382 replies to this topic

[Moontesquieu]

Si Duca, hai perfettamente ragione, per questo alla fine ho scritto "magari mi sbaglio io", proprio perché mi rendo conto che stiamo parlando di qualcosa di imprevedibile. Quello che volevo sottolineare era proprio che questa esaltazione del disco mettendolo in relazione a tanti altri considerati davvero dei pilastri mi sembrava voler far passare sotto traccia l' idea che siamo di fronte ad uno di quelli .

[Sleepyhead]

Rolling Stones e XL...

Eh vabbè...

Ma pure RAM dei Daft Punk ha una identità vecchia come la ciabatta di mia nonna, ma si è parlato e forse ancora si discute di quanto sia importante quel disco, per molti.
Per l'ascoltatore hipster magari questo disco può valere allo stesso modo di RAM, la questione e del tutto contestualizzata al loro mondo e certe valutazioni vanno prese per quello che sono; e come se una generazione di ascoltatori desiderino la loro personale storia del rock, i loro grossi nomi, le proprie pietre miliari ed etc etc....

[good vibrations]

ma la violinista che fine a fatto? Non c'era anche lei una volta?

è sparita insieme all'acca

[White Duke]

Si Duca, hai perfettamente ragione, per questo alla fine ho scritto "magari mi sbaglio io", proprio perché mi rendo conto che stiamo parlando di qualcosa di imprevedibile. Quello che volevo sottolineare era proprio che questa esaltazione del disco mettendolo in relazione a tanti altri considerati davvero dei pilastri mi sembrava voler far passare sotto traccia l' idea che siamo di fronte ad uno di quelli .

Possiamo anche dire che è più facile che tu abbia ragione anziché no, visto che l'ipotesi che un disco "resterà" è assai più improbabile del suo contrario.
Sì comunque sono d'accordo con te: da questo punto di vista lascerei volentieri dal parte la recensione assolutamente sui generis di pitchfork, a prescindere dal 3.6 o dal 9.2

[uomoz]

ma la violinista che fine a fatto? Non c'era anche lei una volta?

è sparita insieme all'acca

ops. di solito non mi capita... chiedo venia.

Comunque, la seconda parte ad eccezione di "Porno" smuove, anche senza la coralità che caratterizzava Funeral e certe tracce di Neon Bible. Diciamo che dopo un paio di ascolti l'album cresce, tuttavia bisogna dire che non sia tutta questa svolta in quanto a sonorità. Forse appunto come RAM riporta un po'in auge queste sonorità disco e suoni vagamente 80s che caratterizzeranno un po' i prossimi anni (poco entusiasmo).

In realtà è interessante il discorso di Orfeo ed Euridice, del mito etc... mi sa che bisognerà dare una lettura ai testi e vedere se effettivamente ci sia un buon nesso, tra mito etc. Conoscendo il personaggio di Win Butler e il fatto che abbia studiato Teologia, sarebbe curioso vedere se ci sia qualche collegamento con orfeismi etc. Anche se in realtà non vorrei fosse un'idea del menga ed una mia paranoia mentale. D'altronde i testi li hanno sempre distinti un po'dalla solita scena indie rock

[nevvero?]

due ascolti, tanto per non perdersi il divertimento di discuterne. lo scorrere del disco 1 mi piace (non poco) fino a 'here comes the night time' compresa. poi quella che per me è un'enorme crepa ('normal person'), un pezzo manierista ('you already know') e l'obesa 'joan of arc', che vive essenzialmente di quel ritornello incrociato coro-assagne-butler. del secondo avrei tenuto solo 'afterlife' e l'avrei fatta uscire come singolo. il resto boh, è roba buona per colonne sonore o musica generica da scopata a chi piace il sottofondo. con 'supersymmetry' consigliata per il 69.

[nickdc]

Come avviene anche per videogiochi e company le recensioni di vari siti di punta sono sempre poco credibili, chissà quali compensi ci sono dietro.

Secondo me bisognerebbe ascoltarlo il disco, piuttosto che farsi paranoie sul quel che ne sarà tra 10 anni.
A me il disco piace, più lo ascolto e più migliora, se poi quando sarò vecchio sarò l'unico a ricordarmelo o se saremo in milioni a me sinceramente importa poco.

