Vai al contenuto


Foto
- - - - -

Agalloch - Ashes Against the Grain


  • Please log in to reply
927 replies to this topic

#101 ReineMetal

    non morto nostalgico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2699 Messaggi:
  • LocationTorino

Inviato 22 giugno 2006 - 20:37



Xtal: forse con un promo? Comunque sì, sono le versioni definitive.

DiamondSea: de gustibus non disputandum est, però mi viene sempre rammarico a vedere diffidenza nei confronti dei brani lunghi (e poi imho gli Agalloch sono fra i più anti-pallosi).


Non è che non sopporto i brani lunghi.Sister Ray o Trilogy(dei Sonic Youth)le ascolterei dieci volte di fila.Solo che quando la lunghezza si protrae in maniera ripetiviva e spesso senza necessità musicale appesantisce l'ascolto.Gli Agalloch a volte mi fanno questo effetto,magari(sicuramente)è solo una mia impressione,non dico che non siano un buon gruppo,per molte cose mi piacciono ma alla lunga mi annoiano tutta quà!
:-[


un po' hai ragione, il difetto di "The Mantle" sta tutto nella prolissità, a volte eccessiva, anche se è sempre un piacere terminare l'ascolto con "A desolation song" (mai titolo fu più appropriato). Questo nuovo "Ashes against the grain" risolve in parte il problema. Perché dico "in parte"? Perché i brani, pur restando lunghi, non possono dirsi noiosi. Prendi il più lungo "Fire Above, Ice Below", 10 minuti, ma in quei 10 minuti si cambia registro un sacco di volte, tra trame acustiche, e passaggi più metal, io personalmente non mi annoio mai. Lo stesso vale per l'iniziale "Limbs" della durata di 9 minuti circa, sarà quel piano in mezzo, sarà perché quella chitarra all'inizio che sembra una frana mi piace un sacco, fatto sta che non distolgo un secondo l'attenzione. Spero tu possa sperimentare le stesse sensazioni.

E che mi dici di Not Unlike The Waves ? Pazzesca !
  • 0

Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln

 

Youtube : musica = pornografia in rete : amore

 

(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.

 

Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...


#102 Guest_gneo_*

  • Guests

Inviato 22 giugno 2006 - 21:05

altro esempio di come si possa fare un pezzo lungo ma non palloso, vista l'alternanza dello stile e della voce pulita/urlata
  • 0

#103 Syddharta

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4972 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 23 giugno 2006 - 13:38

Sono assolutamente d'accordo con quanto espresso da Nekokuma. L'avevo definito "un'insalatona per far inumidire gli slip sia ai fedeli del metallo sia a questi "nuovi" apologisti di certo metal apparentemente intellettuale". Non credo che il metal sia un genere stantio e irrecuperabile come è stato dimostrato da alcune clamorose uscite degli ultimi anni, ma questo disco proprio non mi dice nulla di nuovo. Un miscuglio maldestro: ci senti Saint Vitus, Candlemass e Paradise Lost da un lato, ci senti Gathering, Lake of Tears e Tiamat da un altro, Warlord,  Armored Saint e Edge of Sanity da un altro passando ovviamente per Coroner, Meshuggah o ancor peggio per Freedom Call e Memento Mori . Tocchi i poli del metal e arricchisci il tutto con trovate extra-metal (folk, ambient) che erano comunque già state applicate al genere.
Non mi sento però ancora di giudicare il disco come un "infantile tentativo di sperimentazione" avendo ascoltato una sola volta ed essendomi ripromesso di dargli una seconda possibilità.

m.
  • 0

M.

 


#104 wago

    FURTHERMORE

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 22501 Messaggi:
  • LocationBergamo

Inviato 23 giugno 2006 - 13:46

Mi sorprende come sparare ad alzo zero su un certo genere di dischi (idolatrati dai cultori del genere e apprezzati anche da alcuni "esterni"), anche dopo pochi o pochissimi ascolti, stia diventando lo sport nazionale. Vorrei vedere chi si permetterebbe di scrivere in maniera cosi' schietta e, permettetemi, supponente dopo aver ascoltato una sola volta che so, i Neu! Certo, perche' tanto gli Agalloch chi sono? Non sono mica intoccabili, anzi, piu' li si tocca meglio e'.
Perdonate lo sfogo. E dire che sto disco non mi piace nemmeno.
  • 0
"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#105 Guest_lassigue_bendthaus_*

  • Guests

Inviato 23 giugno 2006 - 13:48

Mi sorprende come sparare ad alzo zero su un certo genere di dischi (idolatrati dai cultori del genere e apprezzati anche da alcuni "esterni"), anche dopo pochi o pochissimi ascolti, stia diventando lo sport nazionale.


beh ma Wago, vale anche il ragionamento contrario allora

comunque sui NEU! posso sparare io se vuoi
  • 0

#106 Syddharta

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4972 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 23 giugno 2006 - 13:51

Ho detto che darò una seconda possibilità al disco, ho almeno il diritto di criticarlo dopo un solo ascolto, o prima devo farne indigestione? Magari poi diventerà il mio disco dell'anno, al momento per me è quello che ho scritto e sebbene il primo ascolto sia tantissime volte mendace, credo di essere in grado di farmi una certa idea in base a determinate cose.

m.
  • 0

M.

 


#107 Guest_DiamondSeaII_*

  • Guests

Inviato 23 giugno 2006 - 13:55

Sono assolutamente d'accordo con quanto espresso da Nekokuma. L'avevo definito "un'insalatona per far inumidire gli slip sia ai fedeli del metallo sia a questi "nuovi" apologisti di certo metal apparentemente intellettuale". Non credo che il metal sia un genere stantio e irrecuperabile come è stato dimostrato da alcune clamorose uscite degli ultimi anni, ma questo disco proprio non mi dice nulla di nuovo. Un miscuglio maldestro: ci senti Saint Vitus, Candlemass e Paradise Lost da un lato, ci senti Gathering, Lake of Tears e Tiamat da un altro, Warlord,  Armored Saint e Edge of Sanity da un altro passando ovviamente per Coroner, Meshuggah o ancor peggio per Freedom Call e Memento Mori . Tocchi i poli del metal e arricchisci il tutto con trovate extra-metal (folk, ambient) che erano comunque già state applicate al genere.
Non mi sento però ancora di giudicare il disco come un "infantile tentativo di sperimentazione" avendo ascoltato una sola volta ed essendomi ripromesso di dargli una seconda possibilità.

m.


Le tue valutazioni come quelle di Nekokuma mi sembrano un bell'arrampicarsi sugli specchi pur di  parlar male di questo disco.Di che non ti piace il genere,che ti annoiano,quello che ti pare.Ma francamente il fatto che prenda un po di spunti qua e là non mi pare un motivo sufficente per bollarlo.Insomma un disco metal rimane un disco metal che cazzo!Per quanto possa essere originale è chiaro che ha dei riferminti e delle fonti di ispirazione!Quindi non ti piace perchè non dice niente di nuovo!?Sono contento di non ragionare come tè,riesco godermi la musica per quello che mi trasmette non per quello che trasmette ai critici che scrivono recensioni.

Condoglianze
  • 0

#108 Guest_lassigue_bendthaus_*

  • Guests

Inviato 23 giugno 2006 - 14:01

Le tue valutazioni come quelle di Nekokuma mi sembrano un bell'arrampicarsi sugli specchi pur di  parlar male di questo disco.


direi invece che sono abbastanza diverse da quelle di Nekokuma

ovviamente per poterle "decifrare" bisognerebbe conoscere tutti quei gruppi che cita e tutti quelli che citerà reine per controbattere (2 coglioni enormi...sette sataniche, cavalli alati, vichinghi incazzati, ecc.ecc.)

io per ora me lo ascolto così, in maniera candida, e mi piace; con il metallo sono rimasto a 15 anni fa

trovo assurda e semplicistica la questione delle trovate extra-metal; non penso che il disco sia stato definito "innovativo" perchè "arricchito" (uso il suo stesso termine) con del folk
  • 0

#109 Haggard

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2729 Messaggi:

Inviato 23 giugno 2006 - 14:04

Reine, scendiamo nei particolari del disco e non cadiamo nel personale, dai. E' il modo migliore per controbattere, perchè questo disco è così bello che parla da solo... ;)

Sono assolutamente d'accordo con quanto espresso da Nekokuma. L'avevo definito "un'insalatona per far inumidire gli slip sia ai fedeli del metallo sia a questi "nuovi" apologisti di certo metal apparentemente intellettuale". Non credo che il metal sia un genere stantio e irrecuperabile come è stato dimostrato da alcune clamorose uscite degli ultimi anni, ma questo disco proprio non mi dice nulla di nuovo. Un miscuglio maldestro: ci senti Saint Vitus, Candlemass e Paradise Lost da un lato, ci senti Gathering, Lake of Tears e Tiamat da un altro, Warlord,  Armored Saint e Edge of Sanity da un altro passando ovviamente per Coroner, Meshuggah o ancor peggio per Freedom Call e Memento Mori . Tocchi i poli del metal e arricchisci il tutto con trovate extra-metal (folk, ambient) che erano comunque già state applicate al genere.
Non mi sento però ancora di giudicare il disco come un "infantile tentativo di sperimentazione" avendo ascoltato una sola volta ed essendomi ripromesso di dargli una seconda possibilità.

m.



Vedo che hai imparato da buoni maestri.

Comunque, queste critiche a "Ashes Against the Grain" non mi sembrano molto consistenti, così come il mischione di gruppi citato da SYD (che sbaglia clamorosamente nell'individuare le influenze degli Agalloch: Ulver, My Dying Bride, Katatonia, il black, i Godspeed You Black Emperor! ). L'operazione degli Agalloch è realmente originale, perchè applica a strutture prese dal post-rock ( le atmosfere sospese di Fire Above, Ice Below sono l'esempio migliore, insieme a Limbs e alla suite finale) ad uno stile che è, orgogliosamente, metal.  Dire che è un disco doom/gothic tot court (come i gruppi citati da SYD) secondo me è sbagliato, perchè il doom è un genere 3000 volte più monotono e ripetitivo (è il suo bello), e il gothic metal fa un uso di tastiere molto più spregiudicato, esse sono lo strumento principe quasi. Negli Agalloch sono usate con estrema parsimonia, ed è una particolarità che nei gruppi del genere (che genere? Boh! Diciamo il metal d'avanguardia) ho riscontrato davvero poche volte. Così come ho raramente trovato un disco avant-metal così emozionante come Ashes Against the Grain.
  • 0

#110 wago

    FURTHERMORE

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 22501 Messaggi:
  • LocationBergamo

Inviato 23 giugno 2006 - 14:14

un disco avant-metal


A me sembra che questa etichetta non sia applicabile agli Agalloch. Non e' per sminuirli, anzi diro' che non dico questo perche' non li trovo avanguardistici (ma in effetti non li trovo avanguardistici) ma perche' credo che ormai la locuzione sia passata a indicare un sottogenere preciso del metal (pure lui avanguardistico per modo di dire: quando l'avanguardia diventa uno stile codificato qualcosa che non va c'e') con cui gli Agalloch non hanno troppo a che vedere, a mio avviso.
  • 0
"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#111 Guest_DiamondSeaII_*

  • Guests

Inviato 23 giugno 2006 - 14:16



Le tue valutazioni come quelle di Nekokuma mi sembrano un bell'arrampicarsi sugli specchi pur di  parlar male di questo disco.


direi invece che sono abbastanza diverse da quelle di Nekokuma

ovviamente per poterle "decifrare" bisognerebbe conoscere tutti quei gruppi che cita e tutti quelli che citerà reine per controbattere (2 coglioni enormi...sette sataniche, cavalli alati, vichinghi incazzati, ecc.ecc.)

io per ora me lo ascolto così, in maniera candida, e mi piace; con il metallo sono rimasto a 15 anni fa

trovo assurda e semplicistica la questione delle trovate extra-metal; non penso che il disco sia stato definito "innovativo" perchè "arricchito" (uso il suo stesso termine) con del folk


Ma pure io guarda!E' il ragionamente secondo il quale"Non ha inventato niente quindi non mi piace e gli tiro merda addosso."Che è una gran corbelleria.Poi pure a mè non me ne frega più di tanto di conscere tutti i nuovi gruppi metal del mondo,anche perchè non ho tutta la giornata per ascoltare musica,e con una giornata di 24 ore dove dovrei pur lavorare per guadagnarmi la pagnotta,il tempo che mi rimane per dedicarmi alla musica è davvero poco.Però se devo dire la verità ne ho abbastanza di tutte queste valutazioni accademiche e presuntuose,totalmente impersonali,condizionate e inutilmente dogmatiche.E poi non venitemi a dire che Scaruffi non ha fatto danni... ;)
  • 0

#112 Nekokuma

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1197 Messaggi:

Inviato 23 giugno 2006 - 14:21

Sentite, io proprio non capisco, ma perchè un paio di pareri negativi su questo disco dovrebbero per forza corrispondere a uno "sparare a zero", immotivato per giunta, su questo gruppo o addirittura su un intero genere musicale? Io non credo proprio che sia così, non ho pregiudizi di sorta verso nessun genere, semplicemente questo disco non mi piace, e sono rimasto deluso ancor di più perchè mi aspettavo chissà quali innovazioni e sperimentazioni, visto questo thread e visto pure che Reinemetal l'ha indicato anche, in un altro thread, come uno dei dischi più innovativi di questo 2006.

