Oscar, Golden Globe ecc.
#201
Inviato 14 gennaio 2009 - 00:17
Però dai, per piacere, non facciamo sì che ora questa esclusione ridimensioni un film che è, rimane e rimarrà grandissimo. E' stato nel 2008 quello che più ci ha rappresentato, nel bene e nel male, sotto ogni qualsivoglia aspetto; è stato un fenomeno di massa al botteghino ma anche un prodotto di elevatissima caratura artistica, morale, sociale (e questo binomio quando mai ricapiterà ? pensiamoci); è stato sì, anche il film che con buone probabilità avremmo potuto "vendere" meglio, di questi tempi, ai giurati della Academy. Il valore dell'Oscar in sè e per sè ok è di molto inferiore ai vari Cannes eccetera, però io resto dell'idea che rivincere un Oscar in Italia, dopo più di dieci anni, con questo film, beh sarebbe stato un evento.
Peccato.
#202 Guest_Maedhros_*
Inviato 14 gennaio 2009 - 00:52
"Accogliamo questa scelta dei membri della giuria dellâ??Accademy con il sorriso malinconico di Charlot. - ha dichiarato invece il sottosegretario di Stato ai Beni e alla attività culturali Francesco Giro - Chaplin non lo ha mai ricevuto per nessun suo film ma solo al termine della carriera. Orson Welles neppure per quella. Eppure i film di Chaplin e di Welles sono considerati capolavori irragiungibili del cinema mondiale".
:-*
#203
Inviato 14 gennaio 2009 - 08:43
Inoltre i premi sono relativi alle opere selezionate dai vari paesi e alle opere in concorso.
Vedo nei nove la presenza di Le tre scimmie e de La Classe, gli unici che fino ad ora io abbia visto, se ci sta il primo poteva starci Gomorra e lo stesso dicasi de La Classe, che ritengo troppo poco spettacolare per un Oscar, troppo parlato.
Eâ?? vero che negli ultimi anni lâ??unico selezionato è stato il film della Comencini, che mi sorprese non per il fatto che qualitativamente fosse così così, ma per il fatto che fosse un film ambientato in unâ??epoca contemporanea, mentre si sa che gli Usa di noi amano il primo dopoguerra, la retorica del bel paese, il mito dellâ??italia con i suoi veri o presunti stereotipi, amano lâ??immagine che lorro coltivano su di noi.
Peccato, nazionalisticamente dico peccato
#204
Inviato 14 gennaio 2009 - 09:29
Finalmente inizia a sgonfiarsi tutto questo hype intorno a "Gomorra". Per me neppure il miglior film italiano dell'annata. Sarà che di Sorrentino ce n'è uno solo, eppure nessuno si è messo a piangere anni fa che so, per l'esclusione di film come "le conseguenze dell'amore" o anche "l'amico di famiglia", per non parlare del più recente "il divo".
Io non trovo affatto scandalosa l'esclusione di Gomorra, un bel film.. ma non il capolavoro che molti vanno dicendo.
Quoto, ma sai che c'è'? E' che gli americani sono dei camorristi
Cazzo un film mediocre che a me ha ricordato il pesssimo "Il Camorrista", che non ha nemmeno tutto 'sto valore sociale, e anzi specula su una realtà grave: mi fa proprio piacere che non sia stato nominato. Io tifo "Valzer con Bashir", che spero presto di vedere
E si noti che a me nemmeno l'Oscar a Bennigni mi ha mai entusiasmato più di tanto, e sono sempre stato d'accordo con il grande Art Spiegelman, autore, di origine ebrea, di "Maus", originale e splendido fumetto sull'olocausto che ha per protagonisti topi, il quale affermò:
Benigni è pericoloso ne La vita è bella perché riprende la storia reale per trasformarla in fantasia. Usa la forma della metafora per dire che Auschwitz non è Auschwitz, ma solo un sinonimo di un brutto periodo: è terribile, è una vergogna. Sembra che alla fine l'unica cosa importante sia prendere i brutti periodi con ironia. Anche Maus usa la metafora, ma per aiutare a capire una storia precisa, circostanziata, e poi è una metafora che sfuma nella drammaticità del racconto
Cari Benigni riflettete...anche sulla ciofeca a firma Garrone-Saviano
#205
Inviato 14 gennaio 2009 - 09:40
[quote]
[quote]Benigni è pericoloso ne La vita è bella perché riprende la storia reale per trasformarla in fantasia. Usa la forma della metafora per dire che Auschwitz non è Auschwitz, ma solo un sinonimo di un brutto periodo: è terribile, è una vergogna. Sembra che alla fine l'unica cosa importante sia prendere i brutti periodi con ironia. Anche Maus usa la metafora, ma per aiutare a capire una storia precisa, circostanziata, e poi è una metafora che sfuma nella drammaticità del racconto[/quote]
Cari Benigni riflettete...anche sulla ciofeca a firma Garrone-Saviano
[/quote]
io posso capire che uno dica che lo stile del film gli ha fatto cagare, ma il paragone con la vita è bella (che anche io non ho trovato granchè, ma è del tutto impropria la solita tirata di spiegelmann-autore di un fumetto commovente e terribile- del tipo l'olocausto è nostro voi non osate presentarlo in alcun modo che non sia il polpettone melo alla schindler's list) non sussiste: se gomorra l'hai trovato un film divertente credo tu abbia scaricato uno dei tanti porno che sul mulo girano con il titolo del film
#206
Inviato 14 gennaio 2009 - 09:45
#207
Inviato 14 gennaio 2009 - 09:49
Che gli oscar non siano soltanto un premio inutile, ma anche deleterio e quindi da abolire per il cinema, lo vado dicendo da anni. Spero ora che anche quelli che lo difendono a spada tratta, feriti nel loro nazionalismo, se ne accorgano.
