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Sicko (M. Moore, 2007)


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238 replies to this topic

#51 juL fu Sig.M.

    Utente paraolimpionico

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Inviato 28 agosto 2007 - 19:57

Può essere, nel 2002 ero appena maggiorenne e vagamente sinistreggiante. Forse dovrei rivederlo.


Eri anche più simpatico  asd
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#52 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 28 agosto 2007 - 20:23





pensate a quelle persone intimorite da uno stato che per decenni ha arrestato migliaia di persone solo perchè flirtavano con idee del genere


Quali decenni scusa? Il Maccartismo non è durato nemmeno cinque anni.



il maccartismo fu lo zenith di una politica del terrore perpetrata da Washington ma, anche dopo quella stagione, il pericolo comunista fu uno spauracchio non di poco conto in USA; ricordo che sotto Reagan c'era gente che dichiarava il proprio terrore al solo pensiero di incontrare un russo, manco fossero dei venusiani con i tentacoli viscidi... a proprosito, come ti spieghi i film di fantascienza incentrati sul terrore verso il "diverso che viene da un posto alieno"?
il terrore comunista è stato un qualcosa di subdolo e che ha inciso non poco sulla società americana.


Ma chi fu arrestato per decenni? Qualche lista?


ho scritto forse che sotto Reagen ci furono degli arresti politici?
mi interessava risponderti in merito alla pervasività del "terrore comunista" e al fatto che si limitò alla sola stagione del maccartismo. non ho scritto nulla in merito ad arresti.


Ma io volevo capire a quali arresti si riferisse Pickpocket. Il terrore comunista c'era anche da noi, figuriamoci in America.


Mio dio ma scherzi. Per arrestare qualcuno che ti risulta scomodo mica devi per forza dire che lo stai arrestando per la ragione per cui veramente lo stai arrestando.
Pensa alla percentuale della popolazione afroamericana in galera, tutti arrestati perchè delinquenti? Se un bianco e un nero commettono qualcosa che è al limite del reato uno viene arrestato e l'altro no. E ti lascio indovinare chi è quello che finisce dietro le sbarre. La caccia alle streghe in america è durata decenni eccome, e non si tratta mica di arrestare solo chi sta a capo delle organizzazioni, si tratta di fare retate ai concerti, nei pub. Pensa a EasyRider (per dire qualcosa che tutti conoscono), mi riferisco al modo in cui vengono trattati i due in tutta la seconda metà del film, quel modo di relazionarsi a quel tipo di persone è durato decenni in alcune zone degli USA. Arresti, assassini brutali: se permetti io lo imputo ad uno stato che passava su tutti i terreni Radio/Giornali/Tv/Politica un certo tipo di messaggio e non alle iniziative personali dei contadini del Texas. Suvvia in USA vigeva e vige un clima da Far West verso ogni forma di diversità in alcune parti del tessuto sociale, e questo è certamente il risultato di un precisissimo modo di governare e di intendere lo stato. Io ho nominato il comunismo in riferimento alla sanità pubblica, ma è la stessa cosa verso tantissime altre espressioni della personalità e, come nel caso degli afroamericani, della genetica.
Altrimenti vai a farti un giro nelle cittadine del Nevada con un magliettone con la faccia di Fidel e prova a scolarti due birre, magari in compagnia di un afroamericano, poi ci racconti.
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#53 zeggai

    Groupie

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Inviato 28 agosto 2007 - 20:44


anche quando tratta argomenti scottanti e terribili, non disdegna lo houmor ma... ecco il punto... non ama il contraddittorio... e questo, per un giornalista, è uno dei difetti più incresciosi.


a me pare che quello della necessità del "contraddittorio" nelle inchieste giornalistiche o nei documentari sia un principio neo-berlusconiano di recente invezione, ma forse sbaglio.




No,non sbagli. Uno dei pochi giornalisti esteri che parla di contraddittorio è alexander stille,che,guardacaso, è stato anni in Italia. Non è vero che di tutto puoi affermare il contrario,la realtà è socialmente costruita (non individualmente) e ci sono limiti personale nella determinazione della realtà sociale. Un ragionamento valido va avanti da sé,indipendentemente dalla conformazione ai dogmi sociali : cosa sarebbe stata la scienza se Galileo avesse affermato che la terra ruoto attorno al sole, tranne che a Natale? Chi se ne frega di sentire i responsabili delle assicurazioni e delle case farmaceutiche?Credete che le loro posizioni giustifichino il sistema sanitario USA? Non credo: l'importante è informare,il film è un documentario,un prodotto intellettuale,non una telenovela in cui non sono stati sviluppati alcuni personaggi.
  • 0

#54 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 28 agosto 2007 - 20:52



anche quando tratta argomenti scottanti e terribili, non disdegna lo houmor ma... ecco il punto... non ama il contraddittorio... e questo, per un giornalista, è uno dei difetti più incresciosi.


a me pare che quello della necessità del "contraddittorio" nelle inchieste giornalistiche o nei documentari sia un principio neo-berlusconiano di recente invezione, ma forse sbaglio.




No,non sbagli. Uno dei pochi giornalisti esteri che parla di contraddittorio è alexander stille,che,guardacaso, è stato anni in Italia. Non è vero che di tutto puoi affermare il contrario,la realtà è socialmente costruita (non individualmente) e ci sono limiti personale nella determinazione della realtà sociale. Un ragionamento valido va avanti da sé,indipendentemente dalla conformazione ai dogmi sociali : cosa sarebbe stata la scienza se Galileo avesse affermato che la terra ruoto attorno al sole, tranne che a Natale? Chi se ne frega di sentire i responsabili delle assicurazioni e delle case farmaceutiche?Credete che le loro posizioni giustifichino il sistema sanitario USA? Non credo: l'importante è informare,il film è un documentario,un prodotto intellettuale,non una telenovela in cui non sono stati sviluppati alcuni personaggi.


Concordo in toto.
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#55 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 28 agosto 2007 - 23:57

Continuando a pensarci non posso non concordare con quanti in questi giorni stanno affermando che filmicamente è il peggiore dei lavori di Moore. Balza agli occhi la grande diminuzione del tasso ironico sarcastico rispetto agli altri e anche una mastodontica disomogeneità.
Ma il discorso è proprio questo: valutazioni del genere hanno davvero senso davanti ad un'opera di così alto valore civico e morale?
Ad ogni modo Sicko è certamente un film più per gli americani che per gli europei. Il valore della parte su Guantanamo e Cuba si perde molto agli occhi di chi è fuori dalla questione.
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#56 astrodomini

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Inviato 28 agosto 2007 - 23:58

...


Francamente non mi interessa fare un analisi della situazione americana, richiederebbe troppo tempo e non ho le conoscenze per farlo. Tu che spari così tante sicurezze devi averci vissuto di sicuro molti anni.
Personalmente mi sembra di leggere italiani pizza, mafia e mandolino.

Quello mi premeva sapere è che arresti e omicidi per comunismo durati per decenni sono tue invenzioni.
Detto questo se ti va puoi argomentare sulle critiche che ho mosso al film.

