Vai al contenuto


* * * * * 7 Voti

fumetti


  • Please log in to reply
3664 replies to this topic

#51 b.b.

    aspirante indie

  • Members
  • StellettaStelletta
  • 75 Messaggi:

Inviato 30 luglio 2006 - 08:35

Per chi ancora non li conoscesse, questi sono spettacolari:

http://www.fumettidellagleba.org/

ah non li conoscevo, che figata! adesso vado a leggermeli tutti.ciao
  • 0

#52 elmurie

    pivello

  • Members
  • Stelletta
  • 6 Messaggi:

Inviato 30 luglio 2006 - 19:37

azz, perchè quando si parla di fumettisti nessuno cita mai Maurizio Rosenzweig, che a mio avviso è uno dei più promettenti in italia?

per non parlare di gipi, che è un maestro.


giusto, il suo è un fumetto veramente bello, con un impostazione di tipo cinematografico.

fico.
  • 0

#53 Guest_Guy Picciotto_*

  • Guests

Inviato 01 agosto 2006 - 12:47

ok, non ho letto tutti i post del thread ma vi lascio di seguito qualche suggerimento:

Immagine inseritaImmagine inserita

David B. - Il grande male 1&2
Credo di aver letto poche cose in vita più intense, visionarie, emozionanti, tenere di questo fumetto in due parti. L'amore fraterno, la malattia e la morte viste dai bambini, le fantasie infantili. Troppo bello per essere vero.

Immagine inserita

Seth - La vita non è male, malgrado tutto
Beh, Seth non ha bisogno di presentazioni. Compratelo a scatola chiusa.

Immagine inserita

Igort - 5 è il numero perfetto
il boss di casa Coconino, ovvero LA casa editrice italiana di fumetti, raggiunge il suo apice in questa opera, costatagli anni e anni di lavoro. Ma che lavoro, maledizione. Quale maestria! Quale carisma! Un noir che parla di padri, figli, clan, vendette, onore. Morte. E che, magicamente, rapisce dalla prima tavola. Colori dominanti: bianco, nero, azzurro.

Immagine inseritaImmagine inseritaImmagine inseritaImmagine inserita

Gipi - Appunti per una storia di guerra
Gipi - Questa è la stanza
Gipi - Gli innocenti
Gipi - Esterno notte


Ed eccoci arrivati a quello che, a mio parere, è il presente e il futuro del fumetto italiano se non europeo.
Gipi è un genio, senza mezzi termini. I suoi paesaggi trafiggono senza pietà i nostri cuori e violentano dolcemente i nostri occhi. Invasivo lui e consenzienti noi. Storie scure, storie di fondi che vengono toccati. Molto spesso sono crude, queste storie, ma c'è sempre un malinconico romanticismo per nulla melenso e, anzi, indispensabile e irresistibile.
Degno di nota anche "Hanno ritrovato la macchina".

Immagine inserita

Craig Thompson - Blankets
Ecco, un lavoro davvero sulla bocca di tutti. Un fumetto che divide l'opinione pubblica. Chi lo considera un capolavoro, chi no. Io ho apprezzato molto la storia d'amore di cui si parla perchè sono un romanticone, perchè mi piace soffrire ancora ingenuamente. Ma credo che Thompson sia troppo innocentino, in questo Blankets. Un'ingenuità quasi ostentata? Probabile. Ciò non toglie che l'opera è grande, pesante. Importante. Anche per questo, e non solo, deve essere letta. Caruccio anche "Carnet de voyage", letteralmente il diario di viaggio dell'autore. Nessun filo logico se non il fluire del viaggio: paesaggi, visi, sensazioni.

Lo stesso modo di affrontare la storia d'amore adolescenziale l'ho trovato in:

Immagine inserita

Michel Rebagliati - Paul ha un lavoro estivo
Carino davvero. Non un capolavoro, ma interessante.

Decisamente indispensabile e stranamente poco conosciuto:

Immagine inserita

James Sturm - Americana
Un viaggio a puntate nell'american gothic. Cercatori d'oro, miniere, predicatori, miracoli, miseria, baseball, ebrei, miti.
Appassionante dal primo all'ultimo tratto.

Immagine inserita

Auster/Karasik/Mazzucchelli - Città di vetro
sarò ripetitivo, ma anche questo è una bomba. una strana storia tratta dal romanzo di Auster, tra filosofia, simbolismo, lucidità e follia sempre confuse l'una nell'altra.

e poi, segnalo anche il lavoro di Alessandro Baronciani, cantante degli Altro. Ottima persona e ottimo fumettista.

Immagine inserita

Alessandro Baronciani - Una storia a fumetti

"Una storia a fumetti" raccoglie il risultato di un esperimento editoriale durato cinque anni: Alessandro Baronciani ha infatti scritto, disegnato, fotocopiato queste storie, inviate ai propri lettori esclusivamente per posta e solamente per abbonamento. Erano gli stessi lettori che diffondevano, tramite il passaparola, la notizia dell'esistenza di questa pubblicazione, facendo arrivare la tiratura di questa autoproduzione, a metà strada tra il "shojo manga" e la tradizione popolare italiana del fumetto pocket a due immagini, a diverse centinaia di copie a numero. In questo scambio reciproco, i lettori diventavano, attraverso le lettere che scrivevano ad Alessandro, una parte della storia, descrivendo le loro esperienze e spesso diventando personaggi loro stessi, modificando i finali, e lasciando in sospeso le storie ogni volta che dovevano essere vissute per poter essere poi in seguito raccontate. In questo modo si era instaurato un rapporto diretto, lineare, senza il filtro dei negozi o delle distribuzioni.
L'edizione Black Velvet riunisce in questo libro, oltre alla ristampa completa delle storie, anche nuovi episodi inediti mai pubblicati prima, che arricchiscono ulteriormente questa narrazione piena di sospensioni e sottintesi, in cui la trama si perde attraverso le relazioni dei personaggi, cercando di raccontare quelle situazioni che in una storia vengono spesso dimenticati: i silenzi, i momenti dove le cose cambiano veramente."


forse dimentico qualcosa ma fa niente...
  • 0

#54 Guest_eustache_*

  • Guests

Inviato 01 agosto 2006 - 13:45

ok, non ho letto tutti i post del thread ma vi lascio di seguito qualche suggerimento:

Immagine inseritaImmagine inserita

David B. - Il grande male 1&2
Credo di aver letto poche cose in vita più intense, visionarie, emozionanti, tenere di questo fumetto in due parti. L'amore fraterno, la malattia e la morte viste dai bambini, le fantasie infantili. Troppo bello per essere vero.

