Il film che ho visto (prima di postare leggere le regole in prima pagina)
#1
Inviato 28 dicembre 2007 - 10:07
Riporto le parole della cara Oyuki, nostra Moderatrice, prima di postare Vi invito a rispettare due semplici regolette (pena ban).
1) Inserire sempre Titolo, regista e anno del film (liberissimi di aggiungere anche il cast, sceneggiatori, compositori delle musiche e quant'altro)
2) almeno 4 righe di commento. Non si accettano post col solo titolo, magari corredato da un'immagine. Il commento è obbligatorio. Se superate le 10 righe di commento, fermatevi un attimo e pensate alla possibilità di aprire un thread specifico.
Quindi, riassumendo, gli elementi obbligatori sono: titolo, regista, anno, commento tra le 4 (minimo) e le 10 (massimo) righe.
posted by Flight Oyukations
#2
Inviato 28 dicembre 2007 - 16:30
"Clean" di Olivier Assayas, 2004.
E scopro questa vetta del 2004 così, inaspettatamente: si chiama "Clean", è
un film di Olivier Assayas.
Un cinema di senso, che serve, che ha vita e che parla "nel" nostro tempo
relativista.
Un film di donne e su una donna: una splendida Maggie Cheung ("In the mood
for love") e del suo lento integrarsi nella vita, della sua latente volontà
di essere viva, della sua disperata fragilità.
Musiche di Tricky, Brian Eno, Metric (con l'hit "Dead Disco"), Notwist e
sguardi su un universo underground fatto di etichette indie e (s)velata
disperazione.
Clean, pulito, nel gergo dei tossici è chi non si droga più.
Clean ha una scrittura potente che si rifà ai classici e snobba le
tarantinate. Clean non è postmoderno. Clean è nouvelle vogue quando scende
per le strade di Parigi. Clean è musica. Clean è la possibilità che le
persone cambino. Clean possiede senso.
E allora c'è da credere a Clean, al suo sguardo pulito; c'è da credere allo
sforzo d'amore per restare in vita, c'è da credere ad un Nick Nolte
strepitoso, c'è da credere (e cedere) al compromesso di vanità per
aggrapparsi all'ultimo, magnifico, salvifico sguardo finale su San
Francisco.
#3
Inviato 28 dicembre 2007 - 18:15
Un film ambientato nella Cina vera: quella delle valli immensi, quella della gente comune ammassata che conduce una vita di miseria.
Due i protagonisti: Sanming, minatore che fa ritorno al suo paese natale in cerca della moglie e della figlia, che non vede a 16 anni e Hong, infermiera alla ricerca del marito ingegnere edile. Due persone di estrazione diversa logorate dalla distanza che li separa dai rispettivi affetti, che non si incrociano mai. In mezzo a ciò c'è la durissima realtà rurale cinese, ma anche la bellezza della natura e di alcune figure di un'umanità sconvolgente. Una storia semplice, ma carica di tensione "inesplosa".
per chi l'ha visto: sapete il perché delle scritte in sovrimpressione come "the", "sigarette" e "liquore" che apparivano ogni tanto? davvero non ci arrivo, magari è una cazzata!
#4
Inviato 29 dicembre 2007 - 12:35
per chi l'ha visto: sapete il perché delle scritte in sovrimpressione come "the", "sigarette" e "liquore" che apparivano ogni tanto? davvero non ci arrivo, magari è una cazzata!
Credo sia una semplice divisione in capitoli del film.
Poi io in quegli oggetti ci ho visto la corsa al consumismo nella nuova Cina social-capitalista, ma può benissimo essere una mia masturbazione mentale.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#5
Inviato 29 dicembre 2007 - 12:50
per chi l'ha visto: sapete il perché delle scritte in sovrimpressione come "the", "sigarette" e "liquore" che apparivano ogni tanto? davvero non ci arrivo, magari è una cazzata!
Credo sia una semplice divisione in capitoli del film.
