
Discussione sul Brit-Pop e sulla scena Madchester
#101
Inviato 08 ottobre 2007 - 16:43
Ciao, la penso allo stesso modo ... Che senso ha poi dire che ci sono tantissimi grandi gruppi BritPop sconosciuti quando, alla fin fine, ad essere citati sono i Pulp? Per di più, paragonandoli ai Wire?
[/quote]
che cazzo di discorso è?
è come dire che non vale la pena approfondire il punk, tanto alla fine son citati sempre i Green day, per lo più paragonandoli ai Clash!
[/quote]
no, é come dire che non vale la pena approfondire il pop-punk annacquato degli anni '90, tanto alla fin fine son citati sempre i green day, per lo più paragonandoli ai Clash, Sex Pistols, Damned e compagnia. OK?
#102
Inviato 08 ottobre 2007 - 20:31
Ciao, la penso allo stesso modo ... Che senso ha poi dire che ci sono tantissimi grandi gruppi BritPop sconosciuti quando, alla fin fine, ad essere citati sono i Pulp? Per di più, paragonandoli ai Wire?
che cazzo di discorso è?
è come dire che non vale la pena approfondire il punk, tanto alla fine son citati sempre i Green day, per lo più paragonandoli ai Clash!
no, é come dire che non vale la pena approfondire il pop-punk annacquato degli anni '90, tanto alla fin fine son citati sempre i green day, per lo più paragonandoli ai Clash, Sex Pistols, Damned e compagnia. OK?
hahahahahahahahahahah
#103
Guest_telegram_*
Inviato 08 ottobre 2007 - 21:05
#104
Inviato 08 ottobre 2007 - 22:07
#105
Inviato 08 ottobre 2007 - 22:24
Va beh. Siamo in un momento storicamente non propizio per una valutazione oggettiva e distaccata del brit-pop.
Mi sento come chi nel 1995 doveva difendere il synth-pop. Ne riparleremo fra qualche anno, quando la storia avrà fagocitato la vostra ottusaggine e sarà chiaro agli occhi di tutti che i Pulp valgono i Wire fino all'ultima nota (ma che cazzo di paragone è poi?).
Proseguo con le segnalazioni e chiedo vi chiedo scusa, ma non credo che risponderò ulteriormente sull'argomento "il brit-pop non era valido". Preferisco dimostrare il contrario coi fatti.
HEFNER, we love the city (2000)
Guidati da Darren Hayman, gli Hefner raggiungono il vertice con questo brioso album che lascia intendere come avrebbe suonato l'indie-pop inglese di fine anni Ottanta se avesse sposato un'ottica iperproduttiva. Il vero fiore all'occhiello sono però gli andamenti baldanzosi e strambi, che sostituiscono all'impetuosità dei Pulp una stortezza comunque capace di velocità e scatti, e gli arrangiamenti fiatistici, che trasformano la band in una banda, iniettando sprazzi di barocca psichedelia nell'estetica jangle-pop di fondo.
E infine il Signore, sull'Angelo della Morte...
E A sua volta Bacharach deve tutto a Charlie Reed(che a fine '800 faceva già una sorta di pop lounge strumentale con 50 anni almeno di anticipo).
Bellissimo disco, tra l'altro mi soffermerei pure sullle loro liriche, tutt'altro che accomodanti, bensì pregnanti e caustiche ("The Day That Thatcher Dies"...), e con un sottilissimo filo di ironia. Io nella voce del cantante ci trovo comunque molta somiglianza con lo stile di Cocker.
Poi, voglio dire...ma quanto sono affascinanti le loro copertine che fanno tanto fumetto? :-*
#106
Inviato 08 ottobre 2007 - 23:52
cosa va sentito di Coxon solista? la mia canzone preferita dei Blur ("You're so great") è sua, ma non so se meritano i suoi dischi solisti
Se ti piace quel pezzo il suo debut, The Sky Is Too High

è quasi tutto su quella lunghezza d'onda (e poi è anche il suo disco migliore secondo me).
Ci sarebbe anche The Kiss Of Morning, l'ultimo disco prima della svolta pseudo-mainstream, ma forse è già troppo "cantautorale" (à la Badly Drawn Boy per intenderci)
#107
Inviato 09 ottobre 2007 - 06:53
certo è pur vero che gli oasis sono stati e saranno sempre dei pagliacci col naso rosso da clown, ma tutto il resto è stato quanto minimo dignitoso se non di piu, qualcuno ha nominato i Pulp, ma cosa cavalcavano i Pulp? queste sono le scuse di chi non ha approfondito la materia, cosa si puo rimproverare ai Pulp? his & hers, different class e this is hardcore sono tre album categoria superiore che travalicano il genere brit pop, tanto da meritarsi una recente ristampa in cd doppio deluxe edition, sono classici del pop anni 90, io poi che odiavo le camice di flanella ed i distorsori burini dei boscaioli grunge, ho trovato molti gruppi brit pop interessantissimi anche senza essere particolarmente innovativi, come i suede, i loro primi tre album sono da avere e da gustare senza riserve, sui blur...be hanno come minimo anche loro tre album da avere, albarn poi non ha mai fallito neanche con i suoi side-project, dai gorillaz fino a the good the bad & the queen, eh diamo a cesare quel che è di cesare!
