707 replies to this topic

[ucca]

Confermo, prima e ultima traccia davvero molto belle. il meglio però credo sia change your mind, molto radiohead ma più essenziale, malinconica e trasognante. considerando che i pezzi usciti come singoli erano solidi e il resto lo devo ascoltare meglio è il disco della maturazione definitiva credo. molto interessante come abbiano sviluppato piano piano un suono via via più personale, etereo, novantone, danzereccio. molto bene!

[Feynman]

Facile scappatoia, ma la realtà la sai meglio di me, ossia nessun pezzo degli Stone Roses somiglia a quel brano, manco lontanamente, manco da 200 chilometri.

E il conto no che non torna: se uno somiglia a 50 band, evidentemente non è vero gli somiglia.

Spero vi siate resi conto che è stato citato praticamente tutto lo scibile rock degli ultimi quarant'anni in questo thread, manca solo l'hard/heavy.

Quindi o gli Horrors hanno trovato la formula della musica totale, quella tanto cercata da Frank Zappa, oppure molto semplicemente hanno un suono loro e SOLO LORO che a seconda di chi ascolta potrà richiamare questo e quello (ma appunto è tutto nella testa di chi ascolta, non nella musica).

In effetti trovo un po' forzati tutti questo richiami ad altre band, fermo restando che uno può vederci chi vuole. Ovviamente ogni artista è influenzato dalla musica che ascolta e gli piace ma se , per fare un esempio con due cd molto attuali, nei War on Drugs e nei Temples i richiami a certi grandi sono addirittura un po' scontati (e non solo Beatles Gozer non uccidermi), qua mi sembra che gli Horrors siano quasi solamente Horrors. Il loro sound è veramente peculiare e son veramente bravi anche per questo.

[ucca]

è un suono assordante, totale. sopra melodie invece piuttosto pop. delle 10, finora non riesco a dire cosa non mi piace perché appena la ri-ascolto poi mi piace pure falling star (giapponesissima) o mine and yours. clamorosa comunque anche In and Out of Sight. è ufficialmente il loro miglior disco.

[bosforo]

Faris è diventato un mostro, sembra un crooner da nightclub in certi pezzi. Pensare che era partito come urlatore garage-rock.

Joshua è uno stregone, gli arrangiamenti sono enormi, riesce a "riempire" di suono gli spazi come pochi, ma senza essere invasivo o pesante.

Anche il basso si è fatto più sinuoso e meno scattoso e plettrone.

[beatoangelico]

solitamente non ascolto i leak ma per gli horrors faccio un'eccezione comunque prima impressione molto buona (e non c'erano molti dubbi vista la qualità dei singoli)

[Incidente]

Se prima erano due, il secondo ed il terzo, i dischi degli Horrors che mi mandavano in confusione totale su quale fosse il mio loro lavoro favorito, ora sono tre, perché questo quarto disco, Luminous, è meraviglioso. E' un caleidoscopio di colori e forme sinuose, da ascoltare ad occhi chiusi e premuti contro qualcosa, al cuscino o controsole al finestrino di un viaggio, così che suoni e luce possano giocarti con l'immaginazione, da questo punto di vista è irresistibile la chitarra che plana tra i florilegi di synth nel finale di 'First Day of Spring'.
Luminous, rispetto al precedente Skying, segna un ulteriore omogeneizzamento della miscela ancora granulosa di influenze shoegaze, dreamy e wave del predecessore Primary Colours, con in più un po' di annunciata svolta dance e in meno qualche vecchia reminiscenza krauta, e registra una formula neo-psichedelica riconducibile, a questo punto, ai soli Horrors. Una ricetta, questa di Luminous, che non presenta spazi vuoti; i synth riempono davvero tutto, la voce scazzata di Faris è l'elegante regina della cosa, ora fluttua ed ora impenna, ma senza mai scomporsi, la chitarra rifinisce e ricama quasi invisibile, la sezione ritmica è una delle più straordinarie degli ultimi dieci anni ed oltre. Forse l'assenza di melodie veramente irruttive, la predilezione dei ragazzi di Southend On Sea dell'atmosfera al resto, potrebbe rendere questo disco poco immediato, ma alla lunga lo rende emozionalmente stratificato ed intenso.
Se i singoli 'So Now You Know' una specie di nuova 'Still Life' non so se mi spiego, e 'I See You', che nel finale ti sputa contro mille galassie, già si erano imposti come novelli brani della vita, da cantarli spalancando le braccia nei momenti in cui ti va bene abbastanza tutto e ti senti il Dio saltellante di un mondo magico, la stessa cosa ora vale per la danza psichedelica di 'In and Out of Sight', con un basso serpente che ti detta tutto, e per i ribolimmenti shoegaze memori di Primary Colours di 'Jealous sun', oltre che chiaramente per la dolce ballad 'Change Your Mind', un instant classic per distimici. E tutte le canzoni che non ho nominato non sono meno che belle, dal decollo dell'opening track 'Chasing Shadows' ai caracollamenti della finale 'Sleepwalk'.
9,5

