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Cinema di Fantascienza:Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare


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231 replies to this topic

#101 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 04 dicembre 2016 - 21:47

passengers-trailer.png
 
https://www.youtube....h?v=0AS9MYE1Ydo
 
un po' temo la cagata però stu Passengers non vedo l'ora di vederlo


bah è un film romantico (categoria di film di cui proprio non mi frega nulla) con i due volti ggiovani più in della hollywood odierna. è ambientato nello spazio e non durante la guerra di secessione/seconda guerra mondiale/ochealtro solo perché oggi sono dei geek anche le ragazze non solo i poveri fidanzati che saranno trascinati a vederlo ashd
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#102 Giubbo

    Classic Rocker

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Inviato 05 dicembre 2016 - 11:00

urca, avevo visto per sbaglio la trama su mymovies, e mi sono esaltato per l'idea fichissima.

non sapevo nulla di attori, regia, hype o quant'altro, solo la trama.

da quello che capisco leggendovi però l'idea interessante occuperà solo i primi 5 minuti del film... poi diventa un Twilight spaziale?


  • 0

#103 dick laurent

    ...

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Inviato 05 dicembre 2016 - 11:18

urca, avevo visto per sbaglio la trama su mymovies, e mi sono esaltato per l'idea fichissima.

non sapevo nulla di attori, regia, hype o quant'altro, solo la trama.

da quello che capisco leggendovi però l'idea interessante occuperà solo i primi 5 minuti del film... poi diventa un Twilight spaziale?

 

difficile dirlo, visto che non credo si sia visto più del trailer finora. Ho letto però qualche commento dove veniva descritto come un (leggi se vuoi un paragone che è praticamente uno spoilerone gigante)

Spoiler

 

che non sembra troppo improbabile come cosa


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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#104 veryc

    E i ramo' ?

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Inviato 05 dicembre 2016 - 11:39

 

comunque "bada merdone" che lingua è? al massimo "bada che merdone".


Tra Lucca e Pistoia si usa, e poi basta con questo passatismo, siamo futuristi qui o no?

 

 

Bada omo di mondo (che però capisce na sega di cinema)


  • 1

Ha già fatto tutto Black Mirror

 


#105 Giubbo

    Classic Rocker

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Inviato 05 dicembre 2016 - 11:51

 

urca, avevo visto per sbaglio la trama su mymovies, e mi sono esaltato per l'idea fichissima.

non sapevo nulla di attori, regia, hype o quant'altro, solo la trama.

da quello che capisco leggendovi però l'idea interessante occuperà solo i primi 5 minuti del film... poi diventa un Twilight spaziale?

 

difficile dirlo, visto che non credo si sia visto più del trailer finora. Ho letto però qualche commento dove veniva descritto come un (leggi se vuoi un paragone che è praticamente uno spoilerone gigante)

Spoiler

 

che non sembra troppo improbabile come cosa

 

 

già non voglio vedere il trailer, figurati poi se apro il tuo spoilerone... :P


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#106 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 05 dicembre 2016 - 12:10

Per me non importa la trama, il tono del trailer fa presagire un disastro.

Color correction oramai battaglia persa, la pelle è arancio il resto blu.


  • 0

#107 Tom

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Inviato 09 dicembre 2016 - 04:04

Apollo_181.jpg

 

2011 Apollo 18 di Gonzalo López-Gallego

 

Se n'e' parlato pochissimo solo nel topic degli horror.

E tutto sommato come horror, pur meglio di molti altri, non funziona troppo bene per due problemi:

1. detto che e' un found footage ambientato durante una missione lunare si e' gia' detto tutto, visto che il film si sviuppa esattissimamente come uno si aspetta si possa sviluppare partendo da premesse di quel tipo.

2. gli alieni si vedono pochissimo, ma quel pochissimo e' comunque troppo. Non per gli effetti speciali, anzi per quel nulla che deve essere stato il budget sono anche fatti bene, con almeno un paio di scene di un certo effetto, ma perche' di fondo e' tutto un gia' (intra)visto che leva tensione e mistero. Idem sul versante sonoro, con la persistente presenza di noiosi "bisbigli" alieni.

 

Funziona meglio come film di fantascienza.

Come film sui viaggi spaziali e' almeno interessante, piu' coerente e "cosmico" di tanti fim dai budget piu' importanti. Il senso di claustrofobia che si deve provare (e saper controllare) nelle navicelle spaziali e la paura del vuoto fuori dalle stesse sono resi in maniera efficace e fisica. Per quel che ci capisco io la tecnologia degli anni 70 e' resa bene e l'inserimento di filmati reali provenienti dalle vere missioni lunari e' piuttoso abile, tanto che non sempre e' semplice distinguere il documento reale dalla fiction. Ci sono le classiche concessioni agli stereotipi del cinema, come la presenza di rumori impossibile da sentire, ma tutto sommato si resta nel campo del plausibile se non proprio del verosimile -  alieni a parte ovviamente.