Poi io in quegli oggetti ci ho visto la corsa al consumismo nella nuova Cina social-capitalista, ma può benissimo essere una mia masturbazione mentale.
in parte è come dice satyajit (una specie divisione in capitoli), ma il senso degli ideogrammi in sovrimpressione a mio avviso è diametralmente opposto: sono tracce oggettuali di un passato che sta dileguando, segni ancora tangibili di una cultura popolare in dissolvimento (la diga, sommergendola, la cancellerà del tutto). gli ideogrammi sarebbero indicazioni "stratigrafiche": una sorta di archeologia umana del presente.
#6
Inviato 29 dicembre 2007 - 13:10
per chi l'ha visto: sapete il perché delle scritte in sovrimpressione come "the", "sigarette" e "liquore" che apparivano ogni tanto? davvero non ci arrivo, magari è una cazzata!
Credo sia una semplice divisione in capitoli del film.
Poi io in quegli oggetti ci ho visto la corsa al consumismo nella nuova Cina social-capitalista, ma può benissimo essere una mia masturbazione mentale.
in parte è come dice satyajit (una specie divisione in capitoli), ma il senso degli ideogrammi in sovrimpressione a mio avviso è diametralmente opposto: sono tracce oggettuali di un passato che sta dileguando, segni ancora tangibili di una cultura popolare in dissolvimento (la diga, sommergendola, la cancellerà del tutto). gli ideogrammi sarebbero indicazioni "stratigrafiche": una sorta di archeologia umana del presente.
Può essere. Anzi, direi che la tua interpretazione è più plausibile.
Rivedendo il film sono andato alla ricerca di indizi che potessero svelare l'arcano, senza esito.
L'unico raffronto pertinente è quello con la rappresentazione del denaro, che risponde più chiaramente alla spiegazione degli ideogrammi che avevo dato nel post precedente.
Denaro e merce possono così essere visti come facce della stessa medaglia (come avevo inteso io) o risultare contrapposti: da un alto il simbolo di una ricchezza materiale apparentemente a portata di mano (i giochi di prestigio sulla nave all'inizio del film, che però svelano la loro illusione lasciando il protagonista con un pugno di mosche; la scena in cui il ragazzino vuoe imitare il personaggio di un telefilm che si accende a mo' di sigaro un fascio di dollari) ma che si porta appresso un'arida povertà di sentimenti; dall'altro lato la concretezza di oggetti (non più merci, ché è un termine tendente al dispregiativo) tradizionali, veicoli di umanità autentica.
Sì, la tua interpretazione mi piace.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#7
Inviato 29 dicembre 2007 - 13:19
per chi l'ha visto: sapete il perché delle scritte in sovrimpressione come "the", "sigarette" e "liquore" che apparivano ogni tanto? davvero non ci arrivo, magari è una cazzata!
Credo sia una semplice divisione in capitoli del film.
Poi io in quegli oggetti ci ho visto la corsa al consumismo nella nuova Cina social-capitalista, ma può benissimo essere una mia masturbazione mentale.
in parte è come dice satyajit (una specie divisione in capitoli), ma il senso degli ideogrammi in sovrimpressione a mio avviso è diametralmente opposto: sono tracce oggettuali di un passato che sta dileguando, segni ancora tangibili di una cultura popolare in dissolvimento (la diga, sommergendola, la cancellerà del tutto). gli ideogrammi sarebbero indicazioni "stratigrafiche": una sorta di archeologia umana del presente.
Propendo anche io per questa interpretazione...altro film rivisto molto tempo dopo e cresciuto in modo esponenziale..
#8
Inviato 29 dicembre 2007 - 18:28
secondo film che vedo di questo regista (l'altro è hollywood party), e questo lo preferisco.
dunque ho trovato la regia molto bella, con una simpaticissima esaltazione di alcuni particolari.
abbiamo poi un cast di altissimo livello, tra gli altri c'è un Robert Preston stratosferico!
il film è molto divertente e piacevole, e questo è davvero un gran bel modo per affrontare il tema della diversità. alla fine nella piacevole confusione non si capisce più niente..!
anche la colonna sonora è molto bella!
ottimo!