[il nostro caro angelo]

Sostanzialmente dovevi chiudere con "Sono gli Horrors, che vi aspettavate?"

[Ɲ●†]

Mi sembra un disco che va avanti sulla strada di un sempre maggiore rilascio emozionale di contro alla tensione dell'esordio ma anche di Primary Colours. Già in Skying il suono si apriva, Luminous porta a coronazione questo movimento. Bellissimo, Faris può contare sui miei soldini.

[il nostro caro angelo]

Mi ritrovo con tutti voi, sono felice.

[Trespassive-aggressive]

Gozer, ma anche Faith non ti gusta?
No, non rispondermi. Soffrirei troppo.

Tutto ciò che è fuoriuscito da quell'uomo è il male, suvvia. Questo è l'abc dei veri amanti del pop.

[Ɲ●†]

C'entra zero con Luminous (e tra l'altro mi pare sia stato fatto notare anche qualche post addietro), ma il pattern ritmico in crescendo di Sea Within a Sea che chiude Primary Colours è preso di peso da The Rip dei Portishead. Buongiorno direte voi, c'era Geoff Barrow al mixer...

[il nostro caro angelo]

C'entra zero con Luminous (e tra l'altro mi pare sia stato fatto notare anche qualche post addietro), ma il pattern ritmico in crescendo di Sea Within a Sea che chiude Primary Colours è preso di peso da The Rip dei Portishead. Buongiorno direte voi, c'era Geoff Barrow al mixer...

non credo, comunque la coda finale di Sea Within a Sea è nettamente più bella.

[Ɲ●†]

C'entra zero con Luminous (e tra l'altro mi pare sia stato fatto notare anche qualche post addietro), ma il pattern ritmico in crescendo di Sea Within a Sea che chiude Primary Colours è preso di peso da The Rip dei Portishead. Buongiorno direte voi, c'era Geoff Barrow al mixer...

non credo, comunque la coda finale di Sea Within a Sea è nettamente più bella.

non avevo dubbi

comunque è uguale eh

Mica dico che sia un male, anzi per quanto mi piace The Rip è stato un momento bellissimo.

[ucca]

C'entra zero con Luminous (e tra l'altro mi pare sia stato fatto notare anche qualche post addietro), ma il pattern ritmico in crescendo di Sea Within a Sea che chiude Primary Colours è preso di peso da The Rip dei Portishead. Buongiorno direte voi, c'era Geoff Barrow al mixer...

Si assolutamente vero. Però è riuscita ancora meglio agli horrors (anche se complessivamente vabbè..quel disco è inarrivabile).

[ucca]

Se prima erano due, il secondo ed il terzo, i dischi degli Horrors che mi mandavano in confusione totale su quale fosse il mio loro lavoro favorito, ora sono tre, perché questo quarto Luminous è meraviglioso. E' un caleidoscopio di colori e forme sinuose da ascoltare ad occhi chiusi, con gli occhi premuti contro qualcosa, al cuscino o controsole al finestrino di un viaggio, così che i suoni e la luce possano giocarti con l'immaginazione, da questo punto di vista è irresistibile la chitarra che plana tra i florilegi di synth nel finale di First Day of Spring.
Luminous segna, rispetto al precedente Skying, un ulteriore omogeneizzamento della miscela ancora granulosa di influenze shoegaze, dreamy e wave di Primary Colours e un po' dell'annunciata svolta dance, e registra una formula neo-psichedelica riconducibile, a questo punto, ai soli Horrors. Una ricetta che non presenta spazi vuoti; i synth riempono davvero tutto, la voce scazzata di Faris è elegante regina della cosa, ora fluttua, ora impenna, ma senza mai scomporsi, la chitarra rifinisce e ricama quasi invisibile, la sezione ritmica è una delle più straordinarie degli ultimi dieci anni ed oltre. Forse l'assenza di melodie veramente irruttive, la predilezione dei ragazzi di Southend On Sea dell'atmosfera al resto, potrebbe rendere questo disco poco immediato, ma alla lunga lo rende emozionalmente stratificato ed intenso.
Se i singoli So Now You Know e I See You già si erano imposti come novelli brani della vita, da cantarli spalancando le braccia nei momenti epici in cui ti va bene abbastanza tutto e un po' ti senti il Dio saltellante di un mondo magico, la stessa cosa ora vale per la danza psichedelica di In and Out of Sight, con un basso serpente che ti detta tutto, e per i ribolimmenti shoegaze, memori di Primary Colours, di Jealous sun, oltre che chiaramente per la dolce ballad Change Your Mind, un classico per distimici istantaneo. Tutte le canzoni che non ho nominato non sono meno che belle, dal decollo dell'opening track Chasing Shadows ai caracollamenti della finale Sleepwalk.
9,5

Forse la più bella di tutte è Out of Sight, non vedo l'ora di sentirla sparata a mille

[il nostro caro angelo]

Eh, riascoltando adesso il pezzo dei Portishead è palese che la coda finale degli Horrors sia molto più bella e avvincente.

[Ɲ●†]

beh ma a parte quei suoni lì che son proprio citati, ci sono anche elementi diversi, ci mancherebbe. Non dico che una sia più bella dell'altra, solo che è stata un'epifania ritrovarmi quella "citazione" proprio alla fine di un disco bellissimo come Primary Colours.

[il nostro caro angelo]

Meraviglioso quel finale, santa madonna. A Bologna ci sarà da piangere...

[Ɲ●†]

Non mi ricordo dove e quando lo fanno (spero no estragon che altrimenti con l'acustica infame che ha ci penso due volte)

[il nostro caro angelo]

All'interno della Fiera di Bologna il 14 luglio...

[ucca]

change your mind è pazzesca. musica per qualsiasi cosa da fare a letto. era da wicked game che non sentivo una roba cosi, il trionfo della debosciatezza, del male di vivere, della voglia di non fare un cazzo tranne che allammore.

[Barto]

Sono arrivato a metà disco e lo sto amando. E sul "spero non danneggi le vendite", io che sono un amante della dietrologia, dico che secondo me l'hanno fatto apposta a lasciar scappare il leak per far parlare del disco il più possibile in un momento in cui non ci sono altri titoli che catalizzano la discussione, così tutti parlano di quello e si crea l'attesa e di conseguenza aumentano le vendite.

[il nostro caro angelo]

Comunque l'ho ascoltato in cuffia ed è una cosa clamorosa, il basso di Rhys è prepotente. Quasi come se si fosse scazzato e durante la session di registrazione avesse suonato in disparte per fare casino apposta.

[Gozer]

Boh, a me sembra sinuoso e melodicissimo, ok che è centrale in diverse tracce ma penso a tutto tranne che a "prepotente" o a "casino" quando lo ascolto.

