
sicuramente atipico rispetto ai canoni più classici del genere.
è parecchio che non lo rivedo (purtroppo).
secondo me, lo spirito noir c'è tutto.
Inviato 08 aprile 2008 - 08:47
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
Inviato 18 aprile 2008 - 13:02
Inviato 19 aprile 2008 - 22:54
Inviato 29 aprile 2008 - 21:46
Inviato 02 maggio 2008 - 11:58
Inviato 03 maggio 2008 - 23:00
Inviato 07 maggio 2008 - 18:17
Inviato 08 maggio 2008 - 18:02
Inviato 13 maggio 2008 - 09:34
Inviato 25 maggio 2008 - 07:36
Dark Passage (la fuga) con Bogart e la Bacall
Splendido!
Inviato 25 maggio 2008 - 07:45
- les diaboliques di clouzot (meno consociuto ma ugualmente splendido).
Inviato 25 maggio 2008 - 07:50
Opera manifesto di Jean-Jacques Beineix, regista di gusto visivo non banale ma involutosi per copioni non altrettanto intriganti come rimangono i suoi personaggi, senza eccezione.
Inviato 25 maggio 2008 - 09:18
Il fascino del delitto (Série noire, 1959) di Alain Corneau, con Patrick Dewaere, Myriam Boyer, Marie Trintignant, Bernard Blier, Andreas Katsulas
Inviato 25 maggio 2008 - 09:40
ce l'ho da un secolo ma in lingua....c'è speranza per i sottotitoli ?
io col francese faccio un pò a botte..
Inviato 25 maggio 2008 - 11:00
ce l'ho da un secolo ma in lingua....c'è speranza per i sottotitoli ?
io col francese faccio un pò a botte..
Inviato 25 maggio 2008 - 13:21
Inviato 25 maggio 2008 - 19:03
Betty Blue, con una Béatrice Dalle da strepito, tutt'uno, incarnazione del suo stesso personaggio, un rapporto che è continua avventura, sogno ad occhi aperti, angoscia della separazione; torrenziale, incendiario, senza argini, distruttivo. Una cronaca che si protrae tre ore, per me esaspera virtù e vizi di un autore il cui stile ha comunque segnato gli anni '80, anticipato estetiche comuni, quasi più pittore, esteta puro, idealizzante, che cineasta. Comunque il suo personalissimo manifesto.
Inviato 25 maggio 2008 - 19:04
le location (Parigi, Roma, New York, la Costa Azzurra) sembrano prelevate da un catalogo dei luoghi comuni
Inviato 25 maggio 2008 - 20:51
le location (Parigi, Roma, New York, la Costa Azzurra) sembrano prelevate da un catalogo dei luoghi comuni
Luoghi comuni di comuni luoghi.
Oppure: luoghi comuni di comuni comuni.
Inviato 25 maggio 2008 - 21:13
Betty Blue, con una Béatrice Dalle da strepito, tutt'uno, incarnazione del suo stesso personaggio, un rapporto che è continua avventura, sogno ad occhi aperti, angoscia della separazione; torrenziale, incendiario, senza argini, distruttivo. Una cronaca che si protrae tre ore, per me esaspera virtù e vizi di un autore il cui stile ha comunque segnato gli anni '80, anticipato estetiche comuni, quasi più pittore, esteta puro, idealizzante, che cineasta. Comunque il suo personalissimo manifesto.
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
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