
White Lies - To Lose My Life
#51
Inviato 19 aprile 2009 - 20:17
#52
Inviato 19 aprile 2009 - 20:18
americana/"new" folkallora che genere suonerebbero i National?
#53
Inviato 19 aprile 2009 - 20:39
americana/"new" folk
allora che genere suonerebbero i National?
io li conosco da un concerto + le canzoni che sono state linkate in questo thread e ribadisco: la componente americana c'è... ma il grosso del loro suono lo trovo perfettamente associabile al quello del revival new wave
#54
Inviato 19 aprile 2009 - 21:56
ma il grosso del loro suono lo trovo perfettamente associabile al quello del revival new wave
ma abbiamo ascoltato gli stesso dischi dei National?
#55
Inviato 19 aprile 2009 - 22:01
ma il grosso del loro suono lo trovo perfettamente associabile al quello del revival new wave
ma abbiamo ascoltato gli stesso dischi dei National?
ah boh sui dischi non so, ma dal vivo questi erano parecchio wave, col basso potentissimo, e anche quel pezzo linkato poco fa (http://www.youtube.c...h?v=cgRsYkKb1eI) mi sembra avere un'impronta post-punk mica leggera. insomma non direi che è un pezzo folk/americana (e neanche il concerto)
#56
Inviato 19 aprile 2009 - 22:07
e visto che è solito riportare esempi a sostegno delle proprie affermazioni, eccovene alcuni
http://www.youtube.c...h?v=8cjORoHfTcg
http://www.youtube.c...h?v=wOk5OFXHD5E
http://www.youtube.c...h?v=j2vJkVyFBDY
http://www.youtube.c...h?v=nwcJgpv6S1c
#57
Guest_telegram_*
Inviato 19 aprile 2009 - 22:27
o quest'altra:
http://www.youtube.c...h?v=qzhNdCxhK28
Cioè si sta negando l'innegabile dai... e guarda, quando rallentano effettivamente vanno sicuramente dalle parti del cantautorato, cosa che altre band non fanno, ma non per questo si può negare la componente post-punk, che nei brani più veloci diventa proprio schiacciante. E poi magari mi spiegherai, a latere, perché ispirarsi ai Jayhawks renda nobili, mentre invece ispirarsi ai Teardrop Explodes renda privi di personalità.
Tornando in topic, infatti, mi pare d'obbligo un parallelo fra il brano degli White Lies che ho linkato prima ("Farewell to the Fairground") e questo classico dei Teardrop http://www.youtube.c...h?v=fed3j2zkdgg
La somiglianza con la voce di Cope è davvero impressionante, hanno lo stesso identico timbro. Sembra che abbiano preso il buon Julian, isolatone la voce, e ricostruitogli intorno un paesaggio dalle parti dei Chameleons, per quanto la chitarra ritmica abbia uno scheletro per niente distante da quello dei Teardrop.
#58
Inviato 19 aprile 2009 - 22:33
Vegeta, nessuno dei brani che hai preso è tratto da "Boxer" o da "Alligator"... insomma andare a prendere pezzi minori nessuno dei quali incluso nei due album classici della band non mi sembra il massimo per dimostrarne la rappresentatività del sound eh.
"Alligator" e "Boxer" sono più famosi, non è che i precedenti album siano "minori" perchè se li sono filati in pochi, anzi, forse sono pure più belli (in particolare "Sad Songs For Dirty Lovers")...e comunque, anche concedendoti che i pezzi più noti della band abbiano ascendenze wave (dove poi? il basso in primo piano, la voce cavernosa?) è innegabile che il loro sound abbia ben altre origini...che con quello di gruppi revival come Interpol, Editors o Bloc Party ha proprio ben poco con cui spartire
ps: nel primo brano che hai linkato influenze punk-wave proprio non le sento...sorry
#59
Guest_telegram_*
Inviato 19 aprile 2009 - 22:50
Guarda è sicuramente vero quanto dici, quello che intendevo è... aspetta, ti prendo un parallelo perché non riesco a spiegarmi."Alligator" e "Boxer" sono più famosi, non è che i precedenti album siano "minori" perchè se li sono filati in pochi, anzi, forse sono pure più belli (in particolare "Sad Songs For Dirty Lovers")...
I Flaming Lips: uno quando pensa al loro suono gli vengono in mente quelli più free-form e deliranti degli anni Ottanta, oppure quelli song-oriented e più barocchi degli ultimi dischi? E' ovvio che siano ambedue le cose, ma solo una delle due è quella che gli ha conferito la classicità poi entrata nell'immaginario del loro target. Così direi per i National, indipendentemente dalla qualità (i dischi che dici non li conosco).
