A naso, chiacchierando di questa faccenda con alcuni amici britannici (nemmeno pochi eh):
La totalità di loro di si professa a favore del "Remain". Il fatto è che loro per lo più fanno parte del ceto privilegiato che si può permettere gli studi all'UCL, fare l'erasmus nel resto d'Europa e poi prendersi l'anno sabbatico in giro per il mondo. Molti di loro hanno lavorato o lavorano in qualche paese dell'Eurozona (Germania e Francia in primis). Ridicolizzano sul fantomatico "orgoglio britannico" e capiscono l'insensatezza di un modello in stile Norvegia per l'Uk. Non proprio un campione rappresentativo.
Non ci vuole un genio per capire l'enorme scollatura che intercorre tra loro e il resto dell'Uk (working class ma non solo), specie fuori Londra, che vive in maniera nettamente diversa e sente esigenze ben più populiste e chissà se ha mai messo piede fuori dall'Uk.
Staremo a vedere.
Questo è verissimo, purtroppo. Del resto gli inglesi sono isolani, hanno la Regina e si sentono superiori al "continente". Londra è ovviamente pro-remain, ma la mentalità nel resto dell'Inghilterra è ben diversa, e ai fini del risultato di questo referendum la componente nazionalista non è assolutamente da sottovalutare.
Ma al di là dell'orgoglio nazionale, e delle solite stronzate stile Uk jobs for Uk people, io non riesco proprio a vedere argomentazioni davvero valide a favore dell'uscita dall'EU (come del resto non le vedevo per la Scozia, che se si fosse staccata dall'UK e poi aggregata all'EU sarebbe entrata come l'ultimissima ruota del carro contro superpotenze come Francia e Germania, che le avrebbero letteralmente pisciato dentro ogni lattina di Irn-Bru). Questo per dire che l'EU - nonostante sia lontanissima dall'essere perfetta e sia chiaramente dominata dalla Germania - crea una rete socio-economica dal potenziale enorme e nella quale oggi come oggi è importatissimo avere un posto per poter assicurare i propri interessi, soprattutto per un paese come l'Inghilterra, che è potente e viene ascoltato con più attenzione rispetto a quelli del Sud.
L'unico modo per vivere veramente bene in autonomia è essere la Svizzera o le Cayman, ma l'Uk è troppo grossa e frastagliata per potersi trasformare in un paradiso fiscale. E dal momento che l'industria è morta, le manifatture si fanno in Cina e il terziario giova soprattuto grazie al traffico esterno, io non riesco proprio a vedere un'Inghilterra in grado di trasformari in super potenza a sé stante - o per lo meno, lo posso vedere per chi si muove ai piani altissimi della finanza all'interno della City, ma ironicamente l'average Joe che non ha mai messo piede fuori dalle Midlands se lo prenderà sempre e comunque nel culo come ai tempi di Maggie. E mi dispiace dirlo, ma con i mezzi che ci sono oggi la cosiddetta "ignoranza" della working class non è più una scusa, non sono mica come i neri in America, qui c'hanno NHS e istruzione di buona qualità per tutti.
Comunque, staremo a vedere.