20104 replies to this topic

[piersa]

traduzione del titolo sbagliatissima, tra l'altro...

[combatrock]

traduzione del titolo sbagliatissima, tra l'altro...

Non l'ho mai capita e mi disturba non poco. Come si possa tradurre "féerie" con "pantomima è un mistero. Tanto valeva darlo in mano a Gasparri o Rutelli.

[OldfieldReturn]

iniziato ieri I grandi delitti italiani di Andrea Accorsi e Massimo Centini

[ArchieFisher]

E' da un po' che non scrivo qua.

Volevo solo dire che sto leggendo Vita e Destino di Grossman e che è qualcosa di incredibile, mi sta riportando ai tempi in cui leggevo Guerra e Pace qualche anno fa (nel bene e nel male, perché ovviamente mi sono perso in mezzo ai troppi personaggi con quei nomi di merda impronunciabili che non riesco a ricordarli neanche dopo che ho letto 200 pagine).

Merita un'immagine grande perché è un grande libro (anche come numero e dimensione delle pagine):



A latere, le scorse settimane ho letto questi due, approfittando degli sconti sulla Feltrinelli:




Il primo finirà nella mia classifica 2014 (ho adorato il modo in cui parla con leggerezza di cose che non sono per niente leggere), il secondo non mi è piaciuto più di tanto (sarà il genere fantascentifico alla Vonnegut che non mi prende più di tanto, boh?).

[aldous]

" mi sono perso in mezzo ai troppi personaggi con quei nomi di merda impronunciabili che non riesco a ricordarli neanche dopo che ho letto 200 pagine"
l'ho abbandonato proprio per questo, non ricordavo i personaggi e alla fine (non ho letto più di 100 pg) bisognava ricominciare di nuovo, abbandono per sfinimento.
Il mio però ha la copertina rossa
http://

[Karhunen]

Sì, anch'io ho comprato Vita e Destino, a lungo desiderato, quando l'Adelphi aveva il 25% di sconto. Purtroppo nell'edizione economica (che di solito sono meglio, ma in questo caso la copertina rossa è puro win).
Ho cominciato a leggerlo questa settimana e, contrariamente alle mie aspettative, mi ha preso subito. Dubito ce la farò al primo colpo, dato che ho altre letture obbligate.

[Leeeo]

Il punto è che mi è sembrato tutto (Umiliati e Offesi) troppo affettato e irrealistico, a tratti irritante fisicamente: c'è il principe, cattivone da cartone animato, e intorno a lui tutto questo stuolo di smidollati che piangono, piangono, svengono e poi ripiangono. Calcolando che vado in brodo di giuggiole quando mi passano davanti quegli psicotici di Kirillov, Stravogin e compagnia bella, è inevitabile una certa stizza per questo tipo di lavoro. Tra l'altro ho letto da qualche parte che pure all'autore medesimo, verso fine vita, questo romanzo non piaceva granchè.

Céline invece non mi ha convinto molto. Va benissimo il delirio, ma necessito di qualcosa sotto, e 200 pagine di sole imprecazioni mi risultano un po' pesanti. Datemi le vostre ragioni, vegliardi qui sopra.

E adesso un po' di leggerezza. Ultima chiamata per Buk.

[Duck]

Comincio La vergogna, di Rushdie

[ravel]

Iniziato questo, ostico ostico ostico.

Ostico si, ma bellissimo

Direi: bellissimo, bellissimo, bellissimo.

[frankie teardrop]

Qualcuno ha letto questo?



sono molto interessato alle questioni riguardanti la coscienza, il linguaggio, etc...
me lo consigliate?

[lazlotoz]

Qualcuno ha letto questo?



sono molto interessato alle questioni riguardanti la coscienza, il linguaggio, etc...
me lo consigliate?

Non l'ho mai letto ma di suo mi hanno sempre consigliato Godel,Escher, Bach. Prima o poi ci provo. Comunque di Hofstadter ne dicono un gran bene...

[Leeeo]

Direi un buon Bukowski, poi inizia a bere e a prendersi troppo sul serio ma fortunatamente la fine arriva prima.
Giusto per concludere e metterci una lapide sopra:

[paloz]

Terminato ieri sera "L'infanzia di Gesù" [The Childhood of Jesus, 2013] di J.M. Coetzee.



