378 replies to this topic

[strangelove]

Però non capisco la storia di "Silence". Se la produzione è ben coordinata credo che sia il cast (ridotto rispetto ad altri Scorsese), sia il budget (idem) possono portare a una lavorazione agevole. Vedrà mai luce? Di sicuro se ne parla da anni.

[William Blake]

Però non capisco la storia di "Silence". Se la produzione è ben coordinata credo che sia il cast (ridotto rispetto ad altri Scorsese), sia il budget (idem) possono portare a una lavorazione agevole. Vedrà mai luce? Di sicuro se ne parla da anni.

sì ma parliamo di film in costume, ricostruzioni storiche forse un pelo più artigianali rispetto alla CG di "Hugo Cabret", c'è di mezzo la religione...boh non credo sia un progetto facile, al di là di tutto. più che altro è il fatto che ogni volta se ne esce con qualche altro film a farmi rodere il fegato
ah, poi non ricordo bene, ma in "Silence" non ci voleva De Niro o Day-Lewis nel cast?

[strangelove]

No, Robert De Niro non più.
Il cast doveva essere più o meno quello riportato da imdb, con Daniel Day-Lewis sicuro: http://www.imdb.com/title/tt0490215/
So che un film del genere non è molto appetibile al botteghino, come furono all'epoca anche "L'età dell'innocenza" e "Kundun" (ma il primo è una delle sue vette artistiche), ma Scorsese ha il dovere di realizzare questo film, se ci tiene davvero tanto come sembrerebbe.

[eau]

E' una vita che attendo 'Silence'.
Mi spiace.

“I’m hoping to do Endo’s book next, Silence… Not hoping, we’re literally pulling all the elements together at this point.”

“I’m not sure. Daniel’s working with Steve right now, Steve Spielberg.”

Può darsi che Scorsi preferisca realizzare subito un nuovo film con Di Caprio, in attesa di Daniel Day-Lewis... terminate le riprese di 'Lincoln' dovrebbe esser a disposizione.

[simon]

Scorsese è stato uno dei migliori registi della sua generazione, ma ha saputo andare oltre gli stilemi narrativi e/o metanarrativi per approdare con Fuori Orario a un incubo kakfkiano che anticipa o da mille a zero alle inquietudini sonore dislocatissime* dei videoclip di MTV (comunque di gran pregio, soprattutto agli inizi.).

* ciò che voleva la Duras, l'immagine che va da una parte, la musica che va dall'altra: disgiunzione (capitolo 9 immagine-tempo gilles deleuze che tra l'altro parla benissimo del sublime Taxi Driver associandolo alle immagini cristallo).

[TheWalrus]

[CI SONO UN PO' DI SPOILER, ATTENZIONE]


Hugo Cabret l'ho visto ieri sera. Fino alla seconda parte del film non avrei proprio pensato che davvero fosse un film di Scorsese, mi sembrava troppo "fantasy". Poi con tutto il racconto della storia di Melies mi ha riportato sul terreno del regista italoamericano, che mi pare abbia sempre avuto un occhio di riguarda per le vicende storiche. Mi è venuto da pensare che ha diretto un film del genere per fare a capire a tutti noi perchè ha voluto fare il regista: perchè il cinema, come diceva Melies, serve a far diventare i propri sogni delle realtà....

[reese]

Visto Mean Streets ieri e De Niro mi ha steso: follia recitativa allo stato puro. Pure grandissimo film con una regia sporca e d'impeto, stile stile.

Al D.D. disappointed dunce sky è orgasmo
[m]http://www.youtube.com/watch?v=Ag9zbMV5URM[/m]

[davidep]

il più grande regista americano degli ultimi 40 anni. per me forse il regista più grande.
partito all'inizio degli anni '70 con un cinema che mescolava il "nervosismo" e l'agilità dello stile della New Hollywood con l'analisi e l'osservazione - di chiara matrice neorealistica - dei piccoli fatti quotidiani, si è imposto alla fine del decennio e all'inizio del successivo con opere iperrealistiche e violente come Taxi Driver e Toro Scatenato, per poi attraversare gli '80 come uno dei pilastri del cinema hollywoodiano contemporaneo tra concessioni al mainstream e opere più personali e coraggiose. nei '90 la definitiva consacrazione con un terzetto di capolavori impressionanti (Quei Bravi Ragazzi, L'età dell'Innocenza, Casinò) con cui ha portato a compimento il perfezionamento del proprio stile esuberante e spettacolare, rimescolando le carte della visione come solo un grande esteta moderno sa fare. il nuovo millennio ha portato invece film di minor interesse (se si esclude lo sperimentale Al di là della vita), lavori in cui l'anarchismo di fondo, la libertà d'invenzione e il gusto per l'improvvisazione (tipici dello stile scorsesiano) si stemperano in uno spettacolo più di maniera.
le storie e i drammi che i suoi film raccontano riescono a trasformare anche le situazioni più banali in simboli e metafore della nostra società: vuoi che i suoi film parlino dell'alienazione delle metropoli moderne o raccontino la saga della mafia americana, la vita di Cristo o quella di un pugile, parlano sempre di noi, della nostra contemporaneità. la sua filmografia assomiglia ad uno straordinario "spaccato" convulso e nevrotico di quello che l'America è stata negli ultimi decenni, di quello che è stato il mondo occidentale.

FILMOGRAFIA

Chi sta bussando alla mia porta? (Who's That Knocking at My Door) (1969) 6
America 1929 - Sterminateli senza pietà (Boxcar Bertha) (1972) 7
Mean Streets - Domenica in chiesa, lunedì all'inferno (Mean Streets) (1973) 9
Alice non abita più qui (Alice Doesn't Live Here Anymore) (1975) 8
Taxi Driver (1976) 10
New York, New York (1977) 8
Toro scatenato (Raging Bull) (1980) 10
Re per una notte (The King of Comedy) (1983) 7
Fuori orario (After Hours) (1985) 9
Il colore dei soldi (The Color of Money) (1986) 7
L'ultima tentazione di Cristo (The Last Temptation of Christ) (1988) 8
Quei bravi ragazzi (Goodfellas) (1990) 10
Cape Fear - Il promontorio della paura (Cape Fear) (1991) 7
L'età dell'innocenza (The Age of Innocence) (1993) 10
Casinò (Casino) (1995) 10
Kundun (1997) 7
Al di là della vita (Bringing Out the Dead) (1999) 9
Gangs of New York (2002) 7
The Aviator (2004) 6
The Departed - Il bene e il male (The Departed) (2006) 7
Shutter Island (2010) 6

dovrò rivedere "al di là della vita" dopo molti anni, temo.

[debaser]

Ma il tuo amico ale aveva dato 10 a "Toro scatenato", non sei più d'accordo con lui?

[Jules]

Era proprio bravo questo ale a scrivere. Sono però convinto che si è ricreduto su The Departed che qui aveva trattato un po' con sufficienza. Il tabellino dei voti è molto scolastico e fa molto Ondacinema-style, ma glielo perdoniamo perché la parte descrittiva è di ottima fattura.
Ti consiglio anch'io di rivedere Al di là della vita: è un po' finito nel dimenticatoio, ma personalmente lo metto tra i miei 5 film preferiti di Scorsese. Che sarebbero: Casinò, The Departed, Goodfellas, Bringing out the dead e Taxi Driver (tutti titoli originali perché fa più fiko). Poi a ruota vengono tutti gli altri eh, ma questi sono quelli del cuore (in panchina: Toro Scatenato e Fuori Orario, non si sa mai poi io cambio idea ogni tot anni quindi questi potresti ritrovarceli chessò nel 2015? saremo ancora su Ondacinema? esisterà ancora?)

Era ancora il periodo in cui ci scriveva in privato per chiederci di entrare in redazione. Poi ha cambiato nome e non ci scrive più.

[Jules]

E comunque è sempre un bene conservare i messaggi privati, tornano sempre utili quando chi te li manda ha qualche amnesia.

[Jules]

Ma io ti volevo rispondere! Ma tu hai cancellato la conversazione dopo avermi scritto il pippone!

Comunque io ti voglio bene. Però volevo più bene ad ale. Le copie riuscite male non mi piacciono come mi piacciono gli originali.

ps: io poi non entro nei TUOI topic. Entro nei topic di Ondacinema. E se c'è qualcosa che non mi piace rispondo.

Ma questo è il thread del dottor Scorsese, non sporchiamolo in modo vile.

Viva il cinema!

[Seattle Sound]

però fate i bravi!

[superfico]

con ordine:

"Chi sta bussando alla mia porta?" mi pare venga piuttosto sottovalutato. scorsese è ancora stilisticamente immaturo e poco originale ("ombre" di cassavetese, di 10 anni prima, sembra più moderno). Lo apprezzo molto perchè è cinema spontaneo e genuino...e ci ho visto un'urgenza espressiva notevole rispetto ai suoi film successivi. VOTO: 7,5

Di "America 1929 - Sterminateli senza pietà" ho apprezzato molto la piega disincantata che prende il film dopo il fallimento della rapina e il ferocissimo finale. ma ci sono troppi stereotipi per sollevare il film dall'anonimato. adorabile Barbara Hershey. VOTO: 7

"Mean Streets" è un cult dall'inizio alla fine. c'è già dentro tutto quello che renderà scorsese scorsese, ma reso molto meglio che nei suoi film più celebri perchè gira in maniera più grezza e più efficace e, soprattutto, gestisce meglio i tempi. mettici un de niro non ancora de niro e una colonna sonora eccentrica ma non ancora furbona e il gioco è fatto. VOTO: 8

"Alice non abita più qui" gode dell'eccellente interpretazione di Ellen Burstyn, ma per il resto è un film che ha poco da dire. certo mette a fuoco con una naturalezza sorprendente il ruolo di madre disorientata alla ricerca di una nuova vita, ma sono appunto meriti recitativi. non ci sono idee, guizzi particolari ne momenti degni di nota. VOTO: 7

"Taxi Driver" non dico che sia sopravvalutato, ma non mi ha mai convinto...proprio il soggetto in se. nel senso che il risvolto psicologico del protagonista che colma un vuoto riempito da perversioni con uno spirito benefattore distorto non l'ho digerita granchè. per il resto ha i suoi meriti, l'alienazione mentale di de niro è palpabile non solo per una questione recitativa ma anche grazie all'atmosfera che riesce ad imprimere scorsese con la macchina da presa. e poi c'è quella gnocca di Cybill Shepherd. VOTO: 7,5

"New York, New York" è un altro film ingiustamente tracurato perchè qui scorsese dimostra definitivamente di essere un regista versatile. e di saper dirigere una storia d'amore senza sentimentalismi scontati e dai risvolti romantici anticonvenzionali. magari un pò noiosetto in alcuni frangenti e con venti minuti di troppo, ma non un film da stroncare. VOTO: 7

"Toro scatenato" è l'apice artistico di scorsese, impreziosito da un de niro in stato di grazia. VOTO: 8,5

Anche per "Re per una notte" ho letto commenti poco entusiasti. non capisco...è forse il film più scorrevole di scorsese, con dei tempi perfetti, senza punti morti. magnifici de niro e lewis, tra l'altro. l'"umorismo" poi è davvero spietato e pungente, come piace a me. VOTO 7,5

"Fuori Orario" è il capolavoro. per me chiude il ciclo degli anni d'oro di scorsese. quando il cinema d'intrattenimento incontra kafka questo è il risultato. VOTO 9

"Il colore dei soldi" è un film mediocre, inutile e con un tom cruise insopportabile. VOTO: 5

"L'ultima tentazione di Cristo" l'ho trovato pesante, lento e noioso. premio giusto il coraggio di confrontarsi con un soggetto così impegnativo. VOTO: 6

"Quei bravi ragazzi" è stato il mio primo film di scorsese e mi piaceva parecchio. col tempo l'ho ridimensionato. oggi mi sembra il "C'era una volta in america" dei poveri. degno di nota il controllo di un ritmo così serrato, ma troppo esuberante per i miei gusti attuali. VOTO 7

"Cape Fear - Il promontorio della paura" è un thriller di serie b rivestito del rigore estetico di scorsese: ovvero una contraddizione in termini. infatti non mi è piaciuto. VOTO 5

"L'età dell'innocenza" è palloso oltre ogni umana sopportozione. il sonno ha prevalso perciò non posso giudicare. e un pò mi spiace perchè aveva l'aria di essere un film piuttosto valido. Michelle Pfeiffer fa comunque la sua figura. VOTO: NO

"Casinò" sarebbe anche passabile se durasse un'ora in meno e se i protagonisti non diventassero la caricatura di loro stessi. scorsese riesce ancora a controllare e tenere alto il ritmo del film, ma perde di vista il fulcro della trama saturandola fino al parossismo. VOTO: 6,5

"Al di là della vita" è il film che non ti aspetti. una sorta di seguito spirituale di "taxi driver". interessante, ma non si capisce mai dove il film vuole andare a parare. forse non va a parare da nessuna parte (la crisi esistenziale si risolve in maniera abbastanza vaga). scenografie fantastiche. VOTO: 7

"Gangs of New York" è l'unico grande film (nel senso del budget) di scorsese che mi abbia conquistato. finalmente una lunga storia sviluppata con la dilatazione dei tempi, con un la giusta dose di epicità e di pathos. e con dei personaggi (uno a dire la verità) carismatici e fumettosi che rimangono impressi. bella anche la scena finale sulla memoria storica che scompare. VOTO: 8

"The Departed - Il bene e il male" è anch'esso un buon film. ma, se si esclude l'ottima prova di di caprio attore, mi ha lasciato poco. l'intreccio ottimo certo, ma per il resto boh..dovrei riverderlo. e rivedere anche il film d'origine visto che è un sequel. VOTO: 7

"Shutter Island" l'ho trovato bruttissimo. non so nemmeno spiegarmi il perchè di questo vivo ribrezzo. ricordo solo una trama sconclusionatissima (tale perchè non mi ha coinvolto) e delle orrende sequenze oniriche. VOTO: 4

[Selfon]

superfico! non sei fico...Comunque per me king of comedy (re per una notte) è veramente un film bellissimo, veramente sottovalutato, una delle migliori interpretazioni di de niro, un film divertente, cupo, avanti con gli anni, davvero sono basito di come non piaccia quasi a nessuno (più precisamente non è proprio considerato, ai pochi che lo considerano piace).

[Selfon]

bravo user, tra l'altro, trivia time, è il film preferito di edward norton, sapevatelo.

[Infinite dest]

Ora anche uno che si addormenta vedendo l'Età dell'innocenza.
Vabbè dai, la democrazia è sopravvalutata

[Tom]

Comunque per me king of comedy (re per una notte) è veramente un film bellissimo, veramente sottovalutato, una delle migliori interpretazioni di de niro, un film divertente, cupo, avanti con gli anni, davvero sono basito di come non piaccia quasi a nessuno (più precisamente non è proprio considerato, ai pochi che lo considerano piace).

L'ho rivisto dopo secoli giusto l'altra sera. Come tutti i film profetici migliora con gli anni. La scena di tentata seduzione di Sandra Bernhard ai danni di Jerry Lewis è un misto di imbarazzo e comicità epocale. Mi fa morire quando lei lo segue per strada mezza nuda urlando "Jeeeryyy!".
Non ha la potenza di "Fuori Orario", ma è comunque un grande film. Se quello è dalle parti di Kafka, questo è più dalle parti del grottesco di Gogol'.

Per me lo Scorsese degli 80 è tutto da rivalutare, anche "Il colore dei soldi", che sostituiva il cupo esistenzialismo de "Lo spaccone" con un cinismo disincantato. Escludendo "Toro scatenato" che è assolutamente un film ancora legato al cinema degli anni 70, i suoi quattro film di quel decennio fotografano la società dell'epoca in maniera impeccabile, tra estetica pop, edonismo frustrato e volgarità arrembante. Non solo le tre "commedie", ma anche "L'ultima tentazione" a ben vedere è un film intriso di umori, colori e suoni anni 80.

[neuro]

"Taxi Driver" non dico che sia sopravvalutato, ma non mi ha mai convinto...proprio il soggetto in se. nel senso che il risvolto psicologico del protagonista che colma un vuoto riempito da perversioni con uno spirito benefattore distorto non l'ho digerita granchè. per il resto ha i suoi meriti, l'alienazione mentale di de niro è palpabile non solo per una questione recitativa ma anche grazie all'atmosfera che riesce ad imprimere scorsese con la macchina da presa. e poi c'è quella gnocca di Cybill Shepherd. VOTO: 7,5

hai bisogno di orgasmizzarti

[Seattle Sound]

"Quei bravi ragazzi" è stato il mio primo film di scorsese e mi piaceva parecchio. col tempo l'ho ridimensionato. oggi mi sembra il "C'era una volta in america" dei poveri. degno di nota il controllo di un ritmo così serrato, ma troppo esuberante per i miei gusti attuali. VOTO 7

a me sembrano due film all'opposto,da una parte lo slancio poetico e il perdersi nelle piaghe del tempo del film di Leone e dall'altra il quasi documetaristico (pur con dentro tutta l'ironia grottesca e lo stile di Scorsese) Quei bravi ragazzi.

[Infinite dest]

"Taxi Driver" non dico che sia sopravvalutato, ma non mi ha mai convinto...proprio il soggetto in se. nel senso che il risvolto psicologico del protagonista che colma un vuoto riempito da perversioni con uno spirito benefattore distorto non l'ho digerita granchè. per il resto ha i suoi meriti, l'alienazione mentale di de niro è palpabile non solo per una questione recitativa ma anche grazie all'atmosfera che riesce ad imprimere scorsese con la macchina da presa. e poi c'è quella gnocca di Cybill Shepherd. VOTO: 7,5

"Quei bravi ragazzi" è stato il mio primo film di scorsese e mi piaceva parecchio. col tempo l'ho ridimensionato. oggi mi sembra il "C'era una volta in america" dei poveri. degno di nota il controllo di un ritmo così serrato, ma troppo esuberante per i miei gusti attuali. VOTO 7

"Casinò" sarebbe anche passabile se durasse un'ora in meno e se i protagonisti non diventassero la caricatura di loro stessi. scorsese riesce ancora a controllare e tenere alto il ritmo del film, ma perde di vista il fulcro della trama saturandola fino al parossismo. VOTO: 6,5

"Al di là della vita" è il film che non ti aspetti. una sorta di seguito spirituale di "taxi driver". interessante, ma non si capisce mai dove il film vuole andare a parare. forse non va a parare da nessuna parte (la crisi esistenziale si risolve in maniera abbastanza vaga). scenografie fantastiche. VOTO: 7

"The Departed - Il bene e il male" è anch'esso un buon film. ma, se si esclude l'ottima prova di di caprio attore, mi ha lasciato poco. l'intreccio ottimo certo, ma per il resto boh..dovrei riverderlo. e rivedere anche il film d'origine visto che è un sequel. VOTO: 7

in un colpo solo hai fatto fuori i miei film preferiti perlomeno ti piace fuori orario

ma come fanno a non piacerti quei bravi ragazzi e casinò? mi dici per favore quali sono i tuoi film preferiti? giusto per capire i tuoi parametri di giudizio.

Ale, come vedi io non l'ho nemmeno quotato, se a uno non piace Casinò l'unica cosa che può fare in un cinema è staccare i bliglietti alla cassa

[superfico]

Ora anche uno che si addormenta vedendo l'Età dell'innocenza.
Vabbè dai, la democrazia è sopravvalutata

vabbè dai...con solaris, per me una grande opera, mi sono addormentato tipo tre volte. quindi non escludo che possa anche essere un capolavoro...

in un colpo solo hai fatto fuori i miei film preferiti perlomeno ti piace fuori orario

ma come fanno a non piacerti quei bravi ragazzi e casinò? mi dici per favore quali sono i tuoi film preferiti? giusto per capire i tuoi parametri di giudizio.

sono sempre in difficolità con i miei film preferiti. posso dirti che apprezzo molto registi come lynch, haneke, croneneberg, bunuel...i primi che mi vengono in mente. cmq ho scritto perchè non mi fanno impazzire, in parole povere mette troppa carne al fuoco senza preocupparsi di dare il giusto spessore agli eventi. e poi come ho scritto sotto, è tutto troppo "finto" e troppo studiato. per dire in mean streets ci imprimeva quell'umanità alla storia e ai personaggi, che ti riusciva un pò ad immedesimarti. in questi due no. poi, ripeto, tanto di cappello per come tiene alto il ritmo in questi due film. casinò, in particolare, non cede un minuto, non annoia mai. anzi, c'è un crescendo nel finale formidabile.

a me sembrano due film all'opposto,da una parte lo slancio poetico e il perdersi nelle piaghe del tempo del film di Leone e dall'altra il quasi documetaristico (pur con dentro tutta l'ironia grottesca e lo stile di Scorsese) Quei bravi ragazzi.

sisi, son senz'altro due film all'opposto. ci ho solo visto, in parallelo, l'ambizione dell'opera magna che parte dalle radici per proseguire fino al presente. in effetti ci sta abbastanza un cazzo... cmq è proprio l'impronta "documentaristica" il limite. troppa tecnica e poco cuore, per dirla grezza.

[Limenitis]

Ale, come vedi io non l'ho nemmeno quotato, se a uno non piace Casinò l'unica cosa che può fare in un cinema è staccare i bliglietti alla cassa

Casinò dovrebbe durare 1 ora di più altro che 1 di meno

[Nau!]

Sembra che il prossimo film di Scorsese sarà "Silence", finalmente.

http://it.cinema.yah...-125851566.html

[William Blake]

"Spring Breakers" già l'abbiamo visto, eh...
mi sa di trailer ingannatore, però va bene lo stesso

[vegeta851]

"Spring Breakers"?

comunque trailer dell'anno sinora, l'avrò guardato 10 volte ieri. pare un ritorno alle atmosfere allucinate di "Bringing out the dead"

[pasquale]

A me sembra più "scemo". E mi piace.

[reallytongues]

gangs of new york, taxi driver, toro scatenato al top., appena sotto quei bravi ragazzi alcuni altri invece non mi piacciono per niente. sembra che Scorsese sia come un piatto particolarmente difficile da cucinare

[satyajit]

america 1929
l'ultima tentazione di cristo
casinò
gangs of new york
al di là della vita
the aviator
mean streets
quei bravi ragazzi
shutter island
l'età dell'innocenza
toro scatenato
fuori orario
hugo cabret
taxi driver

[zazdarovje]

Ordine rigorosamente crescente.
Qualche assente.

• America 1929 - Sterminateli senza pietà - una immonda schifezza para-cormaniana.
• Hugo Cabret - 100% melassa : l'omaggio anche sincero a Mélies scompare dietro l'impulso irrefrenabile di appiccare fuoco all'orfanotrofio del quartiere.
• Cape Fear - meh. assai meglio la parodia con Telespalla Bob.
• The Aviator - Blanchett esclusa, la fiera del miscasting. E il titanismo e il carisma di Hughes sono meglio rese nei 5' di Tucker che nei 170' di qui.
• Gangs of New York - primo quarto d'ora da antologia, DD-L enorme, ma nient'altro: un grande capolavoro mancato.
• The Departed - forse più che altro non digerisco che Scorsese abbia fatto il botto con questo. e poi l'originale non lo si batte.
• Kundun - da qui partono i film contro i quali non ho nulla da dire: soffre l'inevitabile paragone con L'ultimo imperatore, ma resta un gran film.
• Alice non abita più qui - lo ricordo poco, ma mi piacque tanto:la Burstyn è la più indimenticabile eroina scorsesiana.
• Mean Streets - l'anticipazione perfetta dei grandi capolavori degli anni '90: per me la carriera di Scorsese parte da qui.
• L'ultima tentazione di Cristo - IL film su Gesù (e, naturalmente, la colonna sonora più bella dell'epoca)
• Toro scatenato - va beh, qui ogni parola è superflua.
• L'età dell'innocenza - il suo film più spiazzante - seppur perfettamente inserito nel suo canone - e, forse, il suo capolavoro formale.
• Al di là della vita - il suo film più sottovalutato: un capolavoro trascinante e coinvolgente non meno del suo "fratellone" Taxi Driver.
• Fuori orario - il suo film che amo di più. da vedere, rivedere e stravedere. generazionale.
• Taxi Driver - vedi Toro scatenato.
• Quei bravi ragazzi - un'opera d'arte. archetipico.
• Casinò - un film da top ten assoluta. monumentale.

[Tom]

[xone89]

Il colore dei soldi (1986)
Cape Fear (1991)
Chi sta bussando alla mia porta? (1969)
America 1929 (1972)
Kundun (1997)
Alice non abita più qui (1975)
The aviator (2004)
New York, New York (1977)
The departed (2006)
Shutter island (2010)
The gangs of new york (2002)
L'età dell'innocenza (1993)
Al di la della vita (1999)
Re per una notte (1983)
Mean Streets (1973)
L'ultima tentazione di cristo (1988)
Fuori orario (1985)
Casino (1995)
Quei bravi ragazzi (1990)
Taxi driver (1976)
Toro scatenato (1980)

[Garga Charrua]

si parla già del prossimo scorsese. tra gli attori liam neeson. e no, non sarà un action alla taken dove neeson è un ammazzacattivi perfetto

Ma di The Irishman (con De Niro, Pesci e Pacino) si sa qualcosa? Abortito?

[William Blake]

veramente il sogno è "Silence" che Scorsese prova a fare dal dopo-Kundun e io lo attendo almeno dai tempi del dopo-The Departed. spero sia la volta buona...

[cinemaniaco]

nuova produzione di martin scorsese. un gangster-movie ambientato nella chinatown di fine anni 80 diretto da andrew lau (co-regista di infernal affairs) e da andrew loo



si vede che l'immaginario occidentale/americano sta piano piano venendo sempre di più a contatto con quello cinese (un po' come è successo con quello giapponese in passato, poi passato di moda). un tempo scorsese avrebbe fatto (come del resto ha fatto) un film sugli italo-americani, oggi sui cinesi in america. scorsese che produce il primo film americano di un regista di cui ha rifatto il suo film di maggiore successo. lau che si sdebita sin da subito mettendo house of the rising sun nel trailer (chiara citazione scorsesiana dal suo capolavoro assoluto: http://www.youtube.c...h?v=1FZ2FA-epcE

[StuntmanMike]

Avevo quasi dimenticato che film dellamadonna fosse Al di là della vita [Bringing out the dead, 1999], caga in testa a tutto lo Scorsese anni Duemila: script vivido e metropolitano del redivivo Paul Schrader, fotografia onirica di un memorabile Robert Richardson, personaggi\anime in pena che sembrano uscire da un E.R. in perenne trip allucinatorio, solita colonna sonora da urlo [Clash, Johnny Thunders, Marvelettes, Who, R.e.m.] e infine un epilogo di compassionevole, sospesa pietà. Nicolas Kim Coppola in uno dei ruoli della vita.

"Dopo un po' arrivai a capire che il mio ruolo non era tanto salvare vite umane quanto essere testimone. Ero uno straccio per il dolore, bastava fossi presente".