Grillo, Di Pietro ed il web 2.0
#52
Inviato 25 gennaio 2009 - 09:50
Grillo lo considero un pericolo per la democrazia. I suoi slogan "chiudiamo i partiti" sono il peggio del peggio. I partiti, negli anni, si sono dimostrati l'unico metodo organizzativo per i lavoratori e per i cittadini di valere qualcona, di far sentire le proprie ragioni...e tutt'un tratto spunta questo riccone, supportato certamente da qualche società americana di marketing/comunicazione, e vuole distruggere tutto. Ma vai a cagare va.
#53
Inviato 25 gennaio 2009 - 12:42
#54
Inviato 25 gennaio 2009 - 12:56
#55
Inviato 26 gennaio 2009 - 13:00
Grillo lo considero un pericolo per la democrazia. I suoi slogan "chiudiamo i partiti" sono il peggio del peggio. I partiti, negli anni, si sono dimostrati l'unico metodo organizzativo per i lavoratori e per i cittadini di valere qualcona, di far sentire le proprie ragioni...e tutt'un tratto spunta questo riccone, supportato certamente da qualche società americana di marketing/comunicazione, e vuole distruggere tutto. Ma vai a cagare va.
Grillo definisce i duo Pd/PDL "comitati d'affari". Non posso dargli torto.
Purtroppo..Di Pietro deve ancora prendere posizione su molte cose, secondo me,
es. sui problemi sociali o ambientali o di rapporti con la Chiesa. Per il resto, mi convince..però va valutato bene, al momento stiamo parlando di opposizione e lui sta facendo bene. Grillo alla fine si appoggia parecchio a Di Pietro..ma ha una piattaforma politica piu' coerente, ha un sacco di soldi? Bene, se li è guadagnati e può pagarsi
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Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#56
Inviato 26 gennaio 2009 - 13:20
Considero Di Pietro una persona fortemente conservatrice, se non addirittura reazionaria. Un'autentica persona di destra. Per questo per me è invotabile. Certo, si possono avere opinioni in comune, sulla giustizia ad esempio, ma per il resto il nulla più totale. Ed è per questo che non sono affatto contento del suo aumento di voti, ma soprattutto non sono contento che Di Pietro venga percepito dalla gente come un oppositore di sinistra.
Sai com'è...con un Veltroni inerte, un PD allo sbando e in molti casi ambiguo (dalemiani, ecc..), una Sinistra Arcobaleno che anzichè unirsi si divide ulteriormente...se non ci fosse lui non si potrebbe proprio parlarne, di sinistra.
#57
Inviato 26 gennaio 2009 - 18:08
Il PD, come dite, non è opposizione, ma accondiscendenza. Difatti è lontano dalle mie posizione, sia per idee politiche che per condizioni materiali di vita. Veltroni è molle, senza idee...deve esserlo per forza perchè se prendesse posizione su alcuni temi il partito si spaccherebbe. Vi dirò la mia sul PD: per me è un partito che entro qualche mesi si spacca veramente...una parte, i dalemiani, si uniranno con SD, i vendola boys, i verdi e parte del Pdci. Il resto diventerà definitivamente un partito di centro (non che ora non lo sia), probabilmente alleato con l'UDC.
Vero quindi che l'unica opposizione IN PARLAMENTO è l'IDV. MA si tratta di opposizione solamente sulla figura di Berlusconi, sui temi sociali Di Pietro non è distante, anzi è uguale, al PDL e ai partiti di destra. Più volte Di Pietro ha detto che il suo modello è la democrazia Liberale, il modello che ci ha portato a questo scatafascio. Di pietro è opposizione in quanto si oppone a Berlusconi persona/delinquente (cosa giusta questa opposizione, assolutamente), ma non è opposizione alla destra sui temi sociali. Così come non lo è il PD, sia chiaro.
Grillo dice che PD e PDL sono identici: VERO. Ma non per questo deve essere seguito ad esempio. Quando fa i proclami è ver che smuove le mentia nnebbiate di tanti italiani, ma dove portano questi proclami? Da nessuna parte.
#58
Inviato 30 gennaio 2009 - 15:15
Più volte Di Pietro ha detto che il suo modello è la democrazia Liberale, il modello che ci ha portato a questo scatafascio. Di pietro è opposizione in quanto si oppone a Berlusconi persona/delinquente (cosa giusta questa opposizione, assolutamente), ma non è opposizione alla destra sui temi sociali. Così come non lo è il PD, sia chiaro.
Quoto questo passaggio, chi pensa che Di Pietro sia di sinistra come ideologia politica non ha capito molto di quello che pensa tonino
#59
Inviato 30 gennaio 2009 - 15:50
infatti, sebbene trovi fodato il suo "dubbio" circa la leggitimità o meno delle misure che il governo attuale ha adottato o vorrà adottare in tema di Giustizia, trovo che le sue "esternazioni" (soprattutto l'ultima) siano una medicina peggio della malattia che essa vorrebbe curare.
e questo non perché il Sig. Napolitano non possa essere criticato ma perché Napolitano, in questo momento, rappresenta un'istituzione, la più alta prevista dalla nostra Costituzione; dunque, offendere Napolitano (dandogli poco velatamente del "mafioso"!) significa offendere quella istituzione.
in una democrazia ciò è INTOLLERABILE!
Di Pietro aveva mille e mille modi diversi per esprimere il suo sdegno per le misure legislative prese in seno al governo Berlusconi e pure per esprimere il suo rammarico per un atteggiamento "poco rassicurante" di Napolitano (che in realtà sta egregiamente operando nel rispetto e nei limiti imposti dalla carta costituzionale) ma senza dover ricorrere a un vilipendio verso la Presidenza della Repubblica.
Le nostre istituzioni saranno pure governate male (e lo sono certamente) ma esse non dovrebbero MAI essere messe in discussione.
idem dicasi per Grillo...
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#60
Inviato 30 gennaio 2009 - 16:42
Signor Presidente, lo sa che questa mattina si sta cercando, ancora una volta, di farci lo scherzetto che è stato fatto a Piazza Navona? Credo che in una civile piazza dei cittadini italiani abbiano il diritto di manifestare. Si può non essere d'accordo su quanto abbiamo fatto e su quanto stiamo facendo, ma è un nostro diritto, garantito dalla Costituzione, poter dire che quello che fanno determinate persone non ci convince? Ci possiamo permettere, signor Presidente della Repubblica, di accogliere in questa piazza anche qualcuno di noi che non è d'accordo su alcuni suoi silenzi? Possiamo permettercelo o no? O siamo degli eversori? Siamo dei cittadini normali che ci permettiamo di dire a lei, signor Presidente della Repubblica, che dovrebbe essere l'arbitro, che a volte il suo giudizio ci pare poco da arbitro e poco da terzo. Lo possiamo dire o no? Noi la rispettiamo, abbiamo il senso delle istituzioni, vogliamo essere tranquilli. Oggi, un cittadino ha messo un manifesto, uno striscione, dove senza offendere nessuno dice ??Napolitano dorme, l'Italia insorge?. Perché lo hanno sequestrato? Chi ha ordinato di sequestrare questo manifesto? Perché non c'è possibilità di manifestare senza bastoni, senza nulla? Stiamo semplicemente dicendo che non siamo d'accordo sul fatto che si lasci passare il lodo Alfano, che non siamo d'accordo sul fatto che si criminalizzino le persone che fanno il loro dovere, che non siamo d'accordo sull'oblio che hanno le istituzioni nei confronti di questi familiari delle vittime, che non siamo d'accordo nel vedere terroristi che vanno a fare gli insegnanti e informare a loro modo le cose, che fanno i saputoni e poi vediamo le vittime del terrorismo e della mafia che vengono dimenticate e abbandonate a se stesse. Lo possiamo dire o no? Rispettosamente, ma il rispetto è una cosa, il silenzio è un'altra: il silenzio uccide, il silenzio è mafioso, il silenzio è un comportamento mafioso. Ecco perché non vogliamo rimanere in silenzio.
Noi ribadiamo che c'è necessità di una nuova legge elettorale che ridia in mano ai cittadini la possibilità di scegliersi i propri dipendenti. Vogliamo una legge che risolva il conflitto d'interessi. Vogliamo al più presto una legge che preveda la non candidabilità delle persone condannate, una legge che preveda l'impossibilità di assumere incarichi di governo, locale e centrale, di persone rinviate a giudizio. Vogliamo una legge che non preveda più la possibilità a quelle imprese, di cui imprenditori sono stati condannati, di partecipare a gare e ad appalti della pubblica amministrazione. Si deve sapere che quando c'è un Romeo preso con le mani nel sacco una prima volta, non ci può essere una seconda volta, e per non esserci c'è bisogno di stabilire delle regole.
Tutto queste cose noi chiediamo alle istituzioni, e per queste cose ci appelliamo a lei signor Capo dello Stato, lo faccia un discorso coraggioso, dica che devono andare fuori dal tempio i mercanti, dica che devono andare fuori dal Parlamento i condannati, lo dica e noi l'approveremo e troverà striscioni diversi. Non si lamenti se poi qualcuno vede nel silenzio un accondiscendenza.
E' tempo di far sentire sempre di più la propria voce, nel Parlamento e nelle istituzioni, dove possiamo. Ma sa, là ci considerano eversori perché vogliamo che la legge funzioni. Si sono invertiti i termini del gioco.
Vogliamo essere sempre più presenti, nelle piazze e nelle città, da Piazza Navona a Piazza Farnese, di piazza in piazza, questa primavera, subito dopo che saranno finite le scaramucce elettorali (perché non vogliamo essere accusati che lo facciamo per fini elettorali) metteremo in piedi un altro grappolo di referendum, perché vogliamo contribuire attraverso i referendum il risveglio della coscienza civica dei cittadini, di non lasciarli nell'oblio delle veline, che come nuovo olio di ricino addormentano le coscienze. Noi cominceremo quindi subito e a quegli amici, agli amici di Ponzio Pilato, quando ci diranno che non raggiungeremo il quorum, diremo: ??Zitto ragazzo, zitto che siamo in mezzo al mare, è inutile che dici che non raggiungiamo la riva. Nuota in questo mare e cerca di portare l'Italia in una democrazia migliore?
Il filmato: http://it.youtube.co...h?v=s6_ezqkPl5U
E' chiaro che il silenzio era il soggetto del discorso ed è il silenzio che viene considerato atteggiamente mafioso e quindi da rifiutare. Ecco cos'ha detto, la polemica è stata montata ad arte da quegli ingnobili figuri che abbiamo nei mass media alle dipendenze del finto governo e della finta opposizione in ottica di Elezioni Europee.
La montatura è degna del paese delle banane dove viviamo, degna della stessa ignobile gazzarra montata per Santoro, degna di un paese dove la libertà è finita da un pezzo.
Insomma hanno vinto loro.
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#61
Inviato 30 gennaio 2009 - 16:55
ma inserire quel "rispettosametne" non serve a sminuire la gravità di insinuazioni di parzialità o peggio verso la nostra istituzione più alta.
Di Pietro poteva benissimo chiedere udienza al capo dello Stato e fare, all'interno di un percorso formale e istituzionale, tutta le rimostranze del caso per gli atti scellerati che Berlusconi fa e intende fare ai danni della Giustizia in Italia.
in quel caso la "piazza" è uno strumento che, inevitabilmente, ti si ritorce contro; e questo, politicamente, è un atto scellerato.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#62
Inviato 30 gennaio 2009 - 17:30
Ci stanno smontando la democrazia e la costituzione giorno per giorno, questo è lo scandalo!
Oltretutto Veltroni non capisce (ma non me ne stupisco) che criminalizzare Di Pietro è politicamente controproducente.
Perde poi l'ennesima occasione per controargomentare. Qualcuno gli dovrebbe spiegare che non è una posizione non avere posizioni.
Una prova sono gli oltre mille commenti indignati sul sito di Repubblica, tutti a favore di Di Pietro.
http://www.repubblic...o.html#commenta
Naturalmente nessuno ha parlato dell'intervento di Salvatore Borsellno che denunciava gli intrecci fra mafia e stato.
#63
Inviato 30 gennaio 2009 - 19:46
Denigrare è la parola d'ordine e gli italiani credono a quello che dicono nei tg.La manipolazione mediatica è stata vergognosa!!
#64
Inviato 30 gennaio 2009 - 20:05
Sto sempre più notando un estremizzarsi della forma della politica. Attenzione, della forma, non dei contenuti: chi non è d'accordo con la legge 30 è con i terroristi, chi sta zitto di fronte al lodo alfano è come un mafioso omertoso...eccetera...ben venga la radicalizzazione delle idee, ma quella della forma è semplicemnte il berlusconismo esteso a tutta la politica.
#65
Inviato 30 gennaio 2009 - 20:26
e questo non perché il Sig. Napolitano non possa essere criticato ma perché Napolitano, in questo momento, rappresenta un'istituzione, la più alta prevista dalla nostra Costituzione; dunque, offendere Napolitano (dandogli poco velatamente del "mafioso"!) significa offendere quella istituzione.
in una democrazia ciò è INTOLLERABILE!
Intollerabile è leggere uno come te che si è sempre distinto per insulti alla quarta, ma di fatto seconda, carica dello stato scrivere cose come questa.
La presidenza della Repubblica è un incarico che viene dato a una persona, questa persona può svolgere il suo ruolo in modi molto diversi fra loro e quindi essere soggetto a critiche anche molto dure. Non esiste alcun valido motivo che protegga il capo dello Stato dalle critiche se non il ruffiano moralismo delle destre che due anni fa storsero non poco il naso per la scelta del rosso Napolitano e adesso, per mero calcolo politico, fanno il baluardo delle istituzioni. Anche io percepisco il silenzio assordante di Napolitano, i suo discorsi spesso banali e retorici, come un occasione persa e un modo di intendere il mandato troppo soft per i tempi che corrono e per il ruolo che ricopre e credo che la gente debba svegliarsi anche su questo senza affidarsi alla retorica del presidente intoccabile e inattaccabile. Si deve ricordare la dubbissima moralità di presidenti come Gronchi, Leone o Cossiga?
the music that forced the world into future
#66
Inviato 30 gennaio 2009 - 20:28
#67
Inviato 30 gennaio 2009 - 20:46
@HardNheavy
@Notker
AVETE ASCOLTATO L'INTERO DISCORSO SENZA TAGLI?
Io ero lì. Quando verso le 12 hanno iniziato ad arrivare le prime notizie di sdegno verso Di Pietro tutti non ci credevano... dicevano: "chè??, insulti a Napolitano? ???". Io al massimo pensavo che se la prendevano con Grillo che ne ha dette di ogni.
avete sentito la parola "silenzio mafioso" dove era messa?? ha parlato prima di Napolitano dicendo che stava in silenzio, poi ha aperto una parentesi lunga chilometri (naturalmente tagliata da tutti i TG) dicendo che il silenzio è mafioso. Ma non era minimamente collegato a Napolitano!! A nessuno che che era li e ha sentito il discorso intero gli è venuto in mente.
QUESTO è REGIME.
I giornali poi??i TG poi?? li avete visti su YouTube? hanno solo parlato di questa cazzata e hanno detto che era una manifestazione per la giustizia e le intercettazioni.
Era una manifestazione pere i magistrati Apicella, Nuzzi, de Magistris ecc...(per i quali naturalmente i giorni scorsi non è stato detto che sono stati cacciati) SCHIFO. è uno schifo. è uno schifo.
Il TG2 mi è sembrato filofascista.Il TG5 meglio non parlarne. TG3 il più moderato. Il TG1 terribile, hanno anche detto che la questura avrebbe detto di non aver ritirato lo striscione "NAPLITANO DORME, L'ITALIA INSORGE".
Ecco i video che lo documentano:
http://it.youtube.co...h?v=BNk2eSyqPrQ
http://it.youtube.co...h?v=yR1gI6TvcxQ (intervista)
ragazzi non fatevi fregare, siamo messi male.
La gente che ha sentito i telecameramen ricevere ordini "Filmate solo Di Pietro e qualche cosa di Travaglio".
Guardatevi il video di Salvatore Borsellino. A me ha fatto venire la pelle d'oca. e che la smettano di parlare di cazzate i media. Vergogna.
#68
Inviato 30 gennaio 2009 - 20:59
Ma che cosa state dicendo?!?!
@HardNheavy
@Notker
AVETE ASCOLTATO L'INTERO DISCORSO SENZA TAGLI?
Io ero lì. Quando verso le 12 hanno iniziato ad arrivare le prime notizie di sdegno verso Di Pietro tutti non ci credevano... dicevano: "chè??, insulti a Napolitano? ???". Io al massimo pensavo che se la prendevano con Grillo che ne ha dette di ogni.
avete sentito la parola "silenzio mafioso" dove era messa?? ha parlato prima di Napolitano dicendo che stava in silenzio, poi ha aperto una parentesi lunga chilometri (naturalmente tagliata da tutti i TG) dicendo che il silenzio è mafioso. Ma non era minimamente collegato a Napolitano!! A nessuno che che era li e ha sentito il discorso intero gli è venuto in mente.
QUESTO è REGIME.
I giornali poi??i TG poi?? li avete visti su YouTube? hanno solo parlato di questa cazzata e hanno detto che era una manifestazione per la giustizia e le intercettazioni.
Era una manifestazione pere i magistrati Apicella, Nuzzi, de Magistris ecc...(per i quali naturalmente i giorni scorsi non è stato detto che sono stati cacciati) SCHIFO. è uno schifo. è uno schifo.
Il TG2 mi è sembrato filofascista. Il TG1 terribile hanno anche detto che la questura avrebbe detto di non aver ritirato lo striscione "NAPLITANO DORME, L'ITALIA INSORGE".
Ecco i video che lo documentano:
http://it.youtube.co...h?v=BNk2eSyqPrQ
http://it.youtube.co...h?v=yR1gI6TvcxQ (intervista)
ragazzi non fatevi fregare, siamo messi male.
La gente che ha sentito i telecameramen ricevere ordini "Filmate solo Di Pietro e qualche cosa di Travaglio".
Guardatevi il video di Salvatore Borsellino. A me ha fatto venire la pelle d'oca. e che la smettano di parlare di cazzate i media. Vergogna.
Ma di cosa ti stupisci???
Quello che lamenti avviene quotodianamente con tutti i leader politici, e il primo a farne le spese è Berlusconi. Solo che ovviamente si sta attenti solo a quello che conviene alla propria parte politica... In ogni caso, Di Pietro ha detto almeno una frase chiara e inequivocabile, ovvero quella secondo cui Napolitano non sarebbe un arbitro imparziale. L'amplificazione mediatica e i tagli che lamenti ne sono una diretta conseguenza. Spero solo che questo contadino (Di Pietro) torni presto a zappare la terra (senza niente contro i contadini, eh).
#69
Inviato 30 gennaio 2009 - 21:27
Quello che lamenti avviene quotodianamente con tutti i leader politici, e il primo a farne le spese è Berlusconi.
O_O
#70
Inviato 30 gennaio 2009 - 22:05
http://temi.repubbli...ita-di-gramsci/
Signor presidente:
1. Questa mattina si sta cercando di farci lo ??scherzetto? come a Piazza Navona
2. è o non è un nostro diritto sancito dalla costituzione il dire che l??operato di certe persone non ci convince?
3. alcuni tra noi non sono d??accordo su alcuni suoi silenzi
4. ci permettiamo di dire a lei che dovrebbe essere l??arbitro, che a volte ci appare poco arbitro e poco terzo
5. se un cittadino mette lo striscione ??Napolitano Dorme, l??Italia Insorge?, perché non si può manifestare?
6. Stiamo solo dicendo che non siamo d??accordo che si lasci passare il lodo Alfano
7. Non siamo d??accordo sull??oblio delle istituzioni
8. Non siamo d??accordo sui terroristi che vanno a fare gli insegnanti
9. Lo possiamo dire o no? Rispettosamente!
10. Ma il rispetto è una cosa, il silenzio è un??altra
11. Il silenzio è mafioso
Sul piano contenutistico, è del tutto corretto che i servizi abbiano colto nel dicorso di Di Pietro un'accusa a Napolitano che, con il suo presunto silenzio, si rende complice di comportamenti presunti "mafiosi". Sin dalle prime battute, Di Pietro si rivolge a Napolitano quindi tutto il discorso va letto come rivolto direttamente al presidente. Sin dalle prime battute, Di Pietro sta parlando dei silenzi del presidente, e dice in modo inqeuivocabile "alcuni suoi silenzi". Poi, dopo aver rivendicato il diritto ad esprimere il dissenzo sui silenzi, passa ad elencare i silenzi stessi: sul nodo Alfano, sull'oblio, sui terroristi-insegnanti. Quando alla fine dice "il rispetto è una cosa, il silenzio è un'altra" sta quindi traendo le somme: sta contrapponendo il suo presunto "rispetto" al presunto "silenzio" di Napolitano. C'è forse qualcosa di ancora più grave che i commentatori hanno trascurato: rivolgendosi direttamente a Napolitano, Di Pietro lo sta accusando anche di impedire il diritto di manifestare il proprio dissenzo contro gli stessi presunti "silenzi" del presidente. All'inizio del video, Di Pietro sembra rivolgersi a Napolitano per chiedere il diritto di manifestare, poi invece rivela subito le sue intenzioni: è un atto di accusa contro lo stesso Napolitano. In sostanza, Di Pietro sta accusando Napolitano di volerlo rendere "silente" (e dunque "mafioso") come lui stesso dimostra di essere. Quindi la sostanza del suo discorso è ancora più grave dell'immagine che ne ha dato la stampa...
#71
Inviato 30 gennaio 2009 - 22:33
Allora, questo è l'ordine delle cose che ha detto Di Pietro nel video integrale:
http://temi.repubbli...ita-di-gramsci/
Signor presidente:
1. Questa mattina si sta cercando di farci lo ??scherzetto? come a Piazza Navona
2. è o non è un nostro diritto sancito dalla costituzione il dire che l??operato di certe persone non ci convince?
3. alcuni tra noi non sono d??accordo su alcuni suoi silenzi
4. ci permettiamo di dire a lei che dovrebbe essere l??arbitro, che a volte ci appare poco arbitro e poco terzo
5. se un cittadino mette lo striscione ??Napolitano Dorme, l??Italia Insorge?, perché non si può manifestare?