#9
Inviato 30 dicembre 2007 - 00:10
Uno dei capolavori della commedia italiana. Manfredi ( :-*), Sandrelli ( :-*, :-*), Gassman. Un film amarissimo e struggente, ma al tempo stesso lieve (grazie soprattutto alla presenza di Manfredi, e alla parlata romanesca di Giovanna Ralli, bellissima e ingenua). Le storie personali dei personaggi diventano un veicolo per raccontare un Paese, fatto di sognatori ed opportunisti, di gente semplice e di idealisti senza speranza. Visto mille volte e sempre goduto.
#10
Inviato 30 dicembre 2007 - 00:18
uno dei classici del western che mi mancava. vanta un cast di tutto rispetto con Y.Brinner, Steve McQueen, C.Bronson tra gli altri. Una colonna sonora che è anch'essa un classico.
La prima parte del film mi è piaciuta, più della seconda.
La prima parte si potrebbe definire quella descrittiva della vicenda e dei personaggi e scorre piacevolmente.
Successivamente il film ha comunque delle belle situazioni/scene/immagini ma quello che mi ha convinto meno è la direzione che prende e che punta più verso una serie di considerazioni per così dire sociali, alcune delle quali in particolare mi hanno lasciato un po' perplesso, mi parevan messe lì apposta per il grande pubblico - così come alcune sequenze.
Non mancano però dei buoni spunti anche qui, tutto sommato le riflessioni circa oppressori, oppressi, salvatori della patria e presunti tali delle rispettive categorie possono essere applicate alla politica e alla società italiana, per dire...
#11
Inviato 30 dicembre 2007 - 00:21
Predator - Regia di John McTiernan (1987)
Con Arnold Schwarzenegger, Carl Weathers
Da qualche giorno sky cinema sta passando qualche film con il buon Schwarzy, sere addietro ho rivisto il gradevole Conan il barbaro ma il meglio era ieri sera (in verità la serata era dedicata al Predator poichè subito dopo hanno dato il secondo) con questo Action pressochè perfetto a partire dall'ambientazione: un cacciatore di teste alieno sguazza come un bambino al luna park in una giungla centroamericana popolata da uomini armati fino ai denti in guerra fra di loro...... una goduria.
Mitiche le (pochissime) battute di uno Schwarzenegger ispiratissimo e assolutamente perfetto in questo ruolo:
"Se può essere ferito, può essere ucciso"
"Non ti ha uccisa perchè eri disarmata..... è uno sportivo"
"Mio Dio! Ma sei un mostro schifoso!"
Due ore di puro svago e poi anche il sequel con Danny Glover non è niente male.
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#12 Guest_vegeta_*
Inviato 30 dicembre 2007 - 00:22
Predator - Regia di John McTiernan (1987)
Con Arnold Schwarzenegger, Carl Weathers
E' uno dei migliori action degli anni '80. Pura adrenalina! Per me rivaleggia con l'"Aliens" di Cameron
#13
Inviato 30 dicembre 2007 - 00:25
Predator - Regia di John McTiernan (1987)
Con Arnold Schwarzenegger, Carl Weathers
E' uno dei migliori action degli anni '80. Pura adrenalina! Per me rivaleggia con l'"Aliens" di Cameron
è si bella lotta.....
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#14
Inviato 30 dicembre 2007 - 22:56
questo tardo western di ford mi è piaciuto nelle fasi iniziali, con una affascinante estetica teatrale.
detto questo, è sicuramente il peggiore dei suoi western che ho visto.
ford non mi è particolarmente simpatico per la sua ostinata avversione verso negri e indiani, che d'altronde va a costituire quello che è forse il suo elemento caratterizzante per eccellenza, ovvero l'orgoglio americano (bianco). In questo film assistiamo addirittura ad una parziale riabilitazione dei negri, mentre gli indiani si mantengono stabili nelle ultime posizioni. C'è anche in verità l'elemento di critica all'americano bianco, con delle spettacolari fasi al limite del trash direi...
tirando le somme, lo consiglierei solo agli amanti del genere, fermo restando che le prime fasi sono dvvero molto interessanti e affascinanti
#15
Inviato 31 dicembre 2007 - 02:10
Magico film di giullari e santi, lupi e neve, cantastorie e proverbi. Un barocco, struggente, fiabesco ritratto che racconta l'amore (impossibile) di un musicista nomade per una zingarella nella Russia zarista. Dotato di una potenza espressiva, visiva e poetica straordinaria. Capolavoro.
