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Grillo, Di Pietro ed il web 2.0


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1147 replies to this topic

#151 tabache

    Enciclopedista

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Inviato 01 febbraio 2009 - 17:17

Ma certo.

Perchè non mi rispondi sulle camere penali piuttosto? Anche loro al servizio dello stato totalitario Berluscon-Veltroniano? O_O

http://www.camerepen...px?idNews=10440


mi prenderete per un rompicazzo persistente però lo dico.

mi sembrava un pò strano infatti...

Il Presidente dell'Unione delle camere Penali è Il professore Oreste Dominioni

sostiene di "non essere amico di questo o di quel governo", ma c'è da dire che è avvocato di famiglia Berlusconi.


Ma gli italiani come voi ci vanno dietro asd
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#152 astrodomini

    ...

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Inviato 01 febbraio 2009 - 18:39


e questo non perché il Sig. Napolitano non possa essere criticato ma perché Napolitano, in questo momento, rappresenta un'istituzione, la più alta prevista dalla nostra Costituzione; dunque, offendere Napolitano (dandogli poco velatamente del "mafioso"!) significa offendere quella istituzione.
in una democrazia ciò è INTOLLERABILE!


Intollerabile è leggere uno come te che si è sempre distinto per insulti alla quarta, ma di fatto seconda, carica dello stato scrivere cose come questa.


uuhh... non l'avevo letta...

tiè
asd



italiani, dire cosa fare altra! (cit.)

;D
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the music that forced the world into future


#153 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 02 febbraio 2009 - 11:06

giusto per ricordare ai candidi gigli difensori a corrente alternata del decoro presidenziale ciò che la parte politica a loro cara ha "rispettosamente" detto/scritto durante gli ultimi due anni sull'attuale capo dello stato:

- 5 maggio 2006. «Tangentopoli. I silenzi di Napolitano sugli anni di Mani pulite. Nel suo libro ??Una transizione incompiuta??, il capo dello Stato si dimentica di raccontare la storia dei finanziamenti illeciti al Pci».
(??Libero?)

- 10 maggio 2006. «Non riconosciamo Napoletano presidente della Repubblica: se dovessero andare in porto le verifiche sui 70 parlamentari sub judice per le irregolarità del voto, tutto può saltare».
(Roberto Calderoli)

- 16 maggio 2006. «Sette anni di Purgatorio. Retorica, noia e finti applausi: il comunista Napolitano si insedia al Quirinale».
(Vittorio Feltri)

- 16 maggio 2006. «L??ira di Berlusconi: è quasi un colpo di Stato».
(??Il Giornale? sull??elezione di Napolitano al Quirinale)

- 17 maggio 2006. «Che errore applaudire Napolitano».
(??Il Giornale?)

- 17 maggio 2006. «Il presidente ha fatto un discorso di parte. I nostri elettori non gli avrebbero mai battuto le mani».
(Daniela Santanchè)

- 28 maggio 2006. «Quei rimborsi spese del compagno Napolitano. Gli sprechi di denaro pubblico intascati dal presidente».
(??Libero?)

- 31 agosto 2006. «Anche Sogno aspetta scuse da Napolitano».
(Giancarlo Lehner, ??Libero?)

- 1 settembre 2006. «Caro Napolitano, e su Pol Pot niente scuse?».
(Gennaro Sangiuliano, ??Libero?)

- 3 settembre 2006. «Caso Ungheria. Napolitano & C. sollecitarono la repressione».
(Francesco Forte, ??Libero?)

- 26 settembre 2006. «Napolitano a Budapest. Lacrime di coccodrillo. Il pentimento del presidente, come da tradizione Pci, è ipocrita».
(Gianfranco Morra, ??Libero?)

- 2 gennaio 2007. «Ecco il buonismo in salsa ex Pci».
(Mattias Maniero, sulla lettera del presidente della Repubblica per il nuovo anno, ??Libero?)

- 10 maggio 2007. «Tre cose che Napolitano non ha fatto (e non farà)».
(Marcello Veneziani, ??Libero?)

23 maggio 2007. «? già finito l??interventismo attivo del capo dello Stato? Davvero al Colle non si ha nulla di dire su un uomo di governo che pretende nomine ed epurazioni dal comandante della Finanza? Il silenzio di Napolitano, se persiste, non fa che accrescere la sfiducia dei cittadini nelle istituzioni».
(Francesco Storace sul caso Visco-Speciale)

- 18 luglio 2007. «La sinistra ha messo le mani su tutte le istituzioni, visto che hanno la presidenza della Repubblica, del Senato, della Camera, 11 giudici contro quattro nella Corte costituzionale, il Csm».
(Silvio Berlusconi)

- 25 luglio 2007. «La prima stecca di Napolitano».
(Massimo Teodori sui richiami del presidente al giudice Clementina Forleo, ??Il Giornale?)

- 25 luglio 2007. «Napolitano & C. garantisti a metà».
(Francesco Cossiga, ??Libero?)

- 12 ottobre 2007. «Questo coro sta diventando noioso e Napolitano farebbe bene a rileggersi gli atti della Costituente quando era la sinistra ad opporsi alla introduzione dei senatori a vita nella Costituzione. Credo che questa sia una indignazione fasulla».
(Francesco Storace in risposta alle critiche del Quirinale alle sue dichiarazioni contro la senatrice Rita Levi Montalcini)

- 13 ottobre 2007. «Se il presidente della Repubblica prende a calci un senatore, si becca la risposta. Non è intoccabile. Chi si ritiene intoccabile vuol dire che è affetto da amor di casta. Non è che se l??aggettivo ??indegno? lo usa contro di me il presidente allora è un complimento, mentre se lo uso io contro di lui è un insulto. Dobbiamo metterci d??accordo sulla lingua italiana».
(Francesco Storace)

- 15 ottobre 2007. «Giorgio Napolitano non ha alcun titolo per distribuire patenti etiche. Per disdicevole storia personale, per palese e nepotistica condizione familiare, per evidente faziosità istituzionale. ? indegno di una carica usurpata a maggioranza».
(www.storace.it)

- 16 ottobre 2007. «Non sono pentito di questo polverone, ho soltanto espresso un??idea, come prevede la costituzione? Il primo a doversi pentire di aver dismesso i panni dell??arbitro ed essere entrato in campo è il capo dello Stato».
(Francesco Storace)

- 8 dicembre 2007. «Napoletano non farà niente. Sa bene chi lo ha messo lì».
(Roberto Castelli, ??La Padania?)

- 27 dicembre 2007. «Ponzio Napoletano scarica Contrada: non è affar mio».
(??Libero?)

- 11 febbraio 2008. «Napolitano, oltre ad avere militato nel Partito comunista italiano e nelle sue successive evoluzioni, null??altro pare abbia fatto se non l??essere il buon erede di quell??ideologia comunista, rivoluzionaria che non ha mai disdegnato la violenza. Per tali ragioni, crediamo che nessuno abbia nulla da imparare da una persona con questo curriculum».
(Sergio Divina e Maurizio Fugatti, parlamentari della Lega, in occasione del conferimento a Napolitano del titolo di professore onorario dell??Università di Trento)

- 23 marzo 2008. «La cresta di Napolitano. I rimborsi gonfiati dell??onorevole Napolitano».
(Vittorio Feltri, ripropone un articolo del 2004 sui rimborsi per l??europarlamentare Napolitano, ??Libero?)

- 1 aprile 2008. «Sappiamo che ogni decisione del Consiglio dei ministri dovrà passare per le forche caudine di un capo dello Stato che sta dall??altra parte».
(Silvio Berlusconi)

- 9 aprile 2008. «Faccio un caso di pura scuola. Se per ipotesi fosse eletto un altro capo dello Stato nella nostra parte politica, riterrei un dovere dare la seconda carica dello Stato, la presidenza del Senato, ad un esponente della sinistra. Ma questa è una ipotesi di pura scuola».
(Silvio Berlusconi, ??Omnibus?, La 7)


saluti.
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#154 brachilone

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Inviato 02 febbraio 2009 - 11:30

... far passare una critica come un atto sovversivo è un giochetto reazionario e spero la gente non ci caschi.

qui c'è chi come "joey" ci è già cascato mani e piedi... e siamo in un forum di buon livello e abbastanza evoluto...

ciao.


se è per questo è anche un giochetto piuttosto basso far passare una replica di stupore e autodifesa, come quella di Napolitano, per un tentativo reazionario di mantenere lo status quo e di tappare la bocca a tutte le critiche
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#155 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 03 febbraio 2009 - 14:01

Accuse a Napolitano, indagato Di Pietro
Il leader dell'Idv iscritto nel registro degli indagati per offesa all'onore e al prestigio del Presidente


non so se queste cose facciano davvero bene alla causa dell'antiberlusconismo... eeeehhh tonino tonino
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#156 kida1984

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Inviato 03 febbraio 2009 - 14:18

Accuse a Napolitano, indagato Di Pietro
Il leader dell'Idv iscritto nel registro degli indagati per offesa all'onore e al prestigio del Presidente


non so se queste cose facciano davvero bene alla causa dell'antiberlusconismo... eeeehhh tonino tonino

Ancora con sta storia dell'antiberlusconismo? Quanto vi piace etichettare e catalogare e minimizzare l'operato di poche rare personalità politiche, tipo Tonino, che si sbattono ancora con un minimo di dignità... :-X
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#157 Joey

    Classic Rocker

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Inviato 03 febbraio 2009 - 14:34

poche rare personalità politiche, tipo Tonino, che si sbattono ancora con un minimo di dignità... :-X


Immagine inserita
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#158 ucca

    CRM

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Inviato 03 febbraio 2009 - 14:46

Accuse a Napolitano, indagato Di Pietro
Il leader dell'Idv iscritto nel registro degli indagati per offesa all'onore e al prestigio del Presidente


non so se queste cose facciano davvero bene alla causa dell'antiberlusconismo... eeeehhh tonino tonino


Dipende come si considera quello che sta succedendo. Va di moda dire che è tutto normale, che Berlusconi sta semplicemente governando in modo decisionista. Io sono rimasto molto colpito dal fatto che Napolitano non abbia detto nulla sul vergognoso Lodo Alfano (che riguarda anche lui), nè sullo scandalo dei fondi UE (sotto gli occhi di tutti), nè sul problema morale di avere pregiudicati in parlamento, nè se vogliamo anche sulla denuncia fatta dall'Antitrust riguardo l'indecente stato della governance bancaria/assicurativa..anche quando è andato a Napoli e si è complimentato per la pulizia, ho provato conati di vomito, sapendo come è la situazione in Provincia. Direi quindi che Napolitano non è mafioso, ma è senz'altro timido..tutto ciò che va oltre la retorica lui non lo affronta. Non che debba parlare di ciò che dice Grillo..
però risulta molto sospetto come atteggiamento di evitare tutti ma proprio TUTTI, i problemi che riguardano entrambi i poli.
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www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#159 tabache

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Inviato 03 febbraio 2009 - 15:18

Accuse a Napolitano, indagato Di Pietro
Il leader dell'Idv iscritto nel registro degli indagati per offesa all'onore e al prestigio del Presidente


non so se queste cose facciano davvero bene alla causa dell'antiberlusconismo... eeeehhh tonino tonino


Il Presidente dell'Unione delle camere Penali è Il professore Oreste Dominioni
sostiene di "non essere amico di questo o di quel governo", ma c'è da dire che è avvocato di famiglia Berlusconi.


certo che anche voi ad attaccarvi a queste cacchiate (inclusa quella dell'ultimo post di Joey)
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#160 maelstrom

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Inviato 03 febbraio 2009 - 15:21

Reputo joey una persona colta e mi spaventa la sua cecità, c'è da preoccuparsi per lui e per noi: pensavo che il grande problema dell'italia fosse l'ignoranza e la disinformazione ma adesso si è intaccato anche la nostra capacità di misura, 2+2=5.

Dire "hai tirato un calcio di punizione alla roby baggio" non è sottointendere che sei roberto baggio! Siam diventati tutti scemi?

Dire "stai sempre zitto come un mafioso" non è darti del "mafioso" ma accentuare la gravità del tuo silenzio su questioni importanti, l'omertà e il silenzio son due caratteristiche principi dell'ideale di mafia, è patetico che della gente scriva pagine su sta roba.

Joey se volevi prenderci in giro ci sei riuscito, ma adesso non fa più ridere.

Di pietro poi non ha detto "sei stato zitto come un mafioso" ma ci è girato intorno alla grande e non è facile per uno che fatica a mettere due frasi di seguito, ha lasciato solo la metafora leggera, è ridicolo pensare che sia andato in piazza a dare del mafioso a napolitano e non ha denunciare il suo silenzio, lo capite la cosa importante? Il silenzio pure del presidente della repubblica!

Se gridiamo allo scandalo per un presunto tono arrogante di pietro mentre ci stanno ditruggendo l'italia siamo veramente degli uomini da poco, vergognatevi.

Grazie sheikyerbouti, i tuoi interventi son sempre preziosi.
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#161 Joey

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Inviato 03 febbraio 2009 - 16:39

Reputo joey una persona colta e mi spaventa la sua cecità


A me quello che spaventa è invece constatare che, per qualche strano motivo, dobbiamo pensarla tutti allo stesso modo. Per te io sono cieco? Per me il cieco sei tu, proprio in quanto sei anche tu una persona colta. Per te Di Pietro è un personaggio positivo? Per me Antonio Di Pietro è in assoluto il peggiore politico italiano della seconda Repubblica. Preferisco chiunque altro, a destra o sinistra: Pecoraro Scanio, Cossutta, Di Liberto, Bertinotti, Alessandra Mussolini, Storace ecc ecc. Non capisco come persone con un pò di cultura, come gli utenti di questo forum, possano appoggiare un personaggio che è un insulto alla cultura. Di Pietro per me è innanzitutto il simbolo delle lauree facili e delle raccomandazioni, perchè solo un raccomandato può essersi laureato con una proprietà linguistica pari a zero, addirittura con palesi difficoltà nell'esprimere i propri pensieri. In secondo luogo, Antonio Di Pietro è un tornacontista come tutti gli altri: uno che ha sfruttato la carriera di magistrato per costuirsi un personaggio, come tutti gli altri. Come tutti gli altri, per alimentare il suo personaggio, deve recitare la sua parte. Di Pietro ha approfittato dello sbando di questo paese, ma non ha fatto assolutamente nulla per arginarlo: non è altro che un altro sintomo diverso di questo stesso sbando culturale. I suoi sono soltanto slogan, strascichi del successo di Tangentopoli, e che gli garantiscono di tener fede al suo personaggio di "puro" (se non fosse per la mancata proprietà linguistica, le arringhe di Di Pietro ricordano quelle di Mussolini, che anche lui all'inizio era un contadino "duro e puro"). Di Pietro è un personaggio di plastica come gli altri, solo che è molto più stupido, mitomane, becero, rozzo e incolto di molti altri. L'unico a cui può essere accostato è Umberto Bossi. Di Pietro parla tanto di mafia, ma tra lui e Riina c'è quasi lo stesso livello culturale. Non ha niente a che fare nè con la tradizione della destra, nè con quella della sinistra. Non ha nè lo spessore, nè la cultura nè la proprietà linguistica, nè l'intelligenza di un politico. Mi chiedo come possa rappresentare un popolo di cui non sa nemmeno parlare la lingua. In un campo dove la forma è anche sostanza, lui non è nè forma nè sostanza: la sua mancanza di "forma" viene spacciata per presenza di "contenuto", laddove in lui non c'è nè forma nè contenuto. C'è solo la profonda tristezza che suscita quando cerca di dire qualcosa che non riesce nemmeno a dire, e in molti casi è davvero meglio così. Peccato che qualche giorno fa ci sia riuscito.
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#162 juL fu Sig.M.

    Utente paraolimpionico

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Inviato 03 febbraio 2009 - 17:23

Mi chiedo come possa rappresentare un popolo di cui non sa nemmeno parlare la lingua. In un campo dove la forma è anche sostanza, lui non è nè forma nè sostanza: la sua mancanza di "forma" viene spacciata per presenza di "contenuto", laddove in lui non c'è nè forma nè contenuto.


