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Grillo, Di Pietro ed il web 2.0


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1147 replies to this topic

#101 brachilone

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Inviato 31 gennaio 2009 - 13:15

Io penso che Di Pietro sapeva bene a cosa sarebbe andato incontro dicendo quello che ha detto. Se si vuole fare una manifestazione parlando di mafia, con tutti bellissimi interventi che ci sono stati, bisogna essere ben consci che in Italia dire quello che lui ha detto avrebbe oscurato tutto il resto. Da questo punto di vista Di Pietro nn brilla certo per furbizia. Sarà stato anche onesto, avrà detto quello che sentiva di dover esprimere in quel momento, ma non si lamenti più di tanto se ha sollevato un polverone, e non si giudichino tutti gli altri in malafede se si sentono in dovere di replicare (vedi la nota del Quirinale), perchè altrimenti si rischia di mettersi nella posizione dell' "io ho ragione, tutti gli altri sono corrotti e mafiosi".
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#102 Joey

    Classic Rocker

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Inviato 31 gennaio 2009 - 13:19




conosco trebbiatori più intellettualmente onesti di te.

Di te sicuramente.

Del resto, chi sia intellettualmente disonesto tra noi due chi ci legge lo ha già capito.


Ma certo.

Perchè non mi rispondi sulle camere penali piuttosto? O_O

http://www.camerepen...px?idNews=10440


Trattasi di denuncia, non mi pare sia già stato condannato.
O lo vogliamo già ritenere colpevole senza dargli la possibilità di difendersi?


No, ma evidentemente c'erano tutti gli estremi per una denuncia, contrariamente a quanto si sta sostenedo qua dentro. La cosa buffa è che Di Pietro si spaccia per il difensore della legalità, e si è beccato pure una denuncia. Staremo a vedere come se la caverà.


''Sono certo che vincero' la causa per tre buone ragioni: la prima perche' non ho mai accusato il Capo dello Stato di essere mafioso ne' l'ho mai pensato (la registrazione integrale del mio intervento ne sara' la prova); la seconda perche' nell'aver rispettosamente sostenuto che, a mio avviso, il Capo dello Stato non sempre si sarebbe dimostrato imparziale, ho esercitato un legittimo diritto di critica che la Carta costituzionale garantisce a tutti i cittadini nei confronti di ogni autorita'; la terza perche', a prova del predetto diritto di critica (di ben piu' ampio spessore), portero' in tribunale una copiosa rassegna stampa riguardante numerosi casi di critica nei confronti di altri presidenti della Repubblica (Cossiga e Ciampi), senza che nessuno abbia sollevato tale e tanto clamore come quello scatenatosi nei miei confronti solo perche' non sono allineato al sistema e non mi rassegno ad abbassare la testa''.


E cosa mi rappresenta questa dichiarazione? Lo vogliamo ritenere assolto ancora prima che cominci la causa?
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#103 Guest_gulliver_*

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Inviato 31 gennaio 2009 - 13:25




Basta fare l??analisi logica della frase di Di Pietro per capire cosa intendeva dire.
E?? chiaro che il soggetto è ??il silenzio?, ed è quindi ??il silenzio? considerato un atteggiamento mafioso e non Napolitano, come del resto aveva ben evidenziato joseph nel suo intervento.

Quello di Joey è l??esempio paradigmatico di manipolazione propagandistica, da ??Ministero della Verità?.


Il tuo è il classico esempio di salame negli occhi, quando conviene.


Il salame negli occhi è quello che vogliono mettere ai cittadini italiani, e forse ci stanno riuscendo, anche grazie a gente come te.


Berlusconi & co. sono stati eletti proprio dai cittadini italiani, fattene una ragione.

Di Pietro è il corpo estraneo da espellere, la voce fuori dal coro che va soffocata. Tolto di mezzo lui non ci saranno più ostacoli alla realizzazione di una democrazia totalitaria, quella che ti piace tanto.

Immagino che anche le camere penali siano al servizio della "democrazia totalitaria" :D


Ovviamente, se al posto del trebbiatore c'era qualcuno della Lega, apriti cielo!

A Bossi è stato perdonato ben di peggio.
Poi nemmeno ti rendi conto di utilizzare lo stesso lessico rozzo di chi critichi.


"Trebbiatore" sarebbe lessico rozzo? Ma fammi il piacere, conosco trebbiatori più intellettualmente onesti di te.


Vero, soprattutto in sicilia chissà perché fa sempre bottino pieno. I risultati, come si suol dire, sono sotto gli occhi di tutti, dato che siete una regione da terzo mondo.
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#104 Joey

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Inviato 31 gennaio 2009 - 13:29





Basta fare l??analisi logica della frase di Di Pietro per capire cosa intendeva dire.
E?? chiaro che il soggetto è ??il silenzio?, ed è quindi ??il silenzio? considerato un atteggiamento mafioso e non Napolitano, come del resto aveva ben evidenziato joseph nel suo intervento.

Quello di Joey è l??esempio paradigmatico di manipolazione propagandistica, da ??Ministero della Verità?.


Il tuo è il classico esempio di salame negli occhi, quando conviene.


Il salame negli occhi è quello che vogliono mettere ai cittadini italiani, e forse ci stanno riuscendo, anche grazie a gente come te.


Berlusconi & co. sono stati eletti proprio dai cittadini italiani, fattene una ragione.

Di Pietro è il corpo estraneo da espellere, la voce fuori dal coro che va soffocata. Tolto di mezzo lui non ci saranno più ostacoli alla realizzazione di una democrazia totalitaria, quella che ti piace tanto.

Immagino che anche le camere penali siano al servizio della "democrazia totalitaria" :D


Ovviamente, se al posto del trebbiatore c'era qualcuno della Lega, apriti cielo!

A Bossi è stato perdonato ben di peggio.
Poi nemmeno ti rendi conto di utilizzare lo stesso lessico rozzo di chi critichi.


"Trebbiatore" sarebbe lessico rozzo? Ma fammi il piacere, conosco trebbiatori più intellettualmente onesti di te.


Vero, soprattutto in sicilia chissà perché fa sempre bottino pieno. I risultati, come si suol dire, sono sotto gli occhi di tutti, dato che siete una regione da terzo mondo.


Grazie per esserti commentato da solo, mi rispiarmi tempo.
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#105 tabache

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Inviato 31 gennaio 2009 - 13:32

La cosa buffa è che Di Pietro si spaccia per il difensore della legalità, e si è beccato pure una denuncia. Staremo a vedere come se la caverà.


???
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#106 astrodomini

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Inviato 31 gennaio 2009 - 13:32

Joey tu confondi il rispetto per le istituzioni con il diritto di criticarle. Uno può rispettare il ruolo del presidente del consiglio come rappresentante regolarmente eletto dai cittadini in libere elezioni ma ha tutto il diritto di criticarne le mosse senza per questo criticare le istituzioni, mi meraviglio tu continui testardamente a non capire questa basilare differenza.
Giorgio Napolitano è un presidente della Repubblica e sta dalla parte della Costituzione, se un cittadino ritiene che questo ruolo non sia svolto con la giusta decisione ha tutto il diritto di dirlo senza passare per un pericoloso sovversivo che non riconosce le istituzioni. Questo atteggiamento può passare nell'Iran teocratico, non in uno stato democratico dove chiunque è passibile di critica (se espressa pacificamente e nei limiti di legge). Fino a Cossiga il presidente era ampiamente sfottuto e satireggiato su molte riviste anche importanti (mi ricordo Forattini su Panorama) senza che nessuno dicesse nulla, presidente in primis, o si invocasse la chiusura per lesa maestà.
Chi nega il diritto di critica, chi attacca un politico perchè osa esprimere una critica su  come un determinato ruolo istituzionale viene svolto, chi avvalla il fatto che venga sequestrato un innoquo cartello a un normale cittadino perchè critica il presidente della Repubblica ha un idea di democrazia a mio modo di vedere completamente distorta.
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#107 Guest_gulliver_*

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Inviato 31 gennaio 2009 - 13:36

A commentare quello che sei tu basta il tuo avatar, puoi anche risparmiare i tuoi interventi, uno più inutile dell'altro.
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#108 Guest_gulliver_*