[nickdc]

due ascolti, tanto per non perdersi il divertimento di discuterne. lo scorrere del disco 1 mi piace (non poco) fino a 'here comes the night time' compresa. poi quella che per me è un'enorme crepa ('normal person'), un pezzo manierista ('you already know') e l'obesa 'joan of arc', che vive essenzialmente di quel ritornello incrociato coro-assagne-butler. del secondo avrei tenuto solo 'afterlife' e l'avrei fatta uscire come singolo. il resto boh, è roba buona per colonne sonore o musica generica da scopata a chi piace il sottofondo. con 'supersymmetry' consigliata per il 69.

Secondo me il difetto principale del disco è che molte tracce sono troppo lunghe, avrebbero potuto facile accorciarle di qualche minuto buono senza perdere nulla.

PS, normal person per ora è la mia preferita

[nevvero?]

PS, normal person per ora è la mia preferita

il mondo è vario, per carità. poi magari cambio idea anche io. due ascolti non sono niente. è più che altro sul secondo disco che nutro fortissimi dubbi già da ora.

[walt white]

Finally got it!

Prima impressione ottima , anche se non tutto mi convince.

Una sforbiciata qua e là non avrebbe guastato e in alcuni casi la produzione mi sembra soffocare un po' la vitalità delle canzoni.
Vedi per esempio Here Come The Night Time: mi piace, ma la preferisco nella versione live, la versione in studio mi risulta quasi anestetizzante e piazzata lì in mezzo, con i suoi 6 minuti di durata, penalizza la fluidità del lato A.

Flashbulb Eyes mi fa impazzire, sembra tipo John Lennon nel 2013 prodotto dagli MGMT.
We Exist è trascinante, e la tastierina che parte in coda mi piace da morire.

Porno mi è cresciuta tanto: suoni ganzi e sul piano melodico mi ricorda piacevolmente i Depeche Mode.
Sumpersymmetry toccante e raffinata. L'avessero tagliata a 5 minuti sarebbe stata una gemma asoluta, imho.

L'accoppiata Awful Sound-It's Never Over è notevole e Normal Person la trovo fondamentale nell'economia del primo disco: il suo suono grezzo - relativamente perlando - si contempera alla perfezione con la patina che ammanta degli altri pezzi.

Joan Of Arc: continua a non piacermi. L'intro finto-cattivo lo trovo vacuo e fine a se stesso, il coro è generico e melodicamente brutto e le parti in francese cantate da Regine sono insopportabili.

[nikoz]

le recensioni orripilanti di theneedledrop su youtube,

ma questo è il tipo rasato con gli occhiali da hipster che mi esce come link suggerito ogni volta che ascolto una canzone su Youtube? quello che si crede una gran intellettuale ma in fondo non dice niente?

Lo odio, ma ogni tanto qualche suo video lo guardo..

Ma lo odio, ecco.

[Giubbo]

le recensioni orripilanti di theneedledrop su youtube,

ma questo è il tipo rasato con gli occhiali da hipster che mi esce come link suggerito ogni volta che ascolto una canzone su Youtube? quello che si crede una gran intellettuale ma in fondo non dice niente?

Lo odio, ma ogni tanto qualche suo video lo guardo..

Ma lo odio, ecco.

più che da odiarlo c'è da provare una gran indifferenza, perché il web si sta riempiendo sempre più di persone del genere, che devono dire la loro su cose per le quali non sono stati interpellati da nessuno. l'opinionismo non è mai stato così assordante.

[walt white]

Due recensioni positive che mi piacciono:

http://stereogram.gq...or/#?refresh_ce

http://sentireascolt...fire-reflektor/

[White Duke]

Due recensioni positive che mi piacciono:

http://stereogram.gq...or/#?refresh_ce

http://sentireascolt...fire-reflektor/

mah, la prima non mi piace e non mi sembra nemmeno troppo a fuoco, la seconda invece è scritta davvero molto bene.