Immagine inserita

Seth - La vita non è male, malgrado tutto
Beh, Seth non ha bisogno di presentazioni. Compratelo a scatola chiusa.

Immagine inserita

Igort - 5 è il numero perfetto
il boss di casa Coconino, ovvero LA casa editrice italiana di fumetti, raggiunge il suo apice in questa opera, costatagli anni e anni di lavoro. Ma che lavoro, maledizione. Quale maestria! Quale carisma! Un noir che parla di padri, figli, clan, vendette, onore. Morte. E che, magicamente, rapisce dalla prima tavola. Colori dominanti: bianco, nero, azzurro.

Immagine inseritaImmagine inseritaImmagine inseritaImmagine inserita

Gipi - Appunti per una storia di guerra
Gipi - Questa è la stanza
Gipi - Gli innocenti
Gipi - Esterno notte


Ed eccoci arrivati a quello che, a mio parere, è il presente e il futuro del fumetto italiano se non europeo.
Gipi è un genio, senza mezzi termini. I suoi paesaggi trafiggono senza pietà i nostri cuori e violentano dolcemente i nostri occhi. Invasivo lui e consenzienti noi. Storie scure, storie di fondi che vengono toccati. Molto spesso sono crude, queste storie, ma c'è sempre un malinconico romanticismo per nulla melenso e, anzi, indispensabile e irresistibile.
Degno di nota anche "Hanno ritrovato la macchina".

Immagine inserita

Craig Thompson - Blankets
Ecco, un lavoro davvero sulla bocca di tutti. Un fumetto che divide l'opinione pubblica. Chi lo considera un capolavoro, chi no. Io ho apprezzato molto la storia d'amore di cui si parla perchè sono un romanticone, perchè mi piace soffrire ancora ingenuamente. Ma credo che Thompson sia troppo innocentino, in questo Blankets. Un'ingenuità quasi ostentata? Probabile. Ciò non toglie che l'opera è grande, pesante. Importante. Anche per questo, e non solo, deve essere letta. Caruccio anche "Carnet de voyage", letteralmente il diario di viaggio dell'autore. Nessun filo logico se non il fluire del viaggio: paesaggi, visi, sensazioni.

Lo stesso modo di affrontare la storia d'amore adolescenziale l'ho trovato in:

Immagine inserita

Michel Rebagliati - Paul ha un lavoro estivo
Carino davvero. Non un capolavoro, ma interessante.

Decisamente indispensabile e stranamente poco conosciuto:

Immagine inserita

James Sturm - Americana
Un viaggio a puntate nell'american gothic. Cercatori d'oro, miniere, predicatori, miracoli, miseria, baseball, ebrei, miti.
Appassionante dal primo all'ultimo tratto.

Immagine inserita

Auster/Karasik/Mazzucchelli - Città di vetro
sarò ripetitivo, ma anche questo è una bomba. una strana storia tratta dal romanzo di Auster, tra filosofia, simbolismo, lucidità e follia sempre confuse l'una nell'altra.

e poi, segnalo anche il lavoro di Alessandro Baronciani, cantante degli Altro. Ottima persona e ottimo fumettista.

Immagine inserita

Alessandro Baronciani - Una storia a fumetti

"Una storia a fumetti" raccoglie il risultato di un esperimento editoriale durato cinque anni: Alessandro Baronciani ha infatti scritto, disegnato, fotocopiato queste storie, inviate ai propri lettori esclusivamente per posta e solamente per abbonamento. Erano gli stessi lettori che diffondevano, tramite il passaparola, la notizia dell'esistenza di questa pubblicazione, facendo arrivare la tiratura di questa autoproduzione, a metà strada tra il "shojo manga" e la tradizione popolare italiana del fumetto pocket a due immagini, a diverse centinaia di copie a numero. In questo scambio reciproco, i lettori diventavano, attraverso le lettere che scrivevano ad Alessandro, una parte della storia, descrivendo le loro esperienze e spesso diventando personaggi loro stessi, modificando i finali, e lasciando in sospeso le storie ogni volta che dovevano essere vissute per poter essere poi in seguito raccontate. In questo modo si era instaurato un rapporto diretto, lineare, senza il filtro dei negozi o delle distribuzioni.
L'edizione Black Velvet riunisce in questo libro, oltre alla ristampa completa delle storie, anche nuovi episodi inediti mai pubblicati prima, che arricchiscono ulteriormente questa narrazione piena di sospensioni e sottintesi, in cui la trama si perde attraverso le relazioni dei personaggi, cercando di raccontare quelle situazioni che in una storia vengono spesso dimenticati: i silenzi, i momenti dove le cose cambiano veramente."


forse dimentico qualcosa ma fa niente...


quoto quasi tutto:
blanketts è un capolavoro.
seth fantastico.

l'unico è alessandro baronciani che non mi convince affatto.

ti consiglio anche daniel clowes pubblicato anche da coconino (david boring ti piacerà un sacco)
e soprattutto chester brown (lìamico che porta seth a vedere harvey al cinema in "La vita non è male")
  • 0

#55 PegBoy

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 148 Messaggi:

Inviato 03 agosto 2006 - 10:53

gipi e seth dovrei leggerli a breve, li ho ordinati sul sito della coconino.
a tal proposito consiglio a tutti gli interessati di comprare gli albi coconino direttamente dal loro sito web: applicano diverse offerte molto vantaggiose, ad esempio io ho comprato tre albi (ma vale anche solo con un albo) e oltre a beneficiare di un sconto del 10%, la spedizione è gratis.
  • 0

#56 la_discordia_bis

    aspirante indie

  • Members
  • StellettaStelletta
  • 56 Messaggi:

Inviato 04 agosto 2006 - 12:25

Immagine inserita

Craig Thompson - Blankets
Ecco, un lavoro davvero sulla bocca di tutti. Un fumetto che divide l'opinione pubblica. Chi lo considera un capolavoro, chi no. Io ho apprezzato molto la storia d'amore di cui si parla perchè sono un romanticone, perchè mi piace soffrire ancora ingenuamente. Ma credo che Thompson sia troppo innocentino, in questo Blankets. Un'ingenuità quasi ostentata? Probabile. Ciò non toglie che l'opera è grande, pesante. Importante. Anche per questo, e non solo, deve essere letta. Caruccio anche "Carnet de voyage", letteralmente il diario di viaggio dell'autore. Nessun filo logico se non il fluire del viaggio: paesaggi, visi, sensazioni.


Ho letto "Carnet de voyage" proprio l'altro giorno in treno, mi è sembrato veramente molto intimo, forse troppo, come diceva la premessa, forse anche più di Blankets, che ho amato, senza se e senza ma! comunque, ho apprezzato molto la delicatezza del Carnet, e anche l'umanità sempre più forte del disegnatore, che emerge fortissima con i dolori alla mano lancinanti che percorrono tutto il libro. lo consiglio, soprattutto in viaggio: scontato ma funziona.
  • 0

#57 Disamistade

    pivello

  • Members
  • Stelletta
  • 12 Messaggi:

Inviato 07 agosto 2006 - 12:05

Per quanto mi riguarda, consiglio caldamente le opere di Hiroki Endo:
Immagine inserita

HIROKI ENDO - EDEN
La storia fantascientifica è solo una scusa per riflettere sull'uomo, sulla sua natura, sull'odio, sull'amore, sull'evoluzione e, sopratutto, sulle scelte che facciamo. Vogliamo veramente evolverci in qualcosa senza più sentimenti per riuscire a unire tutta l'umanità? Vogliamo davvero rinunciare alla nostra individualità e alla possibilità di provare stupore davanti alla bellezza del mondo che ci circonda? Bellissima la scena in cui una ragazzina, davanti alla possibilità di "evolversi", chiede di poter rivedere casa sua: la vista di un grande albero in fiore nel suo giardino la commuove; "quando ero piccola non ci ho mai fatto caso...perchè era normale che fosse lì...questo magnifico albero...io...rimango qui".

Immagine inserita

HIROKI ENDO - RACCONTI BREVI 1 & 2
Queste sono due raccolte di storie brevi che parlano di sconfitti: yakuza, assassine teenager, condannati a morte e figli di mafiosi; lo stesso Hiroki Endo appare in una delle storie rimpiagendo la propria giovinezza. Ognuno di loro ha una storia da raccontare e, ognuna di queste storie, è una piccola perla di umanità.
  • 0

#58 Guest_Eugenetic Axe_*

  • Guests

Inviato 09 agosto 2006 - 16:52

Io consiglio Jacovitti, un grande autore di fumetti e tavole spesso messo un po' in secondo piano...


Da quando ??? ? E' la prima volta che sento un'affermazione simile...

W Jac


Concordo ;D !
  • 0

#59 Guest_Quel bastardo giallo_*

  • Guests

Inviato 09 agosto 2006 - 16:54

Per quanto mi riguarda, consiglio caldamente le opere di Hiroki Endo:
Immagine inserita

HIROKI ENDO - EDEN
La storia fantascientifica è solo una scusa per riflettere sull'uomo, sulla sua natura, sull'odio, sull'amore, sull'evoluzione e, sopratutto, sulle scelte che facciamo. Vogliamo veramente evolverci in qualcosa senza più sentimenti per riuscire a unire tutta l'umanità? Vogliamo davvero rinunciare alla nostra individualità e alla possibilità di provare stupore davanti alla bellezza del mondo che ci circonda? Bellissima la scena in cui una ragazzina, davanti alla possibilità di "evolversi", chiede di poter rivedere casa sua: la vista di un grande albero in fiore nel suo giardino la commuove; "quando ero piccola non ci ho mai fatto caso...perchè era normale che fosse lì...questo magnifico albero...io...rimango qui".

Immagine inserita

HIROKI ENDO - RACCONTI BREVI 1 & 2
Queste sono due raccolte di storie brevi che parlano di sconfitti: yakuza, assassine teenager, condannati a morte e figli di mafiosi; lo stesso Hiroki Endo appare in una delle storie rimpiagendo la propria giovinezza. Ognuno di loro ha una storia da raccontare e, ognuna di queste storie, è una piccola perla di umanità.

mitttticooo.
ho tutte e tre le opere.
  • 0

#60 randajo

    pivello

  • Members
  • Stelletta
  • 19 Messaggi:

Inviato 10 agosto 2006 - 15:47

Nessuno di voi ha citato:
Grant Morrison, autore di capolavori com "Invisibles", "Animal Man", "Doom Patrol" e altri...
Alan Moore, il migliore di tutti, dalla sua capolavori immortali come "Watchman", "V for Vendetta", "La Lega degli Straordinari Getlemeni", "Top Ten", "Promethea", "Supreme", ecc... (troppi da citare..)
E serie come "Concrete", Hellblazer", "Bacchus","Grendel", "100 Bullets", "Love & Rockets", "Y L'Ultimo Uomo", "Spawn" e la poco nota ma secondo me bellissima "Queen And Country".E poi "Akira", una pietra miliare, fondamentale per lo sviluppo della cultura cyberpunk sia su carta che sul grande schermo.

Di Seth -che qualcuno ha citato qualche post più su- consigliatissima la ristampa in tre volumi di "Mister X".

Doverosa la citazione per i fumetti di Kevin Smiths, che proseguono le avventure di "Clerks" dando parecchio spazio a Jay e Silent Bob.


  • 0

#61 Guest_Eugenetic Axe_*

  • Guests

Inviato 15 agosto 2006 - 22:27

Consiglio anche i volumi cronologici che contengono l'opera omnia di Jeff Hawke, capolavoro del fumetto fantascientifico non solo britannico.

Buona notte.
  • 0

#62 *alessandro*

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2765 Messaggi:
  • LocationRome

Inviato 03 ottobre 2006 - 15:46

Cantami o diva del pelide Achille l'ira funesta ...

Vi consiglio spassionatamente la Guerra di Troia di Eric Shanower, assolutamente spettacolare, per cura, fedeltà e rigore delle fonti.

Qualche mese fa uscì il volume primo

Immagine inserita

Da qualche tempo è disponibile il volume secondo

Immagine inserita

Unico difetto: Shanower sta confezionando l'opera con una lentezza tale, che forse leggerò la fine quando sarò pensionato ... peccato.
  • 0
ex "victor"

#63 Guest_eustache_*

  • Guests

Inviato 04 ottobre 2006 - 12:29

Beck (fumetto perfetto per un sito rock),


ho letto il primo numero di questo bek. e conferma la mia opinione sui manga, oprattutto quelli di ambientazione adolescenziale.
a parte le citazioni rock (molto poche a dire la verità) il fumetto ripropone la solita sequela di luoghi comuni:

lo studentello timido e sfigato ma con una dote particolare (hanno tutti la stessa espressionme)

la strafiga che per chi sa quale perversione si interessa allo studentello sfigato

il figo, impertubabile sempre nella stessa posizione (che sembra sempre clint eastwood)

  • 0

#64 vicious cabaret

    pivello

  • Members
  • Stelletta
  • 24 Messaggi:

Inviato 05 ottobre 2006 - 21:30

Nessuno di voi ha citato:
Grant Morrison, autore di capolavori com "Invisibles", "Animal Man", "Doom Patrol" e altri...
Alan Moore, il migliore di tutti, dalla sua capolavori immortali come "Watchman", "V for Vendetta", "La Lega degli Straordinari Getlemeni", "Top Ten", "Promethea", "Supreme", ecc... (troppi da citare..)


Bè, il mio avatar è abbastanza evidente: mastro Moore è uno dei miei autori preferiti in assoluto e in particolare V è quanto di più grande e sublime abbia prodotto la nona arte. Morrison invece è indubbiamente talentuoso ma a volte scrive un pò troppo in maniera autocompiaciuta e con lo specchietto in mano. La sua opera che preferisco è Doom Patrol ma aspetto con ansia la prossima pubblicazione dei Seven Soldiers e di tutto ciò che sta attualmente scrivendo per la DC comics.
  • 0

#65 JohnnyWalker

    pivello

  • Banned
  • Stelletta
  • 34 Messaggi:

Inviato 16 ottobre 2006 - 11:21

Qualcuno sa dirmi dove posso trovare un elenco delle nuove collane che usciranno prossimamente?
  • 0

#66 *alessandro*

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2765 Messaggi:
  • LocationRome

Inviato 17 ottobre 2006 - 14:23

Elektra chi? Il personaggio Marvel.

Le cose che valgono risalgono tutte a F. Miller (Elektra saga, Elektra Lives Again e Elektra assassina), l'ultima forse si trova ancora, per le prime conviene aspettare la per ora improbabile ristampa.

I cicli recenti non mi piaono nulla di imprescindibile, meglio rivolgersi a qualcos'altro, tipo quello che consigliavo qualche post sopra.
  • 0
ex "victor"

#67 Guest_eustache_*

  • Guests

Inviato 14 novembre 2006 - 11:22

tenete d'occhi gli inserti di repubblica.

fumetti della coconino
sono usciti imperdibili

MAUS
e

BLANCKETS (spero nella versione originale)
  • 0

#68 *alessandro*

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2765 Messaggi:
  • LocationRome

Inviato 14 novembre 2006 - 11:31

BLANCKETS (spero nella versione originale)


Speri male. Maus è completo nella versione originale, ma Blankets è rimontato ... però nella versione Coconino costa quasi 30 euro, in questa 10 ... a chi non l'ha mai letto lo consiglio e non fate troppo gli schizzinosi  ;)

Tenete d'occhio le uscite seguenti, sono quasi tutti capolavori da "Città di Vetro" a "Palestina", questo l'elenco al momento

1. MAUS di Art Spiegelman (04/11/06)
2. BLANKETS di Craig Thompson (11/11/06)
3. CITTA' DI VETRO di Auster/Mazzucchelli/Karasik (18/11/06)
4. 5 E' IL NUMERO PERFETTO di Igort (25/11/06)
5. PALESTINA di Joe Sacco (02/12/06)
6. BACI DALLA PROVINCIA di Gipi (09/12/06)
7. FUOCHI E ALTRE STORIE di Lorenzo Mattotti (16/12/06)
8. L'AUTOROUTE DU SOLEIL di Baru (23/12/06)
9. UNA TRILOGIA INGLESE di Floc'h/Rivière (30/12/06)
10. DAVID BORING E ALTRE STORIE di Daniel Clowes (06/01/07)
  • 0
ex "victor"

#69 Guest_eustache_*

  • Guests

Inviato 14 novembre 2006 - 11:48


BLANCKETS (spero nella versione originale)


Speri male. Maus è completo nella versione originale, ma Blankets è rimontato ...


io avevo preso anni fa la prima versone coconino. poi prestata....

questo the director's cut si discosta molto da quella originale che tu sappia?
  • 0

#70 *alessandro*

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2765 Messaggi:
  • LocationRome

Inviato 14 novembre 2006 - 12:08

questo the director's cut si discosta molto da quella originale che tu sappia?


Blankets nella versione originale conta 600 pagine, in quella di repubblica credo 350 (non l'ho comprato disponendo della edizione Coconino), ergo è stato rimontato per far entrare in una pagina il doppio delle tavole, quindi l'opera è completa ma rimontata, a quanto percepisco però il rimontaggio pare sia stato effettuato dall'autore in persona, insomma costa un terzo dell'edizione originale qualche piccole sacrificio va pure fatto, no  ;)
  • 0
ex "victor"

#71 b.b.

    aspirante indie

  • Members
  • StellettaStelletta
  • 75 Messaggi:

Inviato 15 novembre 2006 - 14:06

ho preso l'edizione appena uscita di TANK GIRL (coniglio editore, � 12,00). quella vecchia era ormai introvabile. dovrebbe comprendere tutti i capitoli. per me è un acquisto obbligato, poi fate voi... :)
  • 0

#72 Guest_Cooper_*

  • Guests

Inviato 17 novembre 2006 - 20:45


questo the director's cut si discosta molto da quella originale che tu sappia?


Blankets nella versione originale conta 600 pagine, in quella di repubblica credo 350 (non l'ho comprato disponendo della edizione Coconino), ergo è stato rimontato per far entrare in una pagina il doppio delle tavole, quindi l'opera è completa ma rimontata, a quanto percepisco però il rimontaggio pare sia stato effettuato dall'autore in persona, insomma costa un terzo dell'edizione originale qualche piccole sacrificio va pure fatto, no  ;)


Tutto esatto.
  • 0

#73 Lucas

    Roadie

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 824 Messaggi:

Inviato 02 dicembre 2006 - 13:38

Io consiglio caldamente Real di Takehiko Inoue

Immagine inserita

Takehiko Inoue è oramai uno dei nomi su cui andare a colpo sicuro tra i tantissimi mangaka sbarcati nelle edicole e fumetterie nostrane. Lanciato dal divertente e scatenato Slam Dunk (titolo che ha spezzato la presunta ritrosia dei lettori italiani per i manga sportivi), che narra, tra sport, adolescenza e ironia, gli inizi dell'irascibile e simpaticissimo Hanamichi Sakuragi nel mondo del Basket, ed affermatosi anche al pubblico più raffinato con l'ambizioso Vagabond, la storia di Miyamoto Musashi, nel Giappone dei samurai e dei ronin, che consacra il grande talento grafico dell'autore, Inoue si dedica nuovamente al suo amore per lo sport. Con Real infatti l'autore torna a calcare i palazzetti da basket, ma al "classico" utilizzo della metafora sportiva come crescita personale, affianca il tema dell'handicap e della forza di vivere come strumento per superarlo.

"Non invidiatelo. Queste ruote sono ormai le gambe di Vince. Non invidiatelo anche se non avete gambe meccaniche."

Uno dei protagonisti di cui veniamo a conoscenza in Real, rappresentate del tema che sarà quello portante della storia, è infatti Kiyoharu Togawa, un ragazzo costretto sulla sedia a rotelle in seguito alla perdita di una gamba; il suo amore per la pallacanestro e il desiderio di vittoria lo porterà ad incrociare la strada con la strana figura di Tomomi Nomiya, un teppistello dalla rude simpatia (che ricorda per molti versi Hanamichi Sakuragi, ma con un velo di tristezza sotterranea), ritiratosi da scuola in seguito ad un grave incidente in moto, nel quale è rimasta coinvolta una ragazza, ora costretta a sua volta sulla sedia a rotelle. I temi sono quelli cari a Inoue già in Slam Dunk, opera con la quale è difficile non fare paragoni, cioè l'agonismo, lo sport come integrazione tra i ragazzi, il cameratismo - come sentimento diverso, parallelo ma non complementare, all'amicizia - , la sfida con gli altri come appendice della sfida con se stessi.

A tutto questo, si aggiunge la volontà di superare i propri limiti, sia fisici, nel caso di Togawa, sia mentali, come la paura di Nomiya di scontrarsi con la ragazza che ha reso inferma. Ed è chiaramente il primo di questi aspetti a colpire di più il lettore, con l'autore che, nella figura del ragazzo in carrozzina, evidenzia bene la voglia di vivere al massimo delle sue possibilità; un episodio è lo specchio più fedele di questo aspetto, quello in cui il ragazzo si trova a confronto con i suoi ex-compagni della squadra di basket in carrozzina, verso cui prova rabbia per il sorriso con il quale accettano la sconfitta: come se per loro fosse accettabile perdere, arresisi alla propria condizione di dis-abili, in contrasto con la volontà di vincere sempre e comunque di Togawa, e di dimostrare di essere piuttosto diversamente-abile.
Una distinzione sottile ma che rappresenta il fulcro del messaggio di Inoue, che affronta un tema difficile in maniera delicata e molto umana, senza cercare il pietismo nel lettore, ma anzi mostrando la forza di vivere e di sentirsi vivi.


Scusate ma non avevo voglia di scrivere  ;D
Fonte

Questo rimarra negli annali della storia del fumetto (almeno per me)

Immagine inserita


  • 0

#74 sud afternoon

    Si legge sud afternùn.

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2857 Messaggi:

Inviato 23 dicembre 2006 - 14:27

Io comprai solo i tre numeri "zero" di PKna (tra cui quello sopra). Era il '95? Comunque ero piccolo, o in ogni caso non abbastanza grande per aver coscienza del fatto che i fumetti, soprattutto se di una certa qualità, vanno mantenuti con cura. Per non farla lunga, quei famosi tre numeri sono stati "archiviati" da mia madre in uno scantinato iperumido, assieme a vecchie riviste da buttare. Dopo anni li ho recuperati, copertine un po' rovinate ma pagine ancora leggibili. Solo che ora hanno un perenne odore di muffa  :-[
  • 0

#75 Guest_Eugenetic Axe_*

  • Guests

Inviato 24 dicembre 2006 - 17:52

Nelle cantine o soffite ipermuffose spesso è possibile trovare inestimabili tesori sotto forma di fumetti. Alla fine, "muffa" diventa sinonimo di genuinità, purché non comprometta la qualità 'esteriore' dell'albo (cioè, da un punto di vista collezionistico).

Un buon natale a tutti/e quanti/e,
EA
  • 0

#76 Guest_eustache_*

  • Guests

Inviato 01 gennaio 2007 - 10:54

Consiglio a tutti l'ultima uscita della Repubblica: DAVID BORING capolavoro di daniel clowes, che, come mi era successo per blankets, avvo perso, o meglio lo avevo prestato.
evviva repubblica che valorizza anche questa bistrattata forma espressiva.

  • 0

#77 Guest_*Otherside*_*

  • Guests

Inviato 15 febbraio 2007 - 22:00

ok, sono una demente ma amo Topolino *.*
  • 0

#78 *alessandro*

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2765 Messaggi:
  • LocationRome

Inviato 06 marzo 2007 - 12:07

E' morto Osvaldo Cavandoli  :'(


... per chi come me da bambino si divertiva con Carosello

http://www.youtube.c...h?v=KwfQEWE5tvM

  • 0
ex "victor"

#79 Guest_eustache_*

  • Guests

Inviato 06 marzo 2007 - 13:27

E' morto Osvaldo Cavandoli  :'(


... per chi come me da bambino si divertiva con Carosello

http://www.youtube.c...h?v=KwfQEWE5tvM


un grande artista e quindi una grave perdita.

  • 0

#80 Guest_Cannibal Ox_*

  • Guests

Inviato 06 marzo 2007 - 20:08


E' morto Osvaldo Cavandoli  :'(


... per chi come me da bambino si divertiva con Carosello

http://www.youtube.c...h?v=KwfQEWE5tvM


un grande artista e quindi una grave perdita.


avendo vent'anni non ho ricordi di vita vissuta su di lui,
ma chissà perchè pure a me dispiace per la sua morte

La sua linea mi è sempre stata irresistibilmente simpatica, su questa pagina si possono guardare numerosi filmati; tutti favolosi
  • 0

#81 Guest_Eugenetic Axe_*

  • Guests

Inviato 11 marzo 2007 - 19:29

R.I.P. :'(

La Linea fu anche protagonista d'un'intera serie di cartoni extracarosello, trasmessi in tutto il mondo e replicati anche su Junior Tv anni annorum fa (primi '90, se non erro, avevo cmq tra i 10 e i 12 anni). Inoltre continuò ad essere testimonial della Lagostina per anni e anni ancora (buona parte degli sposts della fine anni '70/tutti gli anni '80 erano di diretta derivazione carosellica).

PS questo sketch della Linea da bambino sicuramente non l'ha mai visto asd .
  • 0

#82 Brucaliffa

    mainstream Star

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2602 Messaggi:

Inviato 05 aprile 2007 - 23:24

Consiglio a tutti l'ultima uscita della Repubblica: DAVID BORING capolavoro di daniel clowes, che, come mi era successo per blankets, avvo perso, o meglio lo avevo prestato.
evviva repubblica che valorizza anche questa bistrattata forma espressiva.


David Boring ce l'ho sul comodino e lo leggerò molto presto. Di Daniel Clowes consiglio a tutti Caricature, una raccolta di storie brevi tutte bellissime. Ogni storia descrive un personaggio diverso, alcuni sono normalissimi e altri sono assurdi, ma portano tutti a galla la miseria della condizione umana, fatta di aspirazioni frustrate, desideri infantili, complessi, nostalgia e solitudine. Immagino che la raccolta prenda il nome dalla prima storia, ma tutte le storie sono delle piccole caricature della realtà, che viene osservata in modo lucido e spietato, e lo stesso stile dei disegni è un po' caricaturale, non ci sono personaggi belli, non sono belle neanche le belle ragazze, tutti i difetti fisici sono messi in primo piano. Ogni storia ha un sapore totalmente diverso che non è mai patetico, anzi, le storie di Clowes sono spesso piene di comicità, i dialoghi sono divertenti e molto realistici e grazie anche alle lunghe didascalie, che secondo me nella loro semplicità hanno anche un certo spessore letterario, aprono dei mondi interiori pieni di sfaccettature in cui è molto difficile non riconoscersi. L'effetto di realtà è veramente molto forte, a volte i personaggi sono così normali, e Clowes li mette con distacco sotto una luce così spietata, che ci si sente come se qualcuno stesse parlando male di noi. Non mi era mai capitato di provare emozioni così forti leggendo un fumetto, poi io sono molto più abituata a leggere fumetti giapponesi e questo stile americano non mi era familiare.
Anche Ghost World è molto bello, nella prefazione Clowes scrive di essere uno di quei ragazzi molto silenziosi, un curioso osservatore del mondo femminile la cui presenza passa spesso inosservata. Dice che grazie a queste sue caratteristiche le sue amiche tendono a dimenticarsi della sua presenza e a comportarsi davanti a lui in modo naturale, e che questo gli ha permesso di osservare come sono le ragazze scoprendo un mondo che non avrebbe mai immaginato. Leggendo Ghost World ho avuto l'impressione che in effetti sia riuscito molto bene a comprendere e raccontare un certo tipo di amicizia femminile, anche nelle sue sfumature più impercettibili.
In LLoyd Llewellyn, uno dei suoi lavori più vecchi, credo il primo, Clowes sfoggia uno stile del tutto diverso e ancora immaturo. Si tratta di una finta detective story che vede questo personaggio demenziale di nome Lloyd Llewellyn al centro di 13 racconti brevi, tutti assurdi, alcuni molto comici e ben riusciti, altri meno, pieni di riferimenti alla cultura pop americana, riferimenti che comunque caratterizzano tutti i suoi lavori.
  • 0
Better Call Saul!

#83 dazed and confused

    festina lente

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6082 Messaggi:

Inviato 05 aprile 2007 - 23:39


Anche Ghost World è molto bello, nella prefazione Clowes scrive di essere uno di quei ragazzi molto silenziosi, un curioso osservatore del mondo femminile la cui presenza passa spesso inosservata. Dice che grazie a queste sue caratteristiche le sue amiche tendono a dimenticarsi della sua presenza e a comportarsi davanti a lui in modo naturale, e che questo gli ha permesso di osservare come sono le ragazze scoprendo un mondo che non avrebbe mai immaginato. Leggendo Ghost World ho avuto l'impressione che in effetti sia riuscito molto bene a comprendere e raccontare un certo tipo di amicizia femminile, anche nelle sue sfumature più impercettibili..


:-*

Ti consiglio di vedere anche il film di Terry Zwigoff, tratto da questo fumetto.Davvero ben riuscito e con Steve Buscemi in stato di grazia.Malinconico.

http://i.imdb.com/Photos/Ss/0162346/2
  • 0

#84 Brucaliffa

    mainstream Star

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2602 Messaggi:

Inviato 06 aprile 2007 - 00:19



Anche Ghost World è molto bello, nella prefazione Clowes scrive di essere uno di quei ragazzi molto silenziosi, un curioso osservatore del mondo femminile la cui presenza passa spesso inosservata. Dice che grazie a queste sue caratteristiche le sue amiche tendono a dimenticarsi della sua presenza e a comportarsi davanti a lui in modo naturale, e che questo gli ha permesso di osservare come sono le ragazze scoprendo un mondo che non avrebbe mai immaginato. Leggendo Ghost World ho avuto l'impressione che in effetti sia riuscito molto bene a comprendere e raccontare un certo tipo di amicizia femminile, anche nelle sue sfumature più impercettibili..


:-*

Ti consiglio di vedere anche il film di Terry Zwigoff, tratto da questo fumetto.Davvero ben riuscito e con Steve Buscemi in stato di grazia.Malinconico.

http://i.imdb.com/Photos/Ss/0162346/2


Mi ricordo il thread in cui se ne parlava tanto tempo fa Dazed, lo avevi aperto proprio tu se non sbaglio, anch'io adoro il film! L'ho visto molto prima di leggere il fumetto, sono molto diversi e infatti il personaggio meraviglioso interpretato da Buscemi nel fumetto è molto marginale, il fumetto esplora l'amicizia tra Enid e Rebecca in modo esclusivo, mettendo in luce tutta la diversità che le rende indispensabili l'una all'altra, racconta  l'abitudine tra le due amiche, fino al distacco. Nello stile narrativo mi pare che il film sia rimasto felicemente fedele al fumetto, con il suo realismo che lascia vivere la storia a livello emotivo, senza sviscerare problematiche varie ed eventuali in modo didascalico e svilente, cosa invece molto comune nei tipici film giovanili americani e che spesso trasforma i personaggi in odiosi stereotipi.
  • 0
Better Call Saul!

