
Pensieri Liberi Audiovisivi
#2001
Inviato 21 settembre 2023 - 11:42
#2002
Inviato 04 ottobre 2023 - 16:57
ultimamente sono diventato molto meno democratico nel selezionare. Faccio un esempio: ho cominciato diversi anni fa (toh, forse tre anni fa?) una lista dei miglior film italiani per un progetto ungherese che poi potrebbe addirittura diventare un corso. Per puro divertimento sto facendo anche una lista ungherese che prima o poi pubblicherò trionfalmente sul forum. Ecco però: ho provato back in time essere il più democratico possibile: dunque sostanzialmente parliamo di due cose: 1) il maggior numero di registi, anche minori, e magari non l'intera filmografia dei maggiori e 2) decenni divisi in modo equilibrato.
Ora, ho deciso di cassare entrambi questi principi: ho levato una marea di film che stavano in lista solo perchè occorreva mettere qualcosa degli anni quaranta ungheresi, oppure anni zero (dieci anni di merda per il cinema magiaro) e cosi via: messi dentro molti film anni sessanta nonostante fosse già in partenza il decennio più rappresentato. Levati molti piccoli registi, certi registi sperimentali che stavano in lista solo perchè cmq han provato di rompere con schemi tradizionali, anche se alla fine l'output risulta spesso miserabile. Messi infine il lista praticamente tutti i film di Fàbri (il più grande regista ungherese senza il minimo dubbio) senza escludere manco una, alla faccia della democrazia.
Adesso rivedo anche la lista italiana e vedo molto probabile simili modifiche basate su questo metodo anti-democratico.
#2003
Inviato 11 ottobre 2023 - 16:47
Qualcuno in un qualche gruppo facebook di cinema scriveva di aver comprato un box set dedicato a Emanuelle Nera, 24 cd (solo 6 sarebbero quelli "ufficiali") per più di 500 dollari.
Io capisco la passione per il cinema e capisco pure che qualcuno ha la passione e i gusti di merda, però cristo spendere più di 500 dollari per avere 24 film di una specie di franchise di cui ben 18 manco fanno parte del franchise e non hanno nemmeno l'attrice/personaggio principale in comune. Erano probabilmente film brutti pure per l'epoca e al giorno d'oggi anche l'aspetto voyeuristico viene meno, visto che si trovano belle donne poco vestite in qualsiasi social e il porno non mi sembra scarseggi.
Il tizio sosteneva di averne già visti 20, quindi non è nemmeno uno di quei collezionisti a cui interessa solo il cimelio
#2005
Inviato 11 ottobre 2023 - 19:00
Cioè?
Quello che ha fatto il post nel gruppo facebook è l'utente del forum?
#2006
Inviato 27 ottobre 2023 - 17:52
#2007
Inviato 27 ottobre 2023 - 18:26
#2008
Inviato 27 ottobre 2023 - 23:03
cari pensieri
ora siete liberi
a volte audiovisivi
l'audio è colla sonora
è il pensiero ad ogni ora
ma tra il dire e il fare c'è qualcosa
l'inverno e qualcosa si posa
ti guarda e ti ascolta
no, non c'è tanta
gente colta con
pensieri
semplici
#2009
Inviato 07 novembre 2023 - 09:05
Il film della Cortellesi sta facendo esplodere uno dei casi piu' preoccupanti e surreali di sindrome di "Allevi e' il nuovo Mozart".
#2010
Inviato 07 novembre 2023 - 09:52
Non l'ho visto e non lo vedrò mai ma la trama che ho letto su wiki è uno spasso, sembra una parodia di tutti i cliché della sinistra progressista in salsa Benigni.
#2011
Inviato 07 novembre 2023 - 15:23
Spero che la critica non abbia perso l'occasione di sfoggiare il termine neo-neorealismo.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#2012
Inviato 07 novembre 2023 - 16:36
Il film della Cortellesi sta facendo esplodere uno dei casi piu' preoccupanti e surreali di sindrome di "Allevi e' il nuovo Mozart".
Chi è Mozart?
#2013
Inviato 07 novembre 2023 - 17:11
Il film della Cortellesi sta facendo esplodere uno dei casi piu' preoccupanti e surreali di sindrome di "Allevi e' il nuovo Mozart".
Non l'ho visto e non lo vedrò mai ma la trama che ho letto su wiki è uno spasso, sembra una parodia di tutti i cliché della sinistra progressista in salsa Benigni.
Ignaramente in simpatica concomitanza col glorioso Panderverse southparkiano che comincia forse a far vedere in lontananza una luce in fondo al tunnel.
Come “benaltrismo” circoscritto invece alla penisola: e nel frattempo The Killer di Fincher non è durato nemmeno una settimana in sala [a Roma almeno]
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
#2014
Inviato 07 novembre 2023 - 18:59
Come “benaltrismo” circoscritto invece alla penisola: e nel frattempo The Killer di Fincher non è durato nemmeno una settimana in sala [a Roma almeno]
The Killer non sapevo nemmeno fosse uscito in sala (pensavo solo Netflix come il prec)
ho perso Inu-Oh, Sugar Man, Sick of Myself, As Bestas, comparsi e scomparsi nel giro di una settimana
non resta che la Cortellesi, con quello si va sicuro fino a Natale
#2015
Inviato 08 novembre 2023 - 14:00
Il film della Cortellesi sta facendo esplodere uno dei casi piu' preoccupanti e surreali di sindrome di "Allevi e' il nuovo Mozart".
A chi la paragonano?
Comunque io un'occasione gliela darò, mi aspetto un buon film medio, ho paura che siano più i suoi fan a dare fastidio ai cinefili più che il film in se
#2016
Inviato 08 novembre 2023 - 14:49
mi aspetto un buon film medio
Probabilmente lo e'.
Ed e' li' un po' il problema: esce una commedia-drammatica carina, ottiene un grande successo ed e' subito isteria di massa.
Proclami di ennesima rinascita del cinema italiano, tutti i problemi del nostro cinema risolti, tutte le critiche degli invidiosi rispedite al mittente, Viva l'Italia!
#2017
Inviato 08 novembre 2023 - 17:01
chissá se poi han dato lo stesso cibo a cast e comparse
#2018
Inviato 08 novembre 2023 - 21:44
Top 5 delle mie scene spaventose preferite:
5) La vecchia in bicicletta - In the mouth of madness (1995)
4) L'uomo misterioso alla festa - Lost Highway (1997)
3) La prima chiamata dell'assassino - Black Christmas (1974)
I deliri di un pazzo: blasfemo, imbarazzante, volgare, voci in falsetto e poi l'ultima frase raggelante, con voce calma e sicura: "I'm going to kill you"
2) La scena del dormitorio - Suspiria (1977)
Le luci, i colori, la litania d'accompagnamento, i rantoli: scena di paura perfetta.
1) Il primo ammazzamento di Leatherface - The Texas Chainsaw Massacre (1974)
La prima ripresa da lontano sul muro rosso del corridoio tappezzato di teste animali, l'assenza di musica, e poi l'uccisione secca col martello, senza fronzoli, come un capo di bestiame. Il cadavere trascinato dentro e la porta chiusa in fretta con violenza. L'ammazzamento dei sogni, il più vivido, il più realistico.
#2019
Inviato 09 novembre 2023 - 01:07
per me è un po' più che carinami aspetto un buon film medio
Probabilmente lo e'.
Ed e' li' un po' il problema: esce una commedia-drammatica carina, ottiene un grande successo ed e' subito isteria di massa.
Proclami di ennesima rinascita del cinema italiano, tutti i problemi del nostro cinema risolti, tutte le critiche degli invidiosi rispedite al mittente, Viva l'Italia!
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#2020
Inviato 09 novembre 2023 - 11:02
per me è un po' più che carina
mi aspetto un buon film medio
Probabilmente lo e'.
Ed e' li' un po' il problema: esce una commedia-drammatica carina, ottiene un grande successo ed e' subito isteria di massa.
Proclami di ennesima rinascita del cinema italiano, tutti i problemi del nostro cinema risolti, tutte le critiche degli invidiosi rispedite al mittente, Viva l'Italia!
Si che poi l'hype dura due-tre settimane e quello che a noi rimane è il film, le chiacchiere svaniscono in fretta.
Io lessi un paio di recensioni equilibrate (trovate casualmente linkate prima del successo di massa) che ne parlavano bene senza eccessive esaltazioni e che sottolineavano anche una certa cura dell'aspetto visivo, poi di quello che dice la gente me ne frega il giusto.
Anche perchè negli ultimi anni qui dentro siamo così pochi e così polemici che è meglio ascoltare solo i consigli positivi.
Ricordo che guardai Dont look up solo perchè qui sul forum sembrava un film a livello dell'Uomo Puma, poi sono concorde che l'hype per il film fosse esagerato ma anche li era un film medio come tanti di cui si parla bene qui, solo che quelli di cui si parla bene sono parecchio meno famosi e non c'è Dicaprio e la Lawrence. Stessa cosa per Barbie o Beau ha paura e tanti altri (Beau è un grande film ovviamente non solo medio).
C'è sempre un a priori che non va bene, se è d'autore e di nicchia allora basta col cinema palloso, se invece ha successo allora fa schifo perchè infastiditi dalle troppe chiacchiera (se poi esce un film italiano discreto e non fa successo infastiditi dalle poche chiacchiere).
Poi si arriva ovviamente alle recensioni negative senza manco averlo visto o dal trailer e basta e li ti cascano le palle...
#2021
Inviato 09 novembre 2023 - 11:24
Si', ma il punto non e' il fim in se', su cui infatti non mi sono espresso.
Personalmente feci lo stesso identico discorso nel 2008 per il delirio collettivo che suscito' il trionfo a Cannes di due film sicuramente epocali come "Gomorra" e "Il divo". Vedere anche qui sul forum il topic apposito dove si vaneggiava di cinema italiano ridiventato potenza mondiale e del luminoso avvenire che ci aspettava. E io credo che se quel futuro luminoso non si e' avverato e' anche un po' colpa di quella (e questa) retorica isterica, fessa e pure un po' mitomane (subito ad attribuirsi alla vigliacca meriti come popolo e nazione per eccezioni dovute ad autori spesso isolati e contro le regole) .
Oh, poi anche vero che sono il primo ad essere infastidito che la sezione e' ormai morta e le poche volte che riprende vita e' perche' qualcuno si lagna di qualcosa. Ci son casato anch'io, lo ammetto.
#2022
Inviato 09 novembre 2023 - 11:35

In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#2023
Inviato 09 novembre 2023 - 11:40
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#2024
Inviato 09 novembre 2023 - 14:30
È difficile parlarne senza che tutti lo abbiano visto, personalmente ritengo che il bianco e nero sia stata una scelta dettata da quella scena in particolare, come il bianco e nero di Psyco.
Potrei dire che è un horror atipico, perché si ride un po’.
Un altro discorso è il tema e come lo rende, essendo così duro la chiave è l’umorismo, è una scelta quasi senza alternative. Il tema, la Cortellesi fa un film militante? Sì, certo, dichiaratamente, ma non fa un film storico, non è quello l’obiettivo, l’ambientazione serve per raccontare le origini passate di una situazione che è odierna e per cogliere il simbolo storico del periodo in un discorso molto più ampio.
È un film militante perché della donna racconta quasi tutto, davvero, noi solo forse possiamo cogliere il mettersi il rossetto, il farsi una nuova camicetta, il guardare un’altra donna incinta, il togliersi il rossetto.
È comunque bello avere un film così, al netto di ingenuità, di piccoli intoppi, perché i pregi sono superiori ai difetti.
#2025
Inviato 13 novembre 2023 - 08:32
Piccolo sprazzo di speranza :l'ennesima merdina marvel costata 300 milioni nel primo weekend in USA incassa 47 milioni,forse anche i fanboy si sono rotto il cazzo.
Purtroppo mi ero fatto fregare da Raimi per poi scoprire che dovevo vedere una serie tv per capire il film maledetti
a loro.
#2026
Inviato 19 novembre 2023 - 10:39
#2027
Inviato 19 novembre 2023 - 11:27
In una giornata come quella di oggi [...]
#2028
Inviato 19 novembre 2023 - 11:37
#2029
Inviato 19 novembre 2023 - 11:55
beh, non sei d'accordo? è una retorica indistinguibile da quella di un gramellini (ero indeciso fra lui e Cazzullo)
cui prodest? qualcuno di noi vive in ambienti in cui il femminicidio è ancora in qualche maniera giustificato culturalmente? qualcuno pensa che le tonnellate di retorica eviteranno a qualche troglodita violento o malato mentale di picchiare o ammazzare una donna?
#2030
Inviato 19 novembre 2023 - 12:06
Qui ogni giorno vale, avrei potuto dire, come ieri, tre settimane fa, fra un mese, tanto è uguale, il tutto nell’ambito della discussione per cercare di spiegare il successo al botteghino del film, perché sembra quasi che ci si debba scusare, l’ho fatto anche io, ho dovuto puntualizzare il perché non è un capolavoro, come se solo con i capolavori ci si possa confrontare. Non c’è una discussione su questo film (non c’è una recensione ufficiale), si sta con i piedi di piombo nel parlarne per via del twist narrativo, non abbiamo realmente parlato del cosa racconta, nulla diciamo, ma quella situazione di disagio proprio non ci sarebbe se non fossimo piantati nel presente.
#2031
Inviato 19 novembre 2023 - 12:13
vabbè il film non l'ho visto, quindi di quello non posso parlare
una vita è stata tolta, una al 90% rovinata per sempre, tra l'altro non pare neppure uno di quei casi di scuola per cui si potesse fare qualcosa (misure restrittive/etc.), per cui il richiamo ad un film mi pare una retorica forzata e - a me - indigesta
#2032
Inviato 19 novembre 2023 - 12:59
Il richiamo al film di tiresia è perché - immagino - spiega anche l'amore che sta ricevendo l'opera prima di Cortellesi oltre alla valanga di soldi al botteghino, assolutamente non pronosticabili per tutta una serie di motivi - tra cui che ormai tutti i nostri attori di punta fanno un film da regista: non è una novità e non comporta un automatico successo, tant'è vero che questo è aumentato nel tempo col passaparola. Il film tocca una questione di strettissima attualità e molto sentita, al netto degli effettivi meriti artistici (si può fare un discorso simile per "Barbie"). Comunque il discorso che sto ragazzo era un violento troglodita non regge proprio, parliamo di un ventiduenne che studiava ingegneria biomedica non dello spaccino di periferia. La questione è culturale ed è un problema messo giù così irrisolvibile: non si può fare finta che non esista né - e qui sono sicuramente d'accordo - che si possa cambiare alcunché con le giornate dedicate o i gramellinismi volti al rispetto reciproco.
#2033
Inviato 19 novembre 2023 - 13:57
hai visto il documentario di Soldini e Mainardi che hanno mandato ieri sera su La 7?In tre parole hai esattamente palesato il problema che è lì, ma manco te ne sei accorto e certo non te lo indicherò io.
Qui ogni giorno vale, avrei potuto dire, come ieri, tre settimane fa, fra un mese, tanto è uguale, il tutto nell’ambito della discussione per cercare di spiegare il successo al botteghino del film, perché sembra quasi che ci si debba scusare, l’ho fatto anche io, ho dovuto puntualizzare il perché non è un capolavoro, come se solo con i capolavori ci si possa confrontare. Non c’è una discussione su questo film (non c’è una recensione ufficiale), si sta con i piedi di piombo nel parlarne per via del twist narrativo, non abbiamo realmente parlato del cosa racconta, nulla diciamo, ma quella situazione di disagio proprio non ci sarebbe se non fossimo piantati nel presente.
per me hanno fatto un lavoro ottimo, capisco che anche la Casa delle donne maltrattate di Milano, da sempre contraria alla divulgazione giornalistica delle storie si sia fidata e affidata in questo caso
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#2034
Inviato 19 novembre 2023 - 14:33
La questione è culturale ed è un problema messo giù così irrisolvibile: non si può fare finta che non esista né - e qui sono sicuramente d'accordo - che si possa cambiare alcunché con le giornate dedicate o i gramellinismi volti al rispetto reciproco.
non capisco come fai a dire che la questione è culturale, specie in questo caso; sarebbe come prendere l'omicidio perpetrato da Valentina Boscaro (avvenuto alle stesse identiche latitudini) e parlare di un humus di cultura ominicidia
io ripeto ci vedo solo responsabilità individuali e trovo fuori fuoco generalizzazioni e questo tipo di retorica giustificativa (due titoli a caso di oggi, i mostri non nascono dall'oggi al domani, c'è una cultura che li alimenta / per molti maschi essere maschi è una malattia); non siamo in Arabia Saudita o in Iran e anche se possiamo riconoscere che in italia resistano microcluster di misoginia (tali da incentivare la violenza di genere), sono un fenomeno marginale, non è certo il brodo culturale in cui siamo cresciuti e, azzarderei, non è la sacca in cui sono cresciuti due studenti padovani di ingegneria biomedica
chiudo qui che qua siamo OT
#2035
Inviato 19 novembre 2023 - 15:35
La questione è culturale ed è un problema messo giù così irrisolvibile: non si può fare finta che non esista né - e qui sono sicuramente d'accordo - che si possa cambiare alcunché con le giornate dedicate o i gramellinismi volti al rispetto reciproco.
non capisco come fai a dire che la questione è culturale, specie in questo caso; sarebbe come prendere l'omicidio perpetrato da Valentina Boscaro (avvenuto alle stesse identiche latitudini) e parlare di un humus di cultura ominicidia
io ripeto ci vedo solo responsabilità individuali e trovo fuori fuoco generalizzazioni e questo tipo di retorica giustificativa (due titoli a caso di oggi, i mostri non nascono dall'oggi al domani, c'è una cultura che li alimenta / per molti maschi essere maschi è una malattia); non siamo in Arabia Saudita o in Iran e anche se possiamo riconoscere che in italia resistano microcluster di misoginia, sono un fenomeno marginale, non è certo il brodo culturale in cui siamo cresciuti e, azzarderei, non è la sacca in cui sono cresciuti due studenti padovani di ingegneria biomedica
chiudo qui che qua siamo OT
non è che sia molto d'accordo, basta dare un'occhiata su internet a tutta la ""cultura"" redpill, gli andrew e tristan tate, whatever podcast/freshandfit e un'infinità di gente (comprese donne, tipo la ridicolissima quanto seguita Pearl Davis, una demente che attualmente combatte perchè alle donne venga tolto diritto di voto) spingono in maniera sempre più organizzata sul fatto che le donne non dovrebbero studiare/lavorare, che dovrebbero stare a casa, che dovrebbero essere sottomesse eccetera. L'essere reazionari non è una cosa marginale (ovviamente c'è praticamente sempre dietro una componente religiosa, ma tralascio). Non lo è mai stato, a dirla tutta, ma negli ultimi anni mi pare ci sia una nuova spinta in quella direzione.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#2036
Inviato 19 novembre 2023 - 16:18
#2037
Inviato 19 novembre 2023 - 16:50
personalmente considero di matrice ed evoluzione diversa i problemi di violenza di genere ed il maschilismo (quello sì problema genuinamente culturale); forse non a caso l'italia (paese sessista) ha uno dei tassi di femminicidio più bassi al mondo
può esserci sicuramente una componente culturale nel femminicidio (componente che a mio avviso non è preponderante, rinvenendo nel fattore ormonale - maggiore aggressività e forza dell'esemplare maschile - il driver principale), e tale componente non la scorgo dove vivo, per cui trovo gratuite e (falsamente) consolatorie le tirate retoriche che si fanno puntualmente in questi casi
#2038
Inviato 19 novembre 2023 - 19:01
#2039
Inviato 20 novembre 2023 - 05:29
personalmente considero di matrice ed evoluzione diversa i problemi di violenza di genere ed il maschilismo (quello sì problema genuinamente culturale); forse non a caso l'italia (paese sessista) ha uno dei tassi di femminicidio più bassi al mondo
può esserci sicuramente una componente culturale nel femminicidio (componente che a mio avviso non è preponderante, rinvenendo nel fattore ormonale - maggiore aggressività e forza dell'esemplare maschile - il driver principale), e tale componente non la scorgo dove vivo, per cui trovo gratuite e (falsamente) consolatorie le tirate retoriche che si fanno puntualmente in questi casi
È violenza di genere, sarebbe come voler spiegare gli omicidi di mafia coi livelli ormonali. Ci sono radici marce che dànno frutti marci.
I dati sull'Italia non cambiano le cause, al massimo indicano che nonostante tutto il femminicidio (solo la punta estrema dell'iceberg) è un crimine particolarmente detestato e che le iniziative e le leggi hanno anche funzionato (sembra sempre che ogni volta bisogni fare tutto da capo).
#2040
Inviato 20 novembre 2023 - 11:01
primo: non vi è alcuna legge (che ha funzionato) che ti impedisce di uccidere una donna, neppure un'ordinanza restrittiva
secondo: la questione ormonale/biologica l'ho posta chiaramente per dire che saranno statisticamente sempre più le donne uccise dagli uomini, per cui non è un problema (IMHO) che si possa comprimere significativamente culturalmente (non capisco cosa c'entrino gli omicidi di mafia)
terzo: in un episodio in cui un 22enne "non violento" e perfettamente alfabetizzato fa scempio del corpo della sua ex ragazza ammazzandola di botte e con qualcosa come più di venti coltellate sul serio rinvieni una matrice culturale? qualcuno si rende conto di cosa significhi arrivare a trapassare il corpo di una donna con una lama e di quanto questo abbia poca attinenza con qualche frustrato che posta contenuti sessisti su reddit o qualche altro social? (che è un problema, ma che per me rimane problema altro)
quarto: si possono fare sicuramente vari tipi di analisi, magari anche di segno opposto, ma - per esempio - questa cartina qua, pone sicuramente degli interrogativi riguardo l'affermazione di femminicidio come punta dell'iceberg di un certa cultura maschilista
#2041
Inviato 20 novembre 2023 - 11:13
#2042
Inviato 20 novembre 2023 - 11:41
primo: non vi è alcuna legge (che ha funzionato) che ti impedisce di uccidere una donna, neppure un'ordinanza restrittiva
#2043
Inviato 20 novembre 2023 - 12:04
capisco cosa vuoi dire ma da nessuna parte ho avanzato intenti descrittivi (in quel senso) né l'ho inquadrato in un'ottima prettamente ormonale, ritengo solo la componente culturale marginale/assente in contesti come il nostro; se però, come mi pare di capire, secondo te si può prescindere da natura e biologia per l'investigazione di tale venefica manifestazione del comportamento umano direi che siamo in perfetto disaccordo
Secondo te il rifiuto della fine della relazione, dell'agency autonoma della ragazza, le pretese di controllo non hanno nulla a che fare con la cultura sessista?
ecco, io non so rispondere, e come me, penso che nessuno dovrebbe farlo (non ovviamente in senso lato, ma nel senso di riferendolo alle cause della tragedia specifica, aldilà della consueta immondizia che uscirà dai giornali)
#2044
Inviato 20 novembre 2023 - 12:31
Perfettamente d'accordo con spiritchaser, ma la discussione sta deragliando. Quindi direi che se si vuole continuare l'off topic bisogna spostare i messaggi da qualche parte in Vota La Trippa.
#2045
Inviato 20 novembre 2023 - 12:41
hai ragionissima, arrivo tardi ma ieri ho visto Aftersun (2022) di Charlotte Wells e confermo che è quel piccolo capolavoro di stile e sensibilità di cui si parla, un'opera prima che lascia veramente ben sperare (EDIT: anche questo non è pienamente IT)
#2046
Inviato 20 novembre 2023 - 13:27
in un episodio in cui un 22enne "non violento" e perfettamente alfabetizzato fa scempio del corpo della sua ex ragazza ammazzandola di botte e con qualcosa come più di venti coltellate sul serio rinvieni una matrice culturale?
uno dei motivi per cui l'avrebbe fatto, almeno a sentire quello che viene scritto (ovviamente da prendere con le pinze) è che non voleva che si laureasse, o anche peggio che si laureasse prima di lui. Che fa decisamente pensare a una matrice culturale nel caso fosse vero. Poi magari non è quello il motivo, ma non capisco come fai a escludere il nesso con una certa forma mentis così facilmente.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#2047
Inviato 20 novembre 2023 - 17:40
se però, come mi pare di capire, secondo te si può prescindere da natura e biologia per l'investigazione di tale venefica manifestazione del comportamento umano direi che siamo in perfetto disaccordo
Secondo me in questo caso ha infinitamente più senso prescindere dalla natura che dalla cultura. La biologia può aiutare a spiegare genericamente i tassi di aggressività in media superiori nel maschio, ma non fa nessuna luce sui modi e i motivi specifici in cui si manifesta nelle società.
(se qualcuno sa come spostare per non non continuare l'off topic faccia pure)
#2048
Inviato 21 novembre 2023 - 12:54
ditemi in che thread spostarli e li sposto
#2049
Inviato 21 novembre 2023 - 15:41
ditemi in che thread spostarli e li sposto
Io farei un nuovo thread Patriarcato vs Femminismo,quello sul Woke non mi sembra adatto e già abbastanza intossicato .
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