Può essere, nel 2002 ero appena maggiorenne e vagamente sinistreggiante. Forse dovrei rivederlo.
Eri anche più simpatico
Inviato 28 agosto 2007 - 19:57
Può essere, nel 2002 ero appena maggiorenne e vagamente sinistreggiante. Forse dovrei rivederlo.
Inviato 28 agosto 2007 - 20:23
pensate a quelle persone intimorite da uno stato che per decenni ha arrestato migliaia di persone solo perchè flirtavano con idee del genere
Quali decenni scusa? Il Maccartismo non è durato nemmeno cinque anni.
il maccartismo fu lo zenith di una politica del terrore perpetrata da Washington ma, anche dopo quella stagione, il pericolo comunista fu uno spauracchio non di poco conto in USA; ricordo che sotto Reagan c'era gente che dichiarava il proprio terrore al solo pensiero di incontrare un russo, manco fossero dei venusiani con i tentacoli viscidi... a proprosito, come ti spieghi i film di fantascienza incentrati sul terrore verso il "diverso che viene da un posto alieno"?
il terrore comunista è stato un qualcosa di subdolo e che ha inciso non poco sulla società americana.
Ma chi fu arrestato per decenni? Qualche lista?
ho scritto forse che sotto Reagen ci furono degli arresti politici?
mi interessava risponderti in merito alla pervasività del "terrore comunista" e al fatto che si limitò alla sola stagione del maccartismo. non ho scritto nulla in merito ad arresti.
Ma io volevo capire a quali arresti si riferisse Pickpocket. Il terrore comunista c'era anche da noi, figuriamoci in America.
Inviato 28 agosto 2007 - 20:44
anche quando tratta argomenti scottanti e terribili, non disdegna lo houmor ma... ecco il punto... non ama il contraddittorio... e questo, per un giornalista, è uno dei difetti più incresciosi.
a me pare che quello della necessità del "contraddittorio" nelle inchieste giornalistiche o nei documentari sia un principio neo-berlusconiano di recente invezione, ma forse sbaglio.
Inviato 28 agosto 2007 - 20:52
anche quando tratta argomenti scottanti e terribili, non disdegna lo houmor ma... ecco il punto... non ama il contraddittorio... e questo, per un giornalista, è uno dei difetti più incresciosi.
a me pare che quello della necessità del "contraddittorio" nelle inchieste giornalistiche o nei documentari sia un principio neo-berlusconiano di recente invezione, ma forse sbaglio.
No,non sbagli. Uno dei pochi giornalisti esteri che parla di contraddittorio è alexander stille,che,guardacaso, è stato anni in Italia. Non è vero che di tutto puoi affermare il contrario,la realtà è socialmente costruita (non individualmente) e ci sono limiti personale nella determinazione della realtà sociale. Un ragionamento valido va avanti da sé,indipendentemente dalla conformazione ai dogmi sociali : cosa sarebbe stata la scienza se Galileo avesse affermato che la terra ruoto attorno al sole, tranne che a Natale? Chi se ne frega di sentire i responsabili delle assicurazioni e delle case farmaceutiche?Credete che le loro posizioni giustifichino il sistema sanitario USA? Non credo: l'importante è informare,il film è un documentario,un prodotto intellettuale,non una telenovela in cui non sono stati sviluppati alcuni personaggi.
Inviato 28 agosto 2007 - 23:57
Inviato 28 agosto 2007 - 23:58
...
the music that forced the world into future
Inviato 29 agosto 2007 - 00:35
Inviato 29 agosto 2007 - 01:20
E poi cosa servirebbe il contradditorio? Ci sono scuse per lasciar morire la gente?!
Ho usato apposta il tono di moore, di uno spaventato sia da un sitema che accetta certe assurdità che soprattutto da persone (come te) che fanno il pelo alla gente (come me) per sottigliezze.
Dovresti essere indignato per la sanità pubblica americana o evidenziare le enormi carenze di quella italiana
the music that forced the world into future
Inviato 29 agosto 2007 - 07:59
Ricordo che quando lessi la notizia che Moore lavorava a questo film dissi a mia madre "vedrai che va a Cuba".
(perchè il 90% dei sinistri ogni volta che si parla di America tira fuori "eh ma la non ti curano")
Inviato 29 agosto 2007 - 08:35
ah...errori di gioventu'..Può essere, nel 2002 ero appena maggiorenne e vagamente sinistreggiante.