Allora non è che quando vi pare a voi questo disco è innovativo in generale, e quando uno vi dice "a me non sembra" rispondete "devi essere un appassionato di metal per capire queste innovazioni".

Io non sono appassionato del genere, ho ascoltato qualcosa e questo disco mi sembra molto ma molto simile alla roba che ho ascoltato, non mi ha colpito particolarmente da nessun punto di vista, non lo trovo nemmeno così vario, le chitarre hanno un suono fra l'altro così pulitino che sembra finto, gli arpeggi non distorti con un po' di riverbero non mi sembrano chissà quale novità, anche in campo metal, la dilatazione temporale delle canzoni è da anni che si pratica, anche nel metal, e di post-rock davvero non ne vedo nemmeno l'ombra.

In pratica mi sembra di capire che questo rimane comunque un disco di genere, chi non è appassionato del genere le innovazioni non ce le può vedere perchè non conosce il canone da cui questi partono, non è insomma una vera rivoluzione come quella operata, ripeto, da Neurosis, Othrelm etc etc, è semplicemente un disco metal con qualche anomalia, percepibile da chi mangia pane e metal, assolutamente trascurabile e incomprensibile a chi non è un appassionato.
  • 0

#113 Guest_lassigue_bendthaus_*

  • Guests

Inviato 23 giugno 2006 - 14:27

Vedo che hai imparato da buoni maestri.

Comunque, queste critiche a "Ashes Against the Grain" non mi sembrano molto consistenti, così come il mischione di gruppi citato da SYD (che sbaglia clamorosamente nell'individuare le influenze degli Agalloch: Ulver, My Dying Bride, Katatonia, il black, i Godspeed You Black Emperor! ). L'operazione degli Agalloch è realmente originale, perchè applica a strutture prese dal post-rock ( le atmosfere sospese di Fire Above, Ice Below sono l'esempio migliore, insieme a Limbs e alla suite finale) ad uno stile che è, orgogliosamente, metal.  Dire che è un disco doom/gothic tot court (come i gruppi citati da SYD) secondo me è sbagliato, perchè il doom è un genere 3000 volte più monotono e ripetitivo (è il suo bello), e il gothic metal fa un uso di tastiere molto più spregiudicato, esse sono lo strumento principe quasi. Negli Agalloch sono usate con estrema parsimonia, ed è una particolarità che nei gruppi del genere (che genere? Boh! Diciamo il metal d'avanguardia) ho riscontrato davvero poche volte. Così come ho raramente trovato un disco avant-metal così emozionante come Ashes Against the Grain.


van (o chi cazzo vuole) ho letto un'intevista (vecchia di 1 anno) agli Agalloch dove citano come loro influenze i gruppi di cui parli (Ulver, Katatonia, ecc.ecc.) e aggiungono  i Sol Invictus e i Death in June, 2 bands che conosco bene (finite in mille calderoni:  folk apocalittico, post-industrial...)

io non sento per nulla l'influenza dei DIJ e dei Sol Inv.; è il nuovo album che è cambiato rispetto al passato o cosa?
  • 0

#114 wago

    FURTHERMORE

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 22501 Messaggi:
  • LocationBergamo

Inviato 23 giugno 2006 - 14:32

Sentite, io proprio non capisco, ma perchè un paio di pareri negativi su questo disco dovrebbero per forza corrispondere a uno "sparare a zero", immotivato per giunta, su questo gruppo o addirittura su un intero genere musicale?


In realta' non ce l'avevo affatto con te, ma con un atteggiamento diffuso (non solo qui e comunque non mi pare da parte tua) per cui si e' autorizzati a dare giudizi affrettati, supponenti e con pretesa di oggettivita' (magari conditi da un bel "IMHO" come se cambiasse la sostanza), spesso con un tono da "poveri idioti cosa state qui a parlare di questi fessi quando c'e' pieno il mondo di roba migliore", a patto che l'artista considerato non sia pressoche' unanimemente considerato un "intoccabile". Puo' essere sia solo una sensazione mia e in tal caso chiedo scusa per l'uscita, anzi chiedo scusa comunque visto che sono off topic.
  • 0
"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#115 Syddharta

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4972 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 23 giugno 2006 - 15:01

non è insomma una vera rivoluzione come quella operata, ripeto, da Neurosis, Othrelm etc etc, è semplicemente un disco metal con qualche anomalia, percepibile da chi mangia pane e metal, assolutamente trascurabile e incomprensibile a chi non è un appassionato.


Esatto. Faglielo capire.

m.
  • 0

M.

 


#116 wago

    FURTHERMORE

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 22501 Messaggi:
  • LocationBergamo

Inviato 23 giugno 2006 - 15:31


non è insomma una vera rivoluzione come quella operata, ripeto, da Neurosis, Othrelm etc etc, è semplicemente un disco metal con qualche anomalia, percepibile da chi mangia pane e metal, assolutamente trascurabile e incomprensibile a chi non è un appassionato.


Esatto. Faglielo capire.

m.


La gente comune non percepisce la differenza tra il metal e qualsiasi altro genere "duro" del rock, e' questo un buon motivo per ritenere che siano differenza trascurabili? E' un ascolto sufficiente a valutare la carica innovativa di un disco del quale si ammette di non conoscere il retroterra? E' cosi' importante far sapere la propria supponente opinione di primo acchito su tale disco?
Non c'e' nessun problema nel non trovare questo un disco particolarmente bello e innovativo, nemmeno io lo trovo cosi' interessante. Ma questa spocchia da "non l'ho quasi sentito ma gia' posso dare un giudizio che difendo a spada tratta tanto mica sto demolendo chissachi" mi da' terribilmente sui nervi.
  • 0
"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#117 Embryo

    Enciclopedista

  • Moderators
  • 8476 Messaggi:

Inviato 23 giugno 2006 - 15:34

Siamo arrivati pure ad un punto tale che non basta dire "non mi piace perché...", deve proprio piacere per forza. Ormai c'è da prendere atto di quale sia l'apertura mentale verso le critiche, che stavolta mi sembrano anche piuttosto pacate (e isolate).
Personalmente, vi dirò, questo disco mi ha lasciato piuttosto freddino; non mi lancio in giudizi tecnici, né tantomeno comparativi con altri dischi del genere in questione perché sono del tutto ignorante in merito. Parlo solo di sensazioni personali, pensavo che fosse il lavoro giusto per farmi scattare un certo interesse verso il mondo metal, ma la scintilla non c'è stata.
Un'altra cosa, secondo quelli che sono i miei gusti da profano, la gettonatissima "Not Unlike The Waves" è il brano più debole del disco.
  • 0
nobody knows if it really happened

At this range, I'm a real Frederick Zoller.

La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!

#118 ReineMetal

    non morto nostalgico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2699 Messaggi:
  • LocationTorino

Inviato 23 giugno 2006 - 16:14

Siamo arrivati pure ad un punto tale che non basta dire "non mi piace perché...", deve proprio piacere per forza. Ormai c'è da prendere atto di quale sia l'apertura mentale verso le critiche, che stavolta mi sembrano anche piuttosto pacate (e isolate).
Personalmente, vi dirò, questo disco mi ha lasciato piuttosto freddino; non mi lancio in giudizi tecnici, né tantomeno comparativi con altri dischi del genere in questione perché sono del tutto ignorante in merito. Parlo solo di sensazioni personali, pensavo che fosse il lavoro giusto per farmi scattare un certo interesse verso il mondo metal, ma la scintilla non c'è stata.
Un'altra cosa, secondo quelli che sono i miei gusti da profano, la gettonatissima "Not Unlike The Waves" è il brano più debole del disco.

I gusti sono gusti, ma dire che è debole di un brano di nove minuti potentissimo melodicissimo ed eseguito, al di là dei gusti, con un'abilità e degli arrangiamenti pazzeschi, mi sembra quantomeno bislacco.
Se vuoi avvicinarti nel modo giusto al mondo metal non hai che da chiedermelo via pm e io sarò felicissimo di consigliarti il disco che fa più per i tuoi gusti(che ammetto di non conoscere >:D ). Può darsi che questi Agalloch non fossero nelle tue corde, chi può dirlo ? Dico sul serio, mi farebbe piacere, chiedi pure. ;D
  • 0

Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln

 

Youtube : musica = pornografia in rete : amore

 

(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.

 

Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...


#119 ReineMetal

    non morto nostalgico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2699 Messaggi:
  • LocationTorino

Inviato 23 giugno 2006 - 16:27

Pur rimanendo delle mie opinioni aggiungo a questa vostra lunga discussione che i dischi possono, a pelle, piacere come non piacere, ma l'influenza può essere valutata soltanto da chi è minimamente a conoscenza del contesto. Non è affatto un insulto a Nekokuma, dico solo che io non avrei la pretesa di dire se un disco krautrock è una pietra miliare di innovazione e originalità perchè non potrei compararlo con gli altri prodotti di tale sottogenere che non conosco, ecco tutto. Mi sembrano molto più valide le argomentazioni mie e di vanquish che quelle di chi afferma che è noioso, che è un pastone di generi senza originalità. Nessuno pretende che sia un disco avant-metal(e in questo non posso concordare con Vanquish), dato che se intendiamo avant come "nuovi suoni", allora usciamo dal metal e dal rock, cosa che questo disco GRAZIE A DIO non fa. Fa molto di più, e lo ripetero fino alla nausea, unisce musica ordinata e musica progressiva, e questo è un principio essenziale per l'originalità di un'opera musicale. Accetto con piacere critiche come quella di Embryo, come io in passato ho mosso su thread di generi in cui non sono ferrato, critiche senza pretese di oggettività e tutti contenti. In ogni caso vedremo quale sarà il feedback ottenuto da questo disco fra gli esperti di musica anche NON metallari. Deve uscire fra due mesi e già su RYM sta per superare i Tool, vi basti questo....
  • 0

Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln

 

Youtube : musica = pornografia in rete : amore

 

(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.

 

Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...


#120 slothrop

    Enciclopedista

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7408 Messaggi:

Inviato 23 giugno 2006 - 16:46

I gusti sono gusti, ma dire che è debole di un brano di nove minuti potentissimo melodicissimo ed eseguito, al di là dei gusti, con un'abilità e degli arrangiamenti pazzeschi, mi sembra quantomeno bislacco.


Passi l'abilità (strumentale) che può essere un dato abbastanza oggettivo ma la qualità degli arrangiamenti è un dato molto personale credo. Il lavoro che c'è dietro può essere un fatto ma il risultato può pure fare schifo o sembrare magari un pò artificioso (e dunque debole). Il pezzo in questione l'ho sentito una sola volta e non mi pronuncio se non dicendo che è potente ma trovo il suono troppo pulito, che però in effetti è caratteristica del metal (e non a caso dopo un unico ascolto il pezzo che preferisco è l'ultimo che lambisce certo free-noise psichedelico).
  • 0

#121 ReineMetal

    non morto nostalgico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2699 Messaggi:
  • LocationTorino

Inviato 23 giugno 2006 - 16:50

Si, vabbè ma l'ultimo non rappresenta certo l'album: è semplicemente una dissolvenza in distorsione molto ampia e ben fatta, e pur essendo bella non ha niente a che vedere con i capolavori di potenza e melodia che vanta questo disco.
  • 0

Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln

 

Youtube : musica = pornografia in rete : amore

 

(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.

 

Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...


#122 Syddharta

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4972 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 23 giugno 2006 - 17:03

Il suono è in Macromedia Flash.

m.
  • 0

M.

 


#123 Guest_DiamondSeaII_*

  • Guests

Inviato 23 giugno 2006 - 17:06

Da quel poco che ho capito gli Agalloch non fanno una musica "facile".E' un tipo di sonorità che non tutti hanno nelle loro corde.Arrangiamenti sontuosi,epici,tempi molto dilatati al limite del progressive.Per chi(come il sottoscritto)preferisce soluzioni più grezze e minimali tipiche di certo indie-rock,questo genere può risultare poco digeribile.Non per questo si può però si possone emettere sentenze o fare parallellismi con altri gruppi coevi.Dipende dal proprio background e dal punto di visto altamente soggettivo di percepire la musica.Se voglioamo però essere nei limiti del possibbile oggettivi,gli Agalloch nel loro genere sanno effettivamente il fatto loro.
  • 0

#124 ReineMetal

    non morto nostalgico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2699 Messaggi:
  • LocationTorino

Inviato 23 giugno 2006 - 17:08

Per ora il migliore intervento nella discussione. Giù il cappello.
  • 0

Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln

 

Youtube : musica = pornografia in rete : amore

 

(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.

 

Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...


#125 Syddharta

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4972 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 23 giugno 2006 - 17:09

Da quel poco che ho capito gli Agalloch non fanno una musica "facile".E' un tipo di sonorità che non tutti hanno nelle loro corde.Arrangiamenti sontuosi,epici,tempi molto dilatati al limite del progressive.Per chi(come il sottoscritto)preferisce soluzioni più grezze e minimali tipiche di certo indie-rock,questo genere può risultare poco digeribile.Non per questo si può però si possone emettere sentenze o fare parallellismi con altri gruppi coevi.Dipende dal proprio background e dal punto di visto altamente soggettivo di percepire la musica.Se voglioamo però essere nei limiti del possibbile oggettivi,gli Agalloch nel loro genere sanno effettivamente il fatto loro.


Al contrario ciò che meno apprezzo del disco è la sua ordinarietà.

m.
  • 0

M.

 


#126 Embryo

    Enciclopedista

  • Moderators
  • 8476 Messaggi:

Inviato 23 giugno 2006 - 17:10



I gusti sono gusti, ma dire che è debole di un brano di nove minuti potentissimo melodicissimo ed eseguito, al di là dei gusti, con un'abilità e degli arrangiamenti pazzeschi, mi sembra quantomeno bislacco.


Passi l'abilità (strumentale) che può essere un dato abbastanza oggettivo ma la qualità degli arrangiamenti è un dato molto personale credo. Il lavoro che c'è dietro può essere un fatto ma il risultato può pure fare schifo o sembrare magari un pò artificioso (e dunque debole). Il pezzo in questione l'ho sentito una sola volta e non mi pronuncio se non dicendo che è potente ma trovo il suono troppo pulito, che però in effetti è caratteristica del metal (e non a caso dopo un unico ascolto il pezzo che preferisco è l'ultimo che lambisce certo free-noise psichedelico).

Hai colto nel segno Fede, l'ho trovato anche un tantino prevedibile, persino nei cambi di velocità e direzione. La parte iniziale mi è sembrata piuttosto inespressiva, mentre quell'arpeggio disseminato qua e là mi ha fatto pensare addirittura ai Metallica del Black Album (sarò fatto male io, ma tant'è). Quell'assolo nella parte centrale, poi, è quantomeno fuoriluogo: troppo lineare, mi è sembrato fin dal primo ascolto di sapere dove andava a parare. E non è che drumming e voce mi abbiano entusiasmato, sempre dal mio modestissimo punto di vista. Verso il finale il pezzo sembra sì riprendersi un po', tuttavia trovo che in "Ashes Against the Grain" ci sia di molto meglio, a cominciare dalla suite messa a chiusura del disco.
  • 0
nobody knows if it really happened

At this range, I'm a real Frederick Zoller.

La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!

#127 Guest_DiamondSeaII_*

  • Guests

Inviato 23 giugno 2006 - 17:15


Da quel poco che ho capito gli Agalloch non fanno una musica "facile".E' un tipo di sonorità che non tutti hanno nelle loro corde.Arrangiamenti sontuosi,epici,tempi molto dilatati al limite del progressive.Per chi(come il sottoscritto)preferisce soluzioni più grezze e minimali tipiche di certo indie-rock,questo genere può risultare poco digeribile.Non per questo si può però si possone emettere sentenze o fare parallellismi con altri gruppi coevi.Dipende dal proprio background e dal punto di visto altamente soggettivo di percepire la musica.Se voglioamo però essere nei limiti del possibbile oggettivi,gli Agalloch nel loro genere sanno effettivamente il fatto loro.


Al contrario ciò che meno apprezzo del disco è la sua ordinarietà.

m.


Questo è un punto di vista tuo che non c'entra niente con quello che ho scritto.
  • 0

#128 Guest_gneo_*

  • Guests

Inviato 23 giugno 2006 - 17:17

a me non dispiace affatto 'not unlike the waves'. Quelle prima le preferisco di molto, ma la trovo assai equilibrata, per fare da ponte tra la possenza delle prime due e la più pacata 'fire above, ice below'.
  • 0

#129 ReineMetal

    non morto nostalgico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2699 Messaggi:
  • LocationTorino

Inviato 23 giugno 2006 - 17:19




I gusti sono gusti, ma dire che è debole di un brano di nove minuti potentissimo melodicissimo ed eseguito, al di là dei gusti, con un'abilità e degli arrangiamenti pazzeschi, mi sembra quantomeno bislacco.


Passi l'abilità (strumentale) che può essere un dato abbastanza oggettivo ma la qualità degli arrangiamenti è un dato molto personale credo. Il lavoro che c'è dietro può essere un fatto ma il risultato può pure fare schifo o sembrare magari un pò artificioso (e dunque debole). Il pezzo in questione l'ho sentito una sola volta e non mi pronuncio se non dicendo che è potente ma trovo il suono troppo pulito, che però in effetti è caratteristica del metal (e non a caso dopo un unico ascolto il pezzo che preferisco è l'ultimo che lambisce certo free-noise psichedelico).

Hai colto nel segno Fede, l'ho trovato anche un tantino prevedibile, persino nei cambi di velocità e direzione. La parte iniziale mi è sembrata piuttosto inespressiva, mentre quell'arpeggio disseminato qua e là mi ha fatto pensare addirittura ai Metallica del Black Album (sarò fatto male io, ma tant'è). Quell'assolo nella parte centrale, poi, è quantomeno fuoriluogo: troppo lineare, mi è sembrato fin dal primo ascolto di sapere dove andava a parare. E non è che drumming e voce mi abbiano entusiasmato, sempre dal mio modestissimo punto di vista. Verso il finale il pezzo sembra sì riprendersi un po', tuttavia trovo che in "Ashes Against the Grain" ci sia di molto meglio, a cominciare dalla suite messa a chiusura del disco.

L'assolo io invece l'ho trovato una delle idee più interessanti di tutto il disco, veramente ben suonato, imprevedibile e coivolgente come pochi nel doom, ricorda addirittura i Candlemass, altro che Metallica. La voce poi, pulita e in screaming, è davvero il pezzo forte del disco. La suite finale è molto bella, ma i primi 5 pezzi sono davvero inarrivabili. Embryo sono degli arpeggi di chitarra, non devono essere rivoluzionari ma creare atmosfera, non mi sembra proprio un metro di giudizio.
  • 0

Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln

 

Youtube : musica = pornografia in rete : amore

 

(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.

 

Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...


#130 wago

    FURTHERMORE

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 22501 Messaggi:
  • LocationBergamo

Inviato 23 giugno 2006 - 17:25

A tutti i delusi da questo "Ashes Against the Grain" non posso che consigliare caldamente il precedente "The Mantle", che essendo molto piu' nelle mie corde spero essere maggiormente anche nelle vostre. Meno metal - anzi davvero poco - growl che e' un sussurro piu' che un rantolo, temi folk e momenti corali molto piu' in risalto e un risultato davvero prossimo al post-rock "à la GYBE". Se questo puo' avere come punto di forza il fatto di essere cosi' radicatamente metal, "The Mantle" all'opposto era segno di una volonta' di partire dai canoni del genere per approdare a qualcosa d'altro.
  • 0
"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#131 ReineMetal

    non morto nostalgico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2699 Messaggi:
  • LocationTorino

Inviato 23 giugno 2006 - 17:30

A tutti i delusi da questo "Ashes Against the Grain" non posso che consigliare caldamente il precedente "The Mantle", che essendo molto piu' nelle mie corde spero essere maggiormente anche nelle vostre. Meno metal - anzi davvero poco - growl che e' un sussurro piu' che un rantolo, temi folk e momenti corali molto piu' in risalto e un risultato davvero prossimo al post-rock "à la GYBE". Se questo puo' avere come punto di forza il fatto di essere cosi' radicatamente metal, "The Mantle" all'opposto era segno di una volonta' di partire dai canoni del genere per approdare a qualcosa d'altro.

E meno male che quel qualcos'altro a cui sono approdati è ancora più saldamente legato ai canoni del genere che si propone di seguire e al tempo stesso innovare. Gaudeamus !
  • 0

Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln

 

Youtube : musica = pornografia in rete : amore

 

(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.

 

Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...


#132 ReineMetal

    non morto nostalgico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2699 Messaggi:
  • LocationTorino

Inviato 23 giugno 2006 - 17:32

Seriamente, come fai a dire che un disco simile è ordinario ? Stiamo parlando di un disco con pezzi di nove-dieci minuti che non riesce ad essere noioso nemmeno un momento, tanti watt ma anche tanta classe e gusto per la melodia. Sono certo che anche i testi siano intelligenti e curati quanto la musica. Insomma il giudizio soggettivo è accettabile, ma è puro vaneggiamento affermare che è un disco ordinario. Ne vedessimo così tutti gli anni di dischi, figuriamoci tutti i mesi ! Il disco dei Tool non mi è affatto piaciuto, ma sarei un pazzo a dire che è un disco ordinario !
  • 0

Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln

 

Youtube : musica = pornografia in rete : amore

 

(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.

 

Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...


#133 Embryo

    Enciclopedista

  • Moderators
  • 8476 Messaggi:

Inviato 23 giugno 2006 - 17:46

Embryo sono degli arpeggi di chitarra, non devono essere rivoluzionari ma creare atmosfera, non mi sembra proprio un metro di giudizio.

Mi fanno tornare in mente cose che ho già ascoltato e che non rientrano affatto tra i miei suoni preferiti, ergo non mi piacciono.
  • 0
nobody knows if it really happened

At this range, I'm a real Frederick Zoller.

La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!

#134 ReineMetal

    non morto nostalgico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2699 Messaggi:
  • LocationTorino

Inviato 23 giugno 2006 - 17:49


Embryo sono degli arpeggi di chitarra, non devono essere rivoluzionari ma creare atmosfera, non mi sembra proprio un metro di giudizio.

Mi fanno tornare in mente cose che ho già ascoltato e che non rientrano affatto tra i miei suoni preferiti, ergo non mi piacciono.

Cioè, tu non apprezzi nessun disco in cui sono presenti arpeggi di chitarra ?
  • 0

Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln

 

Youtube : musica = pornografia in rete : amore

 

(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.

 

Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...


#135 Embryo

    Enciclopedista

  • Moderators
  • 8476 Messaggi:

Inviato 23 giugno 2006 - 17:58



Embryo sono degli arpeggi di chitarra, non devono essere rivoluzionari ma creare atmosfera, non mi sembra proprio un metro di giudizio.

Mi fanno tornare in mente cose che ho già ascoltato e che non rientrano affatto tra i miei suoni preferiti, ergo non mi piacciono.

Cioè, tu non apprezzi nessun disco in cui sono presenti arpeggi di chitarra ?

Non apprezzo gli arpeggi di chitarra che mi fanno pensare a "Nothing Else Matters" o a "The Unforgiven". Il giudizio era limitato a questo particolare e si era comunque nell'ambito della valutazione di un unico brano, non mi sembra di aver liquidato l'intero lavoro degli Agalloch per un simile dettaglio.
  • 0
nobody knows if it really happened

At this range, I'm a real Frederick Zoller.

La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!

#136 ReineMetal

    non morto nostalgico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2699 Messaggi:
  • LocationTorino

Inviato 23 giugno 2006 - 17:59




Embryo sono degli arpeggi di chitarra, non devono essere rivoluzionari ma creare atmosfera, non mi sembra proprio un metro di giudizio.

Mi fanno tornare in mente cose che ho già ascoltato e che non rientrano affatto tra i miei suoni preferiti, ergo non mi piacciono.

Cioè, tu non apprezzi nessun disco in cui sono presenti arpeggi di chitarra ?

Non apprezzo gli arpeggi di chitarra che mi fanno pensare a "Nothing Else Matters" o a "Tha Unforgiven". Il giudizio era limitato a questo particolare e si era comunque nell'ambito della valutazione di un unico brano, non mi sembra di aver liquidato l'intero lavoro degli Agalloch per un simile dettaglio.

ok
  • 0

Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln

 

Youtube : musica = pornografia in rete : amore

 

(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.

 

Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...


#137 Haggard

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2729 Messaggi:

Inviato 24 giugno 2006 - 10:51

Io non sono appassionato del genere, ho ascoltato qualcosa e questo disco mi sembra molto ma molto simile alla roba che ho ascoltato, non mi ha colpito particolarmente da nessun punto di vista, non lo trovo nemmeno così vario, le chitarre hanno un suono fra l'altro così pulitino che sembra finto, gli arpeggi non distorti con un po' di riverbero non mi sembrano chissà quale novità, anche in campo metal, la dilatazione temporale delle canzoni è da anni che si pratica, anche nel metal, e di post-rock davvero non ne vedo nemmeno l'ombra.

In pratica mi sembra di capire che questo rimane comunque un disco di genere, chi non è appassionato del genere le innovazioni non ce le può vedere perchè non conosce il canone da cui questi partono, non è insomma una vera rivoluzione come quella operata, ripeto, da Neurosis, Othrelm etc etc, è semplicemente un disco metal con qualche anomalia, percepibile da chi mangia pane e metal, assolutamente trascurabile e incomprensibile a chi non è un appassionato.


1) a che cosa ti sembra così simile? dimmelo con precisione.
2) del post-rock ci sono influenze molto evidenti, specialmente nei lunghi crescendo strumentali che attraversano il disco.
3) bisogna avere della dimestichezza col metal per capirlo a fondo...sì: ma d'altronde questo vale per tanti altri artisti di altri generi...Specialmente nell'era del "post-" e del citazionismo, un'opera non è solo l'opera in sè ma è anche le opere precedenti. E questo bagaglio di conoscenze precedenti non è un punto a favore del disco.

Non è necessaria, invece, per apprezzarlo: perchè piace tantissimo anche a tante persone che non sono in genere grandi cultori del genere (in questo senso non vorrete farmi credere che il campione di ondarock sia attendibile, eh... ::D)


Nessuno pretende che sia un disco avant-metal(e in questo non posso concordare con Vanquish), dato che se intendiamo avant come "nuovi suoni", allora usciamo dal metal e dal rock, cosa che questo disco GRAZIE A DIO non fa


Beh, l'ho definito avant come "non inquadrabile in nessun sotto-genere del metal". Come gli Arcturus, direi. Appartiene all'insieme del metal ma a nessun sottoinsieme in particolare...


Riguardo al suono pulito del disco: gli Agalloch hanno sempre avuto un sound "preciso", pulito, fine. La chiarezza esecutiva è un requisito necessario per i loro dischi, che in altra maniera ne sarebbero gravemente snaturati.


un'insalatona per far inumidire gli slip sia ai fedeli del metallo sia a questi "nuovi" apologisti di certo metal apparentemente intellettuale"


Quello degli Agalloch è metal intelligente, non intellettuale.

In ogni caso vedremo quale sarà il feedback ottenuto da questo disco fra gli esperti di musica anche NON metallari. Deve uscire fra due mesi e già su RYM sta per superare i Tool, vi basti questo....


C'è poco da pronosticare, sarà un successo clamoroso. 8)
  • 0

#138 ReineMetal

    non morto nostalgico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2699 Messaggi:
  • LocationTorino

Inviato 24 giugno 2006 - 11:07

Quello degli Agalloch è metal intelligente, non intellettuale.

E per fortuna, la musica che si propone come intellettuale fine a se stessa la reputo odiosa. Sull'avant siamo su posizioni diverse: vedi per me anche gli Arcturus sono progressive metal, eclettico quanto vuoi, ma con un background black e spiccate influenze gothic. A maggior ragione gli Agalloch(che sono originali ma in modo differente) possono essere etichettati per i loro primi due dischi Gothic/Folk Metal, mentre per questo Progressive Doom Metal. Specie in questi ultimi anni la componente progressiva nel metal sta prendendo il sopravvento e dando ottimi frutti, e band come Vintersorg intraprendono vie differenti dal loro precedente stile, ma comunque rimangono legati al rispettivo sottogenere, ed è un legame molto molto profondo(pensa che Vintersorg prima suonava viking e ora.....beh ascoltati Cosmic Genesis....aspettando il nuovo Solens Rötter che sarà di sicuro bellissimo....adoro Vintersorg.....perchè questo OT....?)
  • 0

Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln

 

Youtube : musica = pornografia in rete : amore

 

(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.

 

Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...


#139 Guest_gneo_*

  • Guests

Inviato 24 giugno 2006 - 11:36

Vero, "ashes..." non ha pretese di intellettualismo. Io lo definirei Doom Folk Metal, ma son solo nomi, non sostanza.
(ot) gli Arcturus per me sono intellettuali si, e li definirei avant-metal, magari mettendoci un "black" da qualche parte, ma come ho detto prima, son solo nomi.
  • 0

#140 Guest_lassigue_bendthaus_*

  • Guests

Inviato 24 giugno 2006 - 13:01

ma qualuno si caga la mia domanda (di 20 post fa) sui Death In June e sui Sol Invictus??
vi odio come cani

ecco la risposta degli Agalloch alla domanda sulle influenze (avute da bambini):

Don: Le principali influenze degli Agalloch sono sempre state i primi lavori degli Ulver, i vecchi e i nuovi Katatonia, Fields of the Nephilim, Death In June, Sol Invictus, e recentemente gruppi come i Godspeed You Black Emperor. Con The Mantle abbiamo iniziato ad assorbire le influenze da Nick Cave, il genere Neo-Folk, i Godspeed, i The Cure, and gli Swans.

anche sui Fields of the Nephilim e sugli  Swans avrei da dire ma quei 2 in questo contesto mi interessano maggiormente
  • 0

#141 ReineMetal

    non morto nostalgico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2699 Messaggi:
  • LocationTorino

Inviato 01 luglio 2006 - 06:57

Gran album il nuovo Ashes Against The Grain, devo dire che mi sta piacendo sempre di più (penso che lo comprerò originale).
La doppietta iniziale Limbs-Falling Snow è da manuale...veramente spettacolare.

Di certo tra i miei dischi dell'anno.

Finalmente riesco ad apprezzare appieno pure la suite finale. In ogni caso, se siete meteoropatici, non scaricatelo, ma aspettate che esca l'otto agosto. E' un disco da amare all'inizio dell'autunno(dal momento che più di un mese ci vuole per apprezzarlo appieno)
  • 0

Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln

 

Youtube : musica = pornografia in rete : amore

 

(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.

 

Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...


#142 ReineMetal

    non morto nostalgico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2699 Messaggi:
  • LocationTorino

Inviato 06 luglio 2006 - 10:42

Mio Dio, questo disco ha davvero una marcia in più. Non riesco a smettere di ascoltarlo. Questa settimana il mio pezzo preferito è "Not Unlike The Waves"(ogni singola parola di questo pezzo è oro coltao nelle mie orecchie, per non parlare dell'assolo), ma anche la suite "Our Fortress Is Burning" cresce ad ogni ascolto. 8) Cristo, per cantarla praticamente mi son dovuto inventare io le parole.
  • 0

Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln

 

Youtube : musica = pornografia in rete : amore

 

(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.

 

Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...


#143 ReineMetal

    non morto nostalgico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2699 Messaggi:
  • LocationTorino

Inviato 06 luglio 2006 - 10:52

ma qualuno si caga la mia domanda (di 20 post fa) sui Death In June e sui Sol Invictus??
vi odio come cani

ecco la risposta degli Agalloch alla domanda sulle influenze (avute da bambini):

Don: Le principali influenze degli Agalloch sono sempre state i primi lavori degli Ulver, i vecchi e i nuovi Katatonia, Fields of the Nephilim, Death In June, Sol Invictus, e recentemente gruppi come i Godspeed You Black Emperor. Con The Mantle abbiamo iniziato ad assorbire le influenze da Nick Cave, il genere Neo-Folk, i Godspeed, i The Cure, and gli Swans.

anche sui Fields of the Nephilim e sugli  Swans avrei da dire ma quei 2 in questo contesto mi interessano maggiormente

Le uniche influenze concrete sono le prime due, il resto è farina del loro sacco. Tutti gli altri artisti li citano sole perchè fa figo e li ascoltano.
  • 0

Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln

 

Youtube : musica = pornografia in rete : amore

 

(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.

 

Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...


#144 Guest_lassigue_bendthaus_*

  • Guests

Inviato 06 luglio 2006 - 10:58

Le uniche influenze concrete sono le prime due, il resto è farina del loro sacco. Tutti gli altri artisti li citano sole perchè fa figo e li ascoltano.


anche io penso che non si senta assolutamente l'influenza di quei gruppi

fa figo citare nel 2006 i Fields of the Nephilim o i Sol Invictus???

se avessero voluto fare i fighi avrebbero citato i This Heat (che ovviamente c'entrano 0)
  • 0

#145 ReineMetal

    non morto nostalgico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2699 Messaggi:
  • LocationTorino

Inviato 06 luglio 2006 - 11:02



Le uniche influenze concrete sono le prime due, il resto è farina del loro sacco. Tutti gli altri artisti li citano sole perchè fa figo e li ascoltano.


anche io penso che non si senta assolutamente l'influenza di quei gruppi

fa figo citare nel 2006 i Fields of the Nephilim o i Sol Invictus???

se avessero voluto fare i fighi avrebbero citato i This Heat

O i My Dying Bride, il cui secondo full lenght si chiama appunto "Turn Loose The SWANS":
Immagine inserita
L'influenza di questa(gli Swans) band sul doom e gothic metal è innegabile.
  • 0

Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln

 

Youtube : musica = pornografia in rete : amore

 

(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.

 

Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...


#146 Val

    Roadie

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 553 Messaggi:

Inviato 06 luglio 2006 - 11:16

Voglio ascoltare anche io Ashes Against the Grain.
  • 0

#147 Guest_lassigue_bendthaus_*

  • Guests

Inviato 06 luglio 2006 - 11:20

L'influenza di questa(gli Swans) band sul doom e gothic metal è innegabile.


ma quale periodo degli Swans ?

dovrei sentire parecchi dischi  doom o gothic per poterlo dire (bellissima quella copertina)
  • 0

#148 Val

    Roadie

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 553 Messaggi:

Inviato 06 luglio 2006 - 11:23

Visto che si parla di dùm, segnalo che su qualche numero fa di Terrorizer (mi marzo-aprile-maggio) - rivista britannica metallona - c'è un interessante quanto esauriente speciale su, appunto, il dùm. 
  • 0

#149 ReineMetal

    non morto nostalgico

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2699 Messaggi:
  • LocationTorino

Inviato 06 luglio 2006 - 11:26

Voglio ascoltare anche io Ashes Against the Grain.

Passa a casa mia che ti faccio una copia ! No dai, scherzi a parte, dovrai aspettare l'otto agosto, perchè SCARICArLO SU DC++ è illegale.
  • 0

Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln

 

Youtube : musica = pornografia in rete : amore

 

(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.

 

Lemmy è morto, Dio è morto, e nemmeno io mi sento troppo bene...


#150 Guest_absolutelyRUBEN_*

  • Guests

Inviato 06 luglio 2006 - 11:40


ma qualuno si caga la mia domanda (di 20 post fa) sui Death In June e sui Sol Invictus??
vi odio come cani

ecco la risposta degli Agalloch alla domanda sulle influenze (avute da bambini):

Don: Le principali influenze degli Agalloch sono sempre state i primi lavori degli Ulver, i vecchi e i nuovi Katatonia, Fields of the Nephilim, Death In June, Sol Invictus, e recentemente gruppi come i Godspeed You Black Emperor. Con The Mantle abbiamo iniziato ad assorbire le influenze da Nick Cave, il genere Neo-Folk, i Godspeed, i The Cure, and gli Swans.

anche sui Fields of the Nephilim e sugli  Swans avrei da dire ma quei 2 in questo contesto mi interessano maggiormente

Le uniche influenze concrete sono le prime due, il resto è farina del loro sacco. Tutti gli altri artisti li citano sole perchè fa figo e li ascoltano.


ti serva da esempio per deletare del tutto le tue teorie di 'presunto arianesimo' sui i vari generi musicali, tutto si mischia e si fonde nel divenire e niente resta impermeabile al resto e i gruppi 'borderline' sono ormai la prassi, altro che metal/non metal, è magari il contrario, dato che il panorama metal è affini e uno di quelli più in fermento da un po' di tempo
  • 0




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi