20103 replies to this topic

[murphy]

Io l'ho trovato molto bello e te lo consiglio, di Ishiguro mi piace tutto ciò che ho letto. Hai per caso visto il film?

[combatrock]

Io l'ho trovato molto bello e te lo consiglio, di Ishiguro mi piace tutto ciò che ho letto. Hai per caso visto il film?

So che è una risposta assurda, però... l'ho sempre visto a pezzi. Comunque la figura del cameriere mi affascina. Grazie per il parere, comunque! Se ce ne sono altri, ben vengano.

[signora di una certa età]

Io l'ho trovato molto bello e te lo consiglio, di Ishiguro mi piace tutto ciò che ho letto. Hai per caso visto il film?

So che è una risposta assurda, però... l'ho sempre visto a pezzi. Comunque la figura del cameriere mi affascina. Grazie per il parere, comunque! Se ce ne sono altri, ben vengano.

sono due capolavori ma per dirti qualcosa di più circostanziato dovrei rileggere il libro e rivedere il film. è passato troppo tempo

[Infinite dest]

Lancio un sasso: qualcuno ha letto per caso "Quel che resta del giorno"? Mi dite che ne pensate, per favore?

Capolavoro
Ishiguro non si è mai ripetuto a quei livelli però

[combatrock]

Oh cavoli: mai visto da queste parti un giudizio plebiscitario su un libro. Allora procedo all'acquisto (che non vuol dire necessariamente "lettura" ma ci provo).

[---]

Sto leggendo un brevissimo libro di Dialoghi di Leopardi, tratti da Le operette morali. Divertenti, intelligenti e per nulla faticosi da leggere.
Dico l'ovvietà, ma Leopardi è sempre nell'olimpo.

Sono tutte da leggere (le operette morali). Mi spiace che a scuola in genere passi come uno sfigato sentimentale con la gobba, era tutt'altro (vabè un po' di gobba l'aveva).

[Leeeo]

Questo.

[combatrock]

Sto leggendo un brevissimo libro di Dialoghi di Leopardi, tratti da Le operette morali. Divertenti, intelligenti e per nulla faticosi da leggere.
Dico l'ovvietà, ma Leopardi è sempre nell'olimpo.

Sono tutte da leggere (le operette morali). Mi spiace che a scuola in genere passi come uno sfigato sentimentale con la gobba, era tutt'altro (vabè un po' di gobba l'aveva).

No, dai... Non buttiamo tutte le croci sulla scuola. Almeno per me non è stato così, la mia prof lo ha presentato con grande passione e altrettanta lucidità, ricordo che evitò e anzi stigmatizzò tutti gli stereotipi.




Il contrario di quello che ha fatto con quello scorreggione di D'Annunzio, ma questa è un'altra storia

[Infinite dest]

Il contrario di quello che ha fatto con quello scorreggione di D'Annunzio, ma questa è un'altra storia

se era zitella, ci può anche stare

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Sto leggendo un brevissimo libro di Dialoghi di Leopardi, tratti da Le operette morali. Divertenti, intelligenti e per nulla faticosi da leggere.
Dico l'ovvietà, ma Leopardi è sempre nell'olimpo.

Sono tutte da leggere (le operette morali). Mi spiace che a scuola in genere passi come uno sfigato sentimentale con la gobba, era tutt'altro (vabè un po' di gobba l'aveva).

No, dai... Non buttiamo tutte le croci sulla scuola. Almeno per me non è stato così, la mia prof lo ha presentato con grande passione e altrettanta lucidità, ricordo che evitò e anzi stigmatizzò tutti gli stereotipi.




Il contrario di quello che ha fatto con quello scorreggione di D'Annunzio, ma questa è un'altra storia

Non volevo dare colpe alla scuola in realtà. Ricordo però che era percepito così, forse solo in virtù del fatto che faceva parte del programma scolastico (cioè imposto) ed è normale che si preferisca leggere altro nel tempo libero, possibilmente più moderno.

[combatrock]

Il contrario di quello che ha fatto con quello scorreggione di D'Annunzio, ma questa è un'altra storia

se era zitella, ci può anche stare

No. Era felicemente sposata e con un'ottima famiglia. Semplicemente, avendo patito (e parecchio) per la guerra, deprecava e sbeffeggiava tutti gli stronzi che godono a esaltarla e ad esortare la gente a lasciarci la pelle. Non mi pare così strano.

