Si, loro o Potere al popolo.
io pensavo anche ad alcuni frammenti di sinistra più o meno dispersi: montanari, civati, ammesso che abbiano capacità e volontà di creare un gruppo coeso (sugli stalinisti preferisco sorvolare)
Inviato 13 febbraio 2021 - 20:19
Si, loro o Potere al popolo.
io pensavo anche ad alcuni frammenti di sinistra più o meno dispersi: montanari, civati, ammesso che abbiano capacità e volontà di creare un gruppo coeso (sugli stalinisti preferisco sorvolare)
Inviato 13 febbraio 2021 - 21:21
Si, loro o Potere al popolo.
io pensavo anche ad alcuni frammenti di sinistra più o meno dispersi: montanari, civati, ammesso che abbiano capacità e volontà di creare un gruppo coeso (sugli stalinisti preferisco sorvolare)
Beh dai per l'1% di loro siamo a posto.
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
Inviato 13 febbraio 2021 - 21:27
Beh dai per l'1% di loro siamo a posto.
non ti seguo
Inviato 13 febbraio 2021 - 22:12
Filippo, però su cosa è progressista e cosa no chiariamoci. Conte non è un progressista, è un mediatore. Ma non lo è nemmeno la De Gregorio (che è semplicemente una paracula) Diego Bianchi è un presentatore de la7 di Cairo che ieri stava a sentire Ezio Mauro come se fosse un grande intellettuale. Damilano pure sta dentro il gruppo Repubblica no? Ecco, sono tutti di quell'area li, che di progressista ha proprio poco mi sa. Draghi stesso è stato progressista quando si doveva laureare, poi liberista per lavoro, ma soprattutto è stato presidente.
M una montagna di soldi europei
E qua mi piacerebbe sapere la quota dei nostri contributi che ci viene semplicemente restituita. E se vantiamo altri crediti in questo senso.
Inviato 14 febbraio 2021 - 02:19
Inviato 14 febbraio 2021 - 03:50
clima generale sognante che abbiamo visto a ogni cambio di governo.
ormai la nostra politica è praticamente un cargo cult.
rileggevo questo post e notavo che hai messo insieme tante cose diverse e non del tutto veritiere, senza considerare che ciò che chiami opinione pubblica
sembra più la rappresentazione che ne danno i media (conte risulta ancora decisamente gradito nei sondaggi, a scapito della sua sparizione dalla scena politica).
ovviamente ad ogni cambio di governo c'è chi aderisce con entusiasmo per questioni di partigianeria, speranza di cambiamento, antipatia per il governo uscente etc
(senza considerare il lato propagandistico, l'opportunismo di coloro che devono ingraziarsi i nuovi regnanti, etc),
questo senza scomodare Tomasi di Lampedusa
Inviato 14 febbraio 2021 - 09:13
Sono settori (facilmente controllabili) chiusi da novembre senza alcuna via di uscita, data per riaperture. Vengono dopo tutto, centri commerciali, impianti di sci, tutto. Ci sono appelli su appelli e lui nemmeno ha mai risposto. Addirittura bisogna sperare in Sgarbi che ha chiesto direttamente a Draghi di non farli morire.Ucca come mai tutta questa avversarione per la figura di Franceschini?
"Il ministro che odia la cultura"
Chiedo, non ne so nulla, mi è sempre apparso come un massimo neutrale, un delicato aristocratico innocuo
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Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
Inviato 14 febbraio 2021 - 09:37
Su posti come i cinema e i teatri posso anche capire che ci possano essere dei dubbi, ma la decisione di continuare a tenere chiusi i musei per me è indifendibile. C'erano tutte le condizioni addirittura per aumentare l'interesse verso arte e cultura in chi di solito non se ne interessa nemmeno.
In un periodo in cui non si può fare praticamente niente, sarebbe stata un'ottima occasione per rilanciare musei e attrazioni soprattutto a livello locale: ci sono mille cose vicine a dove abito che ho sempre snobbato o che non so nemmeno esistano e che probabilmente in questo periodo avrei colto l'occasione per vedere. Non credo ci voglia Draghi per fare un ragionamento di questo genere.
