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[Pietra Miliare] Velvet Underground & Nico (Vu, 1967)


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273 replies to this topic

#151 Peel Slowly And See

    Roadie

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Inviato 14 aprile 2007 - 16:58

poi tutti si scordano che prima dei vu i rolling stones hanno fatto un disco migliore di vu&nico, un certo aftermath  


Per me il paragone non esiste proprio, e penso che sia ingiusto per i Rolling Stones, che sono stati leggendari, ma lo sono diventati più che altro in virtù dei grandi singoli di quegli anni. In ogni caso, due gruppi fondamentali.
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#152 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 14 aprile 2007 - 17:23



Poi tutti si scordano che prima dei vu i rolling stones hanno fatto un disco migliore di vu&nico, un certo aftermath  :)


Ma hai ascoltato la versione americana o quella britannica originale? Così, per curiosità.


La americana, credo. Quella con "Paint it Black" all'inizio!


[finendo l'OT]Cercati la britannica, manca PAINT IT BLACK, ma è più completa ed è quella fedele allo spirito originario dell'album e della band. Per PIB ci sono i greatest hits.[/OT]
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#153 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 14 aprile 2007 - 17:30

Per la buonanima di Sterling Morrison i veri VU su disco sono quelli di VENUS IN FURS. Vabbé, aveva anche definito il bananone un album innocente.
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#154 Guest_recensore_*

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Inviato 14 aprile 2007 - 18:08

infatti anche lou reed non negava che si tratta di un album di belle canzoni. ma il rock non è anche fatto da belle canzoni? forse il loro merito fu proprio quello di inserire elementi di avanguardia e di free-jazz nella forma canzone. lo hanno fatto per primi e forse meglio di altri
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#155 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 15 aprile 2007 - 11:53

E poi non definite 'banali' o cose del genere canzoni come FEMME FATALE o I'LL BE YOUR MIRROR: la prima, soprattutto, che trasuda, decadentismo e malattia dall'impasto tra musiche pop-doo woop e il cantato di Nico.

A presto,
EA
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#156 wago

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Inviato 15 aprile 2007 - 12:27

pere ubu a parte, prima degli slint nessuno è stato capace di concepire qualcosa di diverso rispetto a VU & N


Immagine inserita

E non dire di no.

chiaramente si esclude il progressive, brian eno, in parte l'hardcore, ma per il resto mi sembra evidente


In effetti, escludendo dall'universo popular il 90% delle produzioni considerate "artisticamente rilevanti" si riscontra una netta influenza dei VU. Ma se i VU sono il gruppo piu' influente della storia, cosa diavolo sono i Kraftwerk?

Al di la' delle personali antipatie, i VU sono stati un grande gruppo. Incapace pero' di realizzare un disco che suoni alle mie orecchie come "capolavoro". E in questo senso mi ricordano un altro gruppo americano, di poco precedente e probabilmente piu' influente: i Byrds. Li considero uno dei miei gruppi preferiti, ma il loro disco che preferisco e' un best of.
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"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#157 ur79

    Complottista

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Inviato 15 aprile 2007 - 12:42

forse il loro merito fu proprio quello di inserire elementi di avanguardia e di free-jazz nella forma canzone. lo hanno fatto per primi e forse meglio di altri


Immagine inserita

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Minden út Rómába vezet

#158 wago

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Inviato 15 aprile 2007 - 12:44

Che poi perche' si parla sempre di sto stracazzo di VU & Nico e cosi' poco di "Velvet Underground", che e' stato un album importantissimo pure lui, anche se su distanza un pelo maggiore (15 anni invece di 5)?
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#159 Guest_Disgusto_*

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Inviato 15 aprile 2007 - 12:45

molti passaggi di marquee moon si rifanno tanto ai vu quanto agli stooges e ai doors. verlaine canta con lo stile di reed e suona la chitarra - in piena dicotomia con lo spirito prog - come cale suonava la viola. richard lloys aveva uno stle che mi ricorda quello di reed del secondo disco. la sezione ritmica è imparentata coi vu (come qualsiasi sezione ritmica si intenda), compreso il basso "tridimensionale" di cale


Quali passaggi?

Dove sono le somiglianze, che non vedo minimamente, tra viola di Cale e chitarra di Verlaine?

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#160 Guest_recensore_*

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Inviato 15 aprile 2007 - 13:09


forse il loro merito fu proprio quello di inserire elementi di avanguardia e di free-jazz nella forma canzone. lo hanno fatto per primi e forse meglio di altri


Immagine inserita

sicuramente, ma consentimi di dissentire su un fatto: i red crayola facevano piuttosto musica d'avanguradia per complessi rock, non applicavano il rumore nel rock, ma il contrario. infatti la loro produzione è assai più ardita e ha influenzato, piuttosto che i television o patti smith, i pere ubu
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#161 xtal

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Inviato 15 aprile 2007 - 16:53

no, diciamo le cose come stanno: i vu hanno ispirato wave, glam e dark. punto.


167.932 minuti di applausi per gneo, uno dei pochi in questo thread che dice le cose come stanno! Mi è venuto in mente quando lo ascoltai per la prima volta 2-3 anni fa, in completa dipendenza da hard/prog, e non riuscivo a capire dove fosse l'influenza dei VU sulla musica a venire... forse essere un po' più obiettivi nei giudizi non guasterebbe a nessuno.

EDIT: Questo è ciò a cui mi riferivo quando parlavo di obiettività nei giudizi:

pere ubu a parte, prima degli slint nessuno è stato capace di concepire qualcosa di diverso rispetto a VU & N


Tanto che, se si fa attenzione, si può scorgere un passaggio di "The Velvet Undeground & Nico" in quasi ogni singolo brano del rock moderno.


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#162 gambino

    pivello

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Inviato 16 aprile 2007 - 13:57

concordo, mamma che noia questa elevare i Velvet degli ultimi anni a qualcosa che proprio non sono. Tutto per il loro carisma di artisti anticonformisti. Ma questa è apparenza non sostanza. La sostanza è la musica. E parlando di musica i Velvet hanno influenzato solo i generi dark e new wave e Reed ha gettato il seme per la ballata rock monocorde alla "Heroin". Punto e basta. Non hanno ispirato tutti: questa è IMO una esagerazione grossa come una casa. E il disco in questione è ottimo ma non IL disco (ma neanche per niente). Sul medesimo vi sono ottime canzoni (Heroin, All tomorrow parties, Sunday morning), un caolavoro (Venus), un paio di sperimentazioni certo non indimenticabili (le ultime 2), e qualche canzonetta banale e facilona (she goes again, I'll be you mirror, run run run; ed è inutile che qualcuno vegna a dire che sono canzoni eteree, stranianti, fintamente banali ma decadenti etc... etc..., sono canzoni compositivamente banali, facili, stupide, sorpassate!). Un po' di obiettività di giudizio ci vuole, anche quando si ama alla follia un gruppo.
Il disco è ottimo, non è il più importante della storia della musica rock.
Mamma mia quando si impongono le mode nella musica la gente come si fa condizionare....
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#163 Guest_lassigue_bendthaus2_*

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Inviato 16 aprile 2007 - 14:08

concordo, mamma che noia questa elevare i Velvet degli ultimi anni a qualcosa che proprio non sono. Tutto per il loro carisma di artisti anticonformisti. Ma questa è apparenza non sostanza. La sostanza è la musica. E parlando di musica i Velvet hanno influenzato solo i generi dark e new wave e Reed ha gettato il seme per la ballata rock monocorde alla "Heroin". Punto e basta. Non hanno ispirato tutti: questa è IMO una esagerazione grossa come una casa. E il disco in questione è ottimo ma non IL disco (ma neanche per niente). Sul medesimo vi sono ottime canzoni (Heroin, All tomorrow parties, Sunday morning), un caolavoro (Venus), un paio di sperimentazioni certo non indimenticabili (le ultime 2), e qualche canzonetta banale e facilona (she goes again, I'll be you mirror, run run run; ed è inutile che qualcuno vegna a dire che sono canzoni eteree, stranianti, fintamente banali ma decadenti etc... etc..., sono canzoni compositivamente banali, facili, stupide, sorpassate!). Un po' di obiettività di giudizio ci vuole, anche quando si ama alla follia un gruppo.
Il disco è ottimo, non è il più importante della storia della musica rock.
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ma basta questi discorsi cazzo!
non esiste niente di più importante nella storia della musica rock
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#164 Guest_justin_timberlake_*

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Inviato 16 aprile 2007 - 14:22


concordo, mamma che noia questa elevare i Velvet degli ultimi anni a qualcosa che proprio non sono. Tutto per il loro carisma di artisti anticonformisti. Ma questa è apparenza non sostanza. La sostanza è la musica. E parlando di musica i Velvet hanno influenzato solo i generi dark e new wave e Reed ha gettato il seme per la ballata rock monocorde alla "Heroin". Punto e basta. Non hanno ispirato tutti: questa è IMO una esagerazione grossa come una casa. E il disco in questione è ottimo ma non IL disco (ma neanche per niente). Sul medesimo vi sono ottime canzoni (Heroin, All tomorrow parties, Sunday morning), un caolavoro (Venus), un paio di sperimentazioni certo non indimenticabili (le ultime 2), e qualche canzonetta banale e facilona (she goes again, I'll be you mirror, run run run; ed è inutile che qualcuno vegna a dire che sono canzoni eteree, stranianti, fintamente banali ma decadenti etc... etc..., sono canzoni compositivamente banali, facili, stupide, sorpassate!). Un po' di obiettività di giudizio ci vuole, anche quando si ama alla follia un gruppo.
Il disco è ottimo, non è il più importante della storia della musica rock.
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ma basta questi discorsi cazzo!
non esiste niente di più importante nella storia della musica rock

ohhhhh yeaaaahh
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#165 gambino

    pivello

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Inviato 16 aprile 2007 - 14:27



ma basta questi discorsi cazzo!
non esiste niente di più importante nella storia della musica rock


perchè?
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#166 Guest_lassigue_bendthaus2_*

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Inviato 16 aprile 2007 - 14:28




ma basta questi discorsi cazzo!
non esiste niente di più importante nella storia della musica rock


perchè?


perchè tu hai i tuoi, io i miei, ecc.

non è difficile, non troverai mai una classifica comune
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#167 Guest_gneo_*

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Inviato 16 aprile 2007 - 15:50

concordo, mamma che noia questa elevare i Velvet degli ultimi anni a qualcosa che proprio non sono. Tutto per il loro carisma di artisti anticonformisti. Ma questa è apparenza non sostanza. La sostanza è la musica. E parlando di musica i Velvet hanno influenzato solo i generi dark e new wave e Reed ha gettato il seme per la ballata rock monocorde alla "Heroin". Punto e basta. Non hanno ispirato tutti: questa è IMO una esagerazione grossa come una casa. E il disco in questione è ottimo ma non IL disco (ma neanche per niente). Sul medesimo vi sono ottime canzoni (Heroin, All tomorrow parties, Sunday morning), un caolavoro (Venus), un paio di sperimentazioni certo non indimenticabili (le ultime 2), e qualche canzonetta banale e facilona (she goes again, I'll be you mirror, run run run; ed è inutile che qualcuno vegna a dire che sono canzoni eteree, stranianti, fintamente banali ma decadenti etc... etc..., sono canzoni compositivamente banali, facili, stupide, sorpassate!). Un po' di obiettività di giudizio ci vuole, anche quando si ama alla follia un gruppo.
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ecco, questa potrei averla scritto io, tanto che concordo su tutto meno che sugli ultimi due brani, che trovo tra i migliori del loro repertorio.
Per me un disco con "Sister Ray", "The Gift", "Venus in furs", "The Black Angel's Death Song", "Heroin" e "European Son" sarebbe facilmente il più bello di sempre, ma con quei riempitivi (così considero i brani con Nico, che non c'entrano una mazza col resto) direi di no. Resta un gran disco, comunque, con episodi fantastici.
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#168 Guest_Disgusto_*

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Inviato 16 aprile 2007 - 15:53

In generale è uno di quei dischi che mi fa venire voglia di smettere di ascoltare musica.

Anche se non capisco tutto questo accanimento su I'll Be Your Mirror.

Perlomeno non ti fa desiderare di avere un paio di tappi per le orecchie a portata di mano.
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#169 wago

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Inviato 16 aprile 2007 - 16:14

concordo, mamma che noia questa elevare i Velvet degli ultimi anni a qualcosa che proprio non sono. Tutto per il loro carisma di artisti anticonformisti. Ma questa è apparenza non sostanza. La sostanza è la musica. E parlando di musica i Velvet hanno influenzato solo i generi dark e new wave e Reed ha gettato il seme per la ballata rock monocorde alla "Heroin". Punto e basta. Non hanno ispirato tutti: questa è IMO una esagerazione grossa come una casa. E il disco in questione è ottimo ma non IL disco (ma neanche per niente). Sul medesimo vi sono ottime canzoni (Heroin, All tomorrow parties, Sunday morning), un caolavoro (Venus), un paio di sperimentazioni certo non indimenticabili (le ultime 2), e qualche canzonetta banale e facilona (she goes again, I'll be you mirror, run run run; ed è inutile che qualcuno vegna a dire che sono canzoni eteree, stranianti, fintamente banali ma decadenti etc... etc..., sono canzoni compositivamente banali, facili, stupide, sorpassate!). Un po' di obiettività di giudizio ci vuole, anche quando si ama alla follia un gruppo.
Il disco è ottimo, non è il più importante della storia della musica rock.
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Idolo. Concordo su tutta la linea, alla fin fine anche sulla scelta delle canzoni effettivamente valide. Credo comunque che l'influenza sul kraut sia importante.
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#170 Guest_lassigue_bendthaus2_*

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Inviato 16 aprile 2007 - 17:29


concordo, mamma che noia questa elevare i Velvet degli ultimi anni a qualcosa che proprio non sono. Tutto per il loro carisma di artisti anticonformisti. Ma questa è apparenza non sostanza. La sostanza è la musica. E parlando di musica i Velvet hanno influenzato solo i generi dark e new wave e Reed ha gettato il seme per la ballata rock monocorde alla "Heroin". Punto e basta. Non hanno ispirato tutti: questa è IMO una esagerazione grossa come una casa. E il disco in questione è ottimo ma non IL disco (ma neanche per niente). Sul medesimo vi sono ottime canzoni (Heroin, All tomorrow parties, Sunday morning), un caolavoro (Venus), un paio di sperimentazioni certo non indimenticabili (le ultime 2), e qualche canzonetta banale e facilona (she goes again, I'll be you mirror, run run run; ed è inutile che qualcuno vegna a dire che sono canzoni eteree, stranianti, fintamente banali ma decadenti etc... etc..., sono canzoni compositivamente banali, facili, stupide, sorpassate!). Un po' di obiettività di giudizio ci vuole, anche quando si ama alla follia un gruppo.
Il disco è ottimo, non è il più importante della storia della musica rock.
Mamma mia quando si impongono le mode nella musica la gente come si fa condizionare....


Idolo. Concordo su tutta la linea, alla fin fine anche sulla scelta delle canzoni effettivamente valide. Credo comunque che l'influenza sul kraut sia importante.



quindi avete citato dark, new wave, ballata monocorde (Galaxie 500, Low, ecc.) e kraut (e tutto quello che deriva da questi generi, roba da poco)

e dite che non ha avuto influenza?

vi rendete conto che affermate una cosa e per sostenerla affermate il contrario?
e vi battete anche il cinque eh
stronzi vi va bene come definizione?
  • 0

#171 xtal

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Inviato 16 aprile 2007 - 17:55

quindi avete citato dark, new wave, ballata monocorde (Galaxie 500, Low, ecc.) e kraut (e tutto quello che deriva da questi generi, roba da poco)

e dite che non ha avuto influenza?

vi rendete conto che affermate una cosa e per sostenerla affermate il contrario?
e vi battete anche il cinque eh
stronzi vi va bene come definizione?


Non sto (stiamo) dicendo che non ha avuto influenza, semplicemente che quella roba che ho citato là sopra è un abominio, è un falso storico grosso come una casa, se tanti generi non sarebbero potuti nascere senza i VU altri si sarebbero sviluppati tranquillamente. E, sinceramente, se esiste un disco che merita i voti che si prende VU&Nico (minimo 9 da ogni recensore), non è certo uno con almeno 3 riempitivi su 11...

[OT deficiente] Esiste un genere chiamato "ballate monocorde"? E io che non ne avevo mai sentito parlare... mamma come sono ignorante! :P [/OT]

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#172 Guest_lassigue_bendthaus2_*

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Inviato 16 aprile 2007 - 17:57


[OT deficiente] Esiste un genere chiamato "ballate monocorde"? E io che non ne avevo mai sentito parlare... mamma come sono ignorante! :P [/OT]


esiste esiste, il terzo dei velvet è stracopiato da anni
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#173 wago

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Inviato 16 aprile 2007 - 18:09

Il terzo e' pure piu' copiato del primo, a onor del vero.
Io non nego che sia un disco influente e importante, ma trovo sia oggi mitizzato al di la' di ogni altro disco rock, sia in termini estetici che in termini storici.
Eno che l'ha menata tanto con l'aneddotino li' del "chi ha comprato VU&Nico ha messo su un gruppo" deve poi cosi' tanto ai VU?
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#174 Guest_lassigue_bendthaus2_*

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Inviato 16 aprile 2007 - 18:11

Il terzo e' pure piu' copiato del primo, a onor del vero.
Io non nego che sia un disco influente e importante, ma trovo sia oggi mitizzato al di la' di ogni altro disco rock, sia in termini estetici che in termini storici.
Eno che l'ha menata tanto con l'aneddotino li' del "chi ha comprato VU&Nico ha messo su un gruppo" deve poi cosi' tanto ai VU?


ma difatti mica ha messo su un gruppo Eno, mi pare che l'idea dei Roxy Music fosse di Brian Ferry
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#175 Guest_Julian_*

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Inviato 16 aprile 2007 - 18:35

Che palle sta storia dell'influenza...per me quel disco vale perchè è fra i più belli che abbia mai sentito. Il fatto che abbia rappresentato un punto di svolta mi interessa dal punto di vista storico ma non incide certo sul mio apprezzamento.
Comunque io credo che la presunta mitizzazione (forse sul forum di ondarock qualche tempo fa...ora non si contano i detrattori) gli abbia fatto solo male...il 90% delle persone che conosco lo schifano, lo considerano inascoltabile, difficile, depresso/ivo, sopravvalutato etc... quando secondo me ci sono mille altri dischi molto più idolatrati che forse non meritano tutta sta considerazione.
  • 0

#176 wago

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Inviato 16 aprile 2007 - 18:38

Dischi molto piu' idolatrati in che ambienti? Certo se parli del rocker duro e puro che osanna i Guns'n'Roses ok, ma da queste parti (e per "queste parti" intendo un po' tutto il web/stampa indiesnob) non trovo un singolo disco piu' celebrato di VU & Nico.
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#177 Guest_recensore_*

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Inviato 16 aprile 2007 - 18:44

si potrebbe rovesciare la questione e chiedersi: quale gruppo non sia stato influenzato dai velvet underground?
  • 0

#178 xtal

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Inviato 16 aprile 2007 - 18:44

Vogliamo cominciare con i listoni? Guarda che non ti conviene. ;)
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#179 Guest_gneo_*

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Inviato 16 aprile 2007 - 18:49

si potrebbe rovesciare la questione e chiedersi: quale gruppo non sia stato influenzato dai velvet underground?


qualsiasi gruppo hardcore, metal, hard rock, techno, synth pop, parte della new wave, e chi più ne ha più ne metta
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#180 Guest_recensore_*

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Inviato 16 aprile 2007 - 18:59


si potrebbe rovesciare la questione e chiedersi: quale gruppo non sia stato influenzato dai velvet underground?


qualsiasi gruppo hardcore, metal, hard rock, techno, synth pop, parte della new wave, e chi più ne ha più ne metta

non qualsiasi gruppo hardcore: i flipper sono influenzati dai velvet underground. quanto al metal e alla techno siamo d'accordo. il synth pop e la new wave sono comunque influenzati anch'essi dai velvet underground tramite i modern lovers...
hai dimenticato il dream pop, ma forse no, anche quello è influenzato da nico
  • 0

#181 wago

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Inviato 16 aprile 2007 - 19:09

Influenze "tramite" tizio e caio? Quindi se io dipingo campanili ispirandomi a uno che dipingeva solo campanili e ritratti dei Velvet Underground, allora sono influenzato dai Velvet Underground?
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#182 Guest_gneo_*

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Inviato 16 aprile 2007 - 19:11

i Flipper non sono hardcore, semplice. Suonano relativamente lenti, più distorti e narcotizzanti, meno potenti. Più che dei VU sono figli degli Stooges di Fun House, cioè sono influenzati dai VU ma in modo molto indiretto.
Tutto l'hardcore californiano non ha nulla a che fare coi VU.
Il synth pop non vedo proprio cosa c'entri invece. Quel poco che conosco di synth pop non c'azzecca minimamente con i VU
E c'è sempre l'industrial, io non lo conosco bene, ma di quello che conosco nulla c'entra anche solo vagamente coi VU.
Se poi ci aggiungiamo tutti i generi elettronici, la musica nera (funk, hip hop...), otteniamo che i VU non sono il gruppo più influente di sempre, semplicemente uno dei tanti gruppi cardine di un versante del rock.
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#183 Guest_recensore_*

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Inviato 16 aprile 2007 - 19:21

E c'è sempre l'industrial, io non lo conosco bene, ma di quello che conosco nulla c'entra anche solo vagamente coi VU.

se l'industrial è influenzato dal krautrock e il krautrock è influenzato dai velvet underground, mi sembra, che l'influenza ci sia anche stavolta. stesso discorso per la techno, che influenzata pure questa dal krautrock... è chiaro che si tratta di ragionamenti molto forzati, ma servono per capire che niente nasce dal niente e che i velvet underground, che peraltro possono stancare molto facilmente, sono alla base di tutta la musica bianca, ne più e ne meno come zappa, beefheart, i pink floyd e i doors
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#184 wago

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Inviato 16 aprile 2007 - 19:45

se l'industrial è influenzato dal krautrock e il krautrock è influenzato dai velvet underground, mi sembra, che l'influenza ci sia anche stavolta


Questa mi piace anche di piu': dipingo meloni sventrati e sono americano. Anche i Velvet Underground sono americani, quindi sono influenzato dai Velvet Underground.

i velvet underground sono alla base di tutta la musica bianca


Non esagerare, dai. Solo da Bach in poi...
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#185 Guest_gneo_*

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Inviato 16 aprile 2007 - 19:51

+ formaggio >> + buchi
+ buchi >> - formaggio
=
+ formaggio >> - formaggio


poi non hanno influenzato solo la musica bianca, perché il bianco è l'insieme di tutti i colori, quindi hanno influenzato anche le musiche di altri colori.
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#186 Guest_recensore_*

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Inviato 16 aprile 2007 - 19:54

e allora se gli starfuckers citano i massimo volume e i massimo volume citano gli slint secondo te un'influenza degli slint sugli starfuckers è improponibile? questo è ragionare a compartimenti stagni
  • 0

#187 wago

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Inviato 16 aprile 2007 - 20:00

e allora se gli starfuckers citano i massimo volume e i massimo volume citano gli slint secondo te un'influenza degli slint sugli starfuckers è improponibile? questo è ragionare a compartimenti stagni


Ma gli starfuckers riprendono dai massimo volume elementi slintiani, mentre non mi pare il synth-pop abbia ripreo dai modern lovers (sempre che l'ascendenza esista davvero) elementi velvettiani.
Peraltro mi dicono dalla regia che i massimo volume non avrebbero conosciuto gli slint.

ps. ragionare per compartimenti stagni e' sostenere, come stai facendo: "definiamo 'musica bianca' tutto cio' che e' anche con contorsioni indirettissime influenzato dai velvet underground. si dimostra che ogni formazione di musica bianca ammette una contorsione indirettissima che la ricollega ai velvet underground"
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#188 Peel Slowly And See

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Inviato 16 aprile 2007 - 21:47

Che palle sta storia dell'influenza...per me quel disco vale perchè è fra i più belli che abbia mai sentito. Il fatto che abbia rappresentato un punto di svolta mi interessa dal punto di vista storico ma non incide certo sul mio apprezzamento.
Comunque io credo che la presunta mitizzazione (forse sul forum di ondarock qualche tempo fa...ora non si contano i detrattori) gli abbia fatto solo male...il 90% delle persone che conosco lo schifano, lo considerano inascoltabile, difficile, depresso/ivo, sopravvalutato etc... quando secondo me ci sono mille altri dischi molto più idolatrati che forse non meritano tutta sta considerazione.


Anche io penso che sia un disco molto bello da ascoltare, tralasciando i discorsi sull'influenza. Credo che molto del suo successo sia dovuto semplicemente a questo, e la ragione è semplice: un equilibrio miracoloso tra i vari elementi musicali in esso presenti. E ragionando dal punto di vista "storico", questo ampio spettro musicale che va a coprire, in modo originale e qualitativamente molto valido, l'ha fatto diventare per forza di cose un punto di riferimento irrinunciabile per il rock successivo. Sono convinto che gli amanti dei Velvet Underground, quando ascoltano "The Velvet Underground & Nico", vengono rapiti dalle atmosfere e dalle musiche molto suggestive che il disco sprigiona, e non si pongono il problema della sua importanza storica. Per quanto mi riguarda, è uno dei dischi più belli di sempre, e sono sicuro che i discorsi sulla sua influenza ecc. ecc. si fanno più che altro a mente fredda, di certo non durante l'ascolto.
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#189 gambino

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Inviato 17 aprile 2007 - 09:15

Per sintetizzare e rispondere a qualche post di prima (scusate il ritardo). Sopravalutare non significa valutare in modo errato, ma esagerare nella valutazione positiva. Il primo disco dei Vu ha influenzato molto. Ma non tutto! Fare il giochino di rimandi per dire che qualsiasi cosa può essere ricondotto ai Vu beh... vi accorgerete che lo si può fare con tanti altri gruppi. La precisa influenza di VU è in un certo tipo di corrente rock alternativa, decadente, dark. Il resto sono chiacchiere. I pilastri del pop-rock moderno, da cui tutto ciò che è venuto dopo discende sono Beatles, Stones, Who, Dylan, VU, Hendrix, King Crimson, Pink Floyd. Per favore non citatemi Zappa o Beefheart fra le influenze più importanti, altrimenti vi costringo a fare un sondaggio presso tutti gruppi del mondo ed a chiedere chi è stato influenzato da loro.
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#190 dick laurent

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Inviato 17 aprile 2007 - 10:09

Per favore non citatemi Zappa o Beefheart fra le influenze più importanti, altrimenti vi costringo a fare un sondaggio presso tutti gruppi del mondo ed a chiedere chi è stato influenzato da loro.


be', tanto per iniziare... ;D

tom waits
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#191 wago

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Inviato 17 aprile 2007 - 10:13

I Gang of Four? O.o
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#192 dick laurent

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Inviato 17 aprile 2007 - 10:17

I Gang of Four? O.o


perchè, di beefheart non ci senti nulla nulla?
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#193 wago

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Inviato 17 aprile 2007 - 10:20


I Gang of Four? O.o


perchè, di beefheart non ci senti nulla nulla?


Giuro ma proprio no. Ma l'hai letto in qualche intervista?
Grandi debitori verso Zappa e Beefheart comunque sono anche gli Henry Cow, per loro stessa ammissione.
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#194 dick laurent

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Inviato 17 aprile 2007 - 10:32

Giuro ma proprio no. Ma l'hai letto in qualche intervista?


francamente no, sono andato ad orecchio (per qualche altro noto è arcinoto invece) ma le influenze beefheartiane io ce le sento, come le sento nel pop group, nei contortions, e un po' in tutti quei gruppi che mescolano funky e freejazz in vario modo, che siano i saccharine trust, i minutemen o i primus, i don caballero e tanti altri in ambiti diversi.
Poi può darsi anche che i gang of four non conoscessero beefheart (possibile?), però l'origine di quel tipo di suono sincopato e fortemente dissonante nel rock credo sia da cercare nella musica del capitano (dubito che i godz possano essere considerati influenti). Poi magari mi sbaglio eh, però...
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#195 wago

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Inviato 17 aprile 2007 - 10:40

Mah guarda, per me i Gang of Four devono tutto al punk, al funk e alla disco, le loro radici non stanno piu' indietro o piu' sommerse. Per altri gruppi che dici le somiglianze di attitudine mi sembrano piu' nette, vedi Pop Group o Contortions, anche se non mi stupirei se saltasse fuori che il Pop Group non conosceva il capitano.
Per i Don Caballero il fatto e' risaputo, come per esempio per gli US Maple e parecchi gruppi americani di area post-hardcore.
Tra gli eredi piu' evedenti del Capitano, mi sono recentemente imbattuto in Biota e Blast, che riprendono quello stile "ultra-intersecato" ma dandogli piu' struttura compositiva. Non "suoniamo ognuno senza ascoltare l'altro" ma "suoniamo come se non ci ascoltassimo".
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#196 Guest_lassigue_bendthaus2_*

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Inviato 17 aprile 2007 - 12:20

Mah guarda, per me i Gang of Four devono tutto al punk, al funk e alla disco,


Dare/Avere

perchè non apriamo una bella scheda tipo partita doppia?
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#197 gambino

    pivello

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Inviato 17 aprile 2007 - 12:27


Per favore non citatemi Zappa o Beefheart fra le influenze più importanti, altrimenti vi costringo a fare un sondaggio presso tutti gruppi del mondo ed a chiedere chi è stato influenzato da loro.


be', tanto per iniziare... ;D

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tutti artisti di supernicchia
cmq, scusa io parlavo sempre in termini general generici, certo che anche loro hanno influenzato, e che c.... Solo che per me non sono le fonti primarie del pop-rock. Sono stato più chiaro?
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#198 Julian24

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Inviato 17 aprile 2007 - 12:30

Per sintetizzare e rispondere a qualche post di prima (scusate il ritardo). Sopravalutare non significa valutare in modo errato, ma esagerare nella valutazione positiva. Il primo disco dei Vu ha influenzato molto. Ma non tutto! Fare il giochino di rimandi per dire che qualsiasi cosa può essere ricondotto ai Vu beh... vi accorgerete che lo si può fare con tanti altri gruppi. La precisa influenza di VU è in un certo tipo di corrente rock alternativa, decadente, dark. Il resto sono chiacchiere. I pilastri del pop-rock moderno, da cui tutto ciò che è venuto dopo discende sono Beatles, Stones, Who, Dylan, VU, Hendrix, King Crimson, Pink Floyd.


Ecco, io sono abbastanza d'accordo con questo intervento. Il primo disco dei VU, a prescindere dal fatto che piaccia o meno, è FRA i dischi più importanti e rivoluzionari della storia. Prima, con e dopo di loro tanti altri gruppi ed artisti hanno rappresentato un punto di svolta per il rock...oltre a quelli citati non dimenticherei Black Sabbath, Metallica, Pere Ubu, Slint, Throbbing Gristle, Clash, Germs, Roxy Music, Kraftwerk... e sicuramente un'infinità di altri.
Questo in ogni caso secondo me non significa sminuire i VU (per inciso, se mi chiedessero qual'è il mio gruppo rock preferito sarei probabilmente indeciso fra VU e Roxy Music): significa semplicemente che non tutto è partito da loro, e che tantissimi sono gli artisti storicamente e musicalmente innovativi.
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#199 woody

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Inviato 17 aprile 2007 - 12:36


tutti artisti di supernicchia
cmq, scusa io parlavo sempre in termini general generici, certo che anche loro hanno influenzato, e che c.... Solo che per me non sono le fonti primarie del pop-rock. Sono stato più chiaro?


Si ma il fatto che non abbiano influenzato musicisti che non ascolti te non vuol dire che non sono stati ascoltati da molti musicisti.
Uno come Zappa poi che vanta fan sia in ambito jazz che classico che rock.
Poi volevo farti notare che il numero di musicisti di nicchia è di gran lunga superiore al numero di artisti che vende milioni di copie, poi se per te sono importanti solo i best seller è un altro discorso. Però qui parliamo un pò in generale, non dei gruppi che preferisci te.
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#200 xtal

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Inviato 17 aprile 2007 - 13:33


E c'è sempre l'industrial, io non lo conosco bene, ma di quello che conosco nulla c'entra anche solo vagamente coi VU.

se l'industrial è influenzato dal krautrock e il krautrock è influenzato dai velvet underground, mi sembra, che l'influenza ci sia anche stavolta. stesso discorso per la techno, che influenzata pure questa dal krautrock...


Sì, vabbè, ci mancava solo questa... Discorsi così non stanno proprio in piedi, allora senza Robert Johnson il rock non sarebbe proprio esistito (perché lui ha influenzato altri bluesman da cui è nato il rock'n'roll da cui tutto il resto) ma non mi sembra che i suoi 78 giri siano idolatrati al pari del disco in oggetto.
La techno che deriva dal krautrock non sta proprio né in cielo né in terra, al massimo dai Kraftwerk del secondo periodo che comunque nulla hanno a che fare con il kraut.
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