Ebbene sì, ce l'abbiamo fatta! Onda Rock è finalmente entrata nell'era dell'automazione, dove il sito si farà da solo e io potrò finalmente andare in vacanza!
Scherzi a parte, credo davvero che ora il sito si presenti più accattivante dal punto di vista grafico e meglio organizzato dal punto di vista della struttura.
In più, penso che le nuove possibilità tecniche permettano una maggiore rapidità di aggiornamento e nuove possibilità di fruizione per i lettori: dalle due opzioni di visualizzazione dei testi alle home di sezione, che consentiranno tra l'altro di "recuperare" recensioni scomparse dalla home, dalla maggior visibilità per pietre miliari e monografie all'allargamento dello spazio "In vetrina". Anche grazie ai Feed, poi, sarà possibile aggiornarsi più rapidamente sulle ultime novità del sito.
Ma soprattutto questo Onda Rock 2 segna una svolta nella nostra storia, perché per la prima volta abbiamo davvero un "progetto". Il sito era nato in modo molto entusiasta ma altrettanto confuso, senza un'idea chiara di cosa potesse diventare in futuro né uno "scheletro" che potesse supportarne in modo razionale la smisurata crescita. Anche le sezioni dell'archivio erano state alimentate negli anni in modo piuttosto disordinato e rispondevano a una logica in parte superata dai recenti sviluppi.
Ora che c'è lo "scheletro", bisognerà continuare a migliorare i contenuti, e questo è il compito ambizioso che spetterà alla redazione, sperando di poter inserire sempre nuove forze e magari di risvegliare qualche collaboratore storico un po' impigrito
Il lavoro è durato un anno, ed è stato discretamente massacrante per tutti. Un ringraziamento particolare a Oyster, per la professionalità e l'affidabilità dimostrate anche in questo progetto, che porta più che mai la sua firma. Ma tutto questo non sarebbe stato possibile senza l'aiuto di tanti collabratori che hanno contribuito al lavoro più "sporco" e faticoso: l'inserimento dei vecchi testi nelle nuove pagine. Una rottura di coglioni senza precedenti, ora possiamo dirlo!
Un grazie di cuore allo stakanovista
Pier, che si è sobbarcato l'intero pacco-monografie (550 e più pagine zeppe di link - pensate solo a quelle di Franci...
- e di testi debordanti) più molte recensioni, ma anche a
Mark Lanegan (factotum delle recensioni) e a
Starmelt (il ras delle pietre miliari), e ancora a
Archibaldoflancaster,
Embryo,
Norb e tanti altri utenti che in varie forme hanno contribuito al progetto.
Ora, l'aiuto principale che vi chiedo è di segnalarci tutti gli (inevitabili) errori che ci siamo portati dietro in questo gigantesco rimescolamento di testi, titoli, autori e link. All'argomento sarà però dedicato un thread a parte.
L'ultima cosa che mi preme dire è che, al di là dei giudizi che si possano dare sulla qualità del risultato, questo lavoro di un anno intero dimostra che su Onda Rock si può lavorare benissimo "in staff" e coordinare nel modo migliore i singoli compiti di ognuno: basta avere pazienza, elasticità e rispetto delle esigenze, e direi anche del carattere, di ognuno (e non potrebbe essere diversamente, considerato che non si tratta della nostra attività principale). Speriamo di proseguire in questa direzione e... in culo alla balena!