603 replies to this topic

[frankie teardrop]

Si può consigliare un disco anche mettendo un 7 e dicendo: "guardate, qui non c'è niente di nuovo sotto il sole; è roba per fans". Almeno uno lo capisce.
No, invece è tutto una POMPA.

[enfio]

Non confondiamo le proprie posizioni, i propri gusti, le proprie idiosincrasie, con l'oggetto d'analisi. Che sta lì, vive e parla indipendentemente dal fatto che io, te, o qualcun altro li apprezziamo o meno. 

oh meno male! per il resto tutti i dischi sono roba per fan!

[frankie teardrop]

Ok, allora 8 per tutti i dischi del prossimo BU (tanto, ogni disco avrà pur sempre il suo piccolo fan ). Questa si chiama COERENZA!

[v.]

Guarda, io non posso rispondere per i Veronese e i Capuano. Ho le mie idee su entrambi, ci mancherebbe: Capuano in genere mi piace (non è solo l'uomo della rubrica, orsù), al contrario con Veronese in comune ho pochissimo (per non dire meno). Ma questa cosa della "pompa" io non la vedo. Se per te 8=pompa, ok. Se uno vuole fare un discorso più serio e approfondito sui gruppi, sui dischi, sulle musiche e su come queste si pongono rispetto agli ambiti/contesti di riferimento, allora no, lasciamo perdere la storia degli 8 o dei 7 o di quello che ti pare.

A me fa un po' ridere questa cosa che misuri la "critica" sugli 8 che vengono messi in sede di recensione. Insomma, Blow Up contiene articoli che stanno in media sui 20.000 caratteri: uno può naturalmente pensare che si tratti di 20.000 caratteri buttati al vento, ma in genre si tratta di discorsi articolati e che vanno un po' più in profondità del solito discorso "Nel 1999 X ha fatto Y--->voto 7, nel 2001 X ha fatto Z--->voto 9".

Sui Baustelle: per ora, a vederla dall'esterno, mi pare che la loro discografia sia una specie di piccolo romanzo generazionale (furbetto e qualunquista, a mio parere), e in questo senso che tutti i loro dischi siano "consigliati" ci sta. In futuro, vediamo cosa ci riservano. Io spero che si sciolgano, anche se ho il sospetto che il Bianconi solista non ce lo leva nessuno.

[frankie teardrop]

Senti, tempo fa su un BU contai qualcosa un centinaio di 8. Ora, se l'8 c'è e significa "disco da comprare", allora la cosa ha un senso, soprattutto per la SUPERIORE carta stampata.
Ma d'altra parte... tu scrivi per loro, non mi aspetto mica che si vada d'accordo.

P.s.: anche in cento caratteri si può fare un discorso "profondo", capace di sondare al meglio l'evoluzione di una band. Non diciamo sciocchezze.

[v.]

P.s.: anche in cento caratteri si può fare un discorso "profondo", capace di sondare al meglio l'evoluzione di una band. 

Se lo dici te... In una recensione senz'altro la sintesi è cosa buona e auspicabile. In un'analisi a più ampio raggio, io dico che alle volte 20.000 sono pure pochi.

Io comunque sì, su BU ci scrivo quindi sono in palese conflitto d'interesse. Non è la rivista su cui scrivo di più, ma tant'è. Ma sono anche un lettore, e ripeto, capisco il tuo discorso: è che mi pare fuori fuoco per tutti gli argomenti di cui ho detto in precedenza.

Ma d'altronde, uno può avere diversi approcci alla lettura, come si hanno diversi approcci all'ascolto, al cibo, alla vita.

Tornando a dove si era iniziato: insomma, per te c'è qualcosa sotto o no?

[slothrop]

...

sezione "Altrisuoni": i dischi dal 7/8 in su sono 21 su 60 recensioni totali. Se contiamo anche i 7 arriviamo a 44 su 60. Che il lettore le prenda con le pinze e si faccia un ascolto prima di comprare lo spero per lui, se no con ste cifre chissà le patacche che gli rifilano. 

In effetti in quel settore anche a me pare che i voti siano tendenzialmente alti, ma vanno dette almeno due cose specifiche sul settore:
1 - è quello maggiormente di nicchia, interessa relativamente poche persone (credo) e per lo più con buone/ottime conoscenze di per sé, e probabilmente gusti già piuttosto definiti. Ergo anche più che del lettore normale, quello degli altrisuoni sa già bene dove andare a parare e per lui conteranno a maggior ragione sempre più le descrizioni e meno i voti.
2 - si tratta di album la cui copertura a simili livelli credo non abbia eguali in Italia (sandszine forse ci mira, ma credo riesca a star dietro a così tanto materiale di quel settore), e questo di per sé è già un merito.

