Baustelle - I Mistici Dell'Occidente (2010)
#501
Inviato 08 aprile 2010 - 13:51
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#502
Inviato 08 aprile 2010 - 13:55
Cioè, ma ti pare giusto interrompere la discussione seria di due utenti con le tue osservazioni senza senso? O_O
Scusa, dimenticavo: vietato rimanere in topic....
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#503
Inviato 08 aprile 2010 - 13:57
Ho cercato in tutti i modi di approfondire questo lavoro, penetrando lentamente in ogni singolo brano, valutando i vari incastri narrativi, melodici. Ma non ho trovato nulla, dico nulla, di realmente accattivante, accostabile sensorialmente ai lavori precedenti.
Canzoni come "Groupies", "La canzone della rivoluzione", "I mistici dell'Occidente", mostrano a pieno regime la pochezza di un disco complessivamente stanco, privo delle soluzioni intriganti che hanno reso celebre la formazione toscana negli ultimi anni. "Il sottoscritto", per quanto mi riguarda, è l'unico momento realmente degno di nota, con un Bianconi in perfetto stile neoromantico. Il resto è poca roba. Amen.
Opinione interessante. Come ho scritto in recensione, "Il sottoscritto" mi fa quasi ridere nel suo voler essere romantica/fuori-dallo-schema-Baustelle.
"La canzone della rivoluzione" è tremenda, "Groupies" poco meno.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#504
Inviato 08 aprile 2010 - 14:10
vuvu scrivi ai baustelle e chiedi se possono mettere una corista topa e con la faccia non da stronza (come la cantante o non so cavolo faccia)
#505
Inviato 08 aprile 2010 - 14:29
vuvu scrivi ai baustelle e chiedi se possono mettere una corista topa e con la faccia non da stronza (come la cantante o non so cavolo faccia)
Conobbi Rachele due anni fa durante una cena prima del concerto dei Baustelle a Napoli, e devo confessarti che si tratta di una ragazza davvero simpatica, educata, disponibile, e distante anni luce da molte tipette post myspace voglio solo Londra. Non farti ingannare dalle apparenze e dalla voce poco attraente.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#507
Inviato 08 aprile 2010 - 14:37
E' vero che le piacciono le femminucce?
Su questo davvero non saprei dirti.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#508
Inviato 08 aprile 2010 - 17:06
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#509
Inviato 08 aprile 2010 - 17:13
Quelli che lo amano, dicono che è "bruciato dalla sacra passione per le droghe".
fixed
#510
Inviato 09 aprile 2010 - 07:21
E pensare che sul mio blog parlo solo di dischi che mi piacciono! Brr, addio credibilita'...
#511
Inviato 09 aprile 2010 - 07:58
E pensare che sul mio blog parlo solo di dischi che mi piacciono!
Gravissimo, inaccettabile, un crimine che richiede una punizione esemplare per te e per tutti quelli come te.
#512
Inviato 09 aprile 2010 - 08:10
#513
Inviato 09 aprile 2010 - 08:15
wago e raffaello, ci mancherebbe che sui vostri blog personali non parlaste dei dischi che vi piacciono. Portate ora il discorso in una redazione di un magazine che esce in edicola, se il vostro direttore vi affida una recensione di un disco che detestate e che ritenete cacca pura e vi specifica che dovete parlarne in maniera lusinghiera perché altrimenti la casa discografica non vorrà più avere a che fare con voi, cosa fate? Eseguite? Protestate? Vi licenziate?
Se il giochino mi alletta eseguo eccome, sono un amante degli esercizi di stile.
Non vedo pero' cosa c'entri, e soprattutto non vedo prove di questo atteggiamento da parte di SIB da una parte e dei vari Veronese dall'altra, nei confronti dei Baustelle come di diversi altri italici. Da quel che ho letto altrove in questo forum, pare che Veronese abbia come indicazione editoriale di "parlare solo delle cose valide", che e' diverso da "spacciare per valide tutte le cose", anche se l'output in termini di 8, lodi e aggettivini e' uguale.
Comunque ho detto che il dicorso ha rotto il cazzo e non mi ci faro' trascinare dentro: divertitevi fra voi
#514
Inviato 09 aprile 2010 - 08:18
#515
Inviato 09 aprile 2010 - 08:53
wago e raffaello, ci mancherebbe che sui vostri blog personali non parlaste dei dischi che vi piacciono. Portate ora il discorso in una redazione di un magazine che esce in edicola, se il vostro direttore vi affida una recensione di un disco che detestate e che ritenete cacca pura e vi specifica che dovete parlarne in maniera lusinghiera perché altrimenti la casa discografica non vorrà più avere a che fare con voi, cosa fate? Eseguite? Protestate? Vi licenziate?
Ovviamente eseguo senza alcun problema, ma solo se a mio avviso vale veramente la pena di procedere alla stroncatura. Le mie recensioni sull'ultimo disco di Byrne&Eno, sui Polvo e sui Sonic Youth (che pure ho adorato) stanno lì a testimoniarlo. Se invece il disco mediocre è di un qualsiasi NN per me non vale nemmeno la pena di trattarlo, perché secondo me non rende alcun servizio al lettore.
Anch'io ho ripetuto questo discorso un milione di volte, quindi evito di dilungarmi più di tanto: il punto è che bisognerebbe mettersi in testa che il ruolo di chi parla di musica oggi è profondamente cambiato rispetto al passato a causa della moltiplicazione dell'offerta e della fruibilità: oggi non ha senso ragionare in termini di "disco il cui acquisto è consigliato", quanto piuttosto in quello di ricerca e selezione a monte di quello che effettivamente viene proposto attraverso gli articoli. Sia ben chiaro, anche per me certe serie di 8 (soprattutto su dischi italiani) sono sospette, ma non trovo nulla di così scandaloso in una politica improntata a parlare solo delle cose valide.
Una volta uscivano cento dischi al mese e si potevano trattare tutti, belli o brutti che fossero; oggi ne escono cinquemila, ma lo spazio di una rivista è rimasto più o meno lo stesso. Potendone recensire sempre cento di quegli ipotetici cinquemila, quali sceglieresti per cercare di rendere un servizio al lettore?
#516
Inviato 09 aprile 2010 - 09:22
#517
Inviato 09 aprile 2010 - 09:56
raffaello quello che dici è sensato e fare una scelta tra tanti titoli è cosa ardua. Suppongo anche che tu conosca bene quanto sia importante la 'diplomazia' in musica. Giusto un esempio, il mio ragazzo fa il giornalista per una di queste riviste e mi dice sempre che tra magazine ed etichetta c'è una sorta di accordo implicito, tu rivista mi recensisci positivamente questi artisti sconosciuti e io etichetta al prossimo giro ti faccio avere l'intervista esclusiva con i miei cantanti più importanti con ovvio vantaggio reciproco.
Ma sì, quello purtroppo è un circuito vizioso reale e assolutamente deprecabile, soprattutto per la carta stampata. Però, ecco, proprio perché io stesso mi trovo nella condizione di fare delle scelte a monte, peraltro in assenza di qualsiasi condizionamento, non vorrei che ogni valutazione positiva venga per questo vista con pregiudizio come se fosse frutto di chissà quali oscene dinamiche. ? innegabile che molto spesso si vede lontano un miglio che "c'è qualcosa sotto", ma non per questo tutto deve essere corrotto o condizionato, né tanto meno un 8 deve per forza trovare legittimazione in un corrispondente 4 per assumere un diverso valore.
Peraltro, poi, questo discorso lo sto facendo io che non compro una rivista da dieci anni e diffido sempre di chiunque al di fuori delle mie orecchie, solo che il ragionamento può valere per chiunque a seconda dei punti di vista. Anche per me la serie di 8 ai Baustelle è semplicemente surreale, ma allora secondo questi criteri anche la serie di votoni presi qui da Patrick Wolf dovrebbe essere sospetta per chi non fosse d'accordo. Insomma, può succedere che i dischi semplicemente "piacciano", anche se non ho dubbi che in presenza di logiche pubblicitarie o editoriali tendano a piacere di più...
E per fortuna la rete è ancora sufficientemente estranea a queste dinamiche.
#518
Inviato 09 aprile 2010 - 13:32
Insomma, può succedere che i dischi semplicemente "piacciano"
ANATEMA!
#519
Inviato 09 aprile 2010 - 14:18
#520
Inviato 09 aprile 2010 - 14:20
ah per fortuna! temevo stesse parlando dei Baustelle (tornando dall'altro adige ho visto la scritta Baustelle in autostrada, che minchias ignifica?)