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Inviato 31 gennaio 2009 - 13:40

Joey tu confondi il rispetto per le istituzioni con il diritto di criticarle. Uno può rispettare il ruolo del presidente del consiglio come rappresentante regolarmente eletto dai cittadini in libere elezioni ma ha tutto il diritto di criticarne le mosse senza per questo criticare le istituzioni, mi meraviglio tu continui testardamente a non capire questa basilare differenza.
Giorgio Napolitano è un presidente della Repubblica e sta dalla parte della Costituzione, se un cittadino ritiene che questo ruolo non sia svolto con la giusta decisione ha tutto il diritto di dirlo senza passare per un pericoloso sovversivo che non riconosce le istituzioni. Questo atteggiamento può passare nell'Iran teocratico, non in uno stato democratico dove chiunque è passibile di critica (se espressa pacificamente e nei limiti di legge). Fino a Cossiga il presidente era ampiamente sfottuto e satireggiato su molte riviste anche importanti (mi ricordo Forattini su Panorama) senza che nessuno dicesse nulla, presidente in primis, o si invocasse la chiusura per lesa maestà.
Chi nega il diritto di critica, chi attacca un politico perchè osa esprimere una critica su  come un determinato ruolo istituzionale viene svolto, chi avvalla il fatto che venga sequestrato un innoquo cartello a un normale cittadino perchè critica il presidente della Repubblica ha un idea di democrazia a mio modo di vedere completamente distorta.

Quoto in pieno il tuo commento. Il bello è che quando Scalfaro era presidente fu il centro-destra ad attaccarlo frontalmente.  A parte le accuse violentissime di aver violato la costituzione all'epoca del ribaltone ( idiozia colossale, a un qualsiasi esami di diritto pubblico sarebbero stati sbattuti fuori a calci)sui giornalacci di feltri arrivarono persino a fare insinuazioni sull' omosessualità di sua figlia. Il senso dell'intervento di Di Pietro è  che è un pavido: critica  opinabile e discutibile, ma assolutamente legittima. che poia desso Scalfaro denunci di pietro, non vuol di re nulla, Scalfaro odia di pietro xche era un uomo della prima repubblica abbattuta da di pietro ( era ministro dell'interno nel governo craxi, tanto per dirne una) e xche è chiaramente appiattito sulle posizioni del PD, il primo soggetto a essere messo all'angolo dalle uscite  del "trebbiatore".
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#109 Joey

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Inviato 31 gennaio 2009 - 13:44

Joey tu confondi il rispetto per le istituzioni con il diritto di criticarle.


E se fossi tu che confondi il diritto di criticarle con il dovere di rispettarle?

Uno può rispettare il ruolo del presidente del consiglio come rappresentante regolarmente eletto dai cittadini in libere elezioni ma ha tutto il diritto di criticarne le mosse senza per questo criticare le istituzioni, mi meraviglio tu continui testardamente a non capire questa basilare differenza.


Se l' "uno" siamo io e tu, è sicuramente come dici. Se invece l' "uno" è a sua volta un membro delle istituzioni, allora è molto diverso. Sono io che mi meraviglio che tu non capisci questa ancora più elementare differenza.

Questo atteggiamento può passare nell'Iran teocratico, non in uno stato democratico dove chiunque è passibile di critica (se espressa pacificamente e nei limiti di legge). Fino a Cossiga il presidente era ampiamente sfottuto e satireggiato su molte riviste anche importanti (mi ricordo Forattini su Panorama) senza che nessuno dicesse nulla, presidente in primis, o si invocasse la chiusura per lesa maestà.


Non mi risulta che a Cossiga siano mai state lanciate accuse simili. Se le trovi, postale.

Chi nega il diritto di critica, chi attacca un politico perchè osa esprimere una critica su  come un determinato ruolo istituzionale viene svolto, chi avvalla il fatto che venga sequestrato un innoquo cartello a un normale cittadino perchè critica il presidente della Repubblica ha un idea di democrazia a mio modo di vedere completamente distorta.


Sull'atto del presunto sequestro del cartello non sono d'accordo, ma non c'è nessuna prova che sia stata la Presidenza a rimuoverlo. Quindi non vedo il collegameto. Sulle parole di Di Pietro il dicorso è molto diverso perchè ha il dovere di rispettare le istituzioni, tanto più che è stato un ex-ministro. Ma immaginiamo per un attimo che anche il PD, e Veltroni aderissero alle posizioni di Di Pietro: a parte che sarebbe un autogol clamoroso, passerebbe il principio che il presidente può essere criticato da una parte politica per cercare di ostacolare l'altra. E se un domani ci fosse la sinistra al governo, e un presidente di destra? La verità è che chi la pensa come Di Pietro non riconosce il valore della democrazia, che significa anche accettare quello che non piace.

A commentare quello che sei tu basta il tuo avatar, puoi anche risparmiare i tuoi interventi, uno più inutile dell'altro.

Ma ficcatela in bocca quella freccia, che fai un favore al forum.
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#110 Guest_gulliver_*

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Inviato 31 gennaio 2009 - 13:51

"Non mi risulta che a Cossiga siano mai state lanciate accuse simili. Se le trovi, postale. "  Cossiga arrivò a un pelo dal subire una procedura di impeachment, asino. Probabilmente all'epoca eri troppo impegnato a imparare l'autoscatto.
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#111 tabache

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Inviato 31 gennaio 2009 - 13:56


Il tuo discorso non sta in piedi. E se anche glielo avessero fatto vedere tutto? certo che gli hanno subito mostrato come si poteva incastrare.
Ti ripeto obbiettivamente che nessuno al primo ascolto integrale aveva notato che ci potessero essere delle offese.


"Nessuno", "obiettivamente"... :D
ma di cosa stai parlando?? Forse di te e di chi la pensa come te...


si lo so, son dislessico.
sto parlando delle persone che erano li e che hanno sentito per la prima volta quelle frasi venir fuori dal discorso completo.


Perchè non mi rispondi sulle camere penali piuttosto? Anche loro al servizio dello stato totalitario Berluscon-Veltroniano? O_O

http://www.camerepen...px?idNews=10440



guardate il taglio su quello che hanno scritto:

Secondo quanto ha riferito la stampa, il parlamentare ha affermato nel corso di una nota e recente manifestazione di piazza ??Vogliono farci ancora una volta lo scherzetto di piazza Navona. Ma in una civile piazza c??è il diritto di manifestare, Presidente Napolitano, possiamo permetterci di accogliere in questa piazza chi non è d??accordo con alcuni suoi silenzi? A lei che dovrebbe essere arbitro, possiamo dire che a volte il suo giudizio ci appare poco da arbitro e poco da terzo??; eproseguendo, in un crescendo di toni che eccitavano il furore della piazza, ha concluso con la seguente pesantissima frase ??Il silenzio uccide, il silenzio è un comportamento mafioso?.



hanno usato il tuo stesso trucchetto. Hanno eliminato tutto quello che poteva dare un dubbio sul significato della frase.
non ho parole.
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#112 Joey

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Inviato 31 gennaio 2009 - 13:58

"Non mi risulta che a Cossiga siano mai state lanciate accuse simili. Se le trovi, postale. "  Cossiga arrivò a un pelo dal subire una procedura di impeachment, asino. Probabilmente all'epoca eri troppo impegnato a imparare l'autoscatto.


Cossiga era (ed è tuttora) una persona molto meno equilibrata, spesso fuori luogo. Diciamo che la differenza tra lui e Napolitano è più o meno la stessa tra te e una persona intelligente.

...


Tranquillizzati, rasserenati: in tribunale non potranno usare nessun presunto "trucchetto". Vedremo come finirà.
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#113 kida1984

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Inviato 31 gennaio 2009 - 14:06

Credo che sia la prima volta che lo dico (e che lo penso): con alcuni di voi è inutile discutere, e non intendo sprecare il mio tempo. Del resto, non serve affatto rispondende nel merito della questione: Di Pietro si commenta da solo, e il suo parito andrebbe ribattezzato "Italia dei cafoni".

Cristo... Stucchevole... :-X Più medio di così... 
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#114 Guest_gulliver_*

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Inviato 31 gennaio 2009 - 14:06

Pensa quello che vuoi, ma è evidente che altri presidenti hanno subito critiche ben peggiori, dunque tu stesso implicitamente ammetti che il tuo ragionamente è fallace quanto il riporto del tuo concittadino Schifani e intelligente quanto il pensiero dello statista Calderoli ( lui sì un uomo moderato ed equilibrato).
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#115 tabache

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Inviato 31 gennaio 2009 - 14:09


...


Tranquillizzati, rasserenati: in tribunale non potranno usare nessun presunto "trucchetto". Vedremo come finirà.


Ma cosa vuoi che me ne freghi di come finirà in tribunale. Una assoluzione o una condanna su questo fatto dovrebbe far cambiare il mio pensiero sull'Idv o Di Pietro come persona?
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#116 kida1984

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Inviato 31 gennaio 2009 - 14:12

Ma di cosa ti stupisci???
Quello che lamenti avviene quotodianamente con tutti i leader politici, e il primo a farne le spese è Berlusconi.

Uahahahahahahahahahahahah.

Non l'avevo visto...  asd Da brividi... asd
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#117 astrodomini

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Inviato 31 gennaio 2009 - 14:13

Joey il diritto di critica, se espresso in maniera corretta, non c'entra assolutamente nulla con il rispetto delle istituzioni. Io rispetto la presidenza della Repubblica e ho ben in mente il ruolo che ha nel nostro ordinamento, proprio per questo mi sento in dovere di esprimere una critica quando questo importantissimo ruolo è svolto a mio modo di vedere in maniera troppo blanda. Il rispetto acritico, fideistico e l'ipocrisia la lascio a questa classe politica che usa Napolitano a proprio uso e consumo, io al ruolo che ricopre ci tengo e proprio per questo ritengo giusto esprimere la mia opinione a riguardo!
L'istituzione non ti protegge da critiche e soprattutto non impedisce a un politico di esercitare il proprio diritto di critica, ragionando così sarebbe impossibile criticare chiunque e il ruolo del politico sarebbe quello del mero silenzio in osservanza del rispetto istituzionale. Questo è volere una democrazia autoritaria dove il tuo ruolo istituzionale ti protegge da critiche e la tua condotta non può essere assolutamente messa in discussione (perchè se non si può per Napolitano figuriamoci per altre importanti cariche ora ricoperte da Berlusconi, Fini e Schifani), se questo a te piace a me no.
Cossiga poi non fu solo criticato (per le sue famose picconate, per il coinvolgimento in Gladio etc.), si dimise due mesi prima del mandato e fu poi messo in stato d'accusa dal parlamento.


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#118 Joey

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Inviato 31 gennaio 2009 - 14:16

Kida1984... tipo... ma... perchè non sposti i tuoi utilissimi interventi nella sezione "merda"?

Pensa quello che vuoi, ma è evidente che altri presidenti hanno subito critiche ben peggiori, dunque tu stesso implicitamente ammetti che il tuo ragionamente è fallace quanto il riporto del tuo concittadino Schifani e intelligente quanto il pensiero dello statista Calderoli ( lui sì un uomo moderato ed equilibrato).


Altri presidenti hanno subito critiche forse peggiori, ma sicuramente motivate da alcuni comportamenti espliciti. La critica di Di Pietro non è motivata da un comportamento del presidente, ma dalla presunta assenza di un comportamento. Il che è totalmente soggettivo.

Parli di Calderoli proprio tu, per la serie "siete una regione da terzo mondo" O_O
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#119 Guest_gulliver_*

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Inviato 31 gennaio 2009 - 14:22

Che la sicilia sia una regione arretrata e fuori dal mondo non lo dice solo Calderoli ( per altro elemento infimo). Del resto se votate in massa Cuffaro e gente simile, evidentemente vi va bene così. Non aggiungo altro, perché astrodomini ti sta facendo un culo grande quanto la stratosfera e mi fai tenerezza. Saluti.
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#120 Joey

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Inviato 31 gennaio 2009 - 14:23

Che la sicilia sia una regione arretrata e fuori dal mondo non lo dice solo Calderoli ( per altro elemento infimo). Del resto se votate in massa Cuffaro e gente simile, evidentemente vi va bene così. Non aggiungo altro, perché astrodomini ti sta facendo un culo grande quanto la stratosfera e mi fai tenerezza. Saluti.


Se tu sei un esempio di evoluzione e progresso, come Antonio Di Pietro, allora meglio fuggire in Africa. Saluti.

Joey il diritto di critica, se espresso in maniera corretta, non c'entra assolutamente nulla con il rispetto delle istituzioni. Io rispetto la presidenza della Repubblica e ho ben in mente il ruolo che ha nel nostro ordinamento, proprio per questo mi sento in dovere di esprimere una critica quando questo importantissimo ruolo è svolto a mio modo di vedere in maniera troppo blanda. Il rispetto acritico, fideistico e l'ipocrisia la lascio a questa classe politica che usa Napolitano a proprio uso e consumo, io al ruolo che ricopre ci tengo e proprio per questo ritengo giusto esprimere la mia opinione a riguardo!
L'istituzione non ti protegge da critiche e soprattutto non impedisce a un politico di esercitare il proprio diritto di critica, ragionando così sarebbe impossibile criticare chiunque e il ruolo del politico sarebbe quello del mero silenzio in osservanza del rispetto istituzionale. Questo è volere una democrazia autoritaria dove il tuo ruolo istituzionale ti protegge da critiche e la tua condotta non può essere assolutamente messa in discussione (perchè se non si può per Napolitano figuriamoci per altre importanti cariche ora ricoperte da Berlusconi, Fini e Schifani), se questo a te piace a me no.
Cossiga poi non fu solo criticato (per le sue famose picconate, per il coinvolgimento in Gladio etc.), si dimise due mesi prima del mandato e fu poi messo in stato d'accusa dal parlamento.


Ma tu non sei mica un parlamentare. Quindi davvero non capisco come il tuo discorso, accettabile da comune cittadino, si possa applicare a chi rappresenta le istituzioni. Chi rappresenta le istituzioni sicuramente conosce il suo ruolo meglio di te, tranne qualcuno (Di Pietro). Come ti spieghi che persino tre membri dell'Italia dei Valori hanno applaudito al discorso in difesa di Napolitano? Tralaltro, come ti spieghi che nemmeno l'Unità e Repubblica si sono schierate con Di Pietro?

Mi raccomando, astrodomini, rispondimi bene che hai in mano una responsabilità "stratosferica" O_O
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#121 Kim Il-sung

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Inviato 31 gennaio 2009 - 14:32


"Non mi risulta che a Cossiga siano mai state lanciate accuse simili. Se le trovi, postale. "  Cossiga arrivò a un pelo dal subire una procedura di impeachment, asino. Probabilmente all'epoca eri troppo impegnato a imparare l'autoscatto.


Cossiga era (ed è tuttora) una persona molto meno equilibrata, spesso fuori luogo. Diciamo che la differenza tra lui e Napolitano è più o meno la stessa tra te e una persona intelligente.

Cos'è? Con Cossiga decade la legge "vietato criticare il Presidente della Repubblica"? Adesso è diventata una legge ad personam?
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#122 Joey

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Inviato 31 gennaio 2009 - 14:33



"Non mi risulta che a Cossiga siano mai state lanciate accuse simili. Se le trovi, postale. "  Cossiga arrivò a un pelo dal subire una procedura di impeachment, asino. Probabilmente all'epoca eri troppo impegnato a imparare l'autoscatto.


Cossiga era (ed è tuttora) una persona molto meno equilibrata, spesso fuori luogo. Diciamo che la differenza tra lui e Napolitano è più o meno la stessa tra te e una persona intelligente.

Cos'è? Con Cossiga decade la legge "vietato criticare il Presidente della Repubblica"? Adesso è diventata una legge ad personam?


Altri presidenti hanno subito critiche forse peggiori, ma sicuramente motivate da alcuni comportamenti espliciti. La critica di Di Pietro non è motivata da un comportamento del presidente, ma dalla presunta assenza di un comportamento. Il che è totalmente soggettivo.
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#123 astrodomini

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Inviato 31 gennaio 2009 - 14:38

Chi rappresenta le istituzioni sicuramente conosce il suo ruolo meglio di te.