#16
Inviato 31 dicembre 2007 - 02:26
Ivan Groznyy II: Boyarsky zagovor
(Ivan il Terribile II: la congiura dei boiardi)
regia: Sergej Mikhajlovič Ejzenštejn
musiche: Sergei Prokofiev
anno: 1946 (uscito nel 1958)
Ovviamente, come da nobile tradizione, in russo con sottotitoli in italiano.
- commento -
E' un film che ti ruba l'anima... e anche le parole
cordialità
krisis
p.s.
«Omaggio a Sarah Kane. Le corde vocali di Staples diventano marmo su cui scivolano le parole della drammaturga britannica. Il mood Velvet Underground aleggia su questo brano...
è il miglior momento di Waiting for the Moon.»
Maldon
#17
Inviato 31 dicembre 2007 - 02:38
Rivisto per l'ennesima volta e per l'ennesima volta rimasto a bocca spalancata davanti a quella messa in scena magistrale! Un film pazzesco dove lunghi mantelli neri sembrano fatti apposta per svolazzare sotto le volte cupissime di una cripta. Pietra e candele, espressionismo e metafisica gotica. Il male s'incarna nei chiaroscuri della fotografia, ma l'intelligenza di Ejzenstein scova soprattutto l'ironia. Ah, che film! :-*Ivan il Terribile II: la congiura dei boiardi
#18
Inviato 31 dicembre 2007 - 15:10
#19
Inviato 31 dicembre 2007 - 15:23
Magari scherzi e non l'ho capito, tanto per cambiare...
#20
Inviato 31 dicembre 2007 - 15:26
#21
Inviato 31 dicembre 2007 - 15:27
con dollarhyde come avatar mi sa che è meglio fare i bravi (poi io sono notoriamente un fifone).
#22
Inviato 31 dicembre 2007 - 15:30
#23
Inviato 31 dicembre 2007 - 15:34
#24
Inviato 31 dicembre 2007 - 16:00
#25
Inviato 31 dicembre 2007 - 16:06
Sì, l'ha passato Fuoriorario qualche tempo fa, ma credo si trovi anche in dvd.grazie per questa segnalazione, potrò mai vederlo? l'ha mandato Fuori Orario?
#26 Guest_vegeta_*
Inviato 31 dicembre 2007 - 19:20
All'aspirante agente FBI Eric O'Neil viene affidato un arduo compito. Sorvegliare ed entrare nelle grazie del veterano del bureau Robert Hansenn (che per anni, all'insaputa dei suoi superiori, ha venduto informazioni ultra segrete ai russi). Lo scopo di O'Neil è incastrare il collega sul fatto, ma la situazione gli sfugge di mano, rischiando anche di compromettergli il matrimonio...
Dopo l'interessante "L'inventore di favole", il regista-sceneggiatore Billy Ray ci parla ancora di menzogne e dubbi morali negli USA post 11-9. Ispirandosi a fatti realmente accaduti, mette in scena un avvincente confronto tra due diverse, complesse, psicologie (Hansenn è un personaggio più che ambiguo: rigidamente cattolico, misogino, e segretamente amante della pornografia), e anche in dirittura d'arrivo mantiene un tono anti spettacolare e ben poco consolatorio.
Ottima prova di Chris Cooper.
7/10
#27 Guest_vegeta_*
Inviato 01 gennaio 2008 - 10:45
Ovvero "Jumanji" (l'autore del romanzo di partenza è lo stesso) trasportato nello spazio. Al posto di rinoceronti e cacciatori ci sono, prevedibilmente, alieni e robot cattivissimi, e la moralina finale è la solita, bisogna volersi bene (i due fratellini protagonisti all'inizio si odiano).
Il risultato non sarebbe neanche sgradevole, se ci fossero dietro Spielberg o Joe Dante, e se fossimo nel 1985.
Oggi però tutto appare datato, anacronistico, e spento. E se il regista sa amministrare bene effetti visivi e spaventi, non conosce però l'arte dell'ironia, e non riesce a spezzare in maniera convincente la monotonia dell'intreccio. Sprecato Tim Robbins nel ruolo del papà.
5/10
#28 Guest_vegeta_*
Inviato 01 gennaio 2008 - 11:48
Lupin III e il castello di Cagliostro.
bellissimo :-*, con un Lupin mai così romantico
#29
Inviato 01 gennaio 2008 - 20:54
il western di Natale che mi mancava!
questo è proprio bello ecco, visivamente è una gioia per gli occhi con una fotografia stupenda e belle inquadrature -c'è solo una sequenza con un montaggio ballerino che ho notato che mi ha un po' straniato..!-;
gli attoroni ci sono e funzionano a dovere, Glenn Ford e Van Heflin. le attrici son proprio delle belle figure.
c'è un pizzico di forse irreale buonismo ma di questi tempi ci va bene e dunque dico **** pieno
#30 Guest_vegeta_*
Inviato 02 gennaio 2008 - 14:15
"Quello originale, non la cazzata con Angelina Jolie". Rifacendoci ad una battuta dell'ultimo Tarantino, ci riferiamo, ovviamente, al "Fuori in 60 secondi" di H.B. Halicki, che probabilmente molti non avranno avuto voglia di recuperare dopo la visione del pessimo remake di Dominic Sena.
Trama ridotta all'osso (una banda di ladri deve rubare 48 auto nel giro di pochi giorni), personaggi tosti e dalle poche battute, azione a rotta di collo.
Un piccolo gioiello dell'underground americano anni '70, dalle parti di "Strada a doppia corsia" e "Punto Zero", in cui l'eroe è in realtà un reietto della società, che viene contrapposto alle forze dell'ordine. Stupisce abbastanza lo stile liberissimo del regista H.B. Halicki (anche protagonista, stuntman, sceneggiatore e montatore) in linea con quello nella nouvelle vague e di registi allora in voga come Cassavetes.
Se all'inizio si fa fatica a divertirsi, la seconda parte regala poi l'inseguimento più lungo e distruttivo di tutti i tempi (circa 40 minuti). Doppiaggio italiano da galera!
7/10
#31
Inviato 02 gennaio 2008 - 16:57
"Vale sempre la pena rischiare, se vuoi qualcosa." La risoluta filosofia di Frank Morris è racchiusa in queste otto parole sbriciolate nell'ora d'aria. Magnifico film d'avventura (celato in sottogenere) che comprime in una cella una potenza cinematografica disumana. Indimenticabile Clint Eastwood, severissima, agghiacciante maschera di sopraffina intelligenza eversiva.
#32 Guest_vegeta_*
Inviato 02 gennaio 2008 - 17:46
"Rollercar - Sessanta Secondi e Vai" (1974) di H.B. Halicki
"Quello originale, non la cazzata con Angelina Jolie".(...) pessimo remake di Dominic Sena.
sono sempre più convinto che gli innumerevoli, scialbi remake di cult movies anni '70 in voga oggi debbano essere tali da contratto, epidermici e irritantemente usa e getta, non abbiano altro scopo che solleticare un pubblico senza memoria ma pagante, sbancando il botteghino. Prima di dileguarsi riscattando, per paradosso, la sorte dei saporiti ma sfigati/dimenticati, predecessori.
almeno avessero questa funzione!
Ma devo dire la verità? Io ho visto prima il remake con Nicolas Cage e mi ha fatto talmente pena che non ho pensato nemmeno un secondo di recuperarmi l'originale. Poi ho visto "Death Proof" di Tarantino in cui il film di Halicki è citato più volte...e l'interesse è scattato.
Poi va bene, ci sono pure remake dignitosi (un esempio fresco fresco, il remake di "Quel Treno Per Yuma") che invitano lo spettatore più "giovane" a recuperare pure le opere del passato.
#33 Guest_vegeta_*
Inviato 02 gennaio 2008 - 17:51
Fuga da Alcatraz - Don Siegel (1979)
whoa! che filmone...ogni volta che lo vedo mi incolla letteralmente alla sedia. E poi da quanti è stato, ed è tuttora, imitato?
#34
Inviato 02 gennaio 2008 - 18:25
Piccola consiglio, io personalmente gradirei sapere il voto finale dopo il giudizio generale, e se possibile (questo proprio per l'esattezza) se è stato visto al cinema, in dvd o grazie al mulo.
Ovvio, sono richieste personali, un grazie a chi verrà loro dietro.
L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford
Di Andrew Dominik.
Con Brad Pitt, Casey Affleck, Sam Shepard
USA 2007
Sala cinematografica Multiplex (Ancona).
Opera davvero originale quella del regista Dominik che se ne frega del pubblico da blockbuster e basa tutto il film (molto lungo, più di due ore) sull'analisi dei vari personaggi, con scene violente ridotte al lumicino.
La storia è del celebre bandito del West, Jesse James, sul quale pendeva una pesante taglia da migliaia di dollari, ma che era allo stesso tempo amatissimo dalla popolazione locale: ucciso da un suo ex compagno di ventura che poi lo avrebbe tradito, in maniera vile e codarda.
Il regista punta il suo occhio più su Robert Ford, l'autore materiale dell'omicidio, e sulla sua storia (amava il mito immortale di Jesse, si ritrova ad ucciderlo).
Da antologia la ripresa della rapina al treno in apertura di film.
Coraggioso, originale, lento, mentale. Alla Malick.
Musica da brividi, composta da Nick Cave (bel cameo finale il suo).
Ottimo Pitt (a lui la coppa Volpi a Venezia).
Voto: 8
#35 Guest_Oyuki_*
Inviato 02 gennaio 2008 - 18:42
posted by Flight Oyukations
questa me l'ero persa.
#36
Inviato 02 gennaio 2008 - 18:51
Sono molto contenta che il thread funzioni. Un piccolo appunto, però: cercate di inserirvi solo titoli di film che non hanno già un thread proprio (vedi "Clean", "The Assassination of Jesse James...", "Still life"... tanto per citarne alcuni!).
e no non son d'accordo, qui si mette tutto, mica si può andar a scartabellare ogni volta quelli che hanno thread e quelli che non ce l'hanno.
Funziona come sul forum sezione musica: "l'album che sto ascoltando", poi se qualcuno ha molto e molto da dire si apre un topic tutto suo e chi vuole interviene e amen.
Questa sezione resta libera e sacra perdinci
#37 Guest_Oyuki_*
Inviato 02 gennaio 2008 - 19:01
Io sono favorevolissima all'esistenza di un thread che raccolga i commenti e consigli su film che, altrimenti, non avrebbero nemmeno un minimo spazio, tanto è vero che ho riaperto il thread in questione.
Comunque non mi sembra proprio una grossa fatica inserire il titolo di un film nella funzione "ricerca", dai! Ovviamente qui non c'è nessuno con la pistola puntata pronto a punire ogni possibile svista, figuriamoci! Però il film che hai commentato tu sta due righe sotto!
#38
Inviato 02 gennaio 2008 - 19:14
Mi dispiace ma la sezione cinema sappiamo tutti che non è affollata come rock e dintorni. Quindi, questa "libertà", rischia veramente di impoverire i thread specifici.
Io sono favorevolissima all'esistenza di un thread che raccolga i commenti e consigli su film che, altrimenti, non avrebbero nemmeno un minimo spazio, tanto è vero che ho riaperto il thread in questione.
Comunque non mi sembra proprio una grossa fatica inserire il titolo di un film nella funzione "ricerca", dai! Ovviamente qui non c'è nessuno con la pistola puntata pronto a punire ogni possibile svista, figuriamoci! Però il film che hai commentato tu sta due righe sotto!
Ma il rischio impoverimento era lo stesso (lo ricordo) anche nella sezione musica, rischio ovviamente rientrato.
Se io vedo un film, lo scrivo nella sezione ricerca, lo trovo ed è di 6 mesi fa perso alla 10 pagina, già bello che sondato, a che serve che arrivi io e senza un perchè faccia la mia recensione? quando magari il topic ha virato verso altri lidi critici sul film?
Io continuo ad essere della mia idea, rispettando ovviamente il tuo pensiero, ma quel calderone così colorato è così bello.
Poi ripeto, se un film piace tanto o alimenta discussioni e critiche o se ne vuole parlare con altri si apre il suo bel topic e amen.
Parere mio eh.
Comunque, tanto per non continuare sta discussione privata, ognuno decida in cuor suo e faccia come meglio crede, i pro ed i contro li avete letti tutti.
E buon anno!
Cazz oggi finisco gli anni me n'ero dimenticato!!!
#39
Inviato 02 gennaio 2008 - 19:53
Infatti e credo che la perfezione del film dipenda soprattutto dal fatto che qui Siegel è anche produttore. Gestita da altri, l'opera avrebbe sicuramente perso buona parte della propria enorme potenza che nasconde (e qui sta la genialità) sotto una granitica fisicità un'anima molto più sottile e cerebrale di quanto si immagini.whoa! che filmone...ogni volta che lo vedo mi incolla letteralmente alla sedia. E poi da quanti è stato, ed è tuttora, imitato?
#40
Inviato 02 gennaio 2008 - 21:33
e quindi ancor più potente il sarcasmo che suggella l'epigrafe in sovraimpressione davanti alla testa di cartapesta: quel "... non li trovarono mai. Alcatraz fu chiusa meno di un anno dopo" che risuona come una delle più compiute e raggelanti beffe.per quanto come è risaputo, sia una vicenda vera.
#41
Inviato 02 gennaio 2008 - 22:23
Sono molto contenta che il thread funzioni. Un piccolo appunto, però: cercate di inserirvi solo titoli di film che non hanno già un thread proprio (vedi "Clean", "The Assassination of Jesse James...", "Still life"... tanto per citarne alcuni!).
e no non son d'accordo, qui si mette tutto, mica si può andar a scartabellare ogni volta quelli che hanno thread e quelli che non ce l'hanno.
Funziona come sul forum sezione musica: "l'album che sto ascoltando", poi se qualcuno ha molto e molto da dire si apre un topic tutto suo e chi vuole interviene e amen.
Questa sezione resta libera e sacra perdinci
Ma hai visto quante discussioni sono fiorite su film e registi? Vuoi mortificare tutto in questo minestrone? Qui io metterei solo i commenti per film nascosti, poco visibili, oppure per argomenti che si sa che rimarranno isolati...ad esempio se domani mi vado a vedere Halloween: the beginning di Rob Zombie non lo posto certo qui, ma nel thread specifico sugli horror, così mi riallaccio a quanto si diceva fino all'ultima chiacchierata...
Mentre qui posto tranquillamente quella fetecchia di Neverland, appena terminata su rai3...mamma mia che filmetto insipido! non me lo ricordavo mica così sempliciotto e noioso, sembra un pacco regalo da fare alle vegliarde in vista di un cenone natalizio, quelli che prendi, spacchetti, schifi, ricicli e il giorno dopo non ti ricordi nemmeno che ti son passati per le mani...
voto 2
#42 Guest_vegeta_*
Inviato 02 gennaio 2008 - 22:45
Mentre qui posto tranquillamente quella fetecchia di Neverland, appena terminata su rai3...mamma mia che filmetto insipido! non me lo ricordavo mica così sempliciotto e noioso, sembra un pacco regalo da fare alle vegliarde in vista di un cenone natalizio, quelli che prendi, spacchetti, schifi, ricicli e il giorno dopo non ti ricordi nemmeno che ti son passati per le mani...
voto 2
ma quello con Depp e Kate Winslet?
A me non dispiaque, lo trovai anche abbastanza toccante nel finale...
#43
Inviato 02 gennaio 2008 - 22:46
#44
Inviato 02 gennaio 2008 - 23:44
di Guy Ritchie
Insieme a Snatch gli unici film da vedere di Guy Ritchie, qui alle prese con un tentativo di tradurre il cinema del primo Tarantino in terra d'Albione: la rapina e le bande, come ne "Le Iene", il sangue e i morti come in "Pulp Fiction". Molto british soprattutto per come è girato, le riprese slow/speed motion che fa tanto cinema indipendente inglese ("Trainspotting"). Un po' di ironia delicata britannica. Un disceto film.
#45 Guest_vegeta_*
Inviato 03 gennaio 2008 - 00:16
E che ti devo dire, sarò un cuore di pietra..
no bè...ho letto anche altri pareri come il tuo.
A me è sembrato un film meno ruffiano di molti altri, in cui l'unica cosa che non mi ha convinto per nulla (ovvero mi è sembrata superflua) è la rappresentazione "visiva" delle fantasie di Berry.
#46
Inviato 03 gennaio 2008 - 00:40
#47
Inviato 03 gennaio 2008 - 13:34
e quale sarebbe la discriminante per i film poco visibili? Ciò che è normalmente visibile a Roma non lo è a Bitonto.Qui io metterei solo i commenti per film nascosti, poco visibili, oppure per argomenti che si sa che rimarranno isolati...
Ma perchè non deve funzionare tutto come sul forum della musica? Qui si posta un commento e basta, oltre a questo ci sono topic specifici, dov'è il problema?
Il topic si chiama "Il film che ho visto", non "il film sconosciuto che vorrei farvi sapere di aver visto".
ad esempio se domani mi vado a vedere Halloween: the beginning di Rob Zombie non lo posto certo qui, ma nel thread specifico sugli horror, così mi riallaccio a quanto si diceva fino all'ultima chiacchierata...
Secondo me sbagli. Se ascolti un disco vai sull'"album che sto ascoltando" e butti giù due righe, ok? poi vai sui vari topic a parlarne approfondendo la critica.
Perchè qui non dovresti farlo?
Perchè qui non puoi mettere 2 righe di recensione del film che hai visto, esprimere un voto e poi amen? Ma è così difficile?
Questo topic serve a tutti per darsi una regolata sulle varie visioni degli utenti, poi uno sceglie se accedere a topic specifici: non inserendo un tuo commento qua fai un po' un torto a chi vorrebbe solo farsi un'idea di quel film, e non leggersi 10 pagine di topic apposito.
Parere mio eh, ma alla fine questo topic dovrebbe essere "utile".
Mentre qui posto tranquillamente quella fetecchia di Neverland
occhio a non ridurlo ad un topic solo per le fetecchie
#48
Inviato 03 gennaio 2008 - 13:39
Sulla visibilità non parlavo certo di Roma-Bitonto-Arzachena...parlavo piuttosto, ognuno rimettendosi alla propria sensibilità, di film che, probabilmente, non meriterebbero discussioni personalizzate e che potrebbero rimanere un fatto estemporaneo...ma per altri film, o per certi registi, è più interessante parlarne specificatamente...vedi ad esempio l'interesse per Jesse James...
Sul paragone con l'altra sezione ti dico solo che per me è assolutamente improponibile data la differenza di frequentazioni, qui non c'è certo pericolo di aperture a valanga di nuovi thread, anzi, sarebbe bello se ci fossero continue nuove discussioni da proporre...
Comunque è tutta lana caprina..
#49 Guest_i figli della luce blu_*
Inviato 03 gennaio 2008 - 14:02
di Vittorio De Sica
Davvero orrendo questo film.Banale,colmo di ottimismo fuori luogo.Per quasi tutta la durata del film il regista ci mostra questi poveri che ballano e cantano,senza tracciare una storia significativa,personaggi simili a macchiette(tranne forse quello di Paolo Stoppa)dialoghi insulsi e tanta noia.Come se questo non bastasse arriva nel finale una valanga di zucchero che ricopre il film e lo sotterra.Devo dire che questo è anche l'unico film mediocre di De Sica fra tutti quelli che ho visto,
#50 Guest_i figli della luce blu_*
Inviato 03 gennaio 2008 - 14:04
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