Che strana lettura. Un romanzo "di formazione" perfettamente lineare, direi quasi canonico, che però vive e si manifesta realmente alla luce del suo titolo, che ne è la chiave di lettura. Senza di esso sarebbe la storia qualunque di un bambino complicato e della sua famiglia adottiva, mentre tutto sta in piedi in virtù di quella metafora, dei tanti episodi e simboli che richiamano più o meno direttamente quelli dei Vangeli.

Riducendo ai minimi termini si tratta dello scontro tra due visioni del mondo opposte: da una parte quella di Simón, basata su logiche ferree, leggi fisiche inattaccabili, ordini apparentemente inconfutabili; dall'altra quella del piccolo David, ritratto come un bambino estremamente dotato ma oltremodo cocciuto, chiuso ermeticamente in una para-realtà dove è lui il sovrano che dètta l'ordine delle persone, delle cose e dei numeri; da grande vorrà salvare la gente e diventare "escapista", è convinto di poter infondere la vita in un cavallo morto e di essere fuggito da un istituto correttivo attraverso una rete di filo spinato. Non accetta Simón e Inés come suoi genitori/padrini "reali", mentre preferisce raccogliere un autostoppista qualunque dalla strada. Simón comprende solo da ultimo che David non vede tre mele, ma una mela, una mela e una mela. Anche Gesù è stato bambino, e a Coetzee piace pensare che nella sua testa frullassero già dei pensieri inverosimili, inaccettabili per l'uomo comune.
Un Vangelo apocrifo, romanzato senza eccessi e che lascia un sacco di spazio per pensare. (Chiaramente io ho finito per banalizzarlo.)

[ManRay66]

Ho iniziato da poco "Mentre morivo" di William Faulkner, romanzo che riprende tanto dal modernismo seppur con un taglio diverso dai Joyce, Woolf,ecc. Non so ancora definirlo. Poche pagine finora ma la statura del capolavoro si vede tutta, appena finisco vedrò di parlarne meglio.


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[joseph K.]

Comincio La vergogna, di Rushdie

Ecco, Rushdie, ne consigliate la lettura, e se sì cosa?

[Nijinsky]

dopo un periodo di traviamento ho finito di rileggere Pancake (e ho già voglia di rileggerlo, è proprio il mio tipo letterario). domani prendo i racconti di Flannery O'Connor e vorrei prendere anche Goyen (che consigliava Not anni fa) ma mi sa che non lo troverò e dovrò affidarmi alla biblioteca(quando avrò il coraggio di andare a pagare le multe).

[signora di una certa età]

ho intenzione di leggere l'opera omnia di annamaria fassio

[Lois]

Non conosco. è noir, vero? Tu hai già letto qualcosa?

[Duck]

Comincio La vergogna, di Rushdie

Ecco, Rushdie, ne consigliate la lettura, e se sì cosa?

Sì. Io ho letto (in ordine) I versi satanici, I figli della mezzanotte e Joseph Anton, quello uscito dall'anno scorso. Quest'utlimo non è un romanzo, ma è di fatto un'autobiografia incentrata sulla fatwa.
Gli altri due sono inquadrabili come realismo magico: I figli della mezzanotte è una storia dell'India attraverso una famiglia e 1000 bambini, nati appunto la notte in cui l'India diventa indipendente, con poteri magici. Me lo consigliò qui geeno proprio in questo thread ed è una delle cose migliori che io abbia letto negli ultimi anni.
I versi satanici è un po' più complesso, meno lineare e tra le altre cose parla delle origini dell'Islam. Mi è piaciuto molto anche questo ma forse, a posteriori, leggermente meno.

[Eleanor Rigby]

Gli altri due sono inquadrabili come realismo magico: I figli della mezzanotte è una storia dell'India attraverso una famiglia e 1000 bambini, nati appunto la notte in cui l'India diventa indipendente, con poteri magici. Me lo consigliò qui geeno proprio in questo thread ed è una delle cose migliori che io abbia letto negli ultimi anni.

Quotissimo.
Inizialmente mi ha preso poco, dopo una cinquantina di pagine inizia ad essere coinvolgente, tutto sta a "resistere".

[signora di una certa età]

Non conosco. è noir, vero? Tu hai già letto qualcosa?

gialli (mondadori) con un ottimo ritmo e una bella coppia di sbirri

[Lois]

Grazie cara, ci faccio un pensierino.

