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Reflektor (2013) - Il Nuovo Album Degli Arcade Fire


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382 replies to this topic

#251 uomoz

    ឡុកឡាក់

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Inviato 01 novembre 2013 - 15:58

però no un 8 fioi!!
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#252 blackwater

    Scaruffiano

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Inviato 01 novembre 2013 - 16:00

però no un 8 fioi!!


Eccallà!
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... sei solo chiacchiere e Baraghini 

 


#253 White Duke

    facente parte dell'élite

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Inviato 01 novembre 2013 - 19:05

pardon. non ho capito perché le origini degli arcade fire non avrebbero potuto preconizzare un futuro radioso (uso il verbo potere perché per me non è stato così radioso come invece furono radiose le origini, qualitativamente parlando). oppure si intendeva parlare solo di successo in termini quantitativi dei primi due rispetto ai sobborghi? così la tesi è già più sostenibile, ma trovo che comunque gli arcade fire abbiamo conquistato metri di visibilità in campo mainstream con ritmi costanti e serrati dal primo al quarto disco. vedo una crescita lineare del tutto compatibile con gli approdi odierni.
per quanto riguarda la recensione direi che lascia a desiderare solo nelle argomentazioni (che praticamente non ci sono, dai) a sostegno della bontà del secondo disco e quindi perfettamente in linea col disco stesso per come l'ho assorbito io.


intendevo dire che difficilmente, ai tempi di Funeral, avrebbero pronosticato di finire in cima alle classifiche americane.
  • 0
"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)

#254 edo

    Groupie

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Inviato 01 novembre 2013 - 21:22

Concordo molto con la recensione e su questo punto in particolare^. Infatti lo stesso successo ricevuto ha cambiato inevitabilmente come si esprimono. Ho sempre visto differenze enormi tra gli album, nel bene e nel male.

E sono d'accordo invece con lm sul fatto che tutto ciò che ho sempre cercato in loro non è esposto chiaro e tondo nel nuovo album, che ha delle punte memorabili (afterlife io la tengo tra i singoli dell'anno), ma non una buona continuità nè una linearità che a mio parere è quasi sempre stata lor propria..
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#255 Fallen Angel

    Zoolander

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Inviato 02 novembre 2013 - 07:55

Devo dire che all'inizio mi aveva preso parecchio, col tempo invece mi sta un po' scadendo, canzoni troppo lunghe e dispersive, io di solito amo ascoltare gli album dalla prima all'ultima traccia tutto d'un fiato, ma con questo la storia si fa pesante.

In sostanza condivido. Per me rimane un bel disco, epico ed evocativo, ma dai suoni modaioli, il che non è per forza un male in sé. Ad ogni modo resta ben superiore al precedente The suburbs
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#256 Waterfall

    Roadie

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Inviato 02 novembre 2013 - 11:49

ma io penso che il riferimento al white album sia solo per dire che e' piu' vario dei precedenti(anche se secondo me il calderone vero era suburbs).Funeral = indie, neon bible= springsteen, reflektor = dance
detto questo gli arcade fire sono un gruppo unico
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#257 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

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Inviato 02 novembre 2013 - 12:33

gli arcade fire sono un gruppo unico


Verrebbe da dire "meno male", ma purtroppo non è così: se c'è un motivo per cui davvero li detesto, ben oltre la loro musica, che è colata a picco solo di recente ("Neon Bible" continua a piacermi abbastanza), è proprio l'orrida estetica che hanno generato e che ha infestato una marea di band indie, soprattutto in America. Sono gli untori definitivi della musica alternativa.
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#258 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 02 novembre 2013 - 12:44

("Neon Bible" continua a piacermi abbastanza)


:facepalm:

Immagine inserita


meglio una coltellata nella schiena, ben affondata
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#259 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

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Inviato 02 novembre 2013 - 12:56

?

Lassie non mi pare esattamente una novità, se poi tu leggi solo quando ti va e ti accorgi delle cose dopo anni non so cosa dirti.
E comunque c'è una lieve differenza fra "mi piace abbastanza" e "non vivo senza", vedi tu se riesci a coglierla (ti do un aiutino: se fosse un disco dei Suede non sarebbe fra i loro top-5).
Quello dopo mi fa schifo, il nuovo come ho detto è plausibilmente fra i peggiori di sempre, quindi non vedo proprio cosa tu abbia da chiacchierare.
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#260 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 02 novembre 2013 - 12:59

?

Lassie non mi pare esattamente una novità, se poi tu leggi solo quando ti va e ti accorgi delle cose dopo anni non so cosa dirti.
E comunque c'è una lieve differenza fra "mi piace abbastanza" e "non vivo senza", vedi tu se riesci a coglierla (ti do un aiutino: se fosse un disco dei Suede non sarebbe fra i loro top-5).
Quello dopo mi fa schifo, il nuovo come ho detto è plausibilmente fra i peggiori di sempre, quindi non vedo proprio cosa tu abbia da chiacchierare.


ma no, è che pensavo non ti piacessero proprio; non leggo tutto, ovvio, già perdo abbastanza tempo qua figurarsi se dovessi leggere tutto
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#261 Kim

    Flyin' Cats

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Inviato 02 novembre 2013 - 13:16

leggendo la rece ho riprovato altri ascolti ma confermo quanto detto ai primi, mi fa abbastanza cagare. Sinceramente ho provato a cercare i riferimenti a remain in light, close to me, a Bowie ma proprio zero. Di tutti i loro confermo funeral e questo lo metto in fondo alla lista. E' un disco poco sincero, almeno a me arriva cosi.
  • 3

#262 nevvero?

    What we do is secret

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Inviato 02 novembre 2013 - 13:31


gli arcade fire sono un gruppo unico


Verrebbe da dire "meno male", ma purtroppo non è così: se c'è un motivo per cui davvero li detesto, ben oltre la loro musica, che è colata a picco solo di recente ("Neon Bible" continua a piacermi abbastanza), è proprio l'orrida estetica che hanno generato e che ha infestato una marea di band indie, soprattutto in America. Sono gli untori definitivi della musica alternativa.


Ieri ho sentito il promo del disco in radio, forse Deejay. La chiosa era "Arcade Fire, il gruppo più influente del pianeta". Ok che ascolto poco la radio ma è una frase che mi ha fatto tornare in mente quello che dicevano gli stessi promo a proposito degli Oasis ai tempi di (What's the Story). Forse nel caso degli Oasis era tipo "la migliore rock band del pianeta". Idem per i Muse a metà strada.
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#263 nevvero?

    What we do is secret

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Inviato 02 novembre 2013 - 13:32


...


intendevo dire che difficilmente, ai tempi di Funeral, avrebbero pronosticato di finire in cima alle classifiche americane.


thanks.
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#264 nickdc

    pivello

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Inviato 02 novembre 2013 - 16:05

Ieri ho sentito il promo del disco in radio, forse Deejay. La chiosa era "Arcade Fire, il gruppo più influente del pianeta". Ok che ascolto poco la radio ma è una frase che mi ha fatto tornare in mente quello che dicevano gli stessi promo a proposito degli Oasis ai tempi di (What's the Story). Forse nel caso degli Oasis era tipo "la migliore rock band del pianeta". Idem per i Muse a metà strada.


Il fatto che siano arrivati pure sulle radio italiane mi preoccupa, assai.
  • 0

#265 walt white

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Inviato 02 novembre 2013 - 17:41

Io ne sono contento, invece.

Gli AF hanno firmato un contratto per la distribuzione/promozione con la Capitol e suppongo sia la Capitol a decidere gli sciocchi slogan che si sentono in radio. Mica crederete siano gli AF a decidere di spacciarsi per "band più influente del pianeta?". Chissà, può darsi pure che lo pensino, ma penso deleghino certe scelte ad altri.

Io non ascolto musica per sentirmi alternativo, ascolto la musica alternativa perchè spesso mi sembra migliore di quella mainstream. E se la buona musica alternativa - secondo i miei gusti - diventa mainstream vuol dire che la qualità di quest'ultima sta migliorando.
Magari sentire nei principali network italiani gente come Bill Callahan, Cut Copy, Matana Roberts, Tu Fawning...
  • 2

#266 Donkeyshot

    pivello

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Inviato 02 novembre 2013 - 17:44

Anche per me è un lavoro da 4 :( , ho provato ad aspettare qualche giorno prima di ascoltarlo, per non lasciarmi influenzare dall'hype sia in senso positivo che negativo, e l'ho trovato davvero un disco brutto. Pure per me c'è poca spontaneità, ma soprattutto sento una totale mancanza di coesione nel lavoro finale (in definitiva non capisco dove vogliano andare a parare, in senso negativo ovviamente). I riferimenti scritti in recensione ci saranno pure :unsure: , non so, ma tutto sembra perdersi in caotiche accozzaglie di idee con il risultato finale di non farmi rimanere niente alla fine. Non una melodia memorabile, non un testo significativo, nessuna idea valida di fondo.

Premetto che non ho mai avuto pregiudizi nei loro confronti apprezzando molto sia Funeral che Neon Bible, e non disdegnando neppure The Suburbs (che togliendo 3 - 4 pezzi di troppo forse non sarebbe stato troppo lontano dai primi due lavori), ma questo proprio no.
  • 1

#267 Waterfall

    Roadie

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Inviato 02 novembre 2013 - 19:56

sperare nell'anonimato di una band e' triste,che poi gli arcade fire non hanno mai avuto il suono indie tipo radiohead.Funeral anche ha un suono "epico",era scontato che la distribuzione migliorasse.Poi scusate posso lamentarmi se ho potuto comprare un disco che volevo il primo giorno che e' uscito?
  • 0

#268 White Duke

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Inviato 02 novembre 2013 - 20:32

i riferimenti a remain in light, close to me,


Pensa invece che io, prima di mettermi a scrivere, non leggo le recensioni altrui per paura che qualcosa mi rimanga "attaccato", ma ho letto poi (con discreta sorpresa) di non essere stato l'unico a notarlo. Nella bella recensione di Fabrizio Zampighi su SA (bella per come è scritta, ma anche per come ha messo a fuoco il disco, anche se ovviamente su certe singole impressioni non mi ritrovo, ma ci sta) si legge: "...i Cure annusati nei fraseggi di Here Comes The Night Time".

Invece Remain In Light manco l'ho citato :P
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#269 Claudio

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Inviato 02 novembre 2013 - 20:57

è proprio l'orrida estetica che hanno generato e che ha infestato una marea di band indie, soprattutto in America. Sono gli untori definitivi della musica alternativa.


Io non so neanche quale sia, per dire, sta estetica... in cosa consiste? :blink:
Alcune loro canzoni mi piacciono, altre no, come per tutti. Certo se i gusti musicali diventano una cosa così cervellotica da chiamare in causa anche l'estetica e gli untori, diventa proprio dura...
  • 0

#270 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 02 novembre 2013 - 21:27

Non conosco nulla del gruppo. Ho ascoltato qualche volta "Reflektor" canzone e non mi è dispiaciuta: il riferimento ai T.H. ci può anche stare nella prima parte (certo non a "Remain", forse più a "Speaking in Tongues") come pure a i Cure per la seconda parte della song. Come scrivono altri forse è la lunghezza a non convincere, ma il fatto che sia ballabile forse ne da un senso, Rimango comunque sempre scettico sulla reale proposizione di linguaggi nuovi da parte delle nuove band pop e rock odierne, che sembrano invece più degli sciacalli alla caccia di una preda cacciata già da altri, ma qualcosa di originale qualche volta riesce ad uscire Ho letto su giornali riferimenti anche a Michael Jackson (!)... Forse per "We Exist"? asd bel pezzo
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Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#271 Gozer

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Inviato 03 novembre 2013 - 00:31

Io non so neanche quale sia, per dire, sta estetica... in cosa consiste? :blink:
Alcune loro canzoni mi piacciono, altre no, come per tutti. Certo se i gusti musicali diventano una cosa così cervellotica da chiamare in causa anche l'estetica e gli untori, diventa proprio dura...


Certo che se non si capisce che nella musica c'è una componente definibile col termine "estetica", e si perde pure tempo a scrivere recensioni, diventa proprio dura...
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#272 Moontesquieu

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Inviato 03 novembre 2013 - 10:05

Invece Remain In Light manco l'ho citato :P


Duca non bluffare, durante la diretta su OK Radio l' ho sentito distintamente, e ripeto di averlo trovato azzeccato
Spoiler

  • 0

#273 unkle

    you fucking people make me sick

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Inviato 03 novembre 2013 - 10:25


Io non so neanche quale sia, per dire, sta estetica... in cosa consiste? :blink:
Alcune loro canzoni mi piacciono, altre no, come per tutti. Certo se i gusti musicali diventano una cosa così cervellotica da chiamare in causa anche l'estetica e gli untori, diventa proprio dura...


Certo che se non si capisce che nella musica c'è una componente definibile col termine "estetica", e si perde pure tempo a scrivere recensioni, diventa proprio dura...


concordo, e direi alla fine quasi ovvio.
a me vedendo questi "nuovi" Aracade Fire mi viene in mente la svolta musicale ed estetica di Sufjan Stevens, tutta elettronica, glitter, tribalismo e colori pastello, 'na tristezza immane.
  • 1

#274 nikoz

    Nicola Serafini

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Inviato 03 novembre 2013 - 10:53

Ho letto su giornali riferimenti anche a Michael Jackson (!)... Forse per "We Exist"? asd bel pezzo


Billie Jean + Like A Virgin, essenzialmente.

Su Reflektor (la canzone) nelle strofe ci sento anche un po' di Moroder in quei synthoni in sottofondo.
  • 0

Muzak I do:
Worlich.com


#275 Kim

    Flyin' Cats

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Inviato 03 novembre 2013 - 11:26


i riferimenti a remain in light, close to me,


Pensa invece che io, prima di mettermi a scrivere, non leggo le recensioni altrui per paura che qualcosa mi rimanga "attaccato", ma ho letto poi (con discreta sorpresa) di non essere stato l'unico a notarlo. Nella bella recensione di Fabrizio Zampighi su SA (bella per come è scritta, ma anche per come ha messo a fuoco il disco, anche se ovviamente su certe singole impressioni non mi ritrovo, ma ci sta) si legge: "...i Cure annusati nei fraseggi di Here Comes The Night Time".

Invece Remain In Light manco l'ho citato :P


fai bene a non leggere altre rece prima di scrivere, farei esattamente lo stesso, capisco e condivido il discorso affinchè niente rimanga attaccato, rimane il fatto, che come la percezione di un album sia assolutamente soggettiva, anche se in 10 scrivono di assonanze tra Talking Heads e Cure o New Order ( arridatemi blue monday!!!! ) con AF, rimane il fatto che io non le rilevo e lo scrivo. Semplice esternazione di un parere.
Ho apprezzato moltissimo la tua bio sui Krisma, gruppo che stra adoro, e ricordo che grazie ad una tua rece sugli stateless ho scoperto proprio quel gruppo, questa volta però , proprio perchè il disco di cui stiamo parlando, per me è assolutamente costruito a tavolino più che in sala, è prolisso e melenso, con annesso il drone iniziale che non ha alcun senso se non...famolo strano, però questa volta per quanto mi riguarda questo è un disco da 5. Da loro, mi aspettavo moolto di più. Magari meno fragrore e più intimisto (cit . CSI ) asd
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#276 White Duke

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Inviato 03 novembre 2013 - 12:07

@Kim Infatti condivido la tua riflessione, e ci manca pure che non puoi esprimere un parere! E' già importante (per me) che qualcuno scopra, o apprezzi , anche un solo disco fra quelli di cui scrivo, e inoltre non mi sogno lontanamente che ci sia anche solo una persona al mondo d'accordo su tutto quello che tratto :D

@Moon: nella recensione non l'ho citato, se l'ho fatto in radio non lo so ma mi fido...tieni presente che la trance radiofonica gioca brutti scherzi...piuttosto concordo con chi, qui sopra, lo avvicina di più a Speaking In Tongues, che fa molte più concessioni alla dance ripetto a Remain In Light, in fin dei conti assai più focalizzato sull'afro rispetto a Reflektor.
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#277 Claudio

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Inviato 03 novembre 2013 - 14:40


Io non so neanche quale sia, per dire, sta estetica... in cosa consiste? :blink:
Alcune loro canzoni mi piacciono, altre no, come per tutti. Certo se i gusti musicali diventano una cosa così cervellotica da chiamare in causa anche l'estetica e gli untori, diventa proprio dura...


Certo che se non si capisce che nella musica c'è una componente definibile col termine "estetica", e si perde pure tempo a scrivere recensioni, diventa proprio dura...


Sicuro di non sopravvalutare la cosa?
A me francamente frega meno di zero dell'estetica di Kanye West (che mediamente mi fa cagare), mi godo le sue grandissime canzoni punto e basta. Perché per gli Arcade Fire dovrebbe funzionare diversamente?
E soprattutto: machissenefrega se tanti gruppi indie hanno copiato la loro estetica no? Poi, io ho letto la recensione del Duca, e mi è sembrata molto interessante perché parla soprattutto di musica, che dovrebbe essere la cosa di maggior interesse anche per i lettori.

Insomma, è il solito discorso della forma e della sostanza: per me conta sempre molto più la seconda.
  • 0

#278 Seattle Sound

    Non sono pigro,è che non me ne frega un cazzo.

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Inviato 03 novembre 2013 - 14:59

Insomma, è il solito discorso della forma e della sostanza: per me conta sempre molto più la seconda.


"un discorso che andrebbe approfondito"
  • 1

Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


#279 Reinessenz

    Roadie

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Inviato 04 novembre 2013 - 13:11

Ho sentito il disco e mi accodo a quanti ne hanno parlato male.
Il primo ascolto e stato scioccante, col secondo sono stato un po' più lucido.
Ciò che mi delude maggiormente è la produzione, con suoni goffi da scarto LCD soundsystem (il basso in particolare mi ha disturbato parecchio); ma anche le canzoni stavolta sono zoppicanti; tanto che la title track è il brano migliore (certo poteva durare 3 minuti meno). E non vale comunque quanto i migliori pezzi di Suburbs (ready to start ad esempio), disco che già per me era un tracollo rispetto ai primi due.
Afterlife è la seconda traccia che merita un ascolto, mentre "Joan of Arc" non va oltre il piacevole ritornello (potevano svilupparlo meglio e farci una discreta canzoncina). Orrendi quasi tutti gli altri pezzi del disco 1 (specialmente quello mezzo reggae, e anche Here Comes the Night mi annoia a morte), inutili quelli del disco 2 (Porno pure orrenda, gli altri lunghi un'infinità rispetto a quanto necessario).
Vediamo a un ultimo ascolto quali altre considerazioni verranno fuori; per ora è un'insufficienza piena.

  • 2

#280 Gozer

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Inviato 04 novembre 2013 - 13:34

Sicuro di non sopravvalutare la cosa?
A me francamente frega meno di zero dell'estetica di Kanye West (che mediamente mi fa cagare), mi godo le sue grandissime canzoni punto e basta. Perché per gli Arcade Fire dovrebbe funzionare diversamente?

Ma che hai capito? Non stavo parlando del look, ma dell'estetica musicale. :facepalm: al quadrato.


Insomma, è il solito discorso della forma e della sostanza

Separare le quali, sempre sulle basi più arbitrarie possibile, è la cosa che da sempre rende patetica la critica musicale (e artistica in generale). Non è altro che un escamotage per giustificare le proprie idiosincrasie: mi piace? E' sostanza. Non mi piace? E' forma.
Per me invece è sempre tutto forma e sostanza, che mi piaccia o no, poi si cerca di interpretarla al massimo.
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#281 Claudio

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Inviato 04 novembre 2013 - 14:05


Sicuro di non sopravvalutare la cosa?
A me francamente frega meno di zero dell'estetica di Kanye West (che mediamente mi fa cagare), mi godo le sue grandissime canzoni punto e basta. Perché per gli Arcade Fire dovrebbe funzionare diversamente?

Ma che hai capito? Non stavo parlando del look, ma dell'estetica musicale. :facepalm: al quadrato.


Ok, allora risparmiamoci le faccette simpatiche e parliamone di questa "estetica musicale". Per te in cosa consiste? Io non l'ho capita bene... erano un gruppo un po' wave enfatico ("Funeral"), poi sono diventati un po' più alt-rock e meno immediati ("Neon Bible"), quindi si sono più orientati sul formato pop ("The Suburbs"), e ora hanno tirato fuori un guzzabuglio elettro-rock-dance mutante. Qual è l'estetica musicale deleteria che ha influenzato milioni di band alternative?
  • 0

#282 Gozer

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Inviato 04 novembre 2013 - 14:09

Qual è l'estetica musicale deleteria che ha influenzato milioni di band alternative?


La coralità da boyscout dei primi due album (nel secondo per fortuna mitigata dalle influenze wave, maggiori rispetto al primo: in sostanza è un disco di Echo & the Bunnymen per l'epoca di Pitchfork) e un certo modo sgraziato di cantare, preso come santino dagli hipster (la voce di lei addirittura insostenibile).
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#283 Claudio

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Inviato 04 novembre 2013 - 14:24

Qual è l'estetica musicale deleteria che ha influenzato milioni di band alternative?


La coralità da boyscout dei primi due album (nel secondo per fortuna mitigata dalle influenze wave, maggiori rispetto al primo: in sostanza è un disco di Echo & the Bunnymen per l'epoca di Pitchfork) e un certo modo sgraziato di cantare, preso come santino dagli hipster (la voce di lei addirittura insostenibile).


Ok, capisco. Ma il modo sgraziato di cantare da solo costituisce un'intera estetica musicale? Boh, a me sembra un po' poco per poterla definire, tanto più in un caso come questo di band che passa da un genere all'altro cambiando completamente pelle disco dopo disco.
Poi, oh, gli Arcade Fire non mi hanno mai fatto impazzire, mi piaceva "Funeral", molto poco i due successivi, ma non capisco proprio le ragioni di questo accanimento. Tra l'altro sono uno dei pochi gruppi che dà da mangiare qualcosa alla scena indie.
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#284 Gozer

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Inviato 04 novembre 2013 - 14:26

Ok, capisco. Ma il modo sgraziato di cantare da solo costituisce un'intera estetica musicale? Boh, a me sembra un po' poco per poterla definire

A me lo stile vocale, da sempre punto centrale della stragrande maggioranza della musica pop-rock, non sembra esattamente "un po' poco", che devo dirti.


Tra l'altro sono uno dei pochi gruppi che dà da mangiare qualcosa alla scena indie.

Sì, non diciamo cosa gli dà da mangiare però (me l'hai servita su un piatto d'argento ammettilo ashd ).
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#285 Claudio

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Inviato 04 novembre 2013 - 16:04


Ok, capisco. Ma il modo sgraziato di cantare da solo costituisce un'intera estetica musicale? Boh, a me sembra un po' poco per poterla definire

A me lo stile vocale, da sempre punto centrale della stragrande maggioranza della musica pop-rock, non sembra esattamente "un po' poco", che devo dirti.


Mettiamola così: è davvero la prima cosa che balza agli occhi ascoltando gli Arcade Fire di "Reflektor"? Per me no. E direi anche che molti gruppi prima di loro avevano quella "estetica", senza passare per questo come "untori".
In ogni caso, faccio proprio fatica a trovare un filo conduttore unitario-Arcade Fire attraverso i loro dischi, ascoltando "Reflektor" (il singolo) ho stentato parecchio a capire che fossero loro! (e anche il canto non mi sembrava sgraziato, semmai suadente-patinato-disco).
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#286 Gozer

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Inviato 04 novembre 2013 - 16:07

Mettiamola così: è davvero la prima cosa che balza agli occhi ascoltando gli Arcade Fire di "Reflektor"? Per me no.


Boh, ho sentito solo tre pezzi, direi che ho sofferto abbastanza. ashd
Quando ho fatto il discorso dell'influenza deleteria ho parlato di Arcade Fire in generale, non ho mica nominato Reflektor. Anche perché è appena uscito, non vedo proprio come avrebbe potuto essere influente.
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#287 Claudio

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Inviato 04 novembre 2013 - 16:33


Mettiamola così: è davvero la prima cosa che balza agli occhi ascoltando gli Arcade Fire di "Reflektor"? Per me no.


Boh, ho sentito solo tre pezzi, direi che ho sofferto abbastanza. ashd
Quando ho fatto il discorso dell'influenza deleteria ho parlato di Arcade Fire in generale, non ho mica nominato Reflektor. Anche perché è appena uscito, non vedo proprio come avrebbe potuto essere influente.


Ah, ecco. Mi chiedo sempre come si possa riuscire a esprimere giudizi apocalittici e definitivi su un album (per di più doppio) ascoltando solo tre tracce, ma vabbe'. Sull'estetica, mi arrendo: sono loro ad avere imposto al mondo il trend scout e della voce sgraziata, che mal gliene incoglia! ;D
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#288 walt white

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Inviato 05 novembre 2013 - 09:37

Gli Arcade Fire "untori della musica alternativa" non so se l'ho trovata più divertente ;D o più delirante asd .
Vabè :rolleyes: .

Sulla rece di Bercella: trovo che il palpabile entusiasmo abbia portato l'autore a centrare un po' troppo la disamina sulla band e non abbastanza - ma oh, son preferenze - sul disco, sulle canzoni. Qualche sottolineatura un po' bizzarra. Però discreta, direi.

Io confermo il mio giudizio: come doppio ha poco senso, ma la maggior parte delle canzoni, ancorchè troppo lunghe, sono fantastiche.
La doppietta Awful Sound-It's Never Over mi stende :luv: .
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#289 Blue Tears

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Inviato 07 novembre 2013 - 17:38

In giro sembra ci sia la gara per la recensione con più gruppi di riferimento citati: necessario ma non sufficiente per farsi un'idea dell'album. Nessun riferimento alle tematiche e ai testi del disco - eccetto tre righe che ho letto ieri sera su un altro giornaletto di musica. Eppure, cari redattori, siete delle ''Normal Person'' che sognano pure in inglese XD, dovreste comprendere i testi! Uno che tra non molti anni vorrà leggere qualcosa su una delle band più significative del rock, spulciando tra le recensioni contemporanee all'uscita del disco, non troverà nessun significato. Anche i vecchi appassionati del gruppo sono diventati delle ''Normal Person'': dai non abbiate paura a dire che vi piace! Finirete altrimenti come i vari attorucoli che compaiono in alcune performance degli Arcade Fire e che non c'entrano un cazzo (anzi il disco è la negazione di tutto ciò) con le tematiche dell'album - questa sì, come certe forme della campagna pubblicitaria, vera pecca del gruppo!
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#290 corrigan

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Inviato 08 novembre 2013 - 04:20

I testi sono patetici, le tematiche trite e superficiali, loro sono moralisti e drammatici, cosa che però era sopportabile quando c'erano le canzoni, vedi Neon Bible. Soddisfatto?
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「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった

 


#291 Blue Tears

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Inviato 08 novembre 2013 - 05:44

Non sono per nulla d'accordo, si tratta di un album che va ascoltato più volte. Certo Neon Bible è un capolavoro nei testi, nelle strutture musicali, soprattutto a livello compositivo. In Reflektor invece a livello musicale sono da apprezzare le soluzioni effettistiche che sanno rimescolare in modo originale diversi generi musicali, creando un impasto sonoro originale (es. vedi le sonorità Jamaicane ''industrializzate'' di Flashbulb Eyes). I testi naturalmente sono apparentemente semplici e si adattano perfettamente alla musica - si tratta di un gruppo rock, non di cantautori. Inoltre tutti i testi ripercorrono tematiche esistenziali di una certa consistenza e ''sofferenza''. Nessuno si è degnato di citare - anzi il titolo del film lo si è citato, mi riferisco ai sentimenti evocati - una delle fonti principali probabilmente per la rielaborazione del mito di Orfeo da parte del leader, ossia ''Orfeo Negro'' di M. Camus: ascolta, leggi il testo di qualche canzone connessa maggiormente alla pellicola, ripercorri con la mente alcuni spezzoni di quest'ultima ...e, se comprenderai quello stato d'animo, capirai la forza evocativa che hanno gli eterni e sempre uguali (come dici tu stesso) drammi dell'uomo - amore e morte compresi (Afterlife). Comunque non spetta a me divulgare o difendere il loro verbo. Ti dico solo che ad esempio se leggi il testo di ''We Exist'' non puoi dire che sta raccontando una storia superficiale - naturalmente non fermarti a come suona la traduzione italiana o alla semplicità delle parole, come ti dicevo prima sono adattate alla struttura musicale.
Naturalmente certe tematiche sono trite e ritrite ma bisogna vedere come le si tratta. Torno ad esempio indietro con l'album '' The Suburbs'': il tema della periferia e del relativo allontanamento da questa è stato trattato da diversi gruppi musicali, film, telefilm, ma chi ha ascoltato bene e letto i testi dell'album degli Arcade Fire non mi può dire che il tema di cui ho appena detto non sia stato trattato con una grande forza emotiva.
Certi atteggiamenti verso la vita o certe tematiche non possono coinvolgere tutti:è per questo che ci si riconosce in certi gruppi piuttosto che in altri.
Un'ultima cosa: trovo più moralisti, bigotti e superficiali quelle persone descritte in ''Normal Person'' che per apparire fighi nascondono emozioni autentiche per simulare sentimenti costruiti dalla moda del momento. Ma non spetta a me raccontare l'intero album...
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Anche tra fiamme violente si può piantare il loto d'oro

#292 Trespassive-aggressive

    Strawberry Switchblade

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Inviato 08 novembre 2013 - 09:11

Non sono per nulla d'accordo, si tratta di un album che va ascoltato più volte.


Mi sono fermato qui.
Non prenderla male ma non sopporto questa frase.
Non è che solo perché si chiamano Arcade Fire, allora "bisogna ascoltare il disco più volte" per capirlo/assimilarlo.
Troppo facile così. Sarebbero paraculati.

Allora diamo le stesse possibilità (leggi = lo stesso numero di ascolti) anche ad album e artisti meno blasonati....se no si fanno due pesi e due misure.
  • 1

#293 White Duke

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Inviato 08 novembre 2013 - 09:36

A me da normal person è stato chiesto di scrivere una recensione, non un trattato, né un libro su Reflektor. Ho citato le coordinate da cui sono stati presi i temi (...e poi perché Win non rinuncia, come già avvenuto in passato, a portarsi appresso le sue passioni oblique, che questa volta prendono le forme del fustigatore di costumi Søren Kierkegaard de “L’età presente”, e del regista cinematografico francese Marcel Camus, con la sua trasposizione in chiave moderna, ambientata a Rio alla vigilia del Carnevale, del mito di Orfeo ne “L’Orfeo negro”...) e lì mi sono fermato, perché poi avrei dovuto scrivere una cartella sul perché certi riferimenti che introducevano i testi mi sono sembrati più delle pose intellettuali per infiocchettare l'album (è un trucco vecchio come il mondo che usava pure mastro Bowie) , che dei rimandi articolati e approfonditi a quanto enunciato. E sinceramente:

1) ho a cuore il fatto che il lettore non si addormenti a metà pezzo
2) avrei messo della carne al fuoco, con relativa disamina, che avrebbe rischiato di spostare l'attenzione dal messaggio che volevo far arrivare, ossia che questo è un album molto ispirato e ricco di temi.
  • 2
"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)

#294 Claudio

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Inviato 08 novembre 2013 - 10:00

1) ho a cuore il fatto che il lettore non si addormenti a metà pezzo


Questa cosa dovrebbe rappresentare sempre la nostra stella polare ;D
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#295 cool as kim deal

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Inviato 08 novembre 2013 - 10:06


Non sono per nulla d'accordo, si tratta di un album che va ascoltato più volte.


Mi sono fermato qui.
Non prenderla male ma non sopporto questa frase.
Non è che solo perché si chiamano Arcade Fire, allora "bisogna ascoltare il disco più volte" per capirlo/assimilarlo.
Troppo facile così. Sarebbero paraculati.

Allora diamo le stesse possibilità (leggi = lo stesso numero di ascolti) anche ad album e artisti meno blasonati....se no si fanno due pesi e due misure.


Ma tutti i dischi vanno ascoltati più volte infatti, cosa si pretende di capire dopo due ascolti?
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#296 Trespassive-aggressive

    Strawberry Switchblade

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Inviato 08 novembre 2013 - 10:08



Non sono per nulla d'accordo, si tratta di un album che va ascoltato più volte.


Mi sono fermato qui.
Non prenderla male ma non sopporto questa frase.
Non è che solo perché si chiamano Arcade Fire, allora "bisogna ascoltare il disco più volte" per capirlo/assimilarlo.
Troppo facile così. Sarebbero paraculati.

Allora diamo le stesse possibilità (leggi = lo stesso numero di ascolti) anche ad album e artisti meno blasonati....se no si fanno due pesi e due misure.


Ma tutti i dischi vanno ascoltati più volte infatti, cosa si pretende di capire dopo due ascolti?


Ma infatti.

Quello che dico io è che ci vuole coerenza però.
Non è che "agli Arcade Fire bisogna dare più ascolti" solo perché si chiamano Arcade Fire, mentre ai Pinco Pallino (magari gruppo nuovo? Oppure gruppo sul quale non abbiamo aspettativa?) dopo un ascolto li cestiniamo..
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#297 il mistico

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Inviato 08 novembre 2013 - 10:10

Un'ultima cosa: trovo più moralisti, bigotti e superficiali quelle persone descritte in ''Normal Person'' che per apparire fighi nascondono emozioni autentiche per simulare sentimenti costruiti dalla moda del momento.


bella sta frase :cool:
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#298 geeno

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Inviato 08 novembre 2013 - 10:10

Bisognerebbe stabilire una volte per tutte e con precisione scientifica quante volte bisogna ascoltare un disco prima di giudicarlo. E' scandaloso che ognuno possa ascoltare i dischi a proprio piacimento.
  • 4

#299 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 08 novembre 2013 - 10:12

Bisognerebbe stabilire una volte per tutte e con precisione scientifica quante volte bisogna ascoltare un disco prima di giudicarlo.


ma dipende, generalmente se non ti piace manco una canzone al primo ascolto vuol dire che quel disco non fa per te
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#300 cool as kim deal

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Inviato 08 novembre 2013 - 10:14




Non sono per nulla d'accordo, si tratta di un album che va ascoltato più volte.


Mi sono fermato qui.
Non prenderla male ma non sopporto questa frase.
Non è che solo perché si chiamano Arcade Fire, allora "bisogna ascoltare il disco più volte" per capirlo/assimilarlo.
Troppo facile così. Sarebbero paraculati.

Allora diamo le stesse possibilità (leggi = lo stesso numero di ascolti) anche ad album e artisti meno blasonati....se no si fanno due pesi e due misure.


Ma tutti i dischi vanno ascoltati più volte infatti, cosa si pretende di capire dopo due ascolti?


Ma infatti.

Quello che dico io è che ci vuole coerenza però.
Non è che "agli Arcade Fire bisogna dare più ascolti" solo perché si chiamano Arcade Fire, mentre ai Pinco Pallino (magari gruppo nuovo? Oppure gruppo sul quale non abbiamo aspettativa?) dopo un ascolto li cestiniamo..


io ascolto tutto un casino,nella mia vita ricordo solo 2 o 3 dischi cestinati dopo 2 ascolti: Lara Martelli e Gli Stiliti ;D
Io sono come sempre fuori dal mondo, ho iniziato in questi giorni The suburbs, ad un primo ascolto un pò troppo prolisso, però è troppo presto per giudicarlo,anche se sono in ritardo di anni :P
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