E ribadisco anche il perché lo trovi così pericoloso: perché veicola un'idea di cinema assolutamente vacua e innocente, che premia l'ordinario a scapito dello straordinario. C'è un'incredibile incapacità dei membri dell'Academy di riconoscere il film che può risultare davvero grande per i più disparati motivi. La cosa che più deprime è proprio questa: preferirei che i giurati prendessero delle clamorose cantonate, premiando come capolavoro delle schifezze, invece che esaltare la più assoluta normalità . Film né belli né brutti, che non lasciano nulla dietro di sé.
"The Millionaire" è questo: non un film brutto, semplicemente un film disarmante per la sua trasparenza, con una struttura narrativa elementare, tutto studiato alla perfezione per risultare un grande film agli occhi di chi, di solito, grandi film ne vede pochi. Mi riesce davvero difficile pensare che un film colto, profondo, innovativo come "Valzer con Bashir" possa vincere la statuetta; e lo stesso vale per "La classe" e per "Le tre scimmie". Se non fosse che la Germania ha vinto già un paio di volte negli ultimi anni, sarei pronto a scommettere sull'irrilevante film di Edel.
#208
Inviato 14 gennaio 2009 - 11:54
A suo tempo un film di denuncia sociale che eppure riusciva a "intrattenere" e "coinvolgere" lo spettatore assai meglio che Gomorra (forse perché non si limitava a descrivere una situazione, ma raccontava pure una storia), e sto parlando di "City of God" non mi pare abbia avuto maggior fortuna agli oscar. E come prodotto lo vedevo già più papabile di statuetta.
#209
Inviato 14 gennaio 2009 - 12:28
Se poi tale premio svilisce il proprio valore critico premiando emerite porcate, il rammarico è doppio perchè un ottimo film non riceve la giusta attenzione in favore di una pellicola mediocre.
#210
Inviato 14 gennaio 2009 - 12:53
City of god era uno splendido film, così come gomorra, rammaricarsi che prodotti simili non ricevano quello che, volenti o nolenti, è considerato il più importante premio mi pare normale.
non sono un patito di Gomorra, ma paragonarlo a City of god proprio non ci sto;
#211
Inviato 14 gennaio 2009 - 12:58
Non l'ho trovato per niente divertente, ma ugualmente "svilente" nel tattare un tema importante...
"svilente" perchè? perchè non c'è la morale della favola? perchè non offre soluzioni?
no, perchè vorrei capire che ha di mediocre il film di Garrone :
PS: "City of God" era una favoletta in confronto a "Gomorra", via. Mi piacque ed è comunque fatto bene, per carità , ma non c'è confronto.
#212
Inviato 14 gennaio 2009 - 13:15
Per quanto riguardava il confronto ''Valzer con Bashir'' e ''Gomorra'' finalmente ho visto il film Israeliano e devo dire che è veramente stupendo, piacevolmente sorpreso, atmosfere noir a non finire, immagini surreali e pugni nello stomaco, bellissimo, dunque ci può stare tutta la vittoria, hype o non hype, film che comunque è stato concepito in tempi non sospetti e purtroppo di guerre in Medio Oriente ce ne sono sempre state dunque... certo è capitato in un momento ''perfetto'' se così si può definire ma comunque resta un bel film con un premio meritato.
Tutt'altro discorso gli Oscars dove almeno sarebbe stato giusto inserirlo.... però pazienza, Hollywood è così, si accontentano della loro mediocrità .
#213
Inviato 14 gennaio 2009 - 13:28
Comunque non vi capisco. Prima tutti speranzosi e felici della possibilità che un film italiano potesse vincere la statuetta, ora pare che l'oscar sia il premio della mediocrità . Se tale è diventato per l'esclusione del vostro "Gomorra" la cosa è ancora più buffa. Se tale lo consideravate già da prima, non vedo perché dispiacersi dell'esclusione del film di Garrone che mi pare abbiate definito tutto fuorché mediocre.
infatti io rosico e rosicherò come un castoro, non ho problemi ad ammetterlo.
#214
Inviato 14 gennaio 2009 - 14:03
Meglio una favoletta che il freddo documentarismo a la "Gomorra", dove i "molteplici" personaggi sono al servizio della storia, vittime utilizzate al solo fine di colpire lo spettatore mostrando quanto barbaro e crudele sia il mondo della camorra. Ripresi e abbandonati e mai protagonisti. Questo per me è il limite del film di Garrone, fotografa benissimo una realtà , ma si limita a quello. Non c'è empatia con i personaggi, che per certi versi ho trovato stereotipati o quantomeno solo abbozzati. Non si scava mai nelle loro vite, non se ne conosce a fondo la personalità . Ok, è un film sulla camorra.. Ma a conti fatti c'era già un libro. Io da un film mi aspetto sinceramente qualcosa di più. Il Buscapé di City of God riusciva a coinvolgerti e farti immedesimare in quella triste realtà delle favelas brasiliane, dava una sorta di "calore umano " al film che su Gomorra non esiste. Una freddezza espressiva, quella di Garrone, che mi ha fatto sentire distante dalla realtà che racconta più di quanto non lo sia in realtà . Spero di essermi spiegato bene.PS: "City of God" era una favoletta in confronto a "Gomorra", via. Mi piacque ed è comunque fatto bene, per carità , ma non c'è confronto.
#215
Inviato 14 gennaio 2009 - 14:56
hai appena esattamente elencato i vari punti di forza di Gomorra, vedo che hai un ottimo spirito di osservazione. I vari episodi sono come delle tessere di un mosaico che, non avendo nessun valore in se stesse, formano un'opera nella loro associazione. L'immedesimazione nei personaggi è quanto di più lontano potesse augurarsi Garrone, infatti è dalla loro distanza che lo spettatore può scegliere come approcciarsi al film così compiendo nella sceneggiatura un'operazione non molto lontana dall'uso della profondità di campo in Welles nella regia.
