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Oscar, Golden Globe ecc.


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984 replies to this topic

#201 Ian Smith

    Enciclopedista

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Inviato 14 gennaio 2009 - 00:17

a me più che altro girano perchè se solo gli oscar li avessero assegnati non dico sei mesi fa ma anche solo uno, uno e mezzo... invece così delle due forse ci è andata bene, perchè l'oscar lo vince l'hype più del film è ora l'hype ahinoi è tutto per "Valzer con Bashir".
Però dai, per piacere, non facciamo sì che ora questa esclusione ridimensioni un film che è, rimane e rimarrà grandissimo. E' stato nel 2008 quello che più ci ha rappresentato, nel bene e nel male, sotto ogni qualsivoglia aspetto; è stato un fenomeno di massa al botteghino ma anche un prodotto di elevatissima caratura artistica, morale, sociale (e questo binomio quando mai ricapiterà? pensiamoci); è stato sì, anche il film che con buone probabilità avremmo potuto "vendere" meglio, di questi tempi, ai giurati della Academy. Il valore dell'Oscar in sè e per sè ok è di molto inferiore ai vari Cannes eccetera, però io resto dell'idea che rivincere un Oscar in Italia, dopo più di dieci anni, con questo film, beh sarebbe stato un evento.
Peccato.
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#202 Guest_Maedhros_*

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Inviato 14 gennaio 2009 - 00:52

intanto la rosicata nazionale è già partita:

"Accogliamo questa scelta dei membri della giuria dellâ??Accademy con il sorriso malinconico di Charlot. - ha dichiarato invece il sottosegretario di Stato ai Beni e alla attività culturali Francesco Giro - Chaplin non lo ha mai ricevuto per nessun suo film ma solo al termine della carriera. Orson Welles neppure per quella. Eppure i film di Chaplin e di Welles sono considerati capolavori irragiungibili del cinema mondiale".


:-*
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#203 tiresia

    Sue Ellen

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Inviato 14 gennaio 2009 - 08:43

Evidentemente la camorra non è di moda! La bocciatura dellâ??Accademy non è un giudizio qualitativo sul film, evidentemente Gomorra non è nelle corde degli americani in questo momento, punto, il premio è loro, si sentiranno più colpiti da altri film. Ciò non mi pare che possa dare la stura al ridimensionamento del film, perchè il suo valore lo ha indipendentemente dagli Oscar (è come dire che il Bardo innamorato è un film valido perchè premiato)

Inoltre i premi sono relativi alle opere selezionate dai vari paesi e alle opere in concorso.
Vedo nei nove la presenza di Le tre scimmie e de La Classe, gli unici che fino ad ora io abbia visto, se ci sta il primo poteva starci Gomorra e lo stesso dicasi de La Classe, che ritengo troppo poco spettacolare per un Oscar, troppo parlato.

Eâ?? vero che negli ultimi anni lâ??unico selezionato è stato il film della Comencini, che mi sorprese non per il fatto che qualitativamente fosse così così, ma per il fatto che fosse un film ambientato in unâ??epoca contemporanea, mentre si sa che gli Usa di noi amano il primo dopoguerra, la retorica del bel paese, il mito dellâ??italia con i suoi veri o presunti stereotipi, amano lâ??immagine che lorro coltivano su di noi.

Peccato, nazionalisticamente dico peccato

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#204 R. Mutt

    mainstream Star

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Inviato 14 gennaio 2009 - 09:29

Finalmente inizia a sgonfiarsi tutto questo hype intorno a "Gomorra". Per me neppure il miglior film italiano dell'annata. Sarà che di Sorrentino ce n'è uno solo, eppure nessuno si è messo a piangere anni fa che so, per l'esclusione di film come "le conseguenze dell'amore" o anche "l'amico di famiglia", per non parlare del più recente  "il divo".
Io non trovo affatto scandalosa l'esclusione di Gomorra, un bel film.. ma non il capolavoro che molti vanno dicendo.


Quoto, ma sai che c'è'? E' che gli americani sono dei camorristi asd
Cazzo un film mediocre che a me ha ricordato il pesssimo "Il Camorrista", che non ha nemmeno tutto 'sto valore sociale, e anzi specula su una realtà grave: mi fa proprio piacere che non sia stato nominato. Io tifo "Valzer con Bashir", che spero presto di vedere :(

E si noti che a me nemmeno l'Oscar a Bennigni mi ha mai entusiasmato più di tanto, e sono sempre stato d'accordo con il grande Art Spiegelman, autore, di origine ebrea, di "Maus", originale e splendido fumetto sull'olocausto che ha per protagonisti topi, il quale affermò:

Benigni è pericoloso ne La vita è bella perché riprende la storia reale per trasformarla in fantasia. Usa la forma della metafora per dire che Auschwitz non è Auschwitz, ma solo un sinonimo di un brutto periodo: è terribile, è una vergogna. Sembra che alla fine l'unica cosa importante sia prendere i brutti periodi con ironia. Anche Maus usa la metafora, ma per aiutare a capire una storia precisa, circostanziata, e poi è una metafora che sfuma nella drammaticità del racconto


Cari Benigni riflettete...anche sulla ciofeca a firma Garrone-Saviano
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#205 oblomov

    Mommy? Can I go out and kill tonight?

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Inviato 14 gennaio 2009 - 09:40

[quote author=R. Mutt link=topic=2268.msg432301#msg432301 date=1231923845]
[quote]
[quote]Benigni è pericoloso ne La vita è bella perché riprende la storia reale per trasformarla in fantasia. Usa la forma della metafora per dire che Auschwitz non è Auschwitz, ma solo un sinonimo di un brutto periodo: è terribile, è una vergogna. Sembra che alla fine l'unica cosa importante sia prendere i brutti periodi con ironia. Anche Maus usa la metafora, ma per aiutare a capire una storia precisa, circostanziata, e poi è una metafora che sfuma nella drammaticità del racconto[/quote]

Cari Benigni riflettete...anche sulla ciofeca a firma Garrone-Saviano
[/quote]
io posso capire che uno dica che lo stile del film gli ha fatto cagare, ma il paragone con la vita è bella (che anche io non ho trovato granchè, ma è del tutto impropria la solita tirata di spiegelmann-autore di un fumetto commovente e terribile- del tipo l'olocausto è nostro voi non osate presentarlo in alcun modo che non sia il polpettone melo alla schindler's list) non sussiste: se gomorra l'hai trovato un film divertente credo tu abbia scaricato uno dei tanti porno che sul mulo girano con il titolo del film
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Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni.