(purtroppo non ho mai visto Easy Rider)
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#57 maelstrom

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Inviato 29 agosto 2007 - 00:35

Ma al di là della lista dei comunisti arrestati (che ovviamente è stata resa pubblica vero??) perché accanirsi così contro un film che meravigliosamente porta sulla bocca di tutti un problema serissimo, attuale e vero (o son teorie complottistiche anche queste?!) che non ha minimamente bisogno di contradditorio: l'urgenza della questione non lo permette! Non si tratta di convincere la gente ma di portare una questione di così importanza alla luce del giorno (e di fatti è finalmente il tema portante della campagna politica americana). E poi cosa servirebbe il contradditorio? Ci sono scuse per lasciar morire la gente?! Tutti i giri di parole del mondo non servirebbero a nulla.
Ho usato apposta il tono di moore, di uno spaventato sia da un sitema che accetta certe assurdità che soprattutto da persone (come te) che fanno il pelo alla gente (come me) per sottigliezze. Spero tu sia un fake perché mi spaventi. Dovresti essere indignato per la sanità pubblica americana o evidenziare le enormi carenze di quella italiana e invece trovi inutili e trascurabili difetti ad un'opera che se ne frega di ogni difetto lasciando da parte anche l'onnipresente satira.

PS Scusa il tono acceso ma era da due giorni che mi trattenevo :) , ciao
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#58 astrodomini

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Inviato 29 agosto 2007 - 01:20

E poi cosa servirebbe il contradditorio? Ci sono scuse per lasciar morire la gente?!


Infatti se tu avessi letto il mio intervento ho messo la questione del contraddittorio in secondo piano.

Ho usato apposta il tono di moore, di uno spaventato sia da un sitema che accetta certe assurdità che soprattutto da persone (come te) che fanno il pelo alla gente (come me) per sottigliezze.


Appurato che sul sistema americano qui dentro c'è una certa unità di pensiero posso giudicare come questa opera è stata realizzata o devo lodarla perchè tratta un problema conosciuto ormai da decenni?

Dovresti essere indignato per la sanità pubblica americana o evidenziare le enormi carenze di quella italiana


Rileggiti i miei interventi prima di scrivere.

Stiamo parlando di un film/documentario secondo me realizzato in maniera non buona e ho tutto il diritto di dirlo. Portare un problema rilevante non fa necessariamente di un documentario un opera straordinaria e fare il pelo a un opera in un thread apposito non mi sembra sbagliato ma normale.
Non possiamo giudicare o parlare dei film sul razzismo perchè trattano un tema importante e morale? Un film o un documentario morale è intoccabile per il solo fatto di essere tale? Secondo me no.
Fare un documentario poco documentato, attaccabilissimo, faziosissimo etc. per me è un modo sbagliato e poco fruttuoso, infatti Moore non ha spostato mezzo voto con il suo precedente film, anzi..

La linea a sfondo ideologico che tu e altri avete espresso e quanto di più assurdo abbia mai letto in questo forum, capisco che molti si saranno bagnati a vedere sul grande schermo uno dei baluardi dei discorsi antiamericani (perchè il 90% dei sinistri ogni volta che si parla di America tira fuori "eh ma la non ti curano") ma non è questo che deve annientare il giudizio critico.
Lo dico condividendo la tesi di Moore e lo schifo per un sistema del genere.

Per il resto ti ricordo che lo stesso senatore McCarty fu affossato dall'opinione pubblica americana per il clima di terrore esasperato e per le accuse sommarie e/o false usate.

Ma poi come si può definire la trovata di Cuba geniale? Lo avrei fatto anche io! Più logico di un vicino comunista e odiatissimo che però aiuta i malati. Ricordo che quando lessi la notizia che Moore lavorava a questo film dissi a mia madre "vedrai che va a Cuba".

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#59 juL fu Sig.M.

    Utente paraolimpionico

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Inviato 29 agosto 2007 - 07:59

Ricordo che quando lessi la notizia che Moore lavorava a questo film dissi a mia madre "vedrai che va a Cuba".


Non deve essere facile per tua madre, ha tutta la nostra solidarietà.

(perchè il 90% dei sinistri ogni volta che si parla di America tira fuori "eh ma la non ti curano")


Meno male che ci sei te, grande conoscitore degli States immune da pregiudizi, ad illuminarci sui pregiudizi dei sinistri.

Per quanto mi riguarda, tra i "pregiudizi dei sinistri" questo è di sicuro uno dei più assennati e di sicuro è tra le cose che più balzano agli occhi di un italiano che si fa un giro in america, non solo nella new york che conta.

Finchè non avrò i soldi per andarci (ma poi io sarò sempre viziato dal pregiudizio comunista...) sono costretto a raccontarti un mio recente aneddoto personale, non è quindi una statistica autorizzata da Giuliano Ferrara o un contraddittorio con le assicurazioni sanitarie, quindi vedi un po' te se andare avanti o meno.

Per curiosa coincidenza il mio vicino di casa è tornato or ora da un viaggio di un mese negli states, non la New York che conta, ma uno di quei viaggi belli distesi, con tanto di giro nelle periferie ed il cartone di Las Vegas per finire.
Ora, mi contatta ieri l'altro e mi raconta del viaggio.

Premessa: il mio amico se lo chiami "sinistro" si offende, questo riassume il senso delle nostre tipiche discussioni politiche....e non è nemmeno uno che non sa cosa vuol dire pagare le tasse, tanto più che lavora da 7 anni come dipendente e con uno stipendio più che dignitoso.

La domanda che gli ho fatto dopo un po' di racconto è stata: "quindi sei tornato più filoamericano di quanto fossi?"
La risposta è stata :"assolutamente no, l'america, e New York in particolare è un posto che se monti sulla giostra vivi alla grande, ma tanti purtroppo non ce la fanno....e la gente che muore per la strada c'è per davvero, è uan cosa che non ti rendi conto...mi sono sentito orgoglioso di essere italiano"

Tra l'altro non sapeva nemmeno dell'uscita di Sicko e di cosa trattasse, gli ho consigliato quindi di andarlo a vedere perchè cadeva a fagiolo.

P.S.
Siccome penso che questa "testimonianza" (sempre se hai continuato a leggere) ti sembrerà -giustamente- che arrivi puntuale in modo sospetto, se mi contatti in privato ti do il suo contatto MSN, così gli chiedi se quanto ti ho raccontato sulle sue "impressioni" corrisponde a verità o meno.
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#60 superunknown

    Emilia Paranoica

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Inviato 29 agosto 2007 - 08:35

Può essere, nel 2002 ero appena maggiorenne e vagamente sinistreggiante.

ah...errori di gioventu'.. asd  asd


(perchè il 90% dei sinistri ogni volta che si parla di America tira fuori "eh ma la non ti curano")


per precisazione e' nell'estrema sinistra che regna ancora antiamericanismo! non pensi di generalizzare anche tu ogni tanto...
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#61 DOGdaddyDIE

    Roadie

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Inviato 29 agosto 2007 - 09:20

Città di Castello

L'ospedale di Città di Castello fa abbondantemente schifo (parlo del personale).
Quest'anno si sono portati via un mio amico.
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#62 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 29 agosto 2007 - 09:29

(perchè il 90% dei sinistri ogni volta che si parla di America tira fuori "eh ma la non ti curano")


Per quanto mi riguarda, tra i "pregiudizi dei sinistri" questo è di sicuro uno dei più assennati e di sicuro è tra le cose che più balzano agli occhi di un italiano che si fa un giro in america, non solo nella new york che conta.


a proposito... sarebbe interessante conoscere qualche testimonianza di utenti del forum che sono stati negli USA, magari per periodi non brevi.

mi rivolgo a loro: come vi siete comportati? avete stipulato una polizza prima di partire o solo dopo che eravate arrivati in America? oppure ve ne siete fregati?
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#63 juL fu Sig.M.

    Utente paraolimpionico

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Inviato 29 agosto 2007 - 09:34


(perchè il 90% dei sinistri ogni volta che si parla di America tira fuori "eh ma la non ti curano")


Per quanto mi riguarda, tra i "pregiudizi dei sinistri" questo è di sicuro uno dei più assennati e di sicuro è tra le cose che più balzano agli occhi di un italiano che si fa un giro in america, non solo nella new york che conta.


a proposito... sarebbe interessante conoscere qualche testimonianza di utenti del forum che sono stati negli USA, magari per periodi non brevi.


mi rivolgo a loro: come vi siete comportati? avete stipulato una polizza prima di partire o solo dopo che eravate arrivati in America? oppure ve ne siete fregati?


Ma lo stato italiano non ti paga in qualche modo le spese all'estero in quanto cittadino italiano? Ovviamente entro massimali, ma sei sicuro che non sia così?

EDIT
Effettivamente pare che per l'america non sia così.
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#64 maelstrom

    mainstream Star

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Inviato 29 agosto 2007 - 09:43

Astrodomini, nella mia incapacità di argomentazione volevo solo dire che di questo documentario quello che conta è il tema affrontato e non la forma con cui viene presentato, il tema infatti è così importante che la forma non è solo secondaria ma assolutamente trscurabile e sarebbe sbagliato fermarsi a meditare su di essa quando c'è così tanto da dire sulla sanità e case farmaceutiche. Tutto qui.
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#65 Brucaliffa

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Inviato 29 agosto 2007 - 09:56

Città di Castello

L'ospedale di Città di Castello fa abbondantemente schifo (parlo del personale).
Quest'anno si sono portati via un mio amico.


Eh lo so bene, non a caso l'ho scritto.
Fine OT.
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#66 Notker

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Inviato 29 agosto 2007 - 09:58



(perchè il 90% dei sinistri ogni volta che si parla di America tira fuori "eh ma la non ti curano")


Per quanto mi riguarda, tra i "pregiudizi dei sinistri" questo è di sicuro uno dei più assennati e di sicuro è tra le cose che più balzano agli occhi di un italiano che si fa un giro in america, non solo nella new york che conta.


a proposito... sarebbe interessante conoscere qualche testimonianza di utenti del forum che sono stati negli USA, magari per periodi non brevi.


mi rivolgo a loro: come vi siete comportati? avete stipulato una polizza prima di partire o solo dopo che eravate arrivati in America? oppure ve ne siete fregati?


Ma lo stato italiano non ti paga in qualche modo le spese all'estero in quanto cittadino italiano? Ovviamente entro massimali, ma sei sicuro che non sia così?

EDIT
Effettivamente pare che per l'america non sia così.


non ne so assolutamente nulla, visto che non sono mai stato in America.
proprio per questo ho chiesto che qualcuno ci raccontasse la sua esperienza; sarebbe(ro) una testimonianza utile per ritrovare un po' il bandolo della matassa in questa discussione.
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(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
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#67 Guest_Oyuki_*

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Inviato 29 agosto 2007 - 10:08

Un paio d'anni fa sono stata negli States per una vacanza e, ingenuamente, sono partita curandomi solo dell'eventuale necessità di visto. Una volta appurato che non mi serviva, sono partita senza pormi altri problemi. Al mio ritorno, mi hanno detto che, prima della partenza, era (è) possibile (consigliabile) compilare un modulo che serve proprio per tutelare il turista italiano nel caso di spiacevoli inconvenienti sanitari. Di più non so dato che, per mia fortuna, non mi è successo niente. Tra l'altro credo sia un modulo valido per i viaggi in qualsiasi parte del mondo, non solo negli Stati Uniti.
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#68 Brucaliffa

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Inviato 29 agosto 2007 - 10:16




(perchè il 90% dei sinistri ogni volta che si parla di America tira fuori "eh ma la non ti curano")


Per quanto mi riguarda, tra i "pregiudizi dei sinistri" questo è di sicuro uno dei più assennati e di sicuro è tra le cose che più balzano agli occhi di un italiano che si fa un giro in america, non solo nella new york che conta.


a proposito... sarebbe interessante conoscere qualche testimonianza di utenti del forum che sono stati negli USA, magari per periodi non brevi.


mi rivolgo a loro: come vi siete comportati? avete stipulato una polizza prima di partire o solo dopo che eravate arrivati in America? oppure ve ne siete fregati?


Ma lo stato italiano non ti paga in qualche modo le spese all'estero in quanto cittadino italiano? Ovviamente entro massimali, ma sei sicuro che non sia così?

EDIT
Effettivamente pare che per l'america non sia così.


non ne so assolutamente nulla, visto che non sono mai stato in America.
proprio per questo ho chiesto che qualcuno ci raccontasse la sua esperienza; sarebbe(ro) una testimonianza utile per ritrovare un po' il bandolo della matassa in questa discussione.


Io ci sono stata diverse volte per periodi di un mese quando ero adolescente, ma sinceramente non mi ricordo che misure mi facessero prendere i miei, firmavo un'assicurazione medica, non ricordo di che tipo, che mi si raccomandava di tenere sempre con me, cosa che non facevo.
Però purtroppo nel college ho assistito ad una scena che non dimenticherò mai, che poi è in linea con le scene che si vedono in Sicko, anche se molto più cruda. Una mattina di scuola viene scoperta in bagno una studentessa straniera come me, credo dell'est europeo ma non sono sicura, che vomita sangue a fiumi, una cosa mai vista, sangue sul lavandino sullo specchio, sul pavimento, non riesce a smettere, alcuni curiosi inclusa me assistono alla scena e qualcuno chiama i soccorsi. I soccorsi arrivarono quasi subito, ma, incredibilmente, non per soccorrerla in modo tempestivo come io da italiana mi sarei aspettata, volevano prima sapere se fosse o meno assicurata, e mentre questa vomitava sangue la tempestavano di domande di "accettazione", tipo come ti chiami? Da dove vieni? Hai con te l'assicurazione? Cosa hai fatto ieri sera? Cosa hai mangiato, cosa hai bevuto ecc, perché volevano prima capire se potevano soccorrerla o meno forse, e intanto lei non riusciva a rispondere, e nessuno la toccava, io stavo per morire di ansia e di paura, fu un vero shock. Comunque alla fine, dopo un'enorme perdita di tempo, la portarono via.
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#69 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 29 agosto 2007 - 10:21

Però purtroppo nel college ho assistito ad una scena che non dimenticherò mai, che poi è in linea con le scene che si vedono in Sicko, anche se molto più cruda. Una mattina di scuola viene scoperta in bagno una studentessa straniera come me, credo dell'est europeo ma non sono sicura, che vomita sangue a fiumi, una cosa mai vista, sangue sul lavandino sullo specchio, sul pavimento, non riesce a smettere, alcuni curiosi inclusa me assistono alla scena e qualcuno chiama i soccorsi. I soccorsi arrivarono quasi subito, ma, incredibilmente, non per soccorrerla in modo tempestivo come io da italiana mi sarei aspettata, volevano prima sapere se fosse o meno assicurata, e mentre questa vomitava sangue la tempestavano di domande di "accettazione", tipo come ti chiami? Da dove vieni? Hai con te l'assicurazione? Cosa hai fatto ieri sera? Cosa hai mangiato, cosa hai bevuto ecc, perché volevano prima capire se potevano soccorrerla o meno forse, e intanto lei non riusciva a rispondere, e nessuno la toccava, io stavo per morire di ansia e di paura, fu un vero shock. Comunque alla fine, dopo un'enorme perdita di tempo, la portarono via.


grazie, Bruca, per questa testimonianza; ciò dimostra che l'oggetto del film di Moore è di tale drammaticità che, sebbene le critiche artistichce siano smpre ben accette, per questa volta possiamo anche non biasimare il regista per qualche sua "mancanza".
mi auguro che quella ragazza si sia ripresa.
beh, ragazzi... è pazzesco, no?
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
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#70 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 29 agosto 2007 - 10:30


Quello mi premeva sapere è che arresti e omicidi per comunismo durati per decenni sono tue invenzioni.


Buahahaha. Certo. Allora se qualcuno ti dice che la classe politica italiana è stata collusa per decenni con ambienti mafiosi se lo sta inventando.
Senti, non per tutto ci sono dei dati devi ficcartelo in testa. Se tanti americani hanno descritto così il loro paese ( e gli esempi si sprecano da Crash a Easy Rider, da Training Day a Ellroy) ci sarà pure una ragione. Non so come tu faccia a non capire che tante cose succedono al di là della quantificazione numericogiornalistica e negare che in alcune zone degli stati uniti si siano verificate giorno dopo giorno dopo giorno dinamiche da far west nei confronti di ogni forma di diversità è un delitto contro chi c'è morto e dovresti vergognartene. Vuoi le prove? comincia a leggere, guardare, informarti. Non solo sui dati che quelli sì possono essere costantemente manipolati, ma sulle testimonianze della gente perdio. Chi può scientificamente testimoniare che in Italia attraverso i massmedia una certa lobby di persone abbia operato un precisissimo progetto di mutamento del bagaglio valoriale e morale dell'italiano medio? Nessuno ma è un fatto, lo si appura grazie ad analisi che vertono sulle testimonianze della gente, prima e dopo cosucce da nulla tipo drive in. Io posso concordare sulla necessità di un pensiero critico verso le congetture ma i San Tommaso alla fine sono quelli che si ammoccano la cazzata del primo gesu che passa.


Non possiamo giudicare o parlare dei film sul razzismo perchè trattano un tema importante e morale? Un film o un documentario morale è intoccabile per il solo fatto di essere tale? Secondo me no.



Guarda che qui siamo in tantissimi ad averti risposto sulla sostanza del film, non ricordo tutti gli interventi ma certamente il mio primo affrontava la pellicola toutcourt.


Fare un documentario poco documentato, attaccabilissimo, faziosissimo etc. per me è un modo sbagliato e poco fruttuoso, infatti Moore non ha spostato mezzo voto con il suo precedente film, anzi..La linea a sfondo ideologico che tu e altri avete espresso e quanto di più assurdo abbia mai letto in questo forum, capisco che molti si saranno bagnati a vedere sul grande schermo uno dei baluardi dei discorsi antiamericani (perchè il 90% dei sinistri ogni volta che si parla di America tira fuori "eh ma la non ti curano") ma non è questo che deve annientare il giudizio critico.
Lo dico condividendo la tesi di Moore e lo schifo per un sistema del genere.


Ora vedi io in realtà mi vergogno di parlare con qualcuno che parla di "sinistri", che per esprimere le proprie opinioni ha bisogno di distaccarsi non da quelle altrui, bensì dall'apparato ideologico a cui secondo lui appartangono. Queste parole(tipo sinistri) potermmo avere il buon gusto di lasciarle ai Feltri, ai Belpietro e cercare di scambiarci opinioni ad un livello molto più alto che quello costantemente inondato di un inutile sentimento ideologico.
Purtroppo la faziosità, che qui dentro appartiene solo a te (non solo in quanto prendere una parte politica ma anche come modo di ragionare) ti costringe a valutazioni che non hanno niente a che vedere con l'informazione.
Prendiamo il caso italiano. Volendola dire alla Moretti (con una frase dell'ultimo Caimano che ho adorato): chi voleva sapere ha saputo. In questo caso l'argomento è ovviamente il percorso "professionale" di Silvio Berlusconi. Prova tu ad andare fra le gente che vota Berlusconi e digli qualunque cosa su di lui. Spesso la sanno già, e spesso comunque non si sorprenderebbero a saperla. L'informazione è certamente stata fatta nonostante i tanti ostacoli. Eppure? Continuano a votarlo.
Spesso non basta informare, non si possono inculcare le cose nella testa della gente, si può cercare di sviluppare in loro la tendenza al ragionamento individuale, la capacità di sfuggire al facile adeguamento al pensiero di massa.
Evidentemente per te queste cose non esistono, evidentemente per esiste solo il condizionamento.
Per nostra fortuna Moore e tanti altri giornalisti non la pensano così.
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#71 superunknown

    Emilia Paranoica

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Inviato 29 agosto 2007 - 10:55

Al mio ritorno, mi hanno detto che, prima della partenza, era (è) possibile (consigliabile) compilare un modulo che serve proprio per tutelare il turista italiano nel caso di spiacevoli inconvenienti sanitari.


Che io sappia esiste il modello E111 rilasciato dalla tua ASL di appartenenza che ti garantisce una assistenza in caso emergenza con una copertura pari all'italia, quindi non  paghi nulla per le prestazioni mediche ricevute oppure anticipi le spese al momento dell'erogazione del servizio e poi hai diritto a ottenere il rimborso una volta in Italia.
Sono sicuro che valga per tutti i paesi dell'unione e per altri europei per gli USA bisogna verificare...
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#72 Homer

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Inviato 29 agosto 2007 - 11:05

Vuoi le prove? comincia a leggere, guardare, informarti. Non solo sui dati che quelli sì possono essere costantemente manipolati, ma sulle testimonianze della gente perdio.


Perchè, scusa, le testimonianze della gente non possono esserlo? O meglio, per forza la testimonianza della gente è fonte più attendibile? Mi pare un'idea un pò ingenua...
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#73 juL fu Sig.M.

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Inviato 29 agosto 2007 - 11:41


Al mio ritorno, mi hanno detto che, prima della partenza, era (è) possibile (consigliabile) compilare un modulo che serve proprio per tutelare il turista italiano nel caso di spiacevoli inconvenienti sanitari.


Che io sappia esiste il modello E111 rilasciato dalla tua ASL di appartenenza che ti garantisce una assistenza in caso emergenza con una copertura pari all'italia, quindi non  paghi nulla per le prestazioni mediche ricevute oppure anticipi le spese al momento dell'erogazione del servizio e poi hai diritto a ottenere il rimborso una volta in Italia.
Sono sicuro che valga per tutti i paesi dell'unione e per altri europei per gli USA bisogna verificare...


Si trova scritto sui forum che non dovrebbe valere per gli States (solo l'ambulanza può costare anche 30000 dollari, forse è un po' troppo per il nostro welfare) però, come dicevo, non ho alcuna esperienza diretta.
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#74 astrodomini

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Inviato 29 agosto 2007 - 13:11

...


Ma l'esperienza del tuo amico cosa c'entra col fatto che in Italia quando si parla di America buona parte della gente di sinistra tira fuori l'argomento sanità? Mistero del tuo voler perennemente rompere le scatole.

Buahahaha. Certo. Allora se qualcuno ti dice che la classe politica italiana è stata collusa per decenni con ambienti mafiosi se lo sta inventando.


La storia caro mio è fatta di dati e documenti, non di sarà sicuramente così perchè devi guardarti Easy Rider.
Tu hai parlato di arresti politici per decenni senza portare uno stralcio di prova iniziando a fare divertenti sparate sui neri, sui film, sulla TV in Italia dimostrando solo di fare molta confusione. Sarò deviato dallo studiare Archeologia, che ti devo dire..
Ti ho già detto di non avere la possibilità di analizzare la vita negli USA ma ammiro il tuo essere così sicuro di molte cose, avrai i dati e l'esperienza personale per parlarne a pieno titolo.

Queste parole(tipo sinistri) potermmo avere il buon gusto di lasciarle ai Feltri, ai Belpietro e cercare di scambiarci opinioni ad un livello molto più alto che quello costantemente inondato di un inutile sentimento ideologico.


Francamente non c'è ideologia che possa giustificare una sanità come quella americana e non appartenendo ad alcuna ideologia non è mio interesse difendere alcunchè. Sinistri sta per "persone di sinistra", se la cosa ti infastidisce sei un pochettino troppo irritabile lasciatelo dire.
Detto questo se leggo determinate cose nei tuoi e altrui interventi non posso che notare un certo background ideologico, se domani ti trovi davanti uno che esalta patria e nazione non penso sia un reato pensare che questa persona sia di destra.

Purtroppo la faziosità, che qui dentro appartiene solo a te


Faziosità in cosa visto che ho più volte detto di concordare con Moore?
Comunque se ti è piaciuto Moore ti dovrebbero piacere anche i faziosi.

Evidentemente per te queste cose non esistono, evidentemente per esiste solo il condizionamento.
Per nostra fortuna Moore e tanti altri giornalisti non la pensano così.


Questa è l'apoteosi della ridicolaggine, dell'ideologico in senso stretto, del patetico.
Critichi il film di Moore ma ne condividi la tesi fondamentale? PER TE ESISTE SOLO IL CONDIZIONAMENTO.

Ragionate tutti allo stesso modo: critichi il film di Moore > sei di destra o amico di Berlusconi > sei condizionato e per te esiste solo il condizionamento mentre noi sì che siamo menti libere che sappiamo i tramacci degli USA nel mondo, la sanità etc. (tutte cose che qualunque amante della storia sa benissimo da molto tempo, me compreso).
Poi se vi si da dell'ideologico vi incazzate e tirate in ballo BelPietro per poi comportarvi alla stessa maniera con la convizione che se lo si fa al contrario è un bene.



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#75 zeggai

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Inviato 29 agosto 2007 - 13:38

Smettetela di bucarvi col vinavil.....innanzitutto il film di Moore esprime una critica giusta ed esatta e di certo a questo autore non manca la capacità di comprovare le sue affermazioni: negli USA il dvd di fahrenheit era accompagnato ad un libro con documenti ufficiali e riferimenti precisi. E il contraddittorio non serviva nel film,poiché i responsabili del sistema sanitario,per esigenze conservatrici,avrebbero risposto che il sistema sanitario necessita di tali meccanismi per funzionare efficientemente.

Secondo punto: ognuno è libero di esprimere la propria opinione senza essere necessariamente conformista a posizioni partitiche o ufficialmente presi dai leader di riferimento. Allo stesso tempo,però, avere un orientamento ideologico (credere nella meritocrazia o nella redistribuzione del reddito ad esempio) è ciò che spinge l'autore alla ricerca di fatti e fenomeni per sviluppare argomentazioni valide e più o meno largamente condivisibili. Ideologia non è necessariamente sinonimo di fuorviane,almeno non lo è sempre, e dal punto di vista epistemologico ogni ricerca si sviluppa a causa di un preventivo orientamento del ricercatore e di una SUA capacità nel selezionare alcuni elementi della realtà rispetto ad altri.

Ricapitolando: una affermazione può essere valida se ha coerenza logica e l'ideologia porta alla formulazione dell'affermazione. In altre parole,chiunque può dire quel cazzo ch gli pare se può essere provato ed è logicamente coerente. Moore, da socialista, ha condotto una ricerca sulle inuguaglianze del sistema sanitario perché le giudica ingiuste e sulla base di tale tesi spiega perché lo stato delle cose è stato mantenuto tale, mentre altrove la sanità privata è più o meno inconcepibile.
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#76 zeggai

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Inviato 29 agosto 2007 - 13:51

ma cosa c'entra,abbi pazienza! io ho detto anzi,che la critica di moore è anche epistemologicamente valida e che comunque avere orientamenti non vuol dire indebolire la tesi! ti ho appena detto che una critica è sempre ben accetta! e francamente credo che l'unica prova che servisse a Moore per provare l'inaccettabilità della sanità USA sia il fatto che le persone non riescono ad usufruire di alcune cure. tutto qui.

inoltre,io preferisco sempre una critica libera, anche mal fatta, che il conformismo fine a se stesso.

Mi attacchi senza capire che scrivo! ah,maelstrom!
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#77 Brucaliffa

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Inviato 29 agosto 2007 - 13:53

Però perché riportare sempre tutto alla logica "voi" e "noi", in disaccordo sempre e comunque su tutto. Anche a te Astro piace un po' accendere i toni di questo conflitto, io trovo che non ci sia nulla di male nel criticare i film di Moore, e neanche nel non apprezzare il suo stile, neanche nel dire Moore mi sta sul cazzo. Però perché anche qua devo leggere voi sinistri qua voi sinistri la. Questo non è neanche un film animato da un proposito politico, ma da un proposito etico e civile, che senso ha ricondurre sempre tutto agli schieramenti politici. Poi anche tu sei un po' in cattiva fede, perché dici che la sanità americana è l'argomento preferito dei sinistri-antiamericani, che viene sempre sfoderato al momento giusto, invece a me non sembra proprio, cioè, in anni di frequentazione di vota la trippa e di discussioni accese non mi è mai sembrato un argomento classico che viene tirato fuori, piuttosto l'aggressività militare, la cultura delle armi, le lobby, questi sì sono cavalli di battaglia... ma la sanità? Non mi sembra proprio, mi sembra piuttosto che faccia comodo a te in questo momento dire così, per dimostrare che qua a nessuno frega niente della questione etica in sé e che si cerca solo di trovare un argomento da usare contro gli odiati USA. Non mi sembri molto in buona fede, mi sembri un po' avvelenato Astro. E non parlo per pickpocket, non condivido neanche molte delle cose che ha detto, parlo proprio per me, visto che in precedenza hai strumentalizzato una mia affermazione per attribuirmi un ragionamento che non ho espresso e che non mi appartiene, e mi chiedo cosa ti spinge a fare così, se non l'antipatia per Michale Moore - e fin qui benissimo - e per chi apprezza i suoi film e le sue missioni, e questo invece mi va già meno bene, perché non mi piace essere attaccata per un motivo così personale e poco ragionevole.
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Better Call Saul!

