
Cinema vs Letteratura
#41
Inviato 27 settembre 2006 - 16:16
#42
Inviato 27 settembre 2006 - 18:00
due buone trasposizioni cinematografiche di libri sono La zona Morta e Rosemary's Baby. Entrambe le trasposizioni sono molto fedeli ai rispettivi romanzi
Proprio non riesco a metabolizzare il concetto di fedeltà come paramaetro in assoluto postivo: trattasi di scelte stilistiche.
Preferisco (come ho già detto, ma ho a cuore la questione quindi ribadisco) una rielaborazione anche che esuli, ma che trasmetta il senso... che traspaia una interpretazione: per avere un film indentico al romanzo, mi basta quello che ho nella mia testa...
di rosemary's il libro non l'ho letto, ma il film è supremo. al contrario ho letto la zona morta che invece ho trovato pessimo.
#43
Inviato 27 settembre 2006 - 19:01
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Proprio non riesco a metabolizzare il concetto di fedeltà come paramaetro in assoluto postivo: trattasi di scelte stilistiche.
Preferisco (come ho già detto, ma ho a cuore la questione quindi ribadisco) una rielaborazione anche che esuli, ma che trasmetta il senso... che traspaia una interpretazione: per avere un film indentico al romanzo, mi basta quello che ho nella mia testa...
perfettamente d'accordo. anche secondo me è sempre prolifica una sorta di competizione tra i due media, che sia capace di restituire l'essenza della storia raccontata, le sue sfumature e lo spirito.
#44
Inviato 07 giugno 2007 - 08:49
ecco l'elenco:
Isabel Allende
Paul Auster
Tullio Avoledo
Andrea Camilleri
Paulo Coelho
Patricia Cornwell
Andrea DeCarlo
Don DeLillo
Erri DeLuca
Bret E. Ellis
James Ellroy
Ken Follett
Carlo Fruttero
Gabriel GarciaMarquez
John Grisham
Michel Houellebecq
John Irving
Stephen King
Joe Lansdale
Elmore Leonard
Margaret Mazzantini
Joyce C. Oates
Alberto Ongaro
Chuck Palahniuk
Orhan Pamuk
Alessandro Piperno
Thomas Pynchon
Philip Roth
Josè Saramago
Roberto Saviano
Fred Vargas
Mario VargasLlosa
Sandro Veronesi
Andrea Vitali
David F. Wallace
Irvine Welsh
Tom Wolfe
Wu Ming
Io alcuni ne salterò perchè non li conosco, nel senso che non ho letto nulla, per il resto fate voi..
#45
Inviato 08 giugno 2007 - 21:55
Strano che nessuno abbia nominato Blade Runner, rilettura di "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?" di Philip K. Dick, come uno dei migliori esempi di trasposizione cinematografica di un libro.
è che mi hai preceduto, è il primo esempio a cui ho pensato per quanto riguarda una trasposizione cinematografica all'altezza, se non superiore.
#46
Inviato 14 novembre 2007 - 17:59
Dobbiamo ringraziare Polanski, ma anche l'autore di quel libro: Ira Levin, newyorkese, 78 anni, è morto proprio oggi.
Ricordo di aver letto il libro in lingua originale ed era altrettanto appassionante, sebbene meno ricco del fascino visionario del film.
#47
Inviato 14 novembre 2007 - 19:08
#48
Guest_Eleanor Rigby_*
Inviato 15 novembre 2007 - 10:39

Allora
...un libro che ho amato tantissimo ma che poi mi ha deluso al cinema è stato "La storia infinita" di Ende.
Il film è stato un polpettone per bambini che da piccola ho amato tanto ma che nulla ha a che fare con il testo.
Idem per "La guida galattica per autostoppisti".
Invece.
UN film che mi è piaciuto di gran lunga di più del libro è "Alta fedeltà" tratto dal testo di Hornby.
#49
Guest_vegeta_*
Inviato 15 novembre 2007 - 10:43
Invece.
UN film che mi è piaciuto di gran lunga di più del libro è "Alta fedeltà" tratto dal testo di Hornby.
se non superiore, è senza dubbio ai livelli (ottimi) del libro.
#50
Inviato 15 novembre 2007 - 14:40
Ma quando deciderai che è ora di ampliare le tue vedute? Hai all'attivo una marea disumana di post e citi sempre i soliti due o tre! Un pò noiosa la vita se fosse tutto limitato a così poche persone di valore..
Ce l'hai con me? Se è così, a cosa ti riferisci? E soprattutto: che ne sai delle mie vedute? ???
Nello specifico, non mi pare di aver mai citato Ira Levin in vita mia...
#51
Inviato 15 novembre 2007 - 19:18
Deve aver rimosso il suo intervento perchè era immediatamente precedente al mio ed infatti si capiva benissimo che rispondevo a lui...ora mi accorgo che il suo è sparito e subito prima del mio c'è il tuo..
#52
Inviato 25 luglio 2010 - 11:30
quante volte ci è capitato di dire questa frase? E' sempre così? un film non avrà mai la stessa profondità del libro?
Quali sono secondo voi i casi più eclatanti a riguardo?
può succedere anche l'inverso?
quali sono secondo voi i casi più eclatanti in un senso o nell'altro? (film infinitamente peggio/meglio del libro, stravolgimenti vs. letture fedeli, libri pessimi trasformati in capolavori e via dicendo)
#53
Inviato 25 luglio 2010 - 11:45

#54
Inviato 25 luglio 2010 - 11:57
#55
Inviato 25 luglio 2010 - 12:25
Non conosco la letteratura giapponese, ma dubito che i libri adattati da Kurosawa e Mizoguchi possano competere coi film dei due grandi cineasti. Stesso discorso per i film di Dreyer, i cui soggetti non erano quasi mai originali.
Il film della saga del Padrino sono incomensurabilmente migliori dei testi di Puzo.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#56
Inviato 25 luglio 2010 - 12:49
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#57
Inviato 25 luglio 2010 - 12:56
Il libro del Pasto Nudo non l'ho letto, ma il film mi è parso uno dei Cronenberg peggiori in assoluto. Solo fastidioso, per nulla coinvolgente.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#58
Inviato 25 luglio 2010 - 12:58
infatti, e il libro è pure peggioIl libro del Pasto Nudo non l'ho letto, ma il film mi è parso uno dei Cronenberg peggiori in assoluto. Solo fastidioso, per nulla coinvolgente.

#59
Inviato 25 luglio 2010 - 13:32
"2001" di Clarke quando descrive il viaggio fra le stelle fa quasi piangere, davvero.
Per il resto ci dovrei pensare, in molti casi il libro stravince.
Anche se mi è capitato di rimanere un po' poco impressionato dal libro avendo visto prima il film - e.g. "Non è un paese per vecchi".
In generale però, tranne nei casi evidenti in cui il libro è una mezza schifezza o comunque è solo mediocre o in qualche modo "incompleto", ho molta difficoltà nel considerare un film superiore tout court al libro, specialmente se si tratta di trasposizioni molto fedeli. Probabilmente mi dà un po' fastidio la mancanza di "originalità".
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#60
Inviato 25 luglio 2010 - 13:57
che coincidenza, ne stavo parlando giusto ieri su facebook. secondo me comparare un libro ed un film non ha assolutamente senso, tempi e ritmi hanno canoni diversi.
Pure per me,il cinema parla per immagini(almeno dovrebbe farlo

Fare il paragone risulta naturale ma in fin dei conti inutile.
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
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