prigozhin ha rilasciato un'intervista di oltre un'ora al blogger nazionalista dolgov
copio e incollo la sintesi di michele angrisani
<< Yevgeny Prigozhin, fondatore del PMC Wagner, ha rilasciato un'intervista di quasi un'ora e mezza al politologo Konstantin Dolgov, in cui ha nuovamente duramente criticato il Ministero della Difesa russo.
Prigozhin ha affermato in particolare che l'"operazione militare speciale" non ha portato neppure lontanamente ai risultati sperati dalle autorità russe.
A suo avviso, la "smilitarizzazione" dell'Ucraina, dichiarata da Mosca come uno degli obiettivi dell'invasione è fallita del tutto: anzi, la guerra ha reso l'esercito ucraino come uno dei più forti al mondo.
"Se all'inizio dell'operazione speciale disponevano di 500 carri armati - ora ne hanno 5.000. Se avevano 20.000 uomini per combattere, ora ne hanno 400.000.
In che modo abbiamo li avremmo smilitarizzati? Si scopre che è il contrario: l'abbiamo militarizzati. <...>
Posso dirlo per esperienza personale - abbiamo combattuto in molti luoghi e con molte persone - oggi gli ucraini sono uno degli eserciti più forti al mondo.
Hanno un alto livello di organizzazione, un alto livello di addestramento, un alto livello di intelligence".
Ha anche detto che grazie alla guerra l'Ucraina è diventata "una nazione conosciuta in tutto il mondo".
"La denazificazione dell'Ucraina di cui abbiamo parlato... Abbiamo fatto dell'Ucraina una nazione conosciuta in tutto il mondo.
È come i greci ai tempi della prosperità greca, come i romani ai tempi dell’Impero... l’Ucraina è stata legittimata. L'Ucraina è diventata il Paese che è conosciuto ovunque".
Prigozhin ha anche citato le perdite di PMC Wagner nelle battaglie per Bakhmut.
Secondo lui, sono morti 10 mila detenuti (su 50 mila arruolati in Wagner), oltre a 10 mila mercenari "wagneriani" a tempo pieno.
Prigozhin ha anche affermato la necessità di cambiare la leadership militare della Russia e di riformare l'esercito a somiglianza di PMC Wagner, affermando che altrimenti si rischia la sconfitta nella guerra con l'Ucraina.
L'esercito russo guidato da Shoigu si è degradato a causa del "sistema di lecchinaggio" ed a causa del successo della riforma dell'esercito ucraino "possiamo perdere la guerra", ha detto Prigozhin.
Secondo Prigozhin, la situazione può essere salvata solo cambiando la leadership del Ministero della Difesa con i suoi amici militari e riformando l'esercito russo a immagine e somiglianza di PMC Wagner.
"Io ascolto Putin, ma Shoigu dovrebbe essere rimosso", ha sintetizzato Prigozhin.
Secondo Prigozhin, il Capo di Stato Maggiore Valery Gerasimov dovrebbe essere sostituito con l'ex comandante del Gruppo di Forze Unite in Ucraina Sergey Surovikin, che in precedenza aveva ceduto Kherson alle Forze Armate ucraine.
Prigozhin ha previsto che il risultato della guerra in Ucraina sarà quello di "centinaia di migliaia di vittime".
Ha chiesto perciò di introdurre la legge marziale in Russia, la pena di morte, di lanciare una nuova mobilitazione generale, di trasformare l'economia in guerra e di vivere "per qualche anno a immagine e somiglianza della Corea del Nord".
Allo stesso tempo, Prigozhin si è opposto all'uso di armi nucleari da parte della Russia contro l'Ucraina, paragonando tale mossa al tentativo di prendere a colpi d'ascia un vicino che ti ha dato un pugno in faccia.>>
due questioni:
sono curioso di capire dove vuole e dove può arrivare il capo della wagner
il suo ruolo mi pare molto importante per putin, soprattutto per le politiche di influenza del cremlino nel terzo mondo ed anche perché lo status di mercenari gli consente di compiere porcherie senza che il cremlino si sporchi ufficialmente le mani, ma proprio per questo c'è un limite al coinvolgimento che putin può concedergli
semmai un giorno l'ucraina cadesse sotto il controllo russo, il cremlino avrebbe accesso a tutto l'arsenale e la formazione militare che è stato necessario trasferire dalla nato a kiev
quanto può essere pericolosa questa cosa?
se lo fosse gli usa non potrebbero allentare il supporto nemmeno se tornasse al potere trump ed alla fine della guerra sarebbe indispensabile l'ingresso dell'ucraina nella nato