[unkle]

non avevo fatto caso alla cover, utilizzabile come meme per un facepalm

[corrigan]

il primo disco è immondo, roba da tre secco. il secondo non sarebbe malaccio (roba da sufficienza piena, non di più) ma tutti i pezzi sono incredibilmente lunghi, senza alcun motivo per esserlo, senza neanche un ritornello da ricordare. l'unica traccia valida per me è It's Never Over.

testi francamente imbarazzanti, ridicoli davvero. poi la gente rompe le palle a Bono.

un 5, a voler essere di manica larga. copertina perfino peggio di quella dell'ultimo di jay z

[Moontesquieu]

Anche io l' ho riascoltato stamattina, secondo me stanno in piedi 3-4 pezzi sui tredici del disco e tra quei quattro (siamo buoni) non c' è un pezzo memorabile che uno. Il resto è terrificante. Nelle parti strumentali ho provato forte imbarazzo per loro: assolutamente spaesati fuori dal loro ambito.
Povero recensore (chiunque sia)

[White Duke]

.
Povero recensore (chiunque sia)

[Moontesquieu]

Poor Duca

[White Duke]

o povero te se la leggerai...chissà...

[Moontesquieu]

o povero te se la leggerai...chissà...

Certo che la leggerò. Ma poi io alla fine sono buono anche se uno la pensa diversamente da me, più altro è una recensione che ti espone a critiche in ogni caso, qualunque sia il giudizio, è una vecchia sporca storia

[Fallen Angel]

Nel complesso il disco mi piace, anche se devo dargli ancora diversi ascolti

[Piper]

questo disco è una merda






poi magari argomento pure...

[nickdc]

Devo dire che all'inizio mi aveva preso parecchio, col tempo invece mi sta un po' scadendo, canzoni troppo lunghe e dispersive, io di solito amo ascoltare gli album dalla prima all'ultima traccia tutto d'un fiato, ma con questo la storia si fa pesante.

[ilrosso]

a me pare na mezza zozzeria

[Camouflage]

Disco del mese con recensione del Duca in persona Thread da spostare!
http://www.ondarock....e_reflektor.htm

[Gozer]

trollata epocale del Bercella.

[floods]

La copertina è talmente repellente che non mi fa venir voglia nemmeno di ascoltare degli snippets... però la rece del duca stuzzica... loro non mi sono mai piaciuti granchè (a parte qualcosa del primo) ma magari stavolta che stanno deludendo quasi tutti i loro fans della prima ora, potrebbero piacere a me.

[Michael Jimmy Bill]

Disco del mese con recensione del Duca in persona Thread da spostare!
http://www.ondarock....e_reflektor.htm

Sì, da spostare qui.

con tanto di triplete in bacheca

I see what you did to combatrock there

Comunque rece>disco (la citaz "Ma vaffanzum" apprezzatissima poi da queste parti) e con tutto che tra uno sghignazzo e l'altro Joan of Arc e Afterlife ne stanno uscendo fuori come giganti.

[nikoz]

BUM! 8. E adesso come la mettiamo bitches?

Il disco mi piace ma è un po' un'impresa ascoltarselo tutto dall'inizio alla fine..

Afterlife tutti la osannano ma è forse quella che mi dice meno (assieme all'ultima)..

[walt white]

Solidarietà a Bercella... .
Devo ancora leggere la rece.

Ieri sera me lo sono sparato ad alto volume in macchina e wow, che goduria!
Anche se rimane un senso di amarezza/rammarico per l'opera straordinaria che poteva essere e invece, imho, non è.

[Embryo]

Per me il Duca ha colto in pieno, altro che trollata. Gli faccio anche i complimenti per non aver citato "Remain in Light", perché non ci sarei riuscito. È la prima cosa che mi è venuta in mente. Mi aspettavo una pacchianata, invece hanno intrapreso una strada coraggiosa con un disco che, nel suo insieme, si mangia "The Suburbs" a colazione, giusto per non usare espressioni più colorite.

[Waterfall]

recensione fantastica

[Damy]

La copertina è talmente repellente che non mi fa venir voglia nemmeno di ascoltare degli snippets... però la rece del duca stuzzica... loro non mi sono mai piaciuti granchè (a parte qualcosa del primo) ma magari stavolta che stanno deludendo quasi tutti i loro fans della prima ora, potrebbero piacere a me.