Meglio una favoletta che il freddo documentarismo a la "Gomorra", dove i "molteplici" personaggi sono al servizio della storia, vittime utilizzate al solo fine di colpire lo spettatore mostrando quanto barbaro e crudele sia il mondo della camorra. Ripresi e abbandonati e mai protagonisti. Questo per me è il limite del film di Garrone, fotografa benissimo una realtà , ma si limita a quello. Non c'è empatia con i personaggi, che per certi versi ho trovato stereotipati o quantomeno solo abbozzati. Non si scava mai nelle loro vite, non se ne conosce a fondo la personalità .PS: "City of God" era una favoletta in confronto a "Gomorra", via. Mi piacque ed è comunque fatto bene, per carità , ma non c'è confronto.
#216
Inviato 14 gennaio 2009 - 15:08
Meglio una favoletta che il freddo documentarismo a la "Gomorra", dove i "molteplici" personaggi sono al servizio della storia, vittime utilizzate al solo fine di colpire lo spettatore mostrando quanto barbaro e crudele sia il mondo della camorra. Ripresi e abbandonati e mai protagonisti. Questo per me è il limite del film di Garrone, fotografa benissimo una realtà , ma si limita a quello. Non c'è empatia con i personaggi, che per certi versi ho trovato stereotipati o quantomeno solo abbozzati. Non si scava mai nelle loro vite, non se ne conosce a fondo la personalità . Ok, è un film sulla camorra.. Ma a conti fatti c'era già un libro. Io da un film mi aspetto sinceramente qualcosa di più. Il Buscapé di City of God riusciva a coinvolgerti e farti immedesimare in quella triste realtà delle favelas brasiliane, dava una sorta di "calore umano " al film che su Gomorra non esiste. Una freddezza espressiva, quella di Garrone, che mi ha fatto sentire distante dalla realtà che racconta più di quanto non lo sia in realtà . Spero di essermi spiegato bene.PS: "City of God" era una favoletta in confronto a "Gomorra", via. Mi piacque ed è comunque fatto bene, per carità , ma non c'è confronto.
Sì, ho capito che intendi . Però, quella che tu chiami "freddezza espressiva" è l'uso di un linguaggio ad hoc in cui l'orizzontalità dello sguardo di Garrone serve a narrare, senza alcun (pre)giudizio, una realtà che, non solo manca di spiegazioni, ma che non viene posta nemmeno in relazione a realtà esterne, tanto da sembrare aliena (il fatto che l'incipit "spettacolare" abbia un'ambientazione quasi fantascientifica è indice dello spazio-altro che Garrone va a ricostruire). Lo spazio-altro è un mondo senza nomi, dove non esiste nemmeno la parola "camorra" o qualsiasi altra parola riferita alla criminalità organizzata, perchè, appunto, è quella la reltà che tutti i personaggi devono vivere. Inoltre, sono contrario ad associare Gomorra a un'estetica da documentario, poichè ogni inquadratura è studiata e pensata millimetricamente, e ogni faccia inquadrata impietosamente. I personaggi non dovevano assolutamente ispirare empatie, ma servivano da gente per popolare il mondo-gomorra, l'unico mondo esistente all'interno della narrazione. E la ricostruzione d'insieme del mondo-gomorra è spiazzante e soffocante, tanto che si desidera fortemente sperare di poter uscire a prendere una boccata d'ossigeno.
#217
Inviato 14 gennaio 2009 - 15:08
Cmq, credo che gli avvenimenti del medioriente delle ultime settimane abbiano pesantemente influito sulle scelte della commissione.
Gomorra, come pure il Divo, rimane un grande film; film che, a suo modo, segnerà un'epoca nella cinematografia italiana ed europea.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#218
Inviato 15 gennaio 2009 - 10:57
Non l'ho trovato per niente divertente, ma ugualmente "svilente" nel tattare un tema importante...
"svilente" perchè? perchè non c'è la morale della favola? perchè non offre soluzioni?
no, perchè vorrei capire che ha di mediocre il film di Garrone
I difetti del film, e parlo da un punto di vista sociale e non da un punto di vista tecnico (perché se il film ha avuto successo è perché lo si considera un film "coraggioso" , sono gli stessi del libro e cioé che tutt'altro che coraggioso, io lo considero un film "involontariamente" celebrativo di quella situazione che in realtà vorrebbe denunciare.
Ma sono cose che ho detto altre volte in altri thread...
#219
Inviato 15 gennaio 2009 - 11:46
Non l'ho trovato per niente divertente, ma ugualmente "svilente" nel tattare un tema importante...
"svilente" perchè? perchè non c'è la morale della favola? perchè non offre soluzioni?
no, perchè vorrei capire che ha di mediocre il film di Garrone
I difetti del film, e parlo da un punto di vista sociale e non da un punto di vista tecnico (perché se il film ha avuto successo è perché lo si considera un film "coraggioso" , sono gli stessi del libro e cioé che tutt'altro che coraggioso, io lo considero un film "involontariamente" celebrativo di quella situazione che in realtà vorrebbe denunciare.
Ma sono cose che ho detto altre volte in altri thread...
cioè, per te, il libro di Saviano non è coraggioso?
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#220 Guest_incidente_*
Inviato 15 gennaio 2009 - 11:50
Non l'ho trovato per niente divertente, ma ugualmente "svilente" nel tattare un tema importante...
"svilente" perchè? perchè non c'è la morale della favola? perchè non offre soluzioni?
no, perchè vorrei capire che ha di mediocre il film di Garrone
I difetti del film, e parlo da un punto di vista sociale e non da un punto di vista tecnico (perché se il film ha avuto successo è perché lo si considera un film "coraggioso" , sono gli stessi del libro e cioé che tutt'altro che coraggioso, io lo considero un film "involontariamente" celebrativo di quella situazione che in realtà vorrebbe denunciare.
Ma sono cose che ho detto altre volte in altri thread...