Visto lo stato generale in cui le istituzioni hanno ridotto il nostro sventurato paese su questo ho moltissimi dubbi, di sicuro tutti sanno sventolare un bel rispetto di facciata che da noi non passa mai di moda.

Ripeto, la critica se espressa in maniera corretta la trovo doverosa e sintomo di vero rispetto per le istituzioni. Il fatto che su una critica a mio parere legittima (ma sicuramente non espressa in toni offensivi) ci sia una levata di scudi generale in difesa dello status quo mi convince ancora di più che rompere questa moralità di facciata ci può fare solo che bene.
Io non voglio che il nostro paese, la società civile e la politica agonizzi in un mare di rispetto ipocrita e di silenzio; se il mio presidente della Repubblica tace su nodi importanti del nostro futuro come stato io sono amareggiato e trovo giusto che qualcuno alzi la voce e si faccia sentire. Tutto questo non c'entra assolutamente nulla con la mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni ma è anzi una dimostrazione di rispetto e di interesse nei confronti di quel ruolo, far passare una critica come un atto sovversivo è un giochetto reazionario e spero la gente non ci caschi.
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#124 Kim Il-sung

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Inviato 31 gennaio 2009 - 14:39




"Non mi risulta che a Cossiga siano mai state lanciate accuse simili. Se le trovi, postale. "  Cossiga arrivò a un pelo dal subire una procedura di impeachment, asino. Probabilmente all'epoca eri troppo impegnato a imparare l'autoscatto.


Cossiga era (ed è tuttora) una persona molto meno equilibrata, spesso fuori luogo. Diciamo che la differenza tra lui e Napolitano è più o meno la stessa tra te e una persona intelligente.

Cos'è? Con Cossiga decade la legge "vietato criticare il Presidente della Repubblica"? Adesso è diventata una legge ad personam?


Altri presidenti hanno subito critiche forse peggiori, ma sicuramente motivate da alcuni comportamenti espliciti. La critica di Di Pietro non è motivata da un comportamento del presidente, ma dalla presunta assenza di un comportamento. Il che è totalmente soggettivo.

Questa regola continua a cambiare. asd
Prima è vietato criticare il Presidente della Repubblica
Poi è lecito criticare il Presidente della Repubblica se è una persona che si ritiene (valutazione un tantino soggettiva direi) poco equilibrata ma non se la si ritiene equilibrata.
Adesso è lecito criticare il Presidente della Repubblica solo in conseguenza a suoi comportamenti espliciti ma non in caso di sue mancanze.
E ci vieni pure a parlare di soggettività?
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#125 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 31 gennaio 2009 - 14:44

... far passare una critica come un atto sovversivo è un giochetto reazionario e spero la gente non ci caschi.

qui c'è chi come "joey" ci è già cascato mani e piedi... e siamo in un forum di buon livello e abbastanza evoluto...

ciao.
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#126 Joey

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Inviato 31 gennaio 2009 - 14:49





"Non mi risulta che a Cossiga siano mai state lanciate accuse simili. Se le trovi, postale. "  Cossiga arrivò a un pelo dal subire una procedura di impeachment, asino. Probabilmente all'epoca eri troppo impegnato a imparare l'autoscatto.


Cossiga era (ed è tuttora) una persona molto meno equilibrata, spesso fuori luogo. Diciamo che la differenza tra lui e Napolitano è più o meno la stessa tra te e una persona intelligente.

Cos'è? Con Cossiga decade la legge "vietato criticare il Presidente della Repubblica"? Adesso è diventata una legge ad personam?


Altri presidenti hanno subito critiche forse peggiori, ma sicuramente motivate da alcuni comportamenti espliciti. La critica di Di Pietro non è motivata da un comportamento del presidente, ma dalla presunta assenza di un comportamento. Il che è totalmente soggettivo.

Questa regola continua a cambiare. asd
Prima è vietato criticare il Presidente della Repubblica
Poi è lecito criticare il Presidente della Repubblica se è una persona che si ritiene (valutazione un tantino soggettiva direi) poco equilibrata ma non se la si ritiene equilibrata.
Adesso è lecito criticare il Presidente della Repubblica solo in conseguenza a suoi comportamenti espliciti ma non in caso di sue mancanze.
E ci vieni pure a parlare di soggettività?


Le critiche fondate sono una cosa, le illazioni sono un'altra. Non è difficile da capire.

Chi rappresenta le istituzioni sicuramente conosce il suo ruolo meglio di te.


Visto lo stato generale in cui le istituzioni hanno ridotto il nostro sventurato paese su questo ho moltissimi dubbi, di sicuro tutti sanno sventolare un bel rispetto di facciata che da noi non passa mai di moda.


Lo stato delle istituzioni (e del paese) non è nè migliore nè peggiore rispetto a quello dei tempi di Andreotti e Craxi. Non c'è da essere contenti, ma nemmeno da rimpiangere il passato.

Ripeto, la critica se espressa in maniera corretta la trovo doverosa e sintomo di vero rispetto per le istituzioni. Il fatto che su una critica a mio parere legittima (ma sicuramente non espressa in toni offensivi) ci sia una levata di scudi generale in difesa dello status quo mi convince ancora di più che rompere questa moralità di facciata ci può fare solo che bene.


Il punto è invece proprio che i "toni" erano offensivi e arroganti. Con altri toni, la critica a limite ci poteva pure stare.

Io non voglio che il nostro paese, la società civile e la politica agonizzi in un mare di rispetto ipocrita e di silenzio; se il mio presidente della Repubblica tace su nodi importanti del nostro futuro come stato io sono amareggiato e trovo giusto che qualcuno alzi la voce e si faccia sentire. Tutto questo non c'entra assolutamente nulla con la mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni ma è anzi una dimostrazione di rispetto e di interesse nei confronti di quel ruolo, far passare una critica come un atto sovversivo è un giochetto reazionario e spero la gente non ci caschi.

Il presidente non è nè mio, nè tuo. E' di tutti. Quindi non vedo perchè dovrebbe favorire te che (poniamo) non vuoi approvare una legge, e non dovrebbe favorire me che (poniamo) la voglio approvare. Se la legge ha un iter regolare, lui non può che approvarla. Se è anti-costituzionale, può bloccarla. E' soltanto lui a decidere se qualcosa è palesemente anti-costituzionale, non sei tu o io, e nemmeno Di Pietro. Il suo ruolo è proprio di essere super-partes, quindi garante sia di te, che di me.
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#127 tabache

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Inviato 31 gennaio 2009 - 14:54

come ti spieghi che nemmeno l'Unità e Repubblica si sono schierate con Di Pietro?


si perchè queste testate prendono sempre le difese di Di Pietro è?
lo vuoi capire che tutti i giornali sono controllati.


La critica di Di Pietro non è motivata da un comportamento del presidente, ma dalla presunta assenza di un comportamento. Il che è totalmente soggettivo.


ti riquoto per la terza volta quello che ho scritto, dato che proprio non ti decidi a quotarmi su questo atto.

il 19-01-2009 il CSM ha sospeso dalle funzioni e dallo stipendio il procuratore di Salerno Luigi Apicella e ha trasferito d ufficio il pg di Catanzaro Enzo Jannelli, il suo sostituto Alfredo Garbati e i due pm di Salerno Gabriella Nuzzi e Dionigio Verasani (DOPO AVER CACCIATO DE MAGISTRIS PER LA STESSA INDAGINE).
Non si spiega il motivo per cui il CSM della Magistratura non abbia tenuto conto della sentenza emessa il 9 gennaio scorso dal Tribunale del Riesame di Salerno. L'unico in questa Repubblica abilitato per legge a stabilire se il contestato decreto fosse o meno legittimo.
Carlo Vulpio cacciato dal corriere della sera per aver capito troppo con i suoi articoli su quello che era successo, si parlava di Tangentopoli2.

Nell'indagine c'era pure le intercettazioni sul vicepresidente del CSM, MANCINO (ex-ministro, sospettato per la morte di Borsellino) nella quale voleva cacciare De Magistris.... un piccolo conflitto di interessi?

NAPOLITANO è presidente del CSM. Non ha preso posizioni. Zitto.



ti sembra poco questo? esprimiti.
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#128 Joey

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Inviato 31 gennaio 2009 - 15:01


come ti spieghi che nemmeno l'Unità e Repubblica si sono schierate con Di Pietro?


si perchè queste testate prendono sempre le difese di Di Pietro è?
lo vuoi capire che tutti i giornali sono controllati.


Berlusconi dice le stesse cose da anni  asd


La critica di Di Pietro non è motivata da un comportamento del presidente, ma dalla presunta assenza di un comportamento. Il che è totalmente soggettivo.


ti riquoto per la terza volta quello che ho scritto, dato che proprio non ti decidi a quotarmi su questo atto.

il 19-01-2009 il CSM ha sospeso dalle funzioni e dallo stipendio il procuratore di Salerno Luigi Apicella e ha trasferito d ufficio il pg di Catanzaro Enzo Jannelli, il suo sostituto Alfredo Garbati e i due pm di Salerno Gabriella Nuzzi e Dionigio Verasani (DOPO AVER CACCIATO DE MAGISTRIS PER LA STESSA INDAGINE).
Non si spiega il motivo per cui il CSM della Magistratura non abbia tenuto conto della sentenza emessa il 9 gennaio scorso dal Tribunale del Riesame di Salerno. L'unico in questa Repubblica abilitato per legge a stabilire se il contestato decreto fosse o meno legittimo.
Carlo Vulpio cacciato dal corriere della sera per aver capito troppo con i suoi articoli su quello che era successo, si parlava di Tangentopoli2.

Nell'indagine c'era pure le intercettazioni sul vicepresidente del CSM, MANCINO (ex-ministro, sospettato per la morte di Borsellino) nella quale voleva cacciare De Magistris.... un piccolo conflitto di interessi?

NAPOLITANO è presidente del CSM. Non ha preso posizioni. Zitto.


ti sembra poco questo? esprimiti.


Conosco poco l'ordinamento del CSM, quindi non posso esprimermi. Nell'incertezza, non mi bevo certo la propaganda di un mitomane come Di Pietro.
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#129 Kim Il-sung

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Inviato 31 gennaio 2009 - 15:01






"Non mi risulta che a Cossiga siano mai state lanciate accuse simili. Se le trovi, postale. "  Cossiga arrivò a un pelo dal subire una procedura di impeachment, asino. Probabilmente all'epoca eri troppo impegnato a imparare l'autoscatto.


Cossiga era (ed è tuttora) una persona molto meno equilibrata, spesso fuori luogo. Diciamo che la differenza tra lui e Napolitano è più o meno la stessa tra te e una persona intelligente.

Cos'è? Con Cossiga decade la legge "vietato criticare il Presidente della Repubblica"? Adesso è diventata una legge ad personam?


Altri presidenti hanno subito critiche forse peggiori, ma sicuramente motivate da alcuni comportamenti espliciti. La critica di Di Pietro non è motivata da un comportamento del presidente, ma dalla presunta assenza di un comportamento. Il che è totalmente soggettivo.

Questa regola continua a cambiare. asd
Prima è vietato criticare il Presidente della Repubblica
Poi è lecito criticare il Presidente della Repubblica se è una persona che si ritiene (valutazione un tantino soggettiva direi) poco equilibrata ma non se la si ritiene equilibrata.
Adesso è lecito criticare il Presidente della Repubblica solo in conseguenza a suoi comportamenti espliciti ma non in caso di sue mancanze.
E ci vieni pure a parlare di soggettività?


Le critiche fondate sono una cosa, le illazioni sono un'altra. Non è difficile da capire.

Continui a spostare il tiro comunque aggiorno la lista (stà diventando sempre più complessa questa regola):
Prima è vietato criticare il Presidente della Repubblica
Poi è lecito criticare il Presidente della Repubblica se è una persona che si ritiene (valutazione un tantino soggettiva direi) poco equilibrata ma non se la si ritiene equilibrata.
Adesso è lecito criticare il Presidente della Repubblica solo in conseguenza a suoi comportamenti espliciti ma non in caso di sue mancanze.
Adesso è lecito criticare in modo fondato ma senza fare illazioni, questo sempre che esista un metodo non soggettivo per stabilire quando si tratta di illazioni.
Le seguenti ti sembrano illazioni?

il 19-01-2009 il CSM ha sospeso dalle funzioni e dallo stipendio il procuratore di Salerno Luigi Apicella e ha trasferito d ufficio il pg di Catanzaro Enzo Jannelli, il suo sostituto Alfredo Garbati e i due pm di Salerno Gabriella Nuzzi e Dionigio Verasani (DOPO AVER CACCIATO DE MAGISTRIS PER LA STESSA INDAGINE).
Non si spiega il motivo per cui il CSM della Magistratura non abbia tenuto conto della sentenza emessa il 9 gennaio scorso dal Tribunale del Riesame di Salerno. L'unico in questa Repubblica abilitato per legge a stabilire se il contestato decreto fosse o meno legittimo.
Carlo Vulpio cacciato dal corriere della sera per aver capito troppo con i suoi articoli su quello che era successo, si parlava di Tangentopoli2.

Nell'indagine c'era pure le intercettazioni sul vicepresidente del CSM, MANCINO (ex-ministro, sospettato per la morte di Borsellino) nella quale voleva cacciare De Magistris.... un piccolo conflitto di interessi?

NAPOLITANO è presidente del CSM. Non ha preso posizioni. Zitto.


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#130 Kim Il-sung

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Inviato 31 gennaio 2009 - 15:03



come ti spieghi che nemmeno l'Unità e Repubblica si sono schierate con Di Pietro?


si perchè queste testate prendono sempre le difese di Di Pietro è?
lo vuoi capire che tutti i giornali sono controllati.


Berlusconi dice le stesse cose da anni  asd

O meglio: Berlusconi queste cose le fà da anni.
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#131 astrodomini

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Inviato 31 gennaio 2009 - 15:08

Joey, chiedere la libertà di critica e opinione in quei toni può risultare offensivo e arrogante solo se si vive in una dittatura. Io posso capire quando Grillo parlò di Morfeo ma non in questo caso, Di Pietro ha espresso la volontà di avere libertà di critica e in questo davvero non ci vedo nulla di immorale o di offensivo.
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#132 Joey

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Inviato 31 gennaio 2009 - 15:16




come ti spieghi che nemmeno l'Unità e Repubblica si sono schierate con Di Pietro?


si perchè queste testate prendono sempre le difese di Di Pietro è?
lo vuoi capire che tutti i giornali sono controllati.


Berlusconi dice le stesse cose da anni  asd

O meglio: Berlusconi queste cose le fà da anni.

E in tutti gli anni della prima Repubblica, quando anche la sinistra era al governo, chi le faceva?

Joey, chiedere la libertà di critica e opinione in quei toni può risultare offensivo e arrogante solo se si vive in una dittatura.


Per me, è il contrario esatto: quei toni e quel modo di sollevare la piazza sono l'anticamera di una dittatura. Prima della marcia su Roma, Mussolini raccoglieva consensi proprio denunciando nelle piazze la presunta "degenerazione" delle istituzioni. Non sono le istituzioni ad escludere Di Pietro (come ora si vuol far credere), è lui che si vuole auto-escludere. E' possibile che la sua sia una strategia ben precisa per raccogliere consensi più a sinistra della sinistra.

Di Pietro ha espresso la volontà di avere libertà di critica e in questo davvero non ci vedo nulla di immorale o di offensivo.

Libertà di critica non significa libertà di insulto, con quei toni e quella veemenza. Inoltre, da parte di un membro delle istituzioni, critiche di tal genere vanno fatte nelle sedi istituzionali e nei modi opportuni, non nelle piazze. 
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#133 astrodomini

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Inviato 31 gennaio 2009 - 15:45

Prendo atto che affermare il diritto di criticare Napolitano equivale a un insulto, di questo passo si scivola molto velocemente verso l'inviolabilità dell'istituzione e la criminalizzazione di ogni tipo di critica (basta bollarla su tutti i media come "insulto" e anche persone intelligenti come Joey ci cascano) e la cosa mi sembra fuori dalla realtà.
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#134 Maldon

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Inviato 31 gennaio 2009 - 15:46

Di Pietro non è Torquemada, ma ne sussume le forme.
Il diritto di critica, anche aspro, e' garantito in ogni democrazia.

Critica: giudizio negativo, biasimo.
Vilipendio: classe di reati che si attuano nel momento in cui qualcuno utilizza un'espressione o compie un atto attraverso il quale appare manifesto il disprezzo nei confronti di persone, istituzioni o cose determinate.  Tipi di vilipendio previsti dal codice penale ed espressamente disciplinati sono: il vilipendio alle tombe, il vilipendio di cadavere, il vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate, il vilipendio alla nazione italiana, il vilipendio alla bandiera o ad altro emblema dello stato, il vilipendio della religione.

Dare del mafioso al Presidente della Repubblica è vilipendio.

Il solito furore giacobino per lisciare il pelo al suo elettorato e frugar voti in quel vascello in rotta del Partito Democratico. Non che questo non mi faccia piacere. Aspetto il giorno in cui esplodano fragorosamente tutte le contraddizioni che stanno ammorbando la sinistra italiana.
Il popolo ne avrà voglia? Lo spero vivamente, ma realisticamente la mia speranza è fioca...

L??ex magistrato resta un sobillatore (d??accatto o meno non sta a me giudicarlo. Sarà la Storia a stabilirlo...), come il grillo parlante, conduttore del Tg dei valori.
Da uomo di sinistra, profondamente radicato nei valori socialisti, sopporto mal volentieri l??ex questurino che costantemente, pervicacemente, affonda la cultura progressista nel fango rabbioso di culture antagoniste. I cori da stadio gli sono necessari, e lui li cavalca con ingenua sicumera.
E la strategia paga, se è vero che il centro-sinistra continua a sbandare paurosamente.
D??altronde, più che la strategia dipietrista è stato l'accordo siglato dal PD a spianargli la strada, lasciando al triste anonimato politico socialisti e sinistra radicale.
Sono i paradossi del PD: la sua presenza (quella del Di Pietro) rende sterile costantemente il dibattito governo-opposizione, consolidando clamorosamente il potere dei berluscones.
E?? l??amaro destino dei post-comunisti, stolidamente inconsapevoli del ruolo esiziale che stanno tenendo in questa democrazia incompiuta.
L??elettore di sinistra è disilluso?  
Bene, la maggior parte dei disillusi voterà Di Pietro, non ha alternative. Questo è ciò che pensa.
Voterà Di Pietro, ergo, voterà Berlusconi.
Pensa te in che cul-de-sac è stato cacciato!


saluti
krisis

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#135 Joey

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Inviato 31 gennaio 2009 - 15:50

Finalmente un intervento intelligente.

E fa riflettere che persino Notker (notoriamente di sinistra e a volte non troppo moderato) sia sulla stessa mia linea:

la sortita di Di Pietro è stata ignobile; forse nemmeno lui ha percepito la gravità delle sue affermazioni... il che è ancor più grave.

infatti, sebbene trovi fodato il suo "dubbio" circa la leggitimità o meno delle misure che il governo attuale ha adottato o vorrà adottare in tema di Giustizia, trovo che le sue "esternazioni" (soprattutto l'ultima) siano una medicina peggio della malattia che essa vorrebbe curare.
e questo non perché il Sig. Napolitano non possa essere criticato ma perché Napolitano, in questo momento, rappresenta un'istituzione, la più alta prevista dalla nostra Costituzione; dunque, offendere Napolitano (dandogli poco velatamente del "mafioso"!) significa offendere quella istituzione.
in una democrazia ciò è INTOLLERABILE!
Di Pietro aveva mille e mille modi diversi per esprimere il suo sdegno per le misure legislative prese in seno al governo Berlusconi e pure per esprimere il suo rammarico per un atteggiamento "poco rassicurante" di Napolitano (che in realtà sta egregiamente operando nel rispetto e nei limiti imposti dalla carta costituzionale) ma senza dover ricorrere a un vilipendio verso la Presidenza della Repubblica.
Le nostre istituzioni saranno pure governate male (e lo sono certamente) ma esse non dovrebbero MAI essere messe in discussione.

idem dicasi per Grillo...


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#136 astrodomini

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Inviato 31 gennaio 2009 - 16:12

Finalmente un intervento intelligente.


Scritto da un craxiano che, probabilmente, rosica ancora da tangentopoli...asd
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#137 tabache

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Inviato 31 gennaio 2009 - 16:14


La critica di Di Pietro non è motivata da un comportamento del presidente, ma dalla presunta assenza di un comportamento. Il che è totalmente soggettivo.


ti riquoto per la terza volta quello che ho scritto, dato che proprio non ti decidi a quotarmi su questo atto.

il 19-01-2009 il CSM ha sospeso dalle funzioni e dallo stipendio il procuratore di Salerno Luigi Apicella e ha trasferito d ufficio il pg di Catanzaro Enzo Jannelli, il suo sostituto Alfredo Garbati e i due pm di Salerno Gabriella Nuzzi e Dionigio Verasani (DOPO AVER CACCIATO DE MAGISTRIS PER LA STESSA INDAGINE).
Non si spiega il motivo per cui il CSM della Magistratura non abbia tenuto conto della sentenza emessa il 9 gennaio scorso dal Tribunale del Riesame di Salerno. L'unico in questa Repubblica abilitato per legge a stabilire se il contestato decreto fosse o meno legittimo.
Carlo Vulpio cacciato dal corriere della sera per aver capito troppo con i suoi articoli su quello che era successo, si parlava di Tangentopoli2.

Nell'indagine c'era pure le intercettazioni sul vicepresidente del CSM, MANCINO (ex-ministro, sospettato per la morte di Borsellino) nella quale voleva cacciare De Magistris.... un piccolo conflitto di interessi?

NAPOLITANO è presidente del CSM. Non ha preso posizioni. Zitto.


ti sembra poco questo? esprimiti.


Conosco poco l'ordinamento del CSM, quindi non posso esprimermi. Nell'incertezza, non mi bevo certo la propaganda di un mitomane come Di Pietro.
http://it.youtube.co...h?v=dXGdRXi_e3I


Napolitano come presidente del CSM doveva come minimo mostrare un suo dissenso verso questo atto senza precedenti e non giustificabile (se non per il fatto che nell'indagine saltavano nomi di politici di spicco e lo stesso Mancino vicepresidente del CSM).
Io ho pensato queste cose ben prima di sentire Di Pietro in merito.
Il fatto è che solo lui e l'IDV ha aperto bocca sulla questione fra i politici. O NO?
Io ho ringraziato il cielo quando ho saputo che almeno l'Idv voleva denunciare questa porcata.


quei toni e quel modo di sollevare la piazza sono l'anticamera di una dittatura. Prima della marcia su Roma, Mussolini raccoglieva consensi proprio denunciando nelle piazze la presunta "degenerazione" delle istituzioni. Non sono le istituzioni ad escludere Di Pietro (come ora si vuol far credere), è lui che si vuole auto-escludere. E' possibile che la sua sia una strategia ben precisa per raccogliere consensi più a sinistra della sinistra.


Ora solo perchè uno è l'unico a sbattere in faccia la verità si accusa di "strategia per ..."

io sono incazzato nero che nessuno ne parla, tutti i politici fanno finta di non vedere.
La piazza era incazzata nera ben prima che Di Pietro iniziasse a parlare. Perchè la gente che era li sapeva GIà, se anche tu avresti saputo, saresti stato li. Perchè la manifestazione ripeto era per i magistrati Salerno (Apicella ecc...) e de Magistris, era organizzata dall'associazione vittime della mafia le quali devono molto al bravissimo APICELLA.

E solo Grillo, Travaglio, Sonia Alfano, Salvatore Borsellino, Di Pietro hanno giustamente partecipato. TUTTI GLI ALTRI PARTITI SONO DELLE MERDE e STANNO IN SILENZIO. vergogna.



Aneddoto:
quando la piazza si è svuotata un tipo ha iniziato a urlare, la gente si è avvicinata e gli ha chiesto cosa avesse fatto. Era incazzato nero perchè lui si era trasferito in Francia, aveva preso l'aereo apposta per partecipare e si è ritrovato solo qualche migliaia di persone (la piazza non era piena, anzi). Ha concluso il tutto con "questo è un popolo di merda, vado a prendere l'aereo", ha strappato il suo documento di identità italiano e se ne è andato.
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#138 tabache

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Inviato 31 gennaio 2009 - 16:20

Dare del mafioso al Presidente della Repubblica è vilipendio.


perdi un piccolo dettaglio: lui non non voleva dare del mafioso al presidente della repubblica.
Lo ho scritto meglio in un mio post precedente. Esattamente qui e qui
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#139 Joey

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Inviato 31 gennaio 2009 - 16:44


Dare del mafioso al Presidente della Repubblica è vilipendio.


perdi un piccolo dettaglio: lui non non voleva dare del mafioso al presidente della repubblica.
Lo ho scritto meglio in un mio post precedente. Esattamente qui e qui


Ancora con 'sta storia... il video integrale lo abbiamo visto tutti, e anche se "non voleva" come dici, lo ha fatto: ha lasciato intendere certe cose.
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#140 Maldon

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Inviato 31 gennaio 2009 - 16:51


Dare del mafioso al Presidente della Repubblica è vilipendio.


perdi un piccolo dettaglio: lui non non voleva dare del mafioso al presidente della repubblica.
Lo ho scritto meglio in un mio post precedente. Esattamente qui e qui


In piazza si è trasportati dal suo furore, è normale che a qualcuno sia sfuggita la gravità dell'affermazione.
Lui "rispettosamente" ha dato del mafioso al Presidente della Repubblica, è solare. Gli ossimori dipietristi...


saluti
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#141 kida1984

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Inviato 31 gennaio 2009 - 16:54

"Credo che sia la prima volta che lo dico (e che lo penso): con alcuni di voi è inutile discutere, e non intendo sprecare il mio tempo."  Joey

Joey, fallo, non sprecare il tuo tempo... :)
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#142 joseph K.

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Io dico, 10 pagine di disamine, leggetevi il discorso e banalmente cercate di vedere se c'è qualcosa di ignobile, pericoloso, eversivo in queste parole.
E' TUTTA FUFFA MEDIATICA, ci sono le elezioni, Walter Silvio vuole togliere i voti in tutti i modi ai possibili rompiballe più piccoli, dai rametti della sinistra, al trebbiatore di Montenero.
E tutta la stampa obbedisce al padrone riscrivendo ogni giorno la realtà: prima hanno addormentato i cervelli a suon di "Ullalla ullala ullala la, passaparola eccola qua!", poi hanno fatto percepire come notizie le vaccate, poi hanno creato le emergenze ogni cinque minuti, ora con la forza del loro share che li segue a pesce sempre e comunque senza approfondire mai nulla possono far dire senza alcun problema che chi ha detto acqua in realtà ha detto rutti e puzzette.

Signor Presidente, lo sa che questa mattina si sta cercando, ancora una volta, di farci lo scherzetto che è stato fatto a Piazza Navona? Credo che in una civile piazza dei cittadini italiani abbiano il diritto di manifestare. Si può non essere d'accordo su quanto abbiamo fatto e su quanto stiamo facendo, ma è un nostro diritto, garantito dalla Costituzione, poter dire che quello che fanno determinate persone non ci convince? Ci possiamo permettere, signor Presidente della Repubblica, di accogliere in questa piazza anche qualcuno di noi che non è d'accordo su alcuni suoi silenzi? Possiamo permettercelo o no? O siamo degli eversori? Siamo dei cittadini normali che ci permettiamo di dire a lei, signor Presidente della Repubblica, che dovrebbe essere l'arbitro, che a volte il suo giudizio ci pare poco da arbitro e poco da terzo. Lo possiamo dire o no? Noi la rispettiamo, abbiamo il senso delle istituzioni, vogliamo essere tranquilli. Oggi, un cittadino ha messo un manifesto, uno striscione, dove senza offendere nessuno dice ??Napolitano dorme, l'Italia insorge?. Perché lo hanno sequestrato? Chi ha ordinato di sequestrare questo manifesto? Perché non c'è possibilità di manifestare senza bastoni, senza nulla? Stiamo semplicemente dicendo che non siamo d'accordo sul fatto che si lasci passare il lodo Alfano, che non siamo d'accordo sul fatto che si criminalizzino le persone che fanno il loro dovere, che non siamo d'accordo sull'oblio che hanno le istituzioni nei confronti di questi familiari delle vittime, che non siamo d'accordo nel vedere terroristi che vanno a fare gli insegnanti e informare a loro modo le cose, che fanno i saputoni e poi vediamo le vittime del terrorismo e della mafia che vengono dimenticate e abbandonate a se stesse. Lo possiamo dire o no? Rispettosamente, ma il rispetto è una cosa, il silenzio è un'altra: il silenzio uccide, il silenzio è mafioso, il silenzio è un comportamento mafioso. Ecco perché non vogliamo rimanere in silenzio.
Noi ribadiamo che c'è necessità di una nuova legge elettorale che ridia in mano ai cittadini la possibilità di scegliersi i propri dipendenti. Vogliamo una legge che risolva il conflitto d'interessi. Vogliamo al più presto una legge che preveda la non candidabilità delle persone condannate, una legge che preveda l'impossibilità di assumere incarichi di governo, locale e centrale, di persone rinviate a giudizio. Vogliamo una legge che non preveda più la possibilità a quelle imprese, di cui imprenditori sono stati condannati, di partecipare a gare e ad appalti della pubblica amministrazione. Si deve sapere che quando c'è un Romeo preso con le mani nel sacco una prima volta, non ci può essere una seconda volta, e per non esserci c'è bisogno di stabilire delle regole.
Tutto queste cose noi chiediamo alle istituzioni, e per queste cose ci appelliamo a lei signor Capo dello Stato, lo faccia un discorso coraggioso, dica che devono andare fuori dal tempio i mercanti, dica che devono andare fuori dal Parlamento i condannati, lo dica e noi l'approveremo e troverà striscioni diversi. Non si lamenti se poi qualcuno vede nel silenzio un accondiscendenza.
E' tempo di far sentire sempre di più la propria voce, nel Parlamento e nelle istituzioni, dove possiamo. Ma sa, là ci considerano eversori perché vogliamo che la legge funzioni. Si sono invertiti i termini del gioco.
Vogliamo essere sempre più presenti, nelle piazze e nelle città, da Piazza Navona a Piazza Farnese, di piazza in piazza, questa primavera, subito dopo che saranno finite le scaramucce elettorali (perché non vogliamo essere accusati che lo facciamo per fini elettorali) metteremo in piedi un altro grappolo di referendum, perché vogliamo contribuire attraverso i referendum il risveglio della coscienza civica dei cittadini, di non lasciarli nell'oblio delle veline, che come nuovo olio di ricino addormentano le coscienze. Noi cominceremo quindi subito e a quegli amici, agli amici di Ponzio Pilato, quando ci diranno che non raggiungeremo il quorum, diremo: ??Zitto ragazzo, zitto che siamo in mezzo al mare, è inutile che dici che non raggiungiamo la riva. Nuota in questo mare e cerca di portare l'Italia in una democrazia migliore?.



Ci possiamo permettere, signor Presidente della Repubblica, di accogliere in questa piazza anche qualcuno di noi che non è d'accordo su alcuni suoi silenzi  .
Domanda: ci possiamo permettere di accogliere in questa piazza anche qualcuno di noi che non è d'accordo con i suoi silenzi? Dove sta l'offesa? Dove sta l'eversore? Il vilipendio?

Siamo dei cittadini normali che ci permettiamo di dire a lei, signor Presidente della Repubblica, che dovrebbe essere l'arbitro, che a volte il suo giudizio ci pare poco da arbitro e poco da terzo.
A volte il tuo giudizio Napolitano ci pare poco da arbitro. Ci pare, a volte, poco. E' un offesa? E' eversione questa? E' vilipendio?


