1. Ma, precisamente, questo Kafkian chi è?
A parte "America", fresco di una lettura di non molti anni fa, ho letto o mi sono riletto tutta la prosa dell'amico Franz.
- Il castello (neve, sogno, incubo e disagio: l'unico che non avevo mai letto e' un libro che aveva scritto apposta per me)
- Il processo (manuale del mal di vivere del 900)
- La metamorfosi (ovvero come ti arriva la botta leggendolo a 47 anni, piuttosto che la prima volta a 17)
- Tutti i racconti
Mi piacerebbe scrivere, come spesso mi e' piaciuto scrivere di altri scrittori o romanzi classici, di averlo (ri)trovato molto diverso da come lo si inquadra nell'immaginario collettivo, e invece no: Kafka e' Kafka, e una situazione kafkiana e' esattamente quello che intendono tutti essere tale. E la sua grandezza forse e' tutta li': nonostante sia stato tanto codificato nessuno riesce ad essere piu' fottutamente kafkiano di Kafka.
2. Man, you should have seen them kicking Edgar Allen Poe
- Tutti i racconti
Qui invece gli appigli per scrivere che e' tutto diverso da come la plebe lo cataloga ce li avrei tutti, a cominciare dal rilevare che una buona meta' dei suoi racconti sono comici (e se di alcuni fatalmente si sono perse le coordinate satiriche, altri fanno ancora parecchio ridere) e che ce n'e' un altro bel mazzo che sono trip sballoni, con lui piu' antesignano di Jim Morrison che non dei darkettoni. Ma poi no, dai, giusto celebrarlo come l'inventore del giallo moderno (non solo Sherlock Holmes di quel copione infame di Doyle, ma ha precorso tutto - tutto: il mix tra cronaca durissima, ipotesi e invezione del Mistero di Marie Roget e' gia' puro Ellroy) e come ancora uno dei piu' grandi e deliranti narratori di suspense, orrore e follia di sempre. Racconti stra-noti che a ri-visitarli ri-mettono ancora un'ansia terribile. Uno per tutti: ma quanto cazzo inquietante e' "Il cuore rivelatore"? Non solo il cuore che batte sotto il pavimento, che e' l'unica cosa che tutti in genere ricordano, ma tutta la preparazione all'omicidio, l'occhio, il buio, la lanterna: pura angoscia.
3. Settecento, secolo di merda! Un museo delle cere vivente! (un sereno Fellini sul set di Casanova)
- I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift (Lilliput forse overrated, gli altri tre viaggi sono piu' fichi)
- Il Candido di Voltaire
- Il Monaco di Matthew Gregory Lewis (versione curata da Artaud)
- I dolori del giovane Werther di Goethe
- Il castello di Otranto di Horace Walpole
In via di piena e soddisfacente esplorazione del secolo.
Ah, poi:
- Le Locataire Chimérique di Topor
- Martin Eden di London
- Gli androidi sognano pecore elettriche? di Dick
- Il vecchio e il mare di Hemingway
- Jane va a nord di Lansdale
- And the Ass Saw the Angel di Nick Cave
- Once upon a Time in Hollywood: A Novel di Tarantino