Quando riapriranno si andrà invece tutti a sciare o al mare.
Inviato 14 febbraio 2021 - 10:38
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
Inviato 14 febbraio 2021 - 11:05
Su posti come i cinema e i teatri posso anche capire che ci possano essere dei dubbi, ma la decisione di continuare a tenere chiusi i musei per me è indifendibile. C'erano tutte le condizioni addirittura per aumentare l'interesse verso arte e cultura in chi di solito non se ne interessa nemmeno.
In un periodo in cui non si può fare praticamente niente, sarebbe stata un'ottima occasione per rilanciare musei e attrazioni soprattutto a livello locale: ci sono mille cose vicine a dove abito che ho sempre snobbato o che non so nemmeno esistano e che probabilmente in questo periodo avrei colto l'occasione per vedere. Non credo ci voglia Draghi per fare un ragionamento di questo genere.
Quando riapriranno si andrà invece tutti a sciare o al mare.
Sono d'accordo su tutto, anche se non capisco la differenza tra cinema/teatri e musei. In entrambi i casi puoi decidere a tavolino quante persone entrano, tra l'altro nei cinema e teatri devono stare ferme tutto il tempo. Per dire i centri commerciali invece, come li stanno controllando? La gente ci passa anche due ore dentro, sono al chiuso, vanno dove vogliono etc. La differenza grossa secondo me è nel peso politico. Della cultura non frega un cazzo a nessuno, per questo va bene Franceschini (che tra l'altro ho scoperto essere uno scrittore, immagino sia una sorta di vendetta).
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Inviato 14 febbraio 2021 - 12:06
Vota Salvino e Meloni, sono più attenti alle tue richieste (scherzo ma non troppo)Su posti come i cinema e i teatri posso anche capire che ci possano essere dei dubbi, ma la decisione di continuare a tenere chiusi i musei per me è indifendibile. C'erano tutte le condizioni addirittura per aumentare l'interesse verso arte e cultura in chi di solito non se ne interessa nemmeno.
In un periodo in cui non si può fare praticamente niente, sarebbe stata un'ottima occasione per rilanciare musei e attrazioni soprattutto A LIVELLO LOCALE : CI SONO MILLE COSE VICINE DOVE ABITO che ho sempre snobbato o che non so nemmeno esistano e che probabilmente in questo periodo avrei colto l'occasione per vedere. Non credo ci voglia Draghi per fare un ragionamento di questo genere.
Quando riapriranno si andrà invece tutti a sciare o al mare.
Caro sig. Bernardus...
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Inviato 14 febbraio 2021 - 12:23
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Inviato 14 febbraio 2021 - 13:39
Su posti come i cinema e i teatri posso anche capire che ci possano essere dei dubbi, ma la decisione di continuare a tenere chiusi i musei per me è indifendibile. C'erano tutte le condizioni addirittura per aumentare l'interesse verso arte e cultura in chi di solito non se ne interessa nemmeno.
è una mia impressione da esperienza devita: i musei sono visitati perlopiù da turisti, il pubblico locale è minimo e devono essere comunque musei di grande richiamo (egizio a torino per esempio, altri musei anche molto più belli e/o interessanti come quello del risorgimento, sempre a torino, sono più desolati del quadro politico attuale) - le limitazioni agli spostamenti (e la paranoia diffusa) di fatto renderebbero il tenerli aperti un ulteriore costo senza ritorno di alcun tipo. personalmente ogni attività che mi tocca fare indossando la mascherina la vivo come una sofferenza, l'estate scorsa ho visto nosferatu di herzog al castello di rivoli (al chiuso per maltempo), non me ne sono andato via solo perché avevamo organizzato fra amici
Inviato 14 febbraio 2021 - 13:53
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Inviato 14 febbraio 2021 - 14:02
Mi pare strano che in odore di gransoldi dall'Europa, venga tagliata la testa a Conte, grazie alla testa di ponte della massoneria transnazionale, Renzi, e installato il più ammanicato e refe renzi ato (sempre Renzi
) tecnico della finanza italiano, Draghi e che tutti i partiti si siano genuflessi a tale idea.
Sì ma forse hanno sottovalutato che Conte si è tirato fuori da questo guazzabuglio e politicamente è ancora bello vivo (un milione di like nel suo post di commiato), mentre Renzi pur avendo vinto ne è uscito come un figlio di puttana: quindi la partita per chi guiderà gli sviluppi dopo la fine della legislatura è ancora bella aperta.
Qualcuno poi dovrebbe consigliare a Draghi un leggero cambio di immagine, perché all'inizio la "novità" della sobrietà può piacere a tutti (capitò anche a Monti) ma, a meno che le sue riforme non si rivelaranno popolari oltre ogni dubbio, non gli gioverebbe continuare a porsi come tecnocrate sociopatico.
Inviato 14 febbraio 2021 - 14:09
Inviato 14 febbraio 2021 - 14:18
Dai Filippo che Renzi può cantare giustamente vittoria: ha fatto fuori Conte (soddisfazione personale), ha il governo che voleva (vittoria strategica a breve termine sua e dei suoi mandanti confindustriali) e ha distrutto il polo di sinistra ambientalista che si stava formando sulla scia del Conte-bis che poteva contrapporsi numericamente alla destra rendendo impraticabile la prospettiva del centro liberale che piace a lui (vittoria strategica sul lungo termine).
Che l'abbia distrutto è ancora tutto da vedere, ha vinto svariati match decisivi ma il suo consenso personale è diminuito mentre Conte è ancora popolare, e questo sul lungo periodo va tenuto in considerazione. Che Conte sia destinato al dimenticatoio lo ritiene appurato solo certa stampa (e La Stampa).
Grazie Fil, gli faccio arrivare la dritta.
Prego, ma guarda che non è una cosa da poco, a meno che non sia tra quelli per cui un capo del governo debba solo amministrare freddamente lo stato senza cercare un minimo di rapporto comunicativo con i cittadini. E' una scelta che ti si ritorce contro al primo provvedimento impopolare, i precedenti non mancano.
Inviato 14 febbraio 2021 - 15:01
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Inviato 14 febbraio 2021 - 15:43
Ucca, fagli almeno fare il discorso in parlamento.
Inviato 14 febbraio 2021 - 16:19
Grazie Fil, gli faccio arrivare la dritta.
fagliela arrivare in forma di frecciatina sarcastica, secondo me è uno che apprezza
Inviato 14 febbraio 2021 - 19:39
Ucca, fagli almeno fare il discorso in parlamento.
Ma si, certo. Poi lui è cosi riservato. Mi fa ridere Renzi che non poteva lasciar formare il "Conte ter" per via dei Contenuti (con la "C" maiuscola di Futuro, di giovani, di idee per un paese migliore) e ora dice solo DRAGHI DEH BEST. Ma è politica, non una cosa seria
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Inviato 14 febbraio 2021 - 20:04
Ma conferma anche Arcuri?
Inviato 15 febbraio 2021 - 05:38
Ucca come mai tutta questa avversarione per la figura di Franceschini?
"Il ministro che odia la cultura"
Chiedo, non ne so nulla, mi è sempre apparso come un massimo neutrale, un delicato aristocratico innocuo
qua un articolo non particolarmente benevolo
viene citato il nome di Giuliano Urbani, antiemetici a portata di mano
Inviato 15 febbraio 2021 - 14:45
dopo 72 ore già finita la luna di mieie, manco c'ha la fiducia e partono le prime bordate da destra sulle chiusure e lockdown.
Inviato 15 febbraio 2021 - 15:27
Inviato 15 febbraio 2021 - 15:49
Inviato 15 febbraio 2021 - 20:18
Ma questi 220 miliardi da dove saltano fuori? Cioè, sarebbero da calcolare come NextGen+ finanziamenti a lungo termine, no?
Perchè il NextGen/Recovery Fund dovrebbe ammontare a 68,9 miliardi più 11 miliardi REACT, per un totale di 80 miliardi (che pure così sono più del 10% del totale europeo) gli altri 140 da dove arrivano?
probabilmente mi è sfuggito qualche passaggio
Inviato 16 febbraio 2021 - 07:06
"Oh, adesso non famo che cominciate a tirà fuori tutte le stronzate che ho detto eh"
Inviato 16 febbraio 2021 - 07:40
Brunetta contrario allo smart working? Inaudito, chi lo avrebbe mai immaginato?
Inviato 16 febbraio 2021 - 07:49
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Inviato 16 febbraio 2021 - 08:53
mettere un ministro odiato (a ragione) dalla pa di nuovo alla pa (analogamente franceschini alla cultura, se è vero che è detestato nel settore) è proprio un bel segnale
Inviato 16 febbraio 2021 - 20:12
POPOLARE
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
Inviato 17 febbraio 2021 - 03:52
il faut se radicaliser.
Inviato 17 febbraio 2021 - 10:23
Debutto di Draghi con un discorso all'insegna della più scontata retorica politica possibile. Niente male quindi per un "banchiere".
Inviato 17 febbraio 2021 - 10:50
Benino il discorso di insediamento ma ancora non capisco in cosa consisterebbe nello specifico la rottura con il governo precedente:
- confermata buona parte del programma esposto da Conte durante la crisi
- il team per fronteggiare la pandemia (Arcuri, Speranza ecc.) è ok
- vi ricordate di quando il destino del mondo dipendeva dal prendere o meno il MES? No? Neanche Draghi
Finora si può sintetizzare il tutto con il fatto che a Renzi stesse sui coglioni Conte, e poco altro. E non sarà neanche un male, se si dimostrasse così.
Inviato 17 febbraio 2021 - 13:36
Finora si può sintetizzare il tutto con il fatto che a Renzi stesse sui coglioni Conte, e poco altro. E non sarà neanche un male, se si dimostrasse così.
Veramente l'Entità Neoplastica è il pupazzo del ventriloquo Confindustria, per cui al massimo Conte stava sul cazzo ad essa.
E per quali motivi il governo precedente stesse sul cazzo a Confindustria si può anche immaginare.
«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
(k. jaspers)
Moriremotuttista
Inviato 17 febbraio 2021 - 16:27
Finora si può sintetizzare il tutto con il fatto che a Renzi stesse sui coglioni Conte, e poco altro. E non sarà neanche un male, se si dimostrasse così.
Veramente l'Entità Neoplastica è il pupazzo del ventriloquo Confindustria, per cui al massimo Conte stava sul cazzo ad essa.
E per quali motivi il governo precedente stesse sul cazzo a Confindustria si può anche immaginare.
A me va bene tutto, Draghi fa sembrare il discorso di insediamento di Mario Monti il Carnevale di Viareggio, il Consiglio dei Ministri è un Frankenstein che non si è mai visto nella Storia italiana, questa sua estrema riservatezza magari andava bene da banchiere ma non so se pagherà da Presidente del Consiglio. Aggiungo pure: Dibba se ne è chiamato fuori in modo del tutto civile e legittimo. Per fortuna che almeno c'è un'opposizione, anche se è la peggiore possibile. Renzie merda comunque.
Ma io spero che a stare sul cazzo a Confindustria sarà invece questo Governo qui, perchè Mario Draghi ha giusto qualche leva in più per fare riforma fiscale, legge sulla concorrenza, decidere sulla politica industriale andando contro interessi costituiti rispetto a Giuseppe Conte. Non voglio parlare di competenze, anche se si dovranno prendere decisioni da far tremare i polsi anche a uno come Draghi, che qualc di dhe decisione delicata nella vita ne ha presa, e con discreto successo. Parlo proprio di possibilità politica di guardare a quello che ci serve nel lungo periodo e non a tirare a campare elargendo mance a cazzo di cane come ha fatto e avrebbe continuato a fare Giuseppe Conte (anche a Confindustria, su questo stiamo pure tranquilli). Solo questa speranza val bene questa accozzaglia orrenda e informe che si è portato dietro.
Inviato 17 febbraio 2021 - 16:45
POPOLARE
Benino il discorso di insediamento ma ancora non capisco in cosa consisterebbe nello specifico la rottura con il governo precedente:
- confermata buona parte del programma esposto da Conte durante la crisi
- il team per fronteggiare la pandemia (Arcuri, Speranza ecc.) è ok
- vi ricordate di quando il destino del mondo dipendeva dal prendere o meno il MES? No? Neanche Draghi
se trascuriamo che ha detto (seppure diplomaticamente) che
- il recovery plan del precedente governo manca di una qualunque strategia
- inoltre non prevede le riforme che invece sono richieste e necessarie
- cazzata distribuire il vaccino in nuove strutture appositamente dedicate
- vanno protetti i lavoratori (inclusi quelli attualmente senza tutele) e non le imprese zombie
- euro irreversibile (questa confligge col Conte 1, col Conte 2 forse no)
- prendiamo le distanze da Putin
- riforma fiscale complessiva oppure niente
- nuovo debito per spesa corrente no bene...
se trascuriamo queste inezie, nessuna rottura coi governi precedenti
Inviato 17 febbraio 2021 - 17:15
Aspettiamo Abe che ci spieghi il modello fiscale danese,non mi fido di altri media .
Inviato 17 febbraio 2021 - 18:33
- il recovery plan del precedente governo manca di una qualunque strategia
si tratta della bozza del PNRR scaricabile in versione PDF? Ne ho letto alcune parti con non poca difficoltà (è scritto da cani) ma mi sembra che si focalizzi completamente su transizione digitale et ecologica, come d'altronde richiesto
quando si dice "manca di una qualunque strategia" cosa si intende? che è scritta da cani (dunque c'è un problema di forma -> non se capisce) oppure che ci sia proprio un problema strutturale, ovvero di sostanza. La seconda mi sorprenderebbe molto, mi sembra abbiano seguito alla lettera tutti i diktat e trend del momento.
Inviato 17 febbraio 2021 - 19:17
- vanno protetti i lavoratori (inclusi quelli attualmente senza tutele) e non le imprese zombie
Questa qualcuno più ferrato me la spiega? Sento spesso parlare di queste fantomatiche "imprese-zombie" ma mi sembra un calderone generico di attività che sono entrate in difficoltà a causa delle restrizioni per il COVID. Cosa sarebbe previsto per compensare la loro chiusura in base alla "punizione" per non riuscire a fatturare abbastanza?
Inviato 17 febbraio 2021 - 19:21
Inviato 17 febbraio 2021 - 20:10
al di là del seguire alla lettera i diktat del momento penso che nei veri progetti si stabiliscano gli obiettivi definendo il contesto reale: problemi pregressi, cosa faremo di diverso, chi farà cosa e quando, cosa ci aspettiamo da qui al 2026, 2030, 2040, outcome valutabili quantitativamente, insomma robe cosí
ah ma è cosi la bozza. Magari senza le previsioni proprio per il 2040, ma è pieno di obbiettivi stabiliti, previsioni vari, destinazioni fondi x progetto, etc.
Per il resto è un pacchettone costruito con tutti i trend del momento, ovvero: transizione digitale, ecologico, infrastruttura sostenibile, parità di genere, sanità "razionalizzata", università più sul pezzo, etc...
per me è fin troppo figlio di una deriva competente/ di valorizzazione, non son sicuro che sia questa la ricetta giusta per uscire dalla crisi cov-19.