Beh, non sarebbero due particolari da poco eh... ma in generale anche la struttura dei pezzi, e le chitarre ritmiche.(dove poi? il basso in primo piano, la voce cavernosa?)
Può darsi che partano da punti di vista diversi, ma io valuto il risultato, non il punto di partenza: negli ultimi due dischi il risultato mi pare decisamente affine, che ti devo dire... potremmo comunque parlarne in un thread dedicato a loro se c'è... o anche non parlarne affatto, per quel che mi interessa... sto rispondendo solo perché qualcuno (non tu, comunque) ha avuto reazioni un po' esagerate e non mi andava di passare per pazzo, tutto qui.o sound abbia ben altre origini...che con quello di gruppi revival come Interpol, Editors o Bloc Party ha proprio ben poco con cui spartire

#60
Inviato 19 aprile 2009 - 23:47
@ Tonio: la nazionalità conta relativamente, anche i Killers sono americani ma guardano decisamente all'Inghilterra, e ben poco alla propria terra.
buon uomo, intendevo dire che i National suonano americani (oltre ad esserlo, poi se ti fanno schifo sono fattacci tuoi); le ascendenze wave sono soltanto UNA parte del loro sound, e non capisco tutto questo marciarci sopra (cosa che si è fatta soprattutto qui su Ondarock, se non ricordo male, anche in sede di recensione) tirandoli in ballo come termine di paragone con un gruppo come i White Lies, che sono PALESEMENTE new new wave.
A me i National fanno pensare a Tindersticks, Cave e American Music Club.. poi se li si conosce per Mistaken For Strangers è naturale metterli accanto a Interpol, Editors etc, ma è solo una visione parziale e semplicistica.
scusate ancora per l'OT.
e comunque, c'è molto di peggio dei White Lies, non comprendo tutto 'sto accanimento.
#61
Inviato 19 aprile 2009 - 23:49
Ok, scusa se ho la capacità di argomentare, d'ora in poi solo sentenze.
Che poi, che cazzo che me frega di dover screditare gli Editors? Se avessi dovuto farlo l'avrei già fatto, visto che li ho tirati in ballo... se non l'ho fatto è perché evidentemente non mi interessa. Nel thread che citi sono stato puntiglioso perché l'altro mi stava cafonamente dando dell'incompetente. Comunque continuate pure senza di me, via di sentenze, se è così che volete ridurre la musica.
Ti ho risposto in mp.
#62
Guest_telegram_*
Inviato 20 aprile 2009 - 00:11
Ma non è solo quella dai, ce ne sono tantissime altre. Tutto quello che avevo da dire a riguardo è nelle risposte a Vegeta appena qui sopra comunque. E ricordati che anche se solo momentaneamente, ho più capelli di te....
#63
Inviato 20 aprile 2009 - 08:28
Guarda è sicuramente vero quanto dici, quello che intendevo è... aspetta, ti prendo un parallelo perché non riesco a spiegarmi.
"Alligator" e "Boxer" sono più famosi, non è che i precedenti album siano "minori" perchè se li sono filati in pochi, anzi, forse sono pure più belli (in particolare "Sad Songs For Dirty Lovers")...
I Flaming Lips: uno quando pensa al loro suono gli vengono in mente quelli più free-form e deliranti degli anni Ottanta, oppure quelli song-oriented e più barocchi degli ultimi dischi? E' ovvio che siano ambedue le cose, ma solo una delle due è quella che gli ha conferito la classicità poi entrata nell'immaginario del loro target. Così direi per i National, indipendentemente dalla qualità (i dischi che dici non li conosco).
Beh, non sarebbero due particolari da poco eh... ma in generale anche la struttura dei pezzi, e le chitarre ritmiche.(dove poi? il basso in primo piano, la voce cavernosa?)