Su tutto svetta poi il solito ragionamento: in ogni sezione scrivono diverse persone, negli altrisuoni una decina di recensori più o meno stabili ci sono, e quanto ci vuole a pensare che l'8 di uno possa essere il 4 di un altro?
Io di solito ho più voglia di parlare dei dischi da 8 che non di quelli da 4. Solito discorso, uno che legge il giornale da un po' sa di chi si deve fidare e di chi no.


Per non parlare del fatto che la "superiorità della critica" secondo me ce l'ha quel tale che mi fa comprare un disco dopo avergli dato 6 (ben meno interessante di un 4), perchè comunque mi ha fatto capire che lì dentro c'è roba per me.

[frankie teardrop]

V., io credo di avereli 'sti diversi approcci alla lettura. Capisco che questi ragionino in un modo (madonna, il kid con l'hd pieno che ascolta un disco una volta e poi "avanti il prossimo") per poi agire in un altro (dischi ascoltati chissà quante volte... puff.... 7/8, 8, disco fondamentale, epocale, Zingo_Zingales).
Insomma, è un gran bel leggere. Critica? Mmm... secondo me "bloggaroli" di seconda mano finiti a scrivere su BU per caso...

[v.]

Capisco che questi ragionino in un modo (madonna, il kid con l'hd pieno che ascolta un disco una volta e poi "avanti il prossimo") per poi agire in un altro (dischi ascoltati chissà quante volte... puff.... 7/8, 8, disco fondamentale, epocale, Zingo_Zingales).

Ma chi è che ragiona così, scusa? Tu fai riferimento ad alcuni articoli del Sib, un attimino più complessi, che tra l'altro personalmente nemmeno condivido in toto. Chi sono "questi"?

Per non parlare del fatto che la "superiorità della critica" secondo me ce l'ha quel tale che mi fa comprare un disco dopo avergli dato 6 (ben meno interessante di un 4), perchè comunque mi ha fatto capire che lì dentro c'è roba per me.

Be' quindi Nunziata è il mio recensore "superiore" per eccellenza! Tutti i dischi che mi piacciono gli mette 5, 5 e mezzo, 6...

[demon]

ma capuano si chiama alex per caso?

[frankie teardrop]

Capisco che questi ragionino in un modo (madonna, il kid con l'hd pieno che ascolta un disco una volta e poi "avanti il prossimo") per poi agire in un altro (dischi ascoltati chissà quante volte... puff.... 7/8, 8, disco fondamentale, epocale, Zingo_Zingales).

Ma chi è che ragiona così, scusa? Tu fai riferimento ad alcuni articoli del Sib, un attimino più complessi, che tra l'altro personalmente nemmeno condivido in toto. Chi sono "questi"?

Per non parlare del fatto che la "superiorità della critica" secondo me ce l'ha quel tale che mi fa comprare un disco dopo avergli dato 6 (ben meno interessante di un 4), perchè comunque mi ha fatto capire che lì dentro c'è roba per me.

Be' quindi Nunziata è il mio recensore "superiore" per eccellenza! Tutti i dischi che mi piacciono gli mette 5, 5 e mezzo, 6...

I soliti noti: Capuano, Veronese, Zingales. 

P.s: perchè non citi pure i dischi su cui andiamo d'accordo, tipo Zola Jesus, Prurient, Wolf Eyes, i precedenti Sightings, Talibam, Peeesseye, Robe, etc.? Certo, se per andare d'accordo con te devo sparare sempre alto, allora dovrei anch'io ammalarmi di blow-uppite...

[v.]

P.s: perchè non citi pure i dischi su cui andiamo d'accordo, tipo Zola Jesus, Prurient, Wolf Eyese, i precedenti Sightings, Talibam, etc.?

Ci mancherebbe che non ci sono dischi su cui andiamo d'accordo. Su alcuni dischi vado d'accordo persino con Veronese!

E' che sono un po' (ahem...) pochini, e soprattutto mi pare di capire che ti piacciono per motivi e considerazioni parecchio distanti dalle mie. Dai cavolo, per te il capolavoro sono gli Infidel Castro! Mi pare che anche su questo si misuri una certa distanza attitudinale tra me e te.