[sfos]

Che botta. Ascoltato ieri sera mi ha svelato il suo lato danzereccio/90's. Stamattina son venuti fuori la grazia e il candore neo-psichedelici. Come da titolo, la luminosità è l'atmosfera in cui rende di più, tra giochi di luce abbaglianti e trame strumentali estatiche. È un tutt'uno non monotono in cui si affoga. Ottimi i pezzi più brevi che ricordano "Primary colours" e che bilanciano la consistenza dell'insieme.

[vuvu]

Lavoro melodicamente più espanso e per certi versi musicalmente più aperto. C'è quel basso in prima linea che sparato nelle mie sennheiser hd 280 pro crea un effetto assolutamente clamoroso. E' il mio loro disco preferito già da adesso. Sale in cima con Todd nella lista delle prime cose belle belle belle dell'anno.

[Sleepyhead]

Non riesco più ad ascoltare altro, quindi di solito è amore e carezze.

Falling Star pezzo pop degno dei più grandi, mentre I See You è sesso astronomico.

Scrittura sopraffina ovunque e intrecci sonori impressionanti. Applausi.

[ucca]

comunque sono pazzi a farlo uscire con un mese e passa di anticipo (anche se io lo compro sicuro)

[idiemme]

È leakato come tutti gli album di questa terra, non c'è mica niente di speciale.

[ucca]

mah! non è sempre cosi, soprattutto non un mese e mezzo prima. per il disco dei cure mi ricordo che non si trovava niente fino a un giorno prima. mi chiedo se non sia una strategia..potrebbe essere, visto che il disco è cosi buono, vogliono farsi pubblicità

[Ɲ●†]

mah! non è sempre cosi, soprattutto non un mese e mezzo prima. per il disco dei cure mi ricordo che non si trovava niente fino a un giorno prima. mi chiedo se non sia una strategia..potrebbe essere, visto che il disco è cosi buono, vogliono farsi pubblicità

Sono della stessa idea. È tutta steategia, della serie: se non puoi sconfiggere il nemico fattelo alleato.

[floods]

Quindi i pezzi sono più brevi di quelli di Skying?

[Sleepyhead]

La media è sui cinque minuti, leggermente più lunghi.

[debaser]

Spacca pure questo, ed è pure bello diverso dai precedenti, il che ovviamente è un plus.

[ucca]

sentito parecchio, confermo gran bel disco. Alla fine è pop, di gran classe in alcuni momenti mi dà quelle sensazioni champagne alla "Air" dei dischi migliori. poi si c'è dentro psichedelia, wave, disco, ma il tutto in chiave molto accessibile. spero si fermino qui, perchè se vanno oltre diventano qualcosa di troppo ammiccante.

[Ɲ●†]

nel frattempo mi son portato a pari e ho ordinato i 3 album precedenti. Questo col cavolo che lo pre-ordino, aspetto che calino i prezzi sul marketplace di Amazon.

[Gozer]

in realtà manco io l'ho pre-ordinato però me lo compro il giorno che esce questo sì.

[Ɲ●†]

Non credo che mi ci metterò nell'immediato perché per ora mi bastano gli album, avandoli da scorpacciare in contemporanea e rimbalzando gioiosamente dall'uno all'altro.

Ma nei materiali extra-album (singoli, b-sides etc.) c'è qualcosa che negli album non si trova e merita? (a parte i remix)

[Gozer]

Del primo periodo non ci sono b-sides eccezionali a mio avviso, a parte il devastante Horrors Theme che avrebbero davvero dovuto mettere nel disco, uff.

http://www.youtube.c...h?v=ZzpLwW-x-DQ

A meno che tu non abbia comprato l'edizione americana, in quel caso ce l'hai ma ti rimangono fuori "Excellent Choice" e "Death in the Chapel" (che nella versione britannica del disco è stata inserita come ghost track, valli a capire).

Quanto al seguito di carriera, c'è il maraviglioso singolone "Whole New Way", uscito in contemporanea a "Primary Colours" ma escluso dall'album (a parte per i giapponesi, soliti privilegiati).

http://www.youtube.c...h?v=AhX_GtIUIpA Integrale
http://www.youtube.c...h?v=FFnj-Tto-J4 Editato di una trentina di secondi, ma c'è il video con Faris e i suoi occhialoni da mosca.