Può darsi che partano da punti di vista diversi, ma io valuto il risultato, non il punto di partenza: negli ultimi due dischi il risultato mi pare decisamente affine, che ti devo dire... potremmo comunque parlarne in un thread dedicato a loro se c'è... o anche non parlarne affatto, per quel che mi interessa... sto rispondendo solo perché qualcuno (non tu, comunque) ha avuto reazioni un po' esagerate e non mi andava di passare per pazzo, tutto qui.o sound abbia ben altre origini...che con quello di gruppi revival come Interpol, Editors o Bloc Party ha proprio ben poco con cui spartire
non ti preoccupare che non passi per pazzo,solo che hai un'idea tutta tua sui national.
se dirti che hai ragione ti rende felice,beh hai ragione i national sono new wavevissimi con quel basso potente. ok ?
tanto non c'è verso di fartela capire
#64
Inviato 20 aprile 2009 - 08:29
Ma non è solo quella dai, ce ne sono tantissime altre. Tutto quello che avevo da dire a riguardo è nelle risposte a Vegeta appena qui sopra comunque.
...

#65
Guest_telegram_*
Inviato 20 aprile 2009 - 10:01
Eh no, non è tutta mia: prima ti ho linkato la pagina di RYM, dove la maggioranza degli utenti li ha votati (anche) come post-punk. Se sbaglio, siamo in parecchi a sbagliare. Ma non sbaglio, tranquillo.non ti preoccupare che non passi per pazzo,solo che hai un'idea tutta tua sui national.

E ora torniamo in topic dai.
#66
Inviato 20 aprile 2009 - 10:20
Eh no, non è tutta mia: prima ti ho linkato la pagina di RYM, dove la maggioranza degli utenti li ha votati (anche) come post-punk. Se sbaglio, siamo in parecchi a sbagliare. Ma non sbaglio, tranquillo.
non ti preoccupare che non passi per pazzo,solo che hai un'idea tutta tua sui national.
mi sorge il dubbio che la maggioranza degli utenti di RYM conosca i National solo per "Boxer" e "Mistaken for Strangers", e che proferisca opinioni conoscendo una manciata di canzoni del gruppo in questione. Un po come stanno facendo alcuni in questo thread...
non mi addentro oltre, vi lascio discorrere dei White Lies
#67
Guest_telegram_*
Inviato 20 aprile 2009 - 10:26
Primo: una manciata? Eppure ho linkato più pezzi di te, che manco li hai presi dagli album che li hanno resi celebri. Secondo: se avessero sentito solo "Mistaken for Strangers", avrebbero votato il singolo, e non l'album: se si vota l'album, è perché si è ascoltato l'album (che ha anche una buona media, quindi di certo è stato ascoltato con attenzione dalla maggioranza). Insomma, non regge: rassagnatevi all'idea che molta gente senta in questa band una componente post-punk. E il motivo è semplice: la sentono perché c'è. Basta dai, che seccatura...mi sorge il dubbio che la maggioranza degli utenti di RYM conosca i National solo per "Boxer" e "Mistaken for Strangers", e che proferisca opinioni conoscendo una manciata di canzoni del gruppo in questione. Un po come stanno facendo alcuni in questo thread...
#68
Inviato 20 aprile 2009 - 10:48
Primo: una manciata? Eppure ho linkato più pezzi di te, che manco li hai presi dagli album che li hanno resi celebri.
mi sorge il dubbio che la maggioranza degli utenti di RYM conosca i National solo per "Boxer" e "Mistaken for Strangers", e che proferisca opinioni conoscendo una manciata di canzoni del gruppo in questione. Un po come stanno facendo alcuni in questo thread...
vado su youtube mi metto a linkare video a casaccio e significa che ho una conoscenza approfondita di un gruppo? Cavolo, benefici dell'era digitale.
In secondo luogo i dati di RYM parlano chiaro, migliaia di voti per "Boxer", poco più di un centinaio per i primi due lavori in studio. Ma d'altronde qui pare che facciano fede solo "gli album che li hanno resi celebri"...e comunque, a parte "Mistaken for strangers" quali sono gli altri pezzi con influenze post punk-wave in "Boxer"?
#69
Guest_telegram_*
Inviato 20 aprile 2009 - 11:03
Io i dischi li ho ascoltati (e aggiungo: purtroppo); ma a maggior ragione proprio perché pescando a caso si beccano facilmente canzoni con ascendenza post-punk, il dubbio che forse qualcosina c'entrino dovrebbe venire...vado su youtube mi metto a linkare video a casaccio e significa che ho una conoscenza approfondita di un gruppo? Cavolo, benefici dell'era digitale.