"cantiere" mi pare
#521
Inviato 09 aprile 2010 - 14:23
ah per fortuna! temevo stesse parlando dei Baustelle (tornando dall'altro adige ho visto la scritta Baustelle in autostrada, che minchias ignifica?)
"cantiere" mi pare
ma di dove sono quelle merde umane?
#522
Inviato 09 aprile 2010 - 14:24
Quelli che lo amano, dicono che è "bruciato dalla sacra passione per la musica". Ok, allora facesse il poeta ermetico.
mi sa che è bruciato e basta
ritornando al disco, ormai è chiaro che non ha granché da dire, visto che nel thread ha suscitato pochissimi commenti.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#523
Inviato 09 aprile 2010 - 14:29
nei suoi commenti in Trax
La cosa più importante, a mio modo di vedere, sono i consigli e questi, sempre per il mio gusto, sono quasi sempre ottimi. Poi spesso scrive in maniera intollerabile ma a livello di conoscenza, passione e consigli per me resta davvero un'ottima risorsa.
Ho appena terminato di ascoltare il nuovo dei Baustelle, se questi domani fanno un disco Hair Metal molto probabilmente mi piacerebbe. Non riesco a non adorarli...:-*
the music that forced the world into future
#524
Inviato 09 aprile 2010 - 14:32
Poi spesso scrive in maniera intollerabile
ma concretamente che ci trovate di così intollerabile?
un esempio concreto per quel che vi ricordate
#525
Inviato 09 aprile 2010 - 14:36
Poi spesso scrive in maniera intollerabile
ma concretamente che ci trovate di così intollerabile?
un esempio concreto per quel che vi ricordate
Per me molto spesso, quasi in ogni articolo, esagera in prosopopea e terminologia particolare. Lo leggo sempre ma certe cose se le potrebbe risparmiare, Italiani Brava Gente era a tratti praticamente illeggibile.
the music that forced the world into future
#526
Inviato 09 aprile 2010 - 14:38
Insomma, può succedere che i dischi semplicemente "piacciano"
ANATEMA!
A questo proposito vorrei intervenire per fare notare una situazione particolare che si è creata con questo disco. La recensione di Ondarock (che non condivido in alcuni punti ma non nel giudizio, non avendo ancora ascoltato il disco) è stata criticata aspramente da quelli che lo hanno apprezzato con successivo appello da parte di molti a rispettare le opinioni del recensore. Questo appello non è però valevole per i giudizi positivi dati dalla stampa italiana. Il rispetto delle opinioni altrui non si applica al di fuori di Ondarock? Il disco dei Baustelle non può piacere a tanti? Se non piace a me non deve piacere a nessuno, altrimenti c'è qualcosa sotto?
#527
Inviato 09 aprile 2010 - 14:52
Italiani Brava Gente era a tratti praticamente illeggibile.
secondo me in questo caso lui sente a livello emotivo i personaggi che descrive, diventano degli eroi e si concentra molto sugli aspetti extra-musicali (magari di artisti con una storia particolare come Camerini o Diana Est), a volte sembra quasi che lavori di fantasia (partendo da basi vere); sui suoi idoli (Camerini piuttosto che Iggy Pop, Lydon o i Gaznevada) perde totalmente la lucidità e si affida alla passione
io direi che, nonostante tutto (spesso anche per me è assurdo), ha dei meriti innegabili:
1) è stato tra i primi a dare così tanto rilievo a certa elettronica (e non ora, mi riferisco ad esempio alla pubblicità fatta alla prima scena techno di Detroit)
2) è uno che ha (o mostra non so) una formazione davvero poco indie e oggi è roba rara; per lui i classici rimangono i classici (vedi Mick Jones) e si porta dietro tutta la cultura italiana dei sanremo fighi che ormai sembrano fantasmi, indicato malamente come lo sdoganatore di Repetto è il più delle volte un tradizionalista che ci vede bene anche se quando si innamora perde la vista completamente (vedi l'electroclash, anche lì poi sono gusti eh)
#528
Inviato 09 aprile 2010 - 15:04
io direi che, nonostante tutto (spesso anche per me è assurdo), ha dei meriti innegabili:
1) è stato tra i primi a dare così tanto rilievo a certa elettronica (e non ora, mi riferisco ad esempio alla pubblicità fatta alla prima scena techno di Detroit)
2) è uno che ha (o mostra non so) una formazione davvero poco indie e oggi è roba rara; per lui i classici rimangono i classici (vedi Mick Jones) e si porta dietro tutta la cultura italiana dei sanremo fighi che ormai sembrano fantasmi, indicato malamente come lo sdoganatore di Repetto è il più delle volte un tradizionalista che ci vede bene anche se quando si innamora perde la vista completamente (vedi l'electroclash, anche lì poi sono gusti eh)
Penso, più o meno, le stesse cose a riguardo. Pregi e difetti di uno dei giornalisti musicali più discussi (a tratti la sua penna è decisamente accattivante) del panorama odierno.