Stiamo semplicemente dicendo che non siamo d'accordo sul fatto che si lasci passare il lodo Alfano, che non siamo d'accordo sul fatto che si criminalizzino le persone che fanno il loro dovere, che non siamo d'accordo sull'oblio che hanno le istituzioni nei confronti di questi familiari delle vittime, che non siamo d'accordo nel vedere terroristi che vanno a fare gli insegnanti e informare a loro modo le cose, che fanno i saputoni e poi vediamo le vittime del terrorismo e della mafia che vengono dimenticate e abbandonate a se stesse. Lo possiamo dire o no? Rispettosamente, ma il rispetto è una cosa, il silenzio è un'altra: il silenzio uccide, il silenzio è mafioso, il silenzio è un comportamento mafioso. Ecco perché non vogliamo rimanere in silenzio.
Il silenzio è mafioso, loro non vogliono tacere. Diritto d'espressione, libertà di parola, nulla di più. Manco questo si può più in questo paese.

Poi che si discuta o meno nel merito se Napolitano è vero che a volte è poco arbitro, che a volte tace ecc. ma almeno si discuta di cosa ha detto non di cosa non  ha detto. Si discuta se sono boiate o cose fondate ma non ci si inventi la realtà parallela. Almeno quello.

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Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#143 Guest_gulliver_*

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Inviato 31 gennaio 2009 - 17:17

Finalmente un intervento intelligente.


Scritto da un craxiano che, probabilmente, rosica ancora da tangentopoli...asd


Sono andato a rivedere alcuni vecchi giornali: ecco alcune delle espressioni usate da Berlusconi contro Scalfaro ai tempi del governo Dini. "Slealtà", " vulnus per la democrazia", etc per non parlare di tutti le polemiche di Bossi nei confronti di Ciampi.....
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#144 Guest_Number 5_*

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Inviato 31 gennaio 2009 - 17:23

Comunque si vuole fare una legge per le europee, dove non esiste alcuna esigenza di governabilità, priva di senso. Non serve nessuno sbarramento di nessun tipo, dato che appunto la governabilità non è un'esigenza. Tutto ciò non mi piace.
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#145 Maldon

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Inviato 31 gennaio 2009 - 17:44


Finalmente un intervento intelligente.


Scritto da un craxiano che, probabilmente, rosica ancora da tangentopoli...asd


Probabilmente Joey pensa che Craxi, l'uomo durante il cui governo il debito pubblico raddoppiò ( e lo stiamo ancora pagando), sia un grande statista e quando sente le fregnacce di Stefania Craxi  sulla morte in esilio del padre in tv si commuove.


Sono andato a rivedere alcuni vecchi giornali: ecco alcune delle espressioni usate da Berlusconi contro Scalfaro ai tempi del governo Dini. "Slealtà", " vulnus per la democrazia", etc per non parlare di tutti le polemiche di Bossi nei confronti di Ciampi.....


Non si riferiva a Joey ma al sottoscritto che, chiaramente, non ha alcuna intenzione di rispondere nel merito.

saluti
krisis
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«Omaggio a Sarah Kane. Le corde vocali di Staples diventano marmo su cui scivolano le parole della drammaturga britannica. Il mood Velvet Underground aleggia su questo brano...
è il miglior momento di Waiting for the Moon.»
Maldon

#146 Haggard

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Inviato 31 gennaio 2009 - 17:58

Comunque si vuole fare una legge per le europee, dove non esiste alcuna esigenza di governabilità, priva di senso. Non serve nessuno sbarramento di nessun tipo, dato che appunto la governabilità non è un'esigenza. Tutto ciò non mi piace.


Non ha alcun senso infatti. E' un atto che tradisce una paura folle, un attaccamento sparagnino anche i pochi voti che potrebbero andare verso i partiti della  ex-sinistra arcobaleno anche per elezioni che di peso ne hanno molto molto poco...Se si ha paura di "formiche" (elettoralmente parlando) si ammette implicitamente la sconfitta della propria linea tenuta fino ad adesso e allo stesso tempo ci si aggrappa a tutto pur di sopravvivere così, di galleggiare. Se si caricano di significato così importante delle elezioni che sostanzialmente contano 'na sega poi si verrà ancora più duramente colpiti dall'esito (che sarà negativo, a meno che Obama non emigri in Italia entro qualche settimana e prenda le redini del PD), e dal redde rationem interno che per troppo tempo si è ipocritamente evitato.

E poi un pensiero personale: la rassegnazione che dimostrano i dirigenti del PD quando firmano un accordo del genere è la stessa dell'elettorato, o di buona parte di esso. A tutti è chiaro che è sbagliato, che i risultati elettorali così "drogati" mascherano una crisi di idee..ma chi ha altre proposte? Proposte a tutto tondo, non i monologhi monotematici di Di Pietro&Co che parlarebbero di intercettazioni anche in caso di pioggia di meteoriti sulla Terra. Non solo non c'è il "messia politico" alla Obama, ma non ci sono neanche i presupposti perchè qualcuno del genere venga fuori e possa affermarsi nel circolo chiuso del potere.
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#147 barkpsychosis

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Inviato 31 gennaio 2009 - 20:02


Credo che sia la prima volta che lo dico (e che lo penso): con alcuni di voi è inutile discutere, e non intendo sprecare il mio tempo. Del resto, non serve affatto rispondende nel merito della questione: Di Pietro si commenta da solo, e il suo parito andrebbe ribattezzato "Italia dei cafoni".

Cristo... Stucchevole... :-X Più medio di così...   



Un altro anestetizzato grazie alla cura "Ludovico", a quanto pare. Ce la stanno facendo sempre di più con questa sorta di chemioterapia e noi "cellule sospette" siamo sempre più una minoranza.

Il TG2 mi è sembrato filofascista.Il TG5 meglio non parlarne. TG3 il più moderato. Il TG1 terribile,



ma và?


La realtà è che in questo schifo di paese appena uno inviso al "capo" apre bocca si alza l'ignobile polverone, cosa che quando c'era Prodi al governo - come mai? - non accadeva. In questo paese ci si scandalizza per le denunce politiche di qualsiasi natura e la carta igienica di Vespa viene molto più pubblicizzata dell'ultimo libro di Travaglio. Lezioni di etica dagli ex socialisti forzitalioti che hanno passato legislature a denigrare Scalfaro si commentano da sole...la coerenza come al solito in politica ce l'hanno pochi...e uno di quei pochi ad averla è - pensa un pò - Di Pietro.

Buona terapia.



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#148 Guest_Number 5_*

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Inviato 31 gennaio 2009 - 22:58

a meno che Obama non emigri in Italia entro qualche settimana e prenda le redini del PD),

Molto prima di prendere le redini del PD finirebbe nel costruendo centro di identificazione ed espulsione di Lampedusa. Maroni direbbe: qui negri non se ne vogliono. Se scampa a Lampedusa lo fa fuori un gruppo di Lefebvriani in processione contro la corruzione della modernità. Se scampa anche a loro lo stronca alle gambe Magdi Allam con un fondo imbestialito contro la "anticiviltà islamica dell'odio portata dall'immigrazione selvaggia".
Se ancora sopravvive a tutto questo c'è il vicino di casa Ispettore di Polizia che gli spara con un fucile a pompa e chiude in ogni caso la questione.
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#149 tabache

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Inviato 01 febbraio 2009 - 14:26

Volevo far riflettere anche su un'altra questione.
Lo striscione "napolitano dorme, l'Italia insorge" sarebbe stato fatto togliere in seguito a "ordini dall'alto". QUI il video

forse è proprio vero che han paura che si svegli  asd


un'altra riflessione sui silenzi la ho scritta qui grazie a Travaglio
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#150 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 01 febbraio 2009 - 15:19

e questo non perché il Sig. Napolitano non possa essere criticato ma perché Napolitano, in questo momento, rappresenta un'istituzione, la più alta prevista dalla nostra Costituzione; dunque, offendere Napolitano (dandogli poco velatamente del "mafioso"!) significa offendere quella istituzione.
in una democrazia ciò è INTOLLERABILE!


Intollerabile è leggere uno come te che si è sempre distinto per insulti alla quarta, ma di fatto seconda, carica dello stato scrivere cose come questa.



uuhh... non l'avevo letta...

tiè
asd
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »




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