Ma è quello o no il suono con cui si sono affermati? E allora cosa c'è di male se uno dice che sono influenzati dal post-punk? Anche i My Bloody Valentine hanno avuto una fase indie-pop prima di "Isn't Anything", quindi che facciamo, ci scandalizziamo se qualcuno li definisce shoegaze perché così facendo non terrebbe in ballo la fase precedente? Uff, basta dai, ma non c'è un topic sui National? Andate lì...In secondo luogo i dati di RYM parlano chiaro, migliaia di voti per "Boxer", poco più di un centinaio per i primi due lavori in studio. Ma d'altronde qui pare che facciano fede solo "gli album che li hanno resi celebri"...
#70
Inviato 20 aprile 2009 - 11:10
Ma è quello o no il suono con cui si sono affermati? E allora cosa c'è di male se uno dice che sono influenzati dal post-punk?
niente, a parte il fatto che nemmeno questo corrisponde a verità, e che non corrisponde a quanto da te affermato in precedenza.
mik
#71
Guest_telegram_*
Inviato 20 aprile 2009 - 11:17
Ho scritto che per me sono inseribili nel revival new-wave per via della loro evidente componente post-punk... in che maniera avrei contraddetto ciò?niente, a parte il fatto che nemmeno questo corrisponde a verità, e che non corrisponde a quanto da te affermato in precedenza.
mik
Che mi interessa se hanno debuttato con un disco fosse anche doom-techno-country-rap? Al momento fanno musica del tutto assimilabile al revival new-wave e per me lì stanno, se invece deve contare solo il suono del disco di debutto allora i My Bloody Valentine fanno gothic-rock, Bowie ha fatto beat-folk per tutta la carriera e i Flaming Lips non sono mai stati pop. Oh, fate finta che non ho scritto niente dai, non mi interessa discutere per altre dieci pagine di una band che trovo orrenda, mi avete preso per sfinimento.
Ora: White Lies.
#72
Inviato 20 aprile 2009 - 11:27
Che mi interessa se hanno debuttato con un disco fosse anche doom-techno-country-rap? Al momento fanno musica del tutto assimilabile al revival new-wave e per me lì stanno
al momento fanno pezzi come "So Far Around The Bend" (nella compilation del 2009 "Dark Was The Night") http://www.youtube.c...h?v=B5clBfEEiSw che tutto mi pare tranne un pezzo con influenze wave
Ripeto, inserirli nel calderone revival solo perchè un paio dei loro pezzi più famosi hanno qualche sonorità wave è un'approssimazione bell'e buona.
#73
Inviato 20 aprile 2009 - 11:37
Ho scritto che per me sono inseribili nel revival new-wave per via della loro evidente componente post-punk... in che maniera avrei contraddetto ciò?
all'inizio hai scritto questo, un post fa hai scritto che ne sono stati influenzati a inizio carriera.
Che mi interessa se hanno debuttato con un disco fosse anche doom-techno-country-rap?
no, non hai proprio capito: a te sembra di aver sentito post-punk e revival new wave, in realtà i National sono post-punk e new wave quanto lo possono essere Leonard Cohen e Mark Eitzel.
che utilizzino, nei pezzi più robusti, figure ritmiche prese in prestito da certi Joy Division, questo non rende i National revivalisti. che il cantante dei National usi un canto basso e apatico non lo rende imitatore dei vocalist gotici degli anni '80, e così via.
ma il bello è quando si arriva a brani come Fake Empire, Karen, Green Gloves, Start a War, Racing Like a Pro, Patterns of Fairytales, Cardinal Song e svariati altri, praticamente mezzo corpus della loro opera omnia.
mik
#74
Guest_telegram_*
Inviato 20 aprile 2009 - 11:45
Ma ce ne sarebbero anche altri, tipo questo, per dire:
http://www.youtube.c...h?v=hty5HjRTb7U
E comunque basta, non mi interessa proprio nulla, è una band oscena, avete pienamente ragione su tutta la linea, sono dei cloni di Leonard Cohen.
#75
Inviato 20 aprile 2009 - 11:49
Vegeta, ho linkato ben più di "un paio" di pezzi mi sembra... poi se uno ne linka cinque e tu li riduci a due, che ci posso fare io?
scusa, ne hai linkati tre (quattro con l'ultimo)
#76
Guest_telegram_*
Inviato 20 aprile 2009 - 11:53
Cinque... lo stesso identico numero di quelli linkati da te. E comunque che vuoi, ti sto dando ragione, sono identici a Leonard Cohen, l'ho appena scritto. Manco dandovi ragione c'è verso di stoppare questa deleteria discussione?scusa, ne hai linkati tre (quattro con l'ultimo)
#77
Inviato 20 aprile 2009 - 12:12
Primo: una manciata? Eppure ho linkato più pezzi di te, che manco li hai presi dagli album che li hanno resi celebri. Secondo: se avessero sentito solo "Mistaken for Strangers", avrebbero votato il singolo, e non l'album: se si vota l'album, è perché si è ascoltato l'album (che ha anche una buona media, quindi di certo è stato ascoltato con attenzione dalla maggioranza). Insomma, non regge: rassagnatevi all'idea che molta gente senta in questa band una componente post-punk. E il motivo è semplice: la sentono perché c'è. Basta dai, che seccatura...