Oggi mi hanno prestato questo

(Ultime lettere di Jacopo Ortis -Ugo Foscolo)

non l'ho ancora aperto, ma l'ho preso con entusiasmo.

[combatrock]

Grazie cara, ci faccio un pensierino.

Oggi mi hanno prestato questo

(Ultime lettere di Jacopo Ortis -Ugo Foscolo)

non l'ho ancora aperto, ma l'ho preso con entusiasmo.

Con TUTTO il tuo entusiasmo?

[Nijinsky]

dio che palle le ultime lettere di Jacopo Ortis. essere omonimo di quel menagramo (Jacopo non Ugo eh) mi ha sempre infastidito.

[Lois]

Con TUTTO il tuo entusiasmo?

dai, ci provo. Voglio dare una seconda occasione a ciò che ho ignorato a causa di chiare forze maggiori (i prof)

[grivs]

dio che palle le ultime lettere di Jacopo Ortis. essere omonimo di quel menagramo (Jacopo non Ugo eh) mi ha sempre infastidito.

dire che fa cagare sangue è riduttivo

però jacopo è un bel nome, forse un po' comunistello, ma ti si addice proprio

[reese]

dopo un periodo di traviamento ho finito di rileggere Pancake (e ho già voglia di rileggerlo, è proprio il mio tipo letterario).

questo l'ho iniziato oggi che, dopo correzione di bernhard e 2001 di clarke, completa un'ottima trilogia del suicidio esistenziale e cosmico. mi dò altre due settimane di ossigeno.

[combatrock]

dopo un periodo di traviamento ho finito di rileggere Pancake (e ho già voglia di rileggerlo, è proprio il mio tipo letterario).

questo l'ho iniziato oggi che, dopo correzione di bernhard e 2001 di clarke, completa un'ottima trilogia del suicidio esistenziale e cosmico. mi dò altre due settimane di ossigeno.

Reese, ho appena letto il mio primo (che vergogna) libro di Bernhard, "Al limite boschivo", e sto iniziando il secondo ("Perturbamento"). Alla decisione di leggerli non è estraneo il modo in cui tu ne hai parlato spesso qui nel forum. Sappilo.

[reese]

dopo un periodo di traviamento ho finito di rileggere Pancake (e ho già voglia di rileggerlo, è proprio il mio tipo letterario).

questo l'ho iniziato oggi che, dopo correzione di bernhard e 2001 di clarke, completa un'ottima trilogia del suicidio esistenziale e cosmico. mi dò altre due settimane di ossigeno.

Reese, ho appena letto il mio primo (che vergogna) libro di Bernhard, "Al limite boschivo", e sto iniziando il secondo ("Perturbamento"). Alla decisione di leggerli non è estraneo il modo in cui tu ne hai parlato spesso qui nel forum. Sappilo.

beh, mi fa piacere! il primo non lo conosco, il secondo molto bello, ma non credo abbia scritto qualcosa di meno che ottimo - credo potrebbero piacerti anche i suoi lavori teatrali, piu' brevi e immediati ma sempre viscerali al massimo.

[Marguati]

[Nijinsky]

dio che palle le ultime lettere di Jacopo Ortis. essere omonimo di quel menagramo (Jacopo non Ugo eh) mi ha sempre infastidito.

dire che fa cagare sangue è riduttivo

però jacopo è un bel nome, forse un po' comunistello, ma ti si addice proprio

sì infatti tra i figli degli amici dei miei ce n'è una marea. una piccola moda progressista di fine 80-primi 90. era meglio Ugo come il grande Piazza.

[---]

Però alle passeggiate sui colli euganei darei in generale 10/10

[Reynard]

Com'è?

[Marguati]

Sono appena ad un terzo ma mi sembra gradevole, e' ben strutturato (cosa fondamentale per quanto mi riguarda), ci sono mappe quando serve e fino ad ora si e' dimostrato non dispersivo. Certo c'e' una discreta quantita' di pagine dedicate alla valutazione delle fonti, che non e' molto rilevante per me che non sono uno storico, ma non costituiscono un peso eccessivo o un ostacolo.
Gli storici britannici mi sono stati raccomandati da piu' parti (non da britannici, vorrei specificare ) e per il momento sono soddisfatto, ma se cambio idea torno ad aggiornare

[Reynard]

