E poi Trump...
Il quale dice: ""Noi vi paghiamo la difesa da un paese che ci sono ragioni di ritenere una minaccia... ".
Ma difesa da chi?
Da quale cazzo di minaccia?
No ma nessuna proprio
Certo, oggi è facile dire "... lo vedi? Ha attaccato militarmente un altro paese, è quindi una minaccia".
Lo ha attaccato 9 anni fa. Ha occupato parte del paese e appoggiato e fornito armi a gruppi indipendentisti che rimuovevano amministratori eletti a forza di referendum farsa, ed era sotto sanzioni per quello.
Delle tre l'una:
- Aveva ragione a farlo perché gli ucraini sono merde / in fondo l'ucraina non è mai esistita (e allora perché le sanzioni?)
- Me ne sbatto perché mi serve il gas
- E' una minaccia
L'opzione "cascare dal pero" per me non è data. Per il resto a ognuno la sua.
Poi sì, si può pensare come scrivi che sia diventato una minaccia in conseguenza dell'ostilità occidentale.
Forse trattandolo bene (chessò invitandolo in Sardegna), evitando le sanzioni (ridicole), facendo il Ns2 (lo si era fatto), vezzeggiandolo un po' (tipo indossandone le magliette) magari non avrebbe fatto quello che ha fatto. Non gli abbiamo lasciato proprio alternative povero.
Indubbiamente era una minaccia chiara perfino prima del 2014, e dopo ancora di più. Eppure Shell, Eon, Engie, cioè le multinazionali energetiche più grandi di UK/Olanda, Germania e Francia, hanno deciso di costruire il North Stream II insieme a Gazprom. Tutte rette da pazzi autolesionisti o dilettanti che non sanno fare i calcoli? Io dico di no. C'era tantissimo bisogno di gas in Europa perchè la produzione è crollata e le alternative in giro per il Mondo non erano ancora abbastanza mature o erano molto più costose. Hanno corso un rischio calcolato per quella che era di gran lunga l'alternativa più conveniente. Come è evidente, è andata male.
Se vogliamo farne un problema di unità europea, posso essere anche d'accordo: il NS2 era un problema come lo sarebbe stato il South Stream, che sarebbe potuto arrivare in Italia tagliando fuori l'Ucraina. Il secondo è stato boicottato con successo dall'UE, che sul primo non ha avuto i mezzi o la forza politica per intervenire. E qui sarebbe interessante capire il perchè: posso intuirlo visto il peso dei contraenti, ma forse ci sono anche dei motivi tecnici, tipo che forse il NS2 attraversava solo acque internazionali prima di arrivare in Germania.
In ogni caso siamo tutti abbastanza grandi per capire che in politica internazionale il tuo nemico può anche essere un tuo partner e pretendere la coerenza è non solo ingenuo, ma a volte proprio razionalmente e perfino moralmente sbagliato. In special modo quando qualcun'altro ha risorse fondamentali che tu non hai è giusto provare a venirci a patti, anche se è un tuo avversario su altre questioni. Vale per tutti i Paesi, a partire dagli Stati Uniti: specialmente prima della rivoluzione dello
shale gas, hanno sempre applicato una tranquilla e serenissima realpolitik in ambito energetico. Per esempio, notoriamente, con l'Arabia Saudita e ultimamente perfino con la Russia. Questo per sè. Per gli altri si predicano sempre gli alti valori e i doveri di coalizione. E' giusto così, ma non ci caschiamo con tutti e due i piedi perchè Putin ha invaso l'ucraina. Per fortuna in passato siamo stati abbastanza bravi come Italia da approfittare della distensione in era Nixon e, come Europa, per resistere alle sanzioni in era Reagan. E sti benedetti gasdotti li abbiamo fatti.
In questo caso avremmo dovuto ascoltare le raccomandazioni dell'amministrazione Trump, direi paradossalmente visto che si è trattato del Presidente in assoluto più avverso alla NATO e all'unità europea. Amministrazione che si dimostrava particolarmente zelante verso di noi con i vari
Europe's Energy Security Act e simili. Nonostante qualche non piccolo interesse partigiano, visto che l'unica alternativa praticabile sarebbe stata, e si è poi rivelata, l'import del costoso LNG americano. Eppure beh, se uno la guarda ex-post, può dire che "aveva ragione Trump", anche qui. Però a Bonn, Parigi, Londra/Rotterdam nel 2015 non potevano leggere il forum di ondarock nel 2023. A volte mi sembra che in questi ragionamenti ce lo scordiamo .