  • 1

#108 The End

    l'uomo che sussurava ai citofoni

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  • LocationTristan da Cunha

Inviato 09 dicembre 2016 - 13:48

A proposito del titolo di questo Topic, devo dire che Blade Runner oltre a essere un capolavoro, è forte anche per la presenza di una bellissima Sean Young, la classica donna da isola deserta
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Ne ho abbastanza di averne abbastanza

#109 piersa

    Megalo-Man

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Inviato 10 dicembre 2016 - 10:27

Meglio un coltellino svizzero, in effetti
  • 1

#110 LM

    Sono un uomo non sono un fake.

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Inviato 10 dicembre 2016 - 11:32

Visto che è stato nominato Blade Runner, di questo ne parliamo o facciamo finta che non esista...?

 

Blade Runner 2049 (2017)


  • 0

#111 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 29 marzo 2017 - 13:21

Condividiamo lo speciale che ha realizzato il nostro Zimmer: un itinerario tra i titoli della fantascienza anni 70 che non hanno avuto la fortuna dei soliti titoli che conosciamo tutti, ma che meritano altrettanto di essere riscoperti e amati.

 

http://www.ondacinem...-culturale.html


  • 4

#112 Tom

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Inviato 29 marzo 2017 - 16:51

Bei titoli. A parte forse Fase IV e il bellissimo Generazione Proteus mi sembrano tutti abbastanza famosi.
Anche vero che il cinema di fantascienza e' piuttosto avaro di titoli imprescindibii, nonostane l'ampia produzione.

Partendo dal '68 fino a '79 citerei anche...

fantastic_planet.jpg
La planète sauvage - René Laloux

quintet.jpg
Quintet - Robert Altman

Silent_Running.jpg
Silent Running - Douglas Trumbull

Doppelg_nger.jpg
Journey to the Far Side of the Sun - Robert Parrish

a-boy-and-his-dog-peeing.png
A Boy and His Dog - L.Q. Jones

The_Bed_Sitting_Room.jpg
The Bed Sitting Room - Richard Lester

charly2.jpg
Charly - Ralph Nelson

zpg12.jpg
Z.P.G. - Michael Campus

1970.jpg
Colossus: The Forbin Project - Joseph Sargent

The_Last_Days.png
The Last Days of Man on Earth - Robert Fuest

damnation_02.jpg
Damnation Alley - Jack Smight
  • 8

#113 Matthew30

    Classic Rocker

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Inviato 29 marzo 2017 - 16:59

Zardoz di Boorman è bruttarello, eh?  asd

 

E' un film con una buona idea di fondo sviluppata in modo probabilmente un po' approssimativo. E pure i costumi e le scenografie non sono un granché.

 

image-w1280.jpg?1445870295


  • 0

#114 Dudley

    mainstream Star

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Inviato 30 marzo 2017 - 08:55

Io ho un bel ricordo di "No blade of grass", del 1970, diretto da Cornel Wilde, appartenente al filone della fantascienza apocalittica.

 

0066154.jpg


  • 0

#115 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 30 marzo 2017 - 09:05

Anche "Terrore dalla Spazio Profondo" di Philiph Kaufman del 78, remake degli Ultracorpi siegeliani merita molto secondo me.

Anzi personalmente devo dire che lo preferisco al prototipo.


  • 0

#116 Tom

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Inviato 30 marzo 2017 - 09:14

Non l'ho citato, ma un mio cultone e'...

c9c7fd0d93aed7f6251dc6395d7f2002.jpg

Visto a 5-6 anni al cinema con mio padre (all'epoca grande appassionato di fs, peccato che gli sia passata col tempo).
Rivisto oggi e' un'adorabile film di serie B con notevoli momenti visivo - scenografici di serie A, ma per me asilotto fu una botta di sense of wonder difficilmente replicabile.
  • 0

#117 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

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Inviato 03 settembre 2017 - 09:54

Posto qua, a parte Bandit mi avete un po' snobbato, magari per il rischio #polemicottero.

Ne approfitto per aprire una parentesi, è ovvio che ho un'idea di fondo ma sono sinceramente curioso e ben disposto, poi potremmo spostarci in topic più adatti.
Quali film, secondo voi, trattano i viaggi temporali (e simili) in maniera acuta, intelligente, sensata e magari nuova (non per forza?
[E quali proprio no, vanno bene anche esempi particolari nella loro bruttura o scemenza]
#postchiaro

Proviamo a dare dei titoli di film in cui ci sono viaggi nel tempo, nel passato o nel futuro, descrivendo il meccanismo della macchina del tempo o la maniera di viaggiare.
Eventualmente sotto spoiler si metta pure il ruolo del viaggio nella storia del film.
Vediamo se ne esce una categorizzazione.