OT
Quando rientriamo in topic?
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
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#529
Inviato 09 aprile 2010 - 15:09
secondo me in questo caso lui sente a livello emotivo i personaggi che descrive, diventano degli eroi e si concentra molto sugli aspetti extra-musicali (magari di artisti con una storia particolare come Camerini o Diana Est), a volte sembra quasi che lavori di fantasia (partendo da basi vere); sui suoi idoli (Camerini piuttosto che Iggy Pop, Lydon o i Gaznevada) perde totalmente la lucidità e si affida alla passione
Senza ombra di dubbio era molto preso dagli artisti trattati, così coinvolto e chiuso nelle sue passioni che non riusciva a coinvolgere me lettore. Secondo me non è riuscito a dosare in maniera giusta passione e ruolo giornalistico.
Sul resto concordo, tutto sta poi nel conoscerlo e nell'adattarlo al proprio metro di giudizio. Di sicuro ha una passione pazzesca per certa elettronica e su House e Techno difficilmente rifila bidoni, Trax è penso uno dei pochi punti di riferimento non modaioli per l'elettronica.
the music that forced the world into future
#530
Inviato 09 aprile 2010 - 15:10
Trax è penso uno dei pochi punti di riferimento non modaioli per l'elettronica.
Sì, anche se è un'elettronica votata principalmente alla pista. Ad ogni modo, Zingales ha sempre cercato di diffondere a un pubblico solitamente distante dalle piste e dai famigerati "festini house", tutto ciò che proveniva da Chicago e Detroit. Chi già frequentava gli ambienti non ha recepito nulla di nuovo, ma chi non ama sudare la cassa ha scoperto gemme preziose.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
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#531
Inviato 09 aprile 2010 - 15:12
ecco, a me non coinvolge quando parla di cose di cui mi fotte 0 (Cocciante?) ma per dire le schede su Camerini e Diana Est sono piene di riferimenti (non so se li ha vissuti o solo letti) da pelle d'oca
Senza ombra di dubbio era molto preso dagli artisti trattati, così coinvolto e chiuso nelle sue passioni che non riusciva a coinvolgere me lettore.
forse è meglio continuare queste discussioni altrove anche perchè io dei Baustelle non so che dire
OT
Quando rientriamo in topic?
#532
Inviato 09 aprile 2010 - 15:14
ah per fortuna! temevo stesse parlando dei Baustelle (tornando dall'altro adige ho visto la scritta Baustelle in autostrada, che minchias ignifica?)
"cantiere" mi pare
ma di dove sono quelle merde umane?
Sì, più propriamente "lavori in corso".
Italiani sono. Ma snob
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#533
Inviato 09 aprile 2010 - 16:14
se il senso dell'operazione fosse questo sarebbe più che condivisibile, peccato che mi risulti totalmente inverosimile per non dire fantascientifico tanto che in un mese escano tutti sti dischi da 7/8*, quanto che quelli si sentano tipo 1000 dischi al mese per recensirne 100. Non ci sarebbe manco il tempo materiale.Una volta uscivano cento dischi al mese e si potevano trattare tutti, belli o brutti che fossero; oggi ne escono cinquemila, ma lo spazio di una rivista è rimasto più o meno lo stesso. Potendone recensire sempre cento di quegli ipotetici cinquemila, quali sceglieresti per cercare di rendere un servizio al lettore?
*non è lo stesso SIB a ripetere continuamente che la qualità delle uscite si è abbassata? quindi come li spieghiamo tutti sti disconi?
#534
Inviato 09 aprile 2010 - 16:17
nei suoi commenti in Trax
La cosa più importante, a mio modo di vedere, sono i consigli e questi, sempre per il mio gusto, sono quasi sempre ottimi. Poi spesso scrive in maniera intollerabile ma a livello di conoscenza, passione e consigli per me resta davvero un'ottima risorsa.
Ma infatti nessuna critica alla rubrica, ma solo ai commenti. Per il resto è molto utile, solo che fa troppo ridere
#535
Inviato 09 aprile 2010 - 16:32
Scusa Kiss ma qui non ti seguo... che vuol dire "disco da 8"? Ora metti che per ogni singolo recensore ogni mese escano solo un paio di "dischi da 8" (ma come si fa poi a leggere la musica per numeri? ), su Blow Up ci sono una trentina di firme da quel che mi risulta, e metti che ognuno recensisca il SUO "disco da 8", ecco che avrai una cinquantina di "dischi da 8", senza che in realtà il singolo recensore ne abbia messi più di uno-due (metterne uno-due al mese è concesso almeno?). Certo se tu leggi Blow Up come se fosse una persona sola allora il problema è tuo, non della rivista, così come il problema è tuo se dai a tutti i numerini lo stesso valore, senza leggere il contenuto delle recensioni e senza basarti sulle affinità coi singoli: io se so che Bizarre non capisce niente mentre Pardo è mediamente fico, mi sentirò i dischi di Pardo e non quelli di Bizarre... così come degli 8 su "Altrisuoni" me ne infischierò mentre tenderò a cuccarmi quelli di "Waves", e così via...
se il senso dell'operazione fosse questo sarebbe più che condivisibile, peccato che mi risulti totalmente inverosimile per non dire fantascientifico tanto che in un mese escano tutti sti dischi da 7/8*, quanto che quelli si sentano tipo 1000 dischi al mese per recensirne 100. Non ci sarebbe manco il tempo materiale.
Una volta uscivano cento dischi al mese e si potevano trattare tutti, belli o brutti che fossero; oggi ne escono cinquemila, ma lo spazio di una rivista è rimasto più o meno lo stesso. Potendone recensire sempre cento di quegli ipotetici cinquemila, quali sceglieresti per cercare di rendere un servizio al lettore?
*non è lo stesso SIB a ripetere continuamente che la qualità delle uscite si è abbassata? quindi come li spieghiamo tutti sti disconi?
C'è inoltre un altro discorso: i voti non hanno valore assoluto, ma valore relativo (ecco perché andrebbero aboliti in riviste collettive). Così come qui su OR il sei-e-mezzo di qualcuno è l'8 di altri, su Blow Up 7/8 evidentemente significa che il disco è (molto?) bello ma che campi anche senza se non sei un fanatico di quel settore. Su Pitchfork fioccano un centinaio di 8 all'anno, e diversi 9, che significa secondo te, che quegli 8 hanno lo stesso valore che hanno su OR? Mi pare evidente di no: quindi perché non rapportare tutto al contesto in cui è stato assegnato anziché pretendere un valore assoluto che non esiste? "Disco da 7/8" non significa una ceppa di niente, ce ne vogliamo rendere conto?
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#536
Inviato 09 aprile 2010 - 16:34
ma come si fa poi a leggere la musica per numeri?
ma infatti!
perchè non parliamo di gruppi/dischi di serie A e gruppi/dischi di serie B?
#537
Inviato 09 aprile 2010 - 16:35
sei il solito razzista misoginoCerto se tu leggi Blow Up come se fosse una persona sola allora il problema è tuo
#538
Inviato 09 aprile 2010 - 16:36
Quello è già più semplice: gruppi di seria A=quelli che ascolto io; gruppi di serie B=quelli che ascolti tu.
ma come si fa poi a leggere la musica per numeri?
ma infatti!
perchè non parliamo di gruppi/dischi di serie A e gruppi/dischi di serie B?
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
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#539
Inviato 09 aprile 2010 - 16:37
i voti non hanno valore assoluto, ma valore relativo (ecco perché andrebbero aboliti in riviste collettive).
L'hai infilata cosi' en passant, ma mi sembra una cosa talmente semplice e banalmente risolutiva attorno a tutta la questione che mi stupisco non sia mai stata tirata fuori prima.
I voti han senso in una scala personale, vedi le playlist settimanali, vedi il Vate® e vedi rym; quando li metti assieme vien fuori una roba senza senso alcuno e i risultati sono thread come questo* + ore e ore di pippe sui troppi 6,5 troppi 8 che infestano il forum e temo pure la mente di diverse persone (poverine).
* Diciamolo: meglio che capiti ai Baustelle che a gente
#540
Inviato 09 aprile 2010 - 16:39
sì ok ma contali e ti accorgerai che sono molti più di uno-due a firmaScusa Kiss ma qui non ti seguo... che vuol dire "disco da 8"? Ma che il disco esce con l'etichetta sopra che recita "disco da 8"? Ora metti che per ogni singolo recensore ogni mese escano solo un paio di "dischi da 8" (ma come si fa a leggere la musica per numeri? ), su Blow Up ci sono una trentina di firme da quel che mi risulta, e metti che ognuno recensisca il SUO "disco da 8", ecco che avrai una cinquantina di "dischi da 8", senza che in realtà il singolo recensore da abbia messi più di uno-due (metterne uno-due al mese è concesso almeno?).
se non significa una ceppa di niente evitino di metterli con tanto di legenda "8 acquisto consigliato"Certo se tu leggi Blow Up come se fosse una persona sola allora il problema è tuo, non della rivista, così come il problema è tuo se dai a tutti i numerini lo stesso valore, senza leggere il contenuto delle recensioni e senza basarti sulle affinità coi singoli: io se so che Bizarre non capisce niente mentre Pardo è mediamente fico, mi sentirò i dischi di Pardo e non quelli di Bizarre... così come degli 8 su "Altrisuoni" me ne infischierò mentre tenderò a cuccarmi quelli di "Waves", e così via...
C'è inoltre un altro discorso: i voti non hanno valore assoluto, ma valore relativo (ecco perché andrebbero aboliti in riviste collettive). Così come qui su OR il sei-e-mezzo di qualcuno è l'8 di altri, su Blow Up 7/8 evidentemente significa che il disco è (molto?) bello ma che campi anche senza se non sei un fanatico di quel settore. Su Pitchfork fioccano un centinaio di 8 all'anno, e diversi 9, che significa secondo te, che quegli 8 hanno lo stesso valore che hanno su OR? Mi pare evidente di no: quindi perché non rapportare tutto al contesto in cui è stato assegnato anziché pretendere un valore assoluto che non esiste? "Disco da 7/8" non significa una ceppa di niente, ce ne vogliamo rendere conto?
#541
Inviato 09 aprile 2010 - 16:39
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#542
Inviato 09 aprile 2010 - 16:40
Exactly, my friend.
I voti han senso in una scala personale, vedi le playlist settimanali, vedi il Vate® e vedi rym, quando li metti assieme vien fuori una roba senza senso alcunoi voti non hanno valore assoluto, ma valore relativo (ecco perché andrebbero aboliti in riviste collettive).
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7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#543
Inviato 09 aprile 2010 - 16:42
P.S. Lassigue: hai dato solo un 8 ai chameleons, sei uno stitico imborghesito
#544
Inviato 09 aprile 2010 - 16:44
beh era una classi con i Neon (non gli italiani eh) e gli Eyeless In GazaLassigue: hai dato solo un 8 ai chameleons, sei uno stitico imborghesito
ragazzi ma c'è anche un pò di marketing, che cazzo vi aspettate che un giorno scrivano "è tutto una merda"?
se non significa una ceppa di niente evitino di metterli con tanto di legenda "8 acquisto consigliato"
kiss tu che sei esperta, sui siti dei vibratori non è uguale?
cosa ti aspetti che ti scrivano? "prova questo che non godrai mai"?
#545
Inviato 09 aprile 2010 - 16:46
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#547
Inviato 09 aprile 2010 - 16:50
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#548
Inviato 09 aprile 2010 - 16:51
SPOSTATEVI!!!
Avevo letto "Sposatevi". O_O
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#549
Inviato 09 aprile 2010 - 16:53
Avevo letto "Sposatevi". O_O
O_O
Avevi letto malissimo...
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#550
Inviato 09 aprile 2010 - 17:02
Avevo letto "Sposatevi". O_O
O_O
Avevi letto malissimo...
Comunque spostatevi o sposatevi fate voi basta che non continuate l'OT.
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
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