devo riprendere una domanda di verdoux: ??Il cantante di jazz? è  stato il primo film sonoro mai realizzato. Ciò ne giustifica un voto alto? A quanto pare no, dato che oggigiorno viene considerato un film perlopiù mediocre.
Il cinema è fatto per fortuna di tante cose. Ben vengano innovazioni tecnologiche. Che non bastano per fare grande un film, né basteranno mai.
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#245 demon

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Inviato 24 gennaio 2010 - 16:20

nel frattempo... http://en.wikipedia....-grossing_films
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#246 Nausicaa

    pivello

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Inviato 24 gennaio 2010 - 19:22

Sì ma queste classifiche non contano un piffero, quel che dovrebbe interessare è l'aspetto sociologico, il numero di persone che han visto la pellicola.

Il costo medio di un biglietto nel:
- 1973 era $1.768;
- 1975 era $2.048;
- 1977 era $2.230;
- 1982 era $2.940;
- 1997 era $4.590;
- 2010 è $7.350 [nel caso di Avatar facciamo $9.00, a star bassi].

Ed ecco quindi, senza tagliarla troppo fine, il n° di spettatori di qualche classico blockbuster.

401.498.901  Titanic
347.712.111  Guerre stellari
269.967.467  E.T.
229.785.156  Lo squalo
227.036.199  L'esorcista
193.982.187  Avatar
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#247 ReineMetal

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Inviato 24 gennaio 2010 - 19:33

Direi che come primo post hai fatto centro !
Logicamente se fai pagare il biglietto a prezzo raddoppiato ti ritrovi con un campione di incassi. Io stesso ripeto di essermi vergognato per aver speso così tanto (9,4?).
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#248 Homer

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Inviato 24 gennaio 2010 - 19:36

In un multisala qui vicino (Warner village), un ragazzo che ci lavora mi ha detto che la sala 3D è praticamente piena fino al 5 di Febbraio.
Diciamo che, pregi e difetti a parte, è un film che sta letteralmente sbancando. Ha fatto in un mese quello che Titanic ha fatto in 6.

Logicamente se fai pagare il biglietto a prezzo raddoppiato ti ritrovi con un campione di incassi. Io stesso ripeto di essermi vergognato per aver speso così tanto (9,4)


E' chiaro che i biglietti costano di più adesso, però se guardata la tabella di wikipedia nelle prime 10 posizioni ci sono tutti film del primo decennio del nuovo secolo.
Ad ogni modo, mi sembra però esagerato pensare di vergognarsi addirittura per aver speso tanto. E' un film dall'indubbia forza visiva e che con il 3D non sfigura affatto (sempre esteticamente parlando).
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

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#249 demon

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Inviato 24 gennaio 2010 - 19:45

ma non era via col vento il film col maggior numero di spettatori? si è tutto vero quello che dite, più che altro resto sconvolto da simili cifre, avatar a parte, per film davvero brutti
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#250 Homer

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Inviato 24 gennaio 2010 - 20:22

Ma veramente...il film di Jackson e, soprattutto, quello di Nolan, mi sembrano tutt'altro che brutti...
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

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