Ho fatto esattamente lo stesso pensiero. Ho ascoltato solo il singolo, e le sonorità mi piacciono. Peccato per la voce però, non so se riuscirò ad ascoltarla per tutto il disco

[Trespassive-aggressive]

Recensione molto piú bella del disco.

[sfos]

Non riesco ad ascoltarlo

[marcio]

Non riesco ad ascoltarlo

io ho ascoltato a spizzichi sul tubo, ma mandando avanti ogni traccia che non ce la faccio a finirne una, a me sembra una discreta merdata
ci riprovo, ma mi sa che non è roba per me

[Trespassive-aggressive]

ci riprovo, ma mi sa che non è roba per me

Non sei obbligato.
C'è roba molto migliore in giro.

[marcio]

ci riprovo, ma mi sa che non è roba per me

Non sei obbligato.
C'è roba molto migliore in giro.

ma no, provo ancora a sentire qualche traccia, vediamo se scatta la scintilla (ma dubito: i 2 singoli che ho sentito abbondantemente sono una schifezza, e mi è parso tutto così)
e poi dura un'ora e mezza, è troppo lungo per me

[wild horse]

Il Duca è riuscito a citare il triplete anche nella recensione sull'ultimo disco degli Arcade Fire. Questa è da applausi

"con tanto di triplete in bacheca composto da disco di platino, Grammy e Brit Awards"

triplete

triplete

triplete




triplete

[LM]

Allora, non è una merda. Qualche bel pezzo c'è anche.
Il problema fondamentale è che tutto quello che vorrei trovare in un disco degli Arcade Fire qua non c'è.
E poi vabbè, è troppo lungo, io vorrei anche riascoltarlo qualche volta per digerirlo meglio ma mi devo prendere un pomeriggio libero...

[MilleLire]

Boh, il Duca ha talmente ben motivato le sue impressioni positive sul disco che tutti questi "il disco è una merda" senza una spiegazione mi paiono davvero stroncature preconcette, tanta era la voglia di stroncarlo che non ci si addentra nemmeno troppo nell'ascolto.

[nevvero?]

pardon. non ho capito perché le origini degli arcade fire non avrebbero potuto preconizzare un futuro radioso (uso il verbo potere perché per me non è stato così radioso come invece furono radiose le origini, qualitativamente parlando). oppure si intendeva parlare solo di successo in termini quantitativi dei primi due rispetto ai sobborghi? così la tesi è già più sostenibile, ma trovo che comunque gli arcade fire abbiamo conquistato metri di visibilità in campo mainstream con ritmi costanti e serrati dal primo al quarto disco. vedo una crescita lineare del tutto compatibile con gli approdi odierni.
per quanto riguarda la recensione direi che lascia a desiderare solo nelle argomentazioni (che praticamente non ci sono, dai) a sostegno della bontà del secondo disco e quindi perfettamente in linea col disco stesso per come l'ho assorbito io.

[nevvero?]

triplete

insieme a ortodosso, vera chicca inter nos.

[nevvero?]

un disco che, nel suo insieme, si mangia "The Suburbs" a colazione

su questo sono d'accordo 100.

[Gozer]

Boh, il Duca ha talmente ben motivato le sue impressioni positive sul disco che tutti questi "il disco è una merda" senza una spiegazione mi paiono davvero stroncature preconcette, tanta era la voglia di stroncarlo che non ci si addentra nemmeno troppo nell'ascolto.

A me sembra che qualcuno abbia motivato anche il perché gli fa schifo. Io per esempio sul singolo di lancio mi espressi in abbondanza. E a distanza di tempo confermo: una delle cose più inutili che io abbia ascoltato quest'anno. Il disco è invece un buon candidato al peggiore di sempre, ma posso solo supporlo visto che l'ho tolto dopo due pezzi in preda a bestemmie in aramaico.
Dico solo che stavo rimpiangendo Merriweather post pavilion.

(E no, questo non era un post di motivazioni ovviamente)

[Moontesquieu]

Dopo scardinatori di scardinatori, va ora in onda recensori di recensioni, su ondachannel .