Il post quotato viene dal topic Arrival, in cui è la percezione del tempo a modificarsi al punto che un'informazione passi in un loop dal "futuro" al "presente". [Si può dire così o va in spoiler? asd]

Bandit sotto mi ha citato Primer, che metto in lista. Lì una macchina permette di tornare indietro a vivere il tempo fra il momento d'accensione della macchina e il momento di ingresso nella macchina, giusto? Una specie di banca/forno a microonde asd

Nel Pianeta delle Scimmie
Spoiler


E poi sì, mettete un'opinione tipo "meccanismo stupido/impostura scientifica/trovata geniale". Stu Primer mi sembra originale, il Pianeta delle Scimmie in questo senso è impeccabile ed è il sugo di tutto (forse citarlo è già uno spoiler ma tra antichità e reboot...).

#postchiaro?
  • 0

A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you


#118 Tom

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Inviato 03 settembre 2017 - 10:10

Per me le storie basate sui paradossi temporali sono come quelle basate sulle truffe, e' un meccanismo narrativo che tende a mangiarsi il racconto e alla lunga mi annoia, mi sembra un giochetto "facile". "Arrival" in questo senso e' esemplare: ok, bel colpo di scena, erano flashforward e non flashback, bravi... ma quindi?
Casi direi diversi film come "Il pianeta delle scimmie" originale e "Terminator", dove il giochetto temporale e' un qualcosa in piu' che aggiunge angoscia ai rispettivi finali, ma non e' strutturale.


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#119 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

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Inviato 03 settembre 2017 - 10:20

Eh ma in Arrival il "paradosso" non è mica quello che citi, quella è una trovata più "cinematografica" e di distrazione, non so se mi spiego, e penso pure non sia quella che ha infastidito chi si è infastidito, no?
Piuttosto è un tipo di paradosso simile a quello di Interstellar e forse tipico degli ultimi tempi, con il fine che è causa etc [vedi pure Donnie Darko magari]. Interstellar lo mischia poi ad una componente relativistica diversa e corretta, cioè "vado veloce e fra campi gravitazionali e non invecchio per voi".

Terminator non l'ho visto ma il punto è tornare indietro a sistemare le cose, il che a me sembra molto meno logico; insomma, dipende dalla linea temporale in cui rimani, se nel film si accetta che ce ne siano varie. Però funziona in quanto le cose vanno comunque "a modo loro". All'estremo vedi The Butterfly Effect, in cui si può modificare il passato e poi si torna ad un futuro che è conseguenza delle modifiche operate.

#postchiaro?
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
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#120 debaser

    utente stocazzo

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Inviato 03 settembre 2017 - 10:30

Uno per me ben riuscito è Cronocrimenes.
C'era Looper qualche anno fa che non mi dispiacque.
  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#121 Tom

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Inviato 03 settembre 2017 - 10:34

Terminator non l'ho visto ma il punto è tornare indietro a sistemare le cose, il che a me sembra molto meno logico; insomma, dipende dalla linea temporale in cui rimani, se nel film si accetta che ce ne siano varie.


Terminator (solo il primo: il secondo e i succesivi ribaltano totalmente i presupposti) e' proprio il film che ha fatto entrare nell'immaginario collettivo il concetto di loop temorale e di "fine che è causa". O almeno, cosi' su due piedi, non mi vengono in mente altri prodotti di massa che lo fecero cosi' efficacemente prima del film di Cameron, debitore comunque de La jetée e L'Eternauta. Oltre che ovviamente di una miriade di racconti e romanzdi di fs, tra cui A Sound of Thunder di Bradbury, da cui appunto il famoso effetto farfalla.


  • 0

#122 Ganzfeld

    In un certo senso

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Inviato 03 settembre 2017 - 10:39

Timecrimes lo avete visto? Mixa viaggi nel tempo e atmosfere thriller/ai limiti dell'horror. Mi era piaciuto parecchio. Non so se il discorso temporale in sè sia particolarmente originale (visto che film/libri/ecc. con i viaggi temporali non è che ne abbia visti molti, anzi), ma nella sua semplicità è parecchio efficace. In pratica i casini creati al protagonista da parte di un misterioso tipo insanguinato tipo derivano dal protagonista stesso del futuro in un loop infinito. <#postchiarospoileroso

Un altro film poco conosciuto e che mi è sembrata particolare è Coherence. Ma di quello ho veramente dei vuoti enormi, ricordo che c'erano degli universi paralleli e adesso mi sta venendo pure il dubbio se ci fossero o meno viaggi temporali. Però è sempre roba mindfuck, quindi insomma.

