Il thread è un pò vecchiotto ma dico la mia su Zorn.
Come "guida" ho usato quella abbastanza valida di questo sito, però su alcune cose non sono d'accordo.
Inanzitutto a me Masada guitars proprio non è piaciuto, è sembrato parecchio noioso e tutto sommato inutile...
Va detto che io preferisco lo Zorn di Bar Kohba (specie il sextet, gran bel live però va preso a piccole dosi secondo me), Kristallnacht (dove però lui compone ma NON esegue, mentre nel sextet si limita a dirigere) e il tributo a Morricone (The big gundown) e il bellissimo vol.4 della Masada (già citato, dove però non esegue).
Penso che da solista la mia preferenza per Zorn si fermi qui, anche se devo dire che alcune cose dei filmworks non mi sono dispiaciute, sebbene poi ci siano delle versioni di pezzi (come quello de Il buono,il brutto,il cattivo) da sparargli.
Cobra, The parachute years e i vari dischi rumoristici voglio fare finta che non li abbia fatti... perchè una persona che pensa una cosa come Kristallnacht o i gruppi che dirò e partorisce dei mattoni del genere posso solo pensare gli abbiano fatto una lobotomia frontale.
E non mi venite a dire "eh ma sono dischi per piccole orchestre da 6 a 10 elementi", io al 7/8 ascolto continuavo a non sentirci altro che rumori...
Si salvicchia il Duras/Duchamp (buona la parte relativa a Duras, un pò pesante la scelta dei mesocisti (ma non sono Cageiani?) come musica di Duchamp).
Parliamo di Naked City: l'omonimo posso dire che lo considero un GRANDISSIMO disco, anche Torture garden.
Poco sotto Absinthè e Radio.
E mi piace pure Grand guignol.
Ecco diciamolo: la "fase-Pattoniana" mi va di traverso (viceversa il sax di Zorn in Pranzo oltranzista mi fa sembra il disco assai gradevole), nonostante tutto qualcosina in Heretic e LenghT'chè salvo (soprattutto diversi passaggi in Heretic).
Parliamo (nessuno lo ha ancora fatto, strano...

) di Painkiller.
Orbene il nostro John non sazio dell'esperienza grind-core dei Naked City chiama altri 2 suoi amici (Bill Laswell (un altro personaggio che ha suonato 8000 tra dischi e collaborazioni) e Mick Harris (ex-Napalm Death ed anche ex "comparsa" del primo album dei Naked City).
Basso c'è, Batteria c'è e ovviamente c'è il sax.
Risultato? 2 ep (Guts of a Virgin e Buried Secrets, con la partecipazione in una traccia di "Mr.Fushtisusha" Keiji Haino) ed un doppio album (Execution Ground (con brani in versione "normale" e "ambient" (beh chiamare ambient dei brani grind-core ce ne vuole eh di fantasia...

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Ah e un live a Tokio, con special guest Yamatsuka/Yamataka Eye (ex-Naked City, Boredoms).
Ottimo risultato raccolto nel Collected Works (The Complete Studio Recordings 1991-1994) dei Painkiller.
Poi dello Zorn da solista ci sarebbero i 2 Nani Nani (con ospite Yamataka), di cui (stranamente) il primo mi sembra una perdita di tempo, mentre il secondo è per lo meno discreto.
Dimentico qualcosa? Sì, Zorn-Frisell-Lewis News fo Lulu, che di primo ascolto mi è sembrato assai "auto-referenziale" e quindi non mi è piaciuto per niente.
Di spy vs. spy ne parlerò (anche se pure questo non mi ha entusiasmato)...
Dimentico qualcosa? sì, buon 2007