#206 R. Mutt

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Inviato 14 gennaio 2009 - 09:45

Non l'ho trovato per niente divertente, ma ugualmente "svilente" nel tattare un tema importante...
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#207 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 14 gennaio 2009 - 09:49

Trattandosi di oscar, ed essendo il marketing fondamentale, non escluderei che il capolavoro di Garrone possa addirittura trovare posto nella cinquina dei film americani se, come speriamo, anche la critica americana, ora che è prevista l'uscita vera e propria, si accorgerà del valore del film.

Che gli oscar non siano soltanto un premio inutile, ma anche deleterio e quindi da abolire per il cinema, lo vado dicendo da anni. Spero ora che anche quelli che lo difendono a spada tratta, feriti nel loro nazionalismo, se ne accorgano.

E ribadisco anche il perché lo trovi così pericoloso: perché veicola un'idea di cinema assolutamente vacua e innocente, che premia l'ordinario a scapito dello straordinario. C'è un'incredibile incapacità dei membri dell'Academy di riconoscere il film che può risultare davvero grande per i più disparati motivi. La cosa che più deprime è proprio questa: preferirei che i giurati prendessero delle clamorose cantonate, premiando come capolavoro delle schifezze, invece che esaltare la più assoluta normalità. Film né belli né brutti, che non lasciano nulla dietro di sé.

"The Millionaire" è questo: non un film brutto, semplicemente un film disarmante per la sua trasparenza, con una struttura narrativa elementare, tutto studiato alla perfezione per risultare un grande film agli occhi di chi, di solito, grandi film ne vede pochi. Mi riesce davvero difficile pensare che un film colto, profondo, innovativo come "Valzer con Bashir" possa vincere la statuetta; e lo stesso vale per "La classe" e per "Le tre scimmie". Se non fosse che la Germania ha vinto già un paio di volte negli ultimi anni, sarei pronto a scommettere sull'irrilevante film di Edel.
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#208 DOGdaddyDIE

    Roadie

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Inviato 14 gennaio 2009 - 11:54

Comunque non vi capisco. Prima tutti speranzosi e felici della possibilità che un film italiano potesse vincere la statuetta, ora pare che l'oscar sia il premio della mediocrità. Se tale è diventato per l'esclusione del vostro "Gomorra" la cosa è ancora più buffa. Se tale lo consideravate già da prima, non vedo perché dispiacersi dell'esclusione del film di Garrone che mi pare abbiate definito tutto fuorché mediocre.
A suo tempo un film di denuncia sociale che eppure riusciva a "intrattenere" e "coinvolgere" lo spettatore assai meglio che Gomorra (forse perché non si limitava a descrivere una situazione, ma raccontava pure una storia), e sto parlando di "City of God" non mi pare abbia avuto maggior fortuna agli oscar. E come prodotto lo vedevo già più papabile di statuetta.
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#209 oblomov

    Mommy? Can I go out and kill tonight?

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Inviato 14 gennaio 2009 - 12:28

City of god era uno splendido film, così come gomorra, rammaricarsi che prodotti simili non ricevano quello che, volenti o nolenti, è considerato il più importante premio mi pare normale.
Se poi tale premio svilisce il proprio valore critico premiando emerite porcate, il rammarico è doppio perchè un ottimo film non riceve la giusta attenzione in favore di una pellicola mediocre.
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#210 verdoux

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Inviato 14 gennaio 2009 - 12:53

City of god era uno splendido film, così come gomorra, rammaricarsi che prodotti simili non ricevano quello che, volenti o nolenti, è considerato il più importante premio mi pare normale.


non sono un patito di Gomorra, ma paragonarlo a City of god proprio non ci sto;
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#211 William Blake

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Inviato 14 gennaio 2009 - 12:58

Non l'ho trovato per niente divertente, ma ugualmente "svilente" nel tattare un tema importante...


"svilente" perchè? perchè non c'è la morale della favola? perchè non offre soluzioni?
no, perchè vorrei capire che ha di mediocre il film di Garrone ::)


PS: "City of God" era una favoletta in confronto a "Gomorra", via. Mi piacque ed è comunque fatto bene, per carità, ma non c'è confronto.
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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#212 Abe

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Inviato 14 gennaio 2009 - 13:15

Tornando ai Golden Globes ribadisco che per me lo ''scandalo'', parola forte ma concedetemela, è stato proprio il trionfo di Boyle.
Per quanto riguardava il confronto ''Valzer con Bashir'' e ''Gomorra'' finalmente ho visto il film Israeliano e devo dire che è veramente stupendo, piacevolmente sorpreso, atmosfere noir a non finire, immagini surreali e pugni nello stomaco, bellissimo, dunque ci può stare tutta la vittoria, hype o non hype, film che comunque è stato concepito in tempi non sospetti e purtroppo di guerre in Medio Oriente ce ne sono sempre state dunque... certo è capitato in un momento ''perfetto'' se così si può definire ma comunque resta un bel film con un premio meritato.

Tutt'altro discorso gli Oscars dove almeno sarebbe stato giusto inserirlo.... però pazienza, Hollywood è così, si accontentano della loro mediocrità.
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#213 Ian Smith

    Enciclopedista

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Inviato 14 gennaio 2009 - 13:28

Comunque non vi capisco. Prima tutti speranzosi e felici della possibilità che un film italiano potesse vincere la statuetta, ora pare che l'oscar sia il premio della mediocrità. Se tale è diventato per l'esclusione del vostro "Gomorra" la cosa è ancora più buffa. Se tale lo consideravate già da prima, non vedo perché dispiacersi dell'esclusione del film di Garrone che mi pare abbiate definito tutto fuorché mediocre.


infatti io rosico e rosicherò come un castoro, non ho problemi ad ammetterlo.
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#214 DOGdaddyDIE

    Roadie

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Inviato 14 gennaio 2009 - 14:03

PS: "City of God" era una favoletta in confronto a "Gomorra", via. Mi piacque ed è comunque fatto bene, per carità, ma non c'è confronto.

Meglio una favoletta che il freddo documentarismo a la "Gomorra", dove i "molteplici" personaggi sono al servizio della storia, vittime utilizzate al solo fine di colpire lo spettatore mostrando quanto barbaro e crudele sia il mondo della camorra. Ripresi e abbandonati e mai protagonisti. Questo per me è il limite del film di Garrone, fotografa benissimo una realtà, ma si limita a quello. Non c'è empatia con i personaggi, che per certi versi ho trovato stereotipati o quantomeno solo abbozzati. Non si scava mai nelle loro vite, non se ne conosce a fondo la personalità. Ok, è un film sulla camorra.. Ma a conti fatti c'era già un libro. Io da un film mi aspetto sinceramente qualcosa di più. Il Buscapé di City of God riusciva a coinvolgerti e farti immedesimare in quella triste realtà delle favelas brasiliane, dava una sorta di "calore umano " al film che su Gomorra non esiste. Una freddezza espressiva, quella di Garrone, che mi ha fatto sentire distante dalla realtà che racconta più di quanto non lo sia in realtà. Spero di essermi spiegato bene.
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#215 Jack Gladney

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Inviato 14 gennaio 2009 - 14:56

PS: "City of God" era una favoletta in confronto a "Gomorra", via. Mi piacque ed è comunque fatto bene, per carità, ma non c'è confronto.

Meglio una favoletta che il freddo documentarismo a la "Gomorra", dove i "molteplici" personaggi sono al servizio della storia, vittime utilizzate al solo fine di colpire lo spettatore mostrando quanto barbaro e crudele sia il mondo della camorra. Ripresi e abbandonati e mai protagonisti. Questo per me è il limite del film di Garrone, fotografa benissimo una realtà, ma si limita a quello. Non c'è empatia con i personaggi, che per certi versi ho trovato stereotipati o quantomeno solo abbozzati. Non si scava mai nelle loro vite, non se ne conosce a fondo la personalità.

hai appena esattamente elencato i vari punti di forza di Gomorra, vedo che hai un ottimo spirito di osservazione. I vari episodi sono come delle tessere di un mosaico che, non avendo nessun valore in se stesse, formano un'opera nella loro associazione. L'immedesimazione nei personaggi è quanto di più lontano potesse augurarsi Garrone, infatti è dalla loro distanza che lo spettatore può scegliere come approcciarsi al film così compiendo nella sceneggiatura un'operazione non molto lontana dall'uso della profondità di campo in Welles nella regia.

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#216 William Blake

    Titolista ufficiale

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Inviato 14 gennaio 2009 - 15:08

PS: "City of God" era una favoletta in confronto a "Gomorra", via. Mi piacque ed è comunque fatto bene, per carità, ma non c'è confronto.

Meglio una favoletta che il freddo documentarismo a la "Gomorra", dove i "molteplici" personaggi sono al servizio della storia, vittime utilizzate al solo fine di colpire lo spettatore mostrando quanto barbaro e crudele sia il mondo della camorra. Ripresi e abbandonati e mai protagonisti. Questo per me è il limite del film di Garrone, fotografa benissimo una realtà, ma si limita a quello. Non c'è empatia con i personaggi, che per certi versi ho trovato stereotipati o quantomeno solo abbozzati. Non si scava mai nelle loro vite, non se ne conosce a fondo la personalità. Ok, è un film sulla camorra.. Ma a conti fatti c'era già un libro. Io da un film mi aspetto sinceramente qualcosa di più. Il Buscapé di City of God riusciva a coinvolgerti e farti immedesimare in quella triste realtà delle favelas brasiliane, dava una sorta di "calore umano " al film che su Gomorra non esiste. Una freddezza espressiva, quella di Garrone, che mi ha fatto sentire distante dalla realtà che racconta più di quanto non lo sia in realtà. Spero di essermi spiegato bene.


Sì, ho capito che intendi :). Però, quella che tu chiami "freddezza espressiva" è l'uso di un linguaggio ad hoc in cui l'orizzontalità dello sguardo di Garrone serve a narrare, senza alcun (pre)giudizio, una realtà che, non solo manca di spiegazioni, ma che non viene posta nemmeno in relazione a realtà esterne, tanto da sembrare aliena (il fatto che l'incipit "spettacolare" abbia un'ambientazione quasi fantascientifica è indice dello spazio-altro che Garrone va a ricostruire). Lo spazio-altro è un mondo senza nomi, dove non esiste nemmeno la parola "camorra" o qualsiasi altra parola riferita alla criminalità organizzata, perchè, appunto, è quella la reltà che tutti i personaggi devono vivere. Inoltre, sono contrario ad associare Gomorra a un'estetica da documentario, poichè ogni inquadratura è studiata e pensata millimetricamente, e ogni faccia inquadrata impietosamente. I personaggi non dovevano assolutamente ispirare empatie, ma servivano da gente per popolare il mondo-gomorra, l'unico mondo esistente all'interno della narrazione. E la ricostruzione d'insieme del mondo-gomorra è spiazzante e soffocante, tanto che si desidera fortemente sperare di poter uscire a prendere una boccata d'ossigeno.
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#217 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 14 gennaio 2009 - 15:08

è un peccato che l'Academy non abbia apprezzato fino in fondo Gomorra, film che in fondo si rifaceva ai fasti del neorealismo che proprio in America è tanto apprezzato.
Cmq, credo che gli avvenimenti del medioriente delle ultime settimane abbiano pesantemente influito sulle scelte della commissione.
Gomorra, come pure il Divo, rimane un grande film; film che, a suo modo, segnerà un'epoca nella cinematografia italiana ed europea.
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#218 R. Mutt

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Inviato 15 gennaio 2009 - 10:57

Non l'ho trovato per niente divertente, ma ugualmente "svilente" nel tattare un tema importante...


"svilente" perchè? perchè non c'è la morale della favola? perchè non offre soluzioni?
no, perchè vorrei capire che ha di mediocre il film di Garrone


I difetti del film, e parlo da un punto di vista sociale e non da un punto di vista tecnico (perché se il film ha avuto successo è perché lo si considera un film "coraggioso" , sono gli stessi del libro e cioé che tutt'altro che coraggioso, io lo considero un film "involontariamente" celebrativo di quella situazione che in realtà vorrebbe denunciare.

Ma sono cose che ho detto altre volte in altri thread...
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#219 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 15 gennaio 2009 - 11:46

Non l'ho trovato per niente divertente, ma ugualmente "svilente" nel tattare un tema importante...


"svilente" perchè? perchè non c'è la morale della favola? perchè non offre soluzioni?
no, perchè vorrei capire che ha di mediocre il film di Garrone


I difetti del film, e parlo da un punto di vista sociale e non da un punto di vista tecnico (perché se il film ha avuto successo è perché lo si considera un film "coraggioso" , sono gli stessi del libro e cioé che tutt'altro che coraggioso, io lo considero un film "involontariamente" celebrativo di quella situazione che in realtà vorrebbe denunciare.