Non volevo dare colpe alla scuola in realtà. Ricordo però che era percepito così, forse solo in virtù del fatto che faceva parte del programma scolastico (cioè imposto) ed è normale che si preferisca leggere altro nel tempo libero, possibilmente più moderno.

Ah, ok! Allora sono molto d'accordo con te.

[Tom]

Il contrario di quello che ha fatto con quello scorreggione di D'Annunzio, ma questa è un'altra storia

se era zitella, ci può anche stare

La mia prof di italiano (bravissima) era zitella e pure comunista, ma D'Annunzio era uno dei rari scrittori italiani che le piacevano. Nessuno è perfetto.

[Infinite dest]

Il contrario di quello che ha fatto con quello scorreggione di D'Annunzio, ma questa è un'altra storia

se era zitella, ci può anche stare

No. Era felicemente sposata e con un'ottima famiglia. Semplicemente, avendo patito (e parecchio) per la guerra, deprecava e sbeffeggiava tutti gli stronzi che godono a esaltarla e ad esortare la gente a lasciarci la pelle. Non mi pare così strano.

Mea culpa, avevo capito esattamente il contrario, cioè che le piacesse
Ora mi torna tutto (vedi anche il post di Tom)

[100000]

Leopardi a me è sempre piaciuto moltissimo (anche ai tempi delle superiori, dove però appunto per il 90% era il gobbo stronzo che si lamenta di essere storpio) e anche in quanto a modernità è attualissimo. L'unica cosa non moderna è il linguaggio, ma niente di così arduo, anzi. Per me proprio da lettura quotidiana, semplicemente più intelligente e affascinante della maggior parte di ciò che è stato pubblicato da....sempre.

[OldfieldReturn]

ora ho iniziato il saggio di Tolkien "Il medioevo e il fantastico"

messo in pausa perchè oggi ho comprato Dr Sleep di King

[Merlo]

Sono tentato dall'acquisto di qualche Mammut della Newton & Compton (mi ha sempre intrigato l'idea di avere le opere complete di un autore in un unico volume): qualcuno sa dirmi come sono? Le traduzioni sono decenti?

[joseph K.]

Sono tentato dall'acquisto di qualche Mammut della Newton & Compton (mi ha sempre intrigato l'idea di avere le opere complete di un autore in un unico volume): qualcuno sa dirmi come sono? Le traduzioni sono decenti?

Negli economici Newton trovi cose buone, tipo mi ricordo un'edizione dei Canti di Leopardi ben fatta, e altre tremende con traduzioni del '21, testi snaturati e errori pacchiani, tipo paragrafi ripetuti, pagine tagliate male ecc.
Io fossi in te darei un occhio su ebay (o in subordine su Libraccio.it), si trovano spessissimo libri usati a prezzi stracciati, comprese opere globali.

[Lois]

in zona è partito un 'circolo del libro' da qualche giorno. Ho pensato "boh, ci vado, male che vada avrò letto un altro libro". Mi sono informata: si è già costituito un nutrito gruppo, si sono dati una lettura, e ne discuteranno nel prossimo incontro, fissato dopo un mese. Il mio problema: stanno leggendo Baricco (castelli di rabbia)
che faccio? vado facendo finta di partecipare in attesa di un altro titolo, o accetto la sfida e lo leggo?

[100000]

A me castelli di rabbia non era dispiaciuto e per quanta merda si tiri addosso a Baricco (e magari un po' se la meriti) non mi sembra proprio Fabio Volo. Che poi so che qui abbiamo anche estimatori di quest'ultimo.

[---]

Un'altra alternativa è leggerlo e poi all'incontro elencare tutti i difetti che trovi, sempre che ti vada di perdere del tempo a farlo

[Lois]

già, qualcuno legge Volo, e gli piace pure
@ 10000 - ho dato un rapido sguardo, leggo che è ambientato nel 1800, il che è l'unico incentivo a leggerlo. Non so perchè sono così prevenuta nei confronti di Baricco, magari l'ho anche letto, ora non ricordo*.
@ Fae - l'alternativa è bellissima, solo che mi vergogno a fare una cosa del genere. Cioè, io mi vergogno proprio a prendere la parola, non commenterei comunque, credo. Ci andrei da uditore, praticamente.



