la trollata la fai eccome, perchè qui nessuno ha messo in dubbio che esista la possibilità di obiettare per un ginecologo. si sta però dicendo che quando l'obiezione impedisce a ME CITTADINo di godere di un diritto previsto sempre dalla stessa legge, si ha un sopruso e da qui l'esigenza di limitare l'obiezione.
Se la legge glielo vieta, semplicemente si adegua e non fa il poliziotto.
appunto, il poliziotto non può farlo, non vedo perchè possa farlo un ginecologo in una STRUTTURA PUBBLICA ( acasa sua fa quello cdhe gli pare)
se non stai trollando, sei semplicemente duro di comprendonio, mi spiace
Resta il fatto che per andare contro la mia opinione carichi le tue argomentazioni con illazioni (troll) e insulti (sei di coccio).
Resta anche la tua palese contraddizione laddove prima dici di non mettere in dubbio che esista la possibilità di obiettare per un ginecologo per poi limitarla (come se non sopprimendola?). Non capisco neanche in che misura il diritto di aborto abbia più valore rispetto al diritto di obiezione. Ci sono diritti che hanno più valore di altri? Che il poliziotto non possa farlo per me è solo un segno contro la civiltà, ed è altrettanto anticivile richiedere che sia tolto un diritto alla professione del ginecologo.
La legge permette a tutte le donne di poter abortire. La legge permette ai medici di rifiutarsi di praticare l'aborto. Se tutti i medici di un ospedale (pubblico) si rifiutano di praticarla alle donne che si rivolgono a tale ospedale è negato un loro diritto. Dunque nelle politiche di assunzione si dovrebbe poter tenere conto di un livello minimo di medici non abortisti in grado di garantire tale diritto. Del resto se in un ospedale ti serve un oculista assumi un oculista non un radiologo.
Pienamente d'accordo. E' tutto qua.