Io invece mi chiedo all'estero come possa rappresentarci (da oltre un decennio) uno che parla l'inglese così, ma siccome è l'ultimo dei problemi della persona in questione ci si passa anche sopra...perchè poverino ha troppo da fare a difendersi dalle tv e dai mezzi di comunicazione. No?

http://it.youtube.co...h?v=5cbPO3hIHpY


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#163 Joey

    Classic Rocker

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Inviato 03 febbraio 2009 - 17:46

Io invece mi chiedo perchè non si possa mai parlare di qualcosa, senza sentirsi rispondere su un'altra cosa. Sei in grado di rispondere al mio intervento? Fallo nel merito, ansichè svincolare. Quando ci sarà il milionesimo thread su Berlusconi (che io non ho nemmeno votato), parleremo di Berlusconi.
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#164 slamdog

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Inviato 03 febbraio 2009 - 17:47


Reputo joey una persona colta e mi spaventa la sua cecità


A me quello che spaventa è invece constatare che, per qualche strano motivo, dobbiamo pensarla tutti allo stesso modo. Per te io sono cieco? Per me il cieco sei tu, proprio in quanto sei anche tu una persona colta. Per te Di Pietro è un personaggio positivo? Per me Antonio Di Pietro è in assoluto il peggiore politico italiano della seconda Repubblica. Preferisco chiunque altro, a destra o sinistra: Pecoraro Scanio, Cossutta, Di Liberto, Bertinotti, Alessandra Mussolini, Storace ecc ecc. Non capisco come persone con un pò di cultura, come gli utenti di questo forum, possano appoggiare un personaggio che è un insulto alla cultura. Di Pietro per me è innanzitutto il simbolo delle lauree facili e delle raccomandazioni, perchè solo un raccomandato può essersi laureato con una proprietà linguistica pari a zero, addirittura con palesi difficoltà nell'esprimere i propri pensieri. In secondo luogo, Antonio Di Pietro è un tornacontista come tutti gli altri: uno che ha sfruttato la carriera di magistrato per costuirsi un personaggio, come tutti gli altri. Come tutti gli altri, per alimentare il suo personaggio, deve recitare la sua parte. Di Pietro ha approfittato dello sbando di questo paese, ma non ha fatto assolutamente nulla per arginarlo: non è altro che un altro sintomo diverso di questo stesso sbando culturale. I suoi sono soltanto slogan, strascichi del successo di Tangentopoli, e che gli garantiscono di tener fede al suo personaggio di "puro" (se non fosse per la mancata proprietà linguistica, le arringhe di Di Pietro ricordano quelle di Mussolini, che anche lui all'inizio era un contadino "duro e puro"). Di Pietro è un personaggio di plastica come gli altri, solo che è molto più stupido, mitomane, becero, rozzo e incolto di molti altri. L'unico a cui può essere accostato è Umberto Bossi. Non ha niente a che fare nè con la tradizione della destra, nè con quella della sinistra. Non ha nè lo spessore, nè la cultura nè la proprietà linguistica, nè l'intelligenza di un politico. Mi chiedo come possa rappresentare un popolo di cui non sa nemmeno parlare la lingua. In un campo dove la forma è anche sostanza, lui non è nè forma nè sostanza: la sua mancanza di "forma" viene spacciata per presenza di "contenuto", laddove in lui non c'è nè forma nè contenuto. C'è solo la profonda tristezza che suscita quando cerca di dire qualcosa che non riesce nemmeno a dire, e in molti casi è davvero meglio così. Peccato che qualche giorno fa ci sia riuscito.


Alessandra Mussolini??? Scusa ma sei fuori di testa?
Hai ragione che Di Pietro non è un buon oratore, e probabilmente non è nemmeno un politico. Però non puoi dire che Di Pietro è un insulto alla cultura: allora mio padre, solo perchè è un operaio con la licenza elementare, dovrebbe essere un insulto alla cultura? Beh te lo dico io chi insulta la cultura: TU insulti la cultura (dicendo che di pietro la insulta). Dobbiamo credere che bisogna saper parlare il latino per esprimere dei concetti di base della vita sociale? Della lotta alla criminalità?
Le persone che tu ritieni "colte", sono quelle che approfittano della loro istruzione per ubriacare le masse, per sparare stronzate senza paura di essere contraddetti. Sono l'evoluzione degli imperatori romani, dei maghi egiziani, dei messia ebraici, cristiani e musulmani.
Per me queste persone sono di quanto più basso e insignificante la cultura moderna riesca a produrre. Sono il fallimento dell'istruzione, della Ragione, degli ideali su cui da secoli si basa la società "civile".
E siccome, purtroppo, non abbiamo nemmeno il potere di sceglierci i politici che ci rappresentano maggiormente, io sono fiero di votare di pietro.

PS: come fai a dire che di pietro ha avuto una laurea facile? conosci minimamente la storia di di pietro? montanelli diceva che è una persona "operativa", uno che si sporca le mani in qualsiasi cosa fa. è facile giudicare una persona da come parla. ma perchè non provi a giudicare, ad esempio, berlusconi per quello che dice in concreto? ti posso assicurare che spesso spara delle assurdità logiche che sarebbe da rinchiuderlo in un manicomio.
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#165 Joey

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Inviato 03 febbraio 2009 - 18:00



Reputo joey una persona colta e mi spaventa la sua cecità


A me quello che spaventa è invece constatare che, per qualche strano motivo, dobbiamo pensarla tutti allo stesso modo. Per te io sono cieco? Per me il cieco sei tu, proprio in quanto sei anche tu una persona colta. Per te Di Pietro è un personaggio positivo? Per me Antonio Di Pietro è in assoluto il peggiore politico italiano della seconda Repubblica. Preferisco chiunque altro, a destra o sinistra: Pecoraro Scanio, Cossutta, Di Liberto, Bertinotti, Alessandra Mussolini, Storace ecc ecc. Non capisco come persone con un pò di cultura, come gli utenti di questo forum, possano appoggiare un personaggio che è un insulto alla cultura. Di Pietro per me è innanzitutto il simbolo delle lauree facili e delle raccomandazioni, perchè solo un raccomandato può essersi laureato con una proprietà linguistica pari a zero, addirittura con palesi difficoltà nell'esprimere i propri pensieri. In secondo luogo, Antonio Di Pietro è un tornacontista come tutti gli altri: uno che ha sfruttato la carriera di magistrato per costuirsi un personaggio, come tutti gli altri. Come tutti gli altri, per alimentare il suo personaggio, deve recitare la sua parte. Di Pietro ha approfittato dello sbando di questo paese, ma non ha fatto assolutamente nulla per arginarlo: non è altro che un altro sintomo diverso di questo stesso sbando culturale. I suoi sono soltanto slogan, strascichi del successo di Tangentopoli, e che gli garantiscono di tener fede al suo personaggio di "puro" (se non fosse per la mancata proprietà linguistica, le arringhe di Di Pietro ricordano quelle di Mussolini, che anche lui all'inizio era un contadino "duro e puro"). Di Pietro è un personaggio di plastica come gli altri, solo che è molto più stupido, mitomane, becero, rozzo e incolto di molti altri. L'unico a cui può essere accostato è Umberto Bossi. Non ha niente a che fare nè con la tradizione della destra, nè con quella della sinistra. Non ha nè lo spessore, nè la cultura nè la proprietà linguistica, nè l'intelligenza di un politico. Mi chiedo come possa rappresentare un popolo di cui non sa nemmeno parlare la lingua. In un campo dove la forma è anche sostanza, lui non è nè forma nè sostanza: la sua mancanza di "forma" viene spacciata per presenza di "contenuto", laddove in lui non c'è nè forma nè contenuto. C'è solo la profonda tristezza che suscita quando cerca di dire qualcosa che non riesce nemmeno a dire, e in molti casi è davvero meglio così. Peccato che qualche giorno fa ci sia riuscito.


Alessandra Mussolini??? Scusa ma sei fuori di testa?
Hai ragione che Di Pietro non è un buon oratore, e probabilmente non è nemmeno un politico. Però non puoi dire che Di Pietro è un insulto alla cultura: allora mio padre, solo perchè è un operaio con la licenza elementare, dovrebbe essere un insulto alla cultura?


Fammi capire un pò: tuo padre ha responsabilità politiche? E' un ex-ministro? Dici di no? E allora che cavolo c'entra questo? In ogni caso, cultura non significa necessariamente istruzione. Di Pietro non ha nessuna delle due.

Beh te lo dico io chi insulta la cultura: TU insulti la cultura.


Datti una moderata, amico bello.

