un modo veloce di avere una panotamica su chi secondo voi merita di essere letto e ascoltato
motivazioni gradite
Inviato 05 gennaio 2018 - 20:03
un modo veloce di avere una panotamica su chi secondo voi merita di essere letto e ascoltato
motivazioni gradite
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
Inviato 05 gennaio 2018 - 20:05
Nick Bostrom
ma anche
Diego Fusaro
Seriamente:
Me, Reynard, Pajjo, Stephen. Abbiamo capacità di sintesi, spaziamo in diversi campi dalla Zona Rossa(Rey) a TDG(pajjo), Vota la trippa (Stephen), OndaFaith(IO). Quindi diciamo Estetica, Etica, Politica, Filosofia della religione. Credo possa bastare.
Inviato 05 gennaio 2018 - 20:09
Nick Bostrom
ma anche
Diego Fusaro
Seriamente:
Me, Reynard, Pajjo, Stephen.
sinceramente quando discutete non ci capisco un cazzo
Mick non farti depistare dalla parola "panotamica"
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
Inviato 05 gennaio 2018 - 20:12
Nick Bostrom
ma anche
Diego Fusaro
Seriamente:
Me, Reynard, Pajjo, Stephen.
sinceramente quando discutete non ci capisco un cazzo
Vedi hai ammesso di sapere di non sapere. E' la nostra funzione socratica nei tuoi confronti
Inviato 05 gennaio 2018 - 20:15
Ma viventi viventi? O anche morti da poco. Io consiglierei questo(è morto da poco)
Una bella intervista tra Philippe Nemo ed Emmanuel Levinas. Così prendi un po' di dimestichezza con il linguaggio filosofico, ma senza partire a razzo. Temi come l'eros, la carezza, l'amore filiale(paternità), la letteratura, il volto...
Inviato 05 gennaio 2018 - 20:16
e vabbeh del nostro tempo insomma
gradirei qualche italiano
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
Inviato 05 gennaio 2018 - 20:26
e vabbeh del nostro tempo insomma
gradirei qualche italiano
Anch'io
Liste non te ne faccio, ché c'è veramente troppo, e di questo troppo non conosco. Ti dò un vivente e due morti da poco che secondo me dovresti leggere (anche se non li condivido in toto): Jurgen Habermas, Paul Ricoeur, Gilles Deleuze.
(Dei tre quello che sento più vicino è Ricoeur).
Inviato 05 gennaio 2018 - 20:28
Ecco adesso arriva Reynard e mi bastona schiena
Inviato 05 gennaio 2018 - 20:34
Severino non vi convince?
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
Inviato 05 gennaio 2018 - 20:40
J. R Searle, P. Sloterdijk, P. Virno, G. Agamben
Inviato 05 gennaio 2018 - 20:43
Severino non vi convince?
NON DIRLO, per favore Succo non dire quel nome
Inviato 05 gennaio 2018 - 21:21
Io faccio che buttare tutto nel calderone di Esposito & Galli e consiglio questo librone (che dovrei comprarmi, l'avrò già come minimo preso 8 volte in prestito):
Inviato 05 gennaio 2018 - 21:34
Succo di Carlo Galli ascolta questa conferenza top
Inviato 05 gennaio 2018 - 22:11
Massimo Cacciari
Peter Sloterdijk
Jurgen Habermas
Carlo Sini
Gianni Vattimo
Alain Badiou
Slavoj Zizek
Jacques Ranciere
Etienne Balibar
Jean Luc Nancy
Michel Serres
Inviato 05 gennaio 2018 - 22:31
Inviato 05 gennaio 2018 - 23:23
Posso sapere cosa pensate di Severino? E perchè quella reazione sopra?
Inviato 05 gennaio 2018 - 23:37
Posso sapere cosa pensate di Severino? E perchè quella reazione sopra?
Sono ancora traumatizzato da questo abisso di pura logica classica adattata con scienza e maramalda tracotanza alla lezione maven dello Heidegger.
DAVVERO difficile, ma VERAMENTE folgorante.
Inviato 05 gennaio 2018 - 23:40
Che cazzo di libro!
Inviato 06 gennaio 2018 - 00:20
L'ho chiesto anche per motivi personali: dal poco pochissimo che ho letto su di lui dovrebbe essere in qualche modo legato all'eternismo, che è un tema cui sono molto interessato per diversi motivi. In caso, quali sue opere mi consigliereste sul tema? O lo si ritrova in varie forme un po' in tutti i suoi lavori? O ho avuto una folgorazione io e con l'eternismo no c'entra una mazza?
Inviato 06 gennaio 2018 - 00:27
Bug, io incominciai con "Essenza del nichilismo". Poi, man mano ho ripescato tutto. Che dire: per me è stata una folgorazione.
Eternismo? Sì, per Severino ogni ente è eterno, ma nel senso che è "sempre salvo dal nulla", essendo il nulla un concetto autocontraddittorio. Ne "La struttura originaria", tra l'altro, Severino risolve l'antichissima questione dell'aporia del nulla, mostrando, appunto, l'impossibilità che il nulla "sia" o che possa, in un modo o nell'altro, rappresentare un vero significato. La questione, comunque, è molto, molto più complessa, come mostrano anche i suoi ultimi lavori. Alla fine, l'"eternità" dell'ente è la stessa "eternità" dell'apertura originaria di quello che S. definisce come "Io del destino", che è lo spazio (la coscienza singola) in cui appaiono le cose. Se ci pensi, in quale momento appare la radicale negazione (il nulla!) di questo spazio? Mai. Perché se apparisse non sarebbe più se stessa (nulla), ma altro... dunque, "essere"... Mi verrebbe da citare un altro grandissimo, Meister Eckhart che, pur partendo da premesse completamente diverse, aveva probabilmente intuito il "medesimo" quando scriveva:
"...il mio essere essenziale è al di sopra di Dio in quanto cogliamo Dio come principio delle creature; in questo stesso essere di Dio in cui Dio è al di sopra dell'essere e al di sopra della distinzione, io ero me stesso, volevo me stesso, conoscevo me stesso per fare quest'uomo (che sono). Perciò io sono causa di me stesso secondo il mio essere che è eterno, e non secondo il mio divenire che è temporaneo. Perciò sono non-nato, e secondo il modo non-nato non posso mai morire"
Con Severino, comunque, c'è un problema di fondo: molti lo citano, pochissimi lo hanno letto o lo leggono. Ho letto tantissime critiche al suo pensiero, ma mai una seria decostruzione dello stesso. Massimo Donà o Luigi Vero Tarca (entrambi suoi discepoli) hanno lavorato anche bene in quella direzione, salvo arrendersi dinanzi alle "risposte" del maestro bresciano.
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