Dunque apprezzabile, molto e tanto, anche il nuovo dei Serpent Power, Electric Looneyland, peccato che non l'ho scoperto sotto le vacanze di natale, mi si sarebbe ben intergrato con la cinquina dei King Gizzard & The Lizard Wizard. Uno psico-rock in casa della famiglia Addams per il party di halloween, con un sacco di riferimenti all'horror e all'immaginario macabro-gentile. In questo perfettamente in linea con il primo disco ominimo del 2015 che mi sono andato a riascoltare. Diciamo che per entrambi i virtuali lati A sono un tripudio di delizie e suggestioni, mentre i virtuali lati B calano un po', ma e' un calo finale da mettere in relazione all'eccellenza delle partenze, sempre di canzoni divertenti e colorate parliamo fino alla fine in entrambi i casi.
Comunque, per la precisione, l'autentico capolavoretto di Ian Skelly, colui che in tutta evidenza e' lo spiritello pischedelico del gruppo madre, resta il suo vero solista Cut From A Star.