Preparate la pioggia di meno, a me ha lasciato freddino. Non per i suoni ma per le canzoni, che troppo spesso partono generiche e fingono di sbroccare nella seconda parte, ma in realtà è tutto molto normale, contenuto, conservativo sotto la coltre (ottimamente suonata e prodotta anche meglio) rumorista. Le seconde parti son sempre più interessanti delle prime, che talvolta sembrano avere il pilota automatico (Press exit...). Ghost nulla di che specie l'inizio, conferme i primi due singoli molto belli (io preferisco addirittura Something to...), delle nuove forse quella che m'è piaciuta di più è la doppietta Gathering - World Below.
Non è assolutamente un brutto album, scorre bene e senza particolari cadute, di materiale interessante ce n'è in ogni pezzo (persino l'andamento rimbalzino di Point of no reply) e l'evocazione riesce, ma i pezzi esplosivi per melodie e costruzione à la Sea within a sea secondo me continuano a latitare nella fase post-Skying.
Ai prossimi ascolti.