6. Stiamo solo dicendo che non siamo d??accordo che si lasci passare il lodo Alfano
7. Non siamo d??accordo sull??oblio delle istituzioni
8. Non siamo d??accordo sui terroristi che vanno a fare gli insegnanti
9. Lo possiamo dire o no? Rispettosamente!
10. Ma il rispetto è una cosa, il silenzio è un??altra
11. Il silenzio è mafioso
Sul piano contenutistico, è del tutto corretto che i servizi abbiano colto nel dicorso di Di Pietro un'accusa a Napolitano che, con il suo presunto silenzio, si rende complice di comportamenti presunti "mafiosi". Sin dalle prime battute, Di Pietro si rivolge a Napolitano quindi tutto il discorso va letto come rivolto direttamente al presidente. Sin dalle prime battute, Di Pietro sta parlando dei silenzi del presidente, e dice in modo inqeuivocabile "alcuni suoi silenzi". Poi, dopo aver rivendicato il diritto ad esprimere il dissenzo sui silenzi, passa ad elencare i silenzi stessi: sul nodo Alfano, sull'oblio, sui terroristi-insegnanti. Quando alla fine dice "il rispetto è una cosa, il silenzio è un'altra" sta quindi traendo le somme: sta contrapponendo il suo presunto "rispetto" al presunto "silenzio" di Napolitano. C'è forse qualcosa di ancora più grave che i commentatori hanno trascurato: rivolgendosi direttamente a Napolitano, Di Pietro lo sta accusando anche di impedire il diritto di manifestare il proprio dissenzo contro gli stessi presunti "silenzi" del presidente. All'inizio del video, Di Pietro sembra rivolgersi a Napolitano per chiedere il diritto di manifestare, poi invece rivela subito le sue intenzioni: è un atto di accusa contro lo stesso Napolitano. In sostanza, Di Pietro sta accusando Napolitano di volerlo rendere "silente" (e dunque "mafioso") come lui stesso dimostra di essere. Quindi la sostanza del suo discorso è ancora più grave dell'immagine che ne ha dato la stampa...
Ma veramente il silenzio è mafioso mi sembra in tutto e del tutto da riferirsi all'eventuale opposto del rispetto.
E quindi non certo un aggettivo che sta collegando a Napolitano, bensì all'eventuale silenzio della gente.
Che poi giochi col silenzio di napolitano prima mi sembra del tutto irrilevante.
Facciamo che io dico a te prima che non sono d'accordo con alcune tue furbate.
Poi facciamo che alla fine del discorso dica ad un altro interlocutore che se lui si comporta in un certo modo fa il furbo e che i furbi sono figli di puttana.
E' sensato riferire che ti ho detto figlio di puttana?
Si o no?
#72
Inviato 30 gennaio 2009 - 22:40
Uahahahahahahahahahahahah.Ma di cosa ti stupisci???
Quello che lamenti avviene quotodianamente con tutti i leader politici, e il primo a farne le spese è Berlusconi.
#73
Inviato 30 gennaio 2009 - 22:50
Ma veramente il silenzio è mafioso mi sembra in tutto e del tutto da riferirsi all'eventuale opposto del rispetto.
E quindi non certo un aggettivo che sta collegando a Napolitano, bensì all'eventuale silenzio della gente.
Di fatto, tutto il dicorso di Di Pietro è una critica al "silenzio" di Napolitano e al tentativo di rendere silenti anche i cittadini. Di Pietro usa prima la parola "silenzio" riferita a Napolitano, e poi la usa ancora contrapponendola al rispetto. Il collegamento con Napolitano non è nella forma, ma sicuramente nalla sostanza: laddove Napolitano è (come dice prima) fautore del "silenzio", lui invece vuole denunciare "rispettosamente" le presunte iniquità su cui Napolitano tace (lodo Alfano, ecc). Tutto il resto del discorso lo suggerisce, dato che anche nei toni e nella forma Di Pietro lancia al presidente delle accuse precise e inequivoche (Napolitano "è poco arbitro e poco terzo").
Io direi che lo è eccome, alla luce di tutto il discorso. Di Pietro tenta di non offendere Napolitano nella forma, ma non riesce a nascondere la sostanza che è forse ancora peggiore di quella che vediamo: nota che c'è un punto in cui sta dicendo qualcos'altro e si trattiene a stento.Che poi giochi col silenzio di napolitano prima mi sembra del tutto irrilevante.
Facciamo che io dico a te prima che non sono d'accordo con alcune tue furbate.
Poi facciamo che alla fine del discorso dica ad un altro interlocutore che se lui si comporta in un certo modo fa il furbo e che i furbi sono figli di puttana.
E' sensato riferire che ti ho detto figlio di puttana?
Temo ti sia sfuggita l'essenza del discorso, che dall'inizio alla fine è rivolto integralmente al solo Napolitano. Quando Di Pietro parla del lodo Alfano, sta parlando del silenzio di Napolitano sul lodo Alfano: mi sembra ovvio. Quindi, quando alla fine torna a parlare di "silenzio", è implicito che si sta riferendo sopratutto ai "silenzi" del presidente che aveva già menzionato prima. Lui si rifugia dietro la parola "rispetto", ma non esista a definire Napolitano "poco arbitro o poco terzo". Una figura pietosa: da un lato è risultato offensivo, dall'altro non si è nemmeno assunto la responsabilità delle sue affermazioni.
Uahahahahahahahahahahahah.Ma di cosa ti stupisci???
Quello che lamenti avviene quotodianamente con tutti i leader politici, e il primo a farne le spese è Berlusconi.
che ti succede? hai inghiottito una scimmia?
#74
Inviato 30 gennaio 2009 - 22:54
#75
Inviato 30 gennaio 2009 - 23:01
No, nessuna scimmia, ho solamente letto la più ridicola frase da quando frequento questo forum.
Bisognerebbe capire da quale pulpito viene la predica... da "uahahahahahahah"?
#76
Inviato 30 gennaio 2009 - 23:03
#77
Inviato 30 gennaio 2009 - 23:13
Ma che cosa state dicendo?!?!
@HardNheavy
@Notker
AVETE ASCOLTATO L'INTERO DISCORSO SENZA TAGLI?
Io ero lì. Quando verso le 12 hanno iniziato ad arrivare le prime notizie di sdegno verso Di Pietro tutti non ci credevano... dicevano: "chè??, insulti a Napolitano? ???". Io al massimo pensavo che se la prendevano con Grillo che ne ha dette di ogni.
avete sentito la parola "silenzio mafioso" dove era messa?? ha parlato prima di Napolitano dicendo che stava in silenzio, poi ha aperto una parentesi lunga chilometri (naturalmente tagliata da tutti i TG) dicendo che il silenzio è mafioso. Ma non era minimamente collegato a Napolitano!! A nessuno che che era li e ha sentito il discorso intero gli è venuto in mente.
QUESTO è REGIME.
I giornali poi??i TG poi?? li avete visti su YouTube? hanno solo parlato di questa cazzata e hanno detto che era una manifestazione per la giustizia e le intercettazioni.
Era una manifestazione pere i magistrati Apicella, Nuzzi, de Magistris ecc...(per i quali naturalmente i giorni scorsi non è stato detto che sono stati cacciati) SCHIFO. è uno schifo. è uno schifo.
Il TG2 mi è sembrato filofascista. Il TG1 terribile hanno anche detto che la questura avrebbe detto di non aver ritirato lo striscione "NAPLITANO DORME, L'ITALIA INSORGE".
Ecco i video che lo documentano:
http://it.youtube.co...h?v=BNk2eSyqPrQ
http://it.youtube.co...h?v=yR1gI6TvcxQ (intervista)
ragazzi non fatevi fregare, siamo messi male.
La gente che ha sentito i telecameramen ricevere ordini "Filmate solo Di Pietro e qualche cosa di Travaglio".
Guardatevi il video di Salvatore Borsellino. A me ha fatto venire la pelle d'oca. e che la smettano di parlare di cazzate i media. Vergogna.
Ma di cosa ti stupisci???
Quello che lamenti avviene quotodianamente con tutti i leader politici, e il primo a farne le spese è Berlusconi. Solo che ovviamente si sta attenti solo a quello che conviene alla propria parte politica... In ogni caso, Di Pietro ha detto almeno una frase chiara e inequivocabile, ovvero quella secondo cui Napolitano non sarebbe un arbitro imparziale. L'amplificazione mediatica e i tagli che lamenti ne sono una diretta conseguenza. Spero solo che questo contadino (Di Pietro) torni presto a zappare la terra (senza niente contro i contadini, eh).
ma che cosa stai dicendo? fai apposta anche tu?
il discorso di Di pietro era così:
Signor Presidente, lo sa che questa mattina si sta cercando, ancora una volta, di farci lo scherzetto che è stato fatto a Piazza Navona? Credo che in una civile piazza dei cittadini italiani abbiano il diritto di manifestare. Si può non essere d'accordo su quanto abbiamo fatto e su quanto stiamo facendo, ma è un nostro diritto, garantito dalla Costituzione, poter dire che quello che fanno determinate persone non ci convince? Ci possiamo permettere, signor Presidente della Repubblica, di accogliere in questa piazza anche qualcuno di noi che non è d'accordo su alcuni suoi silenzi? Possiamo permettercelo o no? O siamo degli eversori? Siamo dei cittadini normali che ci permettiamo di dire a lei, signor Presidente della Repubblica, che dovrebbe essere l'arbitro, che a volte il suo giudizio ci pare poco da arbitro e poco da terzo. Lo possiamo dire o no? Noi la rispettiamo, abbiamo il senso delle istituzioni, vogliamo essere tranquilli. Oggi, un cittadino ha messo un manifesto, uno striscione, dove senza offendere nessuno dice ??Napolitano dorme, l'Italia insorge?. Perché lo hanno sequestrato? Chi ha ordinato di sequestrare questo manifesto? Perché non c'è possibilità di manifestare senza bastoni, senza nulla? Stiamo semplicemente dicendo che non siamo d'accordo sul fatto che si lasci passare il lodo Alfano, che non siamo d'accordo sul fatto che si criminalizzino le persone che fanno il loro dovere, che non siamo d'accordo sull'oblio che hanno le istituzioni nei confronti di questi familiari delle vittime, che non siamo d'accordo nel vedere terroristi che vanno a fare gli insegnanti e informare a loro modo le cose, che fanno i saputoni e poi vediamo le vittime del terrorismo e della mafia che vengono dimenticate e abbandonate a se stesse. Lo possiamo dire o no? Rispettosamente, ma il rispetto è una cosa, il silenzio è un'altra: il silenzio uccide, il silenzio è mafioso, il silenzio è un comportamento mafioso. Ecco perché non vogliamo rimanere in silenzio.
Lui ha cercato di riferirsi nel modo più cordiale possibile.
Tu hai semplificato un pochetto, i due silenzi che hai messo sono distanti KM. Nessuna persona normale se ne sarebbe accorto (come tutti quelli che erano in piazza).
Il discorso li, si era riferito tutto a Naplitano, ma "il silenzio è mafioso" era in una parentesi, riferito a noi che non che eravamo in piazza e non stavamo in silenzio come invece i TG e i GIORNALI STANNO FACENDO.
il silenzio li era riferito al modi di comportarsi dei TG, dei Giornali e ti tutte le istituzioni davanti al [b]CSM che il 19-01-2009 ha sospeso dalle funzioni e dallo stipendio il procuratore di Salerno Luigi Apicella e ha trasferito d ufficio il pg di Catanzaro Enzo Jannelli, il suo sostituto Alfredo Garbati e i due pm di Salerno Gabriella Nuzzi e Dionigio Verasani (DOPO AVER CACCIATO DE MAGISTRIS PER LA STESSA INDAGINE).
Non si spiega il motivo per cui il CSM della Magistratura non abbia tenuto conto della sentenza emessa il 9 gennaio scorso dal Tribunale del Riesame di Salerno. L'unico in questa Repubblica abilitato per legge a stabilire se il contestato decreto fosse o meno legittimo.
QUESTO LA TELEVISIONE NON LO HA MAI VOLUTAMENTE DIRE AGLI ITALIANI (i telegiornali e i giornali sono muti). Carlo Vulpio cacciato dal corriere della sera per aver capito troppo con i suoi articoli su quello che era successo.
nell'indagine c'era pure le intercettazioni sul vicepresidente del CSM, MANCINO (ex-ministro, sospettato per la morte di Borsellino) nella quale voleva cacciare De Magistris.... un piccolo conflitto di interessi?
Ricordo anche che NAPOLITANO è presidente del CSM. Vi rendete conto?
non dico che Napolitano è colluso, ma i casi sono due:
1 - o dorme (cosa in cui spero)
2 - o è un colluso pure lui
Io mi indigno che Napolitano si indigna.
Joey guarda meno TV
va la esco che è meglio. ciao.
#78
Inviato 30 gennaio 2009 - 23:39
il silenzio è un comportamento mafioso. Ecco perché non vogliamo rimanere in silenzio.
Ecco perchè non ritengo più Joey una persona intellettualmente onesta.
#79
Inviato 31 gennaio 2009 - 00:16
Ecco perchè non ritengo più Joey una persona intellettualmente onesta.
Effettivamente...
In ogni caso le reazioni sono state stomachevoli e assurde, specie da una destra che ha sempre schifato più o meno velatamente la scelta di Napolitano. Il rispetto per le istituzioni, il presidente della Repubblica e un tempo il tricolore sono simboli usati quasi sempre in maniera demagogica per creare sdegno e discredito nei confronti di qualcuno che mette in discussione lo status quo (*).
Napolitano svolge il suo ruolo in democrazia, è un istituzione che rappresenta un popolo e per questo deve sentirsi sempre in discussione e soggetto e passibile di libera critica. Non stiamo parlando di un Faraone o di un Imperatore divinizzato e manco del Papa!
(*) quando la Lega parlò di secessione ci fu un ondata patetica di attaccamento al tricolore portata avanti da partiti e personaggi che con quel tricolore si erano puliti le chiappe per decenni a scapito del cittadino
the music that forced the world into future
#80
Inviato 31 gennaio 2009 - 00:18
lui [Di Pietro] invece vuole denunciare "rispettosamente" le presunte iniquità su cui Napolitano tace (lodo Alfano, ecc)
iniziamo a levare qualche meschina cazzata.
Costituzione Italiana.
Art. 1. comma 2
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
[...] art. 1, comma 2 della Costituzione esclude che il popolo possa, col suo voto, rendere giudiziariamente immuni i titolari di cariche elettive e che questi, per il solo fatto di ricoprire cariche istituzionali, siano esentati dal doveroso rispetto della Carta costituzionale [...]
Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Capito joey, costituzione italiana non tg3!
#81
Inviato 31 gennaio 2009 - 00:38
#82
Inviato 31 gennaio 2009 - 00:42
Credo che sia la prima volta che lo dico (e che lo penso): con voi è inutile discutere, e non intendo sprecare il mio tempo con chi vuole ascoltare solo la propria voce. Alla prossima.
A me sembra un via fin troppo facile per battere in ritirata.
the music that forced the world into future
#83
Inviato 31 gennaio 2009 - 00:49
Credo che sia la prima volta che lo dico (e che lo penso): con voi è inutile discutere, e non intendo sprecare il mio tempo con chi vuole ascoltare solo la propria voce. Alla prossima.
A me sembra un via fin troppo facile per battere in ritirata.
Non c'è nessuna ritirata, perchè non c'è nessun campo da gioco: voi siete in un altro mondo e discutere è completamente sterile. Nel tuo caso specifico, stupisce che fino a qualche tempo fa eri considerato quasi un estremista di destra (ricordo ancora le tue famigerate arringhe contro gli immigrati), mentre ora addirittura dai lezioni di "sinistra" a Nokter. O_O
Cosa non si fa pur di fare sempre il baston contrario, eh...
#84
Inviato 31 gennaio 2009 - 01:03
lui [Di Pietro] invece vuole denunciare "rispettosamente" le presunte iniquità su cui Napolitano tace (lodo Alfano, ecc)
iniziamo a levare qualche meschina cazzata.
Costituzione Italiana.
Art. 1. comma 2
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
[...] art. 1, comma 2 della Costituzione esclude che il popolo possa, col suo voto, rendere giudiziariamente immuni i titolari di cariche elettive e che questi, per il solo fatto di ricoprire cariche istituzionali, siano esentati dal doveroso rispetto della Carta costituzionale [...]
Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Capito joey, costituzione italiana non tg3!
Eccolo, è arrivato il costituzionalita della situazione. Non poteva mancare. Bene, allora mi spieghi in base a quale articolo della Costituzione la piazza è il luogo deputato per dirimere presunte questioni di costituzionalità? Ti piaccia o no, il principale garante della Costituzione, com'è sancito dalla Costituzione stessa, è proprio il presidente. Quel presidente, ti piaccia o no, è stato eletto da rappresentanti a loro volta eletti dai cittadini. Il suo operato può essere criticato, ma sempre in modo rispettoso per il ruolo che investe. Fa riflettere che addirittura Scalfaro (personaggio discutibilissimo e in passato vicino a Di Pietro) abbia sollevato un'ipotesi di reato contro Di Pietro.
#85
Inviato 31 gennaio 2009 - 01:12
mentre ora addirittura dai lezioni di "sinistra" a Nokter.
Lezione di sinistra dire che è incoerente parlare di rispetto per Napolitano quando per anni si è sputtanato Berlusconi? Dove siamo, alle comiche? :
Il discorso fatto da Di Pietro mi sembra difficilmente equivocabile se letto per intero. Non vedo alcun insulto a Napolitano, non vedo alcuna accusa riferita al presidente della Repubblica ma un discorso molto generale sulla libertà di esprimere le proprie opinioni senza temere ritorsioni, censure o accuse ingiustificate.
Il casino su Napolitano è stato creato ad arte per mistificare il discorso di Di Pietro e screditarlo agli occhi della gente, un casino dove hanno sguazzato felici entrambi gli schieramenti fingendo di essere realmente interessati a tutelare la rispettabilità del presidente della Repubblica.
Davvero non capisco perchè continuare ad arrampicarsi sugli specchi per vedere ciò che solo la televisione ha voluto farci vedere ma che in realtà non è stato, lo dico senza alcuna simpatia per Di Pietro o per Grillo.
the music that forced the world into future
#86
Inviato 31 gennaio 2009 - 01:31
Il discorso fatto da Di Pietro mi sembra difficilmente equivocabile se letto per intero. Non vedo alcun insulto a Napolitano, non vedo alcuna accusa riferita al presidente della Repubblica ma un discorso molto generale sulla libertà di esprimere le proprie opinioni senza temere ritorsioni, censure o accuse ingiustificate.
Lasciamo stare il discorso del "silenzio mafioso". Dire che il presidente non è "terzo" e non è "arbitro" ti sembra niente? Significa dire che è inadatto a rivestire il proprio ruolo istituzionale. Nemmeno contro Scalfaro sono mai state dette cose del genere, laddove lì i motivi ci sarebbero stati eccome. Queste sono un genere di cose che a limite si dicono alla fine di un mandato, ma non durante il mandato. E' una questione di forma e anche di sostanza.
Il casino su Napolitano è stato creato ad arte per mistificare il discorso di Di Pietro e screditarlo agli occhi della gente, un casino dove hanno sguazzato felici entrambi gli schieramenti fingendo di essere realmente interessati a tutelare la rispettabilità del presidente della Repubblica.
Questo è anche possibile. Ma in fondo non ci sarebbe ragione per screditare Di Pietro, se non fosse lui a screditare se stesso come in casi del genere.
Ripeto che per me la sostanza del discorso era ancora più grave di quella che è stata riportata dai telegiornali. Ma, come al solito, si sente quello che si vuole sentire. L'unico che ha tentato (invano) di arrampicarsi sugli specchi è stato Di Pietro: prima lancia il sasso, poi rompe il vetro e ritira la mano.Davvero non capisco perchè continuare ad arrampicarsi sugli specchi per vedere ciò che solo la televisione ha voluto farci vedere ma che in realtà non è stato, lo dico senza alcuna simpatia per Di Pietro o per Grillo.
Ma fammi capire una cosa: sei così ingenuo (tu e gli altri) da pensare che la replica del Quirinale è avvenuta sulla base dei servizi del telegionale? Il primo servizio del telegiornale riportava già la replica del Quirinale: è evidente che lì avranno appreso il discorso integrale di Di Pietro, e poi hanno tratto alcune conclusioni. Mica Di Pietro era sulla luna... era a Roma! Non vedo quindi di quali fraintendimenti stiamo parlando. E' tutto chiaro: siamo in presenza di uno zotico, di un animale da piazza inadatto a partecipare alla vita politica e al gioco democratico. Un riconoscimento a Vetroni per averlo finalmente capito: meglio tardi che mai.
#87
Inviato 31 gennaio 2009 - 02:02
Dire che il presidente non è "terzo" e non è "arbitro" ti sembra niente?
Mi sembrano dei cittadini che esprimono una libera e democratica critica a un personaggio eletto in nome del popolo e che il popolo dovrebbe rappresentare, una critica che a mio modo di vedere trova fondamento nella realtà.
Ora criminalizzare e attaccare Di Pietro perchè esprime una critica è assurdo, è attaccare la democrazia e la libertà di parola alle fondamenta ed è una mossa mille volte più pericolosa delle critiche espresse nei confronti di Napolitano.
Giorgio Napolitano è un presidente eletto da politici eletti a loro volta dai cittadini, può essere benissimo inadatto e può essere benissimo che svolga il suo ruolo in maniera troppo remissiva; visto che non stiamo parlando di un monarca assoluto o di un regnante divinizzato è doveroso e normale che si possa esprimere delle critiche senza che si venga trattati dai media e dalla classe politica alla stregua di un terrorista.
Qua siamo ai livelli della Romania di Ceausescu e la gente è anche contenta, Napolitano non si può criticare perchè è status quo che il presidente della Repubblica non può ricevere critiche. Nessuno che si chieda se questo atteggiamento è giusto o sbagliato, tutti pecoroni dietro i politici (di cui Napolitano ha fatto parte fino a ieri) che si chiudono a quadrato in una demagogica e ruffiana solidarietà al Quirinale. A me che il Quirinale attacchi Di Pietro interessa ben poco, so che spesso e volentieri il comportamento di Napolitano non mi è piaciuto e credo sia giusto dirlo anche a toni forti. La cosa curiosa è che fino a quindici anni fa il presidente della Repubblica era attaccato, satireggiato e sfottuto senza che nessuno tirasse fuori questi discorsi e queste levate di scudi assurde!
Sono questi i valori della resistenza che la presidenza della Repubblica dovrebbe incarnare? Sequestrare i cartelli e mettere all'angolo chi osa criticare le istituzioni? Orchestrare campagne mediatiche con il solo fine di screditare il nemico politico in maniera molto bipartisan? Questa è roba da ventennio, Napolitano ci pensi sopra perchè così disonora il suo ruolo.
the music that forced the world into future
#88
Inviato 31 gennaio 2009 - 03:48
Il discorso fatto da Di Pietro mi sembra difficilmente equivocabile se letto per intero. Non vedo alcun insulto a Napolitano, non vedo alcuna accusa riferita al presidente della Repubblica ma un discorso molto generale sulla libertà di esprimere le proprie opinioni senza temere ritorsioni, censure o accuse ingiustificate.
Lasciamo stare il discorso del "silenzio mafioso". Dire che il presidente non è "terzo" e non è "arbitro" ti sembra niente? Significa dire che è inadatto a rivestire il proprio ruolo istituzionale. Nemmeno contro Scalfaro sono mai state dette cose del genere, laddove lì i motivi ci sarebbero stati eccome. Queste sono un genere di cose che a limite si dicono alla fine di un mandato, ma non durante il mandato. E' una questione di forma e anche di sostanza.
ti rimetto quello che ho scritto prima... dato che sembra che non lo hai letto
il CSM il 19-01-2009 ha sospeso dalle funzioni e dallo stipendio il procuratore di Salerno Luigi Apicella e ha trasferito d ufficio il pg di Catanzaro Enzo Jannelli, il suo sostituto Alfredo Garbati e i due pm di Salerno Gabriella Nuzzi e Dionigio Verasani (DOPO AVER CACCIATO DE MAGISTRIS PER LA STESSA INDAGINE).
Non si spiega il motivo per cui il CSM della Magistratura non abbia tenuto conto della sentenza emessa il 9 gennaio scorso dal Tribunale del Riesame di Salerno. L'unico in questa Repubblica abilitato per legge a stabilire se il contestato decreto fosse o meno legittimo.
QUESTO LA TELEVISIONE NON LO HA MAI VOLUTAMENTE DIRE AGLI ITALIANI (i telegiornali e i giornali sono muti).[/b] Carlo Vulpio cacciato dal corriere della sera per aver capito troppo con i suoi articoli su quello che era successo.
nell'indagine c'era pure le intercettazioni sul vicepresidente del CSM, MANCINO (ex-ministro, sospettato per la morte di Borsellino) nella quale voleva cacciare De Magistris.... un piccolo conflitto di interessi?
Ricordo che NAPOLITANO è presidente del CSM.
Quindi qui dobbiamo stare tutti zitti? Ma ti rendi conto della gravità?? o chiudi gli occhi?
Non si è mai visto una situazione del genere nella storia della repubblica Italiana.
Li si stava scoprendo una nuova Tangentopoli! Napolitano come presidente del CSM non ha aperto bocca.
Quindi qui non si può dire che abbiamo qualche dubbio sul fatto che "non è arbitro"? Non si può neanche cercare di dargli una svegliata?
LA MANIFESTAZIONE ERA PER QUESTO ATTO E QUI E NEI GIORNALI NESSUNO HA ANCORA APERTO BOCCA ditelo a tutti, divulgatelo, tutti devono sapere, passate parola.
è evidente che lì avranno appreso il discorso integrale di Di Pietro, e poi hanno tratto alcune conclusioni. Mica Di Pietro era sulla luna... era a Roma! Non vedo quindi di quali fraintendimenti stiamo parlando. E' tutto chiaro: siamo in presenza di uno zotico
Il tuo discorso non sta in piedi. E se anche glielo avessero fatto vedere tutto? certo che gli hanno subito mostrato come si poteva incastrare.
Ti ripeto obbiettivamente che nessuno al primo ascolto integrale aveva notato che ci potessero essere delle offese.
Un riconoscimento a Vetroni per averlo finalmente capito: meglio tardi che mai.
Ecco, è esattamente cascato come un pesce lesso sull'intento della maggioranza (per non parlare della Finocchiaro ecc...). Far cadere l'alleanza fra PD e IDV tanto odiata da UDC e PDL.
Quello che lamenti avviene quotodianamente con tutti i leader politici, e il primo a farne le spese è Berlusconi. Solo che ovviamente si sta attenti solo a quello che conviene alla propria parte politica...
si peccato che TUTTA la stampa (ho letto solo un articolo che non si sbilancia) e TUTTA la Televisione hanno alzato un coro unanime contro Di Pietro (con Berlusconi è così?). Gli fa una paura tremenda.
E solo su Internet (unico media rimasto libero) si riescono a sentire voci in favore di Di Pietro. Il quale ha di sicuro svolto una gaf(?) non comparabile con questa o la miriade di altre che non sto a citare.
#89
Inviato 31 gennaio 2009 - 08:53
E?? chiaro che il soggetto è ??il silenzio?, ed è quindi ??il silenzio? considerato un atteggiamento mafioso e non Napolitano, come del resto aveva ben evidenziato joseph nel suo intervento.
Quello di Joey è l??esempio paradigmatico di manipolazione propagandistica, da ??Ministero della Verità?.
#90
Inviato 31 gennaio 2009 - 10:41
lui [Di Pietro] invece vuole denunciare "rispettosamente" le presunte iniquità su cui Napolitano tace (lodo Alfano, ecc)
iniziamo a levare qualche meschina cazzata.
Costituzione Italiana.
Art. 1. comma 2
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
[...] art. 1, comma 2 della Costituzione esclude che il popolo possa, col suo voto, rendere giudiziariamente immuni i titolari di cariche elettive e che questi, per il solo fatto di ricoprire cariche istituzionali, siano esentati dal doveroso rispetto della Carta costituzionale [...]
Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Capito joey, costituzione italiana non tg3!
Eccolo, è arrivato il costituzionalita della situazione. Non poteva mancare. Bene, allora mi spieghi in base a quale articolo della Costituzione la piazza è il luogo deputato per dirimere presunte questioni di costituzionalità? Ti piaccia o no, il principale garante della Costituzione, com'è sancito dalla Costituzione stessa, è proprio il presidente. Quel presidente, ti piaccia o no, è stato eletto da rappresentanti a loro volta eletti dai cittadini. Il suo operato può essere criticato, ma sempre in modo rispettoso per il ruolo che investe. Fa riflettere che addirittura Scalfaro (personaggio discutibilissimo e in passato vicino a Di Pietro) abbia sollevato un'ipotesi di reato contro Di Pietro.
Non sono affatto un costituzionalista (ed evito di affibbiare a te qualità, perchè ti qualifichi da solo),e credo non ve ne sia bisogno per ritenere che laddove i filtri democratici previsti dalla Costituzione si allentino causa 1)operato da segreteria del parlamento 2)silenzio della Corte Costituzionale 3)collusione del CSM e del troppo-orrorifico-per-essere-vero ANM, laddove si presenti questa realtà (: oggi) il mai abrogato (ma Maroni ci sta lavorando) diritto di riunione e manifestazione del proprio pensiero resti uno dei pochi strumenti rimasti al cittadino per criticare (si può ancora Joey?) -aspramente ocomecazzoglipare- la Merda, quale è oggi l'Italia.
Non aggiungo altro, nè filmati nè testi da cui evincere l'elevato statuto morale di questa classe politica, dei suoi dirigenti, di molti supposti oppositori, perchè tanto Di Pietro va sul trattore e Berlusconi sull'elicottero - e che altro c'è da dire.
#91
Inviato 31 gennaio 2009 - 11:53
Il tuo discorso non sta in piedi. E se anche glielo avessero fatto vedere tutto? certo che gli hanno subito mostrato come si poteva incastrare.
Ti ripeto obbiettivamente che nessuno al primo ascolto integrale aveva notato che ci potessero essere delle offese.
"Nessuno", "obiettivamente"...
ma di cosa stai parlando?? Forse di te e di chi la pensa come te...
Dire che il presidente non è "terzo" e non è "arbitro" ti sembra niente?
Mi sembrano dei cittadini
Di Pietro non è solo un cittadino, è anche un parlamentare e quindi ha anche il dovere di rispettare le istituzioni che rappresenta. Uno che parla tanto di rispetto delle regole, dovrebbe essere il primo a rispettarle.
Napolitano non rappresenta direttamente il popolo, bensì innanzitutto le istituzioni.che esprimono una libera e democratica critica a un personaggio eletto in nome del popolo e che il popolo dovrebbe rappresentare, una critica che a mio modo di vedere trova fondamento nella realtà.
Buonanotte.Ora criminalizzare e attaccare Di Pietro perchè esprime una critica è assurdo, è attaccare la democrazia e la libertà di parola alle fondamenta ed è una mossa mille volte più pericolosa delle critiche espresse nei confronti di Napolitano.
Napolitano ha il dovere di essere super-partes, anche quando questo può scontentare una delle due parti. Altrimenti, se un domani ci sarà la sinistra al potere, e se ci sarà un presidente di destra, questo sarà autorizzato a non approvare le leggi che ritiene sbagliate?Giorgio Napolitano è un presidente eletto da politici eletti a loro volta dai cittadini, può essere benissimo inadatto e può essere benissimo che svolga il suo ruolo in maniera troppo remissiva; visto che non stiamo parlando di un monarca assoluto o di un regnante divinizzato è doveroso e normale che si possa esprimere delle critiche senza che si venga trattati dai media e dalla classe politica alla stregua di un terrorista.
Qua siamo ai livelli della Romania di Ceausescu e la gente è anche contenta, Napolitano non si può criticare perchè è status quo che il presidente della Repubblica non può ricevere critiche.
Quello che chiami "status quo" non è altro che la democrazia. Vedo che ad alcuni, te compresto, comincia a stare stretta.
La cosa curiosa è che fino a quindici anni fa il presidente della Repubblica era attaccato, satireggiato e sfottuto senza che nessuno tirasse fuori questi discorsi e queste levate di scudi assurde!
Ma quando mai? Ma dove? Le poche volte che la Lega si è permessa di avere un simile comportamento, è stata sommersa da critiche esattamente come in questo caso.
L'unico che ricorda il ventennio è il trebbiatore di piazza Farnese.Sono questi i valori della resistenza che la presidenza della Repubblica dovrebbe incarnare? Sequestrare i cartelli e mettere all'angolo chi osa criticare le istituzioni? Orchestrare campagne mediatiche con il solo fine di screditare il nemico politico in maniera molto bipartisan? Questa è roba da ventennio, Napolitano ci pensi sopra perchè così disonora il suo ruolo.
Basta fare l??analisi logica della frase di Di Pietro per capire cosa intendeva dire.
E?? chiaro che il soggetto è ??il silenzio?, ed è quindi ??il silenzio? considerato un atteggiamento mafioso e non Napolitano, come del resto aveva ben evidenziato joseph nel suo intervento.
Quello di Joey è l??esempio paradigmatico di manipolazione propagandistica, da ??Ministero della Verità?.
Il tuo è il classico esempio di salame negli occhi, quando conviene. Ovviamente, se al posto del trebbiatore c'era qualcuno della Lega, apriti cielo! Intanto beccatevi questa, con buona pace dei salumieri: http://www.repubblic...ere-penali.html
#92 Guest_gulliver_*
Inviato 31 gennaio 2009 - 12:34
#93
Inviato 31 gennaio 2009 - 12:39
A parte che non è vero (semmai è successo quando ha finito il mandato), come ti spieghi che proprio quel presidente, tralaltro fortemente di sinistra, ha sollevato l'ipotesi di reato per Di Pietro??? O_Oma piantala joey, quando al quirinale c'era Scalfaro il centro-destra e tutti i loro zerbini mediatici gli vomitavano addosso quotidianamente accuse ben più infamanti di quelle di dipietro a napolitano...
Tu invece non ti meriti nemmeno risposta.Joey, ti meriti il tuo concittadino renato-Schifo-col-riporto come esempio delle istituzioni.
#94 Guest_gulliver_*
Inviato 31 gennaio 2009 - 12:42
#95
Inviato 31 gennaio 2009 - 12:45
Basta fare l??analisi logica della frase di Di Pietro per capire cosa intendeva dire.
E?? chiaro che il soggetto è ??il silenzio?, ed è quindi ??il silenzio? considerato un atteggiamento mafioso e non Napolitano, come del resto aveva ben evidenziato joseph nel suo intervento.
Quello di Joey è l??esempio paradigmatico di manipolazione propagandistica, da ??Ministero della Verità?.
Il tuo è il classico esempio di salame negli occhi, quando conviene.
Il salame negli occhi è quello che vogliono mettere ai cittadini italiani, e forse ci stanno riuscendo, anche grazie a gente come te.
Di Pietro è il corpo estraneo da espellere, la voce fuori dal coro che va soffocata. Tolto di mezzo lui non ci saranno più ostacoli alla realizzazione di una democrazia totalitaria, quella che ti piace tanto.
A Bossi è stato perdonato ben di peggio.Ovviamente, se al posto del trebbiatore c'era qualcuno della Lega, apriti cielo!
Poi nemmeno ti rendi conto di utilizzare lo stesso lessico rozzo di chi critichi.
#96
Inviato 31 gennaio 2009 - 12:50
Basta fare l??analisi logica della frase di Di Pietro per capire cosa intendeva dire.
E?? chiaro che il soggetto è ??il silenzio?, ed è quindi ??il silenzio? considerato un atteggiamento mafioso e non Napolitano, come del resto aveva ben evidenziato joseph nel suo intervento.
Quello di Joey è l??esempio paradigmatico di manipolazione propagandistica, da ??Ministero della Verità?.
Il tuo è il classico esempio di salame negli occhi, quando conviene.
Il salame negli occhi è quello che vogliono mettere ai cittadini italiani, e forse ci stanno riuscendo, anche grazie a gente come te.
Berlusconi & co. sono stati eletti proprio dai cittadini italiani, fattene una ragione.
Immagino che anche le camere penali siano al servizio della "democrazia totalitaria"Di Pietro è il corpo estraneo da espellere, la voce fuori dal coro che va soffocata. Tolto di mezzo lui non ci saranno più ostacoli alla realizzazione di una democrazia totalitaria, quella che ti piace tanto.
A Bossi è stato perdonato ben di peggio.
Ovviamente, se al posto del trebbiatore c'era qualcuno della Lega, apriti cielo!
Poi nemmeno ti rendi conto di utilizzare lo stesso lessico rozzo di chi critichi.
"Trebbiatore" sarebbe lessico rozzo? Ma fammi il piacere, conosco trebbiatori più intellettualmente onesti di te.
#97
Inviato 31 gennaio 2009 - 12:56
Di te sicuramente.conosco trebbiatori più intellettualmente onesti di te.
Del resto, chi sia intellettualmente disonesto tra noi due chi ci legge lo ha già capito.
#98
Inviato 31 gennaio 2009 - 13:03
Di te sicuramente.
conosco trebbiatori più intellettualmente onesti di te.
Del resto, chi sia intellettualmente disonesto tra noi due chi ci legge lo ha già capito.
Ma certo.
Perchè non mi rispondi sulle camere penali piuttosto? Anche loro al servizio dello stato totalitario Berluscon-Veltroniano? O_O
http://www.camerepen...px?idNews=10440
#99
Inviato 31 gennaio 2009 - 13:11
Di te sicuramente.
conosco trebbiatori più intellettualmente onesti di te.
Del resto, chi sia intellettualmente disonesto tra noi due chi ci legge lo ha già capito.
Ma certo.
Perchè non mi rispondi sulle camere penali piuttosto? O_O
http://www.camerepen...px?idNews=10440
Trattasi di denuncia, non mi pare sia già stato condannato.
O lo vogliamo già ritenere colpevole senza dargli la possibilità di difendersi?
Dichiarazione di Di Pietro
''Sono certo che vincero' la causa per tre buone ragioni: la prima perche' non ho mai accusato il Capo dello Stato di essere mafioso ne' l'ho mai pensato (la registrazione integrale del mio intervento ne sara' la prova); la seconda perche' nell'aver rispettosamente sostenuto che, a mio avviso, il Capo dello Stato non sempre si sarebbe dimostrato imparziale, ho esercitato un legittimo diritto di critica che la Carta costituzionale garantisce a tutti i cittadini nei confronti di ogni autorita'; la terza perche', a prova del predetto diritto di critica (di ben piu' ampio spessore), portero' in tribunale una copiosa rassegna stampa riguardante numerosi casi di critica nei confronti di altri presidenti della Repubblica (Cossiga e Ciampi), senza che nessuno abbia sollevato tale e tanto clamore come quello scatenatosi nei miei confronti solo perche' non sono allineato al sistema e non mi rassegno ad abbassare la testa''.
#100
Inviato 31 gennaio 2009 - 13:12
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