* e si, ho letto oceano mare. Credo che mi sia piaciuto solo in parte, e non so veramente dire se l'ho finito o l'ho abbandonato.

[piersa]

è un libro scritto benissimo, dal pdv formale; dopo un po', più o meno 70 pagine inizi ad avere la percezione che lo scrittore non ha idea di quello che sta scrivendo; questo è il mio ricordo dopo averlo letto, esattamente 18 anni fa; mi ricordo molto esattamente una roba fatta con la merda in cui, appunto, avverti la costruzione del fatto ma non il fatto in sè, quasi come la merda non puzzasse... una costruzione insomma.

[paloz]

Ho iniziato ieri sera "Pastoralia", seconda raccolta di George Saunders (edita inizialmente nel 2001). Ho letto d'un fiato l'omonimo racconto del 2000, che occupa un buon terzo dell'intera raccolta, ed è favoloso. Saunders immagina il grado ultimo dello squallore lavorativo - la rievocazione storica portata alle estreme conseguenze - e la beffa dei datori di lavoro assertivi, pronti a lavarti il cervello per convincerti di cosa è meglio per l'azienda-grande-famiglia a discapito dell'umana solidarietà. Si ride ma molto, molto amaro.
Saunders aveva già una piena coscienza dei tempi narrativi (è spezzato in poco meno di trenta "sequenze") ma soprattutto di dove deve interrompersi la narrazione, che il cerchio sia chiuso o ancora semiaperto. Era forse dai tempi (della mia lettura) di Carver che non trovavo una simile lucidità nel sapersi semplicemente fermare, conscio di aver già detto poco più del necessario. E' forse anche una delle caratteristiche che fanno di "Dieci Dicembre" una delle raccolte più sorprendenti uscite di recente.

"Pastoralia" è stato ora prontamente tradotto e edito dalla solita minimum fax.

[Leeeo]

Finito Il Padrino. Bello, nonostante abbia trovato il finale un po' troppo sbrigativo.
Su suggerimento di joseph Franz Kafka e il disagio dell'uomo contemporaneo di Cantoni, giusto perchè quest'anno voglio ripassarmelo.

[Merlo]

Finito Il Padrino. Bello, nonostante abbia trovato il finale un po' troppo sbrigativo.
Su suggerimento di joseph Franz Kafka e il disagio dell'uomo contemporaneo di Cantoni, giusto perchè quest'anno voglio ripassarmelo.

A proposito di Kafka, ho finito in questi giorni K. di Roberto Calasso: mi è piaciuto davvero tanto per le riflessioni, a volte brevi al limite dell'aforisma e mai scontate, che fa sull'opera dello scrittore praghese. Consigliatissimo.

Sempre di Calasso ho preso anche Le nozze di Cadmo e Armonia (che affronterò appena avrò lo stato d'animo giusto) e tra i prossimi acquisti ci sarà sicuramente L'ardore (sulla storia della civiltà vedica).

[satyajit]

E' forse anche una delle caratteristiche che fanno di "Dieci Dicembre" una delle raccolte più sorprendenti uscite di recente.

Io lo sto leggendo adesso. Il primo racconto (sono racconti?) mi è piaciuto un sacco, ma il prosieguo lo sto trovando davvero puerile.

[debaser]

puerile?

Pastoralia l'hai trovato o comprato?

[Embryo]

Io ho letto solo "Nel Paese della Persuasione" - raccolta molto, molto valida - e vorrei approfondire. Non trovo mai niente in giro, però.

[debaser]

L'ultima ce l'ho, tu hai un kindle o roba analoga o ti riferivi al cartaceo?

[paloz]

Pastoralia l'hai trovato o comprato?

Trovato in inglese.

[debaser]

Allora passamelo

[Eleanor Rigby]

Complice il kindle che mi risparmia il peso cosmico di 300 e passa pagine edizione rilegata,
ho (ri)dato una possibilità a Delitto e Castigo.
Potevo anche darmi una mossa prima.

[frankie teardrop]

molto interessante...