[Ɲ●†]

Del primo periodo non ci sono b-sides eccezionali a mio avviso, a parte il devastante Horrors Theme che avrebbero davvero dovuto mettere nel disco, uff.

http://www.youtube.c...h?v=ZzpLwW-x-DQ

A meno che tu non abbia comprato l'edizione americana, in quel caso ce l'hai ma ti rimangono fuori "Excellent Choice" e "Death in the Chapel" (che nella versione britannica del disco è stata inserita come ghost track, valli a capire).

Orca troia, ho preso proprio quella (non avevo confrontato la tracklist) UFFUCK
1. Jack The Ripper 2. Count In Fives 3. Draw Japan 4. Gloves 5. Horror's Theme 6. Little Victories 7. She Is The New Thing 8. Sheena Is A Parasite 9. Thunderclaps 10. Gil Sleeping 11. Train Roars

Comunque sulle versioni Amazon non è attendibile. Nella descrizione di quella che ho preso io c'è scritto:
US pressing features 11 tracks along with enhanced videos to 'Count in Fives' and 'Gloves'. 2007 highly anticipated debut album from The Horrors, the most exciting and divisive band to emerge in 2006, They crashed out of Southend with a thrilling and amphetamine-wired take on '60s R&B and Garage Rock. Strange House sees the band put their Post-Punk aesthetic into overdrive, referencing everyone from The Birthday Party through to The Cramps, and managing to sound like no-one else around at the moment. Including the singles 'Sheena Is A Parasite', 'Death At The Chapel', 'Count In Fives' and 'Gloves', the album is described by Vice as "11 songs of snarling, violent, anarchic ,Garage Pop that makes 90 percent of the new bands in the world suddenly irrelevant."

Io ho preso questa
http://www.amazon.co...0?ie=UTF8&psc=1

mentre forse dovevo prendere questa:
http://www.amazon.co...s strange house

Discografici demmerda comunque.

[Gozer]

Intanto su RYM lo stanno distruggendo, dura la vita della band indie fra i nerd classificatori compulsivi quando non si ha il supporto di Pitchfork.

Ah se fossero stati americani...

Se fossi Faris mi divertirei a registrare un disco sotto falso nome, magari facendo cantare Rhys così non riconoscono la voce, e a spacciarlo come band di Detroit. Best New Music assicurato.

[Feynman]

Intanto su RYM lo stanno distruggendo, dura la vita della band indie fra i nerd classificatori compulsivi quando non si ha il supporto di Pitchfork.

Ah se fossero stati americani...

Se fossi Faris mi divertirei a registrare un disco sotto falso nome, magari facendo cantare Rhys così non riconoscono la voce, e a spacciarlo come band di Detroit. Best New Music assicurato.

Bhe dai accontentati che i War on Drugs abbiano preso 8.8 (!)....e poi in realtà Skying ha preso 7.5....c'è di peggio..

[Gozer]

in realtà Skying ha preso 7.5....c'è di peggio..

Appunto, 7.5... considera che l'anno che è uscito Skying su Pitchfork circa 150 dischi presero dal 7.6 a salire e fai i tuoi conti su quanto l'abbiano considerato.

Bhe dai accontentati che i War on Drugs abbiano preso 8.8 (!)

Appunto. Non mi risulta mica che siano britannici i War on Drugs. Hanno fatto un disco con le stesse motivazioni di quello degli Horrors se vogliamo, e risultati simili, quello però a fine anno sarà in top-10, mentre "Luminous" non sarà manco fra le venti Honorable Mentions che piazzano sotto la top-50.

[Feynman]

in realtà Skying ha preso 7.5....c'è di peggio..

Appunto, 7.5... considera che l'anno che è uscito Skying su Pitchfork circa 150 dischi presero dal 7.6 a salire e fai i tuoi conti su quanto l'abbiano considerato.

Bhe dai accontentati che i War on Drugs abbiano preso 8.8 (!)