#108
Inviato 09 ottobre 2007 - 07:43
...
Grazie mille, ascolterò senz'altro! :-)
edit: hai ragione bacco, specie sui Pulp. Sottolineerei le capacità di scrittore di testi/interprete di Cocker; un vero personaggio del rock, del resto come non adorare uno che dice "I am not Jesus, though I have the same initials." O_O
Ecco il testo di I Spy, morbosissimo.
I spy a boy, I spy a girl.
I spy the worst place in the world,
in the whole wide world.
Oh you didn't do bad,
you made it out,
I'm still stuck here oh but I'll get out.
Oh yeah I'll get out.
Can't you see the giant that walks around you seeing through your petty lives?
Do you think I do these things for real?
I do these things just so I survive.
And you know I will survive.
It may look to the untrained eye,
I'm sitting on my arse all day.
I'm biding time until I take you all on.
My Lords and Ladies,
I will prevail,
I cannot fail.
Cos I spy.
Oh I've got your numbers,
taken notes,
I know the ways your minds work;
I've studied.
And your minds are just the same as mine
except that you are clever swines,
you never let mask slip,
you never admit to it,
you're never hurried.
Oh no no no.
And every night I hone my plan
how I will get my satisfaction,
how I will blow your paradise away away, away.
Cos I spy.
And it's just like in the old days -
I used to compose my own critical notices in my head.
"The crowd gasp at Cocker's masterful control of the bicycle,
skilfully avoiding the dog turd next to the corner shop."
Imagining a blue plaque
above the place I first ever touched a girl's chest,
but hold on,
you've got to wait for the best.
You see you should take me seriously.
Very seriously indeed.
Cause I've been sleeping with your wife for the past sixteen weeks,
smoking your cigarettes,
drinking your brandy,
messing up the bed that you chose together.
And in all that time I just wanted you to come home unexpectedly one afternoon,
and catch us at it in the front room.
You see I spy for a living,
and I specialise in revenge,
on taking the things I know will cause you pain.
I can't help it,
I was dragged up.
My favourite parks are car parks,
grass is something you smoke,
birds are something you shag.
Take your "Year in Provence"
and shove it up your arse.
Your Ladbroke Grove looks turn me on, yeah.
With roach burns in designer dresses,
skin stretched tight over high cheek-bones,
and thousands of tiny dryness lines beating a path to the corners of your eyes.
And every night I hatch my plan,
it's not a case of woman v man.
It's more a case of haves against haven'ts.
And I just happen to have got what you need,
just exactly what you need yeah.
La la la la la la la la la la,
in the midnight hour.
La la la la la la la la la la,
I will come to you,
I will come to you,
I will take you from this sickness,
dinner parties and champagne,
I'll hold your body and make it sing again.
Come on - sing again,
let's sing again, oh yeah,
Cos I spy,
yes,
I spy.
I spy a boy,
and I spy a girl.
I spy the chance,
to change the world,
to change your world.
#109
Inviato 09 ottobre 2007 - 14:21
brit pop triviale...se ne leggono di stramberie superflue!
certo è pur vero che gli oasis sono stati e saranno sempre dei pagliacci col naso rosso da clown
Sarebbe anche ora di finirla con questa storia....pagliacci, ma perchè?
Ormai non ho neanche più voglia di ripetere le stesse cose all'infinito.
Comunque vedo che nel web c'è già una certa aria di "rivalutazione critica", almeno da qualche parte....aspetto solo il momento di una bella retrospettiva su riviste come Blow Up (e arriverà, prima o poi!!)
#110
Inviato 09 ottobre 2007 - 15:28
brit pop triviale...se ne leggono di stramberie superflue!
certo è pur vero che gli oasis sono stati e saranno sempre dei pagliacci col naso rosso da clown
Sarebbe anche ora di finirla con questa storia....pagliacci, ma perchè?
Ormai non ho neanche più voglia di ripetere le stesse cose all'infinito.
Comunque vedo che nel web c'è già una certa aria di "rivalutazione critica", almeno da qualche parte....aspetto solo il momento di una bella retrospettiva su riviste come Blow Up (e arriverà, prima o poi!!)
bè scusa, come lo definiresti il cantante, se non pagliaccio?
come gruppo non commento, ammiro il loro fiuto economico. diceva picasso: "tu puoi avere un'intuizione coraggiosa, dieci anni dopo qualche artista troverà la soluzione giusta"
#111
Inviato 09 ottobre 2007 - 15:46
Ormai non ho neanche più voglia di ripetere le stesse cose all'infinito.
Questa frase non è la prima volta che te la sento dire, purtroppo temo di essermi perso i tuoi discorsi a riguardo (sarà stato in qualche periodo in cui non ho frequentato il forum)... eppure sarei molto curioso di sentire le motivazioni della tua difesa degli Oasis, perchè in campo quando parli di pop-rock leggo sempre volentieri i tuoi interventi, ma gli Oasis veramente non sono mai riuscito a considerare più di decenti i loro episodi migliori. Se mi linki una discussione o qualcosa del genere, sarei contento di leggere le tue opinioni.
#112
Inviato 09 ottobre 2007 - 19:22
ma dove? mai avuto sentore di rivalutazioni!Comunque vedo che nel web c'è già una certa aria di "rivalutazione critica",
be ma la retrospettiva non si nega a nessuno, perche negargliela, una rivalutazione artistica è tutt'altro, non è che se hai una retrospettiva sei un artista stimabile eh!....aspetto solo il momento di una bella retrospettiva su riviste come Blow Up (e arriverà, prima o poi!!)
#113
Inviato 09 ottobre 2007 - 21:55
Ormai non ho neanche più voglia di ripetere le stesse cose all'infinito.
Questa frase non è la prima volta che te la sento dire, purtroppo temo di essermi perso i tuoi discorsi a riguardo (sarà stato in qualche periodo in cui non ho frequentato il forum)... eppure sarei molto curioso di sentire le motivazioni della tua difesa degli Oasis, perchè in campo quando parli di pop-rock leggo sempre volentieri i tuoi interventi, ma gli Oasis veramente non sono mai riuscito a considerare più di decenti i loro episodi migliori. Se mi linki una discussione o qualcosa del genere, sarei contento di leggere le tue opinioni.
Discussioni credo che ce ne saranno 4 o 5, ma non so se siano ancora disponibili...la questione è sempre la solita: trovo davvero stucchevole l'avversione della critica musicale verso gli Oasis, non dico tanto per i lavori recenti (e ci può anche stare) quanto per il loro aspetto generale...credo sinceramente che siano stati una band importante del rock inglese, e probabilmente la loro estrema popolarità è stata percepita nel peggiore dei modi...in ogni caso, quando una critica è costruttiva, si può giustamente accettare un legittimo dissenso...ma quando essa diventa quasi una sorta di tendenza, una sorta di "marchio" che secondo come, secondo certi canoni retrogradi, ti dovrebbe distinguere da un certo tipo di ascoltatore, allora in quel caso si va oltre il discorso prettamente attinente al gruppo.
In breve io mi riferisco alla gente che avrà sentito gli Oasis giusto alla radio, ma che dice di odiarli per paura di passare da sfigato, perchè adesso non è cool ascoltarli...se a ciò aggiungiamo la fisiologica reazione di questo decennio verso le "icone" del decennio precedente, sarà facile venire alla conclusione che molte delle cose che si sono scritte sulla band di Manchester in questi anni sono legate a una momentanea linea di pensiero dell'editoria musicale.
Ad esempio, verso la metà degli anni '90 Morrissey era bistrattato e stroncato dalla critica, con motivazioni decisamente traballanti, è andato in esilio a L.A. ed è sparito dalla scena per 7 anni....ora il suo nome incute ancora maggior rispetto e devozione, è il Mozfather ecc...un consenso mai così unanime.
Viceversa Robert Smith, per anni descritto come un profeta generazionale, ora è trattato quasi alla stregua di ciccione beone e i suoi ultimi dischi non lo hanno aiutato granchè.
Questo per dire anche che, per rispondere a Bacco, il fatto che gli Oasis siano sottovalutati in questo periodo storico non è indicativo del loro effettivo valore e del reale peso che potranno avere verso gli artisti emergenti, poichè tutto è legato all'imprevedibilità dei mutamenti delle mode musicali e ci sono almeno un paio di correnti revivalistiche che attingeranno sicuramente da un Definitely Maybe, se e quando torneranno nuovamente in auge.
E in quel caso, ci sarà da divertirsi!
#114
Guest_lassigue:bendthaus_*
Inviato 09 ottobre 2007 - 23:01
il fatto che gli Oasis siano sottovalutati in questo periodo storico non è indicativo del loro effettivo valore e del reale peso che potranno avere verso gli artisti emergenti, poichè tutto è legato all'imprevedibilità dei mutamenti delle mode musicali e ci sono almeno un paio di correnti revivalistiche che attingeranno sicuramente da un Definitely Maybe
ne beh, non ci capiamo; si sdogana e si ridogana come si scherza, e questo va bene, ma alcuni gruppi, mode o non mode, sona una merda e una merda rimarranno in eterno; e non mi interessa di Zingales, gli Oasis sono un merda, una grande merda che puzza e basta
io spero muoiano tra le fiamme, la musica non è solo merda
#115
Guest_carmelo bene_*
Inviato 09 ottobre 2007 - 23:37
oasis primi blur primi radiohead le piu'grandi truffe del rock n roll nella sua storia presa complessivamente
#116
Guest_telegram_*
Inviato 10 ottobre 2007 - 00:09
#117
Inviato 10 ottobre 2007 - 17:43

Ottimi i dischi e (quasi) tutte le band menzionate finora: i Jack di Pioneer Soundtracks fanno faville, così come Suede, Pulp, Auteurs.. Mi permetto di aggiungere l'esordio dei La's che, pur non rientrando a pieno titolo nel fermento britannico di metà '90, ha tracciato la strada sotto diversi punti di vista. Magari il suono è più crudo e graffiante e non c'è l'esasperazione barocca che informerà album come "Dog Man Star" o "Different Class", però trasuda inglesità "kinksiana" da ogni poro. :-*
Ah già: faccio finta che si sia già parlato di questo dischetto qui
http://548
il mostruoso "Attack Of The Grey Lantern" dei Mansun...Uno dei reperti più creativi dell'epoca e ancora troppo ignorato...Beccatevi gli archi cinematici e le progressioni spaziali di "The Chad Who Loved Me" per inizare, e se ancora non vi conquista fate un giretto sul techno-pop "glamouroso" di "Mansun's Only Love Song"...Come si fa a non innamorarsene? :-*
#118
Inviato 10 ottobre 2007 - 18:32
riguardo il discorso di francis nn l'ho capito, negli anni 90 la critica stroncava morrissey? eh grazie con quello che tirava fuori, di certo mai nessuno ha stroncato gli smiths nei nineties, stesso discorso per robert smith/cure, quando mai è stata gettata merda sui primi 4 dei cure?? mai, poi che nei 90 smith abbia tirato fuori prodotti mediocri o appena sufficienti è un altro discorso, x gli oasis è completamente differente, nulla di quello che hanno fatto è andato giu, eccetto ai fan accecati, il quadro è completamente differente, poi si col tempo tutto si rivaluta, è toccato persino ai duran, ma loro avevano almeno saputo reimpastare le carte, gli oasis hanno solo ripetuto a pappagallo schemi preesistenti senza nulla apportare, questa è la cosa piu grave, gravissima, poi ok qualche singolo è stato piacevole, ma insomma trooooppo poco!
#119
Inviato 10 ottobre 2007 - 18:39
il fatto che gli Oasis siano sottovalutati in questo periodo storico non è indicativo del loro effettivo valore e del reale peso che potranno avere verso gli artisti emergenti, poichè tutto è legato all'imprevedibilità dei mutamenti delle mode musicali e ci sono almeno un paio di correnti revivalistiche che attingeranno sicuramente da un Definitely Maybe
ne beh, non ci capiamo; si sdogana e si ridogana come si scherza, e questo va bene, ma alcuni gruppi, mode o non mode, sona una merda e una merda rimarranno in eterno; e non mi interessa di Zingales, gli Oasis sono un merda, una grande merda che puzza e basta
forse non condivisibile da tutti (io condivido, eccome), ma ... questo si chiama "parlar chiaro"! ;-)
#120
Inviato 10 ottobre 2007 - 19:07
Salve a tutti (con una strizzatina d'occhio a telegram e bark
)! E' il mio primo messaggio sul forum, per cui vedo di non strafare. Parlare di brit-pop equivale a rapportarsi con un genere ben definito e di assoluta rilevanza nel panorama musicale dei '90. Le ghettizzazioni arbitrarie (vedi l'ignobile trattamento a cui sono andati incontro synth pop e il sibillino new pop degli '80) lasciano il tempo che trovano e, come è già stato giustamente detto, l'inevitabile riscoperta di questo filone aurifero non tarderà (anche se un qualche annetto dovrà ancora passare, purtroppo).
Ottimi i dischi e (quasi) tutte le band menzionate finora: i Jack di Pioneer Soundtracks fanno faville, così come Suede, Pulp, Auteurs.. Mi permetto di aggiungere l'esordio dei La's che, pur non rientrando a pieno titolo nel fermento britannico di metà '90, ha tracciato la strada sotto diversi punti di vista. Magari il suono è più crudo e graffiante e non c'è l'esasperazione barocca che informerà album come "Dog Man Star" o "Different Class", però trasuda inglesità "kinksiana" da ogni poro. :-*
Ah già: faccio finta che si sia già parlato di questo dischetto qui
http://548
il mostruoso "Attack Of The Grey Lantern" dei Mansun...Uno dei reperti più creativi dell'epoca e ancora troppo ignorato...Beccatevi gli archi cinematici e le progressioni spaziali di "The Chad Who Loved Me" per inizare, e se ancora non vi conquista fate un giretto sul techno-pop "glamouroso" di "Mansun's Only Love Song"...Come si fa a non innamorarsene? :-*
Buongiorno a lei!

Concordo sui La's. Non saranno brit-pop tout court, ma hanno fatto da battistrada senza ombra di dubbio.
#121
Inviato 10 ottobre 2007 - 19:22
E questo? Uno degli album più astrusi e indecifrabili degli anni '90, bellissimosi attack of the grey lantern è un buon album anche se i mansun stavano decisamente un gradino sotto tutti i loro colleghi, dei mansun tutti gli altri album sono trascurabili, ci sarà pure un perche!

riguardo il discorso di francis nn l'ho capito, negli anni 90 la critica stroncava morrissey? eh grazie con quello che tirava fuori, di certo mai nessuno ha stroncato gli smiths nei nineties
Secondo me Your Arsenal e Vauxhall And I non hanno nulla da invidiare ai dischi degli Smiths, semplicemente non hanno lo stesso alone leggendario e generazionale
x gli oasis è completamente differente, nulla di quello che hanno fatto è andato giu, eccetto ai fan accecati, il quadro è completamente differente, poi si col tempo tutto si rivaluta, è toccato persino ai duran, ma loro avevano almeno saputo reimpastare le carte, gli oasis hanno solo ripetuto a pappagallo schemi preesistenti senza nulla apportare, questa è la cosa piu grave, gravissima, poi ok qualche singolo è stato piacevole, ma insomma trooooppo poco!
Gli Oasis hanno fatto grandi canzoni, e questo basta: che non abbiano apportato schemi nuovi è un lato secondario per giudicare il loro valore, o comunque non può essere usato come criterio di giudizio per un determinato tipo di artisti....la classica figura dei figli e figliastri...
#122
Inviato 10 ottobre 2007 - 19:38
secondo te your arsenal ecc non hanno da invidiare nulla ecc, si ok, secondo te. tutto qui.
Secondo me Your Arsenal e Vauxhall And I non hanno nulla da invidiare ai dischi degli Smiths, semplicemente non hanno lo stesso alone leggendario e generazionale
[Gli Oasis hanno fatto grandi canzoni, e questo basta: che non abbiano apportato schemi nuovi è un lato secondario per giudicare il loro valore, o comunque non può essere usato come criterio di giudizio per un determinato tipo di artisti....la classica figura dei figli e figliastri...
sugli oasis nessuno lamenta che non hanno portato schemi nuovi, l'avevo gia specificato ma sembra ti sia sfuggito, io me ne sono sempre fregato degli innovatori, la questione è differente, ad ognuno il suo, give me gin e tonic lol!!
#123
Guest_floriano_*
Inviato 11 ottobre 2007 - 07:21
Il resto della produzione mi fa davvero pena, un ripetersi oltre la soglia della compulsività, cosa su cui i detrattori hanno sguazzato alla grande.
Occorre chiedersi: se dopo i primi due dischi avessero smesso? O se i fratellini si fossero lanciati in progetti diversi totalmente differenti?
Secondo me sarebbero finiti per essere mitizzati.
#124
Inviato 11 ottobre 2007 - 07:25
si attack of the grey lantern è un buon album anche se i mansun stavano decisamente un gradino sotto tutti i loro colleghi, dei mansun tutti gli altri album sono trascurabili, ci sarà pure un perche!
Beh, senza dubbio il resto della loro produzione è potabile...Però non credo questo dimostri una loro presunta inferiorità rispetto agli altri pesi massimi del brit-pop. Ci sono centinaia di artisti fondamentali che hanno inciso uno o due dischi davvero validi ma ciò non ha pregiudicato il loro ingresso nell'olimpo dei "big" (gli album validi di Marvin Gaye sono solo due su trecentomila incisi; John Fahey ha registrato anche tantissima spazzatura; Wyatt come solista ha fatto soltanto "Rock Bottom" di veramente imprescindibile). L'ispirazione di Paul Draper su "Attack" è abbagliante, immaginifica come pochi altri suoi compaesani dell'epoca. Si è prosciugata prestissimo, questo è fuori discussione...Però il disco in sè fa scintille.

#125
Guest_floriano_*
Inviato 11 ottobre 2007 - 07:39
#126
Inviato 11 ottobre 2007 - 07:41
Il disco dei Mansun è una delle cose più inarrivabili mai concepite da cervello umano...
Oh yeah!

#127
Inviato 11 ottobre 2007 - 07:49
Benvenuto Loson e che discone il tuo avatar.
Grazie mille! Beh, che dire di Low-Life? Il puto ideale di congiunzione fra synth pop e i primi vagiti pseudo-house? Da capogiro...Ce ne fossero ogni anno di dischi così! :-*
Non so se per te sia lo stesso, ma i New Order mi hanno sempre comunicato una malinconia infinitamente ambigua, sottilmente estranea al baratro emotivo degli altrettanto fondamentali Joy Division.
Ad ogni modo, anche il disco nel tuo avatar mica scherza! Per me Advantage è anche meglio di "Thirst"
#128
Guest_floriano_*
Inviato 11 ottobre 2007 - 08:33
#129
Inviato 11 ottobre 2007 - 08:54
Concordo sui new order ma anzichè sottilmente, eccezion fatta x il primo disco dove l'influenza di Curtis era ancora ben presente, direi nettamente, un pò come a volerne prendere le distanze...
In parte è vero, però, non so...Su Low -Life ci sono brani che nonostante il tono danzereccio mostrano una tristezza immensa. Credo anzi che il merito più grande della band sia stato proprio quello di aver creato una forma-ballata sintetica di raro spessore emotivo. L'approccio, come hai giustamente notato, è assai diverso, però domina sempre uno sguardo sofferto, desolante. Pensa anche ad un pezzo apparentemente gioioso come "Mr. Disco" su Technique, dove però il testo è disperato e il tessuto armonico è tutto giocato su tonalità in minore, su quei synth agrodolci, su quel basso così lirico...Questo intendevo quando ho parlato di ambiguità dei New Order: un approccio apparentemente "leggero" che nasconde un cuore di lacrime. :-*
#130
Guest_floriano_*
Inviato 11 ottobre 2007 - 09:00
#131
Guest_lassigue:bendthaus_*
Inviato 11 ottobre 2007 - 09:01
Ad ogni modo, anche il disco nel tuo avatar mica scherza! Per me Advantage è anche meglio di "Thirst"
benvenuto Loson, per favore non nominare certi dischi di valore in questo topic di porcate
grazie :-)
#132
Inviato 11 ottobre 2007 - 09:07
benvenuto Loson, per favore non nominare certi dischi di valore in questo topic di porcate
grazie :-)
Eh eh


#133
Guest_floriano_*
Inviato 11 ottobre 2007 - 09:36
Non ci far caso Loson, è mio nipote, molto radicale ma in fondo è un bravo ragazzo, del britpop gli van bene sono i Pulp in quanto di Sheffield...
benvenuto Loson, per favore non nominare certi dischi di valore in questo topic di porcate
grazie :-)
Eh ehOddio, di porcate il brit-pop le ha fatte eccome, però diverse cose le ritengo validissime. Cioè, se la sostanza musicale di dischi come "Dog Man Star" o "After Murder Park" è uno schifio, allora sono riusciti a darle una confezione assai appetibile!
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#134
Inviato 11 ottobre 2007 - 09:50
Non ci far caso Loson, è mio nipote, molto radicale ma in fondo è un bravo ragazzo, del britpop gli van bene sono i Pulp in quanto di Sheffield...
benvenuto Loson, per favore non nominare certi dischi di valore in questo topic di porcate
grazie :-)
Eh ehOddio, di porcate il brit-pop le ha fatte eccome, però diverse cose le ritengo validissime. Cioè, se la sostanza musicale di dischi come "Dog Man Star" o "After Murder Park" è uno schifio, allora sono riusciti a darle una confezione assai appetibile!
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Ma figurati, apprezzo il suo sarcasmo pungente. Ognuno è libero di avere le sue opinioni, non voglio certo imporre il mio personalissimo punto di vista a chiunque.


#135
Guest_lassigue:bendthaus_*
Inviato 11 ottobre 2007 - 09:54
Non ci far caso Loson, è mio nipote, molto radicale ma in fondo è un bravo ragazzo, del britpop gli van bene sono i Pulp in quanto di Sheffield...
benvenuto Loson, per favore non nominare certi dischi di valore in questo topic di porcate
grazie :-)
Eh ehOddio, di porcate il brit-pop le ha fatte eccome, però diverse cose le ritengo validissime. Cioè, se la sostanza musicale di dischi come "Dog Man Star" o "After Murder Park" è uno schifio, allora sono riusciti a darle una confezione assai appetibile!
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Ma figurati, apprezzo il suo sarcasmo pungente. Ognuno è libero di avere le sue opinioni, non voglio certo imporre il mio personalissimo punto di vista a chiunque.E poi Lassigue sa che in fondo al suo cuoricino avvolto nel filo spinato c'è un piccolo spazio anche per il poppettino britannico...Eddai...
adesso non distorciamo eh
ho detto che adoro album tipo pioneer soundtracks (non pensavo si potesse definire Brit-Pop ma mi attengo ormai a quello che dice telegram)
#136
Inviato 11 ottobre 2007 - 10:21
ho detto che adoro album tipo pioneer soundtracks (non pensavo si potesse definire Brit-Pop ma mi attengo ormai a quello che dice telegram)
Spero di aver inteso il tuo intervento nel modo corretto...

Mah, secondo me dipende soltanto dall'ampiezza che riconosci a definizioni - spesso limitanti o fuorvianti - come brit-pop o prog-rock. I Jack di "Pioneer Soundtracks" o gli Auteurs di "After Murder Park" per molti versi cozzano con un una visione schematica del fenomeno...Io preferisco usare i generi in modo molto malleabile, nella loro accezione più ampia possibile, sennò si potrebbero individuare sotto-sotto-sotto generi all'infinito

#137
Inviato 11 ottobre 2007 - 10:58
Per dire: io nel fenomeno brit-pop inserirei anche i Belle and Sebastian che pure quasi nulla hanno a che vedere con il resto del baraccone brit
Nessuno lo ammetterà mai, ma sono brit-pop anche i Radiohead

#138
Guest_floriano_*
Inviato 11 ottobre 2007 - 11:25
Ma lascia stare pure l'arco temporale e fanculo anche le etichette, se parliamo di sensibilità british legata al pop i veri geni per me sono xtc monochrome set e, dato che hai messo dentro i belle & sebastian allora come non citare i grandi FELT.
ho detto che adoro album tipo pioneer soundtracks (non pensavo si potesse definire Brit-Pop ma mi attengo ormai a quello che dice telegram)
Spero di aver inteso il tuo intervento nel modo corretto...
Mah, secondo me dipende soltanto dall'ampiezza che riconosci a definizioni - spesso limitanti o fuorvianti - come brit-pop o prog-rock. I Jack di "Pioneer Soundtracks" o gli Auteurs di "After Murder Park" per molti versi cozzano con un una visione schematica del fenomeno...Io preferisco usare i generi in modo molto malleabile, nella loro accezione più ampia possibile, sennò si potrebbero individuare sotto-sotto-sotto generi all'infinitoo, peggio, si rischierebbe di lasciar fuori dal calderone gente notevole come gli stessi Auteurs. Per dire: io nel fenomeno brit-pop inserirei anche i Belle and Sebastian che pure quasi nulla hanno a che vedere con il resto del baraccone brit (tranne che gli arrangiamenti classicheggianti e poco altro). Io per brit-pop intendo essenzialmente una serie di manifestazioni della sensibilità inglese per il pop racchiusa in un certo intervallo temporale (grosso modo gli anni '90, anche se le ripercussioni sfociano nei '00), accomunata da una relativa somiglianza di intenti, sound (anche se qui, ti ripeto, c'è una sana varietà) ed estetica. Credo poi sia salutare individuare il lato più "serio" (senza però cadere nella spocchia, questo sia chiaro) di fenomeni spesso ridotti alla loro dimensione più ludica o frivola. Non fraintendermi: il brit pop è stato anche e soprattutto epitome di frivolezza e disimpegno - esattamente come il synth pop - ma a mio giudizio non si esaurisce in questo.
#139
Guest_telegram_*
Inviato 11 ottobre 2007 - 12:44
#140
Guest_floriano_*
Inviato 11 ottobre 2007 - 12:58
#141
Guest_telegram_*
Inviato 11 ottobre 2007 - 13:04
I Felt non c'entrano niente col brit-pop, questa è la realtà dei fatti, se no finiamo a citare i Kinks. Poi sei libero di citarli, puoi citare anche i Motorhead per quel mi riguarda, e io sono liberissimo di dirti che non c'entrano niente.
E non credo che Loson appoggerebbe il tuo inserimento dei Felt in un thread brit-pop (non credo lo appoggerebbe nessuno che sappia cos'è il brit-pop, sinceramente).
#142
Guest_lassigue:bendthaus_*
Inviato 11 ottobre 2007 - 13:06
#143
Guest_floriano_*
Inviato 11 ottobre 2007 - 13:08
#144
Guest_telegram_*
Inviato 11 ottobre 2007 - 13:09
Bomber e Orgasmatron dei Motorhead
Grandi copertine peraltro! Lode a Lemmy!
#145
Guest_telegram_*
Inviato 11 ottobre 2007 - 13:17

HIGH LLAMAS, gideon gaye, 1994
Sean O'Hagan è una leggenda del pop inglese. Attivo negli anni Ottanta con una delle band che definirono il suono indie-pop, i Microdisney, nei Novanta si è distinto per aver collaborato agli arrangiamenti di alcuni dischi degli Stereolab e soprattutto per il suo progetto High Llamas.
Liquidati come una band copia dei Beach Boys, spesso per ignoranza della ricchissima scena pop a cui fanno riferimento, gli High Llamas si dimostrano abili nel ricreare suoni così pregni degli anni Sessanta da poter essere scambiati per musicisti di quell'epoca... eppure le strutture delle loro canzoni guardano spesso avanti con un che di leggiadro e visionario...
Prendete "Track Goes By", che dopo due minuti di pop-song piazza una coda di dodici minuti dove un mid-tempo accompagnato da un bellissimo jangle di chitarra si ripete fino allo sfinimento, mentre un flauto (non pensate ai Jethro Tull per carità, il riferimento è la musica lounge e le colonne sonore dei primi Sessanta) svolazza con incredibile fantasia.
Altrove si rintracciano miscugli di Curt Boettcher, Free Design e via dicendo, con una cura per il dettaglio che fa spavento. In "Checking In Checking Out" fa capolino l'ombra dei Flying Burrito Bros.
Disco di sconfinata bellezza.
#146
Guest_floriano_*
Inviato 11 ottobre 2007 - 13:17
#147
Guest_floriano_*
Inviato 11 ottobre 2007 - 13:20
HIGH LLAMAS, gideon gaye, 1994
Sean O'Hagan è una leggenda del pop inglese. Attivo negli anni Ottanta con una delle band che definirono il suono indie-pop, i Microdisney, nei Novanta si è distinto per aver collaborato agli arrangiamenti di alcuni dischi degli Stereolab e soprattutto per il suo progetto High Llamas.
Liquidati come una band copia dei Beach Boys, spesso per ignoranza della ricchissima scena pop a cui fanno riferimento, gli High Llamas si dimostrano abili nel ricreare suoni così pregni degli anni Sessanta da poter essere scambiati per musicisti di quell'epoca... eppure le strutture delle loro canzoni guardano spesso avanti con un che di leggiadro e visionario...
Prendete "Track Goes By", che dopo due minuti di pop-song piazza una coda di dodici minuti dove un mid-tempo accompagnato da un bellissimo jangle di chitarra si ripete fino allo sfinimento, mentre un flauto (non pensate ai Jethro Tull per carità, il riferimento è la musica lounge e le colonne sonore dei primi Sessanta) svolazza con incredibile fantasia.
Altrove si rintracciano miscugli di Curt Boettcher, Free Design e via dicendo, con una cura per il dettaglio che fa spavento. In "Checking In Checking Out" fanno capolino persino i Flying Burrito Bros.
Disco di sconfinata bellezza.
ecco questo è un VERO esempio di band (che adoro) e che col brit pop non c'entra na ceppa.
#148
Guest_lassigue:bendthaus_*
Inviato 11 ottobre 2007 - 13:20
HIGH LLAMAS,
se avessero una voce femminile...
telegram, mio maestro, ma si considerano britpop anche gli stereolab?
#149
Guest_floriano_*
Inviato 11 ottobre 2007 - 13:24
HIGH LLAMAS,
se avessero una voce femminile...
telegram, mio maestro, ma si considerano britpop anche gli stereolab?
i mc carthy si però..
Lassi che ne dici si apre una sezione allargata pure qui?
#150
Guest_telegram_*
Inviato 11 ottobre 2007 - 13:24
se mi dici che i Felt sono brit-pop io ti dico "no, manco per niente". se mi dici che l'hanno influenzato ti dico "sì, mi pare ovvio".
ma le cose bisogna specificarle, e il tuo intervento astioso e sbrigativo non era il massimo della chiarezza a riguardo.
difficilmente saprei immaginare un disco più brit-pop di "Gideon Gaye". non puntare sul fatto che i riferimenti citati siano americani: il brit-pop guarda all'america molto più spesso di quanto si creda (potrei citare i Blur del 1997 così come i Clinic e la Beta Band)...
lassigue: fai come ti pare, a me le tue opinioni non interessano. per me gli Stereolab fanno post-rock, probabilmente il post-rock più poppeggiante mai apparso... se non sei d'accordo me ne farò una ragione. se vuoi inserirli nel thread fai pure. ciao
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