[lazlotoz]

L'anno della lepre di Paasilinna. Il Finlandese nella sua semplicità mi piace, puro svago, umorismo finnico (che è una roba che non fa ridere ma fa ridere).
Di suo avevo letto Il migliore amico dell'orso che m'era piaciuto parecchio.

[Araki]

[Duck]

L'anno della lepre di Paasilinna. Il Finlandese nella sua semplicità mi piace, puro svago, umorismo finnico (che è una roba che non fa ridere ma fa ridere).
Di suo avevo letto Il migliore amico dell'orso che m'era piaciuto parecchio.

Tra i due per me meglio Il migliore amico dell'orso (veramente molto simpatico e paradossale) ma il mio preferito è probabilmente "Piccoli suicidi tra amici"

[Ganzfeld]

L' arte della guerra mi deluse moltissimo.

[Leeeo]

Parallelamente a Kafka (muy bello, per ora)

[joseph K.]

Finto Open, lettura gradevole, dopo un po' si ripete con lo schema torneo-guaio-rinascita e diventa un po' la stessa roba.

Ora vado su



P.s. Sento parlare un gran bene de Le vite in tempo di pace di Francesco Pecoraro, se qualcuno lo legge ci dica qualcosa.

[Embryo]

L'ultima ce l'ho, tu hai un kindle o roba analoga o ti riferivi al cartaceo?

Mi riferivo al cartaceo.

[sfos]

Friedrich Durrenmatt - La promessa

[joseph K.]

Finito McInerney Le mille luci di new York, buon romanzo, scritto in una sorprendente seconda persona, mai visto prima, e non m'è sembrato una roba da "scrittura creativa" ma una scelta coerente col romanzo. Credo che leggerò qualche suo libro successivo, in questo primo probabilmente c'era ancora qualcosa da sgrezzare ma mi è piaciuto e s'è fatto leggere con gusto.

[aldous]

http://

[Leeeo]

Ho finito Umiliati e Offesi, brutto come pochi. Livelli epici di pateticità, un pianto ad ogni pagina e per ogni minima cosa, una trama piatta e noiosa.
Iniziato questo, ostico ostico ostico.

[Ganzfeld]

Ho finito Umiliati e Offesi, brutto come pochi.

Ah sì? Fino a ora tutti i romanzi che ho letto di Dostoevskij sono andati dal capolavoro all' ottimo, suppongo che questa sia un' eccezione dato che il libro in questione non mi sembra tra i suoi più citati, anzi...

[Leeeo]

Ho finito Umiliati e Offesi, brutto come pochi.

Ah sì? Fino a ora tutti i romanzi che ho letto di Dostoevskij sono andati dal capolavoro all' ottimo, suppongo che questa sia un' eccezione dato che il libro in questione non mi sembra tra i suoi più citati, anzi...

Anche Le Notti Bianche non mi aveva pienamente convinto, troppo melodrammatico per me medesimo. Ma qui si toccano livelli da telenovela spaventosi. Salvo solo il titolo.

[joseph K.]

Ho iniziato, e mi sta piacendo:

[Tom]

Ho finito Umiliati e Offesi, brutto come pochi.

Ah sì? Fino a ora tutti i romanzi che ho letto di Dostoevskij sono andati dal capolavoro all' ottimo, suppongo che questa sia un' eccezione dato che il libro in questione non mi sembra tra i suoi più citati, anzi...

Ma infatti è un bellissimo romanzo, toccante e doloroso, per quanto senza dubbio minore all'interno della sua opera.
E' la sua opera più popolare e dickensiana, con i suoi demoni (intesi anche come tipologia di personaggi) ancora sullo sfondo.
Certo va letto con un minimo di disponibilità verso un tipo di retorica sentimentale ottocentesca di cui è sicuramente intriso.

[piersa]

filologicamente è perfetto, chiude il D. scrittore per qualità oggettive e aspetta la sua vicenda da memoria della casa dei morti che scrive subito dopo come un colpo di spugna su cui verranno gli altri e diventerà lo scrittore che ha anche delle cose da dire. Vale la pena leggerlo cronologicamente, D.

[Infinite dest]

Ho finito Umiliati e Offesi, brutto come pochi. Livelli epici di pateticità, un pianto ad ogni pagina e per ogni minima cosa, una trama piatta e noiosa.
Iniziato questo, ostico ostico ostico.

Ostico si, ma bellissimo