Ma sono cose che ho detto altre volte in altri thread...


cioè, per te, il libro di Saviano non è coraggioso? :o
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#220 Guest_incidente_*

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Inviato 15 gennaio 2009 - 11:50

Non l'ho trovato per niente divertente, ma ugualmente "svilente" nel tattare un tema importante...


"svilente" perchè? perchè non c'è la morale della favola? perchè non offre soluzioni?
no, perchè vorrei capire che ha di mediocre il film di Garrone


I difetti del film, e parlo da un punto di vista sociale e non da un punto di vista tecnico (perché se il film ha avuto successo è perché lo si considera un film "coraggioso" , sono gli stessi del libro e cioé che tutt'altro che coraggioso, io lo considero un film "involontariamente" celebrativo di quella situazione che in realtà vorrebbe denunciare.

Ma sono cose che ho detto altre volte in altri thread...


Non riesco a comprendere il tuo punto di vista; hai parlato di distanza tra lo spettatore e i personaggi, vittime o carnefici che siano, e su questo condivido il tuo pensiero, anzi io parlere di freddezza documentaristica in alcuni tratti del film. Poi però hai detto che lo consideri un film "involontariamente" celebrativo di quella situazione che in realtà vorrebbe denunciare, come è possibile se gli intenti di Garrone, come hai detto, sono tenersi distante e denununciare (anzi descrivere più che denunciare a parer mio)?
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#221 William Blake

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Inviato 15 gennaio 2009 - 12:02

sono tenersi distante e denununciare (anzi descrivere più che denunciare a parer mio)?


infatti in Gomorra non c'è nè reale denuncia, nè, tanto meno, (involontaria) celebrazione...
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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#222 Guest_incidente_*

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Inviato 15 gennaio 2009 - 12:16


sono tenersi distante e denununciare (anzi descrivere più che denunciare a parer mio)?


infatti in Gomorra non c'è nè reale denuncia, nè, tanto meno, (involontaria) celebrazione...


Hai perfettamente ragione, ho scritto denunciare solo per citare Mutt.
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#223 R. Mutt

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Inviato 15 gennaio 2009 - 12:29

Non riesco a comprendere il tuo punto di vista; hai parlato di distanza tra lo spettatore e i personaggi, vittime o carnefici che siano, e su questo condivido il tuo pensiero,


No no, io non ho detto questo, è stato un altro utente che ha parlato di distanza e di stile-documentario

Poi però hai detto che lo consideri un film "involontariamente" celebrativo di quella situazione che in realtà vorrebbe denunciare


Questo sì che l'ho detto

cioè, per te, il libro di Saviano non è coraggioso?


E' coraggioso nel riportare alla luce una questione che si era un po' dimenticata, ma è un libro che secondo me non aiuta davvero la situazione di chi, come me e molti, vive in questo contesto. Per esempio, in queste zone si devono più ringraziare i tanti militari, il ministro Maroni che, nonostante io non nutri veso di lui particolari simpatie politiche, stanno svolgendo un ottimo lavoro (e la cattura di ieri del capo del clan dei casalesi nè è un segno importante, anche se adesso devono continuare su qesta strada e far sentire ancor di più la loro presenza).

Non dimentichiamo che dietro Saviano c'è la Mondadori e su di lui si è montato volutamente un caso (lui intanto si gode i suoi affari a Parigi o a New York) mentre il libro della Capacchione, minacciata anche lei, non è degno della stessa attenzione. Il suo libro e il film sono un ginepraio di luoghi comuni e di macchiette che raccontano storie individuali di cui nemmeno io, che dentro certe cose ci vivo, riesco a riconoscermi.
E' un mondo mitologico, quello descritto da Saviano e Garrone, un mondo che sembra non sfiorarci, quando invece ne siamo dentro fino al collo, ma questo il libro-film non lo spiega, non va in profondità.

Tra l'altro lo stesso Saviano a Matrix aveva sminuito l'intervento dll'esercito facendolo apparire quasi come un'operazione di facciata da parte del governo, quando invece queste operazioni nelle nostre terre dimenticate dalla legge sono da appoggiare senza tentennamenti...




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#224 vegeta851

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Inviato 15 gennaio 2009 - 19:07

chissà se potremmo rifarci ai BAFTA...

http://www.rottentom...tions_announced
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#225 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 16 gennaio 2009 - 17:56

cioè, per te, il libro di Saviano non è coraggioso?


E' coraggioso nel riportare alla luce una questione che si era un po' dimenticata, ma è un libro che secondo me non aiuta davvero la situazione di chi, come me e molti, vive in questo contesto. Per esempio, in queste zone si devono più ringraziare i tanti militari, il ministro Maroni che, nonostante io non nutri veso di lui particolari simpatie politiche, stanno svolgendo un ottimo lavoro (e la cattura di ieri del capo del clan dei casalesi nè è un segno importante, anche se adesso devono continuare su qesta strada e far sentire ancor di più la loro presenza).

Non dimentichiamo che dietro Saviano c'è la Mondadori e su di lui si è montato volutamente un caso (lui intanto si gode i suoi affari a Parigi o a New York) mentre il libro della Capacchione, minacciata anche lei, non è degno della stessa attenzione. Il suo libro e il film sono un ginepraio di luoghi comuni e di macchiette che raccontano storie individuali di cui nemmeno io, che dentro certe cose ci vivo, riesco a riconoscermi.
E' un mondo mitologico, quello descritto da Saviano e Garrone, un mondo che sembra non sfiorarci, quando invece ne siamo dentro fino al collo, ma questo il libro-film non lo spiega, non va in profondità.