(perchè il 90% dei sinistri ogni volta che si parla di America tira fuori "eh ma la non ti curano")
Inviato 29 agosto 2007 - 09:20
L'ospedale di Città di Castello fa abbondantemente schifo (parlo del personale).Città di Castello
Inviato 29 agosto 2007 - 09:29
(perchè il 90% dei sinistri ogni volta che si parla di America tira fuori "eh ma la non ti curano")
Per quanto mi riguarda, tra i "pregiudizi dei sinistri" questo è di sicuro uno dei più assennati e di sicuro è tra le cose che più balzano agli occhi di un italiano che si fa un giro in america, non solo nella new york che conta.
Inviato 29 agosto 2007 - 09:34
(perchè il 90% dei sinistri ogni volta che si parla di America tira fuori "eh ma la non ti curano")
Per quanto mi riguarda, tra i "pregiudizi dei sinistri" questo è di sicuro uno dei più assennati e di sicuro è tra le cose che più balzano agli occhi di un italiano che si fa un giro in america, non solo nella new york che conta.
a proposito... sarebbe interessante conoscere qualche testimonianza di utenti del forum che sono stati negli USA, magari per periodi non brevi.
mi rivolgo a loro: come vi siete comportati? avete stipulato una polizza prima di partire o solo dopo che eravate arrivati in America? oppure ve ne siete fregati?
Inviato 29 agosto 2007 - 09:43
Inviato 29 agosto 2007 - 09:56
L'ospedale di Città di Castello fa abbondantemente schifo (parlo del personale).Città di Castello
Quest'anno si sono portati via un mio amico.
Inviato 29 agosto 2007 - 09:58
(perchè il 90% dei sinistri ogni volta che si parla di America tira fuori "eh ma la non ti curano")
Per quanto mi riguarda, tra i "pregiudizi dei sinistri" questo è di sicuro uno dei più assennati e di sicuro è tra le cose che più balzano agli occhi di un italiano che si fa un giro in america, non solo nella new york che conta.
a proposito... sarebbe interessante conoscere qualche testimonianza di utenti del forum che sono stati negli USA, magari per periodi non brevi.
mi rivolgo a loro: come vi siete comportati? avete stipulato una polizza prima di partire o solo dopo che eravate arrivati in America? oppure ve ne siete fregati?
Ma lo stato italiano non ti paga in qualche modo le spese all'estero in quanto cittadino italiano? Ovviamente entro massimali, ma sei sicuro che non sia così?
EDIT
Effettivamente pare che per l'america non sia così.
Inviato 29 agosto 2007 - 10:08
Inviato 29 agosto 2007 - 10:16
(perchè il 90% dei sinistri ogni volta che si parla di America tira fuori "eh ma la non ti curano")
Per quanto mi riguarda, tra i "pregiudizi dei sinistri" questo è di sicuro uno dei più assennati e di sicuro è tra le cose che più balzano agli occhi di un italiano che si fa un giro in america, non solo nella new york che conta.
a proposito... sarebbe interessante conoscere qualche testimonianza di utenti del forum che sono stati negli USA, magari per periodi non brevi.
mi rivolgo a loro: come vi siete comportati? avete stipulato una polizza prima di partire o solo dopo che eravate arrivati in America? oppure ve ne siete fregati?
Ma lo stato italiano non ti paga in qualche modo le spese all'estero in quanto cittadino italiano? Ovviamente entro massimali, ma sei sicuro che non sia così?
EDIT
Effettivamente pare che per l'america non sia così.
non ne so assolutamente nulla, visto che non sono mai stato in America.
proprio per questo ho chiesto che qualcuno ci raccontasse la sua esperienza; sarebbe(ro) una testimonianza utile per ritrovare un po' il bandolo della matassa in questa discussione.
Inviato 29 agosto 2007 - 10:21
Però purtroppo nel college ho assistito ad una scena che non dimenticherò mai, che poi è in linea con le scene che si vedono in Sicko, anche se molto più cruda. Una mattina di scuola viene scoperta in bagno una studentessa straniera come me, credo dell'est europeo ma non sono sicura, che vomita sangue a fiumi, una cosa mai vista, sangue sul lavandino sullo specchio, sul pavimento, non riesce a smettere, alcuni curiosi inclusa me assistono alla scena e qualcuno chiama i soccorsi. I soccorsi arrivarono quasi subito, ma, incredibilmente, non per soccorrerla in modo tempestivo come io da italiana mi sarei aspettata, volevano prima sapere se fosse o meno assicurata, e mentre questa vomitava sangue la tempestavano di domande di "accettazione", tipo come ti chiami? Da dove vieni? Hai con te l'assicurazione? Cosa hai fatto ieri sera? Cosa hai mangiato, cosa hai bevuto ecc, perché volevano prima capire se potevano soccorrerla o meno forse, e intanto lei non riusciva a rispondere, e nessuno la toccava, io stavo per morire di ansia e di paura, fu un vero shock. Comunque alla fine, dopo un'enorme perdita di tempo, la portarono via.