Non riesco a comprendere il tuo punto di vista; hai parlato di distanza tra lo spettatore e i personaggi, vittime o carnefici che siano, e su questo condivido il tuo pensiero, anzi io parlere di freddezza documentaristica in alcuni tratti del film. Poi però hai detto che lo consideri un film "involontariamente" celebrativo di quella situazione che in realtà vorrebbe denunciare, come è possibile se gli intenti di Garrone, come hai detto, sono tenersi distante e denununciare (anzi descrivere più che denunciare a parer mio)?
#221
Inviato 15 gennaio 2009 - 12:02
sono tenersi distante e denununciare (anzi descrivere più che denunciare a parer mio)?
infatti in Gomorra non c'è nè reale denuncia, nè, tanto meno, (involontaria) celebrazione...
#222 Guest_incidente_*
Inviato 15 gennaio 2009 - 12:16
sono tenersi distante e denununciare (anzi descrivere più che denunciare a parer mio)?
infatti in Gomorra non c'è nè reale denuncia, nè, tanto meno, (involontaria) celebrazione...
Hai perfettamente ragione, ho scritto denunciare solo per citare Mutt.
#223
Inviato 15 gennaio 2009 - 12:29
Non riesco a comprendere il tuo punto di vista; hai parlato di distanza tra lo spettatore e i personaggi, vittime o carnefici che siano, e su questo condivido il tuo pensiero,
No no, io non ho detto questo, è stato un altro utente che ha parlato di distanza e di stile-documentario
Poi però hai detto che lo consideri un film "involontariamente" celebrativo di quella situazione che in realtà vorrebbe denunciare
Questo sì che l'ho detto
cioè, per te, il libro di Saviano non è coraggioso?
E' coraggioso nel riportare alla luce una questione che si era un po' dimenticata, ma è un libro che secondo me non aiuta davvero la situazione di chi, come me e molti, vive in questo contesto. Per esempio, in queste zone si devono più ringraziare i tanti militari, il ministro Maroni che, nonostante io non nutri veso di lui particolari simpatie politiche, stanno svolgendo un ottimo lavoro (e la cattura di ieri del capo del clan dei casalesi nè è un segno importante, anche se adesso devono continuare su qesta strada e far sentire ancor di più la loro presenza).
Non dimentichiamo che dietro Saviano c'è la Mondadori e su di lui si è montato volutamente un caso (lui intanto si gode i suoi affari a Parigi o a New York) mentre il libro della Capacchione, minacciata anche lei, non è degno della stessa attenzione. Il suo libro e il film sono un ginepraio di luoghi comuni e di macchiette che raccontano storie individuali di cui nemmeno io, che dentro certe cose ci vivo, riesco a riconoscermi.
E' un mondo mitologico, quello descritto da Saviano e Garrone, un mondo che sembra non sfiorarci, quando invece ne siamo dentro fino al collo, ma questo il libro-film non lo spiega, non va in profondità .
Tra l'altro lo stesso Saviano a Matrix aveva sminuito l'intervento dll'esercito facendolo apparire quasi come un'operazione di facciata da parte del governo, quando invece queste operazioni nelle nostre terre dimenticate dalla legge sono da appoggiare senza tentennamenti...
#224
Inviato 15 gennaio 2009 - 19:07
#225
Inviato 16 gennaio 2009 - 17:56
cioè, per te, il libro di Saviano non è coraggioso?
E' coraggioso nel riportare alla luce una questione che si era un po' dimenticata, ma è un libro che secondo me non aiuta davvero la situazione di chi, come me e molti, vive in questo contesto. Per esempio, in queste zone si devono più ringraziare i tanti militari, il ministro Maroni che, nonostante io non nutri veso di lui particolari simpatie politiche, stanno svolgendo un ottimo lavoro (e la cattura di ieri del capo del clan dei casalesi nè è un segno importante, anche se adesso devono continuare su qesta strada e far sentire ancor di più la loro presenza).
Non dimentichiamo che dietro Saviano c'è la Mondadori e su di lui si è montato volutamente un caso (lui intanto si gode i suoi affari a Parigi o a New York) mentre il libro della Capacchione, minacciata anche lei, non è degno della stessa attenzione. Il suo libro e il film sono un ginepraio di luoghi comuni e di macchiette che raccontano storie individuali di cui nemmeno io, che dentro certe cose ci vivo, riesco a riconoscermi.
E' un mondo mitologico, quello descritto da Saviano e Garrone, un mondo che sembra non sfiorarci, quando invece ne siamo dentro fino al collo, ma questo il libro-film non lo spiega, non va in profondità .
Tra l'altro lo stesso Saviano a Matrix aveva sminuito l'intervento dll'esercito facendolo apparire quasi come un'operazione di facciata da parte del governo, quando invece queste operazioni nelle nostre terre dimenticate dalla legge sono da appoggiare senza tentennamenti...
non credo che Saviano debba necessariamente essere caricato di tali responsabilità ; un libro (Bibbia a parte, forse) non è mai sufficiente a modificare una realtà , soprattutto se poi è così consolidata come quella criminale che attanaglia il sud.
Il libro di Saviano ha portato a conoscenza di massa fatti noti prima solo ed esclusivamente in ambito giudiziario e, marginalmente, giornalistico. E l'ha fatto in modo avvincente.
Poi possiamo discutere all'infinito sul fatto che Saviano (o i suoi editori) stia sfruttando l'enorme fenomeno mediatico che ne è scarutito ma, di certo, nessuno prima di lui era riuscito in un'operazione così incredibile... e bisogna dargliene merito.
Paradossalmente, questa è proprio l'accusa preferita dai suoi delatori, camorristi in testa. Mi meravoglio che tu ci caschi.
Oltre a quello della Capacchione anche il libro (consigliatissimo, tra l'altro) di Cantone, ex pm della Dda, ha avuto un'eco inferiore a quello di Saviano.
Il libro di Saviano non è affatto macchiettistico, visto che racconta di fatti per lo più contenuti e descritti nei fascicoli dei processi contro la camorra. Teniamo però presente che Saviano non è un tecnico come lo è Cantone, per cui è inevitabile una certa "romanzatura" degli avenimenti; romanzatura che mai è a scapito della verità , come del resto lo stesso Cantone dichiara nel suo libro.
In merito all'esercito, come si fa a dire che la sua presenza è efficace?
gli arresti di questi giorni (e mi riferisco alla cattura di Setola) sono il risultato di indagini nate in seno alla Dda e effettuate dalle forze dell'ordine che, oggi, si trovano a lavorare con una penuria di mezzi senza precedenti.
L'esercito non fa una mazza a Napoli e dintorni, salvo presenziare le piazze frequentate dai turisti e la stazioni. Le risorse per una tale operazione militare, il caro Maroni e il caro La Russa avrebbero potuto destinarle a Polizia, CC e GdF.
L'inutilità dell'esercito (oggi in Campania, ieri in Sicilia) lo dimostra il fatto che si continua delinquere, perché le zone dove di colloca il malaffare sono del tutto sguarnite.
La camorra dei Casalesi, quella egemone, non sa che farsene del centro di Napoli; nemmeno ci mette piede, tanto è vero che Napoli è preda di groppuscoli incontrollati (ma non meno pericolosi, certo), più simili alle gang metropolitane che non ai clan feroci e organizzati di provincia.
Nelle campagne casertane continua indisturbato il traffico dei rifiuti; indisturbati sono gli affari (penso ai cementifici e alle ditte di movimento terra) dei clan egemoni nella cinta dell'hynterland, da Giugliano ad Acerra.
Quindi, secondo il mio punto di vista (confermato dalle parole di Cantone), Saviano ha fatto bene a dire che la presenza dell'esercito a Napoli è un'operazione di facciata.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#226
Inviato 16 gennaio 2009 - 18:20
Paradossalmente, questa è proprio l'accusa preferita dai suoi delatori, camorristi in testa. Mi meravoglio che tu ci caschi.
Ma di solito i camorristi dicono che Saviano dice stronzate e falsità , e io non sostengo assolutamente questo. Lui dice cose vere, oserei dire risapute, usando spesso lo stereotipo, quindi senza profondità di analisi, secondo me. Non credo che i camorristi lo detestino per questo stesso motivo.
In merito all'esercito, come si fa a dire che la sua presenza è efficace?
Ma guarda io vivo a Casal di Principe e ti dico che le operazioni coordiate di polizia ed esercito, i continui posti di blocco, tengono sul chi va là non solo i malviventi e i camorristi, ma anche la popolazione civile che spesso, pur non essendo implicata in fatti criminosi, tende a compiere piccole illegalità che fanno parte del campionario anarchico che ormai regna in queste terre. Bisogna iniziare dalla legalità in questi posti, gagà , non insegnandola, ma, mi intristisce dirlo, imponendola.
L'esercito non fa una mazza a Napoli e dintorni, salvo presenziare le piazze frequentate dai turisti e la stazioni. Le risorse per una tale operazione militare, il caro Maroni e il caro La Russa avrebbero potuto destinarle a Polizia, CC e GdF.
L'inutilità dell'esercito (oggi in Campania, ieri in Sicilia) lo dimostra il fatto che si continua delinquere, perché le zone dove di colloca il malaffare sono del tutto sguarnite.
L'esercito è anche un simbolo, una "presenza" che si fa sentire: se c'è l'esercito, i camorristi lo "avvertono". Sono costretti ad agire con cautela. Un luogo senza legge è più facile da comandare.
La camorra dei Casalesi, quella egemone, non sa che farsene del centro di Napoli; nemmeno ci mette piede, tanto è vero che Napoli è preda di groppuscoli incontrollati (ma non meno pericolosi, certo), più simili alle gang metropolitane che non ai clan feroci e organizzati di provincia
Sì, ma l'esercito è concentrato non nel napoletano, ma nell'agro aversano dove la situazione, come tu giustamente ricordavi, è diversa. Detto da uno che ci vive dentro: non scambierei l'esercito, che Saviano reputa inutile, con mille, innocui, Gomorra. Poi possono dire che Saviano è un eroe (di che?), che film e libro siano rivoluzionari, ma la nostra terra (penso che anche tu sia di queste parti), non ha bisogno di presunti eroi, ha bisogno di legge. Almeno questo è quello che penso io, poi può darsi mi sbagli...
#227
Inviato 17 gennaio 2009 - 08:24
ma la nostra terra (penso che anche tu sia di queste parti), non ha bisogno di presunti eroi, ha bisogno di legge. Almeno questo è quello che penso io, poi può darsi mi sbagli...
su questo sono d'accordo... infatti non reputo affatto Saviano come eroe.
però, spero tu converrai con me, è difficile far rispettare la legge (o imporla) laddove chi è deputato a tale compito (forze dlel'ordine e magistratura inquirente) è costretto a operare con una incredibile penuria di mezzi, di uomini e, perché no, di gratificazioni.
E l'operazione messa in atto dall'attuale governo di certo non va nella direzione opposta.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#228
Inviato 17 gennaio 2009 - 11:26
Sì, ho capito che intendi . Però, quella che tu chiami "freddezza espressiva" è l'uso di un linguaggio ad hoc in cui l'orizzontalità dello sguardo di Garrone serve a narrare, senza alcun (pre)giudizio, una realtà che, non solo manca di spiegazioni, ma che non viene posta nemmeno in relazione a realtà esterne, tanto da sembrare aliena (il fatto che l'incipit "spettacolare" abbia un'ambientazione quasi fantascientifica è indice dello spazio-altro che Garrone va a ricostruire). Lo spazio-altro è un mondo senza nomi, dove non esiste nemmeno la parola "camorra" o qualsiasi altra parola riferita alla criminalità organizzata, perchè, appunto, è quella la reltà che tutti i personaggi devono vivere. Inoltre, sono contrario ad associare Gomorra a un'estetica da documentario, poichè ogni inquadratura è studiata e pensata millimetricamente, e ogni faccia inquadrata impietosamente. I personaggi non dovevano assolutamente ispirare empatie, ma servivano da gente per popolare il mondo-gomorra, l'unico mondo esistente all'interno della narrazione. E la ricostruzione d'insieme del mondo-gomorra è spiazzante e soffocante, tanto che si desidera fortemente sperare di poter uscire a prendere una boccata d'ossigeno.
Per certi versi i pregi che tu sottolinei sono quelli che io ritengo i difetti del film. Recupero la discussione in seguito alla visione di Bloody Sunday, film di Greengrass che per certi versi ha operato una scelta diversa da Garrone. Pur raccontando "cronisticamente" e con modus operandi documentaristico quello che accadde nella domenica di sangue, Greengrass secondo me riesce laddove Garrone fallisce. Ovvero a trasportare lo spettatore nel film, a farlo sentire parte degli eventi raccontati. Anche in Bloody Sunday il fatto è documentato per mezzo del punto di vista di più personaggi, vittime e carnefici (in questo caso i militari inglesi), eppure lo "sguardo" del regista si avverte, è comunque presente. Il suo punto di vista diventa inevitabilmente quello dello spettatore. Greengrass è tutt'altro che imparziale ed esente da pregiudizi, il suo film è sì un film di denuncia. Una denuncia tanto più efficace visto lo stile "cronicistico" che coattamente infonde in chi guarda la certezza che i fatti non possano essere andati diversamente da come vengono raccontati. Ai titoli di coda di Bloody Sunday si è indignati al punto che si vorrebbe vedere scorrere un pò di sangue inglese. Ai titoli di coda di Gomorra i più si saranno fatti un bello sbadiglio apostrofando, in cuor loro, quanto raccontato con un bel "e chissene...". Secondo me Garrone ha svolto il compitino.. girando un buon film.. che eppure non ha un anima.
#229
Inviato 17 gennaio 2009 - 14:17
http://video.corrier...c&vxBitrate=300
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#230
Inviato 19 gennaio 2009 - 16:48
Film forse e' stato tradito dalle aspettative
(ANSA) - ROMA, 19 GEN - 'Gomorra e' stato molto apprezzato dall'Academy, ma forse molti membri sono stati traditi dall'aspettativa', dichiara Mark Johnson. Il presidente dell'Academy per la sezione che attribuisce l'Oscar per il miglior film straniero, intervistato dal Giornale dello Spettacolo, ha proseguito: 'Il film ha creato una grandissima attenzione negli Usa. Non credo ci sia qualcuno che l'ha visto che non l'abbia amato. Io ho votato per Gomorra e sono rimasto davvero sorpreso dall'esclusione'.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#231
Inviato 19 gennaio 2009 - 19:30
Anzi, il film di Garrone si è escluso da solo.
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#232
Inviato 22 gennaio 2009 - 16:33
Winners to be announced on Sunday, February 22nd.
Best Motion Picture of the Year
Nominees:
The Curious Case of Benjamin Button (2008): Ceán Chaffin, Kathleen Kennedy, Frank Marshall
Frost/Nixon (2008): Brian Grazer, Ron Howard, Eric Fellner
Milk (2008): Bruce Cohen, Dan Jinks
The Reader (2008): Nominees to be determined
Slumdog Millionaire (2008): Christian Colson
Best Performance by an Actor in a Leading Role
Nominees:
Richard Jenkins for The Visitor (2007/I)
Frank Langella for Frost/Nixon (2008)
Sean Penn for Milk (2008)
Brad Pitt for The Curious Case of Benjamin Button (2008)
Mickey Rourke for The Wrestler (2008)
Best Performance by an Actress in a Leading Role
Nominees:
Anne Hathaway for Rachel Getting Married (2008)
Angelina Jolie for Changeling (2008)
Melissa Leo for Frozen River (2008)
Meryl Streep for Doubt (2008/I)
Kate Winslet for The Reader (2008)
Best Performance by an Actor in a Supporting Role
Nominees:
Josh Brolin for Milk (2008)
Robert Downey Jr. for Tropic Thunder (2008)
Philip Seymour Hoffman for Doubt (2008/I)
Heath Ledger for The Dark Knight (2008)
Michael Shannon for Revolutionary Road (2008)
Best Performance by an Actress in a Supporting Role
Nominees:
Amy Adams for Doubt (2008/I)
Penélope Cruz for Vicky Cristina Barcelona (2008)
Viola Davis for Doubt (2008/I)
Taraji P. Henson for The Curious Case of Benjamin Button (2008)
Marisa Tomei for The Wrestler (2008)
Best Achievement in Directing
Nominees:
Danny Boyle for Slumdog Millionaire (2008)
Stephen Daldry for The Reader (2008)
David Fincher for The Curious Case of Benjamin Button (2008)
Ron Howard for Frost/Nixon (2008)
Gus Van Sant for Milk (2008)
Best Writing, Screenplay Written Directly for the Screen
Nominees:
Frozen River (2008): Courtney Hunt
Happy-Go-Lucky (2008): Mike Leigh
In Bruges (2008): Martin McDonagh
Milk (2008): Dustin Lance Black
WALL·E (2008): Andrew Stanton, Pete Docter, Jim Reardon
Best Writing, Screenplay Based on Material Previously Produced or Published
Nominees:
The Curious Case of Benjamin Button (2008): Eric Roth, Robin Swicord
Doubt (2008/I): John Patrick Shanley
Frost/Nixon (2008): Peter Morgan
The Reader (2008): David Hare
Slumdog Millionaire (2008): Simon Beaufoy
Best Achievement in Cinematography
Nominees:
Changeling (2008): Tom Stern
The Curious Case of Benjamin Button (2008): Claudio Miranda
The Dark Knight (2008): Wally Pfister
The Reader (2008): Roger Deakins, Chris Menges
Slumdog Millionaire (2008): Anthony Dod Mantle
Best Achievement in Editing
Nominees:
The Curious Case of Benjamin Button (2008): Angus Wall, Kirk Baxter
The Dark Knight (2008): Lee Smith
Frost/Nixon (2008): Daniel P. Hanley, Mike Hill
Milk (2008): Elliot Graham
Slumdog Millionaire (2008): Chris Dickens
Best Achievement in Art Direction
Nominees:
Changeling (2008): James J. Murakami, Gary Fettis
The Curious Case of Benjamin Button (2008): Donald Graham Burt, Victor J. Zolfo
The Dark Knight (2008): Nathan Crowley, Peter Lando
The Duchess (2008): Michael Carlin, Rebecca Alleway
Revolutionary Road (2008): Kristi Zea, Debra Schutt
Best Achievement in Costume Design
Nominees:
Australia (2008): Catherine Martin
The Curious Case of Benjamin Button (2008): Jacqueline West
The Duchess (2008): Michael O'Connor
Milk (2008): Danny Glicker
Revolutionary Road (2008): Albert Wolsky
Best Achievement in Makeup
Nominees:
The Curious Case of Benjamin Button (2008): Greg Cannom
The Dark Knight (2008): John Caglione Jr., Conor O'Sullivan
Hellboy II: The Golden Army (2008): Mike Elizalde, Thomas Floutz
Best Achievement in Music Written for Motion Pictures, Original Score
Nominees:
The Curious Case of Benjamin Button (2008): Alexandre Desplat
Defiance (2008): James Newton Howard
Milk (2008): Danny Elfman
Slumdog Millionaire (2008): A.R. Rahman
WALL·E (2008): Thomas Newman
Best Achievement in Music Written for Motion Pictures, Original Song
Nominees:
Slumdog Millionaire (2008): A.R. Rahman, Gulzar("Jai Ho")
Slumdog Millionaire (2008): A.R. Rahman, Maya Arulpragasam("O Saya")
WALL·E (2008): Peter Gabriel, Thomas Newman("Down to Earth")
Best Achievement in Sound
Nominees:
The Curious Case of Benjamin Button (2008): David Parker, Michael Semanick, Ren Klyce, Mark Weingarten
The Dark Knight (2008): Ed Novick, Lora Hirschberg, Gary Rizzo
Slumdog Millionaire (2008): Ian Tapp, Richard Pryke, Resul Pookutty
WALL·E (2008): Tom Myers, Michael Semanick, Ben Burtt
Wanted (2008): Chris Jenkins, Frank A. Montaño, Petr Forejt
Best Achievement in Sound Editing
Nominees:
The Dark Knight (2008): Richard King
Iron Man (2008): Frank E. Eulner, Christopher Boyes
Slumdog Millionaire (2008): Tom Sayers
WALL·E (2008): Ben Burtt, Matthew Wood
Wanted (2008): Wylie Stateman
Best Achievement in Visual EffectsNominees:
The Curious Case of Benjamin Button (2008): Eric Barba, Steve Preeg, Burt Dalton, Craig Barron
The Dark Knight (2008): Nick Davis, Chris Corbould, Timothy Webber, Paul J. Franklin
Iron Man (2008): John Nelson, Ben Snow, Daniel Sudick, Shane Mahan
Best Animated Feature Film of the Year
Nominees:
Bolt (2008): Chris Williams, Byron Howard
Kung Fu Panda (2008): John Stevenson, Mark Osborne
WALL·E (2008): Andrew Stanton
Best Foreign Language Film of the Year
Nominees:
Der Baader Meinhof Komplex (2008)(Germany)
Entre les murs (2008)(France)
Revanche (2008)(Austria)
Okuribito (2008)(Japan)
Vals Im Bashir (2008)(Israel)
Best Documentary, Features
Nominees:
The Betrayal - Nerakhoon (2008): Ellen Kuras, Thavisouk Phrasavath
Encounters at the End of the World (2007): Werner Herzog, Henry Kaiser
The Garden (2008/I): Scott Hamilton Kennedy
Man on Wire (2008): James Marsh, Simon Chinn
Trouble the Water (2008): Tia Lessin, Carl Deal
#233
Inviato 22 gennaio 2009 - 16:35
#234
Inviato 22 gennaio 2009 - 16:39
Ancora con sto The Millionaire, che palle.
e vincerà pure i premi più "importanti" vedrai
#235 Guest_Maedhros_*
Inviato 22 gennaio 2009 - 16:55
"The Wrestler" di Aronofsky (snobbato pure per la miglior canzone).
questo mi dispiace, la canzone di springsteen per quel film è bellissima.
comunque poco da commentare, non avendo visto quasi nulla.. così a occhio mi pare un gran parco attori anche quest'anno, dando per scontata - spero - la sacrosanta vittoria postuma di Heath.. ci sono certo le eccezioni come sempre, tipo la ridicola nomination per cesso cruz nel bruttissimo film di allen. dubbi pure su angelina, pregiudizi anzi dato che changeling per l'appunto non l'ho visto. non conosco invece tale richard jenkins, chi è?
baso sempre su pregiudizi la mia felicità per l'esclusione tra i registi dell'orrido sam mendes. grandissima attesa infine per Milk e per "..Benjamin Button", se fincher ha mantenuto lo stato di grazia mostrato nello splendido Zodiac.
#236
Inviato 22 gennaio 2009 - 17:02
dubbi pure su angelina, pregiudizi anzi dato che changeling per l'appunto non l'ho visto. non conosco invece tale richard jenkins, chi è?
la Jolie è ottima in "Changeling", nomination meritata secondo me, anche se l'Oscar mi pare eccessivo.