mi sorge il dubbio che la maggioranza degli utenti di RYM conosca i National solo per "Boxer" e "Mistaken for Strangers", e che proferisca opinioni conoscendo una manciata di canzoni del gruppo in questione. Un po come stanno facendo alcuni in questo thread...
se è per questo c'è anche molta gente che crede che britney spears sia davvero una cantante seria,questo non significa che lo sia.
puoi linkare tutti i sondaggi e le votazioni di sto mondo,ma non avvalorano di certo la tua "tesi" (e nemmeno le giustificazioni che hai cercato di dare nel post qui sopra).
hai ragione però su una cosa:è una seccatura (cercar di farti capire quello che non vuoi capire per partito preso).
#78
Inviato 20 aprile 2009 - 12:18
poi tirare fuori i national in un thread sull'ultima nme-band non ha senso.
#79
Inviato 20 aprile 2009 - 12:20
Parlate di questi White Lies e lasciate stare i National (che la loro gavetta se la sono fatta...)vegeta ha ragione. punto.
poi tirare fuori i national in un thread sull'ultima nme-band non ha senso.
#80
Inviato 20 aprile 2009 - 16:48
Diciamo che in sto disco c'è un solo pezzo che si può definire molto bello ed è il brano di apertura,preso singolarmente si ascolta con piacere,è tutto il disco ad essere UNA PALLA MOSTRUOSA (e in ambito una noia mortale,visto che parlano praticamente sempre e solo di morte non gli dispiace neanche secondo me).
#81
Guest_b3rlin_*
Inviato 20 aprile 2009 - 18:16

#82
Inviato 20 aprile 2009 - 18:42

#83
Inviato 20 aprile 2009 - 20:43
Insurgentes, dovresti togliere quell'immagine ingombrante dalla firma. Grazie.
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
#84
Inviato 20 aprile 2009 - 21:18
Avrei potuto cambiare tranquillamente il titolo della discussione in "To Lose My Time"...
Davvero non male...

#85
Inviato 21 aprile 2009 - 09:11
Mah!ma direi nettamente superiori ai vari Editors...
Visto che è di moda in questo thread ti metto il link a due canzoni degli Editors, che pur non essendo band per la quale strapparsi i capelli, han fatto più di una canzone che i White Lies se la son sognata per poi svegliarsi tutti sudati.
http://www.youtube.c...feature=related
http://www.youtube.c...feature=related
#86
Inviato 21 aprile 2009 - 10:04
parecchio estremo ma quotoboh per me tra sto disco e quello di cornell non c'è differenza qualitativa :
#87
Inviato 21 aprile 2009 - 10:30
Mah!ma direi nettamente superiori ai vari Editors...
Visto che è di moda in questo thread ti metto il link a due canzoni degli Editors, che pur non essendo band per la quale strapparsi i capelli, han fatto più di una canzone che i White Lies se la son sognata per poi svegliarsi tutti sudati.
http://www.youtube.c...feature=related
http://www.youtube.c...feature=related
Io invece per quel gruppo i capelli me li sono strappati (come del resto si evince dal mio avatar). Adoro gli Editors, trovo che abbiano la capacità di scrivere canzoni eccezionali, semplici ed immediate, ma anche intense e bellissime. Possono piacere o meno, è questione di gusti e come tale insindacabile, ma proprio non capisco la moda stroncare tutti i gruppi che s'inseriscono nel filone revival del post punk con l'abusatissimo argomento della scarsa originalità: come ho già detto altre volte se mi piace quel determinato suono e trovo un gruppo che sappia ripropormelo in maniera brillante, cosa diavolo dovrebbe fregarmene della scarsa originalità?
Evviva gli Editors... attendo con ansia febbrile un loro nuovo album.

#88
Inviato 21 aprile 2009 - 10:40
boh per me tra sto disco e quello di cornell non c'è differenza qualitativa :
Liberissimo di fare tutti gli accostamenti che vuoi, ma non capisco quale nesso possa esserci tra due album che sono esattamente ai poli opposti della musica contemporanea.