Tra l'altro lo stesso Saviano a Matrix aveva sminuito l'intervento dll'esercito facendolo apparire quasi come un'operazione di facciata da parte del governo, quando invece queste operazioni nelle nostre terre dimenticate dalla legge sono da appoggiare senza tentennamenti...






non credo che Saviano debba necessariamente essere caricato di tali responsabilità; un libro (Bibbia a parte, forse) non è mai sufficiente a modificare una realtà, soprattutto se poi è così consolidata come quella criminale che attanaglia il sud.
Il libro di Saviano ha portato a conoscenza di massa fatti noti prima solo ed esclusivamente in ambito giudiziario e, marginalmente, giornalistico. E l'ha fatto in modo avvincente.
Poi possiamo discutere all'infinito sul fatto che Saviano (o i suoi editori) stia sfruttando l'enorme fenomeno mediatico che ne è scarutito ma, di certo, nessuno prima di lui era riuscito in un'operazione così incredibile... e bisogna dargliene merito.
Paradossalmente, questa è proprio l'accusa preferita dai suoi delatori, camorristi in testa. Mi meravoglio che tu ci caschi.
Oltre a quello della Capacchione anche il libro (consigliatissimo, tra l'altro) di Cantone, ex pm della Dda, ha avuto un'eco inferiore a quello di Saviano.
Il libro di Saviano non è affatto macchiettistico, visto che racconta di fatti per lo più contenuti e descritti nei fascicoli dei processi contro la camorra. Teniamo però presente che Saviano non è un tecnico come lo è Cantone, per cui è inevitabile una certa "romanzatura" degli avenimenti; romanzatura che mai è a scapito della verità, come del resto lo stesso Cantone dichiara nel suo libro.
In merito all'esercito, come si fa a dire che la sua presenza è efficace?
gli arresti di questi giorni (e mi riferisco alla cattura di Setola) sono il risultato di indagini nate in seno alla Dda e effettuate dalle forze dell'ordine che, oggi, si trovano a lavorare con una penuria di mezzi senza precedenti.
L'esercito non fa una mazza a Napoli e dintorni, salvo presenziare le piazze frequentate dai turisti e la stazioni. Le risorse per una tale operazione militare, il caro Maroni e il caro La Russa avrebbero potuto destinarle a Polizia, CC e GdF.
L'inutilità dell'esercito (oggi in Campania, ieri in Sicilia) lo dimostra il fatto che si continua delinquere, perché le zone dove di colloca il malaffare sono del tutto sguarnite.
La camorra dei Casalesi, quella egemone, non sa che farsene del centro di Napoli; nemmeno ci mette piede, tanto è vero che Napoli è preda di groppuscoli incontrollati (ma non meno pericolosi, certo), più simili alle gang metropolitane che non ai clan feroci e organizzati di provincia.
Nelle campagne casertane continua indisturbato il traffico dei rifiuti; indisturbati sono gli affari (penso ai cementifici e alle ditte di movimento terra) dei clan egemoni nella cinta dell'hynterland, da Giugliano ad Acerra.
Quindi, secondo il mio punto di vista (confermato dalle parole di Cantone), Saviano ha fatto bene a dire che la presenza dell'esercito a Napoli è un'operazione di facciata.
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#226 R. Mutt

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Inviato 16 gennaio 2009 - 18:20

Paradossalmente, questa è proprio l'accusa preferita dai suoi delatori, camorristi in testa. Mi meravoglio che tu ci caschi.


Ma di solito i camorristi dicono che Saviano dice stronzate e falsità, e io non sostengo assolutamente questo. Lui dice cose vere, oserei dire risapute, usando spesso lo stereotipo, quindi senza profondità di analisi, secondo me. Non credo che i camorristi lo detestino per questo stesso motivo.

In merito all'esercito, come si fa a dire che la sua presenza è efficace?


Ma guarda io vivo a Casal di Principe e ti dico che le operazioni coordiate di polizia ed esercito, i continui posti di blocco, tengono sul chi va là non solo i malviventi e i camorristi, ma anche la popolazione civile che spesso, pur non essendo implicata in fatti criminosi, tende a compiere piccole illegalità che fanno parte del campionario anarchico che ormai regna in queste terre. Bisogna iniziare dalla legalità in questi posti, gagà, non insegnandola, ma, mi intristisce dirlo, imponendola.

L'esercito non fa una mazza a Napoli e dintorni, salvo presenziare le piazze frequentate dai turisti e la stazioni. Le risorse per una tale operazione militare, il caro Maroni e il caro La Russa avrebbero potuto destinarle a Polizia, CC e GdF.
L'inutilità dell'esercito (oggi in Campania, ieri in Sicilia) lo dimostra il fatto che si continua delinquere, perché le zone dove di colloca il malaffare sono del tutto sguarnite.


L'esercito è anche un simbolo, una "presenza" che si fa sentire: se c'è l'esercito, i camorristi lo "avvertono". Sono costretti ad agire con cautela. Un luogo senza legge è più facile da comandare.

La camorra dei Casalesi, quella egemone, non sa che farsene del centro di Napoli; nemmeno ci mette piede, tanto è vero che Napoli è preda di groppuscoli incontrollati (ma non meno pericolosi, certo), più simili alle gang metropolitane che non ai clan feroci e organizzati di provincia


Sì, ma l'esercito è concentrato non nel napoletano, ma nell'agro aversano dove la situazione, come tu giustamente ricordavi, è diversa. Detto da uno che ci vive dentro: non scambierei l'esercito, che Saviano reputa inutile, con mille, innocui, Gomorra. Poi possono dire che Saviano è un eroe (di che?), che film e libro siano rivoluzionari, ma la nostra terra (penso che anche tu sia di queste parti), non ha bisogno di presunti eroi, ha bisogno di legge. Almeno questo è quello che penso io, poi può darsi mi sbagli...




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#227 Notker

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Inviato 17 gennaio 2009 - 08:24

ma la nostra terra (penso che anche tu sia di queste parti), non ha bisogno di presunti eroi, ha bisogno di legge. Almeno questo è quello che penso io, poi può darsi mi sbagli...






su questo sono d'accordo... infatti non reputo affatto Saviano come eroe.
però, spero tu converrai con me, è difficile far rispettare la legge (o imporla) laddove chi è deputato a tale compito (forze dlel'ordine e magistratura inquirente) è costretto a operare con una incredibile penuria di mezzi, di uomini e, perché no, di gratificazioni.
E l'operazione messa in atto dall'attuale governo di certo non va nella direzione opposta.
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#228 DOGdaddyDIE

    Roadie

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Inviato 17 gennaio 2009 - 11:26

Sì, ho capito che intendi :). Però, quella che tu chiami "freddezza espressiva" è l'uso di un linguaggio ad hoc in cui l'orizzontalità dello sguardo di Garrone serve a narrare, senza alcun (pre)giudizio, una realtà che, non solo manca di spiegazioni, ma che non viene posta nemmeno in relazione a realtà esterne, tanto da sembrare aliena (il fatto che l'incipit "spettacolare" abbia un'ambientazione quasi fantascientifica è indice dello spazio-altro che Garrone va a ricostruire). Lo spazio-altro è un mondo senza nomi, dove non esiste nemmeno la parola "camorra" o qualsiasi altra parola riferita alla criminalità organizzata, perchè, appunto, è quella la reltà che tutti i personaggi devono vivere. Inoltre, sono contrario ad associare Gomorra a un'estetica da documentario, poichè ogni inquadratura è studiata e pensata millimetricamente, e ogni faccia inquadrata impietosamente. I personaggi non dovevano assolutamente ispirare empatie, ma servivano da gente per popolare il mondo-gomorra, l'unico mondo esistente all'interno della narrazione. E la ricostruzione d'insieme del mondo-gomorra è spiazzante e soffocante, tanto che si desidera fortemente sperare di poter uscire a prendere una boccata d'ossigeno.