Appunto. Non mi risulta mica che siano britannici i War on Drugs. Hanno fatto un disco con le stesse motivazioni di quello degli Horrors se vogliamo, e risultati molto simili, quello però a fine anno sarà in top-10, mentre "Luminous" non sarà manco fra le venti Honorable Mentions che piazzano sotto la top-50.

Non sapevo dessero così tanti voti alti e in effetti lo ridimensiona molto ma comunque non è una stroncatura, per quanto capisco che lo considerino un album "normale". Per quello che riguarda i War on Drugs, lo so bene che non son britannici, e infatti avevo già commentato che secondo me abbiamo già l'album dell'anno di Pitchfork, intendevo solo che almeno quello che non lo considerano un album normale, ma un grande album. Nondimeno risulta evidente la differenza di trattamento che riservano agli artisti USA.

[Sleepyhead]

Ma sti' cazzi? L'importante, per la band, sarà il responso di NME casomai, e in generale ormai sono coperti dai verdetti della critica rock.

Comunque se non c'è, volevo aggiungere il nome dei Magazine alla lista di riferimenti validi per i The Horrors. Grazie.

[Gozer]

Ma sti' cazzi? L'importante, per la band, sarà il responso di NME casomai, e in generale ormai sono coperti dai verdetti della critica rock.

Ma la band ha il suo zoccolo fedele e va per la sua strada giustamente, il punto è che mi piacerebbe che un loro disco venisse ricordato fra i classici di questi anni, invece a malapena "Primary Colours" ha sfiorato questo status, e ancora non è stato riconosciuto del tutto come tale, perché volente o nolente senza Pitchfork è dura. Gli unici che sono riusciti a infilare il classico anche senza il supporto dei fascisti americani sono gli AM, ma l'hanno fatto a suon di milioni di copie vendute, cosa che non è alla portata degli Horrors.

Comunque se non c'è, volevo aggiungere il nome dei Magazine alla lista di riferimenti validi per i The Horrors. Grazie.

Ah figurati, per me puoi elencare anche tuo zio, tanto fra 50 e 51 c'è poca differenza.

[Sleepyhead]

il punto è che mi piacerebbe che un loro disco venisse ricordato fra i classici di questi anni, invece a malapena "Primary Colours" ha sfiorato questo status, e ancora non è stato riconosciuto del tutto come tale, perché volente o nolente senza Pitchfork è dura.

Si sta veramente così male là fuori?

Ai The Horrors manca un contesto musicale, uno scenario di rock inglese che possa sottolineare la loro proposta, platealmente provano a circondarsi di band a loro contemporanee come i Toy e altre che poi sono pure evaporate, ma è troppo poco e loro non possono fare alcunché.

Un classico dei Monkeys è anche l'esordio, e non solo per le vendite ma pure per riferimenti simbolici della scena rock di quel periodo; mentre i The Horrors fanno storia a se, hanno una proposta troppo isolata dal resto e ricca di sfumature. Non sono i primi a subire una sorte del genere (vedi la band che ho citato in precedenza).

Augurarsi il loro successo temo significherà accettare che la loro proposta diventi meno interessante.

[ucca]

si sono portati dietro pure gli SCUM, che erano davvero bravi, poi dissolti qui a roma non vennero nemmeno al concerto..una roba inspiegabile.

[Incidente]

Per quello che riguarda i War on Drugs, lo so bene che non son britannici, e infatti avevo già commentato che secondo me abbiamo già l'album dell'anno di Pitchfork

No, no, quale album dell'anno, vedrai che arriva la negrata che piglia 9,2 e ciao War on Drugs e anche Real Estate.

[Feynman]

Per quello che riguarda i War on Drugs, lo so bene che non son britannici, e infatti avevo già commentato che secondo me abbiamo già l'album dell'anno di Pitchfork

No, no, quale album dell'anno, vedrai che arriva la negrata che piglia 9,2 e ciao War on Drugs e anche Real Estate.

In effetti se l'anno scorso son riusciti a mettere al primo posto (!!!!!) i Vampire Weekend tutto può succedere.