Da una parte un gruppo esordiente inglese, incensatissimo dalla stampa britannica e stroncatissimo (anche in maniera esagerata ed aprioristica) da tutto il resto del mondo, che ha inciso un album ispirato al post punk, con canzoni gradevoli ma forse troppo "costruite"...
... dall'altra il passo falso (rifiutato dal pubblico e dalla critica) di un vecchio marpione del rock americano che dopo un'onorata carriera si è voluto togliere lo "sfizio" di incidere un disco r'n'b (una stramberia, certo, ma che tale resta, non c'è manco bisogno di stroncature, basta sorvolare).
Perché mettere a paragone due progetti così diversi?
#89
Inviato 21 aprile 2009 - 10:43
Mah!ma direi nettamente superiori ai vari Editors...
Visto che è di moda in questo thread ti metto il link a due canzoni degli Editors, che pur non essendo band per la quale strapparsi i capelli, han fatto più di una canzone che i White Lies se la son sognata per poi svegliarsi tutti sudati.
http://www.youtube.c...feature=related
http://www.youtube.c...feature=related
Io invece per quel gruppo i capelli me li sono strappati (come del resto si evince dal mio avatar). Adoro gli Editors, trovo che abbiano la capacità di scrivere canzoni eccezionali, semplici ed immediate, ma anche intense e bellissime. Possono piacere o meno, è questione di gusti e come tale insindacabile, ma proprio non capisco la moda stroncare tutti i gruppi che s'inseriscono nel filone revival del post punk con l'abusatissimo argomento della scarsa originalità: come ho già detto altre volte se mi piace quel determinato suono e trovo un gruppo che sappia ripropormelo in maniera brillante, cosa diavolo dovrebbe fregarmene della scarsa originalità?
Evviva gli Editors... attendo con ansia febbrile un loro nuovo album.
A me gli Editors non dispiacciono scrivono belle canzoni , mi hanno sorpreso positivamente dal vivo , ma a livello di arrangiamento mi sembra siano un pò monocordi . Di questi White Lies non capisco cosa abbiano in più di una miriade di gruppi usciti da questo filone...
#90
Guest_telegram_*
Inviato 21 aprile 2009 - 11:11
Ogni pezzo del disco fa storia a sé, con una serie di particolari a livello di arrangiamento che lo diversificano, pur essendoci alla base un filo conduttore che conferisce al tutto una certa omogeneità (basso, batteria, chitarre ritmiche)...
quello che mi ha colpito maggiormente è stata la capacità di giocare con singoli elementi "tipo" della classicità post-punk, isolarli e ricostruirli in contesti che originariamente non gli appartenevano.
Per esempio in "Death" c'è un tratto con una melodia simile a "Just Like Heaven", ma anziché essere spedito e arioso viene utilizzato durante il bridge mentre in sottofondo i tamburi costruiscono un atmosferico crescendo, dopodiché tutta la carica accumulata si libera nel riff hard-rock finale in stile "Pretty In Pink".
In "Farewell to the Fairground" la voce è uguale a quella di Julian Cope, e questo già basterebbe, ma l'unico altro elemento avvicinabile a qualche creazione di Julian The Man è la chitarra ritmica, dallo scheletro non distante dai Teardrop Explodes, mentre il paesaggio intorno è più distante che mai, e va a finire addirittura dalle parti dei Chameleons (si ascoltino le stratificazioni melodiche e ultra-effettate della chitarra solista a riguardo).
"Fifty On Our Foreheads", dall'andamento più pacato, inizia tranquillamente post-punk, Comsat Angels secondo-terzo album?, e inaspettatamente ci accoppia quell'esplosione di fiati e tastiere, Echo & The Bunnymen fase "Porcupine".
In "Unfinished Business" torna Julian Cope, imbottito da quella pompa tecnologica tipica magari dei Coldplay o dei Killers (del poco che ne salvo, diciamo).
La finale "The Price Of Love", solenne e con quell'afflato da colonna sonora, tutta tastiere e archi, per epicità e per la scelta di piazzare nei momenti giusti qualche bello stacco percussivo, potrebbe addirittura essere il pezzo patinato e iper-prodotto che i Theatre of Hate avrebbero realizzato per una eventuale scalata alle chart.
Insomma la ricchezza dei rimandi che vi si possono cogliere, la diversificazione di qualche particolare dell'arrangiamento di brano in brano, e perché no l'efficacia delle melodie, fanno sì che questo disco mi convinca quasi in toto, e suppongo mi accompagnerà a lungo nei prossimi mesi. Se poi sono diventati famosi troppo in fretta, tante grazie NME, che devo dire...
#91
Inviato 21 aprile 2009 - 11:12
Di questi White Lies non capisco cosa abbiano in più di una miriade di gruppi usciti da questo filone...
Non hanno niente di più di altri, sono semplicemente gradevoli per chi ama un certo tipo di suono, punto.
Le stroncature che leggo in giro sono assolutamente esagerate.
#92
Inviato 21 aprile 2009 - 11:34
Di questi White Lies non capisco cosa abbiano in più di una miriade di gruppi usciti da questo filone...
sono semplicemente gradevoli per chi ama un certo tipo di suono, punto.
Si, gradevoli. Non sono malvagi, suvvia. Un disco piacevole, ben fatto.
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#93
Guest_b3rlin_*
Inviato 21 aprile 2009 - 11:40
se ci fai caso non ho scritto da nessuna parte che cornell e glas fanno la stessa musica, ho scritto invece che sono due dischi che fanno a gara per aggiudicarsi il titolo di peggior produzione dell'anno finora
boh per me tra sto disco e quello di cornell non c'è differenza qualitativa :
Liberissimo di fare tutti gli accostamenti che vuoi, ma non capisco quale nesso possa esserci tra due album che sono esattamente ai poli opposti della musica contemporanea.
Da una parte un gruppo esordiente inglese, incensatissimo dalla stampa britannica e stroncatissimo (anche in maniera esagerata ed aprioristica) da tutto il resto del mondo, che ha inciso un album ispirato al post punk, con canzoni gradevoli ma forse troppo "costruite"...
... dall'altra il passo falso (rifiutato dal pubblico e dalla critica) di un vecchio marpione del rock americano che dopo un'onorata carriera si è voluto togliere lo "sfizio" di incidere un disco r'n'b (una stramberia, certo, ma che tale resta, non c'è manco bisogno di stroncature, basta sorvolare).
Perché mettere a paragone due progetti così diversi?

#94
Inviato 21 aprile 2009 - 12:16
se ci fai caso non ho scritto da nessuna parte che cornell e glas fanno la stessa musica, ho scritto invece che sono due dischi che fanno a gara per aggiudicarsi il titolo di peggior produzione dell'anno finora
boh per me tra sto disco e quello di cornell non c'è differenza qualitativa :
Liberissimo di fare tutti gli accostamenti che vuoi, ma non capisco quale nesso possa esserci tra due album che sono esattamente ai poli opposti della musica contemporanea.
Da una parte un gruppo esordiente inglese, incensatissimo dalla stampa britannica e stroncatissimo (anche in maniera esagerata ed aprioristica) da tutto il resto del mondo, che ha inciso un album ispirato al post punk, con canzoni gradevoli ma forse troppo "costruite"...
... dall'altra il passo falso (rifiutato dal pubblico e dalla critica) di un vecchio marpione del rock americano che dopo un'onorata carriera si è voluto togliere lo "sfizio" di incidere un disco r'n'b (una stramberia, certo, ma che tale resta, non c'è manco bisogno di stroncature, basta sorvolare).
Perché mettere a paragone due progetti così diversi?
Il disco di Chris Cornell non l'ho ascoltato ma resto della mia opinione che non ha molto senso stroncare un (grande) artista che, per una volta, si è voluto togliere uno "sfizio". L'album sarà anche brutto, non lo metto in dubbio, ma perché accanirsi?
Discorso diverso ma simile per i White Lies: sono stati accusati di qualsiasi cosa, di essere tetri, di essere vuoti, di essere finti, di essere senz'anima, di essere gli autori occulti dell'omicidio Kennedy... dietro a tutto quest'astio che leggo in giro si nasconde in maniera evidente l'antipatia scaturita dalle lodi della stampa britannica...
... molto rumore per nulla... lo ripeto per la zilionesima volta: quello dei White Lies è un disco gradevolissimo per chi ama un certo tipo di suono...
... tutti gli altri si astengano.
#95
Inviato 21 aprile 2009 - 12:18
Ma merita tutta questa attenzione????
se ci fai caso non ho scritto da nessuna parte che cornell e glas fanno la stessa musica, ho scritto invece che sono due dischi che fanno a gara per aggiudicarsi il titolo di peggior produzione dell'anno finora
boh per me tra sto disco e quello di cornell non c'è differenza qualitativa :
Liberissimo di fare tutti gli accostamenti che vuoi, ma non capisco quale nesso possa esserci tra due album che sono esattamente ai poli opposti della musica contemporanea.
Da una parte un gruppo esordiente inglese, incensatissimo dalla stampa britannica e stroncatissimo (anche in maniera esagerata ed aprioristica) da tutto il resto del mondo, che ha inciso un album ispirato al post punk, con canzoni gradevoli ma forse troppo "costruite"...
... dall'altra il passo falso (rifiutato dal pubblico e dalla critica) di un vecchio marpione del rock americano che dopo un'onorata carriera si è voluto togliere lo "sfizio" di incidere un disco r'n'b (una stramberia, certo, ma che tale resta, non c'è manco bisogno di stroncature, basta sorvolare).
Perché mettere a paragone due progetti così diversi?
Il disco di Chris Cornell non l'ho ascoltato ma resto della mia opinione che non ha molto senso stroncare un (grande) artista che, per una volta, si è voluto togliere uno "sfizio". L'album sarà anche brutto, non lo metto in dubbio, ma perché accanirsi?
Discorso diverso ma simile per i White Lies: sono stati accusati di qualsiasi cosa, di essere tetri, di essere vuoti, di essere finti, di essere senz'anima, di essere gli autori occulti dell'omicidio Kennedy... dietro a tutto quest'astio che leggo in giro si nasconde in maniera evidente l'antipatia scaturita dalle lodi della stampa britannica...
... molto rumore per nulla... lo ripeto per la zilionesima volta: quello dei White Lies è un disco gradevolissimo per chi ama un certo tipo di suono...
... tutti gli altri si astengano.
#96
Inviato 21 aprile 2009 - 12:51
#97
Guest_telegram_*
Inviato 21 aprile 2009 - 13:03
Essendo un ottimo disco, sì.Ma merita tutta questa attenzione????
#98
Inviato 21 aprile 2009 - 13:11
Piu che altro è abbastanza inspiegabile l'abnorme hype che si è creato attorno al gruppo,loro ovviamente hanno subito voluto precisare che vengono da anni di gavetta (uhmm....) ma dietro c'è qualche astuto manager che ci ha visto lungo (interpol ed editors fuori dalla scena al momento,sarà un caso ? ) e improvvisamente si ritrovano a suonare al loolapalooza,coachella e in giro per i piu grandi festivals del mondo.
Mi dispiace per loro,come per gli interpol non vedo futuro (se non nella breve distanza),solo gli Editors (rimanendo nel "genere" ) hanno qualche buona speranza in piu.
#99
Guest_telegram_*
Inviato 21 aprile 2009 - 13:39
Tornando alla sostanza, finora l'unica analisi strettamente musicale che ho letto in questo thread è stata quella di Ocean Rain, oltre alla mia scritta qui sopra, mentre chi si lamenta l'ha fatto solo tramite sentenze o insinuazioni sul loro successo improvviso, come se c'entrasse qualcosa con la caratura musicale. Ammettiamo anche che si siano formati dieci giorni fa: qual è il problema? I dischi sono fatti di note o di gossip? Per me potrebbero anche essere una boy band selezionata con metodo X-Factor, se il risultato è buono mi sta bene tutto.
L'album degli White Lies è ricco di rimandi al post-punk meno celebrato (e diciamolo: che magari non tutti conoscono e che quindi non possono cogliere) e gli arrangiamenti dei pezzi sono curati e estremamente variegati: non è abbastanza per poterne parlare come di un buon disco? Se domani scompariranno pazienza: vorrà dire che ci avranno lasciato questi piacevolissimi quaranta minuti di musica.
Il vero punto però è: sono cinque pagine che vi state scandalizzando; l'abbiamo capito, vi fanno schifo, c'è bisogno di puntualizzarlo per altre cinque pagine? Personalmente trovo molto più soddisfacente parlare di musica che mi piace, ma probabilmente sarò io a essere strano, non lo nego.
#100
Inviato 21 aprile 2009 - 14:34
Ma merita tutta questa attenzione????
Attenzione da parte di chi? Qua da una parte c'è un gruppetto di persone che sostengono, abbastanza pacatamente, che si tratta di un disco gradevole o poco più, dall'altra parte c'è un accanimento nello stroncare che, francamente, mi sembra del tutto esagerato.
Insomma: l'attenzione mi sembra esserci... ma in negativo! E non capisco il perché di tanto astio.
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