P.S. A me non pare che Zingales faccia quel tipo di discorsi a cui fai riferimento tu. Anzi, tempo fa fece anche un bell'articolo su come il downloading e l'mp3 stessero influenzando (in senso positivo) il mondo della techno. Anche Capuano, la sua visione del pianeta-musica è molto peculiare, ma elude abbondantemente l'approccio di cui ti lamenti tu.

[frankie teardrop]

Sarà: a me sembra di notare proprio quel tipo di approccio.  :

Comunque, pensiamo alle domande importanti della vita!



http://www.youtube.c...h?v=1IAA5St8yBE

[Perfect]

sembra proprio abbia aggiunto parecchi turnisti in fase di registrazione ... è la naturale evoluzione del loro suono aggiornato al successo commerciale .
è mediocre ? secondo me sono sempre stati mediocri ( da 6 massimo 6.5) quindi non vedo poi tante differenze .

[reallytongues]

è da proibire l'espressione "piccolo capolavoro"....che secondo me è equivalente a seghetta mentale

[demon]

beh alla fine il pensiero di perfect mi sembra altamente condivisibile, molte recensioni vengono scritte per un duplice motivo: far vendere il disco in questione e mantenere buoni rapporti con le major,ovviamente.

[Perfect]

beh alla fine il pensiero di perfect mi sembra altamente condivisibile, molte recensioni vengono scritte per un duplice motivo: far vendere il disco in questione e mantenere buoni rapporti con le major,ovviamente.

e quando mai avrei scritto una cosa del genere ?  ???

la recensione manco l'ho letta e il disco l'ho ascoltato 1 sola volta

[frankie teardrop]

beh alla fine il pensiero di perfect mi sembra altamente condivisibile, molte recensioni vengono scritte per un duplice motivo: far vendere il disco in questione e mantenere buoni rapporti con le major,ovviamente.

Una volta mi capitò di avere a che fare con una nota label indipendente italiana. Oh, la tizia non ci voleva proprio stare: voleva a tutti i costi gli 8! Mi mandava mail a ripetizione, dicendomi: "ma su, ma dai... si può anche alazare il voto, dopotutto che ti costa? I nostri dischi sono recensiti con buoni voti dappertutto". Mi limitai a rispondere: "Accetta la mia opinione".
Risultato: niente più promo.

[demon]

si è vero queste cose accadono frequentemente e non mi meraviglia che anche magazine affermati facciano la stessa cosa, difatti meglio sempre leggere forum non lucrativi come questo piuttosto che BU e affini

[Perfect]

ho l'impressione che questa discussione sia diventata un viperaio e faccio fatica a starvi dietro  

qualcuno mi fa un riassuntino ? ( 25 pagine sono troppo lunghe e io troppo pigro )

[reallytongues]

si però almeno VOI non usate più il termine piccolo capolavoro!

[frankie teardrop]

si è vero queste cose accadono frequentemente e non mi meraviglia che anche magazine affermati facciano la stessa cosa, difatti meglio sempre leggere forum non lucrativi come questo piuttosto che BU e affini

Il fatto è, caro demon, che io non parlo per sentito dire. Addirittura un mesetto fa mi ha scritto una band che mi fa: "Quanto dobbiamo pagare per una recensione?". Al che io: "Si paga? E dove?". E loro:" No, no... lascia perdere"...  O_O
Avendo a che fare con molti musicisti sconosciuti che cercano di farsi recensire su OR, spesso mi capita di leggere anche strane considerazioni sul "circuito giusto", dove "contano le recensioni positive", altrimenti "non suoni in giro".
Meditate gente, meditate...

P.s. reallytongues, quello è solo un modo per farsi capire: cerco di differenziare tra il miglior disco di una band e il miglior disco in ASSOLUTO. Un po' di elasticità mentale, altrimenti facciamo la fine di quei simpaticoni che, non avendo un cazzo da dire, postano stronzate tanto per...

[Perfect]

si però almeno VOI non usate più il termine piccolo capolavoro!

e chi , dove e quando sarebbe/avrebbe usato tale termine ?