Per certi versi i pregi che tu sottolinei sono quelli che io ritengo i difetti del film. Recupero la discussione in seguito alla visione di Bloody Sunday, film di Greengrass che per certi versi ha operato una scelta diversa da Garrone. Pur raccontando "cronisticamente" e con modus operandi documentaristico quello che accadde nella domenica di sangue, Greengrass secondo me riesce laddove Garrone fallisce. Ovvero a trasportare lo spettatore nel film, a farlo sentire parte degli eventi raccontati. Anche in Bloody Sunday il fatto è documentato per mezzo del punto di vista di più personaggi, vittime e carnefici (in questo caso i militari inglesi), eppure lo "sguardo" del regista si avverte, è comunque presente. Il suo punto di vista diventa inevitabilmente quello dello spettatore. Greengrass è tutt'altro che imparziale ed esente da pregiudizi, il suo film è sì un film di denuncia. Una denuncia tanto più efficace visto lo stile "cronicistico" che coattamente infonde in chi guarda la certezza che i fatti non possano essere andati diversamente da come vengono raccontati. Ai titoli di coda di Bloody Sunday si è indignati al punto che si vorrebbe vedere scorrere un pò di sangue inglese. :) Ai titoli di coda di Gomorra i più si saranno fatti un bello sbadiglio apostrofando, in cuor loro, quanto raccontato con un bel "e chissene...". Secondo me Garrone ha svolto il compitino.. girando un buon film.. che eppure non ha un anima.
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#229 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 17 gennaio 2009 - 14:17

non è il thread adatto ma ascoltate quest'intercettazione ambientale di un omicidio di camorra; intercettazione che ha permesso di inchiodare il boss casalese Setola:

http://video.corrier...c&vxBitrate=300
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#230 Notker

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Inviato 19 gennaio 2009 - 16:48

Oscar: Johnson, Gomorra apprezzato
Film forse e' stato tradito dalle aspettative

Immagine inserita

(ANSA) - ROMA, 19 GEN - 'Gomorra e' stato molto apprezzato dall'Academy, ma forse molti membri sono stati traditi dall'aspettativa', dichiara Mark Johnson. Il presidente dell'Academy per la sezione che attribuisce l'Oscar per il miglior film straniero, intervistato dal Giornale dello Spettacolo, ha proseguito: 'Il film ha creato una grandissima attenzione negli Usa. Non credo ci sia qualcuno che l'ha visto che non l'abbia amato. Io ho votato per Gomorra e sono rimasto davvero sorpreso dall'esclusione'.
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
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molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
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#231 Homer

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Inviato 19 gennaio 2009 - 19:30

Sì, vabbè: non è colpa di nessuno.
Anzi, il film di Garrone si è escluso da solo.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#232 vegeta851

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Inviato 22 gennaio 2009 - 16:33

come al solito l'Academy snobba le commedie. 13 nominations a "Il curioso caso di Benjamin Button", 10 a "The Millionaire", 8 a "Milk" e "Il Cavaliere Oscuro", 5 a "Frost/Nixon". Uniche "sorprese": le poche candidature a "Revolutionary Road" di Sam Mendes e "The Wrestler" di Aronofsky (snobbato pure per la miglior canzone).

Winners to be announced on Sunday, February 22nd.


Best Motion Picture of the Year
Nominees:

The Curious Case of Benjamin Button (2008): Ceán Chaffin, Kathleen Kennedy, Frank Marshall

Frost/Nixon (2008): Brian Grazer, Ron Howard, Eric Fellner

Milk (2008): Bruce Cohen, Dan Jinks

The Reader (2008): Nominees to be determined

Slumdog Millionaire (2008): Christian Colson

Best Performance by an Actor in a Leading Role
Nominees:

Richard Jenkins for The Visitor (2007/I)

Frank Langella for Frost/Nixon (2008)

Sean Penn for Milk (2008)

Brad Pitt for The Curious Case of Benjamin Button (2008)

Mickey Rourke for The Wrestler (2008)

Best Performance by an Actress in a Leading Role
Nominees:

Anne Hathaway for Rachel Getting Married (2008)

Angelina Jolie for Changeling (2008)

Melissa Leo for Frozen River (2008)

Meryl Streep for Doubt (2008/I)

Kate Winslet for The Reader (2008)

Best Performance by an Actor in a Supporting Role
Nominees:

Josh Brolin for Milk (2008)

Robert Downey Jr. for Tropic Thunder (2008)

Philip Seymour Hoffman for Doubt (2008/I)

Heath Ledger for The Dark Knight (2008)

Michael Shannon for Revolutionary Road (2008)

Best Performance by an Actress in a Supporting Role
Nominees:

Amy Adams for Doubt (2008/I)

Penélope Cruz for Vicky Cristina Barcelona (2008)

Viola Davis for Doubt (2008/I)

Taraji P. Henson for The Curious Case of Benjamin Button (2008)

Marisa Tomei for The Wrestler (2008)

Best Achievement in Directing
Nominees:

Danny Boyle for Slumdog Millionaire (2008)

Stephen Daldry for The Reader (2008)

David Fincher for The Curious Case of Benjamin Button (2008)

Ron Howard for Frost/Nixon (2008)

Gus Van Sant for Milk (2008)

Best Writing, Screenplay Written Directly for the Screen
Nominees:

Frozen River (2008): Courtney Hunt

Happy-Go-Lucky (2008): Mike Leigh

In Bruges (2008): Martin McDonagh

Milk (2008): Dustin Lance Black

WALL·E (2008): Andrew Stanton, Pete Docter, Jim Reardon

Best Writing, Screenplay Based on Material Previously Produced or Published
Nominees:

The Curious Case of Benjamin Button (2008): Eric Roth, Robin Swicord

Doubt (2008/I): John Patrick Shanley

Frost/Nixon (2008): Peter Morgan

The Reader (2008): David Hare

Slumdog Millionaire (2008): Simon Beaufoy

Best Achievement in Cinematography
Nominees:

Changeling (2008): Tom Stern

The Curious Case of Benjamin Button (2008): Claudio Miranda

The Dark Knight (2008): Wally Pfister

The Reader (2008): Roger Deakins, Chris Menges

Slumdog Millionaire (2008): Anthony Dod Mantle

Best Achievement in Editing
Nominees:

The Curious Case of Benjamin Button (2008): Angus Wall, Kirk Baxter

The Dark Knight (2008): Lee Smith

Frost/Nixon (2008): Daniel P. Hanley, Mike Hill

Milk (2008): Elliot Graham

Slumdog Millionaire (2008): Chris Dickens

Best Achievement in Art Direction
Nominees:

Changeling (2008): James J. Murakami, Gary Fettis

The Curious Case of Benjamin Button (2008): Donald Graham Burt, Victor J. Zolfo

The Dark Knight (2008): Nathan Crowley, Peter Lando

The Duchess (2008): Michael Carlin, Rebecca Alleway

Revolutionary Road (2008): Kristi Zea, Debra Schutt

Best Achievement in Costume Design
Nominees:

Australia (2008): Catherine Martin

The Curious Case of Benjamin Button (2008): Jacqueline West

The Duchess (2008): Michael O'Connor

Milk (2008): Danny Glicker

Revolutionary Road (2008): Albert Wolsky

Best Achievement in Makeup
Nominees:

The Curious Case of Benjamin Button (2008): Greg Cannom

The Dark Knight (2008): John Caglione Jr., Conor O'Sullivan

Hellboy II: The Golden Army (2008): Mike Elizalde, Thomas Floutz

Best Achievement in Music Written for Motion Pictures, Original Score
Nominees:

The Curious Case of Benjamin Button (2008): Alexandre Desplat

Defiance (2008): James Newton Howard

Milk (2008): Danny Elfman

Slumdog Millionaire (2008): A.R. Rahman

WALL·E (2008): Thomas Newman

Best Achievement in Music Written for Motion Pictures, Original Song
Nominees:

Slumdog Millionaire (2008): A.R. Rahman, Gulzar("Jai Ho")

Slumdog Millionaire (2008): A.R. Rahman, Maya Arulpragasam("O Saya")

WALL·E (2008): Peter Gabriel, Thomas Newman("Down to Earth")

Best Achievement in Sound
Nominees:

The Curious Case of Benjamin Button (2008): David Parker, Michael Semanick, Ren Klyce, Mark Weingarten

The Dark Knight (2008): Ed Novick, Lora Hirschberg, Gary Rizzo

Slumdog Millionaire (2008): Ian Tapp, Richard Pryke, Resul Pookutty

WALL·E (2008): Tom Myers, Michael Semanick, Ben Burtt

Wanted (2008): Chris Jenkins, Frank A. Montaño, Petr Forejt

Best Achievement in Sound Editing
Nominees:

The Dark Knight (2008): Richard King

Iron Man (2008): Frank E. Eulner, Christopher Boyes

Slumdog Millionaire (2008): Tom Sayers

WALL·E (2008): Ben Burtt, Matthew Wood

Wanted (2008): Wylie Stateman

Best Achievement in Visual EffectsNominees:

The Curious Case of Benjamin Button (2008): Eric Barba, Steve Preeg, Burt Dalton, Craig Barron

The Dark Knight (2008): Nick Davis, Chris Corbould, Timothy Webber, Paul J. Franklin

Iron Man (2008): John Nelson, Ben Snow, Daniel Sudick, Shane Mahan

Best Animated Feature Film of the Year
Nominees:

Bolt (2008): Chris Williams, Byron Howard

Kung Fu Panda (2008): John Stevenson, Mark Osborne

WALL·E (2008): Andrew Stanton

Best Foreign Language Film of the Year
Nominees:

Der Baader Meinhof Komplex (2008)(Germany)

Entre les murs (2008)(France)

Revanche (2008)(Austria)

Okuribito (2008)(Japan)

Vals Im Bashir (2008)(Israel)

Best Documentary, Features
Nominees:

The Betrayal - Nerakhoon (2008): Ellen Kuras, Thavisouk Phrasavath

Encounters at the End of the World (2007): Werner Herzog, Henry Kaiser

The Garden (2008/I): Scott Hamilton Kennedy

Man on Wire (2008): James Marsh, Simon Chinn

Trouble the Water (2008): Tia Lessin, Carl Deal

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#233 John Dillinger

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Inviato 22 gennaio 2009 - 16:35

Ancora con sto The Millionaire, che palle.
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#234 vegeta851

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Inviato 22 gennaio 2009 - 16:39

Ancora con sto The Millionaire, che palle.


e vincerà pure i premi più "importanti" vedrai
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#235 Guest_Maedhros_*

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Inviato 22 gennaio 2009 - 16:55

"The Wrestler" di Aronofsky (snobbato pure per la miglior canzone).


questo mi dispiace, la canzone di springsteen per quel film è bellissima.

comunque poco da commentare, non avendo visto quasi nulla.. così a occhio mi pare un gran parco attori anche quest'anno, dando per scontata - spero - la sacrosanta vittoria postuma di Heath.. ci sono certo le eccezioni come sempre, tipo la ridicola nomination per cesso cruz nel bruttissimo film di allen. dubbi pure su angelina, pregiudizi anzi dato che changeling per l'appunto non l'ho visto. non conosco invece tale richard jenkins, chi è?

baso sempre su pregiudizi la mia felicità per l'esclusione tra i registi dell'orrido sam mendes. grandissima attesa infine per Milk e per "..Benjamin Button", se fincher ha mantenuto lo stato di grazia mostrato nello splendido Zodiac.
  • 0

#236 vegeta851

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Inviato 22 gennaio 2009 - 17:02

dubbi pure su angelina, pregiudizi anzi dato che changeling per l'appunto non l'ho visto. non conosco invece tale richard jenkins, chi è?



la Jolie è ottima in "Changeling", nomination meritata secondo me, anche se l'Oscar mi pare eccessivo.

Richard Jenkins è un ottimo attore spesso utilizzato come caratterista da noti fratellini come i Coen e i Farelly. Il suo ruolo da protagonista nel bellissimo "L'ospite inatteso" meritava sicuramente la nomination, se non di più

http://italian.imdb....name/nm0420955/
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#237 Jules

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Inviato 22 gennaio 2009 - 17:03

Incredibile, la Hathaway l'hanno candidata! Che bel giorno!
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#238 Homer

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Inviato 22 gennaio 2009 - 18:23

Tanto vince Boyle, a man bassa.
'sti cazzoni non capiscono proprio nulla.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

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#239 Abe

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Inviato 22 gennaio 2009 - 18:35

Boyle è un ''Cancro inestirpabile'' ultimamente  >:(
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#240 vegeta851

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Inviato 22 gennaio 2009 - 19:29

vabbè dai, perlomeno le tante nomination a Van Sant e Fincher mi sembrano buona cosa, e anche quelle per il comparto tecnico sono eccezionali (difficile scegliere la miglior fotografia)
  • 0

#241 Abe

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Inviato 22 gennaio 2009 - 19:51

Immagine inserita

''A tutto Gus!''  :-*
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#242 Guest_Maedhros_*

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Inviato 22 gennaio 2009 - 19:52

cazzo, da come ne parlate voi pare che il film di Boyle sia natale a rio, ma che male vi ha fatto? lui resta un regista eclettico e validissimo, the millionaire è un film intelligente e godibile, certo che 10 nominations siano una esagerazione lo dico pure io, ma questi toni disgustati non li capisco proprio.

capisco ancora meno commenti come questo:

Tanto vince Boyle, a man bassa.
'sti cazzoni non capiscono proprio nulla.


complimenti per la capacità di viaggiare nel tempo innanzitutto, ma comunque se schifi a tal punto quelli dell'academy perchè te la prendi tanto per le loro decisioni?
  • 0

#243 vegeta851

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Inviato 22 gennaio 2009 - 20:02

cazzo, da come ne parlate voi pare che il film di Boyle sia natale a rio, ma che male vi ha fatto? lui resta un regista eclettico e validissimo, the millionaire è un film intelligente e godibile, certo che 10 nominations siano una esagerazione lo dico pure io, ma questi toni disgustati non li capisco proprio.



il punto sono appunto le 10 nominations, che probabilmente si tramuteranno in Oscar. Pur ammettendo che il film di Boyle sia una piacevole favola, nel 2008 si è visto molto, molto di meglio...


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#244 Guest_Maedhros_*

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Inviato 22 gennaio 2009 - 20:23

il punto sono appunto le 10 nominations, che probabilmente si tramuteranno in Oscar.


daje, aprite un banco scommesse almeno, se siete così sicuri di come andrà a finire, così vi rendete utili asd

comunque detto che 10 candidature per il suo film sono esagerate, personalmente vedere Boyle in lizza per gli oscar mi fa un piacere enorme. e mentre aspetto i risultati per il momento mi sento di dire soltanto che i protagonisti delle candidature di quest'anno mi sembrano tutti film sulla carta parecchio interessanti con una gran quantità di registi, attori e sceneggiatori lodevoli. mi dispiace solo che il cavaliere oscuro sia stato - come sempre per film di questo "genere" - confinato nel ghetto degli oscar "tecnici", eccezion fatta per il magnifico Heath.
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#245 vegeta851

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Inviato 22 gennaio 2009 - 20:32


il punto sono appunto le 10 nominations, che probabilmente si tramuteranno in Oscar.


daje, aprite un banco scommesse almeno, se siete così sicuri di come andrà a finire, così vi rendete utili asd


tu scherzi, ma quest'anno mi sa che scommetto un cinquantone alla snai  ;D

sono d'accordo con te sul "Cavaliere Oscuro"...perlomeno la nomination a Nolan come miglior regista era d'obbligo. Però l'Academy ha poco coraggio in questi casi, basti pensare al timore con cui mette in lizza film comici e commedie (Sally Hawkins per il film di Leigh è una grande esclusa, e la vittoria di Allen ai Golden Globes si è tradotta solo nell'(esagerata) nomination alla Cruz)
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#246 Guest_Maedhros_*

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Inviato 22 gennaio 2009 - 20:37

perlomeno la nomination a Nolan come miglior regista era d'obbligo.


e si, e pure per la sceneggiatura a tutti e due i Nolan.

comunque tra le cose che passeranno inosservate ho notato con immensa gioia la nomination per Werner Herzog e il suo documentario Encounters at the end of the world.

e tra le curiosità ho notato che questo film "The Reader" schiera come direttori della fotografia Roger Deakins e Chris Menges. insieme! e che potrà essere, visivamente, questo film?
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#247 vegeta851

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Inviato 22 gennaio 2009 - 20:41


e tra le curiosità ho notato che questo film "The Reader" schiera come direttori della fotografia Roger Deakins e Chris Menges. insieme! e che potrà essere, visivamente, questo film?


strano che questo film abbia ottenuto tante importanti nomination, visto che in america è stato mezzo stroncato (credo che la statuetta la porterà a casa solo la Winslet) 
http://www.metacriti...es/reader?q=the reader

L'immenso Roger Deakins ha curato la fotografia pure dell'altro film con la Winslet, "Revolutionary Road", a cui però è andata peggio in quanto a nomine.
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#248 Homer

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Inviato 23 gennaio 2009 - 23:58


Tanto vince Boyle, a man bassa.
'sti cazzoni non capiscono proprio nulla.


complimenti per la capacità di viaggiare nel tempo innanzitutto, ma comunque se schifi a tal punto quelli dell'academy perchè te la prendi tanto per le loro decisioni?


Ma che vvoi?
Sarò libero di pensare che sbagliano spesso quelli dell'Academy? E comunque, se uno schifa, a maggior ragione critica (altrimenti dove starebbe la ragione del suo schifare?).
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#249 Guest_incidente_*

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Inviato 24 gennaio 2009 - 08:57

Immagine inserita

''A tutto Gus!''  :-*


Quanto me lo pomicerei.  :-*

Beh, cosa ne penso di sta cerimonietta l'ho detto già, ho fatto altrettanto per la caccoletta buonista di Boyle.
Ora, io, più che sperare a prescindere nella sconfitta di Boyle vorrei vedere 4 titoletti che sono nominati per vari premi, poichè mi stuzzicano altamente. Insomma Van Sant forse è il mio regista preferito; Mendes e -soprattutto-Fincher mi inchiodano sempre alla poltrona e spesso mi seguono fuori dalla sala.
L'unico che mi fa vomitare, a priori, più di questo Boyle, è Howard. Vi giuro preferire che vincesse addirittura Danny Scotti piuttosto che pel di carota. Più che l'oscar lo premierei con un soggiorno a Guantanamo da oggi alla chiusura del carcere, così la smette di girare polpettoni melliflui.


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#250 Homer

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Inviato 24 gennaio 2009 - 09:01

Ma questo Frost/Nixon potrebbe essere, invece, un lavoro interessante...

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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"





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