#78 astrodomini

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Inviato 29 agosto 2007 - 14:09

Questo non è neanche un film animato da un proposito politico, ma da un proposito etico e civile, che senso ha ricondurre sempre tutto agli schieramenti politici.


Quella mia frase era un nulla in confronto alle critiche che ho mosso al film. Mi sono semplicemente posto il dubbio che questa acriticità nei confronti di un film abbia qualche sfondo ideologico e politico, ho sbagliato?
Semplicemente mi sono sorpreso davanti a persone che definivano questo film incriticabile per il solo fatto di affrontare un argomento politico e sociale.

Non mi sembra proprio, mi sembra piuttosto che faccia comodo a te in questo momento dire così, per dimostrare che qua a nessuno frega niente della questione etica in sé e che si cerca solo di trovare un argomento da usare contro gli odiati USA.


Invece nella mie esperienza personale e reale mi è capitato molto spesso di sentire dire frasi del tipo "eh ma la muori per strada" etc.
Poi non mi interessa dimostrare che a nessuno interessi della questione (perchè semplicemente non lo penso), le mie critiche erano tutte mosse a come Moore ha fatto il suo docu/film.
Avvelenato è chi mi dice che conosco solo il condizionamento o chi tritura i maroni in ogni thread tentando la  provocazione infantile, non certo io.

Angela non ho strumentalizzato le tue parole, semplicemente ho fatto notare che già il dover fare un sacco di kilometri perchè il proprio ospedale pubblicamente pagato fa schifo è un buon motivo per criticare la nostra sanità. Ti do atto che l'interpretazione può essere diversa ma non volevo assolutamente strumentalizzare.

Detto questo io non ho nessuna logica del noi/voi, non appartenendo ne ai noi ne ai voi.
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#79 zeggai

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Inviato 29 agosto 2007 - 14:15

P.S: Moore ha detto che la criticità del sistea statunitense non implica la perfezione di quello ITALIANO,che durante il governo Berlusconi ha visto una vera e propria esplosione degli istituti privati e che sembrava il più intenzionato a copiare il modello americano,che di fatti è il più classista e monetivoro.

Comunque,almeno i principi che orientano il diritto italiano in materia (cioè il criterio dell'universalità del diritto di poter essere sottoposti a cure mediche) rimane migliore di quello statunitense del "tutto funziona benissimo,per chi può pagare la compagnia assicurativa".
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#80 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 29 agosto 2007 - 14:42

ragazzi, anche se io ho fatto dell'OT quasi una fede, credo che qua si stia esagerando; cerchiamo di mantenerci un po', eh...
non facciamo i soliti italiani che buttano tutto nella caciara "te sei fascista... te sei comunista".
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#81 juL fu Sig.M.

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Inviato 29 agosto 2007 - 14:45

Ma l'esperienza del tuo amico cosa c'entra col fatto che in Italia quando si parla di America buona parte della gente di sinistra tira fuori l'argomento sanità? Mistero del tuo voler perennemente rompere le scatole.


Se, a quanto pare, anche persone americane o italiane non di sinistra si scandalizzano  del sistema sanitario americano (compresa l'OMS che lo classifica in modo indegno) probabilmente quelli di sinistra lo tirano fuori a ragione. Non trovi?

Ma per te, sotto sotto, il vero problema è quello di essere di sinistra....


Una domanda (da rompicoglioni)...

Se conoscessi una persona che:

Vota Rosa del Pugno, ma è contraria all'indulto

Non gli piace Berlusconi, ma non gli piacciono nemmeno quelli che lo criticano

Non gli piace Briatore, ma non gli piacciono nemmeno quelli che lo criticano

Non è d'accordo con la sanità americana, ma il film di Moore parla di "luoghi  comuni"

I politici pregiudicati vanno bene, basta che gli scelga una commissione di incensurati

...e così all'infinito, tanto la forma mentis è la stessa sempre...


A te non verrebbe qualche dubbio che forse a monte c'è qualche problema, per così dire, ontologico?
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#82 maelstrom

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Inviato 29 agosto 2007 - 15:10

ma cosa c'entra,abbi pazienza! io ho detto anzi,che la critica di moore è anche epistemologicamente valida e che comunque avere orientamenti non vuol dire indebolire la tesi! ti ho appena detto che una critica è sempre ben accetta! e francamente credo che l'unica prova che servisse a Moore per provare l'inaccettabilità della sanità USA sia il fatto che le persone non riescono ad usufruire di alcune cure. tutto qui.

inoltre,io preferisco sempre una critica libera, anche mal fatta, che il conformismo fine a se stesso.

Mi attacchi senza capire che scrivo! ah,maelstrom!


:) No zeggai ho postato contemporaneamente a te ed era per astrodomini, tu avevi risposto meglio e mi son deletato. Son d'accordo con te!
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#83 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 29 agosto 2007 - 15:46

Ma l'esperienza del tuo amico cosa c'entra col fatto che in Italia quando si parla di America buona parte della gente di sinistra tira fuori l'argomento sanità? Mistero del tuo voler perennemente rompere le scatole.


Se, a quanto pare, anche persone americane o italiane non di sinistra si scandalizzano  del sistema sanitario americano (compresa l'OMS che lo classifica in modo indegno) probabilmente quelli di sinistra lo tirano fuori a ragione. Non trovi?

Ma per te, sotto sotto, il vero problema è quello di essere di sinistra....


Una domanda...

Se conoscessi una persona che:

Vota Rosa del Pugno, ma è contraria all'indulto

Non gli piace Berlusconi, ma non gli piacciono nemmeno quelli che lo criticano

Non gli piace Briatore, ma non gli piacciono nemmeno quelli che lo criticano

Non è d'accordo con la sanità americana, ma il film di Moore parla di "luoghi   comuni"

I politici pregiudicati vanno bene, basta che gli scelga una commissione di incensurati

...e così all'infinito, tanto la forma mentis è la stessa sempre...


A te non verrebbe qualche dubbio che forse a monte c'è qualche problema, per così dire, ontologico?



Clap Clap Clap.
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#84 zeggai

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Inviato 29 agosto 2007 - 15:47

ok! scusa se sono stato aggressivo....comunque il film io l'ho visto,in inglese...devo ancora vederlo in italia,anche perché c'erano alcuni pezzi che non capivo. Mi è piaciuto e mi è piaciuta la scena in cui un carpentiere si tagliava 2 dita e sceglieva di salvare l'anulare perché "inguaribile romantico".
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#85 astrodomini

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Inviato 29 agosto 2007 - 16:17

Se, a quanto pare, anche persone americane o italiane non di sinistra si scandalizzano  del sistema sanitario americano (compresa l'OMS che lo classifica in modo indegno) probabilmente quelli di sinistra lo tirano fuori a ragione. Non trovi?


Io ho detto il contrario? Ho solo fatto notare una cosa senza entrare nel merito (in cui concordo).

Sei noioso Giulio, noioso.

A te non verrebbe qualche dubbio che forse a monte c'è qualche problema, per così dire, ontologico?


Evidentemente avere una posizione perennemente critica non si addice al tuo modo di pensare.

Se voti RnP devi essere d'accordo al 100% con le loro idee, il dissenso è vietato, è un atto di fede cazzo!
Se non ti piace Berlusconi devi essere per forza d'accordo con la sinistra o con il modo in cui lo contrasta!
Se non ti piace Briatore deve essere per forza d'accordo con il moralismo da bar di chi lo critica!
Non ti piace la sanità americana e devi essere per forza d'accordo con un film di cui riconosci numerosi difetti!
Pensi che mettere un divieto sui pregiudicati e contrario allo stato di diritto e a una società civile e sbagli!

Perpiacere...

Piuttosto mi soffermerei sulle tue dichiarazioni di voto alterne a seconda dei problemi dell'ora: dal PRC alla RNP a seconda se il caso del giorno è il lavoro o le ingerenze vaticane. Poi incazzato spari che non voti più etc.

Tu se conoscessi una persona che in un forum su internet ha cambiato diversi nick, ha tentato di rompere i coglioni a più non posso per mesi nel vano tentativo di vendicarsi per i dispettucci di un altro utente (da cui puntualmente è ossessionato visto che lo tira fuori anche dopo la sua dipartita da questi lidi) e non perde occasione per provocare stile bambino dell'asilo cosa penseresti? Io che ha qualche problema, diciamo, psicologico.
Sotto sotto il tuo problema è che sei rimasto alle elementari e hai bisogno di qualcuno da prendere di mira. Andato via Paradosso rompi le scatole a me.
Tutti qui discutono più o meno civilmente con chi li capita a tiro e ha voglia di discutere, tu ti prodighi in provocazioni e attacchi personali, non siamo più alle medie.
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#86 Guest_Oyuki_*

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Inviato 29 agosto 2007 - 16:23

Ragazzi, ci sono pur sempre i messaggi privati.
Torniamo a parlare di Moore e del suo documentario, per piacere.
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#87 juL fu Sig.M.

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Inviato 29 agosto 2007 - 16:26

Se, a quanto pare, anche persone americane o italiane non di sinistra si scandalizzano  del sistema sanitario americano (compresa l'OMS che lo classifica in modo indegno) probabilmente quelli di sinistra lo tirano fuori a ragione. Non trovi?


Io ho detto il contrario? Ho solo fatto notare una cosa senza entrare nel merito (in cui concordo).

Sei noioso Giulio, noioso.

A te non verrebbe qualche dubbio che forse a monte c'è qualche problema, per così dire, ontologico?


Evidentemente avere una posizione perennemente critica non si conface al tuo modo di pensare.

Piuttosto mi soffermerei sulle tue dichiarazioni di voto alterne a seconda dei problemi dell'ora: dal PRC alla RNP a seconda se il caso del giorno è il lavoro o le ingerenze vaticane. Poi incazzato spari che non voti più etc.


:D
il PRC non l'ho mai votato nemmeno a 18 anni.

Sotto sotto il tuo problema è che sei rimasto alle elementari e hai bisogno di qualcuno da prendere di mira. Andato via Paradosso rompi le scatole a me.


Chi è che fa gli attacchi personali?

Finchè dici che il docufilm di Moore non ti è piaciuto nessuno ti dice nulla (o almeno non io), sono le motivazioni che hai portato e le tue sparate successive da opinionista illuminato (gli altri, i "sinistri", hanno sempre i pregiudizi e ragionano con mentalità da stadio tipo lesi, tu mai, questo è quello che ci ripeti da quasi 3000 post) che ti hanno fatto prima criticare e poi rimanere sui coglioni.

Questo è il punto.

P.s.
Ho cambiato diversi Nick e appunto ti consiglio di usare uno di quelli per chiamarmi, non abbiamo mangiato la pappa insieme.
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#88 astrodomini

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Inviato 29 agosto 2007 - 16:35

il PRC non l'ho mai votato nemmeno a 18 anni.


Però quando si parlava di lavoro sul vecchio forum te ne uscisti anche con questa intenzione di voto, per poi volare all'opposto quando si parlava di ingerenze vaticane. Dai comunisti ai liberali poi sarei io quello con problemi ontologici.. asd

Chi è che fa gli attacchi personali?


Attacco personale notare che tenti sempre di provocare e rompere le scatole anche quando non serve? Il tuo comportamento è sotto gli occhi di tutti, la tua escalation di qualche anno fa idem, il tuo cambio ripetuto di nick anche.. Non mi sono inventato nulla caro Giulio.
Idem la tua ossessione (o nascosto amore?) per Paradosso e il fatto che, come tu stesso hai detto, io sarei un suo seguace a cui riservi il medesimo smarronante trattamento.
Tutte cose che in Friuli andavano in voga alle elementari con i bambini bisognosi di attirare l'attenzione e rompere agli altri, in Toscana non so ma penso sia lo stesso.

sono le motivazioni che hai portato e le tue sparate successive da opinionista illuminato (gli altri, i "sinistri", hanno sempre i pregiudizi e ragionano con mentalità da stadio tipo lesi, tu mai, questo è quello che ci ripeti da quasi 3000 post) che ti hanno fatto prima criticare e poi rimanere sui coglioni.


Falsissimo.
Ho contrastato solo le visioni che non consideravo corrette, chi ad esempio ha giudicato questo film quasi intoccabile perchè tratta un problema sociale/morale.
Ho contrastato chi si è inventato di sana pianta arresti per decenni per poi portare il discorso nella confusione totale dei neri, dei tentacoli sul mondo etc. (argomenti che andrebbero affrontati altrove).
Mi sono posto il dubbio se tanto acriticismo fosse nato da una visione delle cose ideologica (cosa confermata, a mio parere, da alcuni discorsi).

Continui ad offendere


Giulio se il tuo comportamento in anni di forum ti offende non è colpa mia. Forse dovevi pensarci prima.
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#89 juL fu Sig.M.

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Inviato 29 agosto 2007 - 16:38

Chi è che fa gli attacchi personali?
Tutte cose che in Friuli andavano in voga alle elementari con i bambini bisognosi di attirare l'attenzione e rompere agli altri, in Toscana non so ma penso sia lo stesso.


Continui ad offendere (stessi epiteti identici) e a fare ingroup perfettamente come faceva il tuo Maestro (che poi non era così orgoglioso di esserlo), quello che citi sempre...sembri una caricatura  asd

P.S.
Ti ho già chiesto di smettere di chiamarmi per nome, sono serio.
  • 0

#90 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 29 agosto 2007 - 16:45

ragazzi, basta!
sennò poi danno la colpa a me... asd
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#91 Guest_Oyuki_*

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Inviato 29 agosto 2007 - 16:46

Astrodomini e Sig.M.:
siete pregati di continuare in privato, come vi ho consigliato un paio di post più su. I prossimi messaggi, se del medesimo tenore, verranno cancellati.
  • 0

#92 astrodomini

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Inviato 29 agosto 2007 - 16:46

ragazzi, basta!
sennò poi danno la colpa a me... asd


Hai ragione e mi scuso anche con Oyuki. Per me finisce qui.
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#93 Pierrot le fou

    Roadie

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Inviato 29 agosto 2007 - 17:11

Bè, la signora paramedica dell'11/9 che piange non riuscendosi a capacitare di dover sborsare niente per le cure ricevute a Cuba, è stata una scena davvero commovente.

Direi che il film mi è piaciuto, nonostante la classica lirica moorica.
Mi è piaciuto in particolar modo il tentativo di genesi della nascita del potere delle compagnie d'assicurazione americane. Credo, da buon paranoico, sia un pò quella che viene ormai utilizzata quando si vuole imporre qualcosa alla volontà ed al pensiero popolare: penso per esempio alla nostra situazione sanitaria e a quella della privatizzazione dell'acqua...trovo particolarmente peggiorata la differenza di trattamento tra pubblico e privato, salari bassissimi per i medici pubblici che guadagnano meno di infermieri privati, strutture private che inglobano dietro pagamenti esagerati prestazioni pubbliche, pochi soldi investiti nelle strutture vere e proprie e nei macchinari.
Per l'acqua la dinamica credo sia la stessa: eventuale inquinamento di falde acquifere che, inconsciamente, creano nel cittadino, e a ragione, la fobia cronica di avere la sensazione di non poter mai avere a disposizione acqua potabile dal rubinetto...ma questa è un'altra storia.

Spero comunque non la si smetta mai di mobilitarsi nel sociale attraverso il film/documentario, a qualunque livello. 
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#94 R.Mutt 1917

    Roadie

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Inviato 30 agosto 2007 - 18:20

Allora, premesso che non ho ancora visto il film e che presto lo andrò a vedere. Premesso che il tema trattato da questo film è motlo delicato e che la situazione sanitaria americana ha del paradossale. Premesso che i due precedenti film di Moore che ho visto (Bowling e Farenheit)non mi hanno convinto (perchè Micheal Moore in fondo è un documentarista superficiale, secondo me). Premesso tutto ciò, voglio condurre la vostra attenzione a questo articolo di Massimo Del Papa, giornalista del Mucchio selvaggio, pubblicato sul suo blog. Io, conoscendo attraverso il suo blog anche la sua esperienza umana, capisco e condivido il suo sfogo.

TANTI AUGURI, MICHAEL MOORE
Alla salute di quel maiale fazioso di Michael Moore, che saprà forse qualcosa del suo paese ma dell'Italia non capisce niente, se vi trovate nella singolare condizione di malato terminale al quale per sovrappiù hanno applicato un catetere, potrà capitarvi quanto segue. All'ospedale di Fermo, dove siete tenuti a recarvi una volta al mese per cambiare il sondino, vi faranno aspettare da 4 a 6 ore su una sedia per una operazione che dura 40 secondi, mentre davanti a voi sfilanno sanitari indifferenti e allegri che, la bocca sporca di cioccolata, chiacchierano amabilmente dei cazzi loro; verrete dunque, quando e se gli parrà, ricevuti da un trippone di urologo, fisicamente somigliante a Michael Moore, che con scocciata degnazione si presterà a dirigere l'umiliante intervento di cui avete bisogno. Sarete quindi rispediti a casa, dove, sfiniti e disperati, scoprirete che le sacche assegnatevi in dotazione sono tutte sbagliate, di misura inadatta, si staccano dalla pelle, vi inondano, dovete fermarvele, ed è una mortificazione che neppure il peggior delinquente merita, con pezzetti di scotch bianco da pacchi. Se poi vi aggraverete, magari a causa di ripetute infezioni provocate dal catetere, al punto da non potere più uscire di casa, riducendovi ad essere intrasportabili, non vi servirà a niente invocare, supplicare, mendicare un intervento domiciliare: se non si muoverà a pietà il solito che può, non vi servirà a un cazzo perchè l'urologo di cui sopra, che mi pare si chiami Croce ed è un sacco dal quale faremo uscire la merda a tempo debito, vi manderà a dire da un'infermiera che lui non ci pensa proprio a salire a casa vostra, e di muovere il culo voi, quando e se starete bene, tra dieci giorni, tra un mese, che fa?
Ma voi sapete che non starete mai più bene, che state morendo, che il cambio della cannula non può aspettare, che l'infezione vi mangia ora per ora: niente da fare, anzi è proprio la vostra condizione di condannato a condannarvi: tanto stai morendo, che rompi il cazzo a fare?
Caro Michael Moore, ti auguro di ritrovarti terminale con una sacca di piscio che ti trascini urlando, nel disprezzo dei fantastici sanitari italiani che tanto stimi. Quanto a me, avrò un mucchio di lavoro, quando questa tragedia minima sarà definitvamente compiuta.
Massimodelpapa


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#95 Nekokuma

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Inviato 30 agosto 2007 - 23:21

A me invece sembra una cazzata tirare in ballo Michael Moore in questo sfogo, con tutto il rispetto per l'esperienza umana, e mi sfugge il motivo per cui gli si augura di ritrovarsi terminale.
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#96 R.Mutt 1917

    Roadie

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Inviato 30 agosto 2007 - 23:31

A me invece sembra una cazzata tirare in ballo Michael Moore in questo sfogo, con tutto il rispetto per l'esperienza umana, e mi sfugge il motivo per cui gli si augura di ritrovarsi terminale.


Non gli si augura di ritrovarsi terminale, ma di ritrovarsi terminale in Italia (il cui sistema sanitario Moore elogia, pur non vivendolo)
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#97 Nekokuma

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Inviato 30 agosto 2007 - 23:44

A me invece sembra una cazzata tirare in ballo Michael Moore in questo sfogo, con tutto il rispetto per l'esperienza umana, e mi sfugge il motivo per cui gli si augura di ritrovarsi terminale.


Non gli si augura di ritrovarsi terminale, ma di ritrovarsi terminale in Italia (il cui sistema sanitario Moore elogia, pur non vivendolo)


Innanzitutto Moore non elogia in particolare il sistema sanitario italiano nel suo film (e di certo non lo elogia per gli aspetti della sua effettiva funzionalità), ma si limita per quanto riguarda l'Italia a riportare quel dato di cui si è parlato qualche pagina fa nel thread. Le cose non funzionano in Italia, ok, le cose non funzioneranno sempre in maniera così rosea come ce le mostra nemmeno nei paesi che visita nel film, ok, che cosa c'entra questo col principio base che il film vuole mettere in evidenza? Il sistema sanitario pubblico funziona più o meno bene a seconda del paese, ma questo è un problema del paese e non del sistema sanitario pubblico in generale. In America un sistema così non c'è proprio e per questo della gente vive malata nei debiti o addirittura muore. Per quale motivo Moore deve essere l'oggetto degli strali di Del Papa? Che cosa doveva fare? Un documentario sulla malasanità italiana?
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#98 Hypnotherapist

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Inviato 31 agosto 2007 - 00:03

Una lezione di vita.
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#99 Nekokuma

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Inviato 31 agosto 2007 - 00:05

Una lezione di vita.


che significa?
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#100 dexys

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Inviato 31 agosto 2007 - 00:20

Quello di Del Papa è uno sfoggio vomitevole di qualunquismo. che la sanità in italia sia per certi versi messa male  - come tutto ciò che è pubblico - lo sappiamo, ma perché prendersela con un documentarista americano il cui scopo è semplicemente quello di sensibilizzare le coscienze del suo Paese, al cui confronto noi siamo una nazione da serie A in materia di sanità?

bah. la scarsa intelligenza di certe persone fa semplicemente rabbrividire, specialmente quando si (auto)eleggono a maitre a penser.
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