Richard Jenkins è un ottimo attore spesso utilizzato come caratterista da noti fratellini come i Coen e i Farelly. Il suo ruolo da protagonista nel bellissimo "L'ospite inatteso" meritava sicuramente la nomination, se non di più
http://italian.imdb....name/nm0420955/
#237
Inviato 22 gennaio 2009 - 17:03
#238
Inviato 22 gennaio 2009 - 18:23
'sti cazzoni non capiscono proprio nulla.
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#240
Inviato 22 gennaio 2009 - 19:29
#242 Guest_Maedhros_*
Inviato 22 gennaio 2009 - 19:52
capisco ancora meno commenti come questo:
Tanto vince Boyle, a man bassa.
'sti cazzoni non capiscono proprio nulla.
complimenti per la capacità di viaggiare nel tempo innanzitutto, ma comunque se schifi a tal punto quelli dell'academy perchè te la prendi tanto per le loro decisioni?
#243
Inviato 22 gennaio 2009 - 20:02
cazzo, da come ne parlate voi pare che il film di Boyle sia natale a rio, ma che male vi ha fatto? lui resta un regista eclettico e validissimo, the millionaire è un film intelligente e godibile, certo che 10 nominations siano una esagerazione lo dico pure io, ma questi toni disgustati non li capisco proprio.
il punto sono appunto le 10 nominations, che probabilmente si tramuteranno in Oscar. Pur ammettendo che il film di Boyle sia una piacevole favola, nel 2008 si è visto molto, molto di meglio...
#244 Guest_Maedhros_*
Inviato 22 gennaio 2009 - 20:23
il punto sono appunto le 10 nominations, che probabilmente si tramuteranno in Oscar.
daje, aprite un banco scommesse almeno, se siete così sicuri di come andrà a finire, così vi rendete utili
comunque detto che 10 candidature per il suo film sono esagerate, personalmente vedere Boyle in lizza per gli oscar mi fa un piacere enorme. e mentre aspetto i risultati per il momento mi sento di dire soltanto che i protagonisti delle candidature di quest'anno mi sembrano tutti film sulla carta parecchio interessanti con una gran quantità di registi, attori e sceneggiatori lodevoli. mi dispiace solo che il cavaliere oscuro sia stato - come sempre per film di questo "genere" - confinato nel ghetto degli oscar "tecnici", eccezion fatta per il magnifico Heath.
#245
Inviato 22 gennaio 2009 - 20:32
il punto sono appunto le 10 nominations, che probabilmente si tramuteranno in Oscar.
daje, aprite un banco scommesse almeno, se siete così sicuri di come andrà a finire, così vi rendete utili
tu scherzi, ma quest'anno mi sa che scommetto un cinquantone alla snai
sono d'accordo con te sul "Cavaliere Oscuro"...perlomeno la nomination a Nolan come miglior regista era d'obbligo. Però l'Academy ha poco coraggio in questi casi, basti pensare al timore con cui mette in lizza film comici e commedie (Sally Hawkins per il film di Leigh è una grande esclusa, e la vittoria di Allen ai Golden Globes si è tradotta solo nell'(esagerata) nomination alla Cruz)
#246 Guest_Maedhros_*
Inviato 22 gennaio 2009 - 20:37
perlomeno la nomination a Nolan come miglior regista era d'obbligo.
e si, e pure per la sceneggiatura a tutti e due i Nolan.
comunque tra le cose che passeranno inosservate ho notato con immensa gioia la nomination per Werner Herzog e il suo documentario Encounters at the end of the world.
e tra le curiosità ho notato che questo film "The Reader" schiera come direttori della fotografia Roger Deakins e Chris Menges. insieme! e che potrà essere, visivamente, questo film?
#247
Inviato 22 gennaio 2009 - 20:41
e tra le curiosità ho notato che questo film "The Reader" schiera come direttori della fotografia Roger Deakins e Chris Menges. insieme! e che potrà essere, visivamente, questo film?
strano che questo film abbia ottenuto tante importanti nomination, visto che in america è stato mezzo stroncato (credo che la statuetta la porterà a casa solo la Winslet)
http://www.metacriti...es/reader?q=the reader
L'immenso Roger Deakins ha curato la fotografia pure dell'altro film con la Winslet, "Revolutionary Road", a cui però è andata peggio in quanto a nomine.
#248
Inviato 23 gennaio 2009 - 23:58
Tanto vince Boyle, a man bassa.
'sti cazzoni non capiscono proprio nulla.
complimenti per la capacità di viaggiare nel tempo innanzitutto, ma comunque se schifi a tal punto quelli dell'academy perchè te la prendi tanto per le loro decisioni?
Ma che vvoi?
Sarò libero di pensare che sbagliano spesso quelli dell'Academy? E comunque, se uno schifa, a maggior ragione critica (altrimenti dove starebbe la ragione del suo schifare?).
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#249 Guest_incidente_*
Inviato 24 gennaio 2009 - 08:57
''A tutto Gus!'' :-*
Quanto me lo pomicerei. :-*
Beh, cosa ne penso di sta cerimonietta l'ho detto già , ho fatto altrettanto per la caccoletta buonista di Boyle.
Ora, io, più che sperare a prescindere nella sconfitta di Boyle vorrei vedere 4 titoletti che sono nominati per vari premi, poichè mi stuzzicano altamente. Insomma Van Sant forse è il mio regista preferito; Mendes e -soprattutto-Fincher mi inchiodano sempre alla poltrona e spesso mi seguono fuori dalla sala.
L'unico che mi fa vomitare, a priori, più di questo Boyle, è Howard. Vi giuro preferire che vincesse addirittura Danny Scotti piuttosto che pel di carota. Più che l'oscar lo premierei con un soggiorno a Guantanamo da oggi alla chiusura del carcere, così la smette di girare polpettoni melliflui.
#250
Inviato 24 gennaio 2009 - 09:01
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
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