A parte gli scherzi, i riferimenti che ha trovato il Duca mi sembrano azzeccati: Remain in Light per l' attitudine afro-elettronica e Station to Station per la stesura lunga dei brani. Ritorno un attimo sulla rece di Pitchfork per dire che questi sono parallleli sensati, non certo quelli con il White album ( ).
Detto ciò continuo proprio per questo, a mio modo di vedere, questo non è un disco più ambizioso dei precedenti, ma più nostalgico, proprio perché si fonda su idee già sviscerate ottimamente da altri e la produzione di Murphy non è riuscita nel tentativo di rivisitarle in chiave contemporanea.
Come già dissi qualche pagina fa secondo me mancano proprio le canzoni. Passi Reflektor, che ho difeso anche io e che sembra una tipica progressione loro benché murphyzzata (nel senso dei ritmi afro e degli inserti elettronici) e stiracchiata, passi Afterlife, ma il resto non mi convince, la melodia non prende il sopravvento, magari azzeccano qualche riff come in Joan of Arc ma non è sostenuto dagli altri elementi della canzone. Per farla breve, bene il riferimento a Talking Heads e Bowie, ma non sento l' immediatezza di Born Under Punches, la raffinatezza di Station to Station (il pezzo) o un ritmo capace di mandarti K.O. come in Crosseyed and Painless.
Per quel che riguarda le parti strumentali continuo a faticare a trovarne il senso, sotto sotto anche il Duca in recensione dice che verso la fine vorresti stopparle ma poi per fortuna finiscono loro prima. Lui le interpreta come un segnale di cambiamento di registro stilistico, per me se le potevano evitare, soprattutto le parti droniche, quelle lasciatele ad Hecker, dai .

Ma questa chiaramente è solo una mia opinione.

[walt white]

Ci sta anche che non piaccia pure a chi crede nelle qualità di questa band. Si tratta d'un lavoro che segna un drastico cambio di rotta sul piano degli arrangiamenti (e dei suoni).

Sperando che vadano avanti ancora qualche anno e sfornino ancora 2-3 dischi, suppongo che un giorno potremo dire "preferisco quella fase degli AF a quell'altra", come si fa con tante band del passato che hanno campiuto un percorso non lineare.

[Seattle Sound]

Per quel che riguarda le parti strumentali continuo a faticare a trovarne il senso, sotto sotto anche il Duca in recensione dice che verso la fine vorresti stopparle ma poi per fortuna finiscono loro prima. Lui le interpreta come un segnale di cambiamento di registro stilistico, per me se le potevano evitare, soprattutto le parti droniche, quelle lasciatele ad Hecker, dai .

saranno in chiave trollesca come la copertina con la statua che fa il facepalm

[MilleLire]

Boh, il Duca ha talmente ben motivato le sue impressioni positive sul disco che tutti questi "il disco è una merda" senza una spiegazione mi paiono davvero stroncature preconcette, tanta era la voglia di stroncarlo che non ci si addentra nemmeno troppo nell'ascolto.

A me sembra che qualcuno abbia motivato anche il perché gli fa schifo. Io per esempio sul singolo di lancio mi espressi in abbondanza. E a distanza di tempo confermo: una delle cose più inutili che io abbia ascoltato quest'anno. Il disco è invece un buon candidato al peggiore di sempre, ma posso solo supporlo visto che l'ho tolto dopo due pezzi in preda a bestemmie in aramaico.
Dico solo che stavo rimpiangendo Merriweather post pavilion.

A me pare prematura una stroncatura dopo 2 pezzi, ma ammetto che a volte lo faccio anche io, c'è troppa musica da scoprire per perdere tempo con quella brutta, ma questo è comunque un gruppo che merita un ascolto più per quello che ci ha regalato (secondo me) nei primi due dischi.
Comunque ancora devo prendere posizione, l'ho ascoltato una volta e non mi suscita nulla di cui parlate: nè sento arrangiamenti retrò, produzioni mostruosamente carenti, nemmeno questa svolta epocale della loro musica.
Il genere danzereccio non mi ha mai entusiasmato ma mi pare che in alcuni pezzi imbrocchino la melodia (Porno, Afterlife che sono nel secondo disco) con lo stile e la capacità di scrittura che li contraddistingue. Non concordo quindi nemmeno con chi dice che si riconoscono solo dalla voce.