Inviato 29 agosto 2007 - 10:30
Quello mi premeva sapere è che arresti e omicidi per comunismo durati per decenni sono tue invenzioni.
Non possiamo giudicare o parlare dei film sul razzismo perchè trattano un tema importante e morale? Un film o un documentario morale è intoccabile per il solo fatto di essere tale? Secondo me no.
Fare un documentario poco documentato, attaccabilissimo, faziosissimo etc. per me è un modo sbagliato e poco fruttuoso, infatti Moore non ha spostato mezzo voto con il suo precedente film, anzi..La linea a sfondo ideologico che tu e altri avete espresso e quanto di più assurdo abbia mai letto in questo forum, capisco che molti si saranno bagnati a vedere sul grande schermo uno dei baluardi dei discorsi antiamericani (perchè il 90% dei sinistri ogni volta che si parla di America tira fuori "eh ma la non ti curano") ma non è questo che deve annientare il giudizio critico.
Lo dico condividendo la tesi di Moore e lo schifo per un sistema del genere.
Inviato 29 agosto 2007 - 10:55
Al mio ritorno, mi hanno detto che, prima della partenza, era (è) possibile (consigliabile) compilare un modulo che serve proprio per tutelare il turista italiano nel caso di spiacevoli inconvenienti sanitari.
Inviato 29 agosto 2007 - 11:05
Vuoi le prove? comincia a leggere, guardare, informarti. Non solo sui dati che quelli sì possono essere costantemente manipolati, ma sulle testimonianze della gente perdio.
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
Inviato 29 agosto 2007 - 11:41
Al mio ritorno, mi hanno detto che, prima della partenza, era (è) possibile (consigliabile) compilare un modulo che serve proprio per tutelare il turista italiano nel caso di spiacevoli inconvenienti sanitari.
Che io sappia esiste il modello E111 rilasciato dalla tua ASL di appartenenza che ti garantisce una assistenza in caso emergenza con una copertura pari all'italia, quindi non paghi nulla per le prestazioni mediche ricevute oppure anticipi le spese al momento dell'erogazione del servizio e poi hai diritto a ottenere il rimborso una volta in Italia.
Sono sicuro che valga per tutti i paesi dell'unione e per altri europei per gli USA bisogna verificare...
Inviato 29 agosto 2007 - 13:11
...
Buahahaha. Certo. Allora se qualcuno ti dice che la classe politica italiana è stata collusa per decenni con ambienti mafiosi se lo sta inventando.
Queste parole(tipo sinistri) potermmo avere il buon gusto di lasciarle ai Feltri, ai Belpietro e cercare di scambiarci opinioni ad un livello molto più alto che quello costantemente inondato di un inutile sentimento ideologico.
Purtroppo la faziosità, che qui dentro appartiene solo a te
Evidentemente per te queste cose non esistono, evidentemente per esiste solo il condizionamento.
Per nostra fortuna Moore e tanti altri giornalisti non la pensano così.
the music that forced the world into future
Inviato 29 agosto 2007 - 13:38
Inviato 29 agosto 2007 - 13:51
Inviato 29 agosto 2007 - 13:53
Inviato 29 agosto 2007 - 14:09
Questo non è neanche un film animato da un proposito politico, ma da un proposito etico e civile, che senso ha ricondurre sempre tutto agli schieramenti politici.
Non mi sembra proprio, mi sembra piuttosto che faccia comodo a te in questo momento dire così, per dimostrare che qua a nessuno frega niente della questione etica in sé e che si cerca solo di trovare un argomento da usare contro gli odiati USA.
the music that forced the world into future
Inviato 29 agosto 2007 - 14:15
Inviato 29 agosto 2007 - 14:42
Inviato 29 agosto 2007 - 14:45
Ma l'esperienza del tuo amico cosa c'entra col fatto che in Italia quando si parla di America buona parte della gente di sinistra tira fuori l'argomento sanità? Mistero del tuo voler perennemente rompere le scatole.
Inviato 29 agosto 2007 - 15:10
ma cosa c'entra,abbi pazienza! io ho detto anzi,che la critica di moore è anche epistemologicamente valida e che comunque avere orientamenti non vuol dire indebolire la tesi! ti ho appena detto che una critica è sempre ben accetta! e francamente credo che l'unica prova che servisse a Moore per provare l'inaccettabilità della sanità USA sia il fatto che le persone non riescono ad usufruire di alcune cure. tutto qui.
inoltre,io preferisco sempre una critica libera, anche mal fatta, che il conformismo fine a se stesso.
Mi attacchi senza capire che scrivo! ah,maelstrom!
Inviato 29 agosto 2007 - 15:46
Ma l'esperienza del tuo amico cosa c'entra col fatto che in Italia quando si parla di America buona parte della gente di sinistra tira fuori l'argomento sanità? Mistero del tuo voler perennemente rompere le scatole.
Se, a quanto pare, anche persone americane o italiane non di sinistra si scandalizzano del sistema sanitario americano (compresa l'OMS che lo classifica in modo indegno) probabilmente quelli di sinistra lo tirano fuori a ragione. Non trovi?
Ma per te, sotto sotto, il vero problema è quello di essere di sinistra....
Una domanda...
Se conoscessi una persona che:
Vota Rosa del Pugno, ma è contraria all'indulto
Non gli piace Berlusconi, ma non gli piacciono nemmeno quelli che lo criticano
Non gli piace Briatore, ma non gli piacciono nemmeno quelli che lo criticano
Non è d'accordo con la sanità americana, ma il film di Moore parla di "luoghi comuni"
I politici pregiudicati vanno bene, basta che gli scelga una commissione di incensurati
...e così all'infinito, tanto la forma mentis è la stessa sempre...
A te non verrebbe qualche dubbio che forse a monte c'è qualche problema, per così dire, ontologico?
Inviato 29 agosto 2007 - 15:47
Inviato 29 agosto 2007 - 16:17
Se, a quanto pare, anche persone americane o italiane non di sinistra si scandalizzano del sistema sanitario americano (compresa l'OMS che lo classifica in modo indegno) probabilmente quelli di sinistra lo tirano fuori a ragione. Non trovi?
A te non verrebbe qualche dubbio che forse a monte c'è qualche problema, per così dire, ontologico?
the music that forced the world into future
Inviato 29 agosto 2007 - 16:23
Inviato 29 agosto 2007 - 16:26
Se, a quanto pare, anche persone americane o italiane non di sinistra si scandalizzano del sistema sanitario americano (compresa l'OMS che lo classifica in modo indegno) probabilmente quelli di sinistra lo tirano fuori a ragione. Non trovi?
Io ho detto il contrario? Ho solo fatto notare una cosa senza entrare nel merito (in cui concordo).
Sei noioso Giulio, noioso.
A te non verrebbe qualche dubbio che forse a monte c'è qualche problema, per così dire, ontologico?
Evidentemente avere una posizione perennemente critica non si conface al tuo modo di pensare.
Piuttosto mi soffermerei sulle tue dichiarazioni di voto alterne a seconda dei problemi dell'ora: dal PRC alla RNP a seconda se il caso del giorno è il lavoro o le ingerenze vaticane. Poi incazzato spari che non voti più etc.
Sotto sotto il tuo problema è che sei rimasto alle elementari e hai bisogno di qualcuno da prendere di mira. Andato via Paradosso rompi le scatole a me.
Inviato 29 agosto 2007 - 16:35
il PRC non l'ho mai votato nemmeno a 18 anni.
Chi è che fa gli attacchi personali?
sono le motivazioni che hai portato e le tue sparate successive da opinionista illuminato (gli altri, i "sinistri", hanno sempre i pregiudizi e ragionano con mentalità da stadio tipo lesi, tu mai, questo è quello che ci ripeti da quasi 3000 post) che ti hanno fatto prima criticare e poi rimanere sui coglioni.
Continui ad offendere
the music that forced the world into future
Inviato 29 agosto 2007 - 16:38
Chi è che fa gli attacchi personali?
Tutte cose che in Friuli andavano in voga alle elementari con i bambini bisognosi di attirare l'attenzione e rompere agli altri, in Toscana non so ma penso sia lo stesso.
Inviato 29 agosto 2007 - 16:45
Inviato 29 agosto 2007 - 16:46
Inviato 29 agosto 2007 - 16:46
ragazzi, basta!
sennò poi danno la colpa a me...
the music that forced the world into future
Inviato 29 agosto 2007 - 17:11
Inviato 30 agosto 2007 - 18:20
Inviato 30 agosto 2007 - 23:21
Inviato 30 agosto 2007 - 23:31
A me invece sembra una cazzata tirare in ballo Michael Moore in questo sfogo, con tutto il rispetto per l'esperienza umana, e mi sfugge il motivo per cui gli si augura di ritrovarsi terminale.
Inviato 30 agosto 2007 - 23:44
A me invece sembra una cazzata tirare in ballo Michael Moore in questo sfogo, con tutto il rispetto per l'esperienza umana, e mi sfugge il motivo per cui gli si augura di ritrovarsi terminale.
Non gli si augura di ritrovarsi terminale, ma di ritrovarsi terminale in Italia (il cui sistema sanitario Moore elogia, pur non vivendolo)
Inviato 31 agosto 2007 - 00:03
Inviato 31 agosto 2007 - 00:05
Una lezione di vita.
Inviato 31 agosto 2007 - 00:20
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