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Nucleare si? Nucleare no? Nucleare boom? E l'idrogeno? Bill Gates...


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661 replies to this topic

#51 verdoux

    mainstream Star

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Inviato 05 agosto 2008 - 12:28

 

Perché dici che non è realizzabile? M'interesserebbe davvero qualche link specifico sull'argomento



è una mia opinione; sono un ingegnere che ha un po' lavorato sul progetto; come ingegnere vedo subito due problemi:

il primo è un problema strutturale di una colonna di piombo alta alcune decine di metri; contrariamnete al sodio, il piombo è pesante;

il secondo è il bilancio energetico; per attivare il flusso neutronico a mezzo spallazione del piombo occorre un acceleratore di protoni (ciclotrone) che richiede una centrale elettrica per essere alimentato;


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#52 Vance's couch

    Enciclopedista

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Inviato 05 agosto 2008 - 20:49

Purtroppo fino ad oggi abbiamo considerato l'energia un bene inesauribile e poco costoso. Le nostre abitudini si sono plasmate attorno a questo concetto fortemente erroneo e adesso ne paghiamo le conseguenze (questo discorso vale per qualsiasi tipo di materia prima o di risorsa ambientale).
Nonostante tutto, l'aumento del prezzo del petrolio lo considero positivo: finalmente si capisce che ipotizzare le risorse naturali infinite è da pazzi (e il mondo industrializzato lo è stato fin troppo a lungo) e si investirà seriamente in fonti alternative (magari rinnovabili).

Per limitare i danni occorre investire da subito nel risparmio energetico. Penso che utilizzando l'energia in modo più razionale e tenendo ben presente che si tratta di un bene costoso si riuscirebbe a ridurre il consumo domestico in modo notevole. Cominciamo a consumare meno elettricità, meno gas, e a spostarci di meno con i mezzi privati.

Il secondo passo da compiere consiste nel favorire l'utilizzo delle rinnovabili (e il governo italiano tra il dare incentivi per l'acquisto dell'auto o darli per l'acquisto di un pannello solare sappiamo bene cosa sceglie...). Io sono convinto che il solare e l'eolico sono destinati a diventare sempre più competitivi e potrebbero dare una grossa mano alla risoluzione del problema delle utenze domestiche.
L'idea che nel futuro non ci sarà una fonte energetica prevalente ma un mix di fonti la ritengo plausibilmente corretta. Ritengo anche vincente l'idea di reti simil-internet, costellate di "piccoli" sistemi di produzione energetici (centrali idroelettriche, pannelli solari, centrali eoliche ecc. ecc.).

Il problema che sarà più difficile da risolvere è quello dei trasporti e dell'energia per l'industria. Qui potrebbe venire in aiuto l'idrogeno quale vettore energetico ma la vedo nera. Per il momento persistono grossi problemi tecnologici legati all'idrogeno (metodi di produzione, trasporto e stoccaggio).

Il nucleare potrebbe essere una delle fonti energetiche e non LA fonte energetica. Purtroppo quelli che decidono sono dei totali incompetenti o delle persone con enormi interessi economici nel settore quindi possiamo aapettarci il peggio.
La questione fondamentale a riguardo del nucleare è che poteva avere un senso non smettere ai tempi del referendum ma non ha senso ripartire ora da zero: costruire delle centrali nucleari significa aspettare, nel migliore dei casi, 15 anni e poi ritrovarcisi a fare guerre non più per il petrolio ma per l'uranio. Sarebbe meglio un programma europeo di ricerca per lo sviluppo di un nucleare meno legato a fonti esauribili e più gestibile in tema di scorie (mica possiamo continuare a buttare la nostra merda in Africa per sempre...); per il breve periodo possono affidarsi al nucleare quelli che già ce l'hanno, gli altri devono cercare altre strade.

La cosa che mi sconcerta è che l'Unione Europea non si sia dotata di un programma energetico comune. E questa sarebbe l'ennesima ancora di salvataggio per noi italiani (anche io vedrei molto positivamente una invasione tedesca nelle nostre terre, mi accontento pure se a governarci sono quelli che perdono le elezioni in Germania).


P.s.: Ma è possibile che proprio la mia generazione doveva prendersi questo cazzo al culo?!?!?
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#53 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 06 agosto 2008 - 21:09

riporto un'intervista fatta a Rubia (Nobel per la fisica) e messa in rete sul blog di Luttazzi:

In una recente intervista, Carlo Rubbia ( premio Nobel per la fisica ) ( come Scajola ) ha dichiarato:

??Il petrolio e gli altri combustibili fossili sono in via di esaurimento, ma anche l??uranio è destinato a scarseggiare entro 35-40 anni. Non possiamo continuare perciò a elaborare piani energetici sulla base di previsioni sbagliate che rischiano di portarci fuori strada. Dobbiamo sviluppare la più importante fonte energetica che la natura mette da sempre a nostra disposizione, senza limiti, a costo zero: e cioè il sole che ogni giorno illumina e riscalda la terra?.

" Quando è stato costruito l??ultimo reattore in America? Nel 1979, trent??anni fa! Quanto conta il nucleare nella produzione energetica francese? Circa il 20 per cento. Ma i costi altissimi dei loro 59 reattori sono stati sostenuti di fatto dallo Stato per mantenere l??arsenale atomico. Ricordiamoci che per costruire una centrale nucleare occorrono 8-10 anni di lavoro che la tecnologia proposta si basa su un combustibile, l??uranio appunto, di durata limitata. Poi resta, in tutto il mondo, il problema delle scorie?.

?? Non esiste un nucleare sicuro. O a bassa produzione di scorie. Esiste un calcolo delle probabilità, per cui ogni cento anni un incidente nucleare è possibile: e questo evidentemente aumenta con il numero delle centrali."

" Il carbone è la fonte energetica più inquinante, più pericolosa per la salute dell??umanità. Ma non si risolve il problema nascondendo l??anidride carbonica sotto terra. In realtà nessuno dice quanto tempo debba restare, eppure la CO2 dura in media fino a 30 mila anni, contro i 22 mila del plutonio. No, il ritorno al carbone sarebbe drammatico, disastroso?.

??C'è un impianto per la produzione di energia solare, costruito nel deserto del Nevada su progetto spagnolo. Costa 200 milioni di dollari, produce 64 megawatt e per realizzarlo occorrono solo 18 mesi. Con 20 impianti di questo genere, si produce un terzo dell??elettricità di una centrale nucleare da un gigawatt. E i costi, oggi ancora elevati, si potranno ridurre considerevolmente quando verranno costruiti in gran quantità. Basti pensare che un ipotetico quadrato di specchi, lungo 200 chilometri per ogni lato, potrebbe produrre tutta l??energia necessaria all??intero pianeta. E un??area di queste dimensioni equivale appena allo 0,1 per cento delle zone desertiche del cosiddetto sun-belt. Per rifornire di elettricità un terzo dell??Italia, un??area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma?.

"I nuovi impianti solari termodinamici a concentrazione catturano l??energia e la trattengono in speciali contenitori fino a quando serve. Poi, attraverso uno scambiatore di calore, si produce il vapore che muove le turbine. Né più né meno come una diga che, negli impianti idroelettrici, ferma l??acqua e al momento opportuno la rilascia per alimentare la corrente?.

Se è così semplice, perché allora non si fa?

??Il sole non è soggetto ai monopoli. E non paga la bolletta. Mi creda questa è una grande opportunità per il nostro Paese: se non lo faremo noi, molto presto lo faranno gli americani, com??è accaduto del resto per il computer vent??anni fa?.

(30 marzo 2008)


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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#54 StellaDanzante

    mainstream Star

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Inviato 06 agosto 2008 - 21:17

Quanto conta il nucleare nella produzione energetica francese? Circa il 20 per cento.


Veramente è quasi l'80%..
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#55 ergen

    Roadie

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Inviato 06 agosto 2008 - 21:56





Non avrei nemmeno dubbi sulla sicurezza di una centrale nucleare se fossimo in Germania o in altri Stati. Ma il fatto è che siamo in Italia


appunto, però spiegatemi perchè il nucleare sarebbe inutile e basta con le palle sull'energia rinnovabile che non ci credono più nemmeno i bambini.


Forse perché non credo che le energie rinnovabili siano delle palle.


c'è poco da credere, è una realtà dei fatti: lo sfruttamento delle energie rinnovabili è spropositamente costoso rispetto all'effettivo apporto.
Però non ho capito perchè prima tutti dicevate "beh si sa che il nucleare è inutile". ?


Invece il nucleare è a buon mercato  :o :D


ma che ne so io!  ;D
non ne  capisco un'h di energia, so solo che al liceo mi decantavano quella prodotta dalla fusione (o fissione? bah) e un po' superficialmente non vorrei vedere artificiali boschi eolici.
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#56 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 07 agosto 2008 - 08:52

NUCLEARE: Ancora un incidente in Francia a Tricastin

(ANSA) - PARIGI, 6 AGO - Ancora la centrale nucleare del Tricastin, nel sud della Francia, fa parlare di sé quest'estate per un incidente, anzi un'anomalia: a luglio - ma si è saputo solo oggi - ci sarebbero state troppe emissioni di scorie di carbonio 14 alla fabbrica Socatri (Areva) sul sito in cui già quattro volte è scattato l'allarme. Lo ha annunciato l'ASN, Autorità di sicurezza nucleare. Si tratterebbe, in realtà, della prima anomalia in ordine temporale, essendo stata appurata il 4 luglio, durante il trattamento delle scorie. In quella fase, stando all'ASN, ci sarebbe stato "un superamento, per il mese di giugno, del limite di rifiuti gassosi mensili di carbonio 14".

L'ASN, pur classificando l'incidente all'ormai solito livello 1, il più basso della scala che ne conta 8, ha "vietato alla Socatri qualsiasi attività che generi scorie di carbonio 14 fino alla fine del 2008". Infatti, il limite consentito per l'anno intero è già stato superato del 5%.

L'impatto sull'ambiente e sulla popolazione sarebbe peraltro "molto debole". Nella stessa fabbrica Socatri, la notte fra il 7 e l'8 luglio, c'era stata una fuga di 74 chili di sostanze contenenti uranio. L'incidente rivelato oggi è il quinto in un mese, dopo la lieve contaminazione del 23 luglio di cui hanno fatto le spese un centinaio di dipendenti della centrale del Tricastin, le fughe radioattive del 7 luglio e quelle di un'altra fabbrica di combustibili a Romans-sur-Isere, poco lontano ma più a nord, il 18 luglio. Infine, il 21 luglio, 15 dipendenti su un cantiere di manutenzione della centrale erano rimasti lievemente contaminati.
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#57 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 12 agosto 2008 - 20:30

e sono passati appena 20 anni

???
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#58 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 22 agosto 2008 - 17:17

Nucleare SI nucleare NO. Regge e Rubbia da Leonardo TG3
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#59 arvic

    Classic Rocker

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Inviato 22 agosto 2008 - 19:01

Una fuga radioattiva in novembre, la notizia viene data in aprile.
Asco, Terragona.
Una nuova regolamentazione prevede multe abnormi (giustamente) per problemi a centrali nucleari e giustamente adesso Endesa (l'enel spagnola) dovrà pagare.
Da noi sarebbe successo lo stesso?
link
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#60 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 24 febbraio 2009 - 14:28

riporto in alto questo thread perché ci sono delle novità interessanti.
partiamo dalla notizia di oggi:

Nucleare, accordo Enel-Edf
Roma via al vertice tra Berlusconi e Sarkozy
Intesa per lo sviluppo congiunto delle centrali di nuova generazione


in pratica, è stato siglato un accordo tra i governi italiano e francese affinché si avvii una partnership tra i colossi energetici dei due paesi per lo sviluppo, dapprima solo in Francia, di reattori di nuova generazione e per il successivo impianto in nuovi centrali, anche in Italia.
L'operazione sarà guidata dall'ingresso di Finmeccanica (IT) in Areva (FR), società che produce i reattori... mamma mia, alla faccia del libero mercato! O_O

intanto, però, il resto del mondo (UE compresa) pare sia deciso ad andare in direzione opposta.
pur ignorando i proclami e i primi provvedimenti (nell'industria dell'auto) di Obama per lo sviluppo di energia "pulita", non si può ignorare che meno di un mese fa Bruxelles ha emanato una proposta che prevede il superamento del 20% del fabbisogno energetico dei Paesi ederenti all'Unione mediante l'esclusivo utilizzo delle fonti rinnovabili.
Se si pensa che solo nel 2005 tale quota non arrivava nemmeno al 10%, si comprende benissimo lo sforzo (in termini tecnologici, ecnomici e politici) che l'Unione richiede ufficialmente ai governi nazionali.
quest'aumento così cospicuo ha importana ancor maggiore se si pensa alle ricadute che esso ha, in primis in termini occupazionali; dai circa 350.000 posti impiegati nel settore, si pensa di passare a più di 1.000.000!
insomma, una concreta proposta per sfruttare l'impasse economico che stiamo vivendo in favore di una sempre maggiore sostenibilità delle fonti energetiche.
per un continente che conta una popolazione di circa 500.000 abitanti (3° nel mondo) il cui fabbisogno energetico è soddisfatto per almeno il 50% da materie prime di provenienza extraeuropea (si pensi al gas russo), mi sembra un obiettivo più che significativo.

di fronte a tutto ciò il nostro governo si ostina a voler intraprendere una strada che, sebbene sia tecnologicamente affascinante, si dimostrerà un baratro ambientale ed economico pazzesco.
il tutto diventa ancora più paradossale se si pensa che gli investimenti nel rinnovabile, nel solo 2008, sono aumentati di oltre il 40%!
cioé, il mercato ha già scelto... e non da ieri... la politica invece no e sta pensando di scegliere la via sbagliata.

ripeto, siamo nelle mani di gente incompetente, in malafede e anche un po' stupida... se pensiamo che Berlusconi passa per essere un grande imprenditore... asd
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(Arturo Toscanini)

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#61 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 24 febbraio 2009 - 15:46

riporto in alto questo thread perché ci sono delle novità interessanti.
partiamo dalla notizia di oggi:

Nucleare, accordo Enel-Edf
Roma via al vertice tra Berlusconi e Sarkozy
Intesa per lo sviluppo congiunto delle centrali di nuova generazione


in pratica, è stato siglato un accordo tra i governi italiano e francese affinché si avvii una partnership tra i colossi energetici dei due paesi per lo sviluppo, dapprima solo in Francia, di reattori di nuova generazione e per il successivo impianto in nuovi centrali, anche in Italia.
L'operazione sarà guidata dall'ingresso di Finmeccanica (IT) in Areva (FR), società che produce i reattori... mamma mia, alla faccia del libero mercato! O_O

intanto, però, il resto del mondo (UE compresa) pare sia deciso ad andare in direzione opposta.
pur ignorando i proclami e i primi provvedimenti (nell'industria dell'auto) di Obama per lo sviluppo di energia "pulita", non si può ignorare che meno di un mese fa Bruxelles ha emanato una proposta che prevede il superamento del 20% del fabbisogno energetico dei Paesi ederenti all'Unione mediante l'esclusivo utilizzo delle fonti rinnovabili.
Se si pensa che solo nel 2005 tale quota non arrivava nemmeno al 10%, si comprende benissimo lo sforzo (in termini tecnologici, ecnomici e politici) che l'Unione richiede ufficialmente ai governi nazionali.
quest'aumento così cospicuo ha importana ancor maggiore se si pensa alle ricadute che esso ha, in primis in termini occupazionali; dai circa 350.000 posti impiegati nel settore, si pensa di passare a più di 1.000.000!
insomma, una concreta proposta per sfruttare l'impasse economico che stiamo vivendo in favore di una sempre maggiore sostenibilità delle fonti energetiche.
per un continente che conta una popolazione di circa 500.000 abitanti (3° nel mondo) il cui fabbisogno energetico è soddisfatto per almeno il 50% da materie prime di provenienza extraeuropea (si pensi al gas russo), mi sembra un obiettivo più che significativo.

di fronte a tutto ciò il nostro governo si ostina a voler intraprendere una strada che, sebbene sia tecnologicamente affascinante, si dimostrerà un baratro ambientale ed economico pazzesco.
il tutto diventa ancora più paradossale se si pensa che gli investimenti nel rinnovabile, nel solo 2008, sono aumentati di oltre il 40%!
cioé, il mercato ha già scelto... e non da ieri... la politica invece no e sta pensando di scegliere la via sbagliata.

e il referendum del 1987, carta straccia come al solito?

ripeto, siamo nelle mani di gente incompetente, in malafede e anche un po' stupida... se pensiamo che Berlusconi passa per essere un grande imprenditore... asd

i telerincretiniti e i soloni in malafede lo pensano, gagà...

ciao.
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#62 ArabaFenice

    Groupie

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Inviato 26 febbraio 2009 - 09:33

Quello che non capisco,è come sia possibile annullare il risultato di un referendum. Era un referendum con risultato a scadenza?
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#63 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 26 febbraio 2009 - 10:04

Quello che non capisco,è come sia possibile annullare il risultato di un referendum. Era un referendum con risultato a scadenza?


in Italia esistono due tipi di referendum: uno abrogativo e uno costituzionale (approvativo).
Quello sul nucleare è stato un referendum del primo tipo e abrogò la legislazione vigente all'epoca in materia di energia nucleare.
Secondo la legge, dopo l'espressione del popolo per 5 anni lo Stato non può legiferare nella materia oggetto del referendum e nemmeno proporre un nuovo referendum sulla medesima materia (magari per abrogare la volontà popolare espressa in precedenza).
La Corte Costituzionale ha poi esteso questa interpretazione a tutte le forme di legislazione. In pratica, per 5 anni dopo in referendum, nessuno può far nulla su quella materia.
Al passare dei 5 anni, vuoi perché cambiano i governi vuoi perchè mutano le sensibilità e opinioni popolari, la legge prevede che su quella materia si può tornare a "lavorare".
Dunque, ai sensi della legislazione vigente, Berlusconi ha tutto il diritto di proporre misure legislative in materia di nucleare, visto che sono passati 22 anni da quel referendum.
per concludere, i referendum costituzionali invece non sono soggetti a "scadenza"; ad esempio, quello sulla Repubblica del 46 non scadrà mai.
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(Arturo Toscanini)

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#64 ArabaFenice

    Groupie

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Inviato 26 febbraio 2009 - 10:14

Capito,grazie.
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#65 tupelo

    Classic Rocker

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Inviato 26 febbraio 2009 - 10:23

Io non ricordo un limite esplicito che vincoli il Parlamento dopo un referendum.
Ricordo, invece, che la legge abrogata non può in nessun caso essere ripristinata identica dal Parlamento.

Quello di cui si dovrebbe parlare, a mio avviso, è che l'Esecutivo faccia scelte di politica energetica di un tal peso al di fuori di qualsiasi confronto in Parlamento e nella società civile.
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#66 ms88

    Roadie

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Inviato 26 febbraio 2009 - 12:17

non so fino a che punto la societa'civile e'sensibile a queste tematiche (come a tutto del resto) dopo un primo orgasmo di sinistra (un po'come per la legge 133) dopo qualche mese tutti si dimenticano tutto... cé'da ricordare che il referendum si fece dopo pochi mesi dal disastro di cernobyl

dal mio punto di vista, piuttosto che discutere riguardo alle scorie, si dovrebbe cercare di indagare in modo piú scientifico riguardo reali vantaggi e svantaggi reali legati alla scelta del nucleare
personalmente sono favorevole, soprattutto perche'la scelta del nucleare ridurrebbe di molto i costi di trasporto della corrente (pensate anche che impatto ambientale hanno i tralicci in campagna!)
tuttavia ci sono anche svantaggi di tipo politico che tutti trascurano, e su cui sarebbe bene discutere: infatti la necessita'di difendere le centrali contro evenutali attacchi terroristici, potrebbe portare ad una deriva neo/militarista nelle aree in  cui sono installate
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#67 tupelo

    Classic Rocker

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Inviato 26 febbraio 2009 - 13:50

dal mio punto di vista, piuttosto che discutere riguardo alle scorie, si dovrebbe cercare di indagare in modo piú scientifico riguardo reali vantaggi e svantaggi reali legati alla scelta del nucleare
personalmente sono favorevole, soprattutto perche'la scelta del nucleare ridurrebbe di molto i costi di trasporto della corrente (pensate anche che impatto ambientale hanno i tralicci in campagna!)


I notevoli vantaggi sarebbero evitare tralicci dal confine alla sede di un'ipotetica centrale nucleare italiana?
Non mi sembrano vantaggi così massicci...
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#68 Piper

    Life is too short For iTunes

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Inviato 26 febbraio 2009 - 14:48


dal mio punto di vista, piuttosto che discutere riguardo alle scorie, si dovrebbe cercare di indagare in modo piú scientifico riguardo reali vantaggi e svantaggi reali legati alla scelta del nucleare
personalmente sono favorevole, soprattutto perche'la scelta del nucleare ridurrebbe di molto i costi di trasporto della corrente (pensate anche che impatto ambientale hanno i tralicci in campagna!)


I notevoli vantaggi sarebbero evitare tralicci dal confine alla sede di un'ipotetica centrale nucleare italiana?
Non mi sembrano vantaggi così massicci...


c'è un discorso di fondo secondo me.

l'italia ha scelto 22 anni fa di rinunciare al nucleare, non sulla base di una decisione sulla gestione del comparto energetico, ne tantomeno nel comparto economico. sostanzialmente gli italiani, giustamente o ingiustamente, si son fatti guidare più dalla paura di un "disastro alla chernobil".

eppure col tempo ci siamo trovati in una situazione paradossale. abbiamo rinunciato al nucleare per una presunta maggior sicurezza, ma nel frattempo siamo circondati dalle centrali nucleari dei paesi confinanti per di più comprando da loro l'energia sostenendo maggiori costi per l'utilizzo del nucleare. quindi non solo non abbiamo risolto il problema sicurezza, ma ci è costato molti più soldi in bolletta.

riprendendo la strada del nucleare di certo non risolviamo il problema energetico in toto, ne si può dire che la sicurezza non sia più un problema (per quanto mi pare di capire molto meno di 22 anni fa), ma quantomeno si pone fine ad una situzione paradossale.

se poi questo governo o i successivi non predispongono anche un programma energetico che comprenda una strategia per il futuro (energie alternative:sole, eolica etc etc) la scelta del nucleare si rivelerà comunque insufficiente.

a proposito del problema sicurezza: queste sono le centrali nucleari in europa, puoi vedere quante ce ne sono vicino i nostri confini

Immagine inserita
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<< Poi ce la prestiamo... Insomma la patonza deve girare>>

Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto

 
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#69 Notker

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Inviato 26 febbraio 2009 - 16:02

sulla convenienza economica o meno dell'impiego di risorse per attivare di nuovo il nucleare ho scritto una vagonata di roba nelle pagine precedenti.
quindi, basta andarle a leggere.

in merito a

eppure col tempo ci siamo trovati in una situazione paradossale. abbiamo rinunciato al nucleare per una presunta maggior sicurezza, ma nel frattempo siamo circondati dalle centrali nucleari dei paesi confinanti per di più comprando da loro l'energia sostenendo maggiori costi per l'utilizzo del nucleare. quindi non solo non abbiamo risolto il problema sicurezza, ma ci è costato molti più soldi in bolletta.


ho già scritto che l'Italia, come suo solito, s'è addormentata bellamente dopo il referendum credendo che il problema si sarebbe "magicamente" risolto da solo, per poi scoprire che non solo non era accaduto nulla ma che nel frattempo avevamo accumulato un ritardo mostruoso e che tutti gli altri ci avevano circondato con le loro centrali. checché ne dica l'esimio Pecoraro Scanio, le Alpi non basteranno a savarci da eventuali disastri in terra gallica asd
ma che noi italiani siamo delle "volpi" lo sappiamo da sempre.

cmq, lo stesso Piper afferma che la sicurezza degli impianti è molto migliorata rispetto a 20 anni fa; il che è certamente vero, se si considera che Chernobyl è avvenuto proprio perché la centrale si trovava in una delle realtà economiche più disastrate del globo (l'Ucraina poco prima della caduta dell'URSS).
le centrali europee e quelle americane rispondono a standard di sicurezza pazzeschi e il rischio di un disastro come quello del 1987 in territorio europeo è davvero basso... ma non inesistente, come dimostrano i ripetuti (ma non gravi, secondo le agenzie) incidenti su suolo francese; solo nel mese di luglio dell'anno scorso ce ne sono stati ben 5! quello più significativo a Tricastin con "lieve" contaminazione di 15 operai della manutenzione.
nulla in confronto alla sciagura ucraina di 22 anni fa ma...

cmq, il problema vero del nucleare non è tanto la sicurezza (visti gli standard) ma:
1) gli indirizzi programmatici dell'UE e degli USA vanno nella direzione dello sviluppo di fonti di energia rinnovabile e non del nucleare
2) il mercato energetico l'anno scorso ha aumenteto gli investimenti sulle fonti rinnovabili del 43%, perfettametne in linea con le previsione del Vital Signs 2000 (rapporto Worldwatch Insitute per l'ONU); lo stesso rapporto prevede invece per il nucleare una crescita di appena lo 0,5%
3) il nucleare ha tempi e costi di realizzazione enormi e ammortizzabili con grande sacrificio
4) le compagnie assicurative non coprono tutti i danni derivanti da incidente alle centrali, con ripercussioni dirette sui costi di gestione
5) le ricadute economiche dell'esercizio delle centrali nucleari sono difficilmente quantificabili, soprattutto quelle a medio-lungo termine, sfuggendo ai bilanci societari, per cui al rischio ambientale si aggiunge uno finanziario non meno gravoso
6) le centrali nucleari non si possono upgradare e la loro vita utile è stimata in circa 60 anni; per cui quando si verifica un gap tecnologico le centrali della generazione precedente diventano immediatamente obsolete e il loro smantellamento richiede sacrifici economico-sociali enormi e difficilmente preventivabili (si parla di circa 160 anni per smantellare un solo reattore, senza considerare i tempi di smaltimento delle scorie e del loro decadimento radioattivo, stimato in circa 10.000 anni)
7) il problema dello stoccaggio provvisorio delle scorie radioattive (quello permanente non esiste) non è mai stato risolto in nessuna parte del mondo. anche in questo caso i costi derivanti dallo "smaltimento" (termine improprio ma di uso corrente) sono difficilmente quantificabili e le società "tendono" a percorrere altre vie (vuoi attraverso i falsi in bilancio, vuoi alltraverso lo smaltimento illecito)
  • 0
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#70 stalker

    93

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Inviato 27 febbraio 2009 - 17:59

parlano di queste future 4 centrali ma non ne sanno niente  asd
formigoni lascia aperta la possibilità per una eventuale centrale in lombardia
qualcuno gli spieghi che un epr va messo vicino al mare
  • 0

#71 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 27 febbraio 2009 - 21:31

qualcuno gli spieghi che un epr va messo vicino al mare


piuttosto qualcuno si prenda la briga di fare qualche lezione di economia a questi paladini dell'economia di mercato.
mi sembra di essere a paperopoli...
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#72 *alessandro*

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Inviato 03 marzo 2009 - 13:27

Per rispondere a Incy, io sono un fisico e in questo momento sto lavorando sulle celle a combustibile (o celle a idrogeno come le volete chiamare). Non mi occupo specificamente della tecnologia che gli ruota attorno che è più territorio di chimici e ingegneri, ma dei metodi di caratterizzazione strutturale dei componenti attivi durante il loro funzionamento. Bene, in tutta la mia carriera, e ormai sono una decina di anni che lavoro su vari campi della scienza dei materiali, NON ho mai visto una simile attenzione, a livello MONDIALE, e una tale profusione di risorse (anche economiche, ovviamente da parte degli altri Paesi, States in primis) come quella che sto osservando su questi dispositivi, in questo momento. E' sufficiente dire qualcosa di appena appena originale e innovativo in questo campo, per ritrovarsi gli occhi di quasi tutto il mondo scientifico addosso. Posso ragionevolmente prevedere, con cognizione di causa, che tra un po' ne vedremo delle belle e in Italia, tanto per cambiare, arriveremo ultimi.
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ex "victor"

#73 Notker

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Inviato 03 marzo 2009 - 17:28

... e in Italia, tanto per cambiare, arriveremo ultimi.


sai che novità... asd


piuttosto, vista la tua specializzazione, perché non ci dici quali sono le opinioni nel mondo accademico sul ventilato ritorno al nucleare?
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#74 *alessandro*

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Inviato 04 marzo 2009 - 11:01

Io sto in un Istituto del CNR quindi col mondo accademico propriamente detto non è che abbia tutti questi rapporti, per fortuna aggiungo.
In generale, per quella che è la mia esperienza, ciascuno tira acqua al suo mulino e il mondo della ricerca non è differente. Chi ha, in prospettiva, direttamente o indirettamente, l'ambizione o la possibilità di accedere a finanziamenti consistenti per merito di questa iniziativa ne dirà tutto il bene possibile, gli altri faranno il contrario. Opinioni disinteressate non esistono, specie in un mondo come questo che è fatto di un branco di cani affamati che si litigano un osso spolpato, gettato loro con benevolenza dal governante di turno.

Se si vuole fare una valutazione sensata, a prescindere dalle simpatie politiche, a me sembra che per un Paese, che non ha alcuna politica energetica ma solo stretta dipendenza, investire OGGI su nucleare di terza generazione potrebbe essere avventato, poi naturalmente quanto lo sia non lo possiamo sapere, molto dipenderà dall'evoluzione tecnologica attorno alle fonti rinnovabili. Primo perchè disporremo di questa tecnologia solo fra una ventina di anni, secondo perchè i vincoli ecologici diventeranno progressivamente più stringenti e ci dovremo adeguare, alla faccia di tutti i berlusconi e prestigiacomo di questo mondo. Da un punto di vista pratico poi, finanziare la Ricerca sulle fonti di energia è una cosa che non fa mai male.
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#75 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 10 febbraio 2011 - 06:18

quando si dice la coerenza

Energia, Formigoni: «Sì al nucleare,
ma non in Lombardia»



asd


beh, certamente non è una voce fuori dal coro... nemmeno un anno fa

Formigoni, Zaia e Palese: ??Nucleare sì ma da noi no?


http://it.wikipedia.org/wiki/NIMBY
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molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#76 dick laurent

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Inviato 10 febbraio 2011 - 10:49

notker questi mangiano pane e volpe dalla mattina alla sera, che ti credi
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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#77 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 10 febbraio 2011 - 11:14

notker questi mangiano pane e volpe dalla mattina alla sera, che ti credi


no ma infatti il problema è che invece noi italiani continuiamo a mangiare pane e merda (e da qualche tempo è pure finito il pane) e sembra che ci sta bene, non succede mai un cazzo... anzi, li rivotiamo!
  • 0
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#78 KissRelish

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Inviato 10 febbraio 2011 - 11:24

quando si dice la coerenza

Energia, Formigoni: «Sì al nucleare,
ma non in Lombardia»



asd


beh, certamente non è una voce fuori dal coro... nemmeno un anno fa

Formigoni, Zaia e Palese: ??Nucleare sì ma da noi no?


http://it.wikipedia.org/wiki/NIMBY

sposo in pieno la posizione di Formigoni, anzi dovremmo farlo TUTTI  asd
Sì al nucleare, ma non in [inserire propria regione qui]
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#79 KissRelish

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Inviato 10 febbraio 2011 - 11:28

E sottolinea che in Lombardia non sono stati individuati siti adeguati.


Immagine inserita

sicurosicurosicurosicuro?? io dico che vanno messe PROPRIO in Lombardia invece  :)
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#80 Notker

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Inviato 10 febbraio 2011 - 11:38

credo che la mappatura sismica postata non sia aggiornata con l'ultima OdPC ma, nella sostanza, è ovvio che la piana alluvionale della Valpadana è la zona meno sismica d'Italia, d'Europa, forse del mondo.
però non è detto che una centrale nucleare sia incompatibile con la classe di rischio sismico... cioè non saremo mica così sfigati che una centrale esploda mentre è in atto un terremoto? asd
e poi una classe sismica di tipo 4 comporta l'adozione di idonee (e costose) misure di salvaguardia e non impone un vincolo di inedificabilità... mettici poi l'erogazione di pubblico servizio e il tuo rischio sismico va a farsi benedire.
e se la celntrale la fai in Valpadana e poi nel Po arriva la temutissima "piena catastrofica dei 500 anni"? rischiamo di trovarci il nocciolo dell'ipotetico reattore mantovano a Rovigo! O_O
infatti, nella mappatura del rischio idraulico, i colori di quella mappa quasi si invertono.
per cui, direi che nel panorama del VERGOGNOSO dissesto idrogeologico italiano, una centrale nucleare sarebbe incompatibile con qualunque contesto ambientale.
per non parlare della follia dei business plan di questi progetti... TOTALMENTE campati per aria.
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molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
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#81 geeno

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Inviato 10 febbraio 2011 - 11:40

La Sardegna sembra perfetta  asd
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#82 Notker

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Inviato 10 febbraio 2011 - 11:44

La Sardegna sembra perfetta  asd


mmmmm... eggià asd

certo con i pastori sardi incazzati come faine drogate, la vedo dura per il governatore, che aveva provato a portarsi avanti con l'eolico ma l'han subito segato asd

[img width=150]http://image.spreadshirt.net/image-server/image/composition/18044372/view/1/producttypecolor/2/type/png/width/378/height/378/pecora-incazzata_design.png[/img]
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#83 KissRelish

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Inviato 10 febbraio 2011 - 11:54

per cui, direi che nel panorama del VERGOGNOSO dissesto idrogeologico italiano, una centrale nucleare sarebbe incompatibile con qualunque contesto ambientale.

l'importante è arrivare a questa conclusione  asd
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#84 KissRelish

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Inviato 10 febbraio 2011 - 12:07

infatti, nella mappatura del rischio idraulico, i colori di quella mappa quasi si invertono.

però, guarda guarda, la LOMBARDIA non è messa tanto male asd
(ovviamente la SARDEGNA è anche qui la più papabile)

Immagine inserita

Immagine inserita

[img width=300]http://www.informazionetecnica.it/images/stories/geologimap/rischio%20idro%20800.jpg[/img]

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#85 KissRelish

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Inviato 10 febbraio 2011 - 12:14

però non è detto che una centrale nucleare sia incompatibile con la classe di rischio sismico... cioè non saremo mica così sfigati che una centrale esploda mentre è in atto un terremoto? asd

mica deve per forza esplodere perchè ci sia il disastro  :)

http://www.ilsole24o...ulesView=Libero

http://www.repubblic...-terremoto.html

http://lealidellafar...trali-nucleari/

http://www.haisentit...-nucleare/5503/

essì che i jappi sono belli precisini e scrupolosi, se succede da loro... buona camicia a tutti  :'(
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#86 Bleating

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Inviato 10 febbraio 2011 - 12:22


però non è detto che una centrale nucleare sia incompatibile con la classe di rischio sismico... cioè non saremo mica così sfigati che una centrale esploda mentre è in atto un terremoto? asd

mica deve per forza esplodere perchè ci sia il disastro  :)

http://www.ilsole24o...ulesView=Libero

http://www.repubblic...-terremoto.html

http://lealidellafar...trali-nucleari/

http://www.haisentit...-nucleare/5503/

essì che i jappi sono belli precisini e scrupolosi, se succede da loro... buona camicia a tutti  :'(



non è successo niente.

tutti e 3 gli articoli si basano sulla preoccupazione che questo genere di evento suscita, non sull'analisi quantitativa e qualitativa dei suoi effetti (che, laddove è riportata, esclude semmai un qualsiasi rischio).

non voglio fare il nuclearista a tutti i costi. però, cavoli, a sentire questo tipo di argomenti a sfavore, prudono proprio le mani sulla tastiera.
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#87 KissRelish

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Inviato 10 febbraio 2011 - 12:25

non è successo niente.

sono successi danni lievi, a voler essere precisi  :)

una fuoriuscitina di qua, una crepettina di là, portale in italia, ricalibra gli standard di sicurezza e fatti la proporzione  asd
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#88 Bleating

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Inviato 10 febbraio 2011 - 12:35


non è successo niente.

sono successi danni lievi, a voler essere precisi  :)

una fuoriuscitina di qua, una crepettina di là, portale in italia, ricalibra gli standard di sicurezza e fatti la proporzione  asd


oh be'. l'unico col dubbio è il 4o articolo, che evidentemente mi era sfuggito. parla di un grosso rischio potenziale e rimanda poi a un successivo aggiornamento. è del 2007, quindi dovremmo poter trovare questi aggiornamenti e sapere come è andata a finire.

sulla questione standard di sicurezza radioprotezionistici italiani v. resto del mondo, ne ho già parlato nel topic Problema energetico. se ti va di andare a leggere quello che ho scritto... altrimenti, concentro e ti dico che io mi sentirei di rassicurarti.

poi. quando dico che non voglio fare il nuclearista, è per le questioni economico strategiche, che ignoro. ma se i problemi sono questi, di una nuova Chernobyl o del terremoto in Giappone che rovescia due fusti...
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#89 KissRelish

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Inviato 10 febbraio 2011 - 12:41

oh be'. l'unico col dubbio è il 4o articolo, che evidentemente mi era sfuggito. parla di un grosso rischio potenziale e rimanda poi a un successivo aggiornamento. è del 2007, quindi dovremmo poter trovare questi aggiornamenti e sapere come è andata a finire.

http://www.power-tec...ts/kashiwazaki/

Although all the reactors that were running were shut down, a fire burned in an electrical transformer for two hours, pipes burst, drums of nuclear waste toppled over and 1,200l of contaminated water escaped into the sea.

The Seismic Guide, revised in September 2008, states that it is not advisable to continue operations at the nuclear power plant located at the Kashiwazaki-Kariwa site. This is because the equipment and facilities, including the reactor pressure vessel, the reactor internals, piping, and the containment vessel have exceeded the elasticity limit due to the earthquake force. It is said that minimal operation of these equipments may lead to plastic deformation, a condition where cracks may occur.

Despite all these controversies, the plant gained approval for a restart.


ahahaha  asd
quando ci sono i soldi di mezzo la gente sragiona, anche se si tratta di giapponesi

sulla questione standard di sicurezza radioprotezionistici italiani v. resto del mondo, ne ho già parlato nel topic Problema energetico. se ti va di andare a leggere quello che ho scritto... altrimenti, concentro e ti dico che io mi sentirei di rassicurarti.

poi. quando dico che non voglio fare il nuclearista, è per le questioni economico strategiche, che ignoro. ma se i problemi sono questi, di una nuova Chernobyl o del terremoto in Giappone che rovescia due fusti...

non sono gli unici problemi, c'è anche quello dello stoccaggio del materiale di scarto  :)
E naturalmente ste centrali anche chi le vuole non le vuole a casa propria, allora o son paranoica io o...  :)
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Laura Amiga Putana Napole.

#90 debaser

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Inviato 10 febbraio 2011 - 12:55

chissà perché quest'estate c'erano voci che sti stronzi ne volessero mettere una in toscana, nel grossetano. tra l'altro zone pure belle naturalisticamente parlando.
  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#91 Hallogallo

    Groupie

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Inviato 10 febbraio 2011 - 13:02

non sono gli unici problemi, c'è anche quello dello stoccaggio del materiale di scarto  :)


Ecco, ciò che mi rende tendenzialmente contrario al nucleare in Italia è questo, in riferimento alle mafie che ci sono nel nostro paese, insomma non vorrei trovarmi ospedali o scuole costruiti sopra terreni pieni di materiale radioattivo.
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#92 stalker

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Inviato 10 febbraio 2011 - 13:16


oh be'. l'unico col dubbio è il 4o articolo, che evidentemente mi era sfuggito. parla di un grosso rischio potenziale e rimanda poi a un successivo aggiornamento. è del 2007, quindi dovremmo poter trovare questi aggiornamenti e sapere come è andata a finire.

http://www.power-tec...ts/kashiwazaki/


penso siano meno pericolosi 1200 litri di acqua contaminata* dispersi in mare rispetto alle emissioni dell'impianto di climatizzazione degli edifici della centrale durante il funzionamento normale per 60 anni (ben al di sotto delle soglie ma pur sempre radioattive)

*contaminata in che misura poi? io ho trovato questo ad esmpio "The water contained 80 Bq/L, totaling 90,000 Bq in the release. For comparison, an Onsen located in Misasa, Tottori, Japan uses water with a large concentration of radon, which gives it a radioactivity of 9300 Bq/L"

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#93 KissRelish

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Inviato 10 febbraio 2011 - 13:29



oh be'. l'unico col dubbio è il 4o articolo, che evidentemente mi era sfuggito. parla di un grosso rischio potenziale e rimanda poi a un successivo aggiornamento. è del 2007, quindi dovremmo poter trovare questi aggiornamenti e sapere come è andata a finire.

http://www.power-tec...ts/kashiwazaki/


penso siano meno pericolosi 1200 litri di acqua contaminata* dispersi in mare rispetto alle emissioni dell'impianto di climatizzazione degli edifici della centrale durante il funzionamento normale per 60 anni (ben al di sotto delle soglie ma pur sempre radioattive)

*contaminata in che misura poi? io ho trovato questo ad esmpio "The water contained 80 Bq/L, totaling 90,000 Bq in the release. For comparison, an Onsen located in Misasa, Tottori, Japan uses water with a large concentration of radon, which gives it a radioactivity of 9300 Bq/L"

ma a te la cosa che colpisce è la quantità di acquetta contaminata e basta? E il fatto che la strutttura sia stata compromessa (e nonostante questo rimessa in funzione!!  O_O) no?  :)
e chi ti assicura che al prossimo terremoto il danno non sarà molto più consistente? Ma hai letto l'articolo?

The Seismic Guide, revised in September 2008, states that it is not advisable to continue operations at the nuclear power plant located at the Kashiwazaki-Kariwa site. This is because the equipment and facilities, including the reactor pressure vessel, the reactor internals, piping, and the containment vessel have exceeded the elasticity limit due to the earthquake force. It is said that minimal operation of these equipments may lead to plastic deformation, a condition where cracks may occur.


non ho capito, finchè non crepano 500 persone non siete contenti?

(tra l'altro se la scossa durava un pò di più magari alla deformazione plastica ci arrivava nel 2007, e allora altro che metro cubo di acquazzina)
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#94 stalker

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Inviato 10 febbraio 2011 - 13:46




oh be'. l'unico col dubbio è il 4o articolo, che evidentemente mi era sfuggito. parla di un grosso rischio potenziale e rimanda poi a un successivo aggiornamento. è del 2007, quindi dovremmo poter trovare questi aggiornamenti e sapere come è andata a finire.

http://www.power-tec...ts/kashiwazaki/


penso siano meno pericolosi 1200 litri di acqua contaminata* dispersi in mare rispetto alle emissioni dell'impianto di climatizzazione degli edifici della centrale durante il funzionamento normale per 60 anni (ben al di sotto delle soglie ma pur sempre radioattive)

*contaminata in che misura poi? io ho trovato questo ad esmpio "The water contained 80 Bq/L, totaling 90,000 Bq in the release. For comparison, an Onsen located in Misasa, Tottori, Japan uses water with a large concentration of radon, which gives it a radioactivity of 9300 Bq/L"

ma a te la cosa che colpisce è la quantità di acquetta contaminata e basta? E il fatto che la strutttura sia stata compromessa (e nonostante questo rimessa in funzione!!  O_O) no?  :)
e chi ti assicura che al prossimo terremoto il danno non sarà molto più consistente? Ma hai letto l'articolo?

The Seismic Guide, revised in September 2008, states that it is not advisable to continue operations at the nuclear power plant located at the Kashiwazaki-Kariwa site. This is because the equipment and facilities, including the reactor pressure vessel, the reactor internals, piping, and the containment vessel have exceeded the elasticity limit due to the earthquake force. It is said that minimal operation of these equipments may lead to plastic deformation, a condition where cracks may occur.


non ho capito, finchè non crepano 500 persone non siete contenti?

(tra l'altro se la scossa durava un pò di più magari alla deformazione plastica ci arrivava nel 2007, e allora altro che metro cubo di acquazzina)


non so se te hai presente la pignoleria delle autorità di sicurezza nucleari. io con il lavoro ne ho avuto a che fare e quindi ne so qualcosa.
non penso che si siano svegliati una mattina e abbiano deciso di rimettere tutto in funzione. ci saranno stati studi, ispezioni, radiografie alle saldature, test etc .
innanzitutto bisognerebbe capire la veridicità dell'articolo. si parla di "seismic guide". di che cosa? chi l'ha redatta e aggiornata visto che non è menzionato?
già quello che è scritto nell'articolo è un controsenso. se i materiali hanno passato il limite elastico le deformazioni platiche e le fratture ci dovrebbero già essere, non è di certo il funzionamento normale che porterebbe alla rottura
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#95 dick laurent

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Inviato 10 febbraio 2011 - 14:09

a proposito del discorso scorie, a me ha colpito molto questo video di Rubbia che parla del nucleare al torio. E' vecchiotto e magari mi sono perso qualcosa, ma non mi pare che ci siano stati grandi dibattiti in merito e la cosa mi sembra ben strana visto quel che dice

http://www.youtube.c...h?v=8xrqu4GeU1c

per chi non avesse voglia di vedersi questi tre minuti e mezzo: in sostanza dice che le scorie del torio hanno un tempo di decadimento infinitamente più rapido, che le quantità di torio necessarie per far funzionare una centrale sono una tonnellata all'anno contro le duecento di uranio, e che la disponibilità di torio è estremamente maggiore.
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#96 KissRelish

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Inviato 10 febbraio 2011 - 15:08

innanzitutto bisognerebbe capire la veridicità dell'articolo. si parla di "seismic guide". di che cosa? chi l'ha redatta e aggiornata visto che non è menzionato?
già quello che è scritto nell'articolo è un controsenso. se i materiali hanno passato il limite elastico le deformazioni platiche e le fratture ci dovrebbero già essere, non è di certo il funzionamento normale che porterebbe alla rottura

l'articolo dice sicuramente il vero dato che la fonte non è certo eco-faziosa (casomai il contrario), trattasi di "website for the power industry", mica di ecoblog (perchè riferire info false, per buttarsi la zappa sui piedi?) asd
"Se i materiali hanno passato il limite elastico le deformazioni platiche e le fratture ci dovrebbero già essere" <--- e chi ti dice che non ci sono state? Ci sono in rete i documenti ufficiali che dicono che dalle indagini sono risultate deformazioni plastiche

To detect small strain, TEPCO tried a method to specify the existence of plastic strain by measuring the hardness of metal in checking Units 6 and 7. A large strain was found, although it was difficult to detect small strain, so the method was treated as one for supplemental use. In consideration of the discussions engaged in by the Technical Committee of Niigata Prefecture, NISA handled the results of the hardness measurement as a reference and did not use them for integrity evaluation judgments at this time.


Il nome per esteso di quella "Seismic Guide" dovrebbe essere "Regulatory Guide for Reviewing Seismic Design of Nuclear Power Reactor Facilities" (l'ho trovato sul sito dela TEPCO, la società energetica giapponese proprietaria della centrale) ed è un documento redatto dalla Nuclear Safety Commission Of Japan.
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Laura Amiga Putana Napole.

#97 Notker

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Inviato 10 febbraio 2011 - 15:29

il nucleare pone dei problemi molto gravosi, non solo in termini di sicurezza.
anche se un po' vecchiotto (2/08/2008), proprio in questo thread scrissi un post che raccoglieva un po' di dati sulla faccenda.
nella sostanza rimane abbastanza valido, per cui vi consiglio di andarlo a leggere.
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#98 stalker

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Inviato 10 febbraio 2011 - 15:57


innanzitutto bisognerebbe capire la veridicità dell'articolo. si parla di "seismic guide". di che cosa? chi l'ha redatta e aggiornata visto che non è menzionato?
già quello che è scritto nell'articolo è un controsenso. se i materiali hanno passato il limite elastico le deformazioni platiche e le fratture ci dovrebbero già essere, non è di certo il funzionamento normale che porterebbe alla rottura

l'articolo dice sicuramente il vero dato che la fonte non è certo eco-faziosa (casomai il contrario), trattasi di "website for the power industry", mica di ecoblog (perchè riferire info false, per buttarsi la zappa sui piedi?) asd
"Se i materiali hanno passato il limite elastico le deformazioni platiche e le fratture ci dovrebbero già essere" <--- e chi ti dice che non ci sono state? Ci sono in rete i documenti ufficiali che dicono che dalle indagini sono risultate deformazioni plastiche

To detect small strain, TEPCO tried a method to specify the existence of plastic strain by measuring the hardness of metal in checking Units 6 and 7. A large strain was found, although it was difficult to detect small strain, so the method was treated as one for supplemental use. In consideration of the discussions engaged in by the Technical Committee of Niigata Prefecture, NISA handled the results of the hardness measurement as a reference and did not use them for integrity evaluation judgments at this time.


Il nome per esteso di quella "Seismic Guide" dovrebbe essere "Regulatory Guide for Reviewing Seismic Design of Nuclear Power Reactor Facilities" (l'ho trovato sul sito dela TEPCO, la società energetica giapponese proprietaria della centrale) ed è un documento redatto dalla Nuclear Safety Commission Of Japan.


ok. l'articolo iniziale è comunque non chiaro e impreciso.
l'ultimo quote da che presse release della tepco è preso? ce ne sono mille sul sito e non riesco a trovarlo.
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#99 KissRelish

    redattore Ondagossip 2000

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Inviato 10 febbraio 2011 - 16:18

il quote è preso da qua
http://www.nisa.meti...ReportKK2nd.pdf

(Nisa è la Nuclear and Industrial Safety Agency)

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Laura Amiga Putana Napole.

#100 stalker

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Inviato 10 febbraio 2011 - 17:50

il quote è preso da qua
http://www.nisa.meti...ReportKK2nd.pdf

(Nisa è la Nuclear and Industrial Safety Agency)


thanks
mi resta non chiaro dove siano state trovate le deformazioni e dove sia stato testato il metodo descritto.
le conclusioni a partire da p°75 mi sembrano chiare, come dicevo non vanno a correre il rischio di incidenti senza la sicurezza che sia tutto a posto.
comunque l'eventualità della rottura del circuito primario non implica necessariamente un disastro nucleare. è una possibilità contemplata durante il progetto e ci sono sitemi per mettere in sicurezza il reattore e evitare la contaminazione dell'ambiente esterno
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