Dobbiamo credere che bisogna saper parlare il latino per esprimere dei concetti di base della vita sociale? Della lotta alla criminalità?
Le persone che tu ritieni "colte", sono quelle che approfittano della loro istruzione per ubriacare le masse, per sparare stronzate senza paura di essere contraddetti. Sono l'evoluzione degli imperatori romani, dei maghi egiziani, dei messia ebraici, cristiani e musulmani.
Per me queste persone sono di quanto più basso e insignificante la cultura moderna riesca a produrre. Sono il fallimento dell'istruzione, della Ragione, degli ideali su cui da secoli si basa la società "civile".

Ma certo, quindi personalità come Einaudi, De Gasperi, Togliatti, Moro, Berlinguer, Almirante e tanti altri grandi politici sono stati "quanto di quanto più basso e insignificante la cultura moderna riesca a produrre". Quando leggo cose del genere, capisco perchè vi meritate Bossi e Di Pietro, che in confronto a quei politici sono dei poveri giullari. 

E siccome, purtroppo, non abbiamo nemmeno il potere di sceglierci i politici che ci rappresentano maggiormente, io sono fiero di votare di pietro.

Che dire? Buon pro ti faccia.

PS: come fai a dire che di pietro ha avuto una laurea facile?


Perchè in campo giudiziario (molto più che in campo politico-ammninistrativo) la forma è sostanza. Quindi davvero non si capisce come qualcuno del genere possa essersi laureato. Di Pietro è un prodotto di quella stessa società che pretende di criticare. Di Pietro che urla contro Napolitano è la massima espressione del 'cafonal', è parte di tutto il trash in cui sta affondando questo paese. 
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#166 Haggard

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Inviato 03 febbraio 2009 - 18:04

Almirante


Allora mettiamoci pure Andreotti
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#167 Joey

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Inviato 03 febbraio 2009 - 18:06

Almirante


Allora mettiamoci pure Andreotti


Almirante ci sta tutto, Andreotti solo in parte.
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#168 Haggard

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Inviato 03 febbraio 2009 - 18:14

Riabilitiamo pure De Lorenzo, già che ci siamo? Ma roba da matti, pure i fascisti adesso sono considerati fra i padri della Repubblica.
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#169 maelstrom

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Inviato 03 febbraio 2009 - 18:15

Joey, il tuo discorso dovrebbe essere intavolato in un mondo politico utopistico; vuoi parlare dei fatti o solo dimostrare che anche noi giustizialisti (di pietro, travaglio, grillo e company) a volte ci sbagliamo?

Non sfuggire neanche te dal punto della questione, è più importante indignarsi per la mancanza di savoir faire di di pietro o per la scorretta mancanza di napolitano?

Ti ricordo che napolitano dovrebbe opporsi ad ogni azione anticostituzionale del governo, e questo governo ne sta facendo di terribili, io mi riferisco a questo: come fai ad essere cieco di fronte alla dilagante illegalità che pervade questo governo e anzi scagliarti contro l'unico politico che giustamente lo denuncia?

Come fai a dire che berlusconi (si cita sempre perché è il presidente del consiglio e l'uomo più potente d'italia, non perché siamo ossessionati da lui) è preferibile a di pietro?
Da una parte c'è di pietro che, secondo la tua versione, è: un magistrato convertito in politico sull'ondata di successo di tangentopoli che col suo fare giustizialista e demagogico si fa amico il popolo ma è tutta da dimostrare la sua capacità di guidarlo.
Dall'altra c'è berlusconi: pregiudicato piduista, un figlio di mafiosi, imprenditore con mezzi illegali, fervido antidemocratico entrato in politica sull'ondata di successo di tangentopoli (per salvarsi le chiappe) e che sta distruggendo quel poco che rimaneva dell'italia per i suoi fini personali.

Hai pure postato un video di di pietro definendolo mitomane, ma dice qualche falsità nel video? O è mitomane solo perché allarmista e balbuziente?
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#170 slamdog

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Inviato 03 febbraio 2009 - 18:20

Fammi capire un pò: tuo padre ha responsabilità politiche? E' un ex-ministro? Dici di no? E allora che cavolo c'entra questo?

OK, su questo potrei anche essere d'accordo.

Datti una moderata, amico bello.

Per essere chiari, intendevo che insulti la cultura quando dici che la mussolini è meglio di di pietro. infatti ho detto tu INSULTI la cultura, non tu SEI UN INSULTO alla cultura. non intendevo offenderti.

Ma certo, quindi personalità come Einaudi, De Gasperi, Togliatti, Moro, Berlinguer, Almirante e tanti altri grandi politici sono stati "quanto di quanto più basso e insignificante la cultura moderna riesca a produrre". Quando leggo cose del genere, capisco perchè vi meritate Bossi e Di Pietro, che in confronto a quei politici sono dei poveri giullari.

guarda che non mi riferivo a loro (MAGARI avessimo ancora questo tipo di politici!), ma alla classe politica della seconda repubblica, che è composta principalmente di imprenditori, ingegneri, avvocati e cazzari con l'hobby (o meglio la lobby) della politica, a cui non frega un cazzo di quello che in genere si intende per cultura, ma solo del loro diretto tornaconto (il più delle volte economico).

In ogni caso, cultura non significa necessariamente istruzione. Di Pietro non ha nessuna delle due.

Di pietro non ha una buona istruzione: su questo non ci piove. Ma in base a cosa affermi che non ha cultura?

Che dire? Buon pro ti faccia.

grazie.
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#171 maelstrom

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Inviato 03 febbraio 2009 - 18:31

Sai, per tanto tempo ho difeso la figura storica dell'intellettuale, accusato, a mio avviso ingiustamente, di essere distante dalla realtà e incapace di valutarla perché troppo impegnato nelle sue seghe mentali, sempre pronto dal suo trono, però, a scagliare sentenze arzigogolate ma in fin dei conti assurde tanto da convincere l'uomo medio a rivolgersi alla tv e a bossi\di pietro.

Beh, per colpa tua mi serve di pietro e mi ritrovo a difendere su un forum un magistrato di destra che ha la mia stima esclusivamente perché pare onesto e desideroso di aiutare l'italia (dopo averlo fatto bene con tangentopoli), anche mio zio è onesto ma non lo voterei se avessi scelta.
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#172 Joey

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Inviato 03 febbraio 2009 - 18:31

Joey, il tuo discorso dovrebbe essere intavolato in un mondo politico utopistico; vuoi parlare dei fatti o solo dimostrare che anche noi giustizialisti (di pietro, travaglio, grillo e company) a volte ci sbagliamo?


Io non sto parlando di una categoria, ma del solo Antonio Di Pietro. In confronto a lui, Travaglio e Beppe Grillo sono due rispettabili filosofi.

Non sfuggire neanche te dal punto della questione, è più importante indignarsi per la mancanza di savoir faire di di pietro o per la scorretta mancanza di napolitano?

Ti ricordo che napolitano dovrebbe opporsi ad ogni azione anticostituzionale del governo, e questo governo ne sta facendo di terribili, io mi riferisco a questo: come fai ad essere cieco di fronte alla dilagante illegalità che pervade questo governo e anzi scagliarti contro l'unico politico che giustamente lo denuncia?


Se conosci il diritto, saprai che la questione della costituzionalità di qualcosa (come ogni questione giuridica) ha grandi grandi margini di soggettività. Il diritto deve essere sempre interpretato. Altrimenti, non esisterebbe la corte costituzionale. Il presidente può opporsi solo in caso di palese anti-costituzionalità. E non sei tu o io a decidere, nè Antonio Di Pietro, ma è lui. E' questo fatto banalissimo che vi sfugge...

Come fai a dire che berlusconi (si cita sempre perché è il presidente del consiglio e l'uomo più potente d'italia, non perché siamo ossessionati da lui) è preferibile a di pietro?

Io non ho detto "Berlusconi è preferibile a Di Pietro". Ho detto una cosa più radicale: "chiunque è preferibile a Di Pietro". Tranne Bossi che è sullo stesso livello.

Da una parte c'è di pietro che, secondo la tua versione, è: un magistrato convertito in politico sull'ondata di successo di tangentopoli che col suo fare giustizialista e demagogico si fa amico il popolo ma è tutta da dimostrare la sua capacità di guidarlo. Dall'altra c'è berlusconi: pregiudicato piduista, un figlio di mafiosi, imprenditore con mezzi illegali, fervido antidemocratico entrato in politica sull'ondata di successo di tangentopoli (per salvarsi le chiappe) e che sta distruggendo quel poco che rimaneva dell'italia per i suoi fini personali.

Non complicarti la vita, è più semplice: da una parte c'è Di Pietro, dall'altra parte c'è la politica. Se non ti piace Berlusconi, la prossima volta voterai Veltroni. Come in tutti i paesi normali.

Hai pure postato un video di di pietro definendolo mitomane, ma dice qualche falsità nel video? O è mitomane solo perché allarmista e balbuziente?

Dice solo una serie di accuse, che in quanto tali sono sopratutto illazioni. Si spaccia addirittura come un onniscente ("io so"), ed è per questo che il suo comportamento è da mitomane. E' ai limiti del ridicolo, purtroppo su questioni molto serie.

Riabilitiamo pure De Lorenzo, già che ci siamo? Ma roba da matti, pure i fascisti adesso sono considerati fra i padri della Repubblica.


Per me Almirante lo è. Fattene una ragione.
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#173 tabache

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Inviato 03 febbraio 2009 - 18:42

Le persone che tu ritieni "colte", sono quelle che approfittano della loro istruzione per ubriacare le masse, per sparare stronzate senza paura di essere contraddetti. Sono l'evoluzione degli imperatori romani, dei maghi egiziani, dei messia ebraici, cristiani e musulmani.


parole sante.


governo ne sta facendo di terribili, io mi riferisco a questo: come fai ad essere cieco di fronte alla dilagante illegalità che pervade questo governo e anzi scagliarti contro l'unico politico che giustamente lo denuncia?


joey,
questo direi che è il concetto principale dell'attuale politica. Un esempio (ma ne potrei trovare mille altri) è la NON partecipazione e la strumentalizzazione che ha fatto il PD in piazza farnese.
Una manifestazione per una causa importantissima e GIUSTA. Chiunque segue un pò la vicenda se ne sarebbe accorto.

Ora senza Di Pietro, chi avremmo a sbandierare contro l'eliminazione delle intercettazioni? una porcata colossale su cui gli italiani son già caduti.


Capisco comunque una certa riluttanza verso un personaggio come Di Pietro per una persona colta nel campo letterario. Ma deve capire che votare un Rutelli capo del Copasir che interroga chi lo indaga (De Magistris), ma sa parlar bene e dotato di un bell'aspetto, non può passar sopra a un Di Pietro.
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#174 Haggard

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Inviato 03 febbraio 2009 - 18:44

Per me Almirante lo è. Fattene una ragione.


Questo di sicuro, mi dà solo da pensare che consideri Di Pietro il nemico pubblico numero 1 e poi un fascista sanguinario che avrebbe sognato per l'Italia una situazione cilena è un "padre della Repubblica"...
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#175 Joey

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Inviato 03 febbraio 2009 - 18:46

guarda che non mi riferivo a loro (MAGARI avessimo ancora questo tipo di politici!), ma alla classe politica della seconda repubblica, che è composta principalmente di imprenditori, ingegneri, avvocati e cazzari con l'hobby (o meglio la lobby) della politica, a cui non frega un cazzo di quello che in genere si intende per cultura, ma solo del loro diretto tornaconto (il più delle volte economico).

In realtà i politici capaci ci sono, ma sono stati messi in secondo piano dalle logiche del consenso elettorale. A sinistra, per esempio, negli anni passati hanno preferito mettere in primo piano un personaggio di plastica come Rutelli piuttosto che D'Alema. Hanno preferito un personaggio scialbo come Prodi piuttosto che uno come Fassino.

Di pietro non ha una buona istruzione: su questo non ci piove. Ma in base a cosa affermi che non ha cultura?

In base al suo stile urlato e arrogante, in base al fatto che non sa nemmeno esprimersi, in base allo spettacolo pietoso che ha dato in piazza qualche giorno fa. Ci sono persone senza un'istruzione di base, ma che sanno parlare bene o che leggono molto. Di Pietro forse non ha letto nemmeno l'ordinamento dello Stato, dato che non conosce bene le prerogative del presidente.
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#176 slamdog

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Inviato 03 febbraio 2009 - 18:48

Di Pietro forse non ha letto nemmeno l'ordinamento dello Stato, dato che non conosce bene le prerogative del presidente.


mio dio, allora alfano come sta messo? ???
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#177 Guest_spoon81_*

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Inviato 03 febbraio 2009 - 18:49

non entro entro nella questione esprimendo un giudizio su tonino il molisano  asd (di questi tempi la politica e le discussioni intorno alla politica mi annoiano solamente), però volevo dire che trovo assolutamente errato esprimenre un giudizio di valore su un politico solo in base al fatto che non si esprime in modo fluente ed aulico, trovo che sia una grossolana semplificazione che svia l'oggetto della valutazione che dovrebbe interessare il politico cioè il suo operato concreto; la cultura può essere indice delle capacità di una persona ma un giudizio politico è un giudizio sull'operato pratico di una persona.
La politica è in primis pragmatismo.
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#178 Haggard

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Inviato 03 febbraio 2009 - 18:49

Hanno preferito un personaggio scialbo come Prodi piuttosto che uno come Fassino.


L'errore è stato di averlo presentato troppe poche volte alle elezioni, Prodi.
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#179 slamdog

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Inviato 03 febbraio 2009 - 18:54

comunque, non è che sto qui a fare il difensore di Di Pietro. Quello che non capisco è come si fa a dire che il resto dei politici sono meglio di lui? Di Pietro quando è stato ministro delle infrastrutture ha fatto sicuramente meno porcate dei ministri precedenti (te lo dico con sicurezza perchè mi interesso del settore, non per difenderlo a priori), tant'è che alcuni imprenditori "sporchi" avevano persino difficoltà a contattarlo per paura di qualche denuncia (frasi tratte da alcune intercettazioni). Il resto dei politici mi sembra che li abbiamo messi alla prova per lungo tempo e i risultati non mi sono sembrati incoraggianti.
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#180 Joey

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Inviato 03 febbraio 2009 - 18:56

rispondo a Tabache e ad altre cose:

Forse abbiamo una concezione diversa della politica. La mia è sicuramente una concezione in parte "negativa". Nel senso che la politica è spesso un brutto mestiere, e spesso il politico deve possedere una forma di spregiudicatezza (lo aveva capito già Machiavelli). Ma il punto è sopratutto un altro: il politico è un sintomo dei tempi. Quanti tra gli italiani sono persone colte, oneste ed intelligenti? La società ti insegna ad approfittare degli altri, a mettere il proprio interesse sopra quello altrui. Chiunque sostenga il contrario è facile da smascherare: basta fare un giro in macchina, per accorgersi di come ognuno cerchi sempre di "fottere" gli altri. L??ottimo sarebbe essere governati da una persona onesta, colta, intelligente. Mi sembra ovvio. Ma purtroppo temo che questo non sia il politico dei nostri tempi. Se devo esser messo di fronte ad una scelta tra il male minore, io dico: mi sento più tranquillo dall'essere governato da una persona intelligente, colta ma (forse) disonesta che da una persona stupida, incolta ma (forse) onesta. Dello stesso Berlusconi mi preoccupa di più il fatto che a volte sembra stupido, che non il fatto che possa aver fatto qualcosa di disonesto dieci anni fa. Il politico deve possedere innanzitutto qualità di politico, ovvero la capacità di governare. Non basta l??onestà. La disonestà fa certamente molti danni, ma la stupidità e la mancanza di cultura ne fanno ancor di più. Dalle mie parti, si dice sempre che la Mafia si combatte con la cultura. E quindi il rimedio sarebbe uno come Antonio Di Pietro, che non insegna nemmeno il rispetto delle istituzioni? 
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#181 Guest_spoon81_*

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Inviato 03 febbraio 2009 - 18:59

ricordo ancora bene il mio (illustre, ma a dir poco conservatore) professore di costituzionale Arcidiacono (oggi preside della facoltà a Catania) che a lezione ci disse che Di Pietro era una scheggia impazzita del potere giudiziario passata al potere politico, mi ricordo che parlava degli effetti "collaterali" della fine della prima repubblica.
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#182 slamdog

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Inviato 03 febbraio 2009 - 19:03

La disonestà fa certamente molti danni, ma la stupidità e la mancanza di cultura ne fanno ancor di più. Dalle mie parti, si dice sempre che la Mafia si combatte con la cultura. E quindi il rimedio sarebbe uno come Antonio Di Pietro, che non insegna nemmeno il rispetto delle istituzioni?


Daccordissimo su quello che dici. Il problema è che non abbiamo altra scelta! Spero in un inversione di rotta del Pd ma al momento non mi sembra verosimile. D'altronde l'Idv non ha la possibilità di salire al governo, per cui il mio voto è più che altro un voto di protesta.
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#183 Guest_spoon81_*

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Inviato 03 febbraio 2009 - 19:09

Di Pietro forse non ha letto nemmeno l'ordinamento dello Stato, dato che non conosce bene le prerogative del presidente.


mio dio, allora alfano come sta messo? ???


Alfano l'ho conosciuto personalmente (per motivi del tutto estranei alla politica...), prima che diventasse ministro, e posso dire che sicuramente non è un addetto ai lavori (benchè sia un avvocato), cosa che dovrebbe essere un guardasigilli, ma non lo reputo assolutamente una persona di basso profilo culturalmente parlando, è ovvio che ogni tanto paga la sua giovane età e la sua poca esperienza, ma stiamo parlando di un ministero non di un di una bancarella della frutta.

Inoltre posso garantire che a capo di un dipartimento ha messo una persona di altissimo livello come il dott. Birritteri (magistrato agrigentino non certo vicino al centro destra, chi ha tempo vada a leggere il suo curriculum....), e posso dire che è uno dei migliori giuristi in campo nazionale.
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#184 tabache

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Inviato 03 febbraio 2009 - 19:12

rispondo a Tabache e ad altre cose:

Forse abbiamo una concezione diversa della politica. La mia è sicuramente una concezione in parte "negativa". Nel senso che la politica è spesso un brutto mestiere, e spesso il politico deve possedere una forma di spregiudicatezza (lo aveva capito già Machiavelli). Ma il punto è sopratutto un altro: il politico è un sintomo dei tempi. Quanti tra gli italiani sono persone colte, oneste ed intelligenti? La società ti insegna ad approfittare degli altri, a mettere il proprio interesse sopra quello altrui. Chiunque sostenga il contrario è facile da smascherare: basta fare un giro in macchina, per accorgersi di come ognuno cerchi sempre di "fottere" gli altri. L??ottimo sarebbe essere governati da una persona onesta, colta, intelligente. Mi sembra ovvio. Ma purtroppo temo che questo non sia il politico dei nostri tempi. Se devo esser messo di fronte ad una scelta tra il male minore, io dico: mi sento più tranquillo dall'essere governato da una persona intelligente, colta ma (forse) disonesta che da una persona stupida, incolta ma (forse) onesta. Dello stesso Berlusconi mi preoccupa di più il fatto che a volte sembra stupido, che non il fatto che possa aver fatto qualcosa di disonesto dieci anni fa. Il politico deve possedere innanzitutto qualità di politico, ovvero la capacità di governare. Non basta l??onestà. La disonestà fa certamente molti danni, ma la stupidità e la mancanza di cultura ne fanno ancor di più. Dalle mie parti, si dice sempre che la Mafia si combatte con la cultura. E quindi il rimedio sarebbe uno come Antonio Di Pietro, che non insegna nemmeno il rispetto delle istituzioni? 


capisco quello che dici (anche se rinnego compltamente la tua ultima frase... quando le istituzione sono messe così male vanno criticate, a tutto c'è un limite). Abbiamo una concezione diversa, ma io non riesco a starmene buono, ho bisogno di una persona che sbatta in facciaagli italiani cosa sta succedendo veramente (anche se i TG dicono che sono solo farneticazioni di un pazzo scatenato rivoluzionario).

La riforma della giustizia è qualcosa di terribile. Guardare un PD zitto zitto che intanto fa gli inciuci mi fa solo una gran rabbia.

La teoria che Di Pietro non sarebbe in grado di governare è da dimostrare(ma condivisibile), nell'Idv ci sono anche persone colte e competenti. Di Pietro lo vedrei come ministro della giustizia con al capo del governo uno come Donadi, ma quasta è pura fantascienza. La massima ispirazione dell'Idv è di andare al governo come partito minore in una coalizione (ardua anche questa poi).
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#185 Joey

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Inviato 03 febbraio 2009 - 19:15

La disonestà fa certamente molti danni, ma la stupidità e la mancanza di cultura ne fanno ancor di più. Dalle mie parti, si dice sempre che la Mafia si combatte con la cultura. E quindi il rimedio sarebbe uno come Antonio Di Pietro, che non insegna nemmeno il rispetto delle istituzioni?


Daccordissimo su quello che dici. Il problema è che non abbiamo altra scelta!


Forse no, ma Di Pietro non mi sembra il male minore. Per chi è contro Berlusconi, c'è sempre Veltroni. Se Veltroni non piace come persona, poco male: tra qualche mese sicuramente ne troveranno un altro. L'errore è pensare che Berlusconi sia il "male" e vada sconfitto solo perchè è "corrotto". E' un modo di ragionare primitivo, oltre che destinato a perdere (alla gente non importa nulla della moralità del politico). Berlusconi deve essere giudicato sopratutto dal punto di vista politico, dell'efficacia o meno del suo governo, non dal punto di vista morale. Se ci si appiglia sempre al discorso morale, ci si allontana dalla logica dell'alternanza di tutti i paesi moderni. Negli ultimi anni, la sinistra ha vinto solo quando ha fatto prevalere il suo programma su quello degli avversari, non quando ha demonizzato gli avversari.
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#186 maelstrom

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Inviato 03 febbraio 2009 - 19:22

Macchiavelli prendeva in giro i piccoli regnanti del suo tempo, se lo avessi capito voleva mostrare una politica opposta a quella esposta da te.

Berlusconi non ha solo fatto qualcosa di male dieci anni fa ma sta rendendo una dittatura l'italia attuale.

Di pietro non è bossi, è un ex magistrato tra i più importanti della storia italiana e solo per questo dovrebbe essere considerato acculturato, la tua è la solita accusa che fece all'inizio berlusconi: "di pietro non è neanche laureato".

Non dire falsità ed evitare le domande.
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#187 Joey

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Inviato 03 febbraio 2009 - 19:27

Macchiavelli prendeva in giro i piccoli regnanti del suo tempo, se lo avessi capito voleva mostrare una politica opposta a quella esposta da te.

Buonanotte.

Berlusconi non ha solo fatto qualcosa di male dieci anni fa ma sta rendendo una dittatura l'italia attuale.

No comment.

Di pietro non è bossi, è un ex magistrato tra i più importanti della storia italiana e solo per questo dovrebbe essere considerato acculturato, la tua è la solita accusa che fece all'inizio berlusconi: "di pietro non è neanche laureato".

Nemmeno Veltroni, ma c'è un abisso.

Non dire falsità ed evitare le domande.

Falsità.
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#188 juL fu Sig.M.

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Inviato 03 febbraio 2009 - 19:29

Io invece mi chiedo perchè non si possa mai parlare di qualcosa, senza sentirsi rispondere su un'altra cosa. Sei in grado di rispondere al mio intervento? Fallo nel merito, ansichè svincolare. Quando ci sarà il milionesimo thread su Berlusconi (che io non ho nemmeno votato), parleremo di Berlusconi.


Hai sollevato te l'incapacità linguistica del personaggio in questione come fattore discriminante...non io!

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#189 Joey

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Inviato 03 febbraio 2009 - 19:32


Io invece mi chiedo perchè non si possa mai parlare di qualcosa, senza sentirsi rispondere su un'altra cosa. Sei in grado di rispondere al mio intervento? Fallo nel merito, ansichè svincolare. Quando ci sarà il milionesimo thread su Berlusconi (che io non ho nemmeno votato), parleremo di Berlusconi.


Hai sollevato te l'incapacità linguistica del personaggio in questione come fattore discriminante...non io!


Perchè, Berlusconi è stato eletto dagli inglesi?

A volte mi chiedo se sei più infantile tu a scrivere certe cose, oppure io a risponderti...
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#190 kida1984

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Inviato 03 febbraio 2009 - 19:55


Reputo joey una persona colta e mi spaventa la sua cecità


A me quello che spaventa è invece constatare che, per qualche strano motivo, dobbiamo pensarla tutti allo stesso modo. Per te io sono cieco? Per me il cieco sei tu, proprio in quanto sei anche tu una persona colta. Per te Di Pietro è un personaggio positivo? Per me Antonio Di Pietro è in assoluto il peggiore politico italiano della seconda Repubblica. Preferisco chiunque altro, a destra o sinistra: Pecoraro Scanio, Cossutta, Di Liberto, Bertinotti, Alessandra Mussolini, Storace ecc ecc. Non capisco come persone con un pò di cultura, come gli utenti di questo forum, possano appoggiare un personaggio che è un insulto alla cultura. Di Pietro per me è innanzitutto il simbolo delle lauree facili e delle raccomandazioni, perchè solo un raccomandato può essersi laureato con una proprietà linguistica pari a zero, addirittura con palesi difficoltà nell'esprimere i propri pensieri. In secondo luogo, Antonio Di Pietro è un tornacontista come tutti gli altri: uno che ha sfruttato la carriera di magistrato per costuirsi un personaggio, come tutti gli altri. Come tutti gli altri, per alimentare il suo personaggio, deve recitare la sua parte. Di Pietro ha approfittato dello sbando di questo paese, ma non ha fatto assolutamente nulla per arginarlo: non è altro che un altro sintomo diverso di questo stesso sbando culturale. I suoi sono soltanto slogan, strascichi del successo di Tangentopoli, e che gli garantiscono di tener fede al suo personaggio di "puro" (se non fosse per la mancata proprietà linguistica, le arringhe di Di Pietro ricordano quelle di Mussolini, che anche lui all'inizio era un contadino "duro e puro"). Di Pietro è un personaggio di plastica come gli altri, solo che è molto più stupido, mitomane, becero, rozzo e incolto di molti altri. L'unico a cui può essere accostato è Umberto Bossi. Di Pietro parla tanto di mafia, ma tra lui e Riina c'è quasi lo stesso livello culturale. Non ha niente a che fare nè con la tradizione della destra, nè con quella della sinistra. Non ha nè lo spessore, nè la cultura nè la proprietà linguistica, nè l'intelligenza di un politico. Mi chiedo come possa rappresentare un popolo di cui non sa nemmeno parlare la lingua. In un campo dove la forma è anche sostanza, lui non è nè forma nè sostanza: la sua mancanza di "forma" viene spacciata per presenza di "contenuto", laddove in lui non c'è nè forma nè contenuto. C'è solo la profonda tristezza che suscita quando cerca di dire qualcosa che non riesce nemmeno a dire, e in molti casi è davvero meglio così. Peccato che qualche giorno fa ci sia riuscito.

TU sei uno degli esempi principali del motivo per cui il nostro Paesucolo è ridotto così... Sei un replicante, per caso? Perchè l'apertura mentale è quella...
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#191 juL fu Sig.M.

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Inviato 03 febbraio 2009 - 19:56



Io invece mi chiedo perchè non si possa mai parlare di qualcosa, senza sentirsi rispondere su un'altra cosa. Sei in grado di rispondere al mio intervento? Fallo nel merito, ansichè svincolare. Quando ci sarà il milionesimo thread su Berlusconi (che io non ho nemmeno votato), parleremo di Berlusconi.


Hai sollevato te l'incapacità linguistica del personaggio in questione come fattore discriminante...non io!


Perchè, Berlusconi è stato eletto dagli inglesi?

A volte mi chiedo se sei più infantile tu a scrivere certe cose, oppure io a risponderti...


Per me è più penoso un capo di stato che parla l'inglese in quel modo che un Di Pietro che da bravo meridionale inciampa sui congiuntivi.

Poi mi sembra di ragionare di cazzate, ma questo era già chiaro a prescindere perchè ti stai accodando al nuovo tormentone mediatico "infama Di Pietro e vinci".

Può un politico mettere il dito sulla piaga della marcescenza della classe politica senza essere distrutto bipartisan e mediaticamente?

In Italia la risposta è no.

Di Pietro per certa gente che conosco a Bergamo è diventato all'improvviso IL MALE, e te non ti discosti molto.
Probabilmente sono gli stessi che votano Berlusconi contro la Casta.

E sono sempre quelli del club "tutti ladri tutti santi", tanto peggio tanto meglio, chi è senza peccato scagli la prima pietra e se la scaglia le altre gliele tiriamo noi... e via cantando.
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#192 Joey

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Inviato 03 febbraio 2009 - 20:21

Poi mi sembra di ragionare di cazzate, ma questo era già chiaro a prescindere perchè ti stai accodando al nuovo tormentone mediatico "infama Di Pietro e vinci".

Sono stato sempre contrario a Di Pietro sin da tempi non sospetti, addirittura sin dal suo ingresso in politica. Fammi capire: ora dovrei cambiare idea solo per via degli ultimi giorni per non essere allineato? Ma poi allineato a cosa? Qui semmai siete tutti allineati dalla parte opposta... 

Può un politico mettere il dito sulla piaga della marcescenza della classe politica senza essere distrutto bipartisan e mediaticamente?

E' troppo facile farlo quando si è fuori dal governo: non si distrugge niente e non si viene affatto distrutti (anzi sta aumentando i suoi voti!). Se davvero la piaga è bipartisan come sostiene, perchè non lo faceva quando era al governo?

Di Pietro per certa gente che conosco a Bergamo è diventato all'improvviso IL MALE, e te non ti discosti molto.
Probabilmente sono gli stessi che votano Berlusconi contro la Casta.

E sono sempre quelli del club "tutti ladri tutti santi", tanto peggio tanto meglio, chi è senza peccato scagli la prima pietra e se la scaglia le altre gliele tiriamo noi... e via cantando.

Come al solito, difetta l'elasticità mentale. Se qualcuno è contro qualcosa, diventa automaticamente a favore di qualcos'altra? Io non so davvero di cosa stai parlando, è da almeno tre elezioni che non vado a votare.

TU sei uno degli esempi principali del motivo per cui il nostro Paesucolo è ridotto così... Sei un replicante, per caso? Perchè l'apertura mentale è quella...

Tu invece sei un esempio di come si riduce un buon forum come questo quando mancano i moderatori. Se continuerai sulla linea delle offese personali e immotivate, sarò costretto a richiamare qualcuno all'attenzione.
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#193 juL fu Sig.M.

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Inviato 03 febbraio 2009 - 20:56

Come al solito, difetta l'elasticità mentale. Se qualcuno è contro qualcosa, diventa automaticamente a favore di qualcos'altra? Io non so davvero di cosa stai parlando, è da almeno tre elezioni che non vado a votare.

Se non vai a votare ciò nn toglie che altri possano individuare il male minore.

Nessuno, o almeno non io, pensa che Di Pietro abbia la caratura dello statista di livello, però stante la situazione italiana c'è abbondantemente spazio per chi fa del moralismo la sua bandiera, e forse anche bisogno...
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#194 kida1984

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Inviato 03 febbraio 2009 - 20:59


Poi mi sembra di ragionare di cazzate, ma questo era già chiaro a prescindere perchè ti stai accodando al nuovo tormentone mediatico "infama Di Pietro e vinci".

Sono stato sempre contrario a Di Pietro sin da tempi non sospetti, addirittura sin dal suo ingresso in politica. Fammi capire: ora dovrei cambiare idea solo per via degli ultimi giorni per non essere allineato? Ma poi allineato a cosa? Qui semmai siete tutti allineati dalla parte opposta... 

Può un politico mettere il dito sulla piaga della marcescenza della classe politica senza essere distrutto bipartisan e mediaticamente?

E' troppo facile farlo quando si è fuori dal governo: non si distrugge niente e non si viene affatto distrutti (anzi sta aumentando i suoi voti!). Se davvero la piaga è bipartisan come sostiene, perchè non lo faceva quando era al governo?

Di Pietro per certa gente che conosco a Bergamo è diventato all'improvviso IL MALE, e te non ti discosti molto.
Probabilmente sono gli stessi che votano Berlusconi contro la Casta.

E sono sempre quelli del club "tutti ladri tutti santi", tanto peggio tanto meglio, chi è senza peccato scagli la prima pietra e se la scaglia le altre gliele tiriamo noi... e via cantando.

Come al solito, difetta l'elasticità mentale. Se qualcuno è contro qualcosa, diventa automaticamente a favore di qualcos'altra? Io non so davvero di cosa stai parlando, è da almeno tre elezioni che non vado a votare.

TU sei uno degli esempi principali del motivo per cui il nostro Paesucolo è ridotto così... Sei un replicante, per caso? Perchè l'apertura mentale è quella...

Tu invece sei un esempio di come si riduce un buon forum come questo quando mancano i moderatori. Se continuerai sulla linea delle offese personali e immotivate, sarò costretto a richiamare qualcuno all'attenzione.

In effetti mi scuso per le offese, basterebbe ignorarti...
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#195 sheikyerbouti

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Inviato 03 febbraio 2009 - 21:07

Come al solito, difetta l'elasticità mentale. Se qualcuno è contro qualcosa, diventa automaticamente a favore di qualcos'altra? Io non so davvero di cosa stai parlando, è da almeno tre elezioni che non vado a votare.

sei un vero figo...

ciao.
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#196 Joey

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Inviato 03 febbraio 2009 - 21:09


Come al solito, difetta l'elasticità mentale. Se qualcuno è contro qualcosa, diventa automaticamente a favore di qualcos'altra? Io non so davvero di cosa stai parlando, è da almeno tre elezioni che non vado a votare.

Se non vai a votare ciò nn toglie che altri possano individuare il male minore.

Ma ciò non toglie che io possa comunque pensarla diversamente.

Nessuno, o almeno non io, pensa che Di Pietro abbia la caratura dello statista di livello, però stante la situazione italiana c'è abbondantemente spazio per chi fa del moralismo la sua bandiera, e forse anche bisogno...

Basta che poi non vi lamentate se la sinistra continua a perdere...

sheikyerbouti, cominciavo quasi a sentire la mancanza delle tue perle... grazie per il complimento.
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#197 kida1984

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Inviato 03 febbraio 2009 - 21:17

rispondo a Tabache e ad altre cose:

Forse abbiamo una concezione diversa della politica. La mia è sicuramente una concezione in parte "negativa". Nel senso che la politica è spesso un brutto mestiere, e spesso il politico deve possedere una forma di spregiudicatezza (lo aveva capito già Machiavelli). Ma il punto è sopratutto un altro: il politico è un sintomo dei tempi. Quanti tra gli italiani sono persone colte, oneste ed intelligenti? La società ti insegna ad approfittare degli altri, a mettere il proprio interesse sopra quello altrui. Chiunque sostenga il contrario è facile da smascherare: basta fare un giro in macchina, per accorgersi di come ognuno cerchi sempre di "fottere" gli altri. L??ottimo sarebbe essere governati da una persona onesta, colta, intelligente. Mi sembra ovvio. Ma purtroppo temo che questo non sia il politico dei nostri tempi. Se devo esser messo di fronte ad una scelta tra il male minore, io dico: mi sento più tranquillo dall'essere governato da una persona intelligente, colta ma (forse) disonesta che da una persona stupida, incolta ma (forse) onesta. Dello stesso Berlusconi mi preoccupa di più il fatto che a volte sembra stupido, che non il fatto che possa aver fatto qualcosa di disonesto dieci anni fa. Il politico deve possedere innanzitutto qualità di politico, ovvero la capacità di governare. Non basta l??onestà. La disonestà fa certamente molti danni, ma la stupidità e la mancanza di cultura ne fanno ancor di più. Dalle mie parti, si dice sempre che la Mafia si combatte con la cultura. E quindi il rimedio sarebbe uno come Antonio Di Pietro, che non insegna nemmeno il rispetto delle istituzioni? 

Ma sei un ossimoro vivente, e non fare l'offeso, che hai fatto apologia di fascismo e potrei richiedere anch'io l'intervento dei moderatori... Ma vengo al punto:accusi Di Pietro di mancare di rispetto alle istituzioni quando il nano malefico lo fa un giorno sì e l'altro pure? Ma ci sei o ci fai? (Per me ci sei...)
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#198 Joey

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Inviato 03 febbraio 2009 - 21:28


rispondo a Tabache e ad altre cose:

Forse abbiamo una concezione diversa della politica. La mia è sicuramente una concezione in parte "negativa". Nel senso che la politica è spesso un brutto mestiere, e spesso il politico deve possedere una forma di spregiudicatezza (lo aveva capito già Machiavelli). Ma il punto è sopratutto un altro: il politico è un sintomo dei tempi. Quanti tra gli italiani sono persone colte, oneste ed intelligenti? La società ti insegna ad approfittare degli altri, a mettere il proprio interesse sopra quello altrui. Chiunque sostenga il contrario è facile da smascherare: basta fare un giro in macchina, per accorgersi di come ognuno cerchi sempre di "fottere" gli altri. L??ottimo sarebbe essere governati da una persona onesta, colta, intelligente. Mi sembra ovvio. Ma purtroppo temo che questo non sia il politico dei nostri tempi. Se devo esser messo di fronte ad una scelta tra il male minore, io dico: mi sento più tranquillo dall'essere governato da una persona intelligente, colta ma (forse) disonesta che da una persona stupida, incolta ma (forse) onesta. Dello stesso Berlusconi mi preoccupa di più il fatto che a volte sembra stupido, che non il fatto che possa aver fatto qualcosa di disonesto dieci anni fa. Il politico deve possedere innanzitutto qualità di politico, ovvero la capacità di governare. Non basta l??onestà. La disonestà fa certamente molti danni, ma la stupidità e la mancanza di cultura ne fanno ancor di più. Dalle mie parti, si dice sempre che la Mafia si combatte con la cultura. E quindi il rimedio sarebbe uno come Antonio Di Pietro, che non insegna nemmeno il rispetto delle istituzioni? 

Ma sei un ossimoro vivente, e non fare l'offeso, che hai fatto apologia di fascismo e potrei richiedere anch'io l'intervento dei moderatori... Ma vengo al punto:accusi Di Pietro di mancare di rispetto alle istituzioni quando il nano malefico lo fa un giorno sì e l'altro pure? Ma ci sei o ci fai? (Per me ci sei...)

Ancora tu??? :-X Ma non avevi detto che mi dovevi ignorare??? E sarei io l'ossimoro vivente??? asd

che hai fatto apologia di fascismo e potrei richiedere anch'io l'intervento dei moderatori...

Fallo O_O
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#199 sheikyerbouti

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Inviato 03 febbraio 2009 - 21:47

Ancora tu??? :-X Ma non avevi detto che mi dovevi ignorare???

ah... ah... ah...

ciao.


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#200 kida1984

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Inviato 03 febbraio 2009 - 22:04



rispondo a Tabache e ad altre cose:

Forse abbiamo una concezione diversa della politica. La mia è sicuramente una concezione in parte "negativa". Nel senso che la politica è spesso un brutto mestiere, e spesso il politico deve possedere una forma di spregiudicatezza (lo aveva capito già Machiavelli). Ma il punto è sopratutto un altro: il politico è un sintomo dei tempi. Quanti tra gli italiani sono persone colte, oneste ed intelligenti? La società ti insegna ad approfittare degli altri, a mettere il proprio interesse sopra quello altrui. Chiunque sostenga il contrario è facile da smascherare: basta fare un giro in macchina, per accorgersi di come ognuno cerchi sempre di "fottere" gli altri. L??ottimo sarebbe essere governati da una persona onesta, colta, intelligente. Mi sembra ovvio. Ma purtroppo temo che questo non sia il politico dei nostri tempi. Se devo esser messo di fronte ad una scelta tra il male minore, io dico: mi sento più tranquillo dall'essere governato da una persona intelligente, colta ma (forse) disonesta che da una persona stupida, incolta ma (forse) onesta. Dello stesso Berlusconi mi preoccupa di più il fatto che a volte sembra stupido, che non il fatto che possa aver fatto qualcosa di disonesto dieci anni fa. Il politico deve possedere innanzitutto qualità di politico, ovvero la capacità di governare. Non basta l??onestà. La disonestà fa certamente molti danni, ma la stupidità e la mancanza di cultura ne fanno ancor di più. Dalle mie parti, si dice sempre che la Mafia si combatte con la cultura. E quindi il rimedio sarebbe uno come Antonio Di Pietro, che non insegna nemmeno il rispetto delle istituzioni? 

Ma sei un ossimoro vivente, e non fare l'offeso, che hai fatto apologia di fascismo e potrei richiedere anch'io l'intervento dei moderatori... Ma vengo al punto:accusi Di Pietro di mancare di rispetto alle istituzioni quando il nano malefico lo fa un giorno sì e l'altro pure? Ma ci sei o ci fai? (Per me ci sei...)

Ancora tu??? :-X Ma non avevi detto che mi dovevi ignorare??? E sarei io l'ossimoro vivente??? asd

che hai fatto apologia di fascismo e potrei richiedere anch'io l'intervento dei moderatori...

Fallo O_O

Aspetto che lo faccia tu, puer aeternus... asd
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