EDIT: Ecco, bravo debaser, mi hai anticipato su Timecrimes asd Su Looper mi ero annoiato tantissimo tanto che poi manco ci avevo più capito un cazzo della trama. Però ero stanco morto e pensavo di trovarmi un film ultra ignorante, invece bisognava essere un minimo concentrati, quindi ero proprio nelle condizioni sbagliate, ma non mi sembrava affatto brutto.


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#123 100000

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Inviato 03 settembre 2017 - 11:58

Vabbè ma secondo me (come un po' per la fantascienza tutta) si dovrebbe distinguere fra una soft-scifi e una hard, almeno nelle intenzioni.

Ci sono casi in cui i viaggi nel tempo, sì ok, altri in cui sono strutturati/pensati per avere una specie di coerenza (interna almeno).

Questo non vuol dire che i secondi siano meglio dei primi.

 

Es.: in Arrival la cosa è strutturale/strutturata, ma (secondo me), proprio sbagliata dal punto di vista della logica interna, e il momento loop fuori posto (sarà che vengo dal racconto, dove le premesse erano simili, ma le conclusioni diverse, e in generale sono rimasto un po' deluso dal film, non solo da questo dettaglio).

 

Nello specifico però boh, a parte Primer (che ok, però non è che mi faccio troppo le seghe con questo tipo di nerdata), non mi vengono in mente altri film simili.


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#124 pooneil

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Inviato 03 settembre 2017 - 17:23

C'era un numero di Martin Mystere incentrato sulla teoria dei viaggi del tempo che era pazzesco, forse puoi trovare lì le risposte che cerchi mio caro Elle.

 

Butto nella mischia +1 (2013), ma solo per il gusto di.


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#125 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

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Inviato 03 settembre 2017 - 17:26

C'era un numero di Martin Mystere incentrato sulla teoria dei viaggi del tempo che era pazzesco, forse puoi trovare lì le risposte che cerchi mio caro Elle.

Butto nella mischia +1 (2013), ma solo per il gusto di.

Sei tu che mi hai fatto vedere Behind the Black Moth Super-rainbow? asd te ne sono grato e segno stu +1, dai.

Non cerco risposte, di Martin Mystère ricordo 2 storie belle e quindi mi fido ancora, però non saprei come recuperare quella che hai cripto-citato.

#postprepost
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

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#126 pooneil

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Inviato 03 settembre 2017 - 18:07

Sono io, bello quel film eh, l'attrice poi ho visto l'altro giorno che sta pure diventando famosa.

Quel numero di MM sta tra il 113 e il 220, purtroppo la lettura dei titoli degli albi non aiuta a indentificarlo. Forse qualche bonelliano tipo Tom o Kerzha può avere un lampo di genio, se non mi confondo è un numero che inizia con Mystere ritenuto morto in Italia.


  • 0

#127 Tom

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Inviato 03 settembre 2017 - 21:14

Boh, dici "Cassandra" (n. 113 - 114)? Carina, nonostante ci fosse lo zampino di quell'impiastro di Mignacco.

Per quel che mi ricordo era una variazione di "Avvenne domani" di Clair.


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#128 pooneil

    Enciclopedista

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Inviato 04 settembre 2017 - 06:50

Trovato, è il numero 184, era difficile da rintracciare perché si tratta di una storia breve (chiamata Time Travel Inc) che non dà il titolo all'albo. Ho anche scoperto che la teoria esposta viene da "La fine dell'Eternità" di Asimov.


  • 0

#129 PinkFreud

    Jung Last

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Inviato 06 settembre 2017 - 09:52

sul genere  più "frivolo" potresti provare "Frequently Asked Question About Time Travel" , è una commedia , ma ha anche dei momenti più seri.

 

Oppure "Time Lapse" che è più un thriller comunque.


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Ja196z8.jpg

superstereo!

*lastfm*

 

 


#130 kristofferson

    Giù la testa, coglioni

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Inviato 06 settembre 2017 - 10:15

Non dimenticherei nemmeno Ritorno al futuro - Parte II, tra i film sui paradossi temporali per me è uno dei più geniali...


  • 2

#131 eastwood

    Groupie

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Inviato 06 settembre 2017 - 17:52

Non dimenticherei nemmeno Ritorno al futuro - Parte II, tra i film sui paradossi temporali per me è uno dei più geniali...


Vero. Anche Predestination degli Spierig non è affatto male
  • 0

#132 Tom

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Inviato 14 maggio 2018 - 10:05

IMG_5354_1.jpg

 

a2_Mh1_I4c_Seb7bd_TGd5_I4653_F0_Sj.jpg

 

Whisper3.png

 

2015 The Whispering Star di Sion Sono
Visto ormai un paio di mesi fa. E continua a tornarmi in mente.

Nipote dei nonni Solaris e Stalker, figlio laureato di Galaxy Express 999 e in fondo cugino "arty" di Dark Star. Leeento, naturalmente, ma con un fondo di ironia sempre presente. Geniale l'uso dei paesaggi "alieni" di Fukushima dopo il disastro, senza il cinismo dei documentaristi.


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#133 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 14 maggio 2018 - 10:13

Ce l'ho lì da vedere da mesi, recupererò.


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#134 Tom

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Inviato 27 settembre 2018 - 18:15

MV5-BMTI4-OTM1-Njgz-NV5-BMl5-Ban-Bn-Xk-F
 
2004 Sky Captain and the World of Tomorrow
di Kerry Conran con Gwyneth Paltrow. Jude Law, Angelina Jolie
 
Stramberia assoluta. Il regista era un Signor Nessuno esordiente che chissa' come in quel 2004 era finito a dirigere un film con i milioni e tre super-star all'apice della loro fama. E lui che ti fa? Ti tira fuori un'opera tutta matta totalmente fuori dai gusti moderni: praticamente usa gli effetti speciali moderni per fare un film "impossibile" ma filologicamente correttissimo degli anni 30, omaggiando Flash Gordon, Brick Bradford, King Kong e tutto un immaginario pulp ormai uscito dall'immaginario collettivo. Un trionfo di sovrimpressioni, esotismi, robot giganti, dinosauri, eroi e eroine imperturbabili che si scambiano battute da screwball comedy: un mix ingenuo e ruspante tra Indiana Jones e Mister Hula Hoop, con la fotografia a colori cosi' desaturata che spesso sembra di vedere un film in b/n. Insomma, una palla feroce per chi non e' appassionato di Avventura con la maiuscola e di un certo fantastico vintage. Uno spasso per chi lo e'.
Ovviamene fu un floppone e il tipo non ha diretto piu' nulla: nella sua foto su IMDb ha la faccia di uno che sta aspettando di essere abusato sessualmente da un branco di produttori inferociti. 
 
Da notare che usando la CGI come se fossero quasi vecchi trasparenti, quindi non nascondendo la finzione, ma esibendola, il film sta invecchiando molto meglio dei SdA di Jackson, per non dire dei prequel di SW di Lucas.
  • 3

#135 Tom

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Inviato 08 marzo 2019 - 09:39

affiche-le-sang-des-heros-the-blood-of-h

 

1989 Giochi di morte / Blood of Heroes di David Webb Peoples
Bella sorpresa. L'avevo visto da ragazzino e, nonostante l'allora mito Hauer e la per me perturbante presenza di Joan Chen, non mi era piaciuto. Nel ricordo era diventato un grigio Mad Max dei poveri, da mettere al massimo in quel gruppo di b-movie piu' o meno cult che Hauer giro' a cavallo dei due decenni: Detective Stone, Furia cieca, Sotto massima sorveglianza (dove per altro faceva ancora coppia con Joan Chen). Invece e' un film serio e curato, con un cast di lusso e persino con delle sue ambizioni autoriali, con un grosso debito di ispirazione al cinema di Kurosawa. Ad oggi unica regia dello sceneggiatore David Peoples (Blade Runner, Ladyhawk, Gli spietati, L'esercito delle dodici scimmie). 

Non mi stupisce non mi fosse piaciuto da ragazzino: film tristissimo e cupo, senza personaggi simpatici, senza reale catarsi, dove le eventuali vittorie sono amare e senza speranza. Dopo le prime sequenze e prima della sfida finale praticamente anche privo d'azione. E' un vero film di fantascienza, interessato a descrivere un mondo agonizzante, che sembra un ulteriore peggioramente di quello di Mad Max - a sottolineare la parentela la presenza di Hugh Keays-Byrne, il cattivo fuori di zucca del primo Mad Max e poi ancora Immortan Joe in Fury Road. Diverse belle trovate, come l'ascensore in mezzo al deserto con i profughi che ci fanno la fila davanti e il dormitorio verticale. Mentre il difetto principale e' tipico dei film futuristi che si inventano un neo-sport: le partite sono una confusa zuffa e quindi si fa fatica ad appassionarsi a questo mix tra football americano, con teschio di cane al posto della palla, e giochi gladiatori. Non e' un capolavoro, ma tra i tanti post-apocalittici degli anni 80 si distingue alla grande, con un Hauer magnetico ed epico che giganteggia in quello che e' praticamente l'ultimo "suo" vero film primo di perdersi nella marea di B, C e Z movies che girera' da li' in poi. 

 

Quel tipo di film 80s che oggi vengono molto citati e celebrati, ma che poi quando li vai a vedere non assomigliano per nulla ai loro epigoni moderni: niente musica synth, niente colori sparati, niente trashate gratuite.


  • 1

#136 lazlotoz

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Inviato 08 marzo 2019 - 10:14

 

 

Quel tipo di film 80s che oggi vengono molto citati e celebrati, ma che poi quando li vai a vedere non assomigliano per nulla ai loro epigoni moderni: niente musica synth, niente colori sparati, niente trashate gratuite.

 

Questo è un fatto interessante un bel po' per me. 

Direi che è un po' come l'instagram agli inizi. Dove quello che acchiappava era l'effetto polaroid. Ma che se avevi visto davvero una polaroid sapevi che era tutta un'altra roba.

È la nostalgia delle cose mai successe. Una roba che nel cinema usa parecchio.


  • 1

#137 PinkFreud

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Inviato 09 marzo 2019 - 07:31

In Sotto Massima Sorveglianza Joan Chen era la nemica. La compagna era MImi Rogers :wub:


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Ja196z8.jpg

superstereo!

*lastfm*

 

 


#138 pooneil

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Inviato 22 ottobre 2019 - 20:44

Prospect (Earl / Caldwell, 2018)

 

Prospect.jpg

 

(fighissimo il poster, nevvero?)

 

Primo lungometraggio per questa coppia di registi, ed è la cosa migliore riguardo a quest'opera.

Non l'unica senza dubbio, poichè per il resto abbiamo, soprattutto negli esterni, una messa in scena così evocativa da ricordare Tarkowskii (non scherzo) e dei dialoghi, principalmente quelli messi in bocca al personaggio interpretato da Pedro Pascal, con una tale scelta di vocaboli e di costruzione delle frasi che ti verrebbe voglia di ascoltarli per ore.

 

Il soggetto è abbastanza originale ma soprattutto è ben sceneggiato, senza spiegoni ridondanti. L'apparato fantascientifico a corredo (world-building, attrezzature, etc etc) è gustoso ed interessante.

Il film però non viaggia sempre al massimo delle sue capacità; ci sono alcuni cali di tensione e deficienze nella caratterizzazione dei personaggi e delle loro psicologie che purtroppo ci impediscono di dare un giudizio che sarebbe altrimenti stellare.

Ad ogni modo superconsigliato, è una visione che sicuramente arrichirà i 90 minuti che gli dedicherete (sarebbe potuto durare anche di più per me).


  • 3

#139 Tom

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Inviato 22 ottobre 2019 - 21:42

Si' un vero gioiellino, mi sono dimenticato di scriverne quando l'ho visto.
Oltre che un bel film di fs e' anche un bel film d'avventura d'altri tempi, molto stevensoniano.
Adorabile la protagonista.
  • 2

#140 ucca

    CRM

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Inviato 23 ottobre 2019 - 12:57

Si' un vero gioiellino, mi sono dimenticato di scriverne quando l'ho visto.
Oltre che un bel film di fs e' anche un bel film d'avventura d'altri tempi, molto stevensoniano.
Adorabile la protagonista.

 

Ok lo recupero! 


  • 0

www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#141 Tom

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Inviato 18 dicembre 2019 - 12:45

ad-astra-2.jpg

 

2019 Ad Astra di James Gray

 

Parecchio a sorpresa mi e' piaciuto molto.

 

Eppure non solo ha tutti i difetti che gli vengono attribuiti, cioe' e' didascalico, hollywoodiano, metaforonico, ma mette anche in scena alcune mie idiosincrasie personali sui recenti film di viaggi stellari: l'ossessione del "ritorno a casa", il fatto che davanti a scenari cosmici il regista preferisca soffermarsi piu' sugli intesi primi piani degli attori che li osservano, i flashback con mogli e figli (almeno qui il protagonista non ha figli). 

 

Ma c'ha qualcosa che tanti altri film recenti di fs non hanno: una vera atmosfera "da fantascienza". Quella tensione sottile che anche nei momenti piu' banali riesce a darti un senso di straniamento, quel modo di far vedere le cose che fa si' che in un film come "Solaris" si respiri un'aria spaziale gia' dalle prime scene in cui vediamo solo un tizio che passeggia in campagna, o che in "2001" continui a sembrare futuristica una scena in cui un altro tizio parla con sua figlia attraverso video, anche oggi che e' normalita' quotidiana. Per me Grey in questo film riesce a creare quella sensazione fin dalle prime scene in cui vediamo Liv Tyler che se ne va di casa e potrebbe essere ancora solo un film drammatico, e soprattutto riesce a dare concretezza visiva agli spostamenti spaziali e psicologici del film (stratosfera / Luna / Marte / Nettuno). Ma poi l'ho trovato un film visivamente davvero affascinante e non concordo neanche sulla diffusa critica alle scene d'azione, che oltre ad essere spettacolari (quella vertiginosa iniziale e l'inseguimento sulla Luna) tolgono invece un po' di scopa in culo al tutto. 

 

Come concetti e' quasi un film gemello del precedente film di Gray sulle esplorazioni amazzoniche. Con la differenza sostanziale (e salvifica) che li' la famiglia e' solo languore e focolare, qui e' (anche) Tommy Lee Jones che ti aspetta nello spazio.


  • 2

#142 dick laurent

    ...

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Inviato 03 gennaio 2020 - 12:06

wandering_earth.jpg

 

The wandering earth di Frant Gwo (2019)

 

ero curioso di vedere il primo megakolossal cinese, che a quanto pare ha avuto un successo immenso da quelle parti (da quel che ho capito il primo o il secondo film per incassi della storia in Cina).

 

Premesse da futurologia spintissima, mettiamola così: come potrà la razza umana salvarsi quando il sole entrerà nella fase di gigante rossa? Risposta: anzichè caricare l'umanità su astronavi, si sposta direttamente tutta la terra verso un nuovo sistema stellare, piantandole dei bei propulsori dalle proporzioni immani, e facendo vivere nel frattempo l'umanità, in realtà solo parte di essa (gli altri ciao) nel sottosuolo. 

 

Ora, non che mi aspettassi un capolavoro, ma l'idea titanica/apocalittica mi ricordava certi anime spaziali super epici tipo Punta al top! Gunbuster e mi intrigava. Ero anche curioso di vedere come i cinesi interpretano l'idea di kolossal. 

Risultato: se pensate che Independence day se la tirasse un po' troppo da film arty, guardate questo. Un'americanata nel senso peggiore del termine, solo con facce cinesi, facce di cui peraltro non frega assolutamente una mazza dall'inizio alla fine, visto che tutti i tanti, piattissimi personaggi non hanno un'evoluzione, non sono divertenti e quando il film ti piazza inesorabilmente il momento commovente/retorico ogni dieci minuti la reazione va dal "chi era questo?" al "chi se ne frega, muori ciao" (spesso una combinazione delle due).

Montaggio iperfrenetico (Su netflix il film è contrassegnato con "adrenalina a mille") ma questo è un esempio perfetto di come l'idea che un montaggio frenetico si traduca in "film più trascinante" non sia necessariamente vera, aumentando solamente il senso di confusione, visto che la maggior parte del tempo è anche difficile capire dove sta miriade di tizi interscambiabili che appare sullo schermo stia andando o cosa sta facendo e perchè. In pratica ho rischiato l'abbiocco.

Retorica in abbondanza, scene cretine ma senza ironia (tipo un tizio che spara con una mitragliatrice verso Giove urlando "vaffanculo Giove"), musica presa a caso da qualche libreria di banalità tanto epiche quanto anonime, trama da mano in faccia costante  che alterna riciclo di idee di altri film con totali assurdità (e NO, non parlo affatto dello spostare la terra, quella sarebbe l'idea migliore del film) che viene da pensare che gli sceneggiatori li abbiano presi in una prima elementare.

Peccato.


  • 2

dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#143 Stephen

    Wannabe the Night Meister

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  • LocationLa Callaretta della Colla

Inviato 03 gennaio 2020 - 12:23

OT: Uscirà la serie tv sulla Fondazione. :lov: sicuramente farà pena, purtroppo.
  • 1

E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...

... adesso

e la sua voce il grido di un uccello

sconosciuto,

3Jane che rispondeva con una canzone, tre

note, alte e pure.

Un vero nome.


#144 100000

    Enciclopedista

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Inviato 03 gennaio 2020 - 12:56

!!!

 

Info trovate. Dei nomi citati non conosco nessuno, né ho mai visto una serie di appletv. Il ciclo della fondazione rimane un'opera potenzialmente perfetta per una serie tv (epica e infinita alla GoT) ma anch'io temo per il peggio.

In ogni caso devo fare il ripassone che ho letto tutta la saga di fila a 13 anni e ora non è che me la ricordo proprio nei dettagli.


  • 0

#145 Reynard

    No OGM

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  • LocationComo

Inviato 03 gennaio 2020 - 13:16

!!!

 

Info trovate. Dei nomi citati non conosco nessuno, né ho mai visto una serie di appletv. Il ciclo della fondazione rimane un'opera potenzialmente perfetta per una serie tv (epica e infinita alla GoT) ma anch'io temo per il peggio.

 

 

Invece io non la trovo molto adatta a una serie tv, molto cerebrale e parlata. Del resto il succo della storia è proprio che quel che avviene, avviene per inevitabilità storica, non grazie alle azioni individuali degli 'eroi' della situazione. Il timore è che per conquistarsi il pubblico snaturino proprio quest'aspetto. 


  • 0
La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.

#146 100000

    Enciclopedista

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Inviato 03 gennaio 2020 - 14:49

Sì, hai ragionissima, è il motivo per cui temo il peggio.

Il "si presta" era più pensato alla serialità che alla trasposizione visiva.


  • 0

#147 bluetrain

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Inviato 04 gennaio 2020 - 12:49

Ho visto Interstellar di Nolan, che mi ero perso.

Come già in altre occasioni (Dunkirk) il Nostro ha il vizietto di rovinare un'intera pellicola con una manciata di minuti finali diegeticamete psichedelici, al cui confronto un bagno in una vasca colma di nutella risulta un'esperienza amara e lo Spielberg più buonista sembra un sadico bastardo.
Ora, va bene il lieto fine (cioè la Cooper figlia che salva il mondo), ma il lieto fine del lieto fine appiccicato con lo sputo, con Cooper padre che (non si sa bene come) sopravvive al buco nero ("a piedi") e viene ritrovato (non si sa bene dove e quando) vagante nello spazio, per poi: 1. liquidare l'incontro con la figlia ormai vegliarda (che entrambi anelavano da tutta una vita) in 3 minuti e 40, e 2. ripartire tipo cowboy solitario su un'astronave spider alla volta della sua bella tutta sola su un pianeta in culo alle galassie, è veramente troppo.
Peccato, perché l'idea era buona e la messa in scena eccellente (d'altronde che Nolan sappia fare il regista non è una novità).


  • 2

#148 corrigan

    気持ち悪い

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Inviato 04 gennaio 2020 - 14:08

semi-ot: Ho visto il trailer di Tenet e sono già gasatissimo. 


  • 0

I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった

 


#149 bluetrain

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Inviato 08 gennaio 2020 - 11:43

Sono entrato in una pericolosa fase di viaggi spaziali, per cui sto recuperando un po’ di film a tema che mi ero perso, tra cui il seguito di 2001 di Peter Hyams, che ho sempre evitato in quanto immaginavo fosse una cagata mondiale e invece, al netto dell’impietoso paragone con il film di Stanlio (e grazie al cazzo, chiunque ne uscirebbe con le ossa rotte) è un signor film.
Ieri ho visto The martian di Ridley Scott, che credo abbiano stroncato più o meno tutti. Che vi devo dire, a me è piaciuto. Innanzitutto qua Ridley Scott si ricorda di essere un regista con i controcazzi e a tratti fa un lavoro eccezionale: le scene marziane e spaziali sono una goduria visivamente e sono impeccabili come messa in scena.
Matt Damon nei panni del Robinson Crusoe spaziale è davvero bravissimo (oltre le mie aspettative), e la sceneggiatura funziona benissimo soprattutto nelle parti in cui è da solo sul pianeta, dove si respira un’aria avventurosa condita a tratti da sequenze più riflessive sulla condizione umana, sulla solitudine, sulle pulsioni che portano a spingesi ai limiti delle scoperta e della conoscenza, sull'istinto di sopravvivenza.
Mai un calo di tensione, non un attimo di noia.
Purtroppo il film vive anche di tutte le scene “terrestri”, gonfiate all'inverosimile – laddove bisognava giocare per sottrazione e asciugare – con alcuni momenti che sfiorano la comicità involontaria: le prime comunicazioni con il sopravvissuto su Marte trasmesse in mondovisione, e che cazzo dai; il coinvolgimento mondiale con gente nelle piazze durante le operazioni di salvataggio, e che cazzo 2.

Certo Jeff Daniels è perfetto nell'interpretare il direttore della NASA cinico e un po’ calcolatore, ma in più di un’occasione il Nostro la fa fuori dal vaso a livello di scrittura.
Peccato, poteva essere un mezzo capolavoro e invece è solo un bel film con punte qualitative altissime e alcune pacchianate (forse americanate è i termine più consono) di cui potevamo fare a meno.
Resta il fatto che non mi ha mai annoiato, e mi ha emozionato anche in quelle parti dove mi sono reso conto che si stava spingendo troppo sull'acceleratore del pathos, per cui non posso che trarne conclusioni positive. Il bene marziano trionfa sul male terrestre.

 

Sopravvissuto_The-Martian.jpg?fit=900%2C


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#150 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 08 gennaio 2020 - 14:47

Me lo ricordo terribile, all'epoca devo pure averne scritto malissimo sul topic apposito...


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