[reallytongues]

si però almeno VOI non usate più il termine piccolo capolavoro!

e chi , dove e quando sarebbe/avrebbe usato tale termine ?

non nel caso dei Bau baustelle...mi riferisco a un certo modo di scrivere sui giornali , ma anche su ondarock mi sembra che alcuni album siano definiti tali.
Non riesco a capire cosa voglia dire piccolo capolavoro:
me lo spiegte voi?

[demon]

si però almeno VOI non usate più il termine piccolo capolavoro!

e chi , dove e quando sarebbe/avrebbe usato tale termine ?

non nel caso dei Bau baustelle...mi riferisco a un certo modo di scrivere sui giornali , ma anche su ondarock mi sembra che alcuni album siano definiti tali.
Non riesco a capire cosa voglia dire piccolo capolavoro:
me lo spiegte voi?

questione di centimetri

[Barto]

Hai ragione, ho esagerato, ma il modo in cui è scritta mi sembra poco obiettivo, e onestamente un po' superficiale.
E va bene che è il primo ascolto, ma non vedo a che pro pubblicate prima questa e poi la recensione vera e propria.

nono, non hai esagerato affatto.

Chiedo anche a te di spiegarmi cosa ci sia di così scandaloso nel fare un articolo del genere.

[v.]

si è vero queste cose accadono frequentemente e non mi meraviglia che anche magazine affermati facciano la stessa cosa, difatti meglio sempre leggere forum non lucrativi come questo piuttosto che BU e affini

Bah, accadono frequentemente? Di sicuro i musicisti sono una gran rottura di palle. Non solo quelli italiani, intendiamoci: era Jaz Coleman che andò negli uffici dell'NME a versare un barile di merda per una recensione negativa dei Killing Joke? L'episodio non me lo ricordo bene (dovrei andare a rileggerlo) ma il succo non cambia.

Il discorso è semplice: quando firmo un pezzo, una rece, un'intervista o un articolo, ci metto "la faccia". Nome e cognome, insomma. So che il metro di giudizio di chi legge le mie cose, si misura su quanto sono considerato "credibile": e di sicuro, se scrivo marchette credibile non sono.

L'ho già detto: musicisti, etichette, finanche distributori, sono una rottura di palle. Spingono affinché il loro prodotto riceva un'accoglienza "degna", e ci mancherebbe il contrario: è il loro lavoro, perdio! Ma che questo significhi una sudditanza di chi scrive nei loro confronti, che diavolo... Ma dico, avete presente il giro d'affari che sta dietro le etichette "indie"? E' roba irrisoria per la miseria, roba che si fa prima a comprarsi la pubblicità del salumiere sotto casa! E la major? Io ho a che fare con loro ogni giorno: secondo voi stanno a pensare a cosa scrive un tizio qualunque su una rivista che nella migliore delle ipotesi vende qualche migliaio di copie?

Andiamo, suvvia: l'idea che stampa e mercato discografico vivano di qualche matrimonio d'interesse è romantica e forse giustificata da trascorsi risalenti a ere ormai lontane. Ma basta conoscere il mondo musicale dei giorni nostri per capire che veramente è più favola che altro.

[KissRelish]

mi ricordo che su rumore l'ineffabile zombie kid riceveva le letterine minatorie quando stroncava i demo 

per tornare in topic: http://www.malvestit...ma-piu-montale/

paloz tu non hai decrittato il sottotesto secondo me 
(la recensione di piergiorgio pardo avrebbe potuto scriverla lo stesso bianconi  )

[reallytongues]

si però almeno VOI non usate più il termine piccolo capolavoro!

e chi , dove e quando sarebbe/avrebbe usato tale termine ?

non nel caso dei Bau baustelle...mi riferisco a un certo modo di scrivere sui giornali , ma anche su ondarock mi sembra che alcuni album siano definiti tali.
Non riesco a capire cosa voglia dire piccolo capolavoro:
me lo spiegte voi?

questione di centimetri

..questione di kilometri, secondo me un piccolo capolavoro equivale a un 7+.
E' un disco ben fatto ma non proprio memorabile. Buon artigianato insomma.
Di solito è un disco pop.

Si potrebbe stilare una classifica dei piccoli capolavori, dal più piccolo al meno piccolo.

[slothrop]

Di sicuro i musicisti sono una gran rottura di palle.

Eh. E poi non hai detto di quelli (forso li conosco meglio io muovendomi molto a livello iperlocalista) che sono contenti di un articolo solo quando non si fa anche che copincollare le pallosissime note biografiche di una band, i premi del cavolo vinti, senza scrivere una riga una di commento (fosse anche positivo!).
In un forum come questo, in cui la si butta sempre sulla "critica", sembra inconcepibile, ma vi garantisco che è così, e non credo solo al livello delle band di provincia.

[frankie teardrop]

Sì, i musicisti sono una gran rottura di palle... non ci piove. E pensare che, pur non vendendo chissà quanti dischi, la tizia della label italiana premeva a più non posso perchè mettessi gli "8"... Non è solo questione di dischi da vendere; è anche questione di concerti, etc. Sarà una cosina limitata, ma c'è, inutile negarlo.
In ogni caso, ora lo so: il prossimo disco dei Baustelle sarà un "disco consigliato". Quindi, consiglio ai fans (ma non solo) di andare già di pre-order! 

[motleygian]

Su Denseland leggo electronica/cold wave e passo oltre

vado terribilmente OT (e me ne scuso) per dire: fai male, almeno in questo caso (coldwave ????).

Saluti

[Twelve12Season]

Comunque ho visto il video de Gli Spietati.
Musica + Immagini = Roba davvero imbarazzante

[Ɲ●†]

Su Denseland leggo electronica/cold wave e passo oltre

vado terribilmente OT (e me ne scuso) per dire: fai male, almeno in questo caso (coldwave ????).

Saluti

Su Denseland leggo electronica/cold wave e passo oltre

vado terribilmente OT (e me ne scuso) per dire: fai male, almeno in questo caso (coldwave ????).

Saluti

Questo me lo voglio accattare pur io... La recensione mi ha incuriosito non poco, coldwave o non coldwave...

[Moreno Saporito]

Su Denseland leggo electronica/cold wave e passo oltre

vado terribilmente OT (e me ne scuso) per dire: fai male, almeno in questo caso (coldwave ????).

Saluti

sì coldwave recensita e etichettata così da bianchi  , potrebbe piacere anche a slot 

vi siete dimenticati il 7/8 di bertoni al nuovo (non proprio nuovo) eyeless in gaza, preciso puntuale su queste cose infallibile, uno dei pochi specializzati seri (tra i ripescati di strade p. i necrofili zero kama, DIOBON!); e poi perchè nessuno parla mai di busti? secondo me recensisce cose fighe

e salvo pinzone? è morto? anche lui grande

[Ɲ●†]

Su Denseland leggo electronica/cold wave e passo oltre

vado terribilmente OT (e me ne scuso) per dire: fai male, almeno in questo caso (coldwave ????).

Saluti

sì coldwave recensita e etichettata così da bianchi  , potrebbe piacere anche a slot

vi siete dimenticati il 7/8 di bertoni al nuovo (non proprio nuovo) eyeless in gaza, preciso puntuale su queste cose infallibile, uno dei pochi specializzati seri; e poi perchè nessuno parla mai di busti? secondo me recensisce cose fighe

e salvo pinzone? è morto? anche lui grande

Busti è una delle firme storiche e sicuramente uno dei migliori, è molto equilibrato nello scrivere ed evita certi sbrodolamenti, e poi recensisce  cose che mi piacciono assai...
Pinzone relegato in quel quadratino fa un po' tristezza, ma magari ha altro da fare (credo che la Disasters By Choice esista ancora, o no?)
Bertoni ha una conoscenza senza uguali nel suo campo, però francamente il modo aulico-epico in cui scrive mi piomba gli zebedei...
Io sinceramente non capisco tanto astio per il Capuano. Va bene, la sua rubrica è una menata masturbatorio-ombelicale sfiancante, però nel recensire si trattiene e "passa" diverse cose buone... 

Qui ormai si va di OT per evitare i Baustelle... 

[Moreno Saporito]

Bertoni ha una conoscenza senza uguali nel suo campo, però sinceramente il modo aulico-epico in cui scrive mi piomba gli zebedei...

più che altro alle elementari ha avuto la polmonite durante le lezioni sulla punteggiatura, comunque sulle cose vecchie è incredibile, non ne sbaglia una, e dire che sono vecchie e quindi già sentite più volte, dovrebbero farcela tutti

Qui ormai si va di OT per evitare i Baustelle... 

che tempo fa domani?

[frankie teardrop]

Qui ormai si va di OT per evitare i Baustelle... 

[KissRelish]

Io sinceramente non capisco tanto astio per il Capuano. Va bene, la sua rubrica è una menata masturbatorio-ombelicale sfiancante, però nel recensire si trattiene e "passa" diverse cose buone... 

perchè non si capisce quello ch scrive. Ma non è l'unico eh. Spesso nelle recensioni non si capisce nemmeno che cazzo di musica fa il gruppo x. Varrebbe la pena di aprire un thread e incollarci i quote delle recensioni di BU, sarebbe davvero divertente. Io quando lo compravo ancora mi passavo le serate a leggere le rece col mio ragazzo e finivamo sempre con le lacrime agli occhi dalle risate (se non altro si dava un senso a quei 5 �?� spesi).

Qui ormai si va di OT per evitare i Baustelle... 

mi sembra giusto.

[Ɲ●†]

Io sinceramente non capisco tanto astio per il Capuano. Va bene, la sua rubrica è una menata masturbatorio-ombelicale sfiancante, però nel recensire si trattiene e "passa" diverse cose buone... 

perchè non si capisce quello ch scrive. Ma non è l'unico eh. Spesso nelle recensioni non si capisce nemmeno che cazzo di musica fa il gruppo x. Varrebbe la pena di aprire un thread e incollarci i quote delle recensioni di BU, sarebbe davvero divertente. Io quando lo compravo ancora mi passavo le serate a leggere le rece col mio ragazzo e finivamo sempre con le lacrime agli occhi dalle risate (se non altro si dava un senso a quei 5 �?� spesi).

Boh, sarà, a me Capuano non pare così incomprensibile, in generale...

[Twelve12Season]

Vogliamo parlare di Veronese? E della sua bellissima rubrica?
Oppure lo zingo () nei suoi commenti in Trax
Con i Crookers poi, ho riso fino allo sfinimento:

Il Brutto gratta scale bangalteriane Trax On the Rocks su rifferama circensi

Oppure

Serpentine sintetiche "wow" punteggiate che trainano destrutturazioni hip-house e cori improvvisi

ma ce ne sarebbero altre

[frankie teardrop]

Vabbè, questo pensa al suo EGO, mica al lettore. Piace anche a me lavorare sulle parole, ma ci vuole moderazione, Dio Santo! Una recensione intera infarcita di questa merda non si piò leggere.

[paloz]

Illeggibile. Se chi cerca di scrivere bene dovesse prendere ad esempio costui, preferirei l'ignoranza.

[frankie teardrop]

Quelli che lo amano, dicono che è "bruciato dalla sacra passione per la musica". Ok, allora facesse il poeta ermetico.

[KissRelish]

beh dai 1000 volte meglio gli art attack di zingales piuttosto che lo stile ugualmente autocompiaciuto e illegibile ma assai più trombonesco e ostentatamente intellettualoide di certi suoi colleghi 
almeno zingales a tratti è divertente.

[frankie teardrop]

Certo. A me piace, a piccole dosi. Quando riesce a bilanciare la passione con la "razionalità" è davvero grande. Ma quando esagera... madonna, diventa una rottura di coglioni.

P.s.: ormai il titolo del thread può anche essere cambiato in "Varie". 

[Gozer]

beh dai 1000 volte meglio gli art attack di zingales piuttosto che lo stile ugualmente autocompiaciuto e illegibile ma assai più trombonesco e ostentatamente intellettualoide di certi suoi colleghi 
almeno zingales a tratti è divertente.

Era. Puoi ridere due, tre, dieci volte leggendolo, ma alla cinquantesima cominci anche a stufarti... più che divertente, direi che ormai è noioso e prevedibile.

[vuvu]

Ho cercato in tutti i modi di approfondire questo lavoro, penetrando lentamente in ogni singolo brano, valutando i vari incastri narrativi, melodici. Ma non ho trovato nulla, dico nulla, di realmente accattivante, accostabile sensorialmente ai lavori precedenti.
Canzoni come "Groupies", "La canzone della rivoluzione", "I mistici dell'Occidente", mostrano a pieno regime la pochezza di un disco complessivamente stanco, privo delle soluzioni intriganti che hanno reso celebre la formazione toscana negli ultimi anni. "Il sottoscritto", per quanto mi riguarda, è l'unico momento realmente degno di nota, con un Bianconi in perfetto stile neoromantico. Il resto è poca roba. Amen.

[KissRelish]

...

sei OT 

[vuvu]

...

sei OT 

Noto..