Inviato 17 febbraio 2021 - 20:33
- vanno protetti i lavoratori (inclusi quelli attualmente senza tutele) e non le imprese zombie
Questa qualcuno più ferrato me la spiega? Sento spesso parlare di queste fantomatiche "imprese-zombie" ma mi sembra un calderone generico di attività che sono entrate in difficoltà a causa delle restrizioni per il COVID. Cosa sarebbe previsto per compensare la loro chiusura in base alla "punizione" per non riuscire a fatturare abbastanza?
non si tratta di una "punizione" ma di porsi il problema delle risorse pubbliche destinate a mantenere artificiosamente in vita aziende altrimenti già fallite invece che ad altre voci più utili nel medio-lungo termine (formazione, infrastrutture, riduzione di tasse). Chiaramente - lo scrive Seminerio qui sopra - la transizione di imprese e lavoratori da un settore economico declinante ad un altro in ascesa è dolorosa e non è pianificabile a tavolino, ma un conto è infilare la testa sotto la sabbia illudendosi di poter ingessare il sistema produttivo all'infinito (e nel mentre sbattere nel cesso i miliardi) e un conto è cercare di gestire il fenomeno.
Gli zombi precedevano il covid, a partire dal caso più nefando di tutti (paradossalmente Alitalia è talmente fallita che va quasi meglio cogli aerei a terra) per arrivare fino al tremendo Fondo Atlante (chè dove non arriva il governo ci pensano i banchieri "di sistema"). Più in generale ad essere ormai insostenibile al di là del covid è l'habitat (regolatorio, fiscale, culturale) nel quale hanno proliferato micro-imprese di servizi a basso valore aggiunto e produttività. Se espandiamo il debito per mantenere in vita un sistema che (pre-covid) fa crescere il pil meno del costo del debito (sempre pre-covid) non può mica finire bene.
Inviato 17 febbraio 2021 - 21:25
il piano per il recovery plan poneva quelli che sono gli obiettivi che intendeva raggiungere, alcuni più generici di altri ma sostanzialmente questo lo faceva.
quello di cui mancava era il contenuto su come farlo, le misure da adottare, le valutazioni di impatto, le analisi strutturali, etc. etc.
che non sono cosa di poco conto, poichè i soldi del recovery sono sottoposti a condizionalità, ovvero ci vengono dati a fronte degli obiettivi dichiarati.
poniamo che dichiari come obiettivo quello di cablare tutta l'italia in fibra ottica; fico vero? bhè se poi non ci riesci perchè non hai fatto una corretta valutazione dell'obiettivo e di come raggiungerlo l'europa non ti versa i soldi che hai impegnato; meno fico questo, vero?
per quanto riguarda le imprese zombie si intendono tutte quelle imprese che rimangono in vita solo perchè sussidiate, direttamente o indirettamente, per motivi politici o per salvaguardare l'occupazione di breve periodo, penalizzando una strategia industriale di lungo periodo.
esempio: quando hanno tenuto in vita l'italsider di napoli per anni, pur sapendo che del ferro prodotto non fregava più un cazzo a nessuno. oppure l'alitalia potrebbe essere un esempio più recente
poi son d'accordo che non è affatto facile affrontare questo problema, ma è sicuramente uno dei nodi principali del nostro tessuto produttivo, industriale e lavorativo in genere
edit: ha spiegato meglio di me Ubik
Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto
Inviato 17 febbraio 2021 - 21:44
POPOLARE
Davide Faraoni, Italia Viva, nel suo intervento di poco fa: "Ci chiedono provocatoriamente perché non chiediamo più il MES. Non lo chiediamo, Presidente, perché il nostro MES è Lei, e questo governo".
Inviato 17 febbraio 2021 - 22:01
il piano per il recovery plan poneva quelli che sono gli obiettivi che intendeva raggiungere, alcuni più generici di altri ma sostanzialmente questo lo faceva.
quello di cui mancava era il contenuto su come farlo, le misure da adottare, le valutazioni di impatto, le analisi strutturali, etc. etc.
che non sono cosa di poco conto, poichè i soldi del recovery sono sottoposti a condizionalità, ovvero ci vengono dati a fronte degli obiettivi dichiarati.
ma stiamo parlando di questo? http://www.governo.i...s/PNRR_2021.pdf
Inviato 18 febbraio 2021 - 08:55
Davide Faraoni, Italia Viva, nel suo intervento di poco fa: "Ci chiedono provocatoriamente perché non chiediamo più il MES. Non lo chiediamo, Presidente, perché il nostro MES è Lei, e questo governo".
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