Sono appena ad un terzo ma mi sembra gradevole, e' ben strutturato (cosa fondamentale per quanto mi riguarda), ci sono mappe quando serve e fino ad ora si e' dimostrato non dispersivo. Certo c'e' una discreta quantita' di pagine dedicate alla valutazione delle fonti, che non e' molto rilevante per me che non sono uno storico, ma non costituiscono un peso eccessivo o un ostacolo.
Gli storici britannici mi sono stati raccomandati da piu' parti (non da britannici, vorrei specificare ) e per il momento sono soddisfatto, ma se cambio idea torno ad aggiornare

Buono a sapersi, mi interessa parecchio la storia bizantina ma fatico a trovare buoni libri in merito

[signora di una certa età]

dopo un periodo di traviamento ho finito di rileggere Pancake (e ho già voglia di rileggerlo, è proprio il mio tipo letterario).

ma cos'è?

[---]

dopo un periodo di traviamento ho finito di rileggere Pancake (e ho già voglia di rileggerlo, è proprio il mio tipo letterario).

ma cos'è?

Questo, bellissimo.

[signora di una certa età]

dopo un periodo di traviamento ho finito di rileggere Pancake (e ho già voglia di rileggerlo, è proprio il mio tipo letterario).

ma cos'è?

Questo, bellissimo.

mi fido

[Nijinsky]

ah si fida più di Faeris eh.

[signora di una certa età]

no, mi fido anche di reese

[debaser]

si trovano online

> pancake

> bernhard

o me li compro?

[Nijinsky]

ma suca.

[debaser]

una volta mi volevi bene

[Harvey]

Bernhard si trova.

[Nijinsky]

una volta mi volevi bene

sì scusa, è stato un brutto momento. poi sono incazzato che non si trovano i Sei racconti polizieschi di Faulkner.

SPRANGHE per Einaudi.

[frankie teardrop]

L'altro ieri ho iniziato...

Gino Zaccaria - Lingua, pensiero, canto. Un seminario sull'essenza della parola



Il libro affronta il tema dell’essenza della lingua, mostrandone la tempra poetico-pensante. La trattazione muove dalla puntualizzazione del comune concetto dellaparola (mettendo a fuoco la natura coercitiva degli assunti di fondo di ogni approccio tecnico-scientifico al dire) per giungere alla delucidazione di un frammento di Hölderlin sulla lingua madre intesa come il "bene più tentante" [cit.]

Molto promettente!

[ravel]

L'altro ieri ho iniziato...

Gino Zaccaria - Lingua, pensiero, canto. Un seminario sull'essenza della parola



Il libro affronta il tema dell’essenza della lingua, mostrandone la tempra poetico-pensante. La trattazione muove dalla puntualizzazione del comune concetto dellaparola (mettendo a fuoco la natura coercitiva degli assunti di fondo di ogni approccio tecnico-scientifico al dire) per giungere alla delucidazione di un frammento di Hölderlin sulla lingua madre intesa come il "bene più tentante" [cit.]

Molto promettente!

Ma se leggi direttamente Heidegger fai prima (e anche meglio probabilmente). Con tutto il rispetto per l'autore (che non conosco).

[frankie teardrop]

Infatti: Heidegger l'ho già letto...

[eugenio_barba]

I Demoni di Dostoevskij.
Opera grandiosa, ma devo dire che inizialmente ho faticato molto a lasciarmi coinvolgere rispetto ad altre opere del nostro, dato che è praticamente impossibile empatizzare con qualcuno dei personaggi, chi per un modo chi per un altro meschini, frivoli, volgari, amorali, malvagi e sporchi. Forse Stepan Trofimovich, ma perchè a malincuore ammetto che è un pò il mio ritratto.

[Infinite dest]

dopo un periodo di traviamento ho finito di rileggere Pancake (e ho già voglia di rileggerlo, è proprio il mio tipo letterario).

questo l'ho iniziato oggi che, dopo correzione di bernhard e 2001 di clarke, completa un'ottima trilogia del suicidio esistenziale e cosmico. mi dò altre due settimane di ossigeno.

Reese, ho appena letto il mio primo (che vergogna) libro di Bernhard, "Al limite boschivo", e sto iniziando il secondo ("Perturbamento"). Alla decisione di leggerli non è estraneo il modo in cui tu ne hai parlato spesso qui nel forum. Sappilo.

Era un tipino da Nobel, il buon Thomas
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