#85 PegBoy

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 148 Messaggi:

Inviato 06 aprile 2007 - 00:35


Anche Ghost World è molto bello, nella prefazione Clowes scrive di essere uno di quei ragazzi molto silenziosi, un curioso osservatore del mondo femminile la cui presenza passa spesso inosservata. Dice che grazie a queste sue caratteristiche le sue amiche tendono a dimenticarsi della sua presenza e a comportarsi davanti a lui in modo naturale, e che questo gli ha permesso di osservare come sono le ragazze scoprendo un mondo che non avrebbe mai immaginato. Leggendo Ghost World ho avuto l'impressione che in effetti sia riuscito molto bene a comprendere e raccontare un certo tipo di amicizia femminile, anche nelle sue sfumature più impercettibili.


ghost world è un capolavoro e clowes è un maledetto genio! uno di quei fumetti che mi emoziona in modo profondo ogni volta che lo rileggo (e lo rileggo spesso) anche david boring è un fumetto intenso ed emozionante, certamente più ambizioso di ghost world. su una struttura classica infila situazioni e fonti di ispirazione diversissime cambiando le carte in tavola più volte: stupendo.
  • 0

#86 Brucaliffa

    mainstream Star

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2602 Messaggi:

Inviato 08 aprile 2007 - 14:11



Anche Ghost World è molto bello, nella prefazione Clowes scrive di essere uno di quei ragazzi molto silenziosi, un curioso osservatore del mondo femminile la cui presenza passa spesso inosservata. Dice che grazie a queste sue caratteristiche le sue amiche tendono a dimenticarsi della sua presenza e a comportarsi davanti a lui in modo naturale, e che questo gli ha permesso di osservare come sono le ragazze scoprendo un mondo che non avrebbe mai immaginato. Leggendo Ghost World ho avuto l'impressione che in effetti sia riuscito molto bene a comprendere e raccontare un certo tipo di amicizia femminile, anche nelle sue sfumature più impercettibili.


ghost world è un capolavoro e clowes è un maledetto genio! uno di quei fumetti che mi emoziona in modo profondo ogni volta che lo rileggo (e lo rileggo spesso) anche david boring è un fumetto intenso ed emozionante, certamente più ambizioso di ghost world. su una struttura classica infila situazioni e fonti di ispirazione diversissime cambiando le carte in tavola più volte: stupendo.


Ho appena finito di leggere David Boring, anche questo molto bello, è il più "maschile" tra quelli che ho letto, probabilmente anche il più autobiografico. David Boring è così ossessionato dalla figura femminile e dalla ricerca della donna ideale che i personaggi femminili, pur essendo realistici e molto sfaccettati come al solito, risultano un po' appiattiti, filtrati da uno sguardo maschile. Molto bello anche se continuo a preferire Caricature e Ghost World.
  • 0
Better Call Saul!

#87 Guest_eustache_*

  • Guests

Inviato 26 aprile 2007 - 19:22

come ho già scritto
http://www.ondarock....0.msg123916#new

mi sembra giusto aggiungerlo qua

in USA il nostro dylan dog è stato pubblicato in una miniserie di 6 numeri e poi uno speciale per ora. ad opera della dark horse. le copertina sono state ridisegnate da mike mignola e groucho non ha più i baffi e si chiama felix (che schifo!)

http://www.darkhorse...heid=97-550&p=2
  • 0

#88 *alessandro*

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2765 Messaggi:
  • LocationRome

Inviato 27 aprile 2007 - 10:31

come ho già scritto
http://www.ondarock....0.msg123916#new

mi sembra giusto aggiungerlo qua

in USA il nostro dylan dog è stato pubblicato in una miniserie di 6 numeri e poi uno speciale per ora. ad opera della dark horse. le copertina sono state ridisegnate da mike mignola e groucho non ha più i baffi e si chiama felix (che schifo!)

http://www.darkhorse...heid=97-550&p=2


... a parte le modifiche incomprensibili, sarei veramente curioso di vedere come hanno tradotto gli infiniti giochi di parole del vecchio Groucho, cioè Felix come si chiama ora.
  • 0
ex "victor"

#89 Guest_Eugenetic Axe_*

  • Guests

Inviato 29 aprile 2007 - 21:13

R.I.P. :'(

La Linea fu anche protagonista d'un'intera serie di cartoni extracarosello, trasmessi in tutto il mondo e replicati anche su Junior Tv anni annorum fa (primi '90, se non erro, avevo cmq tra i 10 e i 12 anni). Inoltre continuò ad essere testimonial della Lagostina per anni e anni ancora (buona parte degli sposts della fine anni '70/tutti gli anni '80 erano di diretta derivazione carosellica).

PS questo sketch della Linea da bambino sicuramente non l'ha mai visto asd .


A proposito della Linea, guardate questo filmato qui :'( .
  • 0

#90 bigL

    aspirante indie

  • Members
  • StellettaStelletta
  • 57 Messaggi:

Inviato 15 maggio 2007 - 23:12

volevo sapere se qualcuno era a conoscenza di stampe in italiano dei comics undergorund statunitensi anni '60 di gente come richard corben (uno dei piu famosi).
http://lambiek.net/c...underground.htm

si potrebbe aprire una discussione apposita differenziata da questa? grazie.
  • 0

#91 *alessandro*

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2765 Messaggi:
  • LocationRome

Inviato 21 maggio 2007 - 11:48

Dovresti essere un po' più preciso con gli autori (EDIT - Scusa non avevo visto il Link).

Comunque edizioni italiane, di questa roba ve ne sono state molte dagli anni '70 ad oggi, certo non è tutto reperibile, e non sempre si è trattato di opere filologiche, ma magari di one-shot o qualche book fuoriserie.

Nello specifico di Corben. Io ricordo sicuramente almeno un paio di fascicoli della collana Umanoidi (Totem Comics). La Comic Art nella Collana "Best Comics" ha proposto "Den" in vari fascicoli, Gli editori del Grifo nella "Collana Nuova Mongolfiera" ha sicuramente presentato "Vic & Blood", anche se solo in parte. Se poi facciamo riferimento alle riviste, si riesce a trovare molto di più.

Anche Robert Crumb ha avuto delle edizioni a lui dedicate, anche se adesso dovrei andare a controllare per essere più preciso. In generale però materiale di questo tipo è stato ospitato soprattutto sulle riviste.

Aggiornamento - Intanto la 001 Edizioni sta ri-proponendo integralmente (o almeno quella è l'intezione) i fumetti della gloriosa EC Comics. Qualche mese fa è uscito il primo numero di Weird Science, dovrebbe uscire a breve Tales From the Crypt. Vi consiglierei di non perderli.

http://www.001edizio...rincipale/?p=48
  • 0
ex "victor"

#92 *alessandro*

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2765 Messaggi:
  • LocationRome

Inviato 20 giugno 2007 - 14:04

A proposito di grandi fumetti

Questo mese la Serie di Dago Ristampa, che ripropone in stretto ordine cronologico tutte le avventure di Dago apparse sui settimanali Eura, praticamente propone un nuovo inizio con il numero 60. Dago lascia l'Europa e si reca nel Nuovo Mondo, a seguito della condanna da parte dell'Inquisizione. Si tratta di una serie molto seguita anche da chi non è strettamente appassionato di fumetti. Un'occasione per chi non ha mai letto il personaggio per cominciare a gustare uno dei migliori fumetti seriali proposti in Italia.

Immagine inserita
  • 0
ex "victor"

#93 rimbaud_oh_yeah

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1465 Messaggi:

Inviato 02 luglio 2007 - 21:15

Che bel topic interessante, ho preso un sacco di appunti  ;)

Il problema è che oggi i fumetti costano davvero troppo, esagerati. Un numero 7 euro, un albo 30-40 euro, pazzi.
  • 0

#94 Guest_Eugenetic Axe_*

  • Guests

Inviato 02 luglio 2007 - 21:26

Che bel topic interessante, ho preso un sacco di appunti  ;)

Il problema è che oggi i fumetti costano davvero troppo, esagerati. Un numero 7 euro, un albo 30-40 euro, pazzi.


Di cosa stai parlando ??? ?
  • 0

#95 rimbaud_oh_yeah

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1465 Messaggi:

Inviato 02 luglio 2007 - 21:41


Che bel topic interessante, ho preso un sacco di appunti  ;)

Il problema è che oggi i fumetti costano davvero troppo, esagerati. Un numero 7 euro, un albo 30-40 euro, pazzi.


Di cosa stai parlando ??? ?


Bah dalle mie parti c'è una sola fumetteria, tra l'altro anche ben fornita, ti accosti a qualche cartonato bello e sotto a 30 euro non la scampi, non c'è storia.
Per quanto riguarda gli albi ci son passato 10 giorni fa, un paio mi piacevano, il costo era 6 euro il primo e 7 il secondo, giappo entrambi, ma non chiedermi il nome che non me li ricordo proprio.
Fidati  ;)
  • 0

#96 Guest_Eugenetic Axe_*

  • Guests

Inviato 02 luglio 2007 - 21:59

Sotto ai 30 � non si trova niente? Ci sono solo manga da 7 � e passa? Qui a Sassari di fumetterie degne di tal nome ce ne sono tre (e in più attività simili o affini come i rivenditori specializzati), tra cui l'importantissima (quasi a livello nazionale) AZUNI, e a 30 � ci sono solo opere omnie, edizioni extralusso in poche decine d'esemplari, portfolio e poco altro. In quanto ai manga certe edizioni retrospettive da fumetteria hanno un certo valore economico (tipo le miniserie di Tezuka o le ristampe di gloriosi manga; cmq non quelli da edicola), ma quel prezzo ha cmq il suo perché.

Fidati :P .

Buona notte,
EA
  • 0

#97 rimbaud_oh_yeah

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1465 Messaggi:

Inviato 02 luglio 2007 - 22:11

Sotto ai 30 € non si trova niente? Ci sono solo manga da 7 € e passa?


Non intendevo questo.
Era che mi piaceva della roba che costava così purtroppo, non che non ci fosse niente altro, a tre euro c'erano eccome ma non mi attizzavano affatto.
Forse mi sono spiegato male, ma i fumetti che a me sembravano di qualità erano i più costosi.
  • 0

#98 Brucaliffa

    mainstream Star

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2602 Messaggi:

Inviato 03 luglio 2007 - 00:49

L'ultimo di Daniel Clowes, Ice Haven, è davvero oltre ogni aspettativa. Ice Haven è una cittadina di provincia che come Springfield ospita una comunità di personaggi stereotipati. Inizia a raccontare la storia lo scrittore frustrato Random Wilder, l"umile narratore", invidioso della vecchia nonnina Ida Wentz, "tesoro locale" e apprezzata come poetessa, il retro dell'edizione italiana della Coconino presenta così il cast di Ice Haven, come Mr Ames, "detective permaloso" o Violet "adolescente consumata dall'amore". La trama è quella di un giallo legato alla scomparsa di un bimbo, David Goldberg, la "tragica vittima". I vari episodi a strisce che compogono la storia utilizzano registri diversi per i diversi personaggi, citando altri fumetti, come i Peanuts, nelle meravigliose strisce dedicate a Charles il "bimbetto complicato", o ancora più esplicitamente i Flinstones nel buffo episodio di Rocky; ma cita anche la cronaca, con il caso di Leopold e Loeb che sconvolse l'america negli anni 20, che non è solo citato, ma è anche protagonista di un episodio a strisce. Il fumetto cita anche Hitchcock, che si ispirò al delitto di Leopold e Loeb in Nodo alla Gola, e cita la televisione, con la coppia di detective Ames che sembra una caricatura dei protagonisti di una serie investigativa americana. Il fumetto è presentato dal critico di fumetti Harry Naybors, un'altra caricatura logorroica e pedante che introduce la storia e che al termine ci "spiega tutto", cosa che naturalmente non fa. Questi sono solo alcuni dei personaggi e non voglio svelare altro, ma come sempre, anche i personaggi più grotteschi di Clowes sono umani e profondi. E le strisce dedicate a Charles e al mondo dei bambini valgono da sole tutto Ice Haven.
Per chi ama i fumetti vale davvero la pena di comprarlo anche se costa 16 euro, è un gioiellino.
  • 0
Better Call Saul!

#99 Tommy Ironic

    Roadie

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 746 Messaggi:

Inviato 03 luglio 2007 - 08:28

L'ultimo di Daniel Clowes, Ice Haven, è davvero oltre ogni aspettativa.

Bello davvero. Secondo me una bella ripresa dopo il (mezzo) passo falso di David Boring.
  • 0

#100 rimbaud_oh_yeah

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1465 Messaggi:

Inviato 03 luglio 2007 - 08:45

Per gli appassionati segnalo a Rimini un ottimo festival sul fumetto: http://www.cartoonclub.it/
Dura Luglio e Agosto mi pare, tanti disegnatori, mostre e visioni, trovate il programma online, io andrò il 20